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268-Marzo 2012.pdf - Radio Dimensione Musica

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ANNO XXV<br />

NUMERO <strong>268</strong><br />

MARZO 2012<br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

PORTO TURISTICO - Sullo stop di 14 mesi interviene Esterino Montino<br />

«Gara d’appalto europea togliendo<br />

prima la concessione demaniale all’Ip»<br />

La Regione metterà in sicurezza<br />

l’argine nord di Fiumara grande<br />

(Servizio a pagina 19)<br />

(Servizio a pagina 27)<br />

ESONDAZIONE DI ISOLA SACRA<br />

L’antemurale del porto<br />

turistico di Fiumicino<br />

ARANOVA<br />

Dopo l’incubo<br />

dei furti spunta<br />

l’ipotesi delle ronde<br />

(Servizio a pagina 37)<br />

SOMMARIO<br />

FOCENE<br />

Scuola: in cantiere<br />

il suo ampliamento<br />

(Servizio a pagina 29)<br />

FREGENE<br />

Via alle prenotazioni<br />

per visitare l’Oasi Wwf<br />

(Servizio a pagina 37)<br />

PASSOSCURO<br />

I volontari chiedono la<br />

posa di una cartellonistica<br />

(Servizio a pagina 43)<br />

PALIDORO<br />

Chiarezza sul<br />

centro Alzheimer<br />

(Servizio a pagina 46)<br />

TESTA DI LEPRE<br />

In un casale realizzato<br />

il nuovo centro anziani<br />

(Servizio a pagina 45)<br />

MACCARESE<br />

Angelo Bellotto: «Servono<br />

interventi sul territorio»<br />

(Servizio a pagina 31)


Il consigliere sostiene che la pericolosità è dovuta al cattivo stato di manutenzione<br />

Sulla forte presenza di amianto a<br />

Fiumicino il Pd chiede una mappa<br />

di Paolo Calicchio*<br />

Una mappatura della città di Fiumicino,<br />

in particolare strutture pubbliche e private,<br />

per scovare manufatti e coperture in amianto<br />

o materiali riconducibili, nelle zone più<br />

antropizzate del comune. Dispositivi d’intesa<br />

con privati e altri enti per lo smaltimento<br />

di tutti i materiali che nel post mappatura<br />

risultino pericolosi per l’incolumità<br />

pubblica. Speciali coperture economiche,<br />

da inserire nel prossimo bilancio, per eliminare<br />

l’amianto nelle strutture pubbliche o di<br />

uso pubblico.<br />

E convenzioni con i cittadini che, per difficoltà<br />

economiche, non riescano a sostenere<br />

i costi per smaltire amianto o materiali<br />

pericolosi evitando così di incappare in<br />

metodi fai da te, con ulteriore danno alla<br />

collettività e per le casse comunali, visto<br />

che nelle ultime sessioni di bilancio l’amministrazione<br />

ha stanziato circa 400 mila<br />

euro per la bonifica delle decine di discariche<br />

abusive, che sono spesso anche quelle<br />

dove vengono depositati materiali come<br />

l’amianto. Il Pd le ha messe nero su bianco,<br />

protocollo 12354, chiedendo un immediato<br />

impegno del consiglio comunale e della<br />

giunta, sindaco in primis. Solo nell’ultimo<br />

mese l’attenzione si è spostata sulla possibilità<br />

di considerare l’amianto un contaminante<br />

ambientale presente nelle aree antropizzate.<br />

L’edilizia privata, in considerazione<br />

dell’estrema flessibilità dell’amianto,<br />

resistente all’usura, al fuoco, all’aggressione<br />

di sostanze chimiche, fono assorbente,<br />

termoisolante e pure economico, è stato largamente<br />

utilizzato per realizzare mi-gliaia e<br />

migliaia di abitazioni residenziali e costruzioni<br />

di tipo commerciale e di stoccaggio<br />

merci e alimentari.<br />

La sua pericolosità è determinata dal<br />

cattivo stato di manutenzione, dalle correnti<br />

d’aria, dall’umidità e dalla salsedine con<br />

il rilascio nell’ambiente di fibre potenzialmente<br />

respirabili. Le fibre di amianto libere<br />

in aria hanno la peculiarità, secondo studi<br />

scientifici, di persistere a lungo all’interno<br />

degli organi bersaglio, cioè polmoni e pleure,<br />

ma anche apparato gastrointestinale.<br />

Proprio a causa di questa possibile inalazione<br />

che si rischia di sviluppare patologie<br />

Arrivano sei milioni di euro per i “lupi di mare” grazie ad un emendamento del Pd<br />

«Ai pescatori di Fiumicino<br />

tante promesse e pochi fatti»<br />

di Dario Nottola<br />

Sei milioni in più per la dotazione del programma<br />

nazionale della pesca e dell’acquacoltura,<br />

per favorire lo sviluppo delle imprese<br />

e dare sostegno all’occupazione. L’emendamento<br />

presentato dai<br />

senatori del Partito democratico<br />

della commissione<br />

agricoltura del Senato è<br />

stato approvato dalla commissione<br />

affari costituzionali<br />

e inserito nel testo del<br />

decreto mille proroghe. «La<br />

battaglia per salvare il settore<br />

pesca - affermano i<br />

consiglieri comunali del Pd,<br />

Alessandra Vona e Silvano<br />

Zorzi - si deve portare<br />

avanti con atti concreti e<br />

non con nebulosi impegni<br />

che rischiano soltanto di<br />

creare aspettative e speranze.<br />

Siamo consapevoli<br />

che i sei milioni di euro<br />

non risolvano il problema<br />

di questo settore falcidiato<br />

dal caro gasolio, dalla crisi<br />

che danneggia i prodotti di qualità della<br />

nostra flottiglia e dalle normative europee<br />

che impongono delle restrizioni dannosissime<br />

per il sistema. Ma è comunque una<br />

boccata d’ossigeno, certificata anche dalle<br />

varie categorie che in questi giorni stanno<br />

parlando in maniera continua<br />

con i rappresentanti<br />

del settore pesca del Pd e<br />

con il responsabile economico<br />

Fassina per studiare<br />

strategie e interventi industriali<br />

che rilancino un<br />

asset che oggi vive un’allarmante<br />

situazione di<br />

debolezza strutturale». Al<br />

centro di un incontro tra il<br />

responsabile economico del<br />

Pd Fassina con Agci Italia,<br />

Federcoopesca e Lega Pesca,<br />

le proposte presentate<br />

dal settore, riassunte anche<br />

in un documento redatto<br />

dalle cinque marinerie del<br />

Lazio: «Il Partito democratico<br />

- spiegano Vona e<br />

Il consigliere Silvano Zorzi<br />

cancerose. Studi scientifici recentissimi,<br />

allegati all’attuale sentenza del tribunale di<br />

Torino, riconducono all’esposizione all’amianto,<br />

appunto in forma aerea, anche non<br />

in sedi di lavoro, forme di neoplasia: tumore<br />

pleurico o mesotelioma maligno, tumore<br />

dell’apparato gastrointestinale. La Regione<br />

ha pubblicato lo scorso maggio la mappatura<br />

dei materiali contenenti amianto nel proprio<br />

territorio ed è stata presentata una proposta<br />

di legge per lo smaltimento di materiali<br />

cancerogeni.<br />

Credo che anche l’amministrazione<br />

comunale e il sindaco, responsabili del territorio<br />

e dunque della salute dei cittadini,<br />

debbano fare la propria parte assumendo il<br />

principio di precauzione come riferimento<br />

operativo, anche in assenza di sufficienti<br />

dati epidemiologici, che comunque a livello<br />

nazionale esprimono una incidenza in<br />

costante aumento di malattie mortali dovute<br />

alla presenza di amianto nell’ambiente<br />

cittadino.<br />

*Consigliere comunale di<br />

Fiumicino del gruppo Pd<br />

Zorzi - sosterrà<br />

i punti nei<br />

vari ministeri,<br />

Agricoltura,<br />

Economia e<br />

Ambiente, trovandocondivisibili<br />

le proposte,soprattutto<br />

quello di<br />

competenza<br />

del Governo,<br />

per alleggerire<br />

il peso del caro Alessandra Vona<br />

gasolio e agire<br />

sul lato fiscale, previdenziale e sociale.<br />

Constatiamo però che proprio quelle<br />

amministrazioni che più di altre dovrebbero<br />

impegnarsi a difendere il settore<br />

pesca, come il comune di Fiumicino o la<br />

Regione, si limitino a tavole rotonde spesso<br />

fini a se stesse e non puntino invece su<br />

progetti seri e concreti. Da ormai quasi<br />

nove anni a più riprese Canapini parla di<br />

vendita al dettaglio di pesce fresco lungo<br />

le banchine di Torre Clementina. Oggi<br />

oltre a un mucchio di promesse vediamo<br />

ben poco».


Sotto al microscopio del Pd di Fiumicino finiscono due aree verdi<br />

Isola Sacra: nei “parchi Bezzi e Villa”<br />

domina l’abbandono e il degrado<br />

L’Assessore all’Ambiente garantisce che il comune sta predisponendo un bando per l’affido dei giardini<br />

di Danilo Serenelli<br />

Al microscopio del Pd di Fiumicino il<br />

degrado in cui versano due parchi di Isola<br />

Sacra. Si tratta di parco Bezzi e dell’area<br />

verde in piazza Claudio<br />

Villa: entrambi chiusi al<br />

pubblico. «L’indifferenza<br />

e l’apatia con le quali<br />

vengono gestiti i parchi<br />

è allarmante – precisa il<br />

consigliere comunale<br />

Paolo Calicchio (Pd) –<br />

questo è il marchio di<br />

gestione del centrodestra<br />

che ha praticamente<br />

abbandonato il<br />

verde di via Bezzi dalla<br />

fine della trascorsa<br />

estate».<br />

A rendere ancor più evidente<br />

il degrado gli atti di<br />

vandalismo e l’ultimo, in<br />

ordine di tempo, quello<br />

che ha portato, la scorsa<br />

settimana, all’intervento<br />

dei vigili del fuoco per<br />

soffocare le fiamme<br />

all’interno di uno dei ripostigli,<br />

dove sono ricoverate le transenne<br />

utilizzate per le manifestazioni<br />

estive. «In alcuni punti della<br />

recinzione le spranghe in ferro<br />

sono state segate – aggiunge<br />

Calicchio – le balaustre in<br />

marmo divelte, blocchetti di<br />

tufo staccati e la sera le luci sono spente. I<br />

campi di sabbia realizzati dal Pd per gli<br />

sport da spiaggia invernali sono diventati<br />

i bagni degli animali». Al rappresentante<br />

del piddì replica l’assessore all’Ambiente.<br />

«Dopo aver rimosso l’associazione<br />

che gestiva sia il parco<br />

Bezzi che la pineta di<br />

Fregene per il mancato<br />

rispetto della convenzione<br />

– precisa Gino Percoco –<br />

stiamo disponendo il<br />

bando pubblico per l’affidamento<br />

del parco Bezzi».<br />

Privati del parco Villa i<br />

cittadini sono sul piede di<br />

guerra. «E’ assurdo spendere<br />

180 mila euro – dice<br />

il residente Savino Capogna<br />

– per poi tenere chiusa<br />

un’area che era molto<br />

frequentata da bambini e<br />

anziani. I giochi per i<br />

bambini sono divelti, l’er-<br />

L’interno del rispostiglio oggetto di atti vandalici al<br />

parco Bezzi (in alto) a destra l’abbandonato parco Villa<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Firma del protocollo d’intesa tra Fiumicino e<br />

Unindustria. Il Sindaco Mario Canapini e il presidente<br />

dell’Unione degli Industriali e delle imprese<br />

di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo hanno firmato<br />

il documento per l’attuazione del progetto pilota<br />

denominato “Semplifica”. Si tratta del primo protocollo<br />

d’intesa che la società firma con un importante<br />

Comune della regione. Un progetto iniziato a<br />

giugno 2011, la cui conclusione è prevista entro il<br />

mese di aprile 2012. Il piano andrà a facilitare alle<br />

imprese associate l’accesso allo Sportello Unico<br />

per le Attività Produttive, SUAP, e altri servizi e<br />

adempimenti della pubblica amministrazione. In<br />

particolare è un progetto concreto di percorsi di<br />

semplificazione amministrativa per gli enti locali e<br />

per le imprese dei territori del Lazio. Esso è stato<br />

fortemente voluto dal Presidente Aurelio Regina<br />

che ha dato avvio alla costituzione di un apposito<br />

Comitato presieduto da Stefano Zapponini e che ha<br />

riunito insieme i comuni del territorio, con la<br />

costante presenza della Città di Fiumicino, Roma<br />

Capitale, le province, la Regione Lazio, gli istituti<br />

come INPS e INAIL, le Agenzie, da Entrate a<br />

Equitalia, gli ordini professionali, le imprese associate<br />

a Unindustria. Il Progetto “Semplifica” va<br />

così incontro a un’esigenza, non più rinviabile, di<br />

semplificazione che comporta un abbattimento dei<br />

tempi e dei costi della burocrazia.<br />

ba cresce rigogliosa, le panchine non ci<br />

sono più, la fontanella è stata sradicata e<br />

l’area è chiusa proprio perché pericolosa.<br />

Passare davanti al parco e osservare il suo<br />

abbandono è avvilente: perché l’amministrazione<br />

co-munale non interviene per<br />

restituirci questa zona verde?».<br />

Progetto di percorsi semplificativi per enti locali e imprese del Lazio<br />

Via libera al protocollo tra<br />

Fiumicino e Unindustria<br />

ISOLA SACRA - Per eliminare i<br />

pericoli alla viabilità stradale<br />

Proseguono i lavori<br />

per la rotatoria<br />

tra via del Faro<br />

e via Formoso<br />

Per rimuovere lo stato di pericolosità e rendere<br />

più snello il traffico automobilistico stanno proseguendo<br />

i lavori per realizzare una rotatoria all’incrocio<br />

tra via del Faro e via Formoso ad Isola<br />

Sacra. Gli interventi riguardano anche i marciapiedi<br />

di via del Faro, nel tratto che va da via Antonino<br />

Toscano a via Giorgio Giorgis. La rotatoria avrà un<br />

diametro di circa 16 metri e soprattutto regolarizzerà<br />

un crocevia dove convergono quattro strade:<br />

via del Faro, via Formoso, via delle Lampare e la<br />

strada “abusiva” creata dai residenti alle case<br />

popolari che per immettersi su via del Faro scendevano<br />

dal marciapiedi con le automobili. Gli<br />

interventi, la cui spesa è di 450 milioni, prevedono<br />

anche la realizzazione di 24 stalli di sosta a servizio<br />

per le attività commerciali che dovrebbero<br />

scongiurare il parcheggio selvaggio.


La sfilata dei carri allegorici era stata rinviata al 26 febbraio<br />

Al Carnevale di Fregene<br />

protagonista la bicicletta<br />

di Danilo Serenelli<br />

Slittato di una settimana, a<br />

causa del cattivo tempo, si è<br />

svolto domenica 26 Febbraio il<br />

Carnevale di Fregene patrocinato<br />

dal Comune di Fiumicino. La<br />

XXIX edizione è stata, come di<br />

consueto, organizzata dalla<br />

Proloco ed ha ottenuto un grosso<br />

successo grazie all’adesione<br />

dei bambini delle scuole San<br />

Giusto e Marchiafava che nelle<br />

ultime settimane hanno realizzato<br />

i loro costumi e allestito le<br />

biciclette, insieme agli insegnanti<br />

e ai genitori. Teatro della<br />

kermesse in maschera è stato il<br />

lungomare di Fregene, intorno al piazzale,<br />

con la sfilata dei carri. La principale novi-<br />

di Renato Pigini<br />

Un gruppo di terroristi prepara un attentato<br />

all’aeroporto di Fiumicino nascondendosi<br />

in un casolare abbandonato a ridosso<br />

di una delle piste: viene però individuato e<br />

reso inoffensivo. E’ quanto è stato simulato,<br />

all’aeroporto di Fiumicino, nel corso di<br />

un’esercitazione antiterrorismo che rientra<br />

nel programma annuale, coordinato dal<br />

ministero dell’Interno su scala internazionale.<br />

L’attività è stata promossa e condotta<br />

dalla polizia di Stato in collaborazione con<br />

tà di quest’anno è stato l’avvio<br />

alla prima edizione del<br />

“Carnevale delle biciclette”<br />

sostenuto dal presidente della<br />

Proloco, Enrico Vanzina che<br />

ha sottolineato: “Vogliamo<br />

che le bici diventino il simbolo<br />

di Fregene”. Oltre alle<br />

bici, hanno sfilato anche i<br />

ciclocarri: tricicli, tandem e<br />

risciò trasformati con creatività<br />

e ironia. Il Carnevale delle<br />

Biciclette è stato aperto dall’ultracentenario<br />

Ruggero De<br />

Lazzari che in sella alla sua<br />

Bianchi ha guidato il corteo.<br />

Il biciclo protagonista al<br />

carnevale di Fregene<br />

FIUMICINO - L’esercitazione rientra nella programmazione annuale<br />

Simulato all’aeroporto<br />

un attentato terroristico<br />

l’Enac, Aeroporti di Roma, e con tutto il<br />

dispositivo di sicurezza aeroportuale composto<br />

da Carabinieri, Guardia di Finanza,<br />

Adr Security, con il supporto logistico di<br />

Vigili del fuoco e Sanità aerea. Le operazioni<br />

sono state accompagnate anche dal<br />

concorso di un elicottero della polizia del<br />

reparto volo di Pratica di mare, che ha attivamente<br />

partecipato all’esercitazione. Nel<br />

corso dell’attività, durata venti minuti, è<br />

stata simulata l’irruzione di unità di sicurezza<br />

specializzate all’interno del casolare<br />

dove erano nascosti i terroristi.<br />

Onore in piazza Grassi ai martiri delle Foibe<br />

Fiumicino celebra il<br />

“Giorno del ricordo”<br />

L’amministrazione comunale di Fiumicino ha<br />

celebrato, davanti al Monumento ai caduti in<br />

piazza Giovan Battista Grassi, il “Giorno del<br />

ricordo” cioè la giornata dedicata alla memoria<br />

dei martiri delle Foibe. A rappresentarla il consigliere<br />

Comunale William De Vecchis che, con<br />

la fascia tricolore, ha deposto una corona d’alloro<br />

ai piedi del Monumento ai caduti. Presente<br />

anche il comandante del corpo dei Carabinieri<br />

di Fiumicino, Walter Rollo. «La nostra amministrazione<br />

– ha spiegato De Vecchis – ha<br />

voluto rendere omaggio agli oltre diecimila<br />

italiani barbaramente uccisi, gettati vivi nelle<br />

fosse naturali dell’altopiano del Carso, le<br />

cosiddette Foibe, per motivi etnici e politici in<br />

quella che fu una vera e propria pulizia etnica.<br />

Una pagina triste della storia moderna<br />

che non va dimenticata e anzi ricordata in<br />

ogni modo, con tutte le iniziative che possano<br />

essere messe in campo».<br />

U.Ser.<br />

Il consigliereWilliam De Vecchis<br />

rende onore ai caduti delle Foibe


FIUMICINO - Nello specchio acqueo continua a galleggiare tanta sporcizia<br />

Il Circolo velico suggerisce la realizzazione di un<br />

“deflettore” per tenere lontani i rifiuti dalla darsena<br />

di Umberto Serenelli<br />

Sempre più spesso la darsena di Fiumicino<br />

assume gli abiti di discarica nel senso che si<br />

riempie di ogni genere di rifiuto trasportato dal<br />

Tevere. In occasione della settima regata del<br />

“Campionato invernale di Roma” di vela circa<br />

25 barche sono state costrette ad uscire dall’approdo<br />

facendo attenzione a non urtare i<br />

grossi tronchi che potrebbero danneggiare<br />

scafi o eliche. «La situazione si è fatta insostenibile<br />

– dice Massimo Pettirossi, direttore<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Avrebbero trasferito i crediti delle loro<br />

società per poi dichiarare bancarotta. Sono<br />

state così denunciate dai finanzieri del<br />

Gruppo Roma II tre persone di Fiumicino,<br />

moglie e marito e un romeno, ora latitante.<br />

Una vicenda per la quale i denunciati dovranno<br />

ora rispondere all’autorità giudiziaria di<br />

Civitavecchia dei reati di bancarotta fraudolenta<br />

patrimoniale, omessa presentazione<br />

della dichiarazione dei redditi e di evasione<br />

dell’Iva e dell’Irap. Un danno alle casse dello<br />

sportivo del Circolo velico Fiumicino -. Con il<br />

vento di tramontana tutti i detriti trasportati<br />

dal fiume finiscono in darsena e ciò crea<br />

grossi problemi a diportisti. Occorre al più<br />

presto realizzare un “deflettore” all’interno<br />

del canale navigabile per impedire l’accesso<br />

in darsena della sporcizia». I rifiuti che galleggiano<br />

sullo specchio acqueo emano cattivi<br />

odori e rappresentano un pessimo biglietto<br />

da visita per quanti amano passeggiare<br />

lungo il perimetro dell’approdo, dove ora si<br />

possono incontrare le reti delle imbarcazio-<br />

stato quello calcolato dalla Finanza che<br />

ammonterebbe a circa 13 milioni di euro più<br />

6 milioni di imposte evase. La denuncia è<br />

arrivata dopo che le Fiamme Gialle, nel corso<br />

di accertamenti hanno rilevato alcuni comportamenti<br />

irregolari in ambito fiscale. Gli uomini<br />

della Guardia di Finanza si sono, infatti,<br />

insospettiti davanti alla mancanza di alcune<br />

scritture contabili e a movimenti economici<br />

strani. Il successivo esame sui conti correnti<br />

intestati alla società e ai suoi soci ha reso più<br />

chiaro il quadro fraudolento delle operazioni.<br />

Le due società di cui erano intestatari moglie<br />

La sporcizia nello specchio<br />

acqueo della darsena<br />

ni della piccola pesca trasferita temporaneamente<br />

per consentire il rifacimento delle<br />

banchine. «Uno dei principali punti di<br />

attrattiva turistica versa, come al solito, in<br />

condizioni pietose – precisa Roberto Cini,<br />

presidente del circolo “Aldo Moro” del Pd -.<br />

Vorrei sapere che fine abbia fatto il progetto<br />

della “diga di panne” a Capo due Rami.<br />

Una soluzione che avrebbe portato benefici<br />

anche agli arenili di Fiumicino e Ostia, alle<br />

prese con la rimozione di sporcizia in occasione<br />

delle piene del Tevere».<br />

Confiscate dalla Guardia di Finanza due ville a Isola Sacra<br />

Società svuotate a Fiumicino:<br />

denunciate tre persone per bancarotta<br />

e marito di 72 e 67 anni più un romeno di 38<br />

anni, erano state svuotate di beni mobili e<br />

immobili e intestate a un prestanome di origine<br />

romena di 29 anni. In particolare alcuni<br />

rami dell’azienda erano stati ceduti a prezzi<br />

notevolmente inferiori al loro valore di mercato.<br />

A questo punto il Pm Lorenzo Del<br />

Giudice ha chiesto al Tribunale il fallimento<br />

e il sequestro delle società finalizzato alla<br />

confisca. Nei sequestri sono dunque finite due<br />

ville dell’Isola Sacra, un appartamento e un<br />

box auto di Roma e un appartamento de<br />

L’Aquila.


