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Fiumicino - Radio Dimensione Musica

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FIUMICINO - Il consigliere comunale Michela Califano (Pd) “arriva sempre seconda”<br />

L’amministrazione comunale è già impegnata nel<br />

monitoraggio delle tossicodipendenze nelle scuole<br />

di Vincenzo D’Intino*<br />

Mi dispiace constatare che il consigliere<br />

Michela Califano (Pd) arrivi sempre seconda.<br />

Così com’è successo per il progetto legato<br />

all’obesità, anche per la questione tossicodipendenza<br />

l’amministrazione è sempre un<br />

passo avanti rispetto alle intuizioni dell’opposizione,<br />

infatti è da diversi anni che grazie<br />

alla collaborazione di una cooperativa del<br />

territorio, la MO.BI.DI., si sta lavorando<br />

nelle scuole per monitorare il problema delle<br />

tossicodipendenze e soprattutto per prevenirle.<br />

Devo dire che la cooperativa MO.BI.DI.,<br />

che si avvale dell’opera di ottimi professionisti,<br />

soprattutto nel campo della prevenzione,<br />

che è quello che ci sta più a cuore, è<br />

riuscita ad ottenere dei risultati egregi.<br />

Ritengo, infatti, indispensabile potenziare<br />

quest’aspetto della questione e non tanto<br />

dare vita ad una caccia alle streghe che non<br />

avrebbe altro risultato se non di ottenere un<br />

diniego, da parte dei ragazzi, a sottoporsi al<br />

test di positività alle droghe proposta dal Pd.<br />

Non è in questo modo che si combatte un<br />

dramma di così grandi proporzioni ma solo<br />

dotandosi di quegli strumenti che ci consentono<br />

di stare vicini ai nostri giovani in ogni<br />

momento della loro vita, proponendo loro<br />

delle alternative sociali e culturali e soprattutto<br />

rendendoli artefici e protagonisti del<br />

loro tempo. E’ proprio partendo da questi<br />

presupposti che, insieme ai ragazzi di<br />

MO.BI.DI. abbiamo pianificato un piano di<br />

interventi che ponga i ragazzi stessi al centro<br />

del progetto e che li renda attori protagonisti<br />

del progetto stesso. Ripeto, lavorando in<br />

questo senso abbiamo raggiunto ottimi risultati<br />

e non solo, il problema delle “dipendenze”<br />

è stato affrontato nelle sue diverse sfaccettature<br />

e si è centrato un obiettivo fonda-<br />

mentale che ho fortemente voluto in prima<br />

persona, trovando peraltro il conforto dell’intera<br />

amministrazione Sindaco in testa,<br />

che è quello di dotare il territorio di un centro<br />

operativo che possa accompagnare quei<br />

ragazzi che hanno deciso di cambiare vita<br />

verso le comunità di recupero, unico vero<br />

strumento efficace per aiutarli ad uscire dal<br />

tunnel della droga. Mi riferisco<br />

alla struttura di via<br />

Pesce Luna, sempre gestita<br />

dalla cooperativa<br />

MO.BI.DI., che è cosa ben<br />

diversa da quelle “case<br />

della droga” proposte da<br />

altri con veemenza. Allora<br />

mi chiedo ma qual è la<br />

posizione del Pd rispetto al<br />

problema droga? In attesa<br />

di risposta paleso la mia<br />

personale posizione e,<br />

credo di interpretare la<br />

posizione di tutto il centrodestra:<br />

noi abbiamo sempre<br />

combattuto e scoraggiato<br />

l’uso di sostanze stupefacenti<br />

siamo fermamente<br />

contrari alla liberalizzazione<br />

di qualsiasi tipo<br />

di droga perché non ne esistono<br />

di leggere o di pesanti<br />

ma esistono solo droghe<br />

che fanno male, siamo per<br />

la cultura della vita e non per quella dell’auto<br />

distruzione. «Siamo perfettamente in linea<br />

con quanto espresso dall’Assessore D’Intino<br />

- hanno dichiarato i ragazzi della cooperativa<br />

MO.BI.DI. - sottoporre i ragazzi al drugtest<br />

sarebbe non solo uno sperpero di denaro<br />

pubblico ma sarebbe assolutamente inutile<br />

per contrastare il problema della tossicodi-<br />

pendenza. Oltre ad esserci dei limiti legali<br />

all’attuazione di una simile pratica perché<br />

non può essere obbligatoria, ci sarebbero<br />

degli impedimenti legati alla privacy in<br />

quanto non si potrebbe rendere pubblico il<br />

nome di un eventuale positivo e quindi non<br />

si potrebbe procedere con interventi mirati<br />

sulla persona. Inoltre ci sarebbero anche dei<br />

limiti pratici, ossia sarebbero<br />

sufficienti pochi giorni per<br />

ripulirsi da ogni traccia di<br />

sostanza e quindi rendere del<br />

tutto vano il test. Piuttosto<br />

riteniamo che la strada intrapresa<br />

insieme all’amministrazione<br />

comunale sia quella<br />

di più efficace contrasto<br />

all’uso delle droghe e alle<br />

altre dipendenze, dare delle<br />

valide alternative seguendo i<br />

ragazzi quotidianamente<br />

contrastando il diffondersi di<br />

ogni forma di consumo di<br />

sostanze psicotrope è l’unico<br />

vero strumento per prevenire<br />

il fenomeno della tossicodipendenza.<br />

L’amministrazione comunale<br />

si è sempre mostrata particolarmente<br />

sensibile su questo<br />

tema e la giunta tutta si è<br />

battuta per ottenere i fondi<br />

con i quali finanziare il centro<br />

diurno di via Pesce Luna, struttura adeguata<br />

per combattere il fenomeno delle tossicodipendenze.<br />

Speriamo che in futuro questo<br />

impegno continui e sia ancora più sostanzioso».<br />

*Assessore ai Servizi Sociali<br />

del comune di <strong>Fiumicino</strong><br />

L’iniziativa è servita a fornire risposte alla cittadinanza<br />

Alcuni consiglieri di <strong>Fiumicino</strong> si<br />

sono sottoposti al test antidroga<br />

di Dario Nottola<br />

Venti consiglieri comunali, il sindaco e<br />

tutti gli assessori si sono sottoposti al “test<br />

antidroga”, su base volontaria. L’iniziativa,<br />

rivolta ai 30 consiglieri e alla giunta, è stata<br />

realizzata a margine del consiglio comunale,<br />

con un presidio medico a disposizione per<br />

controllare se si faccia o meno utilizzo di<br />

sostanze stupefacenti.<br />

«L’iniziativa ha voluto dare risposte ai<br />

cittadini in merito all’utilizzo di droghe<br />

nel mondo politico», ha spiegato il presi-<br />

dente del consiglio<br />

comunale, Mauro<br />

Gonnelli. Contrari<br />

l’ex sindaco e consigliere<br />

Giancarlo Bozzetto<br />

(Sinistra Ecologia<br />

Democratica) e<br />

il consigliere di Italia<br />

dei valori Claudio<br />

Cutolo. «Al di la delle<br />

buone intenzioni -<br />

dice Giancarlo Bozzetto<br />

- mi sembra si<br />

Michela Califano<br />

«E’ stata una<br />

pagliacciata –<br />

dice Giancarlo<br />

Bozzetto (Sd) -<br />

perché invece i<br />

consiglieri non<br />

mostrano la<br />

dichiarazione<br />

dei redditi?»<br />

sia ridotta ad una pagliacciata: a<br />

ben altri problemi vogliono risposte<br />

i cittadini, come quelli della trasparenza<br />

amministrativa, visto che alle<br />

nostre richieste che gli amministratori<br />

protocollino la dichiarazione dei<br />

redditi hanno risposto solo in 5,<br />

mentre 10 consiglieri mancano<br />

all’appello sulla sottoscrizione di<br />

incompatibilità e non conflitto d’interesse<br />

tra cariche pubbliche e private,<br />

argomento più volte dibattuto<br />

senza risultati positivi».

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