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Fiumicino - Radio Dimensione Musica

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ANNO XXIII<br />

NUMERO 246<br />

MARZO 2010<br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

Continuano a slittare i lavori di escavo della darsena e del porto-canale di <strong>Fiumicino</strong><br />

E’ giallo sull’avvio del dragaggio<br />

SOMMARIO<br />

MACCARESE<br />

In cantiere il<br />

nuovo ponte<br />

ARANOVA<br />

Il sindaco elenca<br />

gli interventi<br />

PASSOSCURO<br />

Iniziati i lavori<br />

per la palestra<br />

PALIDORO<br />

Si farà lo<br />

svincolo sull’Aurelia<br />

TESTA DI LEPRE<br />

Danze popolari al<br />

centro anziani<br />

FIUMICINO<br />

Vela: Campionato<br />

alle battute finali<br />

(Servizio a pagina 15)<br />

Nuovo look per<br />

l’arenile di Focene<br />

Sfilate di Carnevale all’insegna delle polemiche<br />

(Servizio a pagina 39)<br />

A <strong>Fiumicino</strong> vince “Alice nel paese delle meraviglie”<br />

a Fregene prevale il carro “San Valentino”<br />

(Servizi alle<br />

pagine 36, 37 e 41)


Il continuo cambio di casacca non permette ai cittadini di seguire la complessa vita politica di <strong>Fiumicino</strong><br />