Il professor Marco Paolo Romano è stato colpito alle spalle da due malviventi che cercavano di rubargli l’automobile<br />

Rapina a mano armata a Fiumicino:<br />

ferito un docente universitario di Cassino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Agguato a colpi di pistola a un docente<br />

universitario a Fiumicino. La vittima,<br />

Marco Paolo Romano 42 anni, professore<br />

universitario a Cassino, è stato ferito alle<br />

spalle mentre fuggiva dopo il tentativo di<br />

furto, da parte di due persone, della Bmw<br />

parcheggiata sotto casa. E’ successo in via<br />

Luigi Mariotti, all’Isola Sacra lo scorso 17<br />

febbraio intorno alle 20,00. Il docente, trasportato<br />

in ospedale, ma non in gravi condizioni,<br />

è dirigente di un istituto privato<br />

per il recupero di anni scolastici. Una<br />

vicenda sulla quale stanno ora indagando<br />

gli inquirenti e che ha destato molta preoccupazione<br />

e polemica tra gli abitanti della<br />

zona che più volte hanno denunciato la<br />

pericolosità del comprensorio. La questione,<br />

infatti, era stata evidenziata proprio da<br />

<strong>Dimensione</strong> News lo scorso anno in un<br />

articolo a firma di Francesco Camillo nel<br />

quale i residenti hanno denunciato la mancanza<br />

d’illuminazione della strada e tentativi<br />

di furto nel tratto adiacente al luogo<br />

della rapina. Nulla è cambiato dallo scorso<br />

anno e nulla si è mosso dopo gli appelli dei<br />

cittadini. Quelle della zona sono, infatti,<br />

abitazioni di recente costruzione e nell’area<br />

era prevista la realizzazione di un parco<br />

pubblico lasciato ora nel più completo<br />

degrado. «Pensavamo che con le nuove<br />

case arrivasse una riqualificazione dell’intera<br />

area – spiega Francesca De<br />

Franco residente – invece è stato peggio.<br />

Via Luigi Mariotti è stata aperta al traffico,<br />

si è creato un nuovo quartiere ma è<br />

ancora tutto completamente al buio.<br />

Non ci sono lampioni, il parco è nel<br />

degrado e nell’incuria e la sera qui fa<br />

paura uscire da casa. Ora anche la rapina.<br />

Non siamo più sicuri nemmeno di<br />

giorno. E’ da tempo che chiediamo un<br />

intervento di riqualificazione ma fino ad<br />

oggi nulla si è mosso».<br />

Sulla vicenda sono intervenuti anche i<br />

gruppi consiliari dell’Italia dei Valori e del<br />

Partito Democratico. «Chi parla di speculazione<br />

politica, tentando di sminuire la<br />

fallita rapina a mano armata a Fiumicino<br />

– spiegano Idv e Pd - non fa altro che<br />

nascondere la testa sotto la sabbia.<br />

Senza stare a spulciare tutti i fatti di cronaca<br />

nera sui giornali, ricordiamo l’omicidio<br />

Zaffino, le due sparatorie, una a<br />

Focene e una contro un negozio di scom-<br />

Lo richiedono i consiglieri comunali Mauro Gonnelli e William De Vecchis<br />

A Fiumicino più forze dell’ordine e<br />

l’apertura della caserma per l’Arma<br />

di Dario Nottola<br />

Subito l’apertura della nuova caserma a<br />

Fiumicino e più uomini e mezzi delle forze<br />

dell’ordine. A chiederlo è il Pdl del Comune<br />

costiero, dopo la sparatoria<br />

ed il ferimento del professore<br />

universitario.<br />

«Il ferimento di una persona<br />

con un colpo d’arma<br />

da fuoco è un atto intollerabile,<br />

gravissimo, contro il<br />

quale dobbiamo reagire<br />

immediatamente con fermezza,<br />

unità sociale e politica,<br />

per non consegnare<br />

Fiumicino alla criminalità -<br />

afferma il presidente del<br />

Consiglio comunale, Mauro<br />

Gonnelli (Pdl) -. Esprimiamo<br />

la nostra solidarietà al<br />

docente vittima di questa<br />

assurda violenza e la nostra<br />

piena fiducia agli uomini e<br />

donne delle Forze dell’ordine,<br />

chiamati quotidianamente<br />

a uno sforzo sovrau-<br />

mano per pattugliare un territorio estesissimo,<br />

con pochi uomini a disposizione. La<br />

coperta è sempre più corta. E l’impennata<br />

demografica di cui Fiumicino si è resa<br />

protagonista negli ultimi anni, l’ha ormai<br />

trasformata in una città,<br />

con i suoi vantaggi ma<br />

anche con i suoi svantaggi».<br />

«I vertici della prefettura,<br />

del comitato della sicurezza<br />

e dell’arma dei Carabinieri<br />

- aggiunge il consigliere<br />

comunale William De<br />

Vecchis (Pdl) - non possono<br />

non tener conto di questi<br />

dati e rimandare ancora l’iter<br />

per il riconoscimento del<br />

nuovo distaccamento dell’arma<br />

di Fiumicino, con la<br />

contestuale apertura della<br />

caserma di via della Foce<br />

Micina e l’invio di mezzi e<br />

uomini a disposizione del<br />

territorio».<br />

Mauro Gonnelli<br />

messe nella centralissima via Coni<br />

Zugna. Parliamo di eventi di nera che<br />

hanno costellato il 2010 e il 2011, e non<br />

un decennio. Fiumicino non è quell’oasi<br />

di pace che qualcuno vorrebbe dipingere.<br />

I rapporti della Dia, la direzione<br />

investigativa antimafia sono chiari. Far<br />

finta di non sapere che a Fiumicino esista<br />

un sottobosco malavitoso ben conosciuto<br />

alle Forze dell’Ordine, ma ignorato<br />

dalle istituzioni e da qualche organo<br />

di informazione non è certo la cosa<br />

migliore. Perché se è vero che il Sindaco<br />

non ha direttamente la possibilità di<br />

intervenire sugli organici ridotti all’osso<br />

delle forze dell’ordine, può al contrario<br />

mettere in campo tutto ciò che è in suo<br />

potere per diminuire i pericoli. Come?<br />

Prima di tutto ascoltando i cittadini che<br />

più di un anno fa, attraverso lettere,<br />

appelli pubblici e articoli stampa avevano<br />

denunciato la pericolosità di quel<br />

parcheggio teatro del tentativo di rapina,<br />

chiedendo l’installazione dell’illuminazione<br />

pubblica. Dove sono? E quanti<br />

pali della luce sono stati inaugurati da<br />

Canapini. Ma la sicurezza non era un<br />

cavallo di battaglia del Pdl?».<br />

Proveniente dalla potatura degli alberi<br />

Il comune di<br />

Fiumicino<br />

distribuirà legna<br />

gratis ai cittadini<br />

L’amministrazione comunale di Fiumicino<br />

distribuirà gratuitamente legna ai cittadini,<br />

che ne hanno necessità per uso familiare,<br />

proveniente dalla potatura delle alberature<br />

sul territorio. Le potature riguarderanno a<br />

Fiumicino via del Canale, via Foce Micina,<br />

via delle Ombrine, via Porto di Claudio e via<br />

del Serbatoio. Tale intervento porterà alla<br />

formazione di accumuli di legna, già tagliata<br />

e di varie misure, la quale sarà momentaneamente<br />

accatastata in prossimità delle<br />

alberature oggetto di potatura. «Chiunque<br />

si trovi nella necessità di richiedere tale<br />

legna - afferma l’assessore all’Ambiente,<br />

Gino Percoco - dovrà, solamente, dare<br />

preventiva comunicazione all’Ufficio<br />

Verde Pubblico e Verde Privato - Area<br />

Gestione del Territorio sito in Piazza G.B.<br />

Grassi, 3 a Fiumicino. Per ulteriori informazioni<br />

e chiarimenti in merito alle<br />

modalità, si può contattare l’ufficio competente<br />

in materia al 06.65210.8632».


L’amministrazione comunale ha finalmente espletato l’iter per l’appalto<br />

“Fiumicino servizi” in pensione: all’Ati<br />

affidato il servizio di igiene urbana<br />

di Umberto Serenelli<br />

Finalmente l’amministrazione comunale<br />

di Fiumicino ha provveduto all’affidamento<br />

dell’appalto per il “Servizio integrato di<br />

igiene urbana”. La gara è stata infatti<br />

vinta dall’Associazione temporanea<br />

d’imprese formata da Gesenu Spa,<br />

Paoletti Ecologia Spa e Cns società<br />

cooperativa. Dal prossimo marzo e fino a<br />

dicembre 2017 l’Ati subentra alla<br />

“Fiumicino servizi” i cui dipendenti verranno<br />

assunti dalla stessa associazione.<br />

«E’ previsto nel capitolato di gara –<br />

precisa l’assessore all’Ambiente, Gino<br />

Percoco – che il nuovo gestore del servizio<br />

si faccia carico di assorbire tutti i<br />

dipendenti della municipalizzata,<br />

mantenendo lo stesso contratto di lavoro<br />

che ha fino ad oggi regolato il loro<br />

rapporto con la Fiumicino servizi».<br />

Con l’affidamento all’Ati, il Comune<br />

volta finalmente pagina su un servizio che<br />

da diversi anni è stato il tallone d’Achille del<br />

governo locale di centro-destra. Il primo<br />

obiettivo è infatti quello di passare gradualmente<br />

dal sistema di raccolta stradale a quella<br />

domiciliare, anche in funzione del decollo<br />

della differenziata. Il capitolato mette in<br />

Un mezzo della “Fiumicino servizi”<br />

rampa di lancio la raccolta “porta a porta”,<br />

almeno per il 5% dei circa 73 mila residenti,<br />

con l’obiettivo del 25% nel primo biennio<br />

fino al 70% del terzo. Banco di prova per<br />

testare la raccolta a domicilio, per la tipologia<br />

dei nuovi insediamenti, saranno le<br />

Pleiadi e Parco Leonardo lungo la via<br />

Portuense, dove risiedono poco meno di 4<br />

mila persone. Superato il 35° giorno dall’aggiudicazione<br />

alla firma del contratto,<br />

lasso di tempo in cui i soggetti risultati<br />

“non vincitori” possono presentare ricorso,<br />

l’Ati dovrà presentare un “Piano operativo<br />

di svolgimento del servizio” con<br />

tanto di percorsi, tempi di raccolta dei<br />

rifiuti e turni del personale, soggetti a<br />

verifica da parte dei tecnici comunali che<br />

potranno riservarsi modifiche. Dal bando<br />

emerge, con piacere della cittadinanza<br />

esasperata dai cattivi odori, l’obbligo<br />

dell’Ati a “disinfestare, sanificare e lavare<br />

i cassonetti” una volta al mese, da ottobre<br />

a maggio, mentre da giugno a settembre<br />

la stessa operazione deve essere ripetuta<br />

due volte mensilmente. Giornaliero,<br />

invece, lo svuotamento dei cestini, mentre il<br />

lavaggio delle strade deve essere, nel periodo<br />

estivo, con cadenza settimanale.


ISOLA SACRA - “Il Carnevale in<br />

allegria: divertimento e solidarietà a 4 zampe”<br />

Grande partecipazione<br />

alla kermesse del<br />

Paladanubio<br />

di Danilo Serenelli<br />

Riposte negli armadi le maschere è<br />

tempo di tirare le somme. “Il Carnevale in<br />

allegria: divertimento e solidarietà a 4<br />

zampe”? Un successo. La kermesse che ha<br />

colorato il Paladanubio di Isola Sacra ha<br />

registrato numeri da record. “Quasi 1500<br />

persone”: dice sorridendo Rossella Di<br />

Nardo, ideatrice dell’evento organizzato<br />

dall’Associazione Italiana Cultura e Sport<br />

con capofila l’Associazione Romana<br />

Arbitri, e dall’associazione Boys 90, patrocinata<br />

dal comune di Fiumicino. «I tanti<br />

bambini che sono accorsi, rigorosamente<br />

in maschera, hanno avuto la possibilità di<br />

vivere il carnevale in modo davvero speciale<br />

– sottolinea poi Di Nardo - oltre alla<br />

canonica sfilata, i piccoli sono stati i veri<br />

protagonisti della manifestazione caratterizzata<br />

dalle carnevaliadi, una sorta di<br />

giochi senza frontiere attraverso i quali i<br />

piccoli ospiti si sono fronteggiati in una<br />

sfida all’ultimo secondo che ha visto primeggiare<br />

le squadre del Pappagallo, della<br />

Rana e del Gatto». Suggestiva l’esibizione<br />

della squadra cinofili della Questura di<br />

Roma.<br />

«I bambini - spiega ancora l’organizzatrice<br />

- hanno avuto così l’occasione di percepire<br />

il forte legame che lega il cane con il<br />

proprio conduttore, attraverso uno spettacolo<br />

fuori dalle righe». Ma non è finita<br />

qui: «I carri allegorici di Paternopoli ci<br />

hanno proiettato dentro lo spirito e l’allegoria<br />

del carnevale. Il collante poi, di<br />

tutta la manifestazione è stato rappresentato<br />

dalla coinvolgente animazione<br />

dell’Oasi Park con le ragazze di Arcadia<br />

delle 18 lune dirette dai due pirati-mattatori<br />

dell’evento». All’evento ha partecipato<br />

anche il vicepresidente del Coni Lazio,<br />

Massimo Zibellini, che ha sottolineato con<br />

gioia il successo dell’evento, esprimendo il<br />

suo personale ringraziamento a tutti coloro<br />

che hanno contribuito alla sua riuscita. Con<br />

grande successo si è conclusa anche la raccolta<br />

alimentare e di vestiario destinata ai<br />

bambini indigenti ai quali il ricavato verrà<br />

distribuito attraverso l’opera della Onlus Il<br />

Centro della Vita di Ostia. Da sottolineare,<br />

la presenza dei Legionari di Roma che intervenuti<br />

alla manifestazione hanno, con la<br />

loro passione e dedizione, contribuito alla<br />

conoscenza storica del periodo romano<br />

valorizzando la cultura, l’arte, la tecnica, e<br />

l’organizzazione della civiltà romana in<br />

Italia e nel mondo. Il gran finale è stato poi<br />

contrassegnato dalla sfilata dei bambini che<br />

sono stati, inaspettatamente, premiati tutti<br />

per la simpatia e l’allegria che ha contraddistinto<br />

la loro partecipazione alla manifestazione.<br />

Le iniziative si sono svolte al Palazzetto dello Sport e a Villa Guglielmi<br />

Tramonta il Carnevale a Fiumicino<br />

con due feste dedicate ai bimbi<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Finisce con due grandi feste il Carnevale<br />

di Fiumicino. Al palazzetto dello sport di<br />

viale Danubio il Comitato Genitori Scuole<br />

dell’Infanzia, insieme all’associazione<br />

Boys 90 e all’associazione il Cuore di<br />

Cristiano Onlus lo scorso 21<br />

febbraio hanno organizzato<br />

la IV edizione<br />

del Carnevale dei<br />

Bimbi. Clown,<br />

giocolieri e<br />

musica hanno<br />

animato<br />

l’iniziativa<br />

che ha visto<br />

la partecipazione<br />

del clown<br />

Bixio e del<br />

comico Ridolini.<br />

«E’ stata<br />

una bellissima<br />

giornata con<br />

tanti bimbi e tanti<br />

genitori – spiega Alessio<br />

Pecci, presidente del Comitato<br />

Genitori Scuole dell’Infanzia di Fiumicino<br />

– ringraziamo di cuore tutti coloro che ci<br />

hanno sostenuto e che ogni anno rendono<br />

sempre più piacevole questa grande<br />

festa». L’altra iniziativa organizzata sem-<br />

L’assessore alla Cultura lancia l’idea per far crescere la manifestazione<br />

Onorati: «Un carro rappresentativo di ogni località<br />

di Fiumicino per una super sfilata di Carnevale»<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Ogni località del Comune costiero<br />

che organizza il Carnevale dovrebbe partecipare<br />

con un carro allegorico alla sfilata<br />

di Fiumicino». Questa l’idea lanciata<br />

dall’assessorato alla Scuola e alla Cultura,<br />

Giovanni Onorati, dal palco delle premiazioni<br />

della 24esima edizione del “Carnevale<br />

a mare” di Fiumicino. Una proposta che<br />

dovrà ora ottenere il consenso e quindi ricevere<br />

il parere positivo delle varie Proloco<br />

del territorio. «Lancio questa idea perché<br />

mi ha fatto piacere ammirare tra i carri<br />

di Fiumicino anche quello di “Shreck in<br />

3D” di un gruppo proveniente da<br />

Maccarese – spiega l’assessore Onorati – è<br />

una vera emozione e sarebbe bello vedere,<br />

il prossimo anno, anche altre località<br />

partecipare al Carnevale di Fiumicino».<br />

Secondo l’assessore ogni Proloco delle<br />

varie località dovrebbe allestire un carro o<br />

selezionarlo per la sfilata di Fiumicino,<br />

pre nel pomeriggio del 21 febbraio e dedicata<br />

ai più piccoli si è svolta, invece, a Villa<br />

Guglielmi dove è andata in scena la XII<br />

edizione del Festival della Maschera del<br />

Lazio organizzata dall’associazione Acis<br />

città di Fiumicino. Per tutto il pomeriggio,<br />

nella corte della villa settecentesca animazione<br />

e balli di gruppo per bambini<br />

e adulti, il bingo di<br />

carnevale e la gara di<br />

dolci sono stati il<br />

filo conduttore di<br />

una festa entrata<br />

nella tradizione<br />

di Fiumicino.<br />

«E’ stato un<br />

successo anche<br />

grazie<br />

alla bella<br />

giornata di<br />

sole – spiega<br />

Fernanda De<br />

Nitto dell’Acis –<br />

che ha permesso ai<br />

più piccoli ma anche ai<br />

genitori di passare un<br />

pomeriggio all’insegna del divertimento.<br />

Per quest’anno non c’è stata la<br />

premiazione per la maschera più rappresentativa,<br />

ma l’Acis ha voluto premiare<br />

con una coccarda tutti i piccoli partecipanti<br />

del Festival».<br />

mettendo in mostra le bellezze e i prodotti<br />

della località stessa. «Questa idea potrebbe<br />

essere un’occasione per aggiungere<br />

altro divertimento e creare le condizioni<br />

di una sana rivalità tra i partecipanti<br />

spronati a migliorare la qualità dei carri.<br />

Il Carnevale ogni anno coinvolge centinaia<br />

di persone e fa arrivare nel nostro<br />

territorio turisti e visitatori. La proposta<br />

– conclude Onorati - è farlo crescere, renderlo<br />

più grande e ancora più spettacolare<br />

contribuendo a far conoscere, anche<br />

attraverso l’allegria, le meravigliose zone<br />

del nostro vastissimo territorio».


Nel Comune costiero sono tanti i siti di notevole interesse storico ma è difficile visitarli<br />

Fiumicino ha un patrimonio<br />

archeologico considerato di serie B<br />

di Silvia Buoso<br />

Beni archeologici di inestimabile valore storico<br />

sepolti sotto una coltre di incuria, indifferenza<br />

e scarichi di responsabilità. Nel comune<br />

di Fiumicino vi è un immenso patrimonio culturale<br />

che invece di essere valorizzato e pubblicizzato<br />

cade nel più totale dimenticatoio.<br />

Ciò va a gravare negativamente sul bilancio<br />

dei visitatori che fa fatica a sfiorare la quota<br />

irrisoria delle 4 mila presenze annue e la notizia<br />

è ancora più disarmante se si pensa che<br />

l’ingresso a tali scavi è completamente<br />

gratuito.<br />

L’amministrazione comunale<br />

accusa il Ministero per la mancanza<br />

di fondi e conseguentemente<br />

di personale, quali ad<br />

esempio custodi, che permetterebbe<br />

di tenere giornalmente<br />

aperti gli scavi e quindi un’accessibilità<br />

maggiore, non solo<br />

per il privato, ma anche per la<br />

sfera pubblica, che potrebbe<br />

sfruttare tali aree per manifestazioni<br />

socio-culturali.<br />

Dunque un patrimonio di<br />

serie “B” quello di Fiumicino<br />

che risente in negativo dell’eccessiva<br />

vicinanza ai più famosi scavi di Ostia<br />

Antica e all’imparagonabile Città Eterna, che<br />

risucchiano la maggior parte dei fondi messi a<br />

disposizione. Quindi tesori come l’antica<br />

Necropoli di Porto taciuta dalle fonti e scoperta<br />

tra gli anni ’20 e ’40 in occasione della<br />

bonifica del territorio, che rappresenta un sito<br />

di grande interesse per la dovizia di informazioni<br />

sulla tipologia e sul rituale funerario<br />

romano e la Basilica paleocristiana di<br />

Sant’Ippolito con attiguo Antiquarium di cui<br />

la leggenda narra essere stata eretta, tra la fine<br />

del IV secolo e gli inizi del V secolo d.C., sul<br />

pozzo ove fu gettato il Santo patrono di<br />

Fiumicino, rimangono quasi perfettamente<br />

sconosciuti ai più. Stessa sorte tocca purtroppo<br />

all’area archeologica del Porto di Traiano,<br />

(100/112 d. C.), bacino portuale voluto dall’omonimo<br />

Imperatore romano in sostituzione<br />

del preesistente Porto di Claudio che a differenza<br />

di quest’ultimo era aperto sul mare e<br />

si rese inutilizzabile a causa di un insabbiamento,<br />

di cui, bisogna ricordare, solo una<br />

parte di proprietà pubblica. Infatti, ad oggi,<br />

non è possibile visitare l’intera area all’interno<br />

di una stessa gita, in quanto, i 33 ettari del<br />

lago artificiale di forma esagonale voluto dall’Imperatore<br />

Traiano, la cosiddetta Oasi di<br />

Porto, pur essendo aperta al pubblico è al di<br />

fuori della giurisdizione della Soprintendenza<br />

di Ostia appartenendo alla famiglia Sforza<br />

Cesarini. Capitolo differente va aperto per il<br />

museo delle Navi, chiuso nel 2002 per lavori<br />

di ristrutturazione mai terminati e dove per<br />

mancanza di fondi non è ancora stato possibile<br />

fissarne una data di riapertura. «E’ un vero<br />

peccato che una realtà di notevole interesse<br />

Dalle primarie boom di voti per l’ex presidente Pd della Provincia<br />

Anche Fiumicino contribuisce<br />

ad eleggere Enrico Gasbarra<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Anche Fiumicino conferma Enrico<br />

Gasbarra nuovo segretario regionale del<br />

Partito Democratico. Con una valanga di<br />

voti, l’ex presidente della Provincia di<br />

Roma e deputato Pd, ha sbaragliato gli altri<br />

due candidati Giovanni Bachelet e Marta<br />

Leonori. Le primarie, svolte dal partito lo<br />

scorso 19 febbraio, hanno avuto un’altissima<br />

partecipazione anche nel comune di<br />

Fiumicino. Nel collegio del territorio sono<br />

stati 1165 i voti validi su un totale di 1170<br />

votanti. Dai seggi posizionati nelle tre<br />

sezioni del Partito democratico: Aldo Moro<br />

in via della Scafa, Italo Alesi in via<br />

Turisti in visita al porto di Traiano<br />

Formoso e Luigi Milani a Maccarese e dai<br />

gazebo posti a Parco Leonardo e Aranova,<br />

Enrico Gasbarra ha vinto di misura anche<br />

nel Comune costiero. In totale il candidato,<br />

favorito fin dalla vigilia, ha ottenuto 1106<br />

voti, Marta Leonori ha totalizzato invece<br />

19 voti mentre Giovanni Bachelet si è attestato<br />

sui 40 voti. Un risultato che rispecchia<br />

anche quello di tutto il collegio 12 che<br />

si estendeva da Fiumicino a Civitavecchia.<br />

Nelle liste del neo segretario regionale del<br />

Pd erano presenti gli esponenti locali<br />

Michela Califano e Raffaele Megna i quali<br />

sono riusciti, grazie alla grande vittoria di<br />

Gasbarra, a essere eletti come delegati<br />

regionali.<br />

storico come questa non riesca ad avere<br />

l’attenzione che merita – dichiara Pino<br />

Larango, presidente della Proloco di<br />

Fiumicino –. La nostra organizzazione<br />

nella sua campagna di valorizzazione e<br />

promozione del territorio ha cercato, attraverso<br />

la pianificazione di gite organizzate,<br />

di far conoscere l’immensa ricchezza di cui<br />

siamo in possesso. Purtroppo c’è da dire<br />

che ogni volta che abbiamo tentato di organizzare<br />

degli eventi socio, ludico-culturali<br />

all’interno degli scavi, abbiamo dovuto<br />

fare i conti con l’indisponibilità dell’area<br />

per motivi principalmente burocratici,<br />

come la mancanza di un quantitativo minimo<br />

di personale assegnato alla gestione dei<br />

vari siti, causata dalla mancanza di fondi.<br />

Inoltre, sfortunatamente il fatto che tali<br />

scavi siano talmente spezzettati nel territorio<br />

ne rende anche difficoltosa una più<br />

decisa rivalutazione».<br />

La lista di Renata Polverini,<br />

sbarca sulla riva del Tirreno<br />

Raffaello Biselli<br />

rappresentante<br />

di Città Nuove a<br />

Fiumicino<br />

di Umberto Serenelli<br />

Alla fine anche Renata Polverini è arrivata<br />

a Fiumicino. Dopo aver impazzato con la<br />

sua nuova fondazione-lista, Città Nuove,<br />

nella scorsa tornata di amministrative nel<br />

Lazio, cogliendo risultati inaspettati, eccola<br />

in consiglio comunale. Per coordinare il progetto<br />

politico a Fiumicino e farlo attecchire<br />

su tutto il territorio è stato scelto Raffaello<br />

Biselli, ex Futuro e Libertà. «Perché Città<br />

Nuove? È un progetto nuovo, a misura<br />

d’uomo. Un laboratorio di idee - sottolinea<br />

il nuovo responsabile -. Fli? mancavano i<br />

riferimenti territoriali e senza di questi è<br />

difficile dare risposte ai cittadini. Con la<br />

nascita di Città Nuove oggi il rapporto tra<br />

Regione e Fiumicino è più forte».<br />

Maggioranza od opposizione? «Non è una<br />

questione di schieramenti - spiega - ma di<br />

lavorare per portare a casa risultati per la<br />

città. Città Nuove ha un altro obiettivo,<br />

preparare un progetto per Fiumicino<br />

2013 insieme alla città. programma che<br />

verrà costruito con i cittadini. Le loro idee<br />

saranno il fulcro del nuovo progetto. I<br />

programmi devono piacere alla gente e<br />

non alla politica. È necessario coinvolgere<br />

la città, ma farlo sul serio non tanto per<br />

lanciare qualche spot». Obiettivo:<br />

Fiumicino 2013. Con Pdl o Pd? «Perché<br />

escludere un nostro candidato a sindaco<br />

nel 2013».


