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a Fiumicino - Radio Dimensione Musica

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Gli operatori sanitari hanno chiesto chiarezza alla Presidente della Regione<br />

Sfrattata la postazione del 118 di Fregene<br />

di Dario Nottola<br />

«Stiamo trovando una nuova postazione<br />

per il 118 di Fregene». Così la presidente<br />

della Regione, Renata Polverini, ha risposto<br />

ad alcuni operatori del servizio d’emergenza,<br />

a margine dell’inaugurazione del<br />

nuovo posto di Polizia nel presidio sanitario<br />

di Fregene.<br />

Il casotto dove lavoreranno i poliziotti<br />

era infatti la sede del 118, che ora è stata<br />

spostata in una sede provvisoria in via<br />

Porto Venere, in una scuola materna. Gli<br />

operatori sono preoccupati perché hanno<br />

sentito voci che vorrebbero il Comune<br />

pronto a sfrattarli. Polverini però si è irritata<br />

per il fatto che, pur in presenza dei<br />

Considerato il continuo rimpallo di<br />

competenze nelle richieste fatte al Compartimeno<br />

Anas del Lazio e al comune di<br />

<strong>Fiumicino</strong> per mettere in sicurezza le<br />

complanari stradali della S.S. 1 Aurelia<br />

(da ultimo anche il grave incidente stradale<br />

del 26 febbraio 2011 su via P.<br />

Luchini), il Comitato di zona di Aranova<br />

è ricorso al rispettivo Organo Nazionale<br />

di Controllo del settore, ossia la Direzione<br />

Generale Vigilanza e Sicurezza del<br />

Ministero Infrastrutture e Trasporti,<br />

inviando al Direttore Generale, ing.<br />

Pasquale Cialdini, l’esposto di seguito<br />

riportato.<br />

“Ci permettiamo di chiedere il Suo autorevole<br />

intervento per risolvere il rimpallo<br />

di competenze tra l’Anas Compartimento<br />

del Lazio ed il comune di <strong>Fiumicino</strong>, il<br />

quale rimpallo da oltre 11 anni non consente<br />

di mettere in sicurezza le complanari in<br />

oggetto, con conseguenti gravissimi incidenti<br />

stradali di cui alcuni mortali. Tale<br />

situazione di insicurezza stradale trae origine<br />

dalla frettolosa esecuzione dei lavori di<br />

ampliamento della via Aurelia a doppia<br />

carreggiata nel 1990 ed in particolare per la<br />

pratica assenza di progettazione sia dell’uscita<br />

per Aranova al km 23,000 circa dalla<br />

“nuova Aurelia (per le provenienze da<br />

Roma) alla “vecchia Aurelia” (attualmente<br />

via P. Luchini) sia del cavalcavia pedonale<br />

realizzato con discenderie direttamente<br />

ubicate sugli esigui spazi degli spartitraffico<br />

di separazione dell’Aurelia dalle sue<br />

complanari. Nel primo caso (uscita<br />

rappresentanti istituzionali, gli operatori<br />

del 118 si siano rivolti prima alla telecamere<br />

di una tv locale. «Invece di<br />

fare polemica - ha detto allora -<br />

parlate con il sindaco, con il<br />

direttore della Asl. Siamo tutti<br />

qui. Dai ragazzi, lavoriamo alle<br />

cose importanti, andate a lavorare».<br />

Poi, rivolgendosi al sindaco di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini, lo ha<br />