Prosegue in consiglio comunale<br />

l’antipatico valzer delle poltrone<br />

di Roberto Cini<br />

Ormai anche gli uffici del Comune hanno<br />

rinunciato ad aggiornare il sito istituzionale<br />

dell’Amministrazione di <strong>Fiumicino</strong> in merito<br />

alla appartenenza dei consiglieri comunali<br />

ai vari gruppi politici. Ci sentiamo in sintonia<br />

e solidali con gli uffici perché, effettivamente,<br />

si fa fatica a seguire i<br />

continui cambi di casacca e<br />

fare il punto della situazione e<br />

soprattutto spiegarlo ai cittadini<br />

risulta difficile perché<br />

facendolo si rischia di essere<br />

smentiti anche durante la stessa<br />

giornata. Il turbinoso giro di<br />

valzer dove il cavaliere cambia<br />

continuamente la dama è iniziato<br />

già durante il ballottaggio<br />

tra Canapini e Bozzetto<br />

con il passaggio in corsa dei<br />

tre consiglieri del Pd, Russo,<br />

Merlini e Addentato, ai quali si è aggiunto, a<br />

cose fatte, anche Rocca dopo la nomina ad<br />

assessore all’Urbanistica del dimissionario<br />

Russo. A distanza ormai di due anni dall’elezione<br />

del sindaco molti sono stati gli spostamenti<br />

di consiglieri che, come detto, creano<br />

tensione e confusione e non consentono di<br />

porre al centro dell’azione del consiglio il<br />

compito primario di affrontare e risolvere i<br />

problemi della gente. Però più che entrare<br />

nello specifico preme sottolineare l’atteggiamento<br />

di condanna a cui questi consiglieri<br />

comunali<br />

sono sottoposti.<br />

Condanna<br />

che sarebbegiustificata<br />

da<br />

parte dei<br />

cittadini<br />

che li han-<br />

Claudio Cutolo è<br />

passato all’Italia<br />

dei Valori,<br />

mentre Raffaello<br />

Biselli si è<br />

riavvicinato<br />

al Partito<br />

democratico<br />

no votate che invece appaiono indifferenti.<br />

Di concerto i vari partiti si lamentano e<br />

denunciano quando le defezioni li vedono<br />

penalizzati pronti poi ad accogliere tra le<br />

loro fila eventuali fuoriusciti da altre formazioni.<br />

Questo non è certo un malcostume<br />

proprio solo di <strong>Fiumicino</strong> ma una pratica<br />

attuata a tutti i livelli istituzionali.<br />

Anche lo stesso sindaco,<br />

che fa vanto della sua<br />

coerenza, è stato il primo<br />

ad accogliere a braccia<br />

aperte chi fino al giorno<br />

prima lo aveva ripetutamente<br />

denigrato, per poi<br />

abbandonare il partito<br />

dell’UDC che con migliaia<br />

di voti era stato<br />

determinante per la sua<br />

elezione. Quella stessa<br />

UDC che oggi si ritrova<br />

al suo fianco nella competizione<br />

elettorale regionale a farla da<br />

padrona nella composizione del “listino”<br />

del centro-destra. Alla faccia della<br />

coerenza verrebbe da dire. Comunque<br />

finché non ci sarà una legge che<br />

imponga agli eletti il famoso “vincolo<br />

di mandato”, peraltro di difficile attuazione,<br />

ogni singolo rappresentante ha<br />

il diritto di poter cambiare opinione,<br />

partito o schieramento. L’importante è che<br />

questo avvenga nella massima trasparenza,<br />

chiarezza e che sia frutto di una propria legittima<br />

convinzione. Questo, però, non sembra<br />

quello che si sta verificando a <strong>Fiumicino</strong><br />

dove spesso le posizioni dei consiglieri<br />

appaiono ambigue, poco chiare fino agli<br />

estremi di vedere rappresentanti della maggioranza<br />

fare opposizione e viceversa presunti<br />

appartenenti alla minoranza fare da<br />

spalla al sindaco contento e felice di potersi<br />

aggrappare, all’occorrenza, a queste comode<br />

ciambelle di salvataggio. Uno scenario poco<br />

onorevole che crea tensione, confusione e<br />

snatura la funzione stessa del consiglio<br />

comunale dove invece sarebbe indispensabile<br />

una chiara e netta distinzione del ruolo<br />

della maggioranza che governa e della opposizione<br />

che controlla, ruoli entrambi importanti<br />

e fondamentali,<br />

a nostro<br />

avviso, per una<br />

sana e corretta<br />

gestione della<br />

cosa pubblica. E’<br />

giusto anche sottolineare<br />

che ci<br />

sono consiglieri<br />

da una parte e<br />

dall’altra, pochi,<br />

che operano correttamente<br />

nei<br />

rispettivi ruoli e<br />

che forse sono i<br />

primi a subire<br />

questa situazione.<br />

In conclusione,<br />

per tornare ai<br />

cambi di casacca,<br />

c’è da registrare<br />

il passag-<br />

gio del consigliere<br />

Claudio Cutolo<br />

dalla Sini-<br />

stra Arcobaleno all’Italia dei valori al pari<br />

dell’amico Domenico Di Marco per Sinistra<br />

e Libertà. Infine, anche il consigliere, ora<br />

indipendente, Raffaello Biselli, apparso ultimamente<br />

su alcuni manifesti elettorali, sembra<br />

riavvicinarsi al Partito democratico.<br />

Certo è che una tale eventualità, anche per<br />

coerenza e credibilità di Biselli e dei suoi<br />

amici, non potrebbe prescindere da una<br />

immediata messa a disposizione della carica<br />

di vice-presidente del consiglio nelle mani<br />

della minoranza ed in particolare di quelle<br />

dello stesso Partito democratico.<br />

E’ l’appello di un cucciolone a cui hanno sparato<br />

Leo cerca casa<br />

Mi chiamo Leo, sono un cucciolone incrocio di<br />

razze miste, ho due simpatiche orecchie in libertà<br />

che fanno di me un “tipo”. Sono dolce, affettuoso<br />

e tanto intelligente. Ho tanti amici a due zampe<br />

per i quali sono sempre disponibile con la mia<br />

infinita tenerezza.<br />

Non aggredisco e non mordo, forse proprio per<br />

questo un vigliacco mi ha sparato per divertirsi un<br />

po’ e magari sentirsi l’uomo che non è.<br />

Fortunatamente le persone che mi vogliono bene,<br />

mi hanno raccolto da terra e portato dal veterinario;<br />

me la caverò grazie al loro aiuto. Nonostante<br />

tutto scodinzolo di felicità a tutti quelli che mi<br />

Raffaello Biselli<br />

fanno visita. Mi è stata donata una cuccia per ripararmi,<br />

coperte, cibo e tanto affetto. Purtroppo sia<br />

io, sia coloro che mi amano temono che “l’eroe<br />

piccolo piccolo” porti a termine l’atto di vigliaccheria<br />

che ha iniziato. Cerco una casa, una famiglia<br />

che sappia darmi affetto, non un canile. Ho<br />

bontà e amore per anziani e bambini. Gli amici di<br />

<strong>Dimensione</strong> News hanno promesso tramite il giornale<br />

e <strong>Radio</strong> <strong>Dimensione</strong> <strong>Musica</strong> di aiutarmi perciò<br />

se sentite parlare di Leo sono io. Chiamatemi!<br />

3495028329 - 3358173760<br />

Gli amici di una casa per Leo


FIUMICINO - Il consigliere comunale Michela Califano (Pd) “arriva sempre seconda”<br />