ISOLA SACRA - Gli imprenditori edili e i proprietari di piccoli lotti edificabili tornano a sorridere<br />

La Regione metterà in sicurezza gli argini di<br />

Fiumara per cancellare il vincolo dell’esondazione<br />

di Umberto Serenelli<br />

«Per cancellare il rischio esondazione di<br />

Isola Sacra, la Regione ha garantito che si<br />

farà carico di mettere in sicurezza tre tratti<br />

di argine destro di Fiumara grande». Lo<br />

precisa il presidente dell’Associazione settore<br />

edilizio Fiumicino, Palmerino Faratro, che è<br />

stato informato dal sindaco Mario Canapini, il<br />

quale ha avuto un colloquio telefonico con il<br />

responsabile dell’Autorità di bacino del<br />

Tevere, Giorgio Cesari. «Ci è stata inoltre<br />

garantita – aggiunge Faratro – la costruzione<br />

della nuova strada che condurrà al<br />

porto turistico e la ricollocazione dei residenti<br />

a Passo della Sentinella: probabilmente<br />

andranno ad occupare edifici<br />

realizzati su terreni regionali». Tutto<br />

questo dovrebbe essere stato riportato<br />

nel verbale stilato dal Comitato tecnico<br />

che gli imprenditori edili avranno l’opportunità<br />

di leggere nel corso di un vertice<br />

che il primo cittadino sta organizzando<br />

con il responsabile dell’Autorità.<br />

Nella mattinata dello scorso 22 febbraio<br />

l’Autorità di bacino del Tevere aveva<br />

chiesto l’intervento della forze dell’ordine<br />

per allontanare una trentina di costruttori<br />

infuriati dalla sede romana. «Abbiamo<br />

alzato la voce – conclude Faratro<br />

– quando ci è stato riferito che all’odg<br />

di Silvia Buoso<br />

Ecco come partecipare ai due bandi pubblici<br />

indetti dalla provincia di Roma. L’incontro<br />

è stato organizzato dal comune di Fiumicino,<br />

in collaborazione con la Provincia, ed ha<br />

riguardato la “Concessione di contributi in<br />

regime de minimis per le imprese del Litorale<br />

nord” ed alla “Capitalizzazione e accesso al<br />

credito di imprese nella provincia di Roma”.<br />

Lo scopo della riunione alla quale erano presenti,<br />

il sindaco Mario Canapini, il Presidente<br />

della commissione consiliare competente,<br />

Germano Scarabello, ed i rappresentanti della<br />

società Provinciattiva S.p.A., era quello di<br />

illustrare alle quasi 6.000 imprese presenti in<br />

tutto il territorio ed a chiunque ne fosse stato<br />

interessato le modalità di partecipazione ai<br />

suddetti bandi pubblici inerenti allo stanziamento<br />

di fondi a favore delle attività imprenditoriali,<br />

e rispondere ad ogni eventuale richiesta<br />

di chiarimenti tecnici. Tutto ciò nell’ottica<br />

di promuovere lo sviluppo economico del territorio<br />

e sostenere il sistema d’impresa esi-<br />

del Comitato non c’era la declassificazione<br />

del vincolo esondazione, ma PS5 (Piano<br />

stralcio foce del Tevere). In serata però è<br />

arrivata la buona notizia anche se quanto<br />

riferito dovrà essere verificato». C’è chi<br />

comunque non vede chiaro nella vicenda.<br />

«Quanto emerso dal tavolo tecnico di oggi<br />

nella sede dell’Autorità non ci rassicura.<br />

Affermare di non sapere quanto debba<br />

essere alta la strada di cantiere e l’argine<br />

da realizzare per svincolare i terreni<br />

dell’Isola Sacra significa non voler rispondere<br />

e non dare certezza alcuna - dichiara<br />

il presidente del consiglio comunale di<br />

Fiumicino, Mauro Gonnelli -. L’aver trasformato<br />

una strada di accesso al porto turisti-<br />

stente anche attraverso l’informazione come<br />

già attivamente avviene grazie all’ausilio degli<br />

sportelli SUAP, Sportello Unico per le Attività<br />

Produttive, COL, Centro Orientamento lavoro,<br />

“Agricoltura e Pesca” e “Servizi Integrati<br />

alle Imprese”, nati con l’intento di aiutare le<br />

realtà imprenditoriali, sia già presenti che<br />

potenzialmente interessate ad investire. «Un<br />

sostegno alle imprese che testimonia la<br />

volontà di incoraggiare la ripresa economica<br />

del territorio. – afferma Mario Canapini,<br />

Sindaco del Comune di Fiumicino - Con la<br />

sua grande estensione geografica, la sua<br />

popolazione di oltre 70.000 residenti ed una<br />

grande vocazione imprenditoriale di PMI<br />

nei settori agricoltura, cantieristica, turismo,<br />

commercio e con la presenza di alcune<br />

grandi imprese, Fiumicino si propone quindi<br />

in veste di catalizzatore di opportunità<br />

con ambizioni d’impatto anche sulla intera<br />

Regione e sulla Nazione». Per chi fosse interessato<br />

alla partecipazione ai bandi può reperire<br />

tutte le informazioni necessarie all’indirizzo<br />

internet www.provinciattiva.it. Ricordiamo<br />

co come un problema di protezione civile,<br />

facendo presagire che l’opera verrà realizzata<br />

con fondi regionali, lascia più di un<br />

dubbio sulle reali tempistiche, andando<br />

verificata l’effettiva disponibilità della<br />

cifra nelle casse della protezione civile o in<br />

quelle regionali. È importante chiarire che<br />

qualora effettivamente la strada di collegamento<br />

con il porto turistico venisse realizzata<br />

con fondi pubblici, l’Ip e l’Acqua<br />

Marcia dovranno comunque rispettare gli<br />

impegni presi in sede di accordo di programma,<br />

immettendo nuovamente la cifra<br />

risparmiata nelle disponibilità della città<br />

per realizzare il ponte “2 Giugno”, il lungomare<br />

e tutto ciò che è stato previsto».<br />

L’atteggiamento dell’Autorità di bacino<br />

non è piaciuto. «Dobbiamo ancora<br />

prendere atto - afferma infatti il consigliere<br />

comunale William De Vecchis<br />

(Pdl) - del comportamento arrogante<br />

e di chiusura dei tecnici dell’Autorità<br />

che invece di ricevere una delegazione<br />

dell’amministrazione comunale, degli<br />

imprenditori edili di Fiumicino e dei<br />

cittadini, ha preferito chiamare la<br />

polizia come fossimo delinquenti».<br />

La delegazione di politici e<br />

imprenditori davanti alla<br />

sede dell’Autorità di bacino<br />

Nell’ottica di promuovere lo sviluppo economico del territorio<br />

Bandi pubblici: illustrati alle 6 mila imprese<br />

di Fiumicino le modalità di partecipazione<br />

inoltre, che per quanto concerne il bando sulla<br />

“Concessione di contributi in regime de minimis<br />

per le imprese del litorale Nord” per il<br />

quale è prevista l’erogazione di contributi in<br />

conto capitale e in conto gestione, con la regola<br />

del “de minimis” destinati al cofinanziamento<br />

di investimenti, da realizzare nell’area<br />

del Litorale Nord della Provincia di Roma, il<br />

termine ultimo per la presentazione delle<br />

domande e della relativa documentazione è il<br />

24 aprile 2012, alle ore 12.00. Invece per la<br />

“Capitalizzazione e accesso al credito di<br />

imprese nella provincia di Roma” per il quale<br />

la Provincia di Roma ha istituito un fondo<br />

garanzia finanziaria diretta e indiretta di 3<br />

milioni di euro, finalizzato da un lato a sostenere<br />

la capitalizzazione delle imprese, dall’altro<br />

a garantire la realizzazione di progetti di<br />

sviluppo imprenditoriale,le domande di partecipazione<br />

dovranno essere inviate esclusivamente<br />

utilizzando l’apposito sistema predisposto<br />

all’interno del portale della Provincia di<br />

Roma ed il termine è stato prorogato alla data<br />

del 9 aprile 2012.


I cittadini si lamentano delle lunghe attese e i ritardi nella consegna della posta<br />

Avviata la raccolta di firme per i servizi<br />

igienici alle poste di via del Faro a Fiumicino<br />

Da tempo gli utenti dell’ufficio postale di<br />

via del Faro a Fiumicino lamentano la mancanza<br />

di servizi igienici pubblici. Questa<br />

annosa carenza è aggravata dal fatto<br />

che spesso i cittadini devono subire<br />

lunghe attese con grave disagio in<br />

particolare per le persone anziane a<br />

volte costrette ad abbandonare il<br />

loro turno per recarsi presso esercizi<br />

commerciali dotati di bagni, se non<br />

addirittura a casa, per espletare i<br />

propri bisogni fisiologici che, con<br />

l’età avanzata e i problemi di salute<br />

conseguenti, necessitano sempre con<br />

maggiore frequenza. Tornati alle<br />

posta e costretti a munirsi di un<br />

nuovo numero di attesa il problema<br />

si ripresenta e ricomincia il loro calvario.<br />

Per questo il circolo “Aldo<br />

Moro” del Pd di Isola Sacra ha organizzato<br />

una raccolta di firme da presentare<br />

in Comune affinché questo<br />

grave problema venga risolto una<br />

volta per tutte. Se dall’Ente poste la<br />

risposta sarà negativa noi proporremmo al<br />

Sindaco di Fiumicino di adottare la soluzio-<br />

ne attuata dal comune di Ladispoli che, in<br />

accordo con una ditta specializzata, ha posizionato<br />

due bagni chimici in prossimità del-<br />

La raccolta delle firme davanti alla posta<br />

l’ufficio postale facendosi carico dei costi di<br />

installazione, manutenzione e svuotamento.<br />

Da una indagine di mercato da noi effettuata<br />

la spesa per posizionare due bagni chimici,<br />

di cui uno per i diversamente abili,<br />

davanti all’ufficio di via del Faro<br />

sarebbe di circa 6.000 euro annui: un<br />

impegno relativo per risolvere un<br />

grosso problema. Inoltre, come detto,<br />

ultimamente molte sono le lamentele<br />

relative anche alla consegna della<br />

posta in particolare per le raccomandate<br />

in quanto a volte gli addetti alla<br />

consegna, forse per guadagnare<br />

tempo, lasciano nelle cassette l’avviso<br />

senza accertarsi della effettiva presenza<br />

degli interessati. Questo disservizio<br />

a sua volta contribuisce ad aggravare<br />

il lavoro allo sportello ed a allungare i<br />

tempi di attesa degli utenti. Sarebbe<br />

quindi importante una verifica per<br />

accertare quanto denunciato dai cittadini<br />

e nel caso prendere gli opportuni<br />

provvedimenti.<br />

Roberto Cini<br />

Presidente Circolo “Aldo<br />

Moro” del Pd Isola Sacra


FIUMICINO - Il decreto del trasferimento è sul tavolo del Ministro<br />

La Direzione marittima della Capitaneria<br />

di porto salpa per ormeggiare a Civitavecchia<br />

di Umberto Serenelli<br />

Traslocherà la Direzione marittima<br />

della Capitaneria di porto di Roma. La<br />

struttura di viale Traiano a Fiumicino<br />

verrà infatti trasferita a Civitavecchia e<br />

la notizia coglie di sorpresa i residenti<br />

e scatena le ire della politica. «Dopo il<br />

Giudice di pace – tuona il capogruppo<br />

dell’Udc, Angelo Caroccia – dobbiamo<br />

salutare anche la Direzione<br />

marittima che salperà per andare a<br />

occupare locali meno consoni degli<br />

attuali in un vecchio stabile di<br />

Civitavecchia. Il decreto del trasferimento<br />

è sul tavolo del Ministro: speriamo<br />

che abbia un ripensamento».<br />

L’Udc intende mobilitare la città con<br />

una raccolta di firme contro il provvedimento<br />

e portarlo all’attenzione del<br />

leader Pierferdinando Casini. «Questa<br />

decisione non ha giustificazioni –<br />

aggiunge Caroccia – perché sono stati<br />

spesi tanti soldi pubblici per dotare<br />

la Direzione marittima di una sede<br />

consona al prestigio che ricopre. Mi<br />

risulta che la flotta del soccorso in<br />

mare non verrà toccata». Altra tegola<br />

per una città in continua crescita che<br />

si vede spogliata del Giudice di pace.<br />

«Nel 2011 – conclude Caroccia – questo<br />

ufficio ha prodotto 4 mila pratiche<br />

civili e 250 penali. Il suo trasferimento<br />

a Civitavecchia comporterà<br />

infatti un disagio e un aggravio per<br />

le tasche dei cittadini: Civitavecchia<br />

dista 70 chilometri da Fiumicino. Il<br />

problema avrà inoltre ripercussioni<br />

negative sul lavoro della Polizia<br />

locale».<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Nuovo cambio al vertice della Capitaneria<br />

di Porto di Roma. Il Capitano di Vascello<br />

Lorenzo Savarese dal<br />

27 febbraio ha preso il<br />

posto del Capitano di Vascello<br />

Pietro Preziosi, nominato<br />

Comandante reggente<br />

della sede di Fiumicino<br />

lo scorso 22 novembre.<br />

Un comando breve ma<br />

intenso quello di Preziosi<br />

che ora andrà a coordinare<br />

il reparto pesca marittima<br />

delle capitanerie di Porto<br />

presso il Ministero delle<br />

Politiche Agricole e Forestali<br />

di Roma. Un annuncio<br />

che arriva proprio nel<br />

momento in cui sta prendendo<br />

corpo la possibilità<br />

di trasferimento a Civitavecchia<br />

della Direzione<br />

Marittima della Capitaneria<br />

di Porto di Roma. Si tratta<br />

di un decreto ancora non<br />

pubblicato in Gazzetta Ufficiale ma che<br />

potrebbe portare allo spostamento di alcuni<br />

uffici di rilievo.<br />

«Ancora non c’è nulla di ufficiale –<br />

spiega il Comandante Pietro Preziosi – ma<br />

sicuramente se passerà<br />

questo decreto potrebbero<br />

essere spostati da<br />

Fiumicino diversi reparti<br />

e servizi. In particolare<br />

andrebbero a Civitavecchia<br />

il reparto<br />

operativo per la gestione<br />

degli interventi e il<br />

Servizio Amministrativo<br />

Logistico. Il Comando di<br />

Roma-Fiumicino in sostanza<br />

diventerà un comando<br />

provinciale mentre<br />

il regionale passerà<br />

alla sede di Civitavecchia.<br />

Questo comporterà<br />

anche una riduzione inevitabile<br />

di personale<br />

presso la sede di Fiumicino.<br />

Nel caso non<br />

sarà comunque spostata<br />

la centrale operativa per<br />

i mezzi di soccorso».<br />

Grazie alla disponibilità del Cral del Comune e della Proloco<br />

In cantiere la costituzione di una banda<br />

musicale per la Città di Fiumicino<br />

di Silvia Buoso<br />

Molto presto la Città di Fiumicino<br />

vedrà la costituzione di una propria<br />

banda musicale. La comunicazione ufficiale<br />

è stata data da Pina De Rosa, Cral<br />

Comune di Fiumicino, il 19 Febbraio, dal<br />

palco della manifestazione “Carnevale a<br />

mare” di Fiumicino. Nei giorni successivi<br />

all’annuncio, immediate sono state le<br />

richieste d’informazioni circa l’iniziativa<br />

facendo ben sperare gli organizzatori. Il<br />

Lorenzo Savarese neo-comandante al posto di Pietro Preziosi<br />

Cambio al vertice della<br />

Capitaneria di Porto a Fiumicino<br />

progetto, ancora in fase di sviluppo,<br />

nasce con l’obiettivo di creare grazie alla<br />

musica uno spazio di aggregazione e di<br />

socializzazione per i ragazzi di diverse<br />

fasce d’età, finora inesistente nella località<br />

costiera.<br />

«Il nostro intento è quello di riuscire<br />

ad aprire una vera scuola di musica<br />

– spiega Mario Tufanisco, uno dei promotori<br />

del progetto nonché maestro della<br />

futura orchestra - in modo da poter<br />

coinvolgere anche tutti coloro che non<br />

Pietro Preziosi<br />

si sono mai approcciati allo studio di<br />

uno strumento musicale ma che abbiano<br />

tanta voglia di apprendere». Tale<br />

iniziativa vede ora una fase di sviluppo<br />

concreto grazie,oltre che alla tenacia dei<br />

suoi promotori, anche al sostegno del<br />

Cral e della Proloco del Comune.<br />

«Vogliamo aprire un nuovo capitolo di<br />

storia per la Città di Fiumicino – continua<br />

Mario Tufanisco - e tutti i ragazzi<br />

che aderiranno alla proposta ne faranno<br />

parte».


L’Associazione attende che la delibera sia portata in consiglio comunale<br />

Fiumicino: verso la<br />

vendita dei terreni del<br />

quartiere Pesce Luna<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Sembra essere arrivato al termine l’iter<br />

per la vendita dei terreni del quartiere<br />

Pesce Luna a Fiumicino. La delibera è,<br />

infatti, pronta e attende ora solo l’approvazione<br />

del consiglio comunale di<br />

Fiumicino. Soddisfatta l’Associazione<br />

Comprensorio Pesce Luna che da anni si<br />

batte per la soluzione della problematica<br />

che investe la zona. Finalmente, infatti, i<br />

cittadini potranno acquistare dal Comune<br />

i terreni nei quali sono edificate le loro<br />

case.<br />

«Siamo soddisfatti di quanto è stato<br />

fatto fin’ora – spiega Marco Cellarosi<br />

dell’Associazione – la delibera è pronta<br />

ed è stata anche concordata con i cittadini<br />

del territorio. Sono state salvaguardate<br />

le nostre richieste e ora<br />

attendiamo che passi in consiglio.<br />

Speriamo che sia inserita all’ordine<br />

del giorno il prima possibile. Manca<br />

solo questo e poi finalmente potremmo<br />

mettere la parola fine su una questione<br />

lunga trent’anni». Anche l’Udc ha spro-<br />

nato in questi ultimi giorni l’amministrazione<br />

comunale a completare l’iter<br />

amministrativo. «L’auspicio - spiega il<br />

consigliere Angelo Caroccia - è che si<br />

proceda tempestivamente all’approvazione<br />

per permettere anche al quadrante<br />

di Pesce Luna di usufruire del<br />

piano casa regionale che ha validità tre<br />

anni. I benefici dunque non saranno<br />

all’infinito. E per evitare intoppi che in<br />

queste situazioni possono sempre<br />

emergere, è necessario<br />

agire con<br />

decisione e tempestività.<br />

L’augurio è che<br />

questa lunga telenovela<br />

veda al<br />

più presto i titoli<br />

di coda. Il comprensorio<br />

Pesce<br />

Luna ha bisogno<br />

di maggiore attenzione<br />

da parte<br />

dell’amministrazione».<br />

L’onorevole ospite del circolo di via Formoso<br />

Veltroni: «Fiumicino<br />

ha grosse potenzialità<br />

che vanno sfruttate»<br />

«Fiumicino che non può essere la piattaforma<br />

logistica della Capitale». Queste le parole di<br />

Walter Veltroni all’assemblea pubblica dello scorso<br />

20 febbraio a Fiumicino svoltasi presso il circolo<br />

Pd di via Formoso. Un’incontro organizzato<br />

dai responsabili locali del partito per confrontarsi<br />

sulle principali questioni nazionali e per parlare<br />

del territorio di Fiumicino, del suo sviluppo e del<br />

suo prossimo futuro. «Fiumicino ha potenzialità<br />

enormi che vanno sfruttate, è una città cresciuta<br />

enormemente, deve sì dialogare con<br />

Roma ma può diventare anche da sola capofila<br />

di realtà importanti – spiega Veltroni, ricordando<br />

commosso l’ex Sindaco Bozzetto –. Nel<br />

comune di Fiumicino<br />

sono in atto importanti<br />

interventi e<br />

progetti. Per questo<br />

facile preda di speculazioni.<br />

Si deve<br />

guardare allo sviluppo<br />

futuro sottolineando<br />

vocazioni e<br />

caratteristiche che a<br />

Fiumicino sono uniche».<br />

L’incontro con<br />

Walter Veltroni


Il capogruppo regionale del Pd affonda la lama sullo stop dei lavori al porto turistico di Fiumicino<br />

Esterino Montino: «Togliere la concessione all’Ip<br />

e bandire una gara europea»<br />

di Umberto Serenelli<br />

Sul fermo dei lavori del porto turistico di<br />

Fiumicino si concentrano le attenzioni del<br />

capogruppo regionale del Pd, Esterino<br />

Montino. «Dobbiamo arrivare a rescindere<br />

la concessione demaniale all’Ip per poi<br />

indire una gara europea per imprenditori<br />

seri che possano completare la costruzione<br />

del porto turistico di Fiumicino».<br />

Tuona il rappresentante del piddì all’indomani<br />

della proroga di 12 mesi rilasciata dal<br />

Dipartimento istituzionale e territorio della<br />

Regione alla richiesta dell’Ip. La società<br />

titolare della concessione ha infatti avanzato<br />

una sospensiva dei termini per l’esecuzione<br />

dell’opera. L’Ad Fabrizio Centofanti ricorda<br />

al Dipartimento che la conferenza dei servizi,<br />

del 21 settembre 2010, chiese “una modifica<br />

del tracciato e l’adeguamento viario.<br />

A tutt’oggi la mancata realizzazione<br />

della strada genera uno stallo nei lavori”.<br />

Alla luce di questi ritardi si avanza richiesta<br />

di “indicazioni urgenti in merito alla tempistica”<br />

che intende adottare la Regione per<br />

la costruzione della via di cantiere diretta<br />

all’approdo, i cui lavori sono fermi da 14<br />

mesi. Montino quindi sottolinea che “l’Ip ha<br />

ragione a prendersela con le istituzioni<br />

inadempienti”. «La società ha invece torto<br />

– aggiunge Montino – sul trasferimento del<br />

materiale per proseguire le opere che,<br />

secondo l’Accordo di programma, il 70%<br />

deve essere garantito via mare. Comunque,<br />

se vuole fare le cose serie metta in<br />

mora Regione e Comune». Il sindaco<br />

di Fiumicino replica alle<br />

accuse di Montino. «La Regione<br />

non ha ancora rilasciato l’autorizzazione<br />

alla strada di cantiere<br />

– precisa Mario Canapini –.<br />

L’amministrazione di Fiumicino<br />

non ha alcuna responsabilità in<br />

quanto ha già provveduto a quello<br />

che era di sua competenza». In<br />

merito invece all’istanza e la concessione<br />

di un anno da parte del<br />

Direttore Luca Fegatelli il quale<br />

sottolinea che la strada in questione<br />

è “l’unica che porta al cantiere”,<br />

questo alla luce della nota che trasmise<br />

il sindaco di Fiumicino, lo scorso<br />

luglio, all’Ip con cui precisava “dell’impossibilità<br />

di consentire l’ulteriore uso di assi<br />

viari urbani per il transito dei mezzi diretti<br />

al porto”.<br />

Tale decisione del primo cittadino era scaturita<br />

dal fatto che una media giornaliera di<br />

oltre 100 camion avevano creato notevoli<br />

dissesti a via Trincea delle Frasche e in via<br />

Coni Zugna con i continui transiti per il trasferimento<br />

del pietrame. «Il paradosso di<br />

questa vicenda – conclude Montino – è che<br />

la Regione non si è degnata di riconvocare<br />

le parti e assieme al comune di<br />

Fiumicino una Conferenza dei servizi. In<br />

17 mesi all’Ip non è stata inoltrata neppure<br />

una semplice lettera, ma in soli 8 giorni<br />

viene concessa una proroga che ritengo<br />

grave perché l’aiuta a non realizzare le<br />

Sulle fermate mancano percorsi, orari e non sono in sicurezza<br />

Trasporto pubblico: a Fiumicino gli<br />

autobus troppo spesso privi di utenti<br />

di Roberto Cini<br />

In tempo di crisi, con i costi del carburante<br />

ormai prossimo ai 2 euro, sarebbe auspicabile<br />

che l’Amministrazione comunale<br />

incentivi al massimo i cittadini ad utilizzare<br />

i mezzi del trasporto pubblico Locale.<br />

Spesso, invece, vediamo gli autobus viaggiare<br />

semivuoti mentre il traffico di mezzi<br />

privati, visto anche l’incremento demografico,<br />

è sempre di più causa di lunghe code e<br />

inquinamento. In primo luogo bisognerebbe<br />

dotare le tabelle delle fermate dell’indicazione<br />

dei percorsi e degli orari nonché mettere<br />

in sicurezza ed installare pensiline per informare<br />

gli utenti e per consentire ai cittadini di<br />

attendere gli autobus senza rischiare la pelle<br />

e al riparo dalle intemperie. Bisognerebbe,<br />

inoltre, a nostro avviso, verificare che chi<br />

utilizza il mezzo pubblico sia regolarmente<br />

in possesso del biglietto anche perché i<br />

pochi punti di rivendita spesso ne risultano<br />

sprovvisti. Per ovviare a questo inconve-<br />

niente sulle vetture sarebbe opportuna, almeno<br />

negli orari di maggior utilizzo, la presenza,<br />

oltre all’autista, di un incaricato alla vendita<br />

ed al controllo. Oltre a facilitare gli<br />

utenti aumenterebbero sicuramente gli<br />

incassi, i più onesti sarebbero facilitati<br />

all’acquisto del biglietto e, cosa non meno<br />

importante in questi tempi, potrebbero essere<br />

creati nuovi posti di lavoro.<br />

Per quanto concerne le piazzole di attesa<br />

e le pensiline il Comune procede a rilento<br />

anche a causa delle lungaggini burocratiche<br />

per acquisire le aree occorrenti, sia per realizzare<br />

i marciapiedi, che per mettere in sicurezza<br />

le fermate, come sta avvenendo con<br />

difficoltà sulla via Coni Zugna. Riteniamo<br />

quindi che l’amministrazione debba destinare<br />

maggiore impegno e risorse ed incentivare<br />

al massimo il trasporto pubblico affinché<br />

venga offerto ai cittadini un servizio migliore<br />

con beneficio economico per le loro<br />

tasche, minor inquinamento e traffico caotico.<br />

Esterino<br />

Montino<br />

opere in concessione evitando che finisca<br />

in mora. Il comune di Fiumicino invece<br />

tace nonostante le responsabilità del coordinamento».<br />

FIUMICINO – Lo denuncia il consigliere<br />

provinciale Anselmo Tomaino (Pdl)<br />

«I soldi per la pubblica<br />

illuminazione su via<br />

Portunese ci sono ma i<br />

lavori non iniziano»<br />

La provincia ha stanziato 200<br />

mila euro per la posa di lampioni<br />

tra Porto e Parco Leonardo<br />

«Pur essendo stati già finanziati sulla<br />

via Portuense a Fiumicino ancora mancano<br />

del tutto i lampioni». Lo denuncia il<br />

consigliere provinciale Anselmo Tomaino<br />

che poi precisa: «In una delibera di<br />

Giunta provinciale del 2010 è contenuto<br />

lo stanziamento di 200 mila euro per un<br />

intervento di lavori di messa in sicurezza<br />

per l’installazione di pubblica illuminazione<br />

dal km 23+900 al Km 24+800 della<br />

suddetta via. Per questo che ho presentato<br />

in consiglio provinciale una richiesta<br />

in cui invito all’assessore competente a<br />

spiegare il motivo per cui ad oggi in via<br />

Portuense non è stato ancora svolto nessun<br />

intervento di messa in sicurezza<br />

attraverso l’installazione di pubblica<br />

illuminazione». Lo dichiara in una nota il<br />

consigliere provinciale del Popolo della<br />

libertà, Anselmo Tomaino. «È assurdo –<br />

conclude Tomaino - che l’assessore<br />

Vincenzi continui a non rispondere ad<br />

una questione già definita, come dimostra<br />

la delibera del 2010, e di così fondamentale<br />

importanza per la sicurezza di<br />

tutti i veicoli, privati e pubblici, che<br />

transitano sulla via Portuense». U.Ser.


