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Lettera aperta al presidente della proloco di Fiumicino
«La giuria del “Carnevale a
mare” amica del carro vincitore»
Carissimo presidente Pino Larango vengo
a scrivere questa lettera per farle notare
quando segue: non so quanto in buona fede,
ma quanto si scelgono i giurati per una
manifestazione il minimo che si possa fare è
verificare che non siano amici di coloro che
allestiscono i carri perché se su una giuria di
Non è abitudine della proloco di Fiumicino
fare o alimentare polemiche, preferiamo
invece il “fare” al “disfare”. Tuttavia siamo
in dovere di rispondere alla lettera aperta
indirizzata alla stampa dal signor Michele
Cuffaro, presidente del gruppo “Amici del
Carnevale di Fiumicino”. In tale comunicato
si critica la scelta della giuria che ha valutato
i carri dell’ultima sfilata di carnevale,
sostenendo presunti accordi tra giurati e realizzatori
del carro vincitore. Si fa presente
che la giuria è solitamente scelta tra, rappresentanti
di enti o associazioni di categoria,
conoscitori d’arte, responsabili di grandi
aziende, giornalisti e comunque personaggi
noti e degni di stima. Questi si prestano
senza alcun compenso e secondo disponibilità,
a indossare gli abiti di giudici del lavoro
svolto dai vari gruppi partecipanti.
Ciascuno di loro esprime il proprio voto
sugli argomenti di valutazione, nella misura
che reputa più opportuna secondo personale
parere. Non si tratta di correggere un compito
di matematica, dove il risultato è e può
essere uno solo a prescindere da chi corregge.
Qui sono implicate le emozioni, è naturale
che il giudizio può variare da giudice a
giudice ma sempre con una certa coerenza.
Il sistema di voto, su tre argomenti di valutazione
e con parere espresso indipendentemente
senza consultazione tra i giudici,
rende praticamente impossibile accordarsi in
nessun modo. Il risultato di quest’anno, che
vede la classifica dei primi quattro compresa
in un arco di soli 6 punti, ne è la conferma.
Considerando poi la quantità di persone
coinvolte, è impensabile di riuscire ad indagare
per capire se un giudice può essere
amico o parente di qualcuno dei realizzatori
dei carri e d’altra parte è ovvio che, per
BOTTA E RISPOSTA
tre elementi due sono amici dei titolari del
carro vincitore è perlomeno sospetto che poi
vinca il primo premio. Come da accordi
presi nell’ultima riunione alla proloco di
comunicare prima della fine di ottobre il
tema del carro, io comunico già da subito
che gli “Amici del carnevale” si ritirano
dalla manifestazione
del 2011.
Anche per-
quanto possibile, si evitano le
situazioni di incompatibilità
eventualmente note. Si confida
inoltre nella serietà delle persone
chiamate a far da arbitri, ed
all’etica che il loro incarico dirigenziale
o istituzionale impone.
Questo metodo è in uso da alcuni
anni ed è noto ed accettato da tutti. Gli
Amici del carnevale di Fiumicino hanno
vinto per tre anni consecutivi e non hanno
mai avuto motivo di obiettare nulla, perché
lo fanno ora che si sono classificati secondi?
Uno dei tre giurati di quest’anno era presente
anche in edizioni precedenti, perché solo
ora viene contestato?
A confermare l’infondatezza delle accuse
rivolte portiamo inoltre, la scheda di valutazione
di un altro dei giudici contestati, reo a
loro dire, di essere amico del gruppo vincitore,
ebbene da quella scheda si evince che
quel giudice ha dato il punteggio più alto
proprio al carro degli Amici del carnevale.
Cari Amici del Carnevale, contestate anche
chi vi avrebbe fatto vincere?! Ci dispiace
enormemente per le accuse che ci sono rivolte.
La proloco non ha nessun interesse nel
favorire l’uno o l’altro dei partecipanti, pare
appena il caso di sottolineare che il premio
per i vincitori è puramente simbolico, essendo
costituito non da somme in denaro ma
solo da coppe di infinitesimo valore rispetto
al lavoro che un carro richiede. Rappresentiamo
il nostro biasimo per il comportamento
accusatorio degli Amici del carnevale di
Fiumicino e respingiamo fermamente le
accuse, in quanto si offende la persona del
presidente e soprattutto il buon nome della
Pro Loco di Fiumicino, gloriosa associazione
di volontariato con 40 anni di pregevole
ché non riteniamo giusto che le manifestazioni
podistica e ciclistica, continuino a
essere sponsorizzate dal comune a fronte di
una partecipazione del pubblico molto bassa,
mentre per il carnevale, che richiama a
Fiumicino migliaia di persone, questa
amministrazione è totalmente assente e
insensibile.
Per gli “Amici del carnevale”
Michele Cuffaro
Risposta alle affermazioni degli
“Amici del Carnevale di Fiumicino”
La proloco
respinge le
ignobili accuse
attività. Ci auguriamo vivamente che, smorzati
gli animi e sfumata la rabbia per la vittoria
mancata, il risentimento possa rientrare e
che, in fede del nome che si sono dati si
possa continuare ad annoverare gli Amici del
Carnevale di Fiumicino tra coloro che realizzano
i più bei carri allegorici del
litorale.Possiamo anticipare che, sentiti gli
altri partecipanti, questi si sono dimostrati
ampiamente soddisfatti dello spettacolo che
li ha visti protagonisti anche quest’anno e,
per fortuna, nessuno di loro intende aderire
alla provocatoria richiesta di non presentarsi
al Carnevale del 2011 anzi, c’è già chi sta
immaginando la prossima realizzazione. Il
Carnevale a Mare di Fiumicino è vivo e
vegeto. Viva il Carnevale.
Per quanto riguarda invece la protesta nei
confronti del Comune che non aiuta economicamente
il carnevale e preferisce investire
denaro in iniziative di minor impatto e attrattiva
di pubblico, vale quanto dichiarato al
primo rigo della presente, anche se l’argomento
meriterebbe altra lunga trattazione.
Ciascuno ne tragga le conclusioni che desidera.Per
la coerenza e la limpidezza che ci
contraddistingue siamo a disposizione di
tutti per ogni eventuale chiarimento. Intanto,
si sgomberi ogni ombra dalla manifestazione
“Carnevale a mare della Città di Fiumicino”.
Giuseppe Larango
Presidente proloco Fiumicino