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FIUMICINO - Lo ha deciso il Tribunale di Civitavecchia
Porto turistico: la Save Group
dovrà lasciare il cantiere solo dopo
l’accertamento dei lavori eseguiti
di Umberto Serenelli
La Save Group dovrà lasciare il cantiere
del porto turistico di Fiumicino ma solo
dopo aver completato l’accertamento dei
lavori svolti. Lo ha deciso il Tribunale di
Civitavecchia che di fatto rimanda la
ripresa del lavori a data da destinarsi. Il
giudice Marco Dell’Utri ha comunque
emesso la sentenza con cui “condanna
Save al rimborso delle spese del procedimento
e gli ordina
di lasciare le aree di
cantiere alla Sielt,
fissando il termine
del rilascio in trenta
giorni a partire dal
definitivo completamento
di accertamento
tecnico preventivo
pendente tra
le parti”. Tra Sielt e
Save alla fine il dispositivo
della sentenza
accontenta più
la Save che da mesi
chiede l’attivazione delle procedure di
accertamento dei lavori svolti. «Questo –
si legge in una nota – ai fini di regolare il
pagamento dei corrispettivi maturati che
Sielt si è rifiutata di contabilizzare». Dal
canto suo Sielt continua a sostenera il contrario
e i lavori del porto turistico della
Concordia restano fermi e nella città cresce
il malcontento. Comunque, ora si
teme che l’accertamento dei lavori eseguiti
potrebbero andare per le lunghe con il
rischio di penalizzareulteriormente
la
costruzione
dell’approdo
nel mirino dei
politici.
di Valentina Fiordalice
Il cantiere
del porto
turisticodi
Fiumicino
ancora
occupato
Sopralluogo del Sindaco di Fiumicino con Pasqualino Monti
Il neo-presidente dell’Autorità
portuale visita i cantieri di Fiumicino
Incontro tra il sindaco Mario Canapini e il neopresidente
dell’Autorità Portuale, Pasqualino
Monti, a Fiumicino. Presentazioni ufficiali e un
sopralluogo all’interno del cantiere dedicato alla
realizzazione della banchina, sono stati i momenti
clou della visita organizzata lo scorso 15 giugno. Il
Sindaco con il Presidente dell’Authority hanno
constatato l’avanzamento dei lavori davanti a
palazzo Noccioli per poi proseguire fino in darsena
per visionare i lavori di asfaltatura appena conclusi.
La visita è poi terminata sulla nuova banchina
di viale Traiano recentemente ristrutturata. “Nel
colloquio – come si legge in una nota ufficiale -
tra il neo-presidente Monti e il sindaco
Canapini è emersa la
volontà di avviare una
serie di attività immediate
volte alla riqualificazione
delle varie
aree di competenza
dell’Autorità portuale.
Sono stati poi individuati
gli obiettivi prioritari
per assicurare la
migliore operatività
del porto e per risolvere
problemi che attendono
da anni. Il presidente
Monti si è impe-
La richiesta è del consigliere
comunale Angelo Caroccia (Udc)
«Serve uno sforzo
per aprire la nuova
caserma dell’Arma
a Fiumicino città»
«Plaudiamo alla riapertura estiva del presidio di
polizia a Fregene, ma ora serve uno sforzo per
aprire la caserma dei carabinieri a Fiumicino
città, terminata da più di un anno ma mai inaugurata».
E’ quanto sostiene l’Udc di Fiumicino a
fronte del fatto che l’attuale sede in via Anco Marzio
ha dei limiti per i crescenti compiti degli uomini
dell’Arma. «La nuova casa dei carabinieri in via
della Foce Micina - afferma infatti il capogruppo
dell’Udc, Angelo Caroccia - terminata da più di un
anno, rimane chiusa per una serie di intoppi
burocratici che hanno un’unica matrice, il
Governo centrale. Mi chiedo cosa aspetti a darci
una mano e reperire quei fondi che mancano per
poter finalmente dare al corpo dell’Arma una
sede adeguata alle proprie esigenze. I continui
tagli alla sicurezza che indeboliscono i reparti
delle forze dell’ordine, ormai costrette a convivere
con una carenza d’organico scandalosa, sono
la dimostrazione dello strapotere della Lega
Nord, ormai padrona di questo esecutivo, che
garantisce fondi al nord a scapito del centro sud.
L’apertura della nuova caserma dei carabinieri -
conclude - permetterebbe, al contrario, un rafforzamento
del corpo di cui l’intera città di
Fiumicino beneficerebbe».
gnato a presentare entro due mesi un’ipotesi di
lavoro che verrà illustrata al consiglio comunale
e, qualora condivisa, originerà un protocollo
d’intesa tra il Comune e l’Autorità portuale”. In
particolare ha assunto un serio impegno ad avviare
le procedure per la realizzazione della darsena
per i pescherecci a stralcio del progetto del porto
commerciale, a liberare la darsena dalle attività
produttive e a regolarizzare la posizione degli abitanti
di via della Pesca.
«Al presidente Pasqualino Monti ho rivolto
gli auguri di buon lavoro dell’Amministrazione
e i miei personali auspicando una valida e proficua
collaborazione con l’Amministrazione, ed
avviare una completa sinergia di intenti tra le
parti – ha affermato il sindaco Mario Canapini –
sono certo che l’esperienza
maturata nel settore,
unita alla giovane
età ed alla concretezza
delle azioni, produrranno
senz’altro risultati
positivi per il nostro
sistema portuale che in
questi ultimi anni è stato
fortemente trascurato».
Il sindaco Mario
Canapini con
Pasqualino Monti