E’ stata proposta dal consigliere comunale Claudio Cutolo alla Commissione alle Politiche sociali<br />

Legarco contraria alla realizzazione a<br />

Fiumicino di una spiaggia per soli disabili<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Fiumicino dice sì ad una spiaggia dedicata<br />

ai disabili ma arriva la polemica. La<br />

Commissione consiliare alle Politiche<br />

sociali di Fiumicino ha approvato all’unanimità<br />

la realizzazione di uno spazio perfettamente<br />

attrezzato e privo di barriere architettoniche<br />

dedicato a tutti coloro che oggi<br />

incontrano difficoltà sugli arenili del territorio,<br />

ma questo non è piaciuto<br />

alle associazioni di<br />

categoria che parlano di<br />

discriminazione e ghettizzazione.<br />

«Approvato<br />

il piano di utilizzo degli<br />

arenili - spiega Claudio<br />

Cutolo dell’Idv - il Comune<br />

di Fiumicino ha<br />

la possibilità di farsi<br />

capofila di un progetto<br />

unico in Italia». L’idea è<br />

quella di destinare una<br />

spiaggia attrezzata, gestita<br />

senza scopo di lucro<br />

dalle varie associazioni<br />

del territorio, alle persone<br />

con disabilità e alle<br />

loro famiglie e realizzare<br />

lì un centro diurno. La<br />

di Francesco Camillo<br />

L’amministrazione comunale di<br />

Fiumicino ha approvato la proposta relativa<br />

all’intervento di “Ampliamento dell’istituto<br />

omnicomprensivo di Focene”<br />

finalizzata all’elaborazione del “Programma<br />

straordinario dei lavori pubblici<br />

per lo sviluppo locale – Annualità 2011”<br />

indetto dalla Regione Lazio. Già l’Area<br />

Gestione del Territorio aveva approvato<br />

il progetto esecutivo per i lavori di<br />

ampliamento del plesso scolastico della<br />

località marinara in continuo sviluppo e<br />

sempre più in crescita dal punto di vista<br />

demografico. Il costo dei lavori è di<br />

circa 1 milione 543 mila euro. Nel frattempo<br />

la Regione, a fine dicembre, ha<br />

approvato il bando pubblico per la<br />

“Definizione delle modalità di acquisizione<br />

delle proposte da parte degli Enti<br />

Locali e Municipi utili per la definizione<br />

proposta avanzata dal capogruppo Idv<br />

Claudio Cutolo ha trovato l’appoggio anche<br />

dell’assessore alle Politiche sociali del territorio<br />

ma non certo delle associazioni del<br />

territorio che sono partite all’attacco. «E’<br />

assurdo che nel 2012 si lancino ancora<br />

proposte di questo tipo – spiega<br />

Alessandra Colonna, presidente Legarco,<br />

associazione che si occupa di problemi<br />

della disabilità e dell’handicap – per legge<br />

tutti i servizi pubblici,<br />

compresi bar e ristoranti,<br />

devono essere<br />

accessibili ai disabili.<br />

Creare una spiaggia di<br />

questo tipo è ghettizzante.<br />

Si va contro<br />

ogni normativa sulla<br />

discriminazione, sulla<br />

parità di diritti, contro<br />

la convenzione Onu.<br />

Per legge già oggi in<br />

Italia tutte le spiagge<br />

sono obbligate a essere<br />

accessibili ai disabili.<br />

Non si deve parlare di<br />

disabilità se non si<br />

conosce la materia.<br />

Alessandra Colonna<br />

Il costo dei lavori è di 1,5 milioni<br />

A Focene si punta<br />

all’ampliamento della scuola<br />

del Programma straordinario dei lavori<br />

pubblici per lo sviluppo locale –<br />

Annualità 2011”. Per questo, il comune<br />

di Fiumicino, intende partecipare a questo<br />

bando pubblico chiedendo il finanziamento<br />

per l’importo di 1 milione 100<br />

mila euro, pari a circa il 70% del costo<br />

dell’intera opera. «La speranza è che<br />

questo bando alla fine possa sorridere<br />

alla nostra località – dice Massimiliano<br />

Chiodi, presidente del “Nuovo<br />

Comitato Cittadino Focene” -. La popolazione<br />

è in continua crescita, vista la<br />

grande espansione edilizia che sta<br />

coinvolgendo ogni zona. Di conseguenza<br />

crescono le esigenze di servizi,<br />

ancora insufficienti rispetto al fabbisogno<br />

cittadino, e tra questi anche<br />

quelli scolastici. Apprendiamo con<br />

soddisfazione questa notizia, con la<br />

speranza che dalla Regione arrivino<br />

buone notizie».<br />

Non si deve confondere poi spiaggia<br />

attrezzata con centro diurno. Vorremmo<br />

poi sapere quali siano le associazioni del<br />

territorio citate nella nota. Sarebbe<br />

meglio utilizzare quei soldi per mettere a<br />

norma quello che già c’è». Il Comune prosegue<br />

Alessandra Colonna con l’approvazione<br />

del Pua e con il rinnovo e rilascio<br />

delle autorizzazioni per le spiagge deve esigere<br />

l’adeguamento degli spazi in base alle<br />

normative vigenti da oltre venti anni.<br />

«Fuori da questa nazione le spiagge sono<br />

tutte attrezzate. Ogni disabile ha diritto<br />

di scegliere dove andare al mare».<br />

FIUMICINO - Il servizio di trasporto<br />

urbano ed extraurbano è attivo dal 2009<br />

Il Telebus tocca la soglia<br />

dei 12 mila trasportati<br />

tra disabili e anziani<br />

di Silvia Buoso<br />

Meritevole traguardo per il servizio di<br />

autobus a chiamata telefonica, Telebus, che<br />

dal 2009 ad oggi tocca il tetto dei 12 mila<br />

disabili trasportati a Fiumicino. Il servizio<br />

rientra tra gli interventi di natura socioassistenziale<br />

organizzati dal comune di<br />

Fiumicino ed è riservato al trasporto urbano<br />

ed extraurbano dei disabili, degli anziani<br />

e di chiunque sia impossibilitato ad utilizzare<br />

il trasporto pubblico ordinario. Il<br />

mezzo provvederà ad accompagnare le<br />

suddette persone a svolgere attività socio<br />

sanitarie, a sbrigare incombenze burocratiche,<br />

a recarsi dal proprio medico o in ospedale,<br />

ma anche per assolvere le normali<br />

attività quotidiane come recarsi al lavoro o<br />

presso luoghi dove svolgere attività ricreative<br />

ed educative. «È motivo di vanto per<br />

il Comune offrire questa opportunità ai<br />

cittadini più deboli e riuscire a farlo,<br />

grazie ad un’attenta ed oculata gestione<br />

dei fondi a disposizione, realizzando un<br />

rapporto costi/qualità del servizio davvero<br />

significativo – afferma Luca Panariello,<br />

Assessore alle Politiche sociali -. Si<br />

tratta di un risultato davvero importante<br />

e significativo; infatti, grazie all’impegno<br />

di questa Amministrazione comunale<br />

ed alla capacità della Cooperativa che<br />

svolge il servizio, anche in un contesto<br />

economico delicato come quello attuale,<br />

riusciamo a garantire un servizio che,<br />

seppure importante e richiesto, il<br />

Comune non sarebbe obbligato a svolgere».<br />

Tutti coloro che vogliano usufruire di<br />

detto servizio, purché rispondano ai requisiti<br />

richiesti, possono farne richiesta presso<br />

l’Assessorato alle Politiche sociali.


di Valentina Fiordalice<br />

Comitato cittadino di Maccarese in prima<br />

linea al fianco dei cittadini. Dopo l’elezione<br />

del nuovo direttivo, il neo presidente<br />

Angelo Bellotto, spiega i principali punti di<br />

intervento dell’associazione nel breve periodo.<br />

Sono diversi e tutti molto seri i problemi<br />

messi in luce in questi mesi per i quali ora il<br />

Comitato attende risposte e soluzioni imme-<br />

Il presidente del Comitato cittadino illustra le priorità denunciate dai residenti<br />

Angelo Bellotto: «A Maccarese servono<br />

immediati interventi sul territorio»<br />

Angelo<br />

Bellotto<br />

presidente<br />

del<br />

Comitato<br />

cittadino<br />

di<br />

Maccarese<br />

diate. Primo problema all’ordine del giorno<br />

è la mancanza di rete idrica per la zona di<br />

Maccarese – via Monti dell’Ara. «Prima di<br />

tutto chiediamo di risolvere il problema<br />

dei passaggi da Consorzio ad Acea – spiega<br />

il presidente Bellotto – sono arrivate<br />

bollette pazze agli abitanti di Maccarese<br />

che potrebbero diventare un vero problema.<br />

Poi chiediamo che prima di fare questi<br />

passaggi almeno la rete venga completata<br />

interamente. Ci sono, infatti, delle<br />

strade in cui ancora non c’è. Le famiglie<br />

si sa, non possono spendere per depuratori<br />

d’acqua. Si tratta di questioni urgenti<br />

che dovrebbero venire prima di ogni altra<br />

cosa».<br />

Altra questione sulla quale il Comitato<br />

Cittadino vuole porre l’attenzione è la pericolosità<br />

di viale di Porto nel punto davanti<br />

alla scuola “Paolo Baffi” di Fregene. «Quel<br />

tratto è decisamente pericoloso, non solo<br />

perché siamo in prossimità di un incrocio<br />

dove ci sono spesso incidenti ma, soprattutto<br />

perché, ci sono i ragazzi che escono<br />

da scuola. La nostra proposta è quella di<br />

posizionare dei dossi in prossimità dell’istituto<br />

in modo che le automobili possano<br />

rallentare naturalmente. In più sarebbe<br />

opportuno anche un impianto di illuminazione<br />

adeguato». Altra problematica che<br />

attanaglia Maccarese e un po’ tutto il comune<br />

di Fiumicino è il degrado e l’incuria del<br />

verde. «Viale di Castel San Giorgio va<br />

pulito – ribadisce Bellotto – serve una<br />

manutenzione costante. Nel tratto vicino<br />

al ponte di Maccarese ormai non si passa<br />

più, le erbacce stanno invadendo la carreggiata<br />

e c’è rischio per pedoni e ciclisti».<br />

Questi i punti su cui concentrarsi nel breve<br />

periodo per il Comitato che prevede anche<br />

una nuova organizzazione interna. «Ci sono<br />

varie tematiche su cui dobbia-mo lavorare<br />

per i cittadini di Maccarese – afferma<br />

Bellotto – la proposta che sarà portata al<br />

vaglio del direttivo sarà quella di creare<br />

gruppi di lavoro che possano operare attivamente<br />

su diverse tematiche in modo che<br />

ogni problema del nostro territorio sia<br />

seguito con costanza e attenzione».


Cose nostre di mare, di fiume<br />

ISOLA SACRA: DISAGI CONSEGUE<br />

La protesta al rischio idraulico è un nodo venuto al pettine, del malgoverno<br />

della cosa pubblica, in forza dell’ opposizione “popolare”<br />

Fiumicinese al permanere, sul proprio territorio, del vincolo massimo<br />

di rischio idraulico, R.4, imposto dall’Autorità di Bacino del Fiume<br />

Tevere. Questo vincolo, comportante un sensibile arresto della trasformazione<br />

della totalità del territorio di Isola Sacra, e parte di quello di<br />

Fiumicino e 0stia, avrebbe dovuto decadere alla eliminazione o mitigazione<br />

del grave rischio idraulico determinante l’imposizione.<br />

Allo stato delle cose al vincolo non è seguito quanto si poteva e si<br />

doveva fare a protezione di chi sul territorio vincolato campa un diritto,<br />

ci vive, ci lavora o ci fa sopra qualche cosa in attesa del compimento<br />

di quelle opere idrauliche di manlevaria dal rischio. Intanto si sono<br />

costituite, in danno dei cittadini vessazioni: amministrative per il mancato<br />

rilascio di legittime autorizzazioni a costruire, giuridiche per i trasferimenti<br />

degli immobili realizzati, post. vincolo, privi del certificato<br />

di agibilità di competenza del Comune, fiscali per la costrizione a versare<br />

tasse e imposte per terreni con destinazione edificatoria o per<br />

immobili inagibili ed anche per accertamenti sul valore di acquisto o di<br />

vendita di detti immobili parametrati con il valore di quelli ad utilizzazione<br />

legittimata mentre nel caso chi acquista, con il deprezzamento del<br />

vincolo, lo fa con l’animo ottimista del giocatore d’azzardo ma tira sul<br />

prezzo. Poi, nei ricorsi, le Commissioni Tributarie neanche ci credono<br />

che esistano situazioni come questa perciò i malcapitati sono costretti<br />

ancora a subire. Il rappresentato è, comunque, il meno peggio del gravame<br />

vessatorio perchè in realtà la posta in gioco è la più alta e preziosa<br />

per qualsiasi vivente e suoi congiunti in quanto sono le loro cose,<br />

la loro casa, i loro affetti e la loro stessa vita ad essergli probabilmente<br />

rubati da un’onda d’acqua e di fango. Quindi la protesta è giusta e più<br />

che opportuna e va condotta seriamente perché non possa essere sviata<br />

da interessi particolari e magari da qualcuno che, nell’ incauta predisposizione<br />

delle cause di rischio, ci ha messo lo “zampino”.<br />

Per questo, prima di tutto, c’è da chiedersi se il rischio idraulico sussiste<br />

o è cosa di comodo per chi lo ha imposto come alcuni insinuano.<br />

Purtroppo anche riferendoci, a pochi dati di fatto, il rischio si conferma<br />

altissimo e sottostimato sopratutto l’esposizione al pericolo di Isola<br />

DOCUMENTI CITAT<br />

Documento 1 Documento 2<br />

Sacra circondata dai vettori terminali delle piene del Tevere al colmo<br />

delle loro portate. Brevemente si ricorda che una delle maggiori piene<br />

eccezionali del Tevere, quella del Settembre 1557, asportò un terzo di<br />

Ostia Antica, compreso l’antico porto romano e aprì, di colpo sul territorio,<br />

un nuovo alveo di esfocio. Questo accadeva quando, a ridurre le<br />

calamità idrauliche, una vastissima area libera all’altezza della località<br />

di Mezzocammino accoglieva parte delle portate delle piene mitigandone<br />

la potenza. Inoltre le foci di Fiumara grande e del Canale di<br />

Fiumicino con la loro ampiezza e le modeste pendenze sottomarine<br />

antistanti, riducenti il contrasto del moto ondoso, favorivano il defluimento<br />

del Tevere in mare. Anche l’ultima piena, del Dicembre 1937,<br />

fu agevolata da queste circostanze e produsse danni contenuti. Oggi la<br />

luce di passaggio delle piene eccezionali tra i muraglioni di Roma raggiunge<br />

i 2.000 metriquadrati mentre tra la foce di Fiumara Grande,<br />

ridotta a 180 ml. di larghezza, e quella del Canale di Fiumicino si raggiunge<br />

una luce per il passaggio delle piene di soli 1.100 metriquadrati.<br />

All’evidente deficienza, di possibilità di esfocio, si aggiunge: la<br />

mancata possibilità dell’area di esondazione preventiva di Mezzocammino<br />

occupata dalla Fiera di Roma e altro; la maggiore negatività di<br />

impatto con il mare sopraggiungente da fondali eccessivi favorenti il<br />

presentarsi di traversia contraria; le incognite scaturenti da una foce<br />

inadeguata e non più naturale. La fenomenologia idraulica conseguente<br />

al contesto fa prevedere, tra Capo Due Rami e l’ultima curva in zona<br />

podere Plava, un innalzamento del livello di piena con il sormonto dell’argine<br />

di destra seguito dal collasso dello stesso nel tratto che va dall’apice<br />

di via Monte Cengio all’apice di via Arsiero. Così un’onda di<br />

piena, alta circa sei metri aprirà l’alveo ad un nuovo fiume largo non<br />

meno di trecento metri inizialmente di poca profondità ma che ne<br />

acquisterà man mano che, attraversando Isola Sacra, sfocerà in mare.<br />

Il disastro idraulico si completerà con l’allagamento di tutte le aree<br />

depresse di Isola Sacra (planimetria pubblicata su <strong>Dimensione</strong> News di<br />

novembre 2011) ad opera dei canali di bonifica che intercettati, dal<br />

nuovo fiume, saranno alimentati per entrare in una operatività funzionale<br />

negativa. Questo era ed ancor più è oggi il panorama di rischio<br />

idraulico con il quale si misurarono i progettisti del porto turistico della<br />

Soc. S.Rita. Per la propria credibilità, convenienza e sopravvivenza<br />

delle costose opere portuali, soggette agli accadimenti sopraindicati,<br />

diveniva essenziale e facente parte indissolubile del progetto stesso la<br />

ricostituzione idraulica originale della foce. Per questo intervento non<br />

occorrevano opere faraoniche e tempi biblici come quando si costruirono<br />

i muraglioni a Roma ma era indispensabile che la Regione Lazio,


, di spiagge, di porti, di costi<br />

Spazio autogestito<br />

NTI AL RISCHIO IDRAULICO R4<br />

I NELL’ARTICOLO<br />

divenuta proprietaria di 140 ettari di terreno dell’ex Opera Nazionale<br />

Combattenti, prospicienti il fiume e il mare in prossimità dell’ex Faro<br />

di Fiumara, cedesse, con asta pubblica, queste aree utili anche alla realizzazione<br />

di tutte le altre opere portuali, industriali, commerciali e turistiche.<br />

La soc. S.Rita formulò ripetuti, doc. 1, solleciti alla Regione<br />

Lazio affinché la stessa ottemperasse alla propria legge 13/84 prevedente<br />

la vendita delle aree mentre il Consorzio Operatorori Economici<br />

del Porto – Roma in qualità di finanziaria della. soc. S.Rita si rivolse al<br />

T.A.R. del Lazio per obbligare la Regione Lazio ad indirne l’asta pubblica.<br />

Ma, con il criterio della disapplicazione delle leggi, la<br />

Conferenza di Servizi per il porto turistico di Fiumicino, a due mesi dal<br />

dichiarato nel doc 2, metteva a verbale: “ Ai fini della comparazione<br />

tra i progetti, nella seduta del 30 Maggio u.s. è stata confermata la<br />

disponibilità delle aree regionali al soggetto selezionato per la progettazione<br />

definitiva saranno messe a disposizione le aree del demanio<br />

regionale anche nel caso di mancanza di ESPLICITA E PRE-<br />

VENTIVA RICHIESTA DI CONCESSIONE DELLE AREE ” .<br />

L’unica istanza presentata era quella della soc S.Rita eliminata dalla<br />

competizione con la disapplicazione di altra legge procedurale.<br />

In riferimento ai segnalati danni, già derivanti ai cittadini, dal rischio<br />

idraulico si precisa che la questione si può e si deve risolvere rapidamente,<br />

entro due o tre mesi, con costi contenuti e con ritorni contestuali<br />

economici e di sicurezza per la collettività provvedendo, la Regione<br />

Lazio, proprietaria delle golene del Tevere lato Fiumicino, al riscatto<br />

della golena su cui insistono le occupazioni precarie e abusive di via<br />

Passo della Sentinella con la messa a disposizione di uguale superficie<br />

in area edificabile protetta; demolizioni e opere di urbanizzazione sull’area<br />

donata a carico del Comune di Fiumicino; eventuale contributo<br />

a fondo perduto per la ricostruzione del proprio immobile ai nuovi proprietari<br />

risultanti incapaci economicamente di ricostruirlo a carico dei<br />

due Enti. Questo intervento allargherà la foce di Fiumara grande di 200<br />

ml. come previsto dall’Autorità di Bacino del Fiume Tevere. Con identico<br />

intervento a carico del Comune di Roma, lato Ostia, il corridoio<br />

fluviale previsto dalla citata Autorità raggiungerà i 600 ml. di larghez-<br />

Documento 3 Documento 4<br />

za. A quel punto si potrà parlare della declassificazione del rischio<br />

idraulico R.4 su entrambi le località costiere. Finirebbero anche i costi<br />

continui che sostengono le Pubbliche Amministrazioni per mantenere<br />

questa situazione configurabile, nella strage premeditata, con costose<br />

scogliere di imbrigliamento delle golene terminali ancorandole in una<br />

posizione strangolante il deflusso delle piene. L’istanza per la concessione<br />

portuale della soc. S.Rita aveva previsto questa situazione ed<br />

escogitato gli interventi per un ritorno alla naturalità del Tevere compreso<br />

il ripascimento naturale delle spiagge e la sopravvivenza delle<br />

attività di Fiumara grande con il canale navigabile baipassante la foce<br />

naturale.<br />

Se nella Conferenza di Servizi del porto turistico di Fiumicino del 19<br />

Settembre 2000 i sottonotati soggetti partecipanti:<br />

Ministero dei Trasporti e della Navigazione C.te Zerilli; A.N.A.S.<br />

Compartimento viabilità Geom. Recinai; Regione Lazio Area<br />

Pianificazione Arch. Bianco; Regione Lazio Dipartimento Ambiente<br />

Arch. D’Amato; Regione Lazio Ass. OO.RR.SS.e M. Arch. Ravaldini;<br />

Provincia di Roma – Assessore Canapini; Circoscrizione Doganale<br />

D.ssa Soricelli; Capitaneri di Porto C.te Preziosi; avessero ascoltato le<br />

raccomandazioni delle tre associazioni (doc.. 3) sulla sistemazione<br />

della foce da parte di qualsiasi istanza prescelta, per la concessione portuale<br />

turistica, il vincolo R.4 non sarebbe stato neanche imposto e la<br />

collettività non avrebbe subito danni. Invece respinsero all’unanimità le<br />

raccomandazioni e genericamente risposero che: “all’interno della<br />

Conferenza di Servizi sono presenti soggetti pubblici con specifiche<br />

competenze in materia ambientale,paesaggistica,urbanistica e tecnico<br />

portuale, che, nel rispetto delle procedure di legge, dovranno esprimere<br />

pareri e/o rilasciare nullaosta nelle materie di loro competenza”.<br />

Forse si sono un po’ sopravalutati ma intanto hanno indicato a quali<br />

Enti specifici è più consono rivolgere la protesta e l’intimazione a provvedere.<br />