L’amministrazione comunale è già impegnata nel<br />

monitoraggio delle tossicodipendenze nelle scuole<br />

di Vincenzo D’Intino*<br />

Mi dispiace constatare che il consigliere<br />

Michela Califano (Pd) arrivi sempre seconda.<br />

Così com’è successo per il progetto legato<br />

all’obesità, anche per la questione tossicodipendenza<br />

l’amministrazione è sempre un<br />

passo avanti rispetto alle intuizioni dell’opposizione,<br />

infatti è da diversi anni che grazie<br />

alla collaborazione di una cooperativa del<br />

territorio, la MO.BI.DI., si sta lavorando<br />

nelle scuole per monitorare il problema delle<br />

tossicodipendenze e soprattutto per prevenirle.<br />

Devo dire che la cooperativa MO.BI.DI.,<br />

che si avvale dell’opera di ottimi professionisti,<br />

soprattutto nel campo della prevenzione,<br />

che è quello che ci sta più a cuore, è<br />

riuscita ad ottenere dei risultati egregi.<br />

Ritengo, infatti, indispensabile potenziare<br />

quest’aspetto della questione e non tanto<br />

dare vita ad una caccia alle streghe che non<br />

avrebbe altro risultato se non di ottenere un<br />

diniego, da parte dei ragazzi, a sottoporsi al<br />

test di positività alle droghe proposta dal Pd.<br />

Non è in questo modo che si combatte un<br />

dramma di così grandi proporzioni ma solo<br />

dotandosi di quegli strumenti che ci consentono<br />

di stare vicini ai nostri giovani in ogni<br />

momento della loro vita, proponendo loro<br />

delle alternative sociali e culturali e soprattutto<br />

rendendoli artefici e protagonisti del<br />

loro tempo. E’ proprio partendo da questi<br />

presupposti che, insieme ai ragazzi di<br />

MO.BI.DI. abbiamo pianificato un piano di<br />

interventi che ponga i ragazzi stessi al centro<br />

del progetto e che li renda attori protagonisti<br />

del progetto stesso. Ripeto, lavorando in<br />

questo senso abbiamo raggiunto ottimi risultati<br />

e non solo, il problema delle “dipendenze”<br />

è stato affrontato nelle sue diverse sfaccettature<br />

e si è centrato un obiettivo fonda-<br />

mentale che ho fortemente voluto in prima<br />

persona, trovando peraltro il conforto dell’intera<br />

amministrazione Sindaco in testa,<br />

che è quello di dotare il territorio di un centro<br />

operativo che possa accompagnare quei<br />

ragazzi che hanno deciso di cambiare vita<br />

verso le comunità di recupero, unico vero<br />

strumento efficace per aiutarli ad uscire dal<br />

tunnel della droga. Mi riferisco<br />

alla struttura di via<br />

Pesce Luna, sempre gestita<br />

dalla cooperativa<br />

MO.BI.DI., che è cosa ben<br />

diversa da quelle “case<br />

della droga” proposte da<br />

altri con veemenza. Allora<br />

mi chiedo ma qual è la<br />

posizione del Pd rispetto al<br />

problema droga? In attesa<br />

di risposta paleso la mia<br />

personale posizione e,<br />

credo di interpretare la<br />

posizione di tutto il centrodestra:<br />

noi abbiamo sempre<br />

combattuto e scoraggiato<br />

l’uso di sostanze stupefacenti<br />

siamo fermamente<br />

contrari alla liberalizzazione<br />

di qualsiasi tipo<br />

di droga perché non ne esistono<br />

di leggere o di pesanti<br />

ma esistono solo droghe<br />

che fanno male, siamo per<br />

la cultura della vita e non per quella dell’auto<br />

distruzione. «Siamo perfettamente in linea<br />

con quanto espresso dall’Assessore D’Intino<br />

- hanno dichiarato i ragazzi della cooperativa<br />

MO.BI.DI. - sottoporre i ragazzi al drugtest<br />

sarebbe non solo uno sperpero di denaro<br />

pubblico ma sarebbe assolutamente inutile<br />

per contrastare il problema della tossicodi-<br />

pendenza. Oltre ad esserci dei limiti legali<br />

all’attuazione di una simile pratica perché<br />

non può essere obbligatoria, ci sarebbero<br />

degli impedimenti legati alla privacy in<br />

quanto non si potrebbe rendere pubblico il<br />

nome di un eventuale positivo e quindi non<br />

si potrebbe procedere con interventi mirati<br />

sulla persona. Inoltre ci sarebbero anche dei<br />

limiti pratici, ossia sarebbero<br />

sufficienti pochi giorni per<br />

ripulirsi da ogni traccia di<br />

sostanza e quindi rendere del<br />

tutto vano il test. Piuttosto<br />

riteniamo che la strada intrapresa<br />

insieme all’amministrazione<br />

comunale sia quella<br />

di più efficace contrasto<br />

all’uso delle droghe e alle<br />

altre dipendenze, dare delle<br />

valide alternative seguendo i<br />

ragazzi quotidianamente<br />

contrastando il diffondersi di<br />

ogni forma di consumo di<br />

sostanze psicotrope è l’unico<br />

vero strumento per prevenire<br />

il fenomeno della tossicodipendenza.<br />

L’amministrazione comunale<br />

si è sempre mostrata particolarmente<br />

sensibile su questo<br />

tema e la giunta tutta si è<br />

battuta per ottenere i fondi<br />

con i quali finanziare il centro<br />

diurno di via Pesce Luna, struttura adeguata<br />

per combattere il fenomeno delle tossicodipendenze.<br />

Speriamo che in futuro questo<br />

impegno continui e sia ancora più sostanzioso».<br />

*Assessore ai Servizi Sociali<br />

del comune di <strong>Fiumicino</strong><br />

L’iniziativa è servita a fornire risposte alla cittadinanza<br />

Alcuni consiglieri di <strong>Fiumicino</strong> si<br />

sono sottoposti al test antidroga<br />

di Dario Nottola<br />

Venti consiglieri comunali, il sindaco e<br />

tutti gli assessori si sono sottoposti al “test<br />

antidroga”, su base volontaria. L’iniziativa,<br />

rivolta ai 30 consiglieri e alla giunta, è stata<br />

realizzata a margine del consiglio comunale,<br />

con un presidio medico a disposizione per<br />

controllare se si faccia o meno utilizzo di<br />

sostanze stupefacenti.<br />

«L’iniziativa ha voluto dare risposte ai<br />

cittadini in merito all’utilizzo di droghe<br />

nel mondo politico», ha spiegato il presi-<br />

dente del consiglio<br />

comunale, Mauro<br />

Gonnelli. Contrari<br />

l’ex sindaco e consigliere<br />

Giancarlo Bozzetto<br />

(Sinistra Ecologia<br />

Democratica) e<br />

il consigliere di Italia<br />

dei valori Claudio<br />

Cutolo. «Al di la delle<br />

buone intenzioni -<br />

dice Giancarlo Bozzetto<br />

- mi sembra si<br />

Michela Califano<br />

«E’ stata una<br />

pagliacciata –<br />

dice Giancarlo<br />

Bozzetto (Sd) -<br />

perché invece i<br />

consiglieri non<br />

mostrano la<br />

dichiarazione<br />

dei redditi?»<br />

sia ridotta ad una pagliacciata: a<br />

ben altri problemi vogliono risposte<br />

i cittadini, come quelli della trasparenza<br />

amministrativa, visto che alle<br />

nostre richieste che gli amministratori<br />

protocollino la dichiarazione dei<br />

redditi hanno risposto solo in 5,<br />

mentre 10 consiglieri mancano<br />

all’appello sulla sottoscrizione di<br />

incompatibilità e non conflitto d’interesse<br />

tra cariche pubbliche e private,<br />

argomento più volte dibattuto<br />

senza risultati positivi».


Sono una miniera per i gommisti della cittadina marinara<br />

Le strade di <strong>Fiumicino</strong><br />

ricche di pericolose buche<br />

di Roberto Cini*<br />

Nonostante l’amministrazione comunale di<br />

<strong>Fiumicino</strong> investa molte risorse nel rifacimento<br />

e nella manutenzione delle strade queste<br />

sono sempre piene di pericolose e dannose<br />

buche. Forse questo farà la fortuna dei gommisti<br />

e dei meccanici ma i cittadini sono davvero<br />

arrabbiati per le continue spese che devono<br />

affrontare per la sostituzione dei pneumatici,<br />

degli ammortizzatori e della meccanica di<br />

trasmissione. Ci sarebbe da chiedersi se il sindaco<br />

Mario Canapini e l’Assessore ai Lavori<br />

pubblici, Antonio Prete, non abbiano qualche<br />

interesse personale in queste attività ma, a<br />

parte l’ironia, crediamo che una svolta nell’indizione<br />

delle gare per il rifacimento e la manutenzione<br />

delle strade debba al più presto essere<br />

presa in considerazione. Su molte strade,<br />

anche di grande scorrimento, ai continui e<br />

costosi interventi non corrisponde un minimo<br />

accettabile riscontro di sicurezza e fruibilità.<br />

Strade principali come via Coni Zugna o via<br />

Monte Solarolo di Isola Sacra, solo per fare<br />

due esempi eclatanti, sono ridotte a colabrodo.<br />

L’asfalto del ponte “2 giugno” è una gruviera<br />

con buche da dove spuntano pericolosi<br />

ferri scoperti della rete elettrosaldata. Anche il<br />

sedime stradale del piazzale antistante la darsena,<br />

luogo che dovrebbe essere un fiore<br />

all’occhiello della Città, è indecoroso e impra-<br />

Replica dell’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Prete, a Roberto Cini (Pd)<br />

