a Fiumicino - Radio Dimensione Musica

Pd e residenti nel comune di Fiumicino pronti a fermare lo smantellamento degli erogatori di acqua potabile
Fontanelle pubbliche: un coro di
proteste contro la rimozione dei “nasoni”
Sul banco degli imputati l’amministrazione che continua a tagliare i servizi ai cittadini
di Valentina Fiordalice
Sos fontanelle pubbliche nel comune di
Fiumicino. Dopo la decisione dell’amministrazione
comunale di togliere gli erogatori
pubblici di acqua sul territorio si alza la protesta
dei cittadini che si dichiarano contrari al
provvedimento. Il Partito Democratico ha
pronta una mozione da presentare in consiglio
per impegnare la giunta a fermare lo smantellamento.
«Trovarne una è sempre più difficile.
Il Sindaco deve aver pensato bene di
risparmiare diverse migliaia di euro di
canone Acea, privando però i cittadini di
un bene pubblico e fruibile da tutti. Mi
chiedo però come mai – dichiara Silvano
Zorzi - prima di eliminare le fontanelle
pubbliche, ne rimarranno appena 10 su un
totale di 130, il Sindaco non abbia risparmiato
su altri capitolati di spesa ben più
“pesanti” per le casse comunali. E perché a
tirare la cinghia, devono essere sempre e
solo i cittadini, con tagli dei servizi, aumenti
delle tasse e ora anche con l’eliminazione
delle fontanelle pubbliche. L’acqua non si
sprecherebbe se le fontanelle fossero mantenute
bene. E’ sbagliato e incivile, soprattutto
in questi tempi di crisi – conclude
Zorzi - costringere i cittadini ad acquistare
bottigliette di plastica a prezzi pazzi, con il
doppio risultato di spremere ancora di più
le tasche vuote dei cittadini e aumentare la
quantità di rifiuti di plastica». Anche il lungomare
della Salute di Fiumicino è stato toccato
dal provvedimento anti-fontanelle, l’amministrazione
avrebbe potuto utilizzare gli
erogatori a pulsantiera per scongiurare lo
spreco di acqua potabile. «E’ assurdo togliere
questo tipo di servizi sul lungomare di
Ho appreso con piacere che la mia iniziativa
per difendere le fontanelle pubbliche
nel comune di Fiumicino ha acceso un
dibattito ed ha visto altri battersi sull’opportunità
di tutelare un servizio importante per
la collettività e per gli avventori che intendono
frequentare la nostra Città anche per la
sua vocazione turistica. Mi lascia perplesso
l’atteggiamento dell’amministrazione comunale
che ha rimosso il “nasone storico”
della piazzetta della Madonnella, il quale
aveva la funzione di abbeverare i passanti e
innaffiare i fiori e delle piante ai piedi dell’edicola
della madonnina, per posizionare
uan nuova fontanella in zona desertica e
cioè lungo il marciapiedi tra via Foce
Micina e via Coccia di Morto dove è stata
Fiumicino, ormai le stanno smantellando
tutte. Qui - spiega Claudio Cutolo, del chiosco
Papaya -abbiamo un’utenza incredibile
soprattutto nel periodo estivo. Servono per
le persone che si recano al mare, per chi va
in bicicletta, per gli animali. E’ un provvedimento
davvero inutile che non risolverà
il problema delle spese: speriamo che quelle
poche attuali restino».
Delusi e amareggiati i cittadini di Torrimpietra.
«Siamo rimasti di stucco – spiega
Teresa Vaccari, presidente della Proloco locale
– hanno tolto ben sei fontanelle nella
zona e tutti i cittadini si stanno ancora chiedendo
il perché. Abbiamo lottato per anni
per avere queste fontanelle e la scusa del
risparmio qui non regge. Bastava, infatti,
inserire in quelle a getto continuo gli erogatori.
Non capiamo poi il motivo di
toglierle tutte e sei. Hanno smantellato persino
quella presente sulla via Aurelia che
era molto utile per tutti i cittadini della
zona, nonché per i centinaia di automobili-
LETTERA APERTA – Appello al Sindaco di Fiumicino
Nel “deserto” di Isolato stazione
spunta una nuova fontanella
realizzata la nuova viabilità da e per Isolato
stazione. Spero che il Sindaco risponda alle
aspettative dei cittadini isolani e torni sui
suoi passi consentendo il ricollocamento
della fontanella sulla piazzetta della
Madonnella, magari dotata di un erogatore a
pressione. Errare è umano ma persistere nell’errore
sarebbe una mancanza di rispetto
nei confronti dei cittadini dell’Isola Sacra.
Roberto Cini
Presidente Circolo
“Aldo Moro” del Pd
La nuova fontanella a Isolato stazione
in contrasto con la politica comunale
Lunga fila alla fontanella sul
lungomare davanti al Papaya
sti che passano da queste parti e
per i tanti migranti che ora non
sanno più dove prendere l’acqua».
Stessa situazione anche per Passoscuro.
«Hanno lasciato nel territorio
di Passoscuro solo la fontanella
di piazza Salvo D’Acquisto – spiega
Gilberto Figus, dell’Associazione
Passoscuro nel Web - e sono anni
che perde, ha il pozzetto intasato e
allaga tutta l’area circostante.
Avevamo avanzato come Associazione
una richiesta di messa in
sicurezza già nel 2008 ma ancora nulla si è
mosso però si continuano a tagliare i servizi».
Sul piede di guerra anche i cittadini di
Maccarese che attraverso il Comitato di
Quartiere si dichiarano pronti ad una manifestazione
di protesta. «Hanno tolto tutte le
fontanelle presenti in punti fondamentali
come quella del centro storico e quella
davanti alla scuola Marchiafava. La delusione
per questo provvedimento è enorme
– spiega Pietro Leone, presidente del
Comitato di Quartiere - qui a Maccarese
siamo rimasti tutti scioccati. Abbiamo
combattuto una vita per avere questo tipo
di servizio e ora le tolgono con la scusa del
risparmio quando bastava inserire un erogatore.
E’ un’assurdità poi che sia stata
rimossa quella presente nel centro storico,
usata quotidianamente dalle persone che
entrano ed escono da Maccarese soprattutto
d’estate e da tutti i cittadini della zona
compresi i tanti migranti. Ora l’unico
punto per prendere dell’acqua è il bar che
come di consueto è aperto fino a determinati
orari. Ricordiamo – conclude Leone -
che a Maccarese ci sono ancora abitazioni
senza acqua potabile, per questo siamo
pronti ad azioni di protesta eclatanti se
questa decisione non sarà revocata».