Danilo Chierici<br />

Via Passo Buole 46/A<br />

00054 Fiumicino<br />

cell. 338 4054556


Riaperto l’asilo “Il delfino curioso” a parco Leonardo<br />

Tragico dramma a Focene:<br />

muore bimbo di 20 mesi<br />

di Francesco Camillo<br />

A Focene è morto un bambino di 20 mesi.<br />

Sarà ora l’autopsia a stabilire le cause del<br />

decesso del piccolo Tommaso trovato senza<br />

vita la mattina di giovedì 16 febbraio nel suo<br />

lettino, dalla mamma. Erano circa le 8.00<br />

quando la donna, 38 anni, era andata a controllare<br />

il figlio. Ma subito ha<br />

capito che le condizioni di<br />

salute del bimbo non erano<br />

delle migliori e ha chiamato<br />

il 118 immediatamente accorso<br />

nella villetta di via dei<br />

Dentali a Focene. I soccorsi<br />

sono purtroppo risultati inutili,<br />

dato che il piccolo probabilmente<br />

era deceduto già da<br />

qualche ora. I genitori, a cui<br />

restano altri due gemelli,<br />

sono sotto shock. Sembrerebbe<br />

che il piccolo fosse andato<br />

a dormire con la febbre e che<br />

la mamma, infermiera, gli avrebbe<br />

somministrato la tachipirina.<br />

La febbre sarebbe<br />

di Danilo Serenelli<br />

È stata inaugurata il 16 febbraio la nuova<br />

Oasi WWF Bosco dell’Arrone, sul lungomare<br />

tra Maccarese e Fregene. Quaranta<br />

ettari di antiche foreste e dune sabbiose<br />

sopravvissuti alla cementificazione selvaggia<br />

del litorale romano, che nel maggio 2011<br />

il Wwf ha scelto tra i preziosi boschi italiani<br />

da salvare per la campagna “Una nuova Oasi<br />

per te” avviata nell’anno internazionale<br />

delle Foreste. Oggi, grazie alla generosità di<br />

migliaia di italiani, alla partecipazione di<br />

artisti come Luca Argentero e Uto Ughi, e<br />

all’accordo con la proprietà dell’area<br />

Maccarese Società Agricola, il Bosco<br />

dell’Arrone entra ufficialmente a far parte<br />

del sistema delle oltre 100 Oasi Wwf in tutta<br />

Italia, diventando un baluardo sicuro contro<br />

la speculazione edilizia, gli incendi, il degrado<br />

che minacciano pesantemente tutto il<br />

litorale, oltre che una bellissima area naturale,<br />

aperta alla fruizione dei cittadini locali e<br />

delle centinaia di turisti che d’estate riempiono<br />

le spiagge. E così, insieme alla storica<br />

Oasi di Macchiagrande e alle vicine<br />

Vasche di Maccarese, il sistema di Oasi<br />

WWF sul litorale romano diventa una rete<br />

scesa, eppure il cuoricino di Tommaso nella<br />

notte ha smesso di battere. Una tragedia che<br />

ha gettato nello sconforto l’intera comunità.<br />

«Non so veramente da dove iniziare, una<br />

notizia come questa non l’avrei mai voluta<br />

apprendere - dice Massimiliano Chiodi,<br />

presidente del Nuovo Comitato Cittadino<br />

Focene -. Posso solo esprimere le più sen-<br />

Quaranta ettari di foreste e dune sabbiose che hanno resistito alla cementificazione<br />

Inaugurata l’Oasi Foce<br />

dell’Arrone a Fregene<br />

ecologica di elevato pregio naturalistico a<br />

pochi passi dalla capitale, per un totale di<br />

circa 350 ettari di natura protetta e tutta da<br />

esplorare, di cui Arrone è l’avamposto sul<br />

mare. «La nascita di questa nuova Oasi ci<br />

dà una grandissima emozione - ha detto<br />

Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF<br />

Italia - . Con il Bosco dell’Arrone viene<br />

messo per sempre al sicuro uno degli ultimi<br />

lembi delle preziose foreste umide che<br />

fino a un secolo fa coprivano la costa tirrenica<br />

e che oggi è incastonato come una<br />

gemma vitale nel cemento selvaggio del<br />

litorale romano. Una grande vittoria di<br />

squadra, resa possibile grazie alla partecipazione<br />

convinta e generosa di migliaia<br />

di italiani, ma anche di partner, artisti,<br />

volontari, esperti e amici, oltre all’impegno<br />

della proprietà dell’area, che hanno<br />

sostenuto la campagna e che, ognuno nel<br />

suo ruolo, ci hanno aiutato a realizzare<br />

questo sogno». L’Oasi è attraversata da tre<br />

sentieri natura per una lunghezza totale di<br />

circa 2,5 km che permettono di apprezzare i<br />

diversi ambienti presenti nell’area: Il prato<br />

naturale, il bosco, la zona umida e la duna<br />

costiera. «Il Bosco dell’Arrone, storicamente<br />

conosciuto e amato da tutti gli abi-<br />

tite condoglianze alla famiglia e a tutti i<br />

cari del piccolo angelo da parte di tutti<br />

noi». In attesa dell’autopsia era scattato l’allarme<br />

meningite così il Comune ha deciso di<br />

chiudere precauzionalmente l’asilo nido di<br />

via del Perugino a Parco Leonardo. Il 21<br />

febbraio è stata disposta immediatamente la<br />

riapertura del nido “Il Delfino Curioso”,<br />

scuola che frequentava Tommaso. La decisione<br />

è arrivata a seguito della comunicazione<br />

pervenuta all’ufficio scuola del Comune<br />

da parte del Servizio di Prevenzione dell’Asl<br />

RmD, circa le cause del decesso del piccolo<br />

Tommaso, che escludono ogni motivo riconducibile<br />

ad eventuali malattie infettive trasmissibili<br />

o altre cause che avrebbero potuto<br />

mettere a rischio la salute dei bambini frequentanti<br />

il Nido. La chiusura, decisa d’urgenza<br />

giovedì 16 febbraio in via precauzionale,<br />

appena informati dell’accaduto, è<br />

apparsa necessaria al fine di garantire e tutelare<br />

la salute dei bambini.<br />

Asilo di Parco Leonardo<br />

frequentato da Tommaso<br />

tanti del litorale,<br />

è un bellissimosimbolo<br />

di alleanza<br />

tra<br />

l’uomo e la<br />

natura – ha<br />

detto Francesco<br />

Marcone,<br />

direttore delle<br />

Oasi WWF<br />

del litorale – e Francesco Marcone<br />

per la sua posizione<br />

privilegiata, in riva al mare lungo<br />

una delle spiagge più frequentate dai<br />

romani, offre una preziosa opportunità<br />

“culturale” per far conoscere a sempre<br />

più persone l’importanza e la meraviglia<br />

di una natura protetta. Da ora, con l’aiuto<br />

di tutti i nostri sostenitori, il Wwf<br />

garantirà al bosco una tutela costante e<br />

quotidiana, a beneficio di tutti». L’Oasi si<br />

trova tra Maccarese e Fregene Nord.<br />

L’ingresso principale è situato in via Sestri<br />

Levante (Fregene nord) angolo via Tirrenia<br />

(Maccarese). Riferimento: il cancello dell’Oasi<br />

è situato di fronte la Torre di Maccarese.


Il presidente dell’Associazione Crescere Insieme si appella al sindaco Mario Canapini<br />

Aranova: con il nuovo incubo furti<br />

rispunta l’ipotesi delle ronde cittadine<br />

di Danilo Serenelli<br />

Piomba su Aranova il nuovo incubo furti<br />

e rispunta l’ipotesi delle ronde cittadine.<br />

«Decisamente troppi nelle ultime settimane<br />

– sottolinea il presidente<br />

dell’associazione Crescere<br />

Insieme, Roberto Severini<br />

- dopo un periodo<br />

di quieto vivere che aveva<br />

fatto ben sperare. Tutto<br />

vano. Non appena gli<br />

sforzi dei carabinieri,<br />

guidati dal colonnello<br />

Adamo e sempre alle<br />

prese con la coperta corta<br />

su un territorio vastissimo,<br />

si sono attenuati<br />

riecco l’ondata di microcriminalità.<br />

Topi d’appartamento,<br />

vandali, auto<br />

derubate e incendiate.<br />

Questo non è proprio un<br />

quadretto rassicurante<br />

che fa dormire tranquilli<br />

i residenti ad Aranova».<br />

Il profilo Facebook dell’Associazione<br />

rappresenta<br />

il termometro della paura con la quale convivono<br />

i cittadini. «L’Associazione Crescere<br />

Insieme – aggiunge Severini - crede nella<br />

legalità e nelle istituzioni e lancia un allar-<br />

di Dario Nottola<br />

Sono scattate le prenotazioni delle scuole<br />

per poter visitare le Oasi Wwf presenti<br />

nella Riserva statale litorale romano:<br />

Macchiagrande, Vasche di Maccarese e<br />

Bosco Foce dell’Arrone a Fregene. Tutte le<br />

classi avranno quest’anno un’ampia scelta<br />

di percorsi didattici e laboratori scientifici<br />

ideati per soddisfare a pieno le esigenze<br />

degli insegnanti e dei ragazzi. A Macchiagrande<br />

le tematiche affrontate saranno<br />

incentrate sulla scoperta dell’ecosistema<br />

mediterraneo, caratterizzato da ambienti<br />

come il bosco costiero, la macchia mediterranea,<br />

il paesaggio dunale e le zone<br />

umide. Durante le visite il percorso previsto<br />

si snoderà lungo il sentiero del bosco<br />

(oggi rifugio di moltissimi animali tra cui<br />

volpi, istrici, tassi, donnole e faine) e attraverso<br />

la macchia mediterranea alla scoper-<br />

me forte e accorato al sindaco di<br />

Fiumicino e a tutte le forze dell’ordine:<br />

potenziare gli organici dei carabinieri nel<br />

nord del Comune, l’apertura della caserma<br />

dell’Arma h24 (ora chiude alle 20) e<br />

l’inaugurazione di un<br />

presidio ad Aranova,<br />

come si paventava lo<br />

scorso anno, in considerazionedell’impennata<br />

demografica che<br />

la nostra località ha<br />

vissuto negli ultimi<br />

anni». Viene anche<br />

chiesto un incontro ai<br />

responsabili dei carabinieri<br />

di Fiumicino, della<br />

guardia di finanza, della<br />

polizia urbana e della<br />

polizia di Stato per capire<br />

come intervenire e<br />

mettere in atto una serie<br />

di interventi repressivi<br />

del fenomeno. «Non<br />

vorremmo essere accusati<br />

di speculazione -<br />

conclude - ma la sparatoria<br />

a Fiumicino non<br />

può essere derubricata come semplice<br />

fatto casuale. C’è bisogno di maggiore<br />

sicurezza, di maggiori controlli, di una<br />

maggiore presenza delle forze dell’ordine<br />

Roberto Severini<br />

ta delle caratteristiche e delle dinamiche<br />

che regolano l’intero ecosistema. L’Oasi<br />

Vasche di Maccarese, oggi sito di sosta e<br />

svernamento di moltissimi uccelli acquatici<br />

è considerata una delle più importanti<br />

zone umide del litorale laziale. Proprio per<br />

questo consentirà ai ragazzi, accompagnati<br />

da esperti ornitologi, di effettuare attività<br />

di birdwatching e di approfondire l’ecologia<br />

e l’etologia degli uccelli.<br />

L’Oasi Bosco Foce dell’Arrone invece<br />

ha favorito, in relazione alle caratteristiche<br />

ecologiche e geografiche dell’area, la definizione<br />

di un suggestivo percorso-natura<br />

che partendo dalla pineta e snodandosi<br />

lungo il corso del fiume Arrone, arriva fino<br />

alla sua foce; è qui che si potrà osservare la<br />

dinamica costiera passeggiando all’interno<br />

di uno degli ultimi tasselli di bosco igrofilo<br />

costiero in Italia. I ragazzi saranno inoltre<br />

coinvolti nell’esecuzione di esperimen-<br />

sul territorio. I pochi uomini rimasti sono<br />

insufficienti. E non si può chiedere sempre<br />

ai soliti noti sforzi straordinari, per mettere<br />

una pezza a un sistema sicurezza che fa<br />

acqua da tutte le parti. E il proliferare di<br />

istituti di vigilanza privata che forniscono<br />

servizi dietro pagamento, testimoniano<br />

proprio la carenza delle istituzioni.<br />

Ricorrere al fai da te non è nel nostro stile,<br />

ma in assenza di risposte o segnali saremo<br />

costretti a istituire una vigilanza interna<br />

per sorvegliare il territorio. Ne faremmo<br />

volentieri a meno, e su questo auspichiamo<br />

una dura presa di posizione del sindaco<br />

Mario Canapini nei confronti delle istituzioni<br />

competenti». Il messaggio del presidente<br />

è chiaro, si punta di nuovo sulle ronde<br />

cittadine.<br />

Buon compleanno a<br />

Damiano e Danilo<br />

Damiano e Danilo Salvato compiranno<br />

18 anni il prossimo 22 marzo.<br />

I genitori sottolineano che avere<br />

avuto due gemelli è stato faticosi,<br />

ma hanno regalato il doppio della<br />

felicità alla famiglia. Tanti cari<br />

auguri da mamma e papà.<br />

Le zone di pregio sono inserite nella Riserva statale del litorale romano<br />

Al via le prenotazioni delle scuole per<br />

visitare le Oasi Wwf di Fregene e Maccarese<br />

ti scientifici e nella realizzazione di strutture<br />

didattiche. All’interno delle diverse<br />

Oasi ogni sentiero natura è attrezzato con<br />

strutture didattiche, tra cui: bacheche, pannelli<br />

illustrativi, serra didattica, capanni di<br />

osservazione, stagno didattico, vivaio<br />

mediterraneo, giardino delle farfalle e aule<br />

verdi. Tra le novità di quest’anno anche la<br />

possibilità di richiedere delle “visite speciali”,<br />

come quella sul “mondo delle api”<br />

dove con il supporto di esperti apicoltori,<br />

di un apiario didattico e di un’arnia trasparente<br />

sarà possibile apprendere il ruolo di<br />

questo importante insetto impollinatore e<br />

assaggiare il miele prodotto in oasi. E per<br />

chi fosse interessato e avesse un pullman a<br />

disposizione si organizzano anche escursioni<br />

giornaliere che prevedono la visita di<br />

2 oasi a scelta tra le 3 presenti nel territorio.


di Valentina Fiordalice<br />

Il carro “Le mille e una notte” vince la<br />

24esima edizione del “Carnevale a mare” di<br />

Fiumicino. La magia del mondo orientale<br />

messa in scena dalla compagnia teatrale<br />

Onda D’Urto ha conquistato pubblico e giurati,<br />

raggiungendo il primo gradino del<br />

podio con 77 punti, nella tradizionale manifestazione<br />

cittadina organizzata, lo scorso<br />

19 febbraio, a Fiumicino dalla Proloco.<br />

Secondo posto per “Gli amici del Barone”,<br />

gruppo proveniente da Maccarese che con<br />

l’interpretazione di “Shrek in 3D”<br />

ha totalizzato 75 punti. Terzo a un<br />

solo punto di distacco l’impresa<br />

Carsetti-Polese con “I bidonati” che<br />

ha portato in scena il tema attuale<br />

della crisi economica. Il quarto<br />

posto è andato all’Istituto Don<br />

Guanella di Roma, che opera in<br />

favore di persone con disabilità<br />

intellettiva, con il carro “Le quattro<br />

stagioni” messo in piedi interamente<br />

dai ragazzi del centro. Quinti classificati<br />

Gli amici del Carnevale di<br />

Fiumicino con “Le<br />

storie del bosco incantato”,<br />

sesti i fantastici<br />

bimbi dell’asilo nido<br />

l’Allegro Ranocchio<br />

che hanno portato in<br />

scena tutto il mondo di “The<br />

Flintstones”. Settimo classificato<br />

il gruppo Akron’s Arena<br />

con “Il fantastico mondo del<br />

gioco di ruolo”. Per le catego-<br />

Il carro di Maccarese<br />

“Shrek in 3D” secondo classificato<br />

L’allegoria orientale della compagnia teatrale<br />

Il carro “Le mille e una notte” prevale<br />

Alla sfilata anche “Shreck in 3D” proveniente da Maccarese<br />

rie tecniche il premio per la<br />

migliore fantasia è andato al carro<br />

“Shrek in 3D”.“Le mille e una<br />

notte” si sono aggiudicati il premio<br />

per i migliori costumi, mentre,<br />

il carro “I bidonati” ha superato<br />

tutti nella sezione della tecnologia.<br />

Decine le persone che hanno<br />

contribuito alla riuscita di questa<br />

seguitissima manifestazione che<br />

ha toccato le oltre 15mila presenze<br />

e che si è snodata attraverso un<br />

percorso tutto nuovo. Per via dei<br />

nuovi marciapiedi su via delle<br />

Ombrine, infatti, la sfilata quest’anno<br />

si è concentrata per via<br />

Torre Clementina. Qualche incertezza<br />

dovuta al tempo e alcuni<br />

problemi tecnici hanno fatto ritardare<br />

un po’ la manifestazione che però si é<br />

svolta comunque, a differenza di Fregene<br />

dove la sfilata è stata rinviata. Tra le novità<br />

dell’iniziativa c’è stata proprio la partecipazione<br />

del gruppo “Gli amici del Barone” di<br />

Per fortuna<br />

il tempo ci<br />

ha assistito<br />

– spiega<br />

Giuseppe<br />

Larango –<br />

abbiamo<br />

trovato uno<br />

sprazzo di<br />

sole e siamo<br />

riusciti a<br />

far partire<br />

i carri»<br />

Il carro “Le mille e una notte” primo classificato Il carro “Le quattro stagioni” che ha ottenuto il quarto posto


Onda D’Urto apprezzata da oltre 15 mila persone<br />

nel “Carnevale a mare” di Fiumicino<br />

che ha disertato la sfilata di Fregene in segno di protesta<br />

Il carro “Le storie del bosco incantato” quinto classificato<br />

Maccarese che ha avanzato critiche all’organizzazione<br />

della manifestazione fregenate<br />

e partecipato al “Carnevale a mare” di<br />

Fiumicino per protesta. Divertimento e spettacolo<br />

sono stati comunque il filo conduttore<br />

di questa 24esima edizione organizzata<br />

Il carro “The Flintstones” che si è piazzato sesto<br />

Il carro “I bidonati” giunto terzo<br />

dalla Proloco di Fiumicino. «Fortunatamente<br />

il tempo ci ha assistito – spiega il<br />

presidente della Proloco di Fiumicino,<br />

Giuseppe Larango – abbiamo trovato uno<br />

sprazzo di sole e siamo riusciti a far partire<br />

i carri. Purtroppo c’è stato, oltre al<br />

tempo incerto, un piccolo impedimento<br />

tecnico a uno dei carri e abbiamo tardato<br />

un po’ sull’orario. E’ la prima volta che<br />

affrontiamo questo nuovo percorso e<br />

sicuramente per il prossimo anno saranno<br />

previste delle modifiche. D’altro canto<br />

i carri presenti al Carnevale di Fiumicino<br />

sono sempre più grandi e spettacolari e<br />

devono avere la possibilità di muoversi<br />

più agilmente».<br />

Il carro “Il fantastico mondo del<br />

gioco di ruolo” settimo classificato


FIUMICINO - Positivo vertice con l’assessore<br />

Un tavolo interassessorile per affrontare<br />

di Umberto Serenelli<br />

Sensibile alle esigenze dei pescatori di<br />

Fiumicino, l’assessore regionale alle Attività<br />

produttive, Pietro Di Paolo, si è reso disponibile<br />

ad istituire un tavolo interassessorile<br />

per affrontare le problematiche non solo dai<br />

“lupi di mare” di Fiumicino ma anche delle<br />

altre quattro marinerie presenti lunga la<br />

costa laziale.<br />

L’impegno preso dall’Assessore è il primo<br />

vero concreto passo in avanti alle tante<br />

richieste avanzate dai pescatori, messi da<br />

tempo sulla graticola dalle normative della<br />

Comunità europea che non riescono ad essere<br />

recepite dalla categoria, perché di com-<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Dal Pd di Fiumicino la proposta per il<br />

piano di riduzione Imu, l’imposta municipale<br />

unica. I consiglieri comunali insieme al capogruppo<br />

regionale Esterino Montino hanno<br />

presentato, lo scorso 9 febbraio, il progetto<br />

per l’applicazione degli sgravi alle famiglie.<br />

Obiettivo: andare in contro alle tante realtà<br />

locali, con proposte eque e vicine alle esigenze<br />

reali dei cittadini. Un pacchetto di idee,<br />

come lo definisce il Pd, che ora dovrà trovare<br />

l’appoggio della maggioranza in consiglio<br />

comunale. «Per l’Imu – spiega Alessandra<br />

Vona, consigliere comunale del Pd e promotrice<br />

dell’iniziativa – ci sono elementi, non<br />

equità e per questo la nostra analisi ha<br />

interessato politiche di riduzioni mirate<br />

alle fasce sociali in difficoltà e alle categorie<br />

produttive». La proposta del Pd prevede<br />

infatti nel dettaglio: riduzione sui terreni agricoli<br />

condotti da agricoltori professionali e per<br />

plessa applicazione. Il timore maggiore dei<br />

pescatori è legato al pericolo di incorrere in<br />

sanzioni gravi come il fermo amministrativo<br />

dell’impresa di pesca o il ritiro della licenza<br />

a causa di normative penalizzanti come la<br />

“licenza a punti”. Per tale motivo sono alla<br />

ricerca di chiarimenti e chiedono “sgravi<br />

sulle spese del gasolio, lo sblocco dei fondi<br />

regionali per l’ammodernamento delle<br />

attrezzature e la semplificazione dell’iter per<br />

l’accesso ai fondi europei”.<br />

L’incontro con il rappresentante della<br />

giunta Polverini è svolto nella sala consiliare<br />

di via Portuense e al presidente del consiglio<br />

comunale, Mauro Gonnelli è stato affidato<br />

il compito di aprire il confronto alla<br />

un massimo di trenta ettari, con la riduzione<br />

dello 0,3 per cento che abbatterebbe una<br />

quota sostanziosa dell’aliquota che passerebbe<br />

così dallo 0,76 allo 0,4. Una riduzione sui<br />

fabbricati rurali a uso strumentale come stalle<br />

e fienili che in precedenza non erano soggetti<br />

a tassazione Ici. Il Pd per questo propone<br />

una riduzione dell’aliquota della metà,<br />

portandola dallo 0,2 allo 0,1 per cento. Altra<br />

riduzione del 3,6 per cento è per gli immobili<br />

non produttivi di reddito fondiario come<br />

officine, negozi, laboratori, falegnamerie,<br />

cantieri navali e servirà a dare ossigeno a un<br />

tessuto produttivo fondamentale per<br />

Fiumicino. Vengono, inoltre, proposte riduzioni<br />

rivolte alle famiglie con un basso Isee,<br />

con familiari disabili o anziani non autosufficienti,<br />

o per soggetti che si trovano in difficoltà<br />

lavorativa: cassa integrazione, mobilità,<br />

licenziamenti. «Nessuno ha mai presentato<br />

proposte così concrete che potrebbero<br />

veramente incidere e dare una mano alle<br />

presenza dei consiglieri Luigi Satta e<br />

William De Vecchis. «La pesca - sottolinea<br />

Mauro Gonnelli - non rappresenta solo un<br />

volano economico e occupazionale per il<br />

nostro Comune, ma un pezzo di storia.<br />

Noi non lasceremo morire questo settore<br />

senza aver lottato e messo sul tavolo possibili<br />

soluzioni alla crisi che vive il comparto.<br />

Alla crisi del gasolio, aumentato del<br />

300% negli ultimi anni e che incide per il<br />

70% sui costi di gestione, va sommata una<br />

congiuntura internazionale che penalizza<br />

i prodotti di qualità in favore del surgelato<br />

e del pesce di allevamento. Inoltre le<br />

rigide direttive comunitarie stanno dando<br />

il colpo di grazia e rischiano di far scom-<br />

Il capogruppo regionale Esterino Montino auspica collaborazione con il centro-destra<br />