E’ assurdo cercare la presenza di<br />

buche sulle strade di tutto il Comune<br />

di Umberto Serenelli<br />

«Capisco che la campagna elettorale è<br />

entrata nel vivo, ma andare a cercare<br />

buche in tutto il Comune e millantare<br />

una situazione disastrosa delle strade,<br />

con crateri e voragini, non penso possa<br />

dare lustro né al Partito democratico né<br />

al signor Roberto Cini. Soprattutto alla<br />

luce di alcune dichiarazioni assolutamente<br />

prive di verità e direi bugiarde che<br />

l’esponente del Pd ha rilasciato ad alcuni<br />

organi di stampa». Replica così l’assessore<br />

ai Lavori pubblici di <strong>Fiumicino</strong>, Antonio<br />

Prete, all’articolo di Roberto Cini. «Il territorio<br />

- ha spiegato Prete - viene costantemente<br />

monitorato. Gli interventi sono<br />

continui ma, a causa delle piogge che da<br />

tre mesi ci flagellano, non possono essere<br />

risolutivi. A breve, non appena le condizioni<br />

del tempo ce lo concederanno, partiranno<br />

gli interventi di manutenzione<br />

delle strade comunali e delle strade aperte<br />

al pubblico transito. Non vorrei fare<br />

ticabile e rappresenta una pessima immagine<br />

con risvolti negativi per il turismo e per le attività<br />

commerciali. A fronte di tutto questo<br />

vediamo aggiudicare lavori con ribassi fino al<br />

35/40% e ci domandiamo dove sia il risparmio<br />

per l’amministrazione se dopo meno di un<br />

anno su quelle stesse strade si deve intervenire<br />

di nuovo e tornare a spendere risorse con il<br />

risultato che quei lavori alla fine vengono a<br />

costare il 130%, con risultati deprimenti. Allo<br />

stesso tempo vediamo strade asfaltate da privati<br />

che dopo due anni (vedi foto lavori Ditta<br />

Carsetti) sono ancora integre e ben conservate.<br />

Tempo fa chiesi proprio a Massimo Carsetti<br />

perché con le sue imprese non partecipava alle<br />

gare pubbliche del Comune e, a parte motivazioni<br />

di carattere personale, la risposta è stata<br />

che “tenendo gli operai in regola, pagando le<br />

giuste tasse, mantenendo i canoni di sicurezza<br />

e, soprattutto, effettuando i lavori a regola<br />

d’arte, il massimo ribasso che si può fare nei<br />

lavori stradali di queste dimensioni è nella<br />

misura del 7/10%”. Fatte queste considerazioni<br />

e tenuto conto comunque dei vincoli e delle<br />

normative alle quali deve attenersi una pubblica<br />

amministrazione, crediamo che il Comune<br />

debba trovare delle soluzioni alternative, per<br />

far sì che i soldi dei cittadini vengano utilizzati<br />

al meglio e che a fronte di queste risorse<br />

investite corrisponda un maggiore decoro e<br />

sicurezza delle nostre strade anche, al limite,<br />

un elenco di tutti gli interventi che sono<br />

stati avviati negli ultimi anni, sarebbe<br />

piuttosto lungo. Una cosa però è certa:<br />

quello che questa maggioranza di centrodestra<br />

ha fatto dal punto di vista della<br />

sicurezza stradale è sotto gli occhi di<br />

tutti. Quando leggo certe dichiarazioni<br />

non posso che rimanere perplesso».<br />

L’assessore ha fatto il punto su alcune situazioni<br />

sollevate da Roberto Cini. Prima di<br />

tutto via Monte Solarolo. «È stata asfaltata<br />

nel 2000, quindi dieci anni fa, diversamente<br />

da quello che ha dichiarato Cini.<br />

La situazione è tutt’altro che disastrosa.<br />

Ci sono stati alcuni interventi a causa dei<br />

nuovi comparti edilizi, più che altro per<br />

la posa di alcuni cavi, ma niente che<br />

possa essere paragonato al tenore allarmistico<br />

dell’esponente del Pd». Poi via<br />

Coni Zugna. «Anche qui Cini ricorda<br />

male - puntualizza Prete -. La strada è<br />

stata asfaltata nel 2004 e ha subito un<br />

leggero depotenziamento a causa di alcuni<br />

lavori che Acea e Telecom hanno<br />

La strada piena di buche del “2 giugno”<br />

assumendosi la responsabilità di forzare certe<br />

procedure ormai vecchie ed obsolete. Per concludere<br />

vorrei precisare che questo articolo<br />

non è un atto di accusa verso l’Assessore ai<br />

lavori pubblici ne tanto meno verso gli uffici<br />

che operano con impegno ed abnegazione, ma<br />

solo la constatazione di uno stato di fatto che<br />

evidenzia procedure di appalto inadeguate e<br />

da rivedere. Del resto dopo il mio grido d’allarme<br />

sulla situazione delle strade a diversi<br />

consiglieri comunali, trasversalmente, questi<br />

hanno sollevato lo stesso problema ed il sindaco<br />

Canapini, durante l’ultimo consiglio si è<br />

sentito in dovere di dare assicurazioni impegnandosi<br />

anche su una definitiva sistemazione<br />

del tappetino del ponte “2 giugno”.<br />

*Presidente Circolo “Aldo<br />

Moro” PD di <strong>Fiumicino</strong><br />

avviato per posizionare delle reti supplementari.<br />

Per di più abbiamo inserito nel<br />

piano triennale delle opere la proposta di<br />

rifacimento totale della via con la realizzazione<br />

di marciapiedi. Ricordo a Cini<br />

che sono partiti anche i lavori della rotatoria<br />

che metterà in sicurezza l’incrocio<br />

con via Passo Buole». Infine un cenno alle<br />

gare pubbliche. «Tutti possono partecipare.<br />

Se la legge prevede che i lavori debbano<br />

essere appaltati alla ditta che fa il<br />

massimo ribasso, cosa possiamo fare<br />

noi? Andare contro la legge? Questa<br />

amministrazione – ha concluso l’assessore<br />

Prete - sorveglia e monitorizza costantemente<br />

i lavori. La nostra prima preoccupazione<br />

è la sicurezza stradale e la qualità<br />

della vita dei nostri concittadini.<br />

Questa città migliora giorno dopo giorno,<br />

è impossibile negarlo. Facciamo dei<br />

sacrifici enormi. I bilanci sono quelli che<br />

sono e non possiamo permetterci di spendere<br />

milioni di euro. Ma i progetti non<br />

mancano e gli interventi meno che mai».


L’opera attesa da 40 anni è oggi diventata una realtà<br />

Decolla a <strong>Fiumicino</strong> il porto<br />

turistico della “Concordia”<br />

di Stefania Carlucci<br />

Un’attesa lunga quarant’anni e che ora è<br />

divenuta realtà. E’ stata posata lo scorso febbraio<br />

la prima pietra del porto turistico battezzato<br />

della “Concordia” (perché realizzato<br />

con la collaborazione di tutte le forze politiche<br />

ndr), davanti ad una platea da grande<br />

evento: oltre agli esponenti dell’amministrazione<br />

locale e i due protagonisti dell’opera<br />

Gaetano Michele Tramontano, presidente<br />

della Ip Iniziative Portuali, e<br />

Francesco Bellavista Caltagirone,<br />

presidente di Acqua<br />

Marcia. Presenti anche il sottosegretario<br />

alla Presidenza<br />

del Consiglio, Gianni Letta,<br />

il ministro delle Infrastrutture,<br />

Altero Matteoli, il presidente<br />

della Provincia di<br />

Roma Nicola Zingaretti,<br />

l’assessore al commercio del<br />

Campidoglio Davide Bordoni,<br />

il vicepresidente della<br />

Regione Lazio, Esterino<br />

Montino, e le candidate alla<br />

presidenza della Regione<br />

Lazio.<br />

La cerimonia è stato un<br />

elogio alle sinergie che si<br />

sono attivate per arrivare a<br />

rendere possibile un’opera così attesa, e<br />

voluta in maniera bipartisan sia dal centrodestra<br />

che dal centrosinistra. «Quest’opera<br />

renderà <strong>Fiumicino</strong> un centro di snodo fondamentale<br />

per il turismo che arriverà via<br />

mare – ha dichiarato Caltagirone –. Fino ad<br />

oggi si sentiva la mancanza di approdi sul<br />

litorale di Roma che potessero ospitare<br />

anche grandi imbarcazioni». Dalle pro-<br />

messe di Caltagirone le opere a terra si<br />

concluderanno in 40 mesi, mentre quelle a<br />

mare in 60». Un totale di 400 milioni di<br />

euro di investimenti per un’opera faraonica<br />

di 129.700 metri cubi: quattro darsene principali,<br />

1.445 posti barca - di cui 412 superiori<br />

ai 15 metri e 719 superiori ai 18 metri,<br />

3.400 posti auto e 460 box, un albergo, un<br />

centro congressi, 27 mila metri quadrati divisi<br />

in spazi commerciali e residenziali e 80<br />

mila metri quadrati di aree verdi. Il tutto<br />

Il ministro Altero Matteoli, il presidente Gianni Letta e Francesco Caltagirone<br />

