Fiumicino - Radio Dimensione Musica
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PIANETA POLITICA – Sinistra Ecologia e Libertà critica l’amministrazione comunale<br />
L’immobilismo del governo di centrodestra<br />
frena lo sviluppo di <strong>Fiumicino</strong><br />
di Valentina Fiordalice<br />
Sinistra Ecologia e Libertà critica l’amministrazione<br />
comunale per i due anni di governo.<br />
Situazione immobile e preoccupazione per le<br />
recenti vicende politiche sono la base della critica<br />
avanzata dagli esponenti di Sinistra<br />
Ecologia e Libertà di <strong>Fiumicino</strong>. «Siamo alla<br />
soglia dei due anni di governo di questa<br />
amministrazione – spiega Giancarlo<br />
Bozzetto, consigliere comunale – e la situazione<br />
è ferma. Di tutti i progetti e i programmi<br />
avanzati da questa amministrazione<br />
in campagna elettorale non si è fatto praticamente<br />
nulla e il Comune versa in una<br />
situazione di stallo. Le società municipalizzate<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, come la “<strong>Fiumicino</strong><br />
Servizi” e la “<strong>Fiumicino</strong> Tributi”, sono in<br />
situazioni economiche disastrose. Concorsi<br />
pubblici non regolari, per il quale abbiamo<br />
fatto ricorso, e un piano investimenti che<br />
prospetta ogni anno opere mai realizzabili<br />
per mancanza di fondi, sono il segno evi-<br />
Veniva erogato per gli utenti di <strong>Fiumicino</strong> dalla società HC Litorale<br />
La Leg.Arco denuncia l’interruzione<br />
dell’assistenza domiciliare per anziani e disabili<br />
di Alessandra Colonna*<br />
Eccoci qui, tanto per cambiare a parlare di<br />
problemi della disabilità. Da alcuni anni, con la<br />
società HC Litorale (appartenente al consorzio<br />
SAT di cui fa parte la coop il Solco-Roma),<br />
l’ASL RMD, con finanziamenti europei e<br />
regionali, ha avviato sul territorio un servizio<br />
di assistenza domiciliare per anziani e disabili,<br />
su segnalazione del medico di famiglia e previa<br />
valutazione, autorizzazione ed eventuale<br />
presa in carico dell’utente effettuato dal CAD<br />
dell’ASL RMD 1° Distretto. Questi utenti<br />
erano prima circa 80, nel 2007 erano circa 50<br />
in assistenza domiciliare socio sanitaria, dal<br />
2008 a oggi sono diventati circa 20. E’ andato<br />
tutto bene fino ad alcuni mesi fa quando questi<br />
20 utenti sono stati avvisati della probabile<br />
sospensione del servizio di assistenza domiciliare<br />
con la motivazione che la ASL eroga solo<br />
assistenza di tipo sanitario, suggerendo loro di<br />
fare richiesta di assistenza domiciliare ai<br />
Servizi Sociali del Comune. Il 4 gennaio, a<br />
sette di questi utenti, tra cui alcuni invalidi al<br />
100% in situazione di gravità ed allettati, sono<br />
arrivati dei telegrammi che li si avvisava dell’interruzione<br />
del servizio di assistenza domiciliare<br />
l’11 gennaio, cosa poi avvenuta. Ora, su<br />
quanto descritto, ci siamo posti alcune domande.<br />
1) Come mai si sono accorti solo oggi che<br />
l’assistenza che veniva erogata era solo di tipo<br />
sociale? E’ evidente che la ASL lo sapeva visto<br />
che esiste un progetto individuale di ogni utente<br />
e per l’assistenza sanitaria la ASL inviava<br />
dente che nonostante i suoi 23<br />
ampliamento». Il progetto avan-<br />
consiglieri questa maggioranza<br />
zato dall’Enac e dal governo<br />
non riesce ad andare avanti,<br />
vuole avviare la costruzione di<br />
visto anche i tanti conflitti<br />
una seconda aerostazione e di<br />
interni e di interesse del quale è<br />
nuove piste per l’aeroporto di<br />
piena». Sinistra Ecologia e<br />
<strong>Fiumicino</strong>. «Siamo contrari ad<br />
Libertà rimane inoltre preoccu-<br />
una speculazione di questo tipo<br />
pata per le grandi opere pubbli-<br />
– spiegano Giancarlo Bozzetto e<br />