Il Pd propone una serie di<br />

riduzioni all’Imu per Fiumicino<br />

famiglie in difficoltà. E’ una proposta,<br />

seria e di governo. Si tratta di un tema<br />

complicato che può mettere in ginocchio<br />

diverse realtà comunali. Auspichiamo ora<br />

– spiega Esterino Montino, capogruppo del<br />

Pd in Regione - una collaborazione con il<br />

Sindaco e la maggioranza comunale perché<br />

questo piano, non solo favorisce le attività<br />

produttive vere e l’economia del<br />

nostro Comune, ma tutela anche le fasce<br />

più deboli». Delusione sulle proposte viene<br />

invece espressa dal centro-destra perché<br />

ritiene che non sia emerso “nulla di nuovo<br />

rispetto al decreto Salva Italia del governo<br />

Monti”. «Siamo pronti a lanciare la nostra<br />

proposta alternativa – sottolinea il presidente<br />

del consiglio comunale Mauro Gonnelli, a<br />

nome di altri 11 consiglieri del Pdl – facendo<br />

leva sull’equità sociale legata al criterio di<br />

chi più ha più contribuisce, partecipando<br />

così a un momento di grossa solidarietà<br />

nazionale».


egionale alle Attività produttive, Pietro Di Paolo<br />

tutte le problematiche del settore pesca<br />

parire un indotto non indifferente». Sul<br />

banco degli imputati è finito il governo di<br />

Bruxelles le cui restrizioni imposte al settore<br />

pesca ha provocato problemi alle marineria<br />

di Anzio, Gaeta-Formia, Terracina,<br />

Civitavecchia e Fiumicino. «Il paradosso<br />

sta nel fatto che tutte<br />

le decisioni della Comunità<br />

sono state prese<br />

senza consultarci –<br />

dice Lorenzo Melchiorri<br />

della cooperativa<br />

Fiumicino pesca -. Il<br />

tavolo è di vitale importanza<br />

per una categoria<br />

il cui futuro è a<br />

rischio».<br />

Sulla stessa linea<br />

d’onda anche Gennaro<br />

Del Prete, presidente<br />

della cooperativa “Pesca<br />

romana” che oltre a<br />

chiedere “sgravi fiscali”<br />

ha illustrato ai presenti la “pesca turismo<br />

e l’ittiturismo”. «Il caro gasolio – afferma<br />

capogruppo della lista Noi Insieme, Luigi<br />

Satta - e le normative europee costringono<br />

la pesca a una vita durissima. Sono felice<br />

che si dia il via a un tavolo che possa stu-<br />

E’ stato l’impegno<br />

preso dal<br />

rappresentante<br />

della giunta<br />

Polverini che<br />

haprecisato<br />

l’importanza di<br />

un “marchio di<br />

qualità” del<br />

pescato locale<br />

diare nuove opportunità per<br />

salvare la pesca. Il solo aiuto<br />

economico può tappare una<br />

falla, ma fra un anno ci ritroveremmo<br />

al punto di partenza».<br />

Deciso l’intervento dell’as-<br />

sessore Di Paolo che è<br />

andato subito al cuore del<br />

problema.<br />

«Dobbiamo mettere in<br />

campo due tipi di interventi<br />

- precisa Di Paolo -<br />

. Uno a breve periodo,<br />

sbloccando fondi che<br />

possano aiutare il settore<br />

pesca a superare<br />

questo periodo difficilissimo,<br />

e un altro nel<br />

lungo periodo, per fare<br />

pressioni sul Governo<br />

centrale e sull’Europa.<br />

Per arrivare a Bruxelles<br />

è necessario passare<br />

attraverso la “conferenza delle<br />

regioni”. Mi impegno per un<br />

tavolo interassessorile, nel<br />

senso che ritengo necessaria la<br />

partecipazione anche dei colleghi<br />

all’Agricoltura e al Lavo-<br />

L’assessore regionale alle Attività<br />

produttive, Pietro Di Paolo, che ha<br />

incontrato le simpatie dei pescatori<br />

ro, e sono inoltre convinto che sia necessario<br />

sviluppare il “marchio di qualità”<br />

del pescato locale, che in futuro ci permetterebbe<br />

di competere a livello europeo<br />

e, con politiche lungimiranti, ottenere<br />

una posizione di vantaggio».<br />

Da più parti è poi emerso che le disgrazie<br />

dei pescatori sono nate perché alle trattative<br />

di Bruxelles hanno partecipato solo le<br />

Federazioni nazionali della pesca che, vista<br />

la reazione dei “lupi di mare” presenti nell’aula<br />

consiliare, hanno mostrato tutta la<br />

loro “incompetenza nel tutelare gli interessi<br />

della categoria”.<br />

Il proficuo vertice con i pescatori<br />

nell’aula dove si riunisce il consiglio<br />

comunale di Fiumicino


La festa cittadina è stata organizzata dall’associazione Crescere Insieme<br />

Successo per il Carnevale<br />

organizzato ad Aranova<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Più di mille persone al Carnevale di<br />

Aranova. Il piazzale davanti ad una nota<br />

attività commerciale, all’entrata della<br />

località situata a nord del Comune di<br />

Fiumicino, è stato invaso, lo scorso 19<br />

febbraio, da bimbi e genitori in festa,<br />

accorsi alla terza edizione organizzata dall’associazione<br />

Crescere Insieme. Animazione,<br />

maghi, ventriloqui, giocolieri, mangiafuoco,<br />

due gonfiabili giganti, hanno<br />

creato divertimento e allegria nonostante<br />

il tempo incerto.<br />

«Tutto come previsto, maltempo e<br />

freddo non hanno rovinato la festa. Il<br />

Carnevale di Aranova – spiega Roberto<br />

Severini presidente di Crescere Insieme -<br />

è andato veramente a gonfie vele». Balli<br />

di gruppo, frappe, castagnole, zucchero<br />

filato e coriandoli a volontà sono stati il<br />

filo conduttore di una grande edizione cui<br />

hanno aderito anche le località vicine<br />

come Palidoro, Torrimpietra, Passoscuro e<br />

anche Focene. «Non chiamatelo Carnevale<br />

di Aranova – ribadisce Severini –<br />

piuttosto il Carnevale del nord del<br />

di Dario Nottola<br />

In realtà ai tempi di Fellini non c’era.<br />

Nella scena finale della “Dolce Vita” le due<br />

rive del Rio Tre Denari erano separate, e proprio<br />

su quella linea di demarcazione segnata<br />

dal “Fiumicello” si gioca la distanza e l’addio<br />

fra Marcello (Mastroianni) e Paola<br />

(Valeria Ciangottini). Oggi invece un ponticello<br />

e una passerella di legno uniscono l’abitato<br />

di Passoscuro all’arenile di Maccarese.<br />

Un percorso molto amato dagli abitanti e dai<br />

visitatori, per le passeggiate a piedi e in bicicletta,<br />

che però negli ultimi tempi era ostacolato<br />

e reso pericoloso dal grave degrado<br />

delle strutture. Per il ripristino del ponte e<br />

della passeggiata, nell’ambito di quello che<br />

dovrà essere un rilancio ambientale e turistico<br />

della ”Spiaggia della Dolce vita”, si sono<br />

gettati da anni i volontari di Dolcespiaggia<br />

accanto alla comunità e alla scuola di<br />

Passoscuro. A seguito di una serie di manife-<br />

Comune a dimostrazione dell’attaccamento<br />

dei cittadini per il loro territorio<br />

e la volontà di creare<br />

qualcosa di nostro. Il<br />

pubblico? Non ce l’aspettavamo<br />

così numeroso.<br />

C’era la sensazione<br />

di aver creato qualcosa<br />

di eccezionale, la<br />

risposta è stata entusiasmante.<br />

Questo Carnevale è<br />

stato un segnale molto<br />

chiaro: se prima eravamo<br />

convinti servisse un<br />

punto di riferimento<br />

per la località, ora ne<br />

siamo assolutamente<br />

sicuri. La continuità<br />

delle nostre azioni non<br />

verrà mai meno».<br />

Alla manifestazione di<br />

Crescere Insieme presente<br />

anche l’Associazione<br />

Donatori Volontari della<br />

Polizia di Stato. Al termine dell’evento<br />

sono state premiate con delle targhe la<br />

stazioni per “Spiagge pulite” e per “Puliamo<br />

il Mondo” di Legambiente, era stato presentato<br />

al Sindaco di Fiumicino un “Decalogo”<br />

di azioni positive, fra cui appunto il restauro<br />

del ponticello. Ora che il Comune è intervenuto,<br />

Dolcespiaggia vuole ringraziare pubblicamente<br />

l’assessore all’Ambiente Gino<br />

Percoco che si è fatto carico dell’operazione,<br />

e l’assessore alla Cultura Giovanna Onorati,<br />

per la sua costante attenzione.<br />

Ma Dolcespiaggia ringrazia anche le<br />

varie associazioni e i cittadini che hanno sollecitato<br />

l’intervento di risanamento, direttamente<br />

o partecipando alle iniziative del gruppo.<br />

«L’azione dei volontari sta producendo<br />

risultati importanti nel territorio della<br />

Riserva naturale statale del litorale romano<br />

- informa l’associazione di volontari -.<br />

L’amministrazione comunale, su nostra<br />

richiesta, si era fatta carico l’anno scorso<br />

anche di ripetute operazioni di pulizia<br />

degli arenili a sud e a nord del paese, della<br />

maschera più elegante e quella più simpatica.<br />

Il carnevale di Aranova<br />

Dopo il restauro del ponticello della “Dolce Vita”<br />

Passoscuro: i volontari di Dolcespiaggia chiedono al<br />

Comune la posa di una cartellonistica informativa<br />

“discarica” di via Stintino, della posa di<br />

paletti che ostacolano l’accesso ai veicoli a<br />

motore sulle dune e di nuovi cestini per i<br />

rifiuti. L’azione di volontariato sta anche<br />

producendo un progressivo cambiamento<br />

di mentalità nella popolazione tutta, che<br />

sempre più si sta riappropriando del suo<br />

territorio, imparando a difenderlo anche<br />

dai residui atti di vandalismo. Il degrado<br />

incoraggia i gesti aggressivi e irrispettosi,<br />

al contrario l’armonia produce rispetto e<br />

collaborazione. Dolcespiaggia continua la<br />

sua azione di stimolo nei confronti dell’amministrazione<br />

comunale, concentrandosi<br />

adesso sul punto 2 del Decalogo: la<br />

realizzazione di una cartellonistica adeguata<br />

che illustri la storia e le specificità<br />

della Riserva naturale, presentando anche<br />

la lista dei divieti e delle sanzioni previste.<br />

Una richiesta in tal senso è stata presentata<br />

all’assessore Percoco che si è impegnato<br />

a presentarla in Giunta».


PALIDORO - E’ emerso dal confronto del Comitato Rifiti Zero con la Commissione consiliare Rifiuti<br />

La politica di Fiumicino contraria a<br />

discariche o inceneritori a Pizzo del Prete<br />

di Dario Nottola<br />

“Pizzo del Prete non si tocca”. E’ quanto<br />

ribadito, alla vigilia di una nuova manifestazione<br />

di protesta proprio nel luogo dove<br />

dovrebbe sorgere l’impianto, nell’incontro<br />

tra la Commissione consiliare Rifiuti del<br />

comune di Fiumicino ed il Comitato Rifiuti<br />

Zero Fiumicino e Passoscuro, sul tema della<br />

discarica-inceneritore<br />

nella località di<br />

Pizzo del Prete. «Il<br />

confronto è stato<br />

positivo - hanno dichiarato<br />

i comitati<br />

Rifiuti Zero di Fiumicino<br />

e Passoscuro-<br />

. I consiglieri: Merlini,<br />

Tomaino, Paolini,<br />

Sugamosto,<br />

Satta , Biselli e il<br />

Presidente del consiglio<br />

comunale,<br />

Gonnelli, hanno<br />

dimostrato apprezzamento<br />

per i contributi<br />

loro esposti<br />

dai rappresentanti<br />

del nostro comitato<br />

circa l’analisi della<br />

attuale situazione<br />

ri-fiuti comunali ed<br />

il possibile avvio di un alternativo ciclo<br />

virtuoso. Ci preme sottolineare la chiarezza<br />

e correttezza delle dichiarazioni di<br />

alcuni dei consiglieri presenti che, pur nel<br />

rispetto della discussione, delle prossime<br />

dichiarazioni della Commissione nella<br />

sua interezza, e del percorso istituzionale<br />

previsto, hanno espresso la personale<br />

contrarietà alla realizzazione di impianti<br />

di trattamento rifiuti quali discariche ed<br />

inceneritori ponendo, di contro, l’accento<br />

sulla assoluta necessità di tutelare la qualità<br />

della vita, dell’ambiente, del territorio<br />

e del paesaggio in<br />

un comune la cui storica<br />

vocazione è prevalentemente<br />

agricola e<br />

turistica».<br />

La Commissione<br />

Rifiuti Zero opererà secondo<br />

un percorso istituzionale<br />

che prevede di<br />

portare all’attenzione<br />

del consiglio comunale<br />

le proprie conclusioni<br />

nei tempi più rapidi possibile,<br />

ed è stato indetto<br />

un nuovo incontro con il<br />

Comitato tra 15 giorni.<br />

«Il Comitato si riserva<br />

di consegnare e mettere<br />

agli atti ulteriore<br />

materiale tecnicoscientifico<br />

in proprio<br />

possesso - ribadisce il<br />

Comitato Rifiuti Zero -<br />

auspicandoci che entro la fine del prossimo<br />

mese di marzo la Commissione ed il<br />

consiglio comunale possano concretizzare<br />

ed ufficializzare questo importante nuovo<br />

Verrà realizzato in un casale donato dall’Arsial al Comune<br />

In cantiere il centro anziani“Don<br />

Giorgio Talkner” a Testa di Lepre<br />

di Danilo Serenelli<br />

La manifestazione del<br />

Comitato Rifiuti Zero<br />

Un sociale nuovo di zecca per gli anziani<br />

di Testa di Lepre. Il presidente dell’Arsial,<br />

l’Agenzia regionale per lo sviluppo<br />

e l’innovazione dell’agricoltura del<br />

Lazio, Eder Mazzocchi, ha donato all’amministrazione<br />

comunale di Fiumicino, a<br />

costo zero, un casale di 280 metri quadrati,<br />

su due livelli (140 per piano) per ospitare il<br />

nuovo centro sociale “Don Giorgio<br />

Talkner”. Qualche giorno fa il via libera<br />

della giunta e la ratifica dell’assegnazione.<br />

«Si tratta di una notizia fantastica - spiega<br />

il presidente del centro sociale anziani di<br />

Testa di Lepre, Cesare Calderoni, che conta<br />

400 iscritti -. Sono ben undici anni che<br />

aspettiamo. Finalmente avremo una<br />

nuova struttura adatta alle nostre esigenze.<br />

Ringraziamo la giunta comunale per<br />

questo inatteso regalo e speriamo di<br />

poter festeggiare il prossimo Natale nel<br />

nuovo centro». Nel piano triennale delle<br />

opere sono stati stanziati circa 600mila euro<br />

per la ristrutturazione del casale. «Si tratta<br />

di un segnale inequivocabile della vicinanza<br />

dell’amministrazione nei nostri<br />

confronti e del suo impegno per il sociale<br />

- dice il presidente Calderoni, che qualche<br />

giorno fa ha incontrato il sindaco Canapini<br />

-. Abbiamo parlato del futuro, dei nuovi<br />

locali molto vicini all’attuale sede del<br />

Don Giorgio Talkner, della delibera di<br />

assegnazione della struttura e dei soldi<br />

inseriti nel piano triennale delle opere.<br />

Non vediamo l’ora di inaugurarlo».<br />

indirizzo strategico dell’amministrazione<br />

nel corso di un’assemblea pubblica che<br />

abbiamo intenzione di tenere a Torrimpietra,<br />

organizzando l’evento assieme a<br />

tutti i Comitati che operano sul territorio».<br />

PARCO LEONARDO<br />

Con una carta di credito rubata<br />

fa acquisti in un negozio<br />

I carabinieri di<br />

Fregene lo<br />

individuano e<br />

poi lo arrestano<br />

di Umberto Serenelli<br />

I carabinieri della stazione di Fregene<br />

sono intervenuti all’interno del centro<br />

commerciale Parco Leonardo, precisamente<br />

presso il negozio Saturn, dove un<br />

ragazzo aveva appena acquistato alcuni<br />

prodotti informatici, per un valore di<br />

circa 2000 euro, pagandoli con una carta<br />

di credito risultata poi rubata. Il responsabile<br />

del negozio,<br />

non appena si è<br />

accorto che la tessera<br />

risultava oggetto<br />

di furto, senza<br />

farsene accorgere<br />

è riuscito ad<br />

allontanarsi ed a<br />

contattare il 112.<br />

Pochi minuti dopo<br />

sono intervenuti i<br />

militari di Fregene,<br />

comandati da<br />

Giancarlo Cammarata,<br />

che hanno<br />

prontamente bloccato<br />

il giovane,<br />

P.A., 36enne pregiudicato<br />

romano,<br />

il quale è così finito<br />

in manette per il<br />

Giancarlo<br />

Cammarata<br />

reato di “utilizzo indebito di carta di credito”<br />

ed è stato successivamente associato<br />

presso la casa circondariale di<br />

Civitavecchia, dove rimane in attesa di<br />

essere giudicato dall’Autorità Giudiziaria<br />

competente.


Il movimento dei cittadini chiede spiegazioni per la mancata apertura del presidio<br />

Cittadinanzattiva: «Vogliamo chiarezza<br />

sul centro Alzheimer di Palidoro»<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«Che fine ha fatto il centro Alzheimer<br />

di Palidoro?». Questa la domanda che<br />

pone ad Asl e Comune, Cittadinanzattiva<br />

il movimento di partecipazione<br />

civica per la promozione<br />

e la tutela dei diritti dei cittadini<br />

e dei consumatori. Dopo l’annuncio<br />

dell’accordo per la realizzazione<br />

del presidio nella struttura<br />

di Palidoro, la notizia del reperimento<br />

dei fondi e addirittura la<br />

previsione di una data di apertura<br />

per l’ex centro medico, nulla si è<br />

mosso. «A distanza di tempo<br />

dall’annuncio dell’imminente<br />

inaugurazione del centro Alzheimer<br />

a Palidoro - spiega<br />

Stella Zaso di Cittadinanzattiva di<br />

Fiumicino - il presidio ancora<br />

non è entrato in funzione.<br />

Sembrava che l’Asl Roma D e il<br />

Comune di Fiumicino avessero<br />

disposto ogni cosa: struttura, personale<br />

e quanto necessario per questo servizio.<br />

Da una verifica di Cittadinanzattiva<br />

l’Urp dell’Asl Roma D ha risposto lo<br />

scorso 26 gennaio che “al momento non<br />

è prevista alcuna apertura”. Questo<br />

La struttura destinata al centro Alzhheimer di Palidoro<br />

senza dare le dovute spiegazioni ai cittadini<br />

e agli utenti che avevano intravisto<br />

un minimo di sollievo per la gestione di<br />

questa difficoltà quotidiana». I cittadini<br />

vogliono ora sapere che fine ha fatto il<br />

progetto anche perché una volta aperto il<br />

presidio potrebbe diventare un<br />

vero e proprio punto di riferimento<br />

di un ampio bacino di utenza.<br />

«L’assessorato alla Sanità del<br />

Comune e la Asl si sono limitati a<br />

un annuncio ad effetto? – si chiede<br />

Cittadinanzattiva – vogliamo<br />

sapere quali sono le motivazioni<br />

che hanno impedito l’avvio del<br />

servizio e come sono state utilizzate<br />

le risorse economiche destinate<br />

a tale scopo. Ci chiediamo<br />

anche che fine farà la struttura<br />

di Palidoro se ancora non è prevista<br />

nessuna apertura. Invitiamo<br />

anche tutti i cittadini a farsi<br />

sentire ed unirsi affinché questo<br />

progetto che potrebbe dare sollievo<br />

a molte famiglie del territorio<br />

e anche alle persone dei<br />

comuni limitrofi non resti solo sulla carta».


Fiumicino Calcio<br />

Campionato di Eccellenza – I risultati lasciano molto a desiderare e la classifica è preoccupante<br />

Riflettori puntati sul difensore<br />

Paolo Tocchi con il vizio del gol<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il Fiumicino è come i gamberi:<br />

un passo avanti nelle gare<br />

casalinghe e uno indietro nei<br />

match esterni. Di questo passo<br />

la salvezza diventa sempre più<br />

difficile da centrare. E’ vero che<br />

alla vigilia la permanenza nella<br />

categoria poteva sembrare un<br />

miraggio, ma oggi, con l’arrivo<br />

di pedine importanti, il discorso<br />

salvezza è un’altra cosa, nel<br />

senso che è alla portata del club<br />

aeroportuale vista la caratura<br />

della rosa. Probabilmente il collettivo<br />

tirrenico paga il continuo<br />

cambio di formazione, nonostante<br />

il tecnico abbia a disposizione<br />

tutti i giocatori della<br />

rosa, oppure il fatto che diversi<br />

giocatori vengono schierati fuori<br />

ruolo. La squadra non scende<br />

sul rettangolo verde con la necessaria<br />

tranquillità, frutto di un<br />

ambiente che non fornisce al<br />

gruppo quella forza e soprattutto<br />

quella sicurezza di cui ha bisogno.<br />

Le troppe e continue espulsioni<br />

sono un esempio tangibile<br />

del nervosismo che regna<br />

nel team. In casa l’undici di Ivano<br />

Bellei gioca con maggior disinvoltura<br />

e, nonostante continui a<br />

scendere in campo<br />

privo di un attaccante<br />

centrale di<br />

ruolo, alla fine<br />

riesce a spuntarla:<br />

vedi il successo<br />

con il Cecchina.<br />

Le dolenti<br />

note vengono invece<br />

dalle partite<br />

esterne, contro collettivi<br />

di caratura<br />

inferiore al team rossoblu,<br />

che riescono ad<br />

imporsi sui portuali<br />

perché<br />

gettano<br />

nel<br />

rettangolo una determinazione<br />

diversa. La classifica<br />

si è accorciata e il<br />

Fiumicino è stato raggiunto<br />

da Guidonia e<br />

Diana Meni: questo vuol<br />

dire che i play-out sono<br />

sempre più vicini. Il<br />

gruppo deve ora cercare<br />

di accelerare e uscire in<br />

fretta dalla zona calda<br />

perché il tempo stringe:<br />

solo imprimendo una<br />

nuova rotta sarà possibile<br />

continuare a parlare di<br />

salvezza, in caso contrario<br />

il Fiumicino può iniziare<br />

a dire addio all’Eccellenza.<br />

Non è dello<br />

stesso avviso il forte<br />

difensore Paolo Tocchi<br />

che oltre ad essere una<br />

sicurezza per il pacchetto<br />

arretrato locale è<br />

anche un giocatore con il<br />

vizio del gol: ha infatti<br />

siglato alcune reti pesanti<br />

per il Fiumicino.<br />

«Abbiamo i mezzi e il<br />

potenziale per ottenere<br />

la salvezza dribblando i<br />

play-out – precisa Tocchi<br />

-. Il fattore campo<br />

sarà fondamentale per<br />

il rush finale, come ritengo<br />

vitale l’apporto<br />

dei tifosi che in<br />

occasioni dei match<br />

casalinghi hanno<br />

fornito alla<br />

squadra la spinta<br />

necessaria per prevalere<br />

contro i<br />

collettivi avversari».<br />

Il centrale tirrenico,<br />

considerato dai<br />

fedelissimi il gemello<br />

di Lorenzo Gialli,<br />

vanta trascorsi<br />

in<br />

grossi club dilettantistici<br />

che hanno fatto la<br />

storia del calcio<br />

laziale. Il 32enne<br />

ha dato i primi<br />

calci nelle minori<br />

di Lodigiani<br />

e Tor<br />

La<br />

punta<br />

Luca<br />

Marconi<br />

Il difensore-bomber Paolo Tocchi<br />

Tre Teste, poi è passato a Terracina<br />

(Berretti) e quindi nell’Eccellenza con la<br />

casacca del Ferentino. Ha poi militato nel<br />

Santa Maria delle Mole, nel Colleferro e<br />

nel Frascati: tutte società blasonate. Paolo<br />

perché quest’anno hai scelto Fiumicino?<br />

«Per motivi di lavoro mi sono trasferito<br />

a Fiumicino – precisa Tocchi – e su invito<br />

dell’amico Luca Marconi ho deciso di<br />

fare questa esperienza con la maglia rossoblu.<br />

Mi trovo bene grazie ad un ottimo<br />

gruppo con il quale confido di ottenere la<br />

salvezza».