senza danneggiare l’ambiente, grazie all’utilizzo<br />

di pannelli solari per rifornire di energia<br />

le strutture. Fiducioso per quanto riguarda<br />

l’occupazione Gaetano Michele<br />

Tramontano: «L’indotto sarà importante<br />

per lo sviluppo del porto, ammonteranno<br />

infatti a 2000 i posti di lavoro in totale.<br />

Abbiamo inoltre intenzione di monitorare<br />

la qualità dell’aria e dell’acqua perché<br />

<strong>Fiumicino</strong> è e deve rimanere un’oasi».-<br />

Entusiasta il sindaco Mario Canapini, che ha<br />

fortemente creduto nel progetto e ora prevede<br />

un futuro roseo per la città costiera: «Il<br />

porto può essere un volano di crescita per<br />

tutte le attività ricettive e quindi dovranno<br />

essere create le sinergie giuste per<br />

poter far lavorare nel modo migliore sia il<br />

porto sia le attività connesse». Dello stesso<br />

avviso Nicola Zingaretti: «La sfida di chi<br />

ora amministra il territorio è di rendersi<br />

protagonista di un sistema<br />

infrastrutturale che lo valorizzi».<br />

Grande soddisfazione<br />

quindi da parte dei presenti,<br />

per quest’opera che ha visto<br />

un protagonista di rilievo<br />

negli ultimi mesi. E’ grazie al<br />

lavoro di coordinamento<br />

messo in atto in maniera ineccepibile<br />

da Esterino Montino,<br />

che si è arrivati al round finale.<br />

«Finalmente quest’opera<br />

parte – ha dichiarato Montino<br />

– grazie ad un grande<br />

gruppo economico. Il porto<br />

può essere un grande trampolino<br />

di lancio per questo<br />

territorio». Prima della simbolica<br />

posa della prima pietra,<br />

Gianni Letta ha ricordato un importante<br />

fattore che ha reso esecutivo il porto:<br />

«Quest’opera dimostra che tutto è realizzabile<br />

se c’è la giusta integrazione tra<br />

pubblico e privato. Ringrazio Caltagirone<br />

che si è buttato a capofitto in questa<br />

impresa, quando c’è il coraggio degli<br />

imprenditori questo Paese è in grado di<br />

fare cose straordinarie».


Molte le voci fuori dal coro che non vogliono la costruzione dell’approdo al faro di <strong>Fiumicino</strong><br />

Wwf, Legambiente, Verdi e alcuni<br />

cittadini si schierano contro il porto turistico<br />

di Umberto Serenelli<br />

“Noi il porto turistico non lo vogliamo”.<br />

E’ stato lo slogan urlato dai giovani del<br />

“Gruppo <strong>Fiumicino</strong> resiste” in occasione<br />

della posa della prima pietra dell’approdo.<br />

Gli hanno fatto eco Legambiente e Verdi.<br />

Tutti in sintonia sul “no” al porto e ognuno<br />

per diversi ragioni. «Riteniamo che questa<br />

zona sia inadeguata ad ospitare il porto –<br />

commenta Luigi Gammieri, portavoce del<br />

“Gruppo <strong>Fiumicino</strong> resiste” – perché<br />

dovrebbe essere rivalutata e l’impatto che<br />

avrà la grossa colata di cemento del porto<br />

provocherà un danno preoccupante per il<br />

futuro della nostra città perché ci renderà<br />

la vita impossibile». Di eco-compatibilità<br />

parla invece Legambiente puntando il dito<br />

sul “rischio idrogeologico per la foce del<br />

Tevere. Il Wwf Lazio ha invece chiesto<br />

La manifestazione di protesta del<br />

“Gruppo <strong>Fiumicino</strong> resiste” in<br />

occasione della posa della prima<br />

pietra del porto turistico di <strong>Fiumicino</strong><br />

alla Comunità Europea di “aprire una<br />

procedura di infrazione nei confronti<br />

dell’Italia”. Angelo Bonelli dei Verdi garantisce<br />

di aver presentato un esposto alla<br />

Procura della Repubblica presso il tribunale<br />

di Civitavecchia perché si sta per “realizzare<br />

un’opera priva della valutazione di<br />

impatto ambientale”.<br />

CULLA<br />

E’ nata Viola Proietti<br />

Ficco rosa in casa dell’assessore alla<br />

Qualità della vita, Pasquale Proietti. E’<br />

infatti nata Viola che ha iniziato ad animare<br />

le notti di mamma Alessia e papà<br />

Pasquale! La bimba pesa 3,360 chilogrammi.<br />

Benvenuta fra noi Viola e auguri<br />

ai genitori da parte della redazione di<br />

<strong>Dimensione</strong> News.


