Fiumicino - Radio Dimensione Musica

Sono una miniera per i gommisti della cittadina marinara
Le strade di Fiumicino
ricche di pericolose buche
di Roberto Cini*
Nonostante l’amministrazione comunale di
Fiumicino investa molte risorse nel rifacimento
e nella manutenzione delle strade queste
sono sempre piene di pericolose e dannose
buche. Forse questo farà la fortuna dei gommisti
e dei meccanici ma i cittadini sono davvero
arrabbiati per le continue spese che devono
affrontare per la sostituzione dei pneumatici,
degli ammortizzatori e della meccanica di
trasmissione. Ci sarebbe da chiedersi se il sindaco
Mario Canapini e l’Assessore ai Lavori
pubblici, Antonio Prete, non abbiano qualche
interesse personale in queste attività ma, a
parte l’ironia, crediamo che una svolta nell’indizione
delle gare per il rifacimento e la manutenzione
delle strade debba al più presto essere
presa in considerazione. Su molte strade,
anche di grande scorrimento, ai continui e
costosi interventi non corrisponde un minimo
accettabile riscontro di sicurezza e fruibilità.
Strade principali come via Coni Zugna o via
Monte Solarolo di Isola Sacra, solo per fare
due esempi eclatanti, sono ridotte a colabrodo.
L’asfalto del ponte “2 giugno” è una gruviera
con buche da dove spuntano pericolosi
ferri scoperti della rete elettrosaldata. Anche il
sedime stradale del piazzale antistante la darsena,
luogo che dovrebbe essere un fiore
all’occhiello della Città, è indecoroso e impra-
Replica dell’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Prete, a Roberto Cini (Pd)
E’ assurdo cercare la presenza di
buche sulle strade di tutto il Comune
di Umberto Serenelli
«Capisco che la campagna elettorale è
entrata nel vivo, ma andare a cercare
buche in tutto il Comune e millantare
una situazione disastrosa delle strade,
con crateri e voragini, non penso possa
dare lustro né al Partito democratico né
al signor Roberto Cini. Soprattutto alla
luce di alcune dichiarazioni assolutamente
prive di verità e direi bugiarde che
l’esponente del Pd ha rilasciato ad alcuni
organi di stampa». Replica così l’assessore
ai Lavori pubblici di Fiumicino, Antonio
Prete, all’articolo di Roberto Cini. «Il territorio
- ha spiegato Prete - viene costantemente
monitorato. Gli interventi sono
continui ma, a causa delle piogge che da
tre mesi ci flagellano, non possono essere
risolutivi. A breve, non appena le condizioni
del tempo ce lo concederanno, partiranno
gli interventi di manutenzione
delle strade comunali e delle strade aperte
al pubblico transito. Non vorrei fare
ticabile e rappresenta una pessima immagine
con risvolti negativi per il turismo e per le attività
commerciali. A fronte di tutto questo
vediamo aggiudicare lavori con ribassi fino al
35/40% e ci domandiamo dove sia il risparmio
per l’amministrazione se dopo meno di un
anno su quelle stesse strade si deve intervenire
di nuovo e tornare a spendere risorse con il
risultato che quei lavori alla fine vengono a
costare il 130%, con risultati deprimenti. Allo
stesso tempo vediamo strade asfaltate da privati
che dopo due anni (vedi foto lavori Ditta
Carsetti) sono ancora integre e ben conservate.
Tempo fa chiesi proprio a Massimo Carsetti
perché con le sue imprese non partecipava alle
gare pubbliche del Comune e, a parte motivazioni
di carattere personale, la risposta è stata
che “tenendo gli operai in regola, pagando le
giuste tasse, mantenendo i canoni di sicurezza
e, soprattutto, effettuando i lavori a regola
d’arte, il massimo ribasso che si può fare nei
lavori stradali di queste dimensioni è nella
misura del 7/10%”. Fatte queste considerazioni
e tenuto conto comunque dei vincoli e delle
normative alle quali deve attenersi una pubblica
amministrazione, crediamo che il Comune
debba trovare delle soluzioni alternative, per
far sì che i soldi dei cittadini vengano utilizzati
al meglio e che a fronte di queste risorse
investite corrisponda un maggiore decoro e
sicurezza delle nostre strade anche, al limite,
un elenco di tutti gli interventi che sono
stati avviati negli ultimi anni, sarebbe
piuttosto lungo. Una cosa però è certa:
quello che questa maggioranza di centrodestra
ha fatto dal punto di vista della
sicurezza stradale è sotto gli occhi di
tutti. Quando leggo certe dichiarazioni
non posso che rimanere perplesso».
L’assessore ha fatto il punto su alcune situazioni
sollevate da Roberto Cini. Prima di
tutto via Monte Solarolo. «È stata asfaltata
nel 2000, quindi dieci anni fa, diversamente
da quello che ha dichiarato Cini.
La situazione è tutt’altro che disastrosa.
Ci sono stati alcuni interventi a causa dei
nuovi comparti edilizi, più che altro per
la posa di alcuni cavi, ma niente che
possa essere paragonato al tenore allarmistico
dell’esponente del Pd». Poi via
Coni Zugna. «Anche qui Cini ricorda
male - puntualizza Prete -. La strada è
stata asfaltata nel 2004 e ha subito un
leggero depotenziamento a causa di alcuni
lavori che Acea e Telecom hanno
La strada piena di buche del “2 giugno”
assumendosi la responsabilità di forzare certe
procedure ormai vecchie ed obsolete. Per concludere
vorrei precisare che questo articolo
non è un atto di accusa verso l’Assessore ai
lavori pubblici ne tanto meno verso gli uffici
che operano con impegno ed abnegazione, ma
solo la constatazione di uno stato di fatto che
evidenzia procedure di appalto inadeguate e
da rivedere. Del resto dopo il mio grido d’allarme
sulla situazione delle strade a diversi
consiglieri comunali, trasversalmente, questi
hanno sollevato lo stesso problema ed il sindaco
Canapini, durante l’ultimo consiglio si è
sentito in dovere di dare assicurazioni impegnandosi
anche su una definitiva sistemazione
del tappetino del ponte “2 giugno”.
*Presidente Circolo “Aldo
Moro” PD di Fiumicino
avviato per posizionare delle reti supplementari.
Per di più abbiamo inserito nel
piano triennale delle opere la proposta di
rifacimento totale della via con la realizzazione
di marciapiedi. Ricordo a Cini
che sono partiti anche i lavori della rotatoria
che metterà in sicurezza l’incrocio
con via Passo Buole». Infine un cenno alle
gare pubbliche. «Tutti possono partecipare.
Se la legge prevede che i lavori debbano
essere appaltati alla ditta che fa il
massimo ribasso, cosa possiamo fare
noi? Andare contro la legge? Questa
amministrazione – ha concluso l’assessore
Prete - sorveglia e monitorizza costantemente
i lavori. La nostra prima preoccupazione
è la sicurezza stradale e la qualità
della vita dei nostri concittadini.
Questa città migliora giorno dopo giorno,
è impossibile negarlo. Facciamo dei
sacrifici enormi. I bilanci sono quelli che
sono e non possiamo permetterci di spendere
milioni di euro. Ma i progetti non
mancano e gli interventi meno che mai».