VELA – Settima prova della regata che si svolge davanti alla costa tra Fiumicino e Ostia<br />

Tagula 2 prevale nella classe Crociera del<br />

Campionato invernale di Roma<br />

di Massimo Pettirossi*<br />

La settima giornata del XXXI<br />

Campionato invernale di Roma, organizzato<br />

dal Circolo velico Fiumicino, è stata caratterizzata<br />

dal forte impegno degli equipaggi<br />

alle prese con il mare mosso con un’onda da<br />

sud. Al momento della partenza, sul campo<br />

di regata, l’intensità del vento era di 12 nodi<br />

da scirocco, con piccoli salti di direzione che<br />

hanno reso la regata molto tecnica. A metà<br />

della prova il vento è rinforzato fino a 15/16<br />

nodi per poi calare nel finale con un salto di<br />

direzione considerevole, ciò non ha permesso<br />

lo svolgimento di una seconda prova. Le<br />

barche di minore lunghezza e con prestazioni<br />

meno performanti hanno subito di più il<br />

calo di vento a fine prova. Blu tango blu di<br />

Rosa Roberto, che stava facendo un’ottima<br />

di Dario Nottola<br />

La A.S.D. “Thru Ballet”, brillante scuola<br />

di danza di Fiumicino, “trionfa” su Rai Uno<br />

ed in altre manifestazioni di livello. La compagine<br />

ha partecipato alla trasmissione televisiva<br />

“Uno mattina in famiglia” con un gruppo<br />

composto da 7 elementi (Noemi Mastromichele,<br />

Valentina Francazzi, Veronica<br />

Ciaralli, Katia Patrignani, Erica Calabretta,<br />

Luana Gangi, Maria Funghi nella<br />

foto). Durante la trasmissione si svolge una<br />

gara di ballo sportivo e la Thru Ballet si è<br />

aggiudicata il 55% del televoto confrontandosi<br />

con un’altra scuola di Roma. «Ho pre-<br />

regata, ha infatti avuto una rottura alla vela<br />

di prua che l’ha portato nella classe IRC a<br />

metà classifica. Nella classe Regata IRC e<br />

ORC, al primo posto troviamo “Volmer” di<br />

Fabio Dominici, seguito da “Non mollare<br />

mai” di Paolo Fabrizi. Terzo in IRC troviamo<br />

“Splendida Stella” di Paolo Cavarocchi,<br />

mentre nella classifica ORC la terza posizione<br />

la conquista “Kalima” di Franco<br />

Quadrana. Nella classe Crociera veloce, al<br />

primo posta nella classifica di giornata si è<br />

imposta “Ammuina” di Carlo Scoppola,<br />

seconda “Milù” di Andrea Pietrolucci che è<br />

riuscito a concludere la prova nonostante la<br />

rottura dei frenelli del timone, ottimo terzo<br />

posto per “Clever Twice” di Roberto<br />

Carrelli Palombi. Nella classe Crociera, un<br />

ottimo primo posto in classifica se lo aggiudica<br />

“Tagula 2”, l’imbarcazione dell’As-<br />

DANZA – Hanno presentato una coreografia di un mix di Cristina Aguilera<br />

Il gruppo della “Thru Ballet”<br />

di Fiumicino trionfa su Rai Uno<br />

sentato una coreografia su un mix di<br />

Cristina Aguilera - spiega l’insegnante e<br />

coreografa Morena Ferruzzi, tecnico federale<br />

della FIDS -. Lo stile rappresentato era<br />

modern jazz con contaminazioni di video<br />

dance. La coreografia è stata arrangiata in<br />

una settimana o poco più». Alcune ragazze<br />

della scuola, su coreografia sempre di<br />

Morena Ferruzzi, hanno partecipato ad un<br />

video-clip musicale “L’angelo della notte”. Il<br />

video-clip è stato proiettato più volte durante<br />

il famoso concerto-evento di Lampedusa “O’<br />

Scià 2011” come apertura delle serate, organizzato<br />

da Claudio Baglioni. E’ un palcoscenico<br />

ambito dai più famosi artisti italiani. Si<br />

L’imbarcazione<br />

Tagula 2 (Foto Antonio<br />

Costantino)<br />

sociazione Anemos Kids, al secondo posto<br />

troviamo “Blu Dawn II” di Federico Toma e<br />

al terzo “Flama” di Miraglia Ceroni. Nella<br />

Minialtura ancora un successo di Pierluigi<br />

Capozzi con “Esterina”, seguito da “Beep<br />

Beep” di Vanni-Venezia e terzo Stefano<br />

Punzo con “Esterica 3”. Nelle Vele bianche<br />

primo in classifica “Gretha II” di Giuseppe<br />

Accardi, seguito “Skorpion” di Enrico<br />

Costanzo e da “Garopera” di Gallo-Trischitta<br />

L’appuntamento per la prossima<br />

giornata è per il 4 marzo. Il percorso di regata<br />

sarà una prova costiera di circa 12 miglia.<br />

Sul sito www.cvfiumicino.it le classifiche<br />

del campionato, compreso per i tutti i raggruppamento<br />

il primo dei due scarti previsti.<br />

*Direttore sportivo del<br />

Circolo velico Fiumicino<br />

sono esibiti Zucchero, Patty Pravo, Pino<br />

Daniele, Loredana Bertè e tanti altri. L’evento<br />

è durato 5 giorni ed ad ogni serata hanno assistito<br />

15.000 persone. Il 19 febbraio scorso,<br />

infine, la scuola ha partecipato al gran premio<br />

danza a Santa Marinella ed ha ottenuto 3<br />

primi posti: Uno nell’under 11 (danza moderna),<br />

uno nell’under 15 (danza moderna) e un<br />

altro nell’over 16 (danza moderna).


Palidoro Calcio<br />

Campionato di Seconda categoria – Il ds Piccini confida nel recupero di due pedine fondamentali<br />

Il mister Pino Paolangeli crede<br />

nel potenziale del Palidoro<br />

di Edoardo Badassa<br />

Tutto come prima. Il maltempo<br />

ed una sconfitta tra le proprie<br />

mura non scalfiscono le ambizioni<br />

e gli obiettivi del Palidoro che<br />

mantiene inalterata la sua posi-<br />

zione al di fuori<br />

della zona retrocessione.<br />

I bianco-neri,<br />

dopo una bella vittoria<br />

ottenuta fuori<br />

casa contro il Bravetta,<br />

sono incappati<br />

in una sconfitta<br />

interna contro il Fonte<br />

Meravigliosa, in un<br />

campo al limite della<br />

praticabilità. La squadra<br />

del presidente<br />

Branca però non demorde<br />

e consapevole della<br />

proprio forza è ancora<br />

molto fiduciosa per il<br />

raggiungimento della<br />

tanto desiderata salvezza.<br />

A confermare i continui miglioramenti<br />

e la grande voglia che il Palidoro<br />

ha di portare a termine il proprio obiettivo<br />

è il direttore sportivo della squadra<br />

Giancarlo Piccini. «Nella sconfitta contro<br />

il Fonte Meravigliosa siamo stati<br />

sfortunati poiché abbiamo subito gol<br />

Il mister Pino Paolangeli<br />

«Ho molta<br />

fiducia nei<br />

mezzi della<br />

squadra -<br />

afferma il<br />

ds Piccini -<br />

perché<br />

nelle ultime<br />

settimane<br />

l’ho vista<br />

allenarsi con<br />

la giusta<br />

determinazione»<br />

solamente dopo quattro minuti di gioco<br />

e – prosegue Piccini – successivamente<br />

non siamo riusciti a capitalizzare le<br />

tante occasioni che abbiamo creato. Da<br />

parte nostra posso affermare che le<br />

pessime condizioni del campo non ci<br />

hanno aiutato a costruire il nostro soli-<br />

to gioco. Complessivamente<br />

però – termina il ds –<br />

sono soddisfatto della prestazione<br />

della squadra<br />

anche se con una tattica di<br />

attacco più ragionata e<br />

meno improntata alla foga<br />

e all’aggressività avremmo<br />

potuto portare a casa<br />

quanto meno un pareggio».<br />

A consolare i bianco-neri vi<br />

è però la bella vittoria ottenuta<br />

due settimane prima sul<br />

campo del Bravetta. Un successo<br />

ottenuto fuori dalle<br />

mura amiche, e che proprio<br />

per questo motivo, è stata<br />

colta con ancora maggiore<br />

soddisfazione negli ambienti<br />

del Palidoro. «La vittoria ottenuta contro<br />

il Bravetta è stato un successo raggiunto<br />

giocando intelligentemente ed è<br />

questo che mi è piaciuto di più nella<br />

prestazione della squadra – afferma<br />

Piccini -. Siamo andati in vantaggio grazie<br />

ad una bella punizione di Chiavetta<br />

e dopo siamo riusciti a difendere molto<br />

bene il risultato, sfiorando varie volte il<br />

raddoppio in contropiede. Purtroppo<br />

dopo questo bel risultato speravamo di<br />

ripeterci poiché la partita successiva<br />

credevamo fosse alla nostra portata,<br />

anche se così alla fine non è stata». A<br />

penalizzare le prestazioni dei bianco-neri<br />

sono state anche le avverse<br />

condizioni climatiche che<br />

hanno condizionato queste settimane.<br />

Nella zona dove si<br />

allena il Palidoro infatti vi<br />

sono state abbondanti nevicate<br />

fino al giorno precedente alla<br />

gara. «In queste ultime due<br />

settimane ci siamo allenati<br />

male a causa della neve che<br />

ha reso quasi del tutto<br />

impraticabile il nostro<br />

campo di gioco. Questo però<br />

– continua il ds – non è un<br />

alibi perché nella partita<br />

conto il Fonte Meravigliosa<br />

abbiamo perso soprattutto per nostri<br />

demeriti. Ora cercheremo di recuperare<br />

due infortunati importanti come<br />

Piccini e Campanari che potranno darci<br />

una grossa mano nelle settimane a venire.<br />

Infine mi sento comunque di affer-<br />

L’infortunato Federico Campanari<br />

mare che ho molta fiducia nei mezzi<br />

della squadra perché nelle ultime settimane<br />

l’ho vista allenarsi con la giusta<br />

voglia e determinazione». Una grinta che<br />

ha da sempre accompagnato il Palidoro<br />

lungo tutto l’arco di questo campionato e<br />

che spesso gli è stata trasmessa dal suo<br />

allenatore Pino Paolangeli che commenta<br />

così il momento generale<br />

della squadra. «Credo molto<br />

nelle potenzialità del mio<br />

gruppo – afferma Paolangeli<br />

– anche se le prospettive<br />

purtroppo sono quelle che<br />

sono. Per il futuro speriamo<br />

di riuscire a mantenere<br />

la categoria trattenendo i<br />

nostri uomini migliori,<br />

anche se sappiamo che<br />

arriveranno delle offerte<br />

da squadre economicamente<br />

migliori di noi, non<br />

potremmo fare nulla per<br />

far rimanere i nostri ragazzi».<br />

Con questa prospettiva e con una<br />

grande applicazione negli allenamenti<br />

giornalieri, il Palidoro si appresta a proseguire<br />

il suo campionato di Seconda categoria<br />

con la grande voglia di restarci il più<br />

a lungo possibile.<br />

«Credo<br />

molto nelle<br />

potenzialità<br />

del mio gruppo<br />

– afferma<br />

Paolangeli –<br />

anche se le<br />

prospettive<br />

purtroppo<br />

sono quelle<br />

che sono»


Campionato di Prima categoria – Nell’ambiente bianco-verde è tornata a regnare la serenità<br />

Il Passoscuro rilancia facendo<br />

leva sui nuovi acquisti<br />

Passoscuro Calcio<br />

di Simone Mangoni<br />

La squadra del Presidente<br />

Folli è fiduciosa sul girone di<br />

ritorno. I ragazzi<br />

devono riprendersi<br />

da qualche<br />

scivolone di troppo,<br />

ma ci sono<br />

tutte le garanzie<br />

per chiudere al<br />

meglio la seconda<br />

parte di stagione.<br />

La società<br />

guarda al futuro<br />

e, nonostante la<br />

promozione sembri<br />

inarrivabile,<br />

l’obiettivo attuale<br />

rimane salvare<br />

la categoria per<br />

affrontare al meglio<br />

il prossimo<br />

anno, con un pizzico<br />

di esperienza<br />

in più, maturata<br />

durante l’arco di<br />

questa stagione.<br />

Il mercato di riparazione<br />

ha portato<br />

nuovi innesti<br />

per garantire al<br />

mister un rosa più ampia e competitiva,<br />

capace di reggere al<br />

meglio le insidie che un campionato<br />

di prima categoria può ancora<br />

regalare. I nuovi innesti<br />

dovranno garantire freschezza ed<br />

esperienza al punto giusto da permettere<br />

alla squadra di trovare il<br />

giusto equilibrio e il giusto spirito<br />

su cui ripartire e rifondare un nuovo<br />

collettivo per la prossima stagione.<br />

Proprio la forza e la voglia di mettersi<br />

in mostra dei giovani acquisti,<br />

sarà uno dei punti cardine della squadra<br />

per reinserire la marcia di inizio<br />

campionato. Arrivato con l’inizio del<br />

nuovo anno, il portiere Tiziano Magagnini<br />

è consapevole della forza di<br />

questa squadra. «Sono capitato senz’altro<br />

in un gruppo unito – spiega il<br />

nuovo acquisto bianco-verde – e in una<br />

società che lavora dietro le quinte e<br />

sta vicino alla squadra. Questo è<br />

senza dubbio un gruppo di ragazzi<br />

che hanno voglia di divertirsi e di far<br />

bene». Le vicissitudini della prima parte<br />

di stagione hanno condizionato il percorso<br />

positivo del collettivo, ma non hanno scalfito<br />

la voglia di voler dare il massimo per<br />

ottenere i risultati auspicati da società e<br />

dirigenti. «Prima c’erano state delle problematiche<br />

– afferma Magagnini – ma<br />

sono sicuro che questo gruppo ha sempre<br />

lavorato tanto quindi siamo positivi<br />

sul finale di stagione.Precedentementel’avvicendamento<br />

in<br />

panchina e qualche<br />

situazione un<br />

po’ spiacevole ci<br />

hanno penalizzato,<br />

però sicuramente<br />

il gruppo<br />

c’è ed è valido e<br />

quindi continuo<br />

nel ribadire che i<br />

risultati verranno».<br />

Sulla stessa<br />

lunghezza d’onda<br />

è il nuovo centrocampista<br />

centrale<br />

bianco-verde Edoardo<br />

Gianni, sicuro<br />

di garantire alla<br />

squadra il giusto<br />

apporto. «Penso<br />

di ritrovarmi in<br />

una bella squa-<br />

dra con un gran<br />

bel gruppo – assicura<br />

il neo-acquisto<br />

dei tirrenici –. Sono consapevole del<br />

fatto che in questo momento in classifica<br />

meritiamo di più perché le qualità di<br />

ragazzi come questi<br />

danno garanzie all’ambiente».<br />

Fiducia, carattere<br />

ed un pizzico di orgoglio<br />

dimostrano la grande<br />

voglia di mettersi in<br />

mostra da parte dei nuovi<br />

acquisti come Edoardo.<br />

«Mi sono ambientato<br />

benissimo grazie all’aiuto<br />

dei compagni che<br />

sono stati molto disponibili<br />

con me – precisa il<br />

nuovo centrocampista<br />

dell’organico biancoverde<br />

– e sono positivo<br />

sul finale di stagione.<br />

Speriamo di andare<br />

sempre meglio anche se<br />

ormai la vittoria del<br />

campionato è compromessa,<br />

però salvare la<br />

categoria è già un buon<br />

traguardo per noi e per<br />

la società. Credo che<br />

Il Presidente Andrea Folli<br />

chiuderemo il girone di<br />

ritorno nella parte<br />

medio alta della<br />

classifica». Altro<br />

talento e altra vivacità<br />

che vanno a rinforzare<br />

la rosa del<br />

Passoscuro provengono<br />

da Moussa<br />

Gadiago, nuovo elemento<br />

in forza alla<br />

società del presidente<br />

Folli. «La<br />

squadra promette<br />

bene – garantisce<br />

Gadiago – e con i<br />

nuovi ragazzi che<br />

si sono aggiunti di<br />

sicuro faremo un<br />

girone di ritorno<br />

migliore rispetto a<br />

ciò che si è visto<br />

nella prima parte<br />

di stagione». La<br />

tenacia di questo<br />

gruppo continua ancora<br />

a sorprendere,<br />

e questo è senz’altro<br />

un punto a favore<br />

per il team biancoverde.<br />

Adesso l’ultima<br />

parola spetta al<br />

campo ma l’ambiente<br />

è molto fidu-<br />

cioso e tutti si aspettano che la squadra<br />

raggiunga nuovi importanti traguardi grazie<br />

ad una serie di risultati convincenti.<br />

Il neo-acquisto Edoardo Gianni<br />

«La squadra<br />

promette<br />

bene –<br />

garantisce<br />

il nuovo<br />

arrivato,<br />

Moussa<br />

Gadiago – e<br />

con i nuovi<br />

ragazzi<br />

che si sono<br />

aggiunti<br />

di sicuro<br />

faremo un<br />

girone di<br />

ritorno<br />

migliore<br />

rispetto a ciò<br />

che si è visto<br />

nella prima<br />

parte di<br />

stagione»


Aranova Calcio<br />

Campionato di Seconda categoria – I play-off sono alla portata della squadra<br />

Il mister Gabriele Spagnoli<br />

suona la carica per l’Aranova<br />

di Simone Mangoni<br />

Prosegue la corsa alle prime<br />

posizioni dell’Aranova. I rossoblu<br />

hanno un distacco notevole<br />

dal primo posto ma sono ancora<br />

convinti di poter ottenere un<br />

posto nei play-off. Poca<br />

continuità nel confermare<br />

gli ottimi risultati<br />

della prima parte di stagione,<br />

ha contribuito alla<br />

perdita di alcune posizioni,<br />

non compromettendo<br />

però, la possibilità di<br />

riaprire in qualsiasi<br />

momento i giochi. Soltanto<br />

grazie alla forza di un organico<br />

coeso, la prima squadra<br />

dell’Aranova può farsi largo<br />

nella parte alta della classifica,<br />

andando ad insidiare i<br />

primi posti di un agguerrito<br />

girone di seconda categoria.<br />

Con la consapevolezza che è<br />

ancora tutto in discussione e<br />

nonostante il gelo del mese<br />

scorso che ha bloccato tutti i<br />

campionati, l’allenatore Gabriele<br />

Spagnoli analizza il trend<br />

attuale della squadra.<br />

«Calcolando che dobbiamo<br />

ancora recuperare una partita – afferma<br />

il mister del club di via Aurelia – tutto<br />

sommato reputo positivo l’andamento<br />

della squadra finora. E’ovvio che continuo<br />

a credere nel potenziale del gruppo<br />

che ritengo è ancora nella condizione di<br />

inserirsi nella lotta alle prime posizioni».<br />

Caratterizzato sia da esperti<br />

che da giovani elementi, il collettivo<br />

dell’Aranova è pronto a tirar fuori la<br />

grinta per cercare di chiudere in bellezza<br />

un girone di ritorno che è iniziato<br />

in maniera tormentata.<br />

«I ragazzi sono sem-<br />

pre motivati, ma c’è da<br />

considerare che lo stop<br />

di alcune giornate<br />

causa maltempo ci ha<br />

creato non pochi problemi<br />

– spiega il tecnico<br />

rossoblu –. Potrò sapere<br />

se la pausa abbia<br />

giovato o meno, soltanto<br />

con il passare delle<br />

settimane. Speriamo<br />

che la squadra risponda<br />

bene sul campo, per<br />

continuare a fare quello<br />

che stiamo facendo».<br />

Proprio il periodo<br />

negativo sembra aver<br />

reso vulnerabile il complesso<br />

caro al presidente<br />

Andrea Schiavi in un<br />

primo momento era apparsa<br />

inaffondabile. «Ci<br />

sono stati periodi di<br />

alti e bassi – aggiunge Spagnoli<br />

– ma è una cosa comprensibile per<br />

una rosa nuova. Il calcio è così è può<br />

capitare che una partita la vinci e un’altra<br />

invece la perdi». Ciò nonostante, il collettivo<br />

è in linea con quanto stabilito in partenza<br />

e non sembra intenzionata a mollare<br />

la presa proprio adesso, nel momento<br />

clou della stagione. «Noi fin<br />

da inizio stagione puntavamo a<br />

fare bene. Devo dire – assicura<br />

l’allenatore della prima squadra –<br />

che non sono mai stati fatti programmi<br />

di vittoria o di sconfitta.<br />

Ho più volte ribadito che saremmo<br />

stati attaccati al carro delle<br />

grandi e nonostante tutte le vicissitudini<br />

di questa stagione, bene<br />

o male i risultati coincidono con<br />

gli obiettivi iniziali e quello che<br />

mi aspettavo lo stiamo mantenendo».<br />

Bruciano però alcuni<br />

punti di troppo persi in partite alla<br />

portata del team rossoblu forse per<br />

un’eccessiva fiducia nei propri<br />

mezzi. «E’ chiaro che la strada<br />

che stiamo percorrendo ci può<br />

consentire di raccogliere qualche<br />

punto in più – conclude mister<br />

Spagnoli – però il calcio è fatto<br />

così e quindi ci può stare una<br />

«In un<br />

gruppo<br />

come questo -<br />

afferma<br />

il neo acquisto<br />

Di Croce -<br />

c’è solo<br />

che da<br />

imparare<br />

quindi<br />

cercherò<br />

sempre di<br />

dare il<br />

massimo<br />

contributo<br />

alla squadra»<br />

Valerio Di Croce<br />

Stefano Cocino<br />

situazione del genere dal punto di vista<br />

della classifica». Uno dei nuovi acquisti,<br />

Valerio Di Croce, assieme a Stefano<br />

Cocino, si esprime sulle potenzialità di un<br />

giovane, ma pur sempre esperto, collettivo<br />

come quello dell’Aranova. «L’impegno<br />

per me sarà totale perché la squadra è<br />

sicuramente di un ottimo livello – spiega<br />

il centrocampista Di Croce –. Siamo tutti<br />

bravi ragazzi e soprattutto di età giovane<br />

,quindi con un enorme spirito di sacrificio<br />

da poter mettere sul campo».<br />

Esperienza e giovani forze, sono ingredienti<br />

essenziali per il consolidamento di un<br />

gruppo nel quale i giovani, oltre che a fungere<br />

da serbatoio per la prima squadra, possono<br />

trovare la maturazione giusta per<br />

affrontare nuove categorie. «Per quanto mi<br />

riguarda – afferma il neo acquisto Di<br />

Croce – in un gruppo come questo c’è<br />

solo che da imparare quindi cercherò<br />

sempre di dare il massimo contributo alla<br />

squadra». Sarà la determinazione di questi<br />

ragazzi a far sì che gli obiettivi di inizio stagione<br />

possano essere concretizzati come<br />

auspica la società. «Con grande voglia di<br />

vincere dimostreremo di poter far bene –<br />

conclude il centrocampista – per noi giocatori<br />

l’importante è lottare e restare<br />

umili». Il calcio è bello proprio per questo,<br />

ogni risultato può essere ribaltato fino<br />

all’ultimo secondo, ed anche la stagione<br />

dell’Aranova può risollevarsi alla grande da<br />

un momento all’altro.


di Edoardo Badassa<br />

Prosegue il campionato altalenante<br />

dell’Under 21 dell’Aranova, ora sotto la<br />

guida del mister della prima squadra<br />

Gabriele Spagnoli. Con questo avvicendamento<br />

in panchina la squadra della via<br />

Aurelia ha migliorato<br />

la sua precedente disastrosa<br />

serie di risultati<br />

negativi, ottenendo<br />

nelle ultime tre<br />

giornate due vittorie<br />

ed una sconfitta.<br />

Quest’ultima, maturata<br />

sul campo del<br />

Virtus Gavignano, è<br />

arrivata con una partita<br />

molto combattuta e<br />

caratterizzata da tanti<br />

gol sia da una parte<br />

che dall’altra. Dopo le<br />

due settimane di stop,<br />

a causa delle brutte<br />

condizioni metereologi<br />

che, il collettivo<br />

rossoblu è riuscito ad<br />

ottenere una bella vittoria<br />

per tre reti a due<br />

sul campo dell’Autocara.<br />

Di questa situazione un po’ deficitaria<br />

ne parla proprio il mister Spagnoli che<br />

commenta in questo modo. «Purtroppo<br />

questa è una squadra che è stata sempre<br />

un cantiere aperto ed è per questo che<br />

continuiamo a prendere ed a cedere<br />

ragazzi. Pensavamo – prosegue il mister<br />

– di poter fare qualcosina di più visto il<br />

bel potenziale del nostro organico, ma il<br />

campionato è comunque ancora molto<br />

lungo e quindi faremo di tutto per cercare<br />

di fare bene in questo girone di<br />

ritorno». Ormai le ambizioni dell’under<br />

21 rosso-blu sono completamente diminui-<br />

L’Under 21 rosso-blu sta migliorando le sue prestazioni<br />

Gli Allievi provinciali dell’Aranova<br />

affidati al mister Valerio Vallifuoco<br />

Simone Benedetti<br />

te rispetto ad inizio campionato ma si spera<br />

comunque che giocando queste tipo di partite,<br />

i ragazzi possano formarsi e crescere<br />

tecnicamente per poter così dare una mano<br />

anche nella prima squadra già a partire dal<br />

prossimo anno. Nella rosa dell’Aranova,<br />

infatti, vi sono molti elementi promettenti<br />

e che già in questo campionato<br />

si sono messi in luce per le loro<br />

buone prestazioni come l’attaccante<br />

classe 1994 Simone<br />

Benedetti o i vari Berardi,<br />

Lampis e Garofalo. «In questo<br />

momento sto utilizzando molti<br />

ragazzi dell’under 21 anche in<br />

prima squadra perché<br />

li ritengo elementi<br />

validi e promettenti.<br />

E’ molto<br />

importante - continua<br />

Spagnoli – questa<br />

alternanza tra la<br />

squadra minore e la<br />

prima squadra, poiché<br />

fa fare molta<br />

esperienza ai ragazzi<br />

mettendoli a confronto<br />

con delle<br />

realtà superiori». Il<br />

settore giovanile<br />

rosso-blu però non è solamente<br />

composto dalla ex-squadra di<br />

mister Luigi Neri ma anche<br />

dagli Allievi provinciali che,<br />

dopo un più che deludente girone<br />

di andata, hanno anch’essi<br />

cambiato allenatore e sono ora<br />

sotto la guida del giocatore della<br />

prima squadra Valerio Vallifuoco. Sotto la<br />

sua gestione i ragazzi hanno effettuato un<br />

notevole miglioramento ma continua ancora<br />

a mancare una certa continuità di risultati.<br />

«Ormai sono due mesi che alleno<br />

questa squadra e devo dire che va molto<br />

meglio rispetto a quando ho iniziato<br />

questa mia avventura. Dobbiamo –<br />

afferma Vallifuoco – lavorare ancora<br />

molto ma con ragazzi educati e con<br />

tanta voglia di fare, come questi che ho a<br />

disposizione non sarà difficile». La squadra<br />

rosso-blu purtroppo dopo due vittorie<br />

iniziali è incappata in due sconfitte consecutive<br />

dove comunque però sono emersi<br />

dei ragazzi molto promettenti e che fanno<br />

ben sperare per il futuro. «In questo<br />

momento mi stanno dando una grossa<br />

mano dei giovani che anche se non sono<br />

molto dotati tecnicamente possiedono<br />

una grande grinta e una grandissima<br />

voglia di fare come<br />

Mattia Bonelli, Lorenzo<br />

Antignano e<br />

Mirko Feliciani.<br />

Sono molto orgoglioso<br />

– commenta il mister<br />

– del lavoro svolto<br />

dai miei ragazzi.<br />

Essi sono un gruppo<br />

molto affiatato ed<br />

unito e inoltre, nonostante<br />

io sia un<br />

mister molto esigente,<br />

loro apprendono<br />

subito ciò che voglio».<br />

Grandi progressi<br />

dunque sono stati<br />

effettuati dagli allievi<br />

rosso-blu che sotto la<br />

guida di Valerio Val-<br />

Il mister Valerio Vallifuoco<br />

lifuoco sembrano essere<br />

un’altra squadra<br />

rispetto al girone di<br />

andata.<br />

Con questo spirito e con questa predisposizione<br />

al sacrificio i giovani dell’Aranova<br />

non possono che migliorare,<br />

con l’auspicio di fare più punti possibili in<br />

questa seconda parte del campionato.