Andiamo davanti a Dio con fiducia<br />

La preghiera:<br />

Molto spesso<br />

non vediamo i<br />

risultati che<br />

vorremmo vedere nella nostra vita di preghiera,<br />

NON perché Dio non risponde, ma perché NON<br />

chiediamo o non sappiamo come pregare.<br />

Pensiamo di aver pregato o di essere andati alla<br />

Sua presenza per aprire il nostro cuore e comunicargli<br />

i nostri pensieri e i nostri affanni gettando<br />

come dice la scrittura su di Lui ogni nostra<br />

preoccupazione perché Egli ha cura di noi (1<br />

Pietro 5:7) ma in realtà, ci siamo solo soffermati<br />

a pensare sul da farsi, a cosa Dio dovrebbe fare,<br />

e se ci pensiamo bene, molto spesso non siamo<br />

neanche andati davanti a Lui in preghiera. Non<br />

angustiatevi (o non preoccupatevi) di nulla, ma<br />

in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a<br />

Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da<br />

ringraziamenti. Filippesi 4: 6 Non so se ha qualcuno<br />

è capitato, a me è successo. Una volta mi<br />

trovavo ad affrontare un mio bisogno personale e<br />

non trovavo soluzione; così come di solito si fa<br />

(erroneamente) cerchiamo l’aiuto del Signore<br />

solo in casi estremi. Così deciso ad allontanarmi<br />

completamente dalle varie distrazioni della vita,<br />

e con la mia auto e mi diressi in un luogo solitario<br />

della città per cercare il Signore e la Sua<br />

risposta a quel caso che tanto mi preoccupava.<br />

Non appena misi il piede fuori dall’auto per iniziare<br />

la mia “passeggiata dialogando con Dio”,<br />

ricevetti l’illuminazione! Non stavo ricevendo<br />

risposta non perchè Dio non risponde, ma perché<br />

non stavo pregando per quel problema! In realtà<br />

mi stavo solo preoccupando di quella situazione<br />

senza davvero chiedere a Dio con mie parole il<br />

Suo aiuto. Appena inizi a camminare e parlare<br />

con il mio Dio, che è il padrone dei cieli e della<br />

terra, il Padre mio e del mio Signore Gesù Cristo,<br />

l’amico di coloro che lo ricevono e gli danno il<br />

benvenuto nella propria vita (Giovanni 1:12),<br />

sentii subito nel mio cuore la sua pace sovrabbondante;<br />

quella fu per me la risposta per ciò che<br />

per tanti giorni mi aveva afflitto. La sua pace, era<br />

il mio semaforo verde che mi diceva – non ti<br />

preoccupare Io sono con te in questa situazione<br />

per darti la vittoria. Mi ero lasciato affliggere da<br />

qualcosa che con 30 secondi Dio aveva risolto<br />

nel mio cuore. Mi chiedo a quanti è successa la<br />

stessa cosa! Spesso abbiamo la tendenza di risolvere<br />

le cose con le nostre proprie forze chiedendo<br />

l’intervento di Dio solo in casi speciali, ma<br />

desidero sappiate: Dio vuole parlarci sempre,<br />

Dio vuole ascoltarci sempre, Dio vuole sempre<br />

riversare la sua pace su di noi, Dio non ha orari<br />

speciali per le visite, Dio ci riceve in ogni<br />

momento. La scrittura è chiara sull’argomento.<br />

La benedizione più grande che abbiamo oggi è<br />

quella di poter andare con piena fiducia al trono<br />

di Dio e aprirgli interamente il cuore, sapendo<br />

che Dio vuole ascoltarci e soprattutto rispondere!<br />

[…] nel quale abbiamo la libertà di accostarci a<br />

Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.<br />

Efesini 3: 12 Noi non soltanto possiamo accostarci<br />

a Dio con piena fiducia, ma DOBBIAMO<br />

accostarci a Dio con piena fiducia. Questo acces-<br />

so che Dio ci<br />

ha concesso<br />

con sacrificio,<br />

non va trascurato.<br />

Facilmente possiamo anteporre molte cose<br />

al nostro tempo con Dio, ma ciò che Gesù ha<br />

detto a Marta è valido anche per noi oggi: Ma il<br />

Signore le rispose: “Marta, Marta, tu ti affanni e<br />

sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è<br />

necessaria.” Luca 10: 41 Ci sono sempre molte<br />

urgenze nella nostra giornata, e finché Dio ci<br />

concederà giorni su questa terra, ce ne saranno.<br />

Qui il Signore Gesù non stava dicendo a Marta<br />

di smettere di occuparsi delle faccende della vita,<br />

Gesù gli stava dicendo di non permettere agli<br />

affanni della vita di derubarla del tempo prezioso<br />

che potevano avere insieme in quel momento.<br />

In altre parole Gesù gli stava dicendo: “Tutto è<br />

importante Marta, ma solo una cosa è necessaria<br />

davvero affinché tu viva pienamente la tua vita:<br />

spendere del tempo con me e ascoltare la mia<br />

voce”. Infatti al verso successivo: “Maria ha<br />

scelto la parte buona che non le sarà tolta.”. Luca<br />

10: 42 Dio ti sta aspettando a braccia aperte. In<br />

questo momento inizia a lodarlo a parole tue.<br />

Mentre leggi queste ultime righe, inizia a ringraziarlo<br />

per la sua benevolenza verso di te, inizia a<br />

dirgli quanto sia importante per te udire la sua<br />

voce, la sua pace, avere la sua guida. Ed ora, continua<br />

a parlare con Lui, è la cosa migliore... a presto.<br />

Pastore Mario Basile<br />

Per maggiori informazioni o scaricare gratuitamente<br />

il libro – Intimità con Dio del Pastore Mario Basile,<br />

potete visitare il sito: www.mariobasile.net


Non potendo partecipare all’appalto per la gestione del Palazzetto<br />

La Volley <strong>Fiumicino</strong> corre il<br />

rischio di chiudere l’attività sportiva<br />

di Giampaolo Nardozi<br />

Riflettori puntati sul bando pubblico per<br />

l’aggiudicazione della gestione del Palazzetto<br />

dello sport di <strong>Fiumicino</strong> alla luce del<br />

prolungamento della scadenza del termine<br />

per la presentazione delle domande dei concorrenti.<br />

Come molti sapranno, sono state<br />

numerose le voci che si sono levate per protestare<br />

contro la formulazione del bando di<br />

gara ed invocarne una sostanziale modifica.<br />

Infatti, il bando redatto dal dirigente<br />

dell’Area sportiva e culturale e poi pubblicato<br />

dall’amministrazione appariva decisamente<br />

orientato a ricercare un soggetto che<br />

non svolgesse necessariamente attività<br />

sportiva ma che, meglio e più di altri, potesse<br />

dimostrare capacità economico finanziarie<br />

tali da garantire una cospicua rendita<br />

verso le casse comunali.<br />

Alla faccia dello sport come valore fondamentale<br />

per un sano sviluppo dei nostri<br />

giovani! Fatto sta che gli organi del Comune<br />

sono stati costretti a modificare alcuni passi<br />

del suddetto bando di gara, inserendovi la<br />

possibilità di poter partecipare in forma<br />

associata anche per le società sportive iscritte<br />

al CONI, e non solo per le società commerciali.<br />

A questo punto, qualcuno potrebbe<br />

dire: “Beh, allora giustizia è fatta! Ora<br />

tutti sono sullo stesso piano ed hanno le<br />

medesime possibilità!”. Purtroppo non è<br />

così, visto che nella sostanza ben poco è<br />

cambiato nel bando comunale. I motivi sono<br />

presto chiari, dal momento che i punteggi di<br />

di Danilo Serenelli<br />

La Squadra nautica della Polizia protagonista<br />

di un nuovo sequestro di pescato sulla<br />

banchina sud del porto-canale di <strong>Fiumicino</strong>.<br />

valutazione vengono assegnati solamente in<br />

base agli impegni economici di investimento<br />