che che si prospettano per il<br />
Domenico Di Marco, presidente<br />
nostro territorio. «Per quanto<br />
Comitato Cittadino Cancelli Rossi<br />
riguarda il porto turistico di<br />
– trasformare così radicalmente<br />
<strong>Fiumicino</strong> – continua Bozzetto –<br />
il territorio a totale sfavore della<br />
questa amministrazione deve<br />
salute e della vita dei cittadini<br />
assicurasi il controllo della rea-<br />
non è comprensibile. L’aerolizzazione<br />
di tutte le infrastrutporto<br />
si può sviluppare anche<br />
ture accessorie. Siamo favore-<br />
senza un ampliamento così<br />
voli a un’opera che può rap-<br />
radicale. Ci sono 13 centri da<br />
presentare un’occasione per la<br />
espropriare dove abitano fami-<br />
nostra città, ma devono essere<br />
glie da anni. Ci preoccupa il<br />
messe in atto tutte le convenzio- Giancarlo Bozzetto silenzio di questo Comune in<br />
ni che riguardano la viabilità.<br />
merito a questo progetto.<br />
E’ inoltre fondamentale per <strong>Fiumicino</strong> Vogliamo avere risposte e segni tangibili del<br />
chiarire la situazione dell’aeroporto e il suo rispetto del nostro territorio».<br />
sempre il CAD. 2)Come mai la ASL si lava le<br />
mani di questi utenti cercando di scaricare la<br />
responsabilità al Comune senza fare prima<br />
delle visite domiciliari di verifica? Alcuni di<br />
questi utenti hanno anche delle piaghe da decubito…<br />
quindi è assistenza anche di tipo sanitario.<br />
3)Allora perché tutto questo? Non sarà per<br />
un semplice bisogno di risparmiare il budget<br />
Aziendale? Inoltre, sicuramente il Comune<br />
provvederà in un futuro ad assisterli, ma certamente<br />
non potrà mai, e ripeto mai, essere così<br />
tempestivo come gli utenti avrebbero bisogno,<br />
in quanto esiste già presso l’Assessorato alle<br />
Politiche Sociali, una lunga lista di attesa a cui<br />
il Comune deve provvedere. 4)Come mai non<br />
si è pensato, prima di sospendere il servizio ed<br />
abbandonare gli utenti, di sostituire l’assistenza<br />
in altro modo? Bastava il 15 di ottobre (termine<br />
prestabilito dalla Regione per la presentazione<br />
di possibile modifiche al Piano di Zona<br />
Triennale 2008-2010) presentare alla Regione<br />
un progetto con fondi del Piano di Zona in<br />
accordo con il Comune. Questo avrebbe risolto<br />
da una parte il problema di una possibile<br />
mancanza di fondi da parte sia della ASL che<br />
del Comune dando priorità ai bisogni di persone<br />
che rischiavano di essere lasciate sole senza<br />
assistenza. Voi penserete come mai non lo<br />
abbiamo suggerito noi? Semplicemente perché<br />
le riunioni con il “tavolo disabilità” previsto<br />
per i Piani di Zona non viene convocato da<br />
oltre un anno e mezzo!Perchè? ma, chi può<br />
dirlo! Tutta questa storia rischia di portare<br />
alcuni utenti a dei futuri possibili ricoveri<br />
anche in lunga degenza quando le famiglie non<br />
riusciranno più da soli a gestire il loro famigliare<br />
e la filosofia dell’intervento sanitario sul<br />
territorio, tanto sbandierata dai politici, e dico<br />
di tutti gli schieramenti e dai funzionari delle<br />
aziende sanitarie, che praticata nella giusta<br />
maniera farebbe risparmiare parecchie risorse<br />
nonché migliorare l’assistenza, nella realtà è<br />
continuamente disattesa. Ma queste sono solo<br />
valutazioni di una semplice associazione che,<br />
suo malgrado, è costretta a ricorrere continuamente<br />
a contestare e a tutelare i diritti di chi<br />
non ha sufficiente voce per la loro sopravvivenza<br />
e quindi, forse, dopo 20 anni di battaglie<br />
qualcosa ne capisce. Spero quindi che quanto<br />
da noi scritto possa essere di stimolo per<br />
migliorare i servizi di assistenza esistenti, non<br />
solo sul nostro territorio.<br />
*Associazione Leg.Arco di <strong>Fiumicino</strong>