invitato a interessarsi alle istanze<br />

dei lavoratori. «Ascoltate - ha<br />

detto a Canapini e agli altri dirigenti<br />

- questi signori che meritano<br />

la vostra attenzione. L’Asl ci<br />

ha chiesto di mettere a disposi-<br />

dell’Aurelia per Aranova) si può tuttora<br />

osservare l’esistenza di sola segnaletica<br />

orizzontale e verticale, insufficiente ad evitare<br />

pericolosissimi urti frontali sulla complanare<br />

a doppio senso di marcia. Al<br />

riguardo si prospettò all’Anas una soluzione<br />

di canalizzazione con isole spartitraffico<br />

materializzate, rispetto alla quale l’Anas,<br />

dopo anni, contropropose una rotatoria,<br />

comunque mai realizzata, anche per l’insorgenza<br />

di due nuove ed inaccettabili ipotesi<br />

di intervento.<br />

La prima relativa direttamente alla chiusura<br />

dell’accesso per Aranova sulla complanare<br />

(inaccettabile anche per la pratica<br />

impossibilità di utilizzo del precedente<br />

svincolo per Fregene, molto spesso con<br />

traffico bloccato nella stagione estiva) e<br />

l’altra relativa all’instaurazione dei sensi<br />

unici di marcia sulle complanari (inaccettabile<br />

anche per il notevole aggravio delle<br />

percorrenze veicolari unitarie, pari a circa<br />

3 km per gli abitanti di Aranova e corrispondenti<br />

quindi – nel 2005 complessivamente<br />

ad un milione di Km/anno, attualmente<br />

più che raddoppiabile da sestuplicare<br />

con l’attuazione completa del vigente<br />

Piano Regolatore Urbanistico, il quale porterà<br />

la popolazione di Aranova dagli attuali<br />

7.000 a 20.000 abitanti, tenuto pure<br />

conto, naturalmente, dei corrispondenti<br />

incrementi di consumo di carburante e di<br />

inquinamento acustico e atmosferico).<br />

Nell’altro caso (cavalcavia pedonale, realizzato<br />

in corrispondenza delle fermate bus<br />

per le linee urbane ed extraurbane) si può<br />

zione un altro posto per l’Ares 118. Lo<br />

abbiamo trovato a poche centinaia di metri<br />

da qui ed è naturalmente<br />

Ambulanza e<br />

personale<br />

spostati in un<br />

locale provvisorio<br />

di via Porto<br />

Venere<br />

provvisorio. Con il direttore<br />

generale della Asl troveremo<br />

una soluzione definitiva, che<br />

sarà a Fregene. Posso assicurare<br />

- ha risposto il primo cittadino<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini<br />

a chi gli chiedeva del<br />

presunto sfratto - che il 118<br />

non lascerà quel posto finché<br />

non ce ne sarà uno nuovo e<br />

definitivo in questo quartiere.<br />

Anche solo pensare il contrario<br />

sarebbe un gesto di imbecillità<br />

politica».<br />

Aranova: pressing del “Comitato di zona” per<br />

la sicurezza delle complanari sulla via Aurelia<br />

tuttora osservare sulle complanari addirittura<br />

l’assenza di una qualsiasi segnaletica<br />

stradale e di marciapiedi o pedane di fermata<br />

(esistono solamente piccolissime<br />

tabelle di fermata, praticamente invisibili<br />

dagli automobilisti). In quest’ultimo caso<br />

ciò che lascia completamente increduli è<br />

l’affermazione verbale dell’Anas che<br />

“marciapiedi e strisce zebrate pedonali<br />

sono elementi di arredo urbano e , quindi,<br />

non di pertinenza dell’Azienda che si occupa<br />

di strade extraurbane”. In generale,<br />

occorre infine rilevare che dal 1999 l’Anas<br />

tenta di fare assumere la proprietà della Via<br />

P. Luchini (vecchio tracciato dell’Aurelia)<br />

al Comune di <strong>Fiumicino</strong>, il quale fa resistenza<br />

a tale acquisizione per ovvi motivi<br />

economici, relativi alle spese di manutenzione<br />

della strada medesima.<br />

Ciò certo non giustifica minimamente<br />

la situazione di stallo che si è venuta a creare<br />

per la sicurezza stradale, quando con<br />

somme veramente modeste si potrebbero<br />

evitare questi tragici incidenti, i quali<br />

segnano dolorosamente per sempre la vita<br />

degli investiti, degli investitori e delle loro<br />

famiglie. Certi dell’attenzione che vorrà<br />

destinare a quanto sopra segnalato e nella<br />

speranza di verificare presto la messa in<br />

sicurezza delle complanari della S.S. 1<br />

Aurelia in località Aranova, è gradita l’occasione<br />

per porgerLe i migliori saluti”.<br />

Il Presidente del Comitato<br />

di Zona di Aranova<br />

(Giovanni Murolo)

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