in nuove strutture ed in lavori di ristrutturazione,<br />

oltre che ovviamente sulla base<br />

della migliore offerta economica per l’importo<br />

annuale della gestione. Ciò prescindere<br />

dalla qualità o meno del curriculum del<br />

concorrente. E non ci si venga a dire poi che<br />

non si tratta di un’asta vera e propria per<br />

l’aggiudicazione dell’utilizzo di un bene<br />

pubblico! Già oggi, la gestione annuale del<br />

Palazzetto dello Sport è valutabile nell’ordine<br />

dei 40.000 e più euro. Immaginiamoci un<br />

po’ a quanto lieviterà questo valore aggiungendovi<br />

i costi dell’affitto annuale, delle<br />

manutenzioni obbligatorie a carico del concessionario,<br />

per non parlare poi della<br />

fideiussione di 250.000 euro che lo stesso<br />

dovrà accollarsi. Sono o non sono cifre da<br />

capogiro? Così, veniamo al nocciolo della<br />

questione. Stante l’attuale situazione, la<br />

Volley <strong>Fiumicino</strong> ben difficilmente potrà<br />

sperare di essere prescelta per poter gestire<br />

il Palasport, che comunque ha avuto in<br />

gestione temporanea per gli ultimi quattro<br />

anni in quanto socia del soggetto affidatario.<br />

Purtroppo, questa preziosa esperienza fin<br />

qui maturata difficilmente avrà un qualche<br />

peso nelle scelte della commissione aggiudicatrice,<br />

visto che non è fonte di alcun punteggio<br />

di valutazione! Come è facile intuire,<br />

l’eventuale perdita dell’utilizzo del<br />

Palazzetto equivarrebbe per la Volley<br />

<strong>Fiumicino</strong> ad una vera e propria calamità,<br />

dal momento che esso è sede di allenamenti<br />

Nuova azione della Squadra nautica della polizia<br />

Sequestrati 155 chili di pesce<br />

sulla banchina di <strong>Fiumicino</strong><br />

Gli agenti hanno infatti “prelevato” 155<br />

kg di pesce che stava per essere venduto<br />

da persone, fuggite alla vista dei poliziotti,<br />

prive di licenza commerciale.<br />

«Abbiamo dovuto ingannare i “pali” che i<br />

ORARI COTRAL <strong>Fiumicino</strong> città - Roma Eur metro Magliana<br />

FERIALE<br />

Da <strong>Fiumicino</strong> città<br />

05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p<br />

08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p<br />

13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p<br />

17.55p 18.35p 19.30p 21.10p<br />

Da Eur Magliana<br />

06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p<br />

09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p<br />

15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p<br />

19.20p 20.15p 21.45<br />

FESTIVO<br />

da <strong>Fiumicino</strong> città<br />

05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p<br />

12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p<br />

18.35p 19.35p 21.05p<br />

Da Eur Magliana<br />

06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p<br />

13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p<br />

19.35p 20.35p 21.45<br />

p: via Portuense<br />

e campo di gara per le due maggiori formazioni<br />

della società gialloblu, la serie B<br />

maschile e la serie C femminile. In assenza<br />

della disponibilità di questo impianto, sarebbe<br />

veramente impossibile pensare di poter<br />

sostenere un simile impegno sportivo, dal<br />

momento che a <strong>Fiumicino</strong> non esistono<br />

impianti analoghi utilizzabili per campionati<br />

di alto livello nazionale. La dirigenza<br />

della società sarebbe così costretta a decidere<br />

di rinunciare ai titoli sportivi conquistati<br />

nel recente passato, a prezzo di tanti sacrifici,<br />

e proseguire con un assetto completamente<br />

diverso, dedicandosi esclusivamente<br />

alla gestione del settore giovanile ed al servizio<br />

di collaborazione con le scuole del territorio.<br />

E’ vero che un simile percorso di<br />

crescita dal basso è già stato intrapreso e<br />

quest’anno il successo delle iniziative del<br />

Volley <strong>Fiumicino</strong> sta avendo ampia eco.<br />

Ma esso era stato previsto come naturale<br />

connubio del settore agonistico di alto<br />

livello, perché è naturale e logico che una<br />

società sportiva che ambisce ad alti livelli<br />

debba ragionare in simili termini.<br />

Probabilmente ciò non potrà più realizzarsi,<br />

ed è giusto che gli sportivi ed i sostenitori<br />

delle squadre gialloblu sappiano che la<br />

colpa non è ascrivibile alla società e al suo<br />

staff tecnico e dirigenziale ma alla ottusità<br />

ed alla scarsa lungimiranza della amministrazione<br />

locale e dei suoi esponenti politici,<br />

ai quali evidentemente non interessa il<br />

sostegno verso un movimento sportivo che<br />

non faccia loro da vetrina.<br />

Il sequestro<br />

del pesce<br />

venditori<br />

abusivi<br />

appostano<br />

prima<br />

d e l l e<br />

improvvisate<br />

rivendite – precisa l’ispettore capo<br />

Girolamo Criscimanni – e con un’operazione<br />

fulminea impedire l’acquisto del prodotto».<br />

Il medico veterinario ha quindi<br />

accertato che 23 delle 26 casse contenevano<br />

pesce commestibile, per un totale di 140 kg,<br />

che è stato donato alla Rete alimentare del<br />

Campidoglio, la quale si è poi fatta carico di<br />

distribuirlo alla Caritas e al centro Astalli. A<br />

tal proposito l’assessore romano alle<br />

Politiche sociali, Sveva Belviso, ha ringraziato<br />

la Questura per il gesto. Le 3 casse di<br />

prodotto non commestibile è stato invece<br />

consegnato alla Lipu di Ostia.


La denuncia è del consigliere comunale William De Vecchis (Pdl)<br />

E’ disagio per gli inquilini delle case popolari<br />

di via Vistola a causa dell’ascensore guasto<br />

di Gaia Rum<br />

Sono le palazzine Ater oggetto di denuncia,<br />

da parte del consigliere comunale,<br />

William De Vecchis (Pdl), che porta al<br />

vaglio dell’opinione pubblica una situazione<br />

di disservizio ai danni degli inquilini. Più<br />

precisamente viene segnalato un guasto persistente<br />

all’ascensore nella palazzina delle<br />

case popolari di via Vistola, 42 scala M.<br />

Dove abitano persone anziane con evidenti<br />

difficoltà motorie e una disabile, di fatto,<br />

impossibilitata ad accedere alla sua abitazione.<br />

Sono mesi che viene richiesta la riparazione<br />

ma ancora oggi, dopo due sopraluoghi<br />

tecnici, il danno persiste causando un evidente,<br />

quanto increscioso, disagio agli abitanti.<br />

De Vecchis ci tiene a precisare che ”la<br />

situazione delle palazzine Ater è sicuramente<br />

migliorata, anche se c’è molto da fare per<br />

parlare di situazione ottimale” «Il disagio<br />

“Nessuna associazione sportiva potrà assumersi l’onere così pesante della gestione”<br />

Il consigliere Calicchio: «Forse si sa già a<br />

chi affidare il palasport di <strong>Fiumicino</strong>?»<br />

Bene pubblico e interesse privato ovvero<br />

a chi vuole dare la maggioranza politica<br />

di <strong>Fiumicino</strong> il palasport che è di tutti? Il<br />

bando pubblicato sull’albo pretorio è inerente<br />

l’affidamento in concessione del servizio<br />

di gestione del palazzetto dello sport<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, con riqualificazione dell’area<br />