PALLAVOLO – In difficoltà le squadre minori per assenza di impianti sportivi<br />

Nella squadra di serie D femminile<br />

tornano Sabbatini e Calvarese<br />

Volley Fiumicino<br />

di Danilo Serenelli<br />

E’ stato un mese di febbraio davvero<br />

strano ed inconsueto quello<br />

appena trascorso. L’attività agonistica<br />

delle formazioni della<br />

Volley Fiumicino è risultata in<br />

pratica bloccata per tutto il mese,<br />

fatto salvo l’ultimo week end ed<br />

alcune sporadiche gare che è<br />

stato possibile disputare. Prima<br />

la neve, quindi la disputa a Roma<br />

della Final Four di Coppa Italia<br />

per la pallavolo di A1 maschile il<br />

18 e 19 febbraio, hanno determinato<br />

la sospensione di due turni<br />

di campionato, non solo per la<br />

serie C maschile e la serie D<br />

femminile ma anche per tutte le<br />

altre squadre, comprese quelle<br />

delle categorie giovanili. A ciò si<br />

è aggiunta la indisponibilità<br />

della<br />

palestra dell’istituto<br />

Paolo Baffi,<br />

chiusa per tutto il<br />

mese per i lavori di<br />

rifacimento del<br />

pavimento, fatto<br />

questo che ha determinato<br />

una drastica<br />

riduzione delle possibilità<br />

di allenamento<br />

per tutte le formazioni.<br />

In questo periodo<br />

la serie C maschile è<br />

riuscita a sostenere solamente<br />

una parte degli<br />

allenamenti previsti e ha<br />

disputato un’unica gara,<br />

quella di Coppa Lazio<br />

perduta contro la formazione<br />

del Monteporzio. Si<br />

è trattato di una gara che sulla carta si presentava<br />

ampiamente alla portata dei gialloblu<br />

ma che, fin dall’inizio, si è invece<br />

rivelata complicata. Gli ospiti, tra i quali era<br />

presente Silvano Introna, un vecchio amico<br />

della Volley Fiumicino in cui ha militato nell’anno<br />

della promozione in serie B e nella<br />

successiva prima stagione tra i cadetti,<br />

hanno mostrato una forma fisica migliore<br />

della squadra di casa, che era in pratica<br />

ferma da tre settimane. Così, dopo aver lottato<br />

nei primi due set entrambi finiti ai vantaggi,<br />

di cui il secondo terminato 33 – 35, i<br />

ragazzi di Livio Alimenti sono calati fisicamente<br />

nel terzo, lasciando la vittoria alla<br />

squadra ospite. Il tecnico gialloblu non si è<br />

detto deluso del risultato, sia pure se negativo,<br />

analizzando in maniera positiva il livello<br />

della prestazione degli atleti in previsione<br />

della ripresa del campionato sul campo della<br />

formazione romana del Green Volley. Sarà<br />

l’occasione per difendere al meglio la fresca<br />

conquista del secondo posto in classifica<br />

generale. La formazione della serie D femminile<br />

ha sopperito, dal<br />

suo canto, alla carenza di<br />

impianti e di fasce orarie<br />

adeguate, sostenendo<br />

alcuni allenamenti insieme<br />

ai ragazzi della 1^<br />

Divisione maschile oltre<br />

a disputare un paio di<br />

amichevoli fuori casa. La<br />

ripresa del campionato<br />

dopo la prolungata sosta<br />

forzosa si preannuncia<br />

complicata e difficile, e<br />

ciò non fa che aumentare<br />

le difficoltà che mister<br />

Claudio Moro aveva già<br />

preventivato per tentare<br />

un recupero in classifica<br />

generale. L’aspetto positivo<br />

è dato dal recupero<br />

delle atlete infortunate,<br />

tra cui la capitana<br />

Giorgia Sabbatini, e il rientro nei ranghi di<br />

Silvia Calvarese. Anche se la sua preparazione<br />

fisica è proceduta a tappe forzate, nel-<br />

Silvia Calvarese<br />

Giorgia Sabbatini<br />

l’entourage sono certi che Silvia riuscirà a<br />

dare il suo contributo alle speranze di rimonta<br />

delle sue compagne di squadra. Passando<br />

alle altre squadre, la grave carenza degli<br />

impianti a disposizione ha generato un gran<br />

numero di partite da recuperare per ciascun<br />

gruppo agonistico. Basti pensare che la sola<br />

squadra Under 14 femminile deve recuperare<br />

ben 7 gare, tra campionato FIPAV e campionato<br />

AICS. A fianco di queste notizie non<br />

propriamente buone, ne registriamo però<br />

una positiva. E’ stata infatti pubblicata la<br />

sentenza del TAR del Lazio che, nella sua<br />

udienza dello scorso 19 ottobre, ha accolto il<br />

ricorso incidentale della Volley Fiumicino,<br />

respingendo l’istanza presentata dalla controparte<br />

ed assegnandole definitivamente la<br />

gestione del Palazzetto dello Sport di viale<br />

Danubio.


Città di Fiumicino<br />

Campionato Prima categoria - Non si arresta la marcia di Desideri e compagni<br />

Si avvicina alla vetta<br />

l’undici di mister Scudieri<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Sergiu Shuster<br />

Città di Fiumicino inarrestabile. Le due settimane<br />

di stop per il maltempo hanno caricato<br />

i ragazzi di mister Scudieri che grazie alla<br />

dilagante vittoria contro l’Allumiere si portano<br />

terzi in classifica in scia al Montespaccato e<br />

Virtus Ladispoli. <strong>Marzo</strong> sarà perciò un mese<br />

fondamentale per confermare quanto fatto fino<br />

ad ora. Sul rettangolo verde ci sarà da affronta-<br />

re: Passoscuro, Compagnia Portuale Cv<br />

2000, Vis Aurelia e Roma Club<br />

Garbatella. «Sono molto soddisfatto del<br />

lavoro svolto dai ragazzi fino ad ora –<br />

spiega mister Raffaele Scudieri – siamo<br />

lì a due soli punti dalla vetta e intendiamo<br />

rimanerci. Le due settimane di<br />

stop per via del maltempo devo dire<br />

che ci hanno fatto rifiatare, la nostra è<br />

stata una vera e propria rincorsa al<br />

vertice. Siamo partiti male con quindici<br />

punti di svantaggio e ora siamo<br />

terzi ad un solo punto dalla seconda<br />

in classifica. Il sogno è ora possibile<br />

dobbiamo lavorare per portarlo<br />

avanti e realizzarlo.<br />

Di sicuro ce la giocheremo<br />

fino alla fine.<br />

Dobbiamo affrontare<br />

a marzo trasferte<br />

importanti e<br />

questo sarà un mese<br />

dove cerchiamo delle<br />

conferme. Aprile sarà<br />

poi decisivo per vedere<br />

dove possiamo arrivare.<br />

Stiamo cercando di far<br />

rientrare i ragazzi influenzati<br />

e ci stiamo caricando<br />

per arrivare pronti. Dobbiamo<br />

migliorare sotto alcuni<br />

profili – conclude Scudieri – ma<br />

siamo tranquilli e fiduciosi sulle<br />

nostre possibilità». Gli uomini di<br />

Scudieri si stanno togliendo parecchie<br />

soddisfazioni ma l’obiettivo è ora quello<br />

di rimanere attaccati alle prime due e<br />

non perdere punti sul campo. «Le due<br />

settimane di stop ci hanno sicuramente<br />

ricaricato – spiega l’esterno sinistro<br />

Fabio Pompei – abbiamo rifiatato un<br />

attimo anche perché stare dietro e rincorrere<br />

non è facile. E’ un dispendio di<br />

energie anche dal punto di vista mentale.<br />

Siamo consapevoli della nostra<br />

forza, abbiamo recuperato<br />

tanti punti<br />

in questi ultimi due<br />

mesi e siamo arrivati<br />

a stare lì con le<br />

prime. <strong>Marzo</strong> è fondamentale,<br />

non sono<br />

ammesse distrazioni».<br />

Carica il<br />

gruppo anche il centrocampista<br />

Sergiu Shuster.<br />

«La<br />

squadra sta<br />

bene – afferma<br />

– abbiamo<br />

fatto un passo<br />

in avanti importante<br />

e<br />

ora vediamo<br />

la vetta.<br />

Stiamo<br />

andando<br />

«Sono<br />

molto<br />

soddisfatto<br />

del lavoro<br />

svolto dai<br />

ragazzi<br />

fino<br />

ad ora –<br />

spiega<br />

mister<br />

Raffaele<br />

Scudieri –<br />

siamo lì a<br />

due soli<br />

punti dalla<br />

vetta e<br />

intendiamo<br />

rimanerci»<br />

decisamente meglio sotto ogni<br />

profilo e soprattutto abbiamo<br />

creato un gruppo coeso e forte<br />

che può davvero fare la differenza».<br />

Fabio<br />

Pompei


SETTORE GIOVANILE - Proseguono i campionati per i ragazzi del club di via Coni Zugna<br />

Il mister Nicola Pascale carica<br />

i Giovanissimi provinciali B<br />

La formazione dei Giovanissimi provinciali B del Città di Fiumicino (foto Stefano Agroppi)<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Riparte la corsa del settore giovanile del<br />

Città di Fiumicino. Dopo lo stop maltempo<br />

i ragazzi di via Coni Zugna si apprestano ad<br />

affrontare la fase più difficile della stagione.<br />

Obiettivo: rimanere attaccati alle prime<br />

in classifica per poter arrivare al mese di<br />

aprile al meglio della forma. Stanno ingranando<br />

la marcia i Giovanissimi Provinciali<br />

Fascia B di mister Nicola Pascale.<br />

Attualmente quinti in classifica, a marzo<br />

affronteranno le sfide contro il Pian due<br />

Torri e l’Ostia Antica Calcio capolista.<br />

«Siamo partiti bene nel girone di ritorno<br />

– spiega mister Nicola Pascale – la vittoria<br />

per 13-1 contro il Colombo è stata una<br />

conferma dell’ottima forma dei ragazzi.<br />

Le due settimane di stop ci sono sicuramente<br />

servite, abbiamo potuto impostare<br />

l’allenamento in modo diverso velocizzando<br />

il ritmo di gioco e puntando al possesso<br />

palla. La società ci è sempre vicino<br />

e anche i ragazzi si sentono più sicuri<br />

quando scendono in campo. Sono tutti<br />

elementi molto validi che sicuramente si<br />

stanno mettendo in mostra per rimanere<br />

anche la prossima stagione. <strong>Marzo</strong> sarà<br />

un mese importante, le sfide sono di vertice<br />

ma le affronteremo sicuri del nostro<br />

potenziale. Puntiamo almeno al terzo<br />

posto, ci stiamo avvicinando e non dobbiamo<br />

fare passi falsi. Speriamo anche in<br />

un po’ di fortuna in più, che negli ultimi<br />

tempi non è stata dalla nostra parte». E a<br />

dare la carica ci pensa anche il direttore<br />

generale del Città di Fiumicino Roberto<br />

Valentini. «Il settore giovanile, partito<br />

quest’anno con uno staff tutto nuovo, ci<br />

sta regalando emozioni a non finire.<br />

Abbiamo squadre competitive, complete<br />

sotto ogni profilo e con risultati che davvero<br />

non ci aspettavamo. Tutte le compagini<br />

sono ai vertici delle classifiche, sia i<br />

’97 sia i ’95, gruppi sui quali puntavamo<br />

moltissimo, non ci stanno deludendo. E’<br />

migliorata anche la Juniores per la quale<br />

crediamo ormai in una salvezza certa. Il<br />

pubblico non manca mai e speriamo che<br />

con la primavera arrivi sugli spalti il<br />

tutto esaurito».


TAEKWONDO – Curati dalla società Dragon’s Team<br />

Esibizione di giovani atleti nella<br />

palestra della scuola di Aranova<br />

di Danilo Serenelli<br />

Si è svolta lo scorso mese, presso la scuola<br />

materna di Aranova in via Rosi, il saggio<br />

dei giovani atleti della scuola di taekwondo<br />

della Dragon’s Team allenati dal maestro<br />

Saeed. Nella palestra comunale si sono esibiti<br />

in questa nobile disciplina, di origine<br />

coreana, atleti giovanissimi che hanno dato<br />

prova di grande abilità e disciplina. Il maestro<br />

Saeed, oltre ad impartire lezioni di tecnica,<br />

tiene a precisare che questo sport abbina<br />

la disciplina al rispetto della stessa arte<br />

marziale. Al saggio nella località a nord del<br />

Comune costiero era presente, in rappresentanza<br />

dell’amministrazione comunale, il<br />

consigliere della commissione Sport e cultura,<br />

William De Vecchis, che ha ringraziato il<br />

maestro Saeed per il suo lavoro e l’impegno<br />

mostrato per i giovani di Aranova. L’amministratore<br />

ha poi sottolineare l’importanza<br />

che ha lo sport per i ragazzi sia dal punto di<br />

Gli atleti della società Dragon’s Team nella palestra della scuola di Aranova<br />

vista fisico che sotto il profilo educativo,<br />

nonché sociale essendo un fattore di convivenza<br />

e aggregazione tra i ragazzi. La scelta<br />

dell’amministrazione di dare in gestione<br />

spazi comunali, come appunto le palestre<br />

scolastiche, sta dando i primi grossi frutti<br />

perché i ragazzi possano praticare le varie<br />

discipline sportive vicino casa.


Fregene Calcio<br />

Campionato Juniores regionali – Ha lasciato Fiumicino per indossare la casacca biancorossa<br />

L’estremo difensore Flavio Lanni<br />

suona la carica per il Fregene<br />

di Francesco Camillo<br />

La squadra Juniores del Fregene<br />

si trova a metà classifica ed ha alle<br />

spalle il cambio in panchina con il<br />

neo-mister Renato Picchi. È una<br />

formazione che si sta modellando<br />

e, dal mercato invernale, è stato<br />

ingaggiato il forte portiere<br />

Flavio Lanni, che già<br />

vanta una panchina<br />

nella prima squadra di<br />

mister Luigi Bernabei.<br />

«Ho trovato<br />

una squadra composta<br />

da ottimi<br />

elementi, con un<br />

mister nuovo e con<br />

un po’ di problematiche<br />

ma risolvibili<br />

con<br />

tempo, serietà e<br />

impegno – fa<br />

notare Lanni, appena<br />

arrivato al<br />

Paglialuga -.<br />

Stiamo attraversando<br />

un<br />

momento di crescita<br />

dopo la sconfitta<br />

con il Città<br />

di Fiumicino. Ci<br />

sono le migliori<br />

intenzioni e una<br />

grande voglia<br />

di scalare la<br />

classifica, abbiamo<br />

tutto il<br />

girone di ritorno per dimostrare la<br />

nostra forza e la nostra volontà.<br />

Forza Fregene». È determinato Flavio<br />

Lanni, come del resto lo è da<br />

quando ha iniziato a giocare tra i<br />

pali del Focene dall’età di sette<br />

anni. Con la squadra di via dei<br />

Dentali ha militato fino a due anni<br />

fa, poi un momento di stop. «In<br />

quel periodo mi ero stancato<br />

con il calcio – racconta l’estremo<br />

difensore Lanni -, dopo<br />

due anni ho capito che invece<br />

era una passione troppo<br />

forte e per fortuna al<br />

Fiumicino Calcio ho trovato<br />

un mister come Andrea<br />

Ferdenzi che è riuscito a<br />

tirar fuori le mie vere<br />

capacità. Inizial-mente ci<br />

ho creduto poco, dopo<br />

sole due settimane mi<br />

sono scheggiato lo<br />

scafoide e sono dovuto<br />

stare fermo un mese<br />

e mezzo tra gesso e riabilitazione».<br />

Dopo il girone di<br />

andata trascorso con la<br />

casacca della juniores elite<br />

del Fiumicino Calcio, con<br />

cinque presenze, la regola<br />

dei fuori quota nella categoria<br />

juniores l’ha estromesso<br />

dal giro rossoblu. Eppure,<br />

statistiche alla mano, è<br />

uno dei 5<br />

migliori<br />

portieri dell’Elite,<br />

con un’imbattibilità<br />

durata 220 minuti.<br />

Così a gennaio era<br />

conteso tra Focene e<br />

Fregene. «Alla fine ho<br />

deciso di cambiare<br />

aria e venire a Fregene<br />

– spiega Lanni - idee<br />

giuste, mister giusto,<br />

preparatore giusto, insomma<br />

il paradiso per un<br />

giocatore che si trovava<br />

male. Dopo chiamate e<br />

svariati incontri è arrivato<br />

finalmente il trasferimento<br />

ed ho firmato».<br />

Flavio Lanni dopo pochi<br />

giorni dal suo arrivo era stato<br />

messo in preallarme dal mister<br />

della prima squadra a causa dell’assenza<br />

per infortunio di<br />

Cristian Roberti, anche se alla<br />

fine tra i pali è andato<br />

Massimo Di Martino. «Nei<br />

giorni seguenti durante un<br />

allenamento in una parata<br />

mi sono fatto male alla spalla<br />

– dice Lanni -. A caldo sembrava<br />

una cosa da poco, ma<br />

a freddo la spalla non si<br />

muoveva. Dopo ecografia,<br />

lastra e risonanza magnetica<br />

è stata riscontrata una<br />

lesione minima del tendine<br />

sovraspinato della cuffia<br />

della spalla. E così ho<br />

dovuto svolgere una serie<br />

di terapie per recuperare».<br />

Passano 45 giorni e<br />

il portiere Lanni, come<br />

un<br />

vero gladiatore, si rimette in piedi. Torna a<br />

salvare la porta della juniores di mister<br />

Renato Picchi e fa il suo esordio, anche se<br />

solo in panchina, con la prima squadra. E<br />

adesso suona la carica.<br />

Il portiere della Juniores<br />

regionale, Flavio Lanni<br />

(Foto Francesco Camillo)<br />

Il tecnico Renato Picchi


Fabrizio<br />

Cioffi Crollo<br />

di Francesco Camillo<br />

Due sconfitte consecutive, contro Vigor<br />

Acquapendente e Tolfa. Sette gol subiti e<br />

nessuno realizzato. La prima caduta per 0-3<br />

è arrivata all’Aristide Paglialunga contro<br />

una delle pretendenti alla vittoria finale, la<br />

seconda che ha di fatto allontanato la squadra<br />

biancorossa dalla vetta c’è stata a Tolfa<br />

dove i ragazzi di mister Luigi Bernabei<br />

hanno subito un pesante 4-0. «I giochi sono<br />

ancora del tutto aperti e la lotta sarà dura<br />

fino alla fine – diceva qualche tempo fa il<br />

mister biancorosso -. Il campionato è molto<br />

livellato». Parole che sembravano di circostanza,<br />

vista la forza dirompente con il<br />

quale il Fregene aveva impattato sul campionato<br />

nonostante il deficit in termini di<br />

punti nelle prime giornate di campionato.<br />

Con l’acquisizione del primo posto erano in<br />

molti a credere di dover preparare già la<br />

festa. Invece più si è in vetta e più bisogna<br />

avere la forza per reggere la spinta delle<br />

forti folate di vento, ma i biancorossi alle<br />

prime raffiche sono caduti dalla cima più<br />

alta e ora si trovano a dover rincorrere<br />

Grifone Monteverde, Vigor Acquapendente<br />

e Caninese. Nel gruppo degli inseguitori,<br />

insieme con il Fregene, ci sono anche Pianoscarano<br />

e Ischia di Castro. Come diceva<br />

mister Bernabei sarà lotta dura fino alla<br />

fine, anche perché le prime sette classificate<br />

sono racchiuse in soli sei punti, anche se la<br />

capolista Grifone Monteverde sembra aver<br />

dato l’accelerata decisiva che non fa dormire<br />

sonni tranquilli all’Aristide Paglialunga.<br />

È stato un periodo, quello tra fine gennaio e<br />

febbraio, costellato da assenze importanti<br />

nei match chiave, su tutti quelle dell’estremo<br />

difensore Cristian Roberti, dei centrali<br />

difensivi Mauro Mazza, già out da diverso<br />

tempo, e Fabrizio Cioffi e della bandiera<br />

Riccardo Cardinali contro il Vigor Acqua-<br />

Campionato di Promozione – I tirrenici falcidiati da assenze importanti<br />

del<br />

Fregene che<br />

si allontana<br />

dalla vetta<br />

pendente e quella di Marco Neroni e di<br />

Daniele Cianfanelli nella trasferta di Tolfa.<br />

Nella sconfitta del Paglialunga, però, il<br />

risultato è bugiardo visto che la formazione<br />

biancorossa ha combattuto e lottato, ma ha<br />

trovato la strada sbarrata da un ottimo portiere<br />

e da tre legni colpiti, tra pali e traverse.<br />

È stato invece a Tolfa che la squadra sembra<br />

non essere mai scesa in campo, tanto che<br />

alla fine del primo tempo aveva già subito<br />

tre gol. Un black out, niente di più. Una<br />

giornata storta, come può capitare anche<br />

alle grandi squadre. In più ci si è messo<br />

anche il maltempo, con la neve che ha tenuto<br />

fermo il campionato per due settimane<br />

rompendo ulteriormente il ritmo partita.<br />

Insomma, un momento no per la truppa fregenate.<br />

Un calo, evidentemente, fisiologico<br />

per la quantità di energie messe sul campo<br />

Massimo<br />

Corinaldesi<br />

(Foto Francesco<br />

Camillo)<br />

fino ad ora. Il campionato è ancora lungo e<br />

le doti tecniche espresse dalla squadra di<br />

certo non possono essere evaporate. Sarà<br />

importante recuperare al meglio i top player<br />

biancorossi, come sarà fondamentale l’apporto<br />

del fantasista Cristian Filippi e del<br />

bomber Roberto Romagnoli ultimo arrivato<br />

a Fregene. I ragazzi di Bernabei, di sicuro,<br />

torneranno a splendere e regalare gioie.<br />

«Partiamo con l’obiettivo di fare un campionato<br />

senza patemi d’animo – diceva a<br />

inizio stagione Massimo Corinaldesi, braccio<br />

destro del presidente del settore calcio<br />

Davide Ciaccia -, poi tutto quello che verrà<br />

in più sarà cosa gradita». Ed in effetti i<br />

patemi d’animo fino a poco tempo fa ci<br />

sono stati, ma per le avversarie. Adesso è<br />

doveroso rialzarsi e ripartire, più forte di<br />

prima. I tifosi ci credono.

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