sembrerebbe la solita cantilena<br />

del centro-destra che cerca di<br />

cedere le cose pubbliche a vantaggio<br />

del privato e con l’unico intento<br />

propagandistico, falso, di far<br />

funzionare meglio le cose. Solo<br />

che spesso le cose funzionano<br />

meglio perché a metterci i soldi<br />

sono i cittadini che pagano per<br />

servizi che invece dovrebbero<br />

essere pubblici. Veniamo al sodo.<br />

Il palazzetto dello sport di viale<br />

Danubio è costato 2,5 milioni di<br />

euro ed è stato costruito dal centro-sinistra<br />

e terminato solo nel<br />

2004 dal centrodestra. E’ una<br />

struttura pubblica, non terminata e non<br />

riqualificata, vista la scarsità di soldi pubblici,<br />

nella quale dovrebbero svolgersi attività<br />

sportive e di promozione sportiva e<br />

perché no, anche turistica e di qualsiasi<br />

tipo di cultura si voglia, senza che i cittadini<br />

debbano poi pagare un euro di più di<br />

quanto pagherebbero in strutture private.<br />

In quel luogo si dovrebbero anche promuovere<br />

scuole sportive e dovrebbero<br />

Le case popolari<br />

di via Vistola<br />

come quello di via Vistola potrebbe sembrare<br />

il male minore invece troppo spesso<br />

si rivelano difficoltose per gli inquilini<br />

soprattutto per quelle fasce deboli come<br />

anziani e disabili, per questo credo che<br />

avvenire eventi per squadre sportive del<br />

territorio. Un luogo pubblico insomma che<br />

fino ad ora è stato gestito, quasi familiarmente,<br />

da una associazione sportiva culturale<br />

che non lo ha fatto decollare. Ora il<br />

Comune decide di mettere a bando quella<br />

struttura con il nobile intento di affidarlo<br />

ad una associazione sportiva, come recita<br />

l’articolo 5 del bando stesso, o a cooperative<br />

o società o enti affiliate al Coni. Per<br />

una durata di 9 anni con un canone sembra<br />

di 1.000 euro al mese, con la responsabilità<br />

della conduzione di tutte le utenze e con<br />

l’onere del mantenimento della guardiania,<br />

del verde e di molte altre piccole cose. In<br />

cambio chi vince il bando si aggiudica<br />

palazzetto, giardino da ristrutturare, spo-<br />

interventi di riparazione simili a quello<br />

denunciato, debbano avvenire in tempi<br />

brevi e non prolungarsi oltre i due mesi<br />

causando difficoltà e le conseguenti e<br />

doverose proteste».<br />

gliatoi con misure esagerate e lontane dalla<br />

realtà e un inesistente bar di 104 metri quadrati.<br />

Altra clausola all’atto della stipula<br />

del contratto di gestione, una cauzione di €<br />

250.000,00 pari al 10% del valore dell’impianto<br />

sportivo. Giustamente si prendono<br />

delle garanzie. Ma quale associazione o<br />

cooperativa di associazioni può<br />

caricarsi oneri così pesanti? Con<br />

dei costi così pesanti? E con la<br />

gestione di un bar fantasma?<br />

Allora forse mi viene in mente<br />

che in questo contesto di destino<br />

predestinato forse si ha già una<br />

idea di chi sarà il gestore... forse<br />

un imprenditore o una società<br />

anche sportiva ma con anima<br />

imprenditoriale alla quale far<br />

fare anche il bar che non esiste e<br />

forse è solo su progetto... Entrate<br />

con le quali forse ammortizzare<br />

le spese dell’affidamento... Già,<br />

perché intanto le altre spese le<br />

pagheranno i cittadini che dopo avere<br />

pagato il palazzetto (ovviamente coloro<br />

che pagano le tasse, e in Italia sono sempre<br />

meno grazie a chi ci governa) dovranno<br />

anche pagare per avere i servizi e utilizzare<br />

la struttura che invece è pubblica...il<br />

peggio deve sempre venire.<br />

Paolo Calicchio<br />

Consigliere comunale di<br />

<strong>Fiumicino</strong> del Pd<br />

Il palasport


I lavori di escavo continuano a slittare<br />

E’ oramai giallo sul dragaggio di<br />

darsena e porto-canale di <strong>Fiumicino</strong><br />

di Umberto Serenelli<br />

E’ giallo sull’inizio dei lavori di dragaggio<br />

di darsena e porto canale a <strong>Fiumicino</strong>.<br />

Il direttore dei lavori, Domenico Spina,<br />

aveva sottolineato la “sfortuna” che aleggia<br />

attorno a questi interventi e indicato il probabile<br />

avvio dell’escavo intorno alla metà<br />

di febbraio. Probabilmente è servito a prendere<br />

tempo e di tempo ne ha avuto la ditta<br />

Sales, considerato che i lavori dovevano<br />

iniziare lo scorso settembre. Ogni volta c’è<br />

stata una giustificazione ai ritardi: dal cedimento<br />

della scogliera alol strappo del telo<br />

da posare sul fondo della “vasca di colmata”.<br />

Oggettivamente si può affermare che la<br />

conduttura per trasferire i detriti è stata<br />

ultimata alla fine di febbraio e con essa la<br />

stesura del telo. Ora però è sparita la draga<br />

grande, la “San Luca prima”, quella che<br />

di Gaia Rum<br />

Successo del corso di primo soccorso,<br />

organizzato dall’Area Attività Formative del<br />

comune di <strong>Fiumicino</strong> e<br />

dall’Ufficio di Coordinamento<br />

Pedagogico con la<br />

collaborazione della Direzione<br />

Generale del SOF, che<br />

ha visto la partecipazione di<br />

151 insegnanti delle scuole<br />

dell’infanzia ed educatrici<br />

degli asili nido comunali.<br />

Tenutosi da dicembre 2009 a<br />

febbraio 2010, ha fornito<br />

alle insegnanti le conoscenze<br />

teoriche e pratiche relative<br />

ai temi del primo soccorso<br />

e della rianimazione cardio-polmonare,<br />

che costituiscono<br />

elementi di primaria<br />

importanza per chi è quotidianamente<br />

in contatto con<br />

doveva iniziare il dragaggio lungo il canale-navigabile,<br />

mentre la “Petaso”, la draga<br />

piccola, avrebbe potuto iniziare già a lavo-<br />

bambini della fascia di età compresa tra i 3<br />

mesi e i 6 anni. L’iniziativa, innovativa<br />

rispetto ad analoghe negli altri comuni, era<br />

rivolta a tutto il personale educativo in servizio<br />

presso le strutture scolastiche<br />

comunali di <strong>Fiumicino</strong>,<br />

ed ha previsto una<br />

prova pratica finale, superata<br />

la quale le insegnanti<br />

hanno ricevuto il titolo di<br />

“esecutore di p-blsd”, garanzia<br />

di efficienza e di<br />

sicurezza per tutte le famiglie<br />

che vorranno iscrivere i<br />

propri figli ai servizi educativi<br />

del Comune di <strong>Fiumicino</strong>.<br />

Presso la sala conferenze<br />

di Villa Guglielmi, il<br />

sindaco Mario Canapini e<br />

l’assessore alla Scuola,<br />

rare se tutto fosse stato pronto. Qualcosa<br />

non quadra e ora speriamo che le condizioni<br />

meteo-marine non peggiorino perché<br />

potrebbe pure accadere<br />

la scogliera<br />

ceda di nuovo e quindi<br />

ci si troverebbe di<br />

davanti all’eccezionalità<br />

dell’evento per<br />

cogliere l’occasione<br />

di un ulteriore slittamento<br />

dei lavori,<br />

come se cinque mesi<br />

non bastassero.<br />

Si è concluso a <strong>Fiumicino</strong> lo stage sulla rianimazione cardio-polmonare<br />

Ai 151 insegnanti dell’infanzia e degli asili nido<br />

consegnati gli attestati per interventi di primo soccorso<br />

L’assessore Gino Percoco<br />

La tubatura<br />

per trasferire<br />

i detriti alla<br />

“vasca di colmata”<br />

Gino Percoco, hanno consegnato gli attestati<br />

di partecipazione a tutte le insegnanti. Nella<br />

medesima occasione sono state consegnate a<br />

tutte le scuole idonee le cassette di primo<br />

soccorso, consigliate dalla normativa vigente<br />

e finora non presenti, che andranno a<br />

costituire un valore aggiunto ad un servizio<br />

che l’amministrazione comunale intende<br />

sempre migliorare.<br />

«Abbiamo intenzione di prevedere per<br />

il futuro – ha detto l’assessore Percoco - un<br />

intervento di re-training sul personale,<br />

tentando anche di organizzare una giornata<br />

aperta al territorio con stand di<br />

primo soccorso, in cui medici ed infermieri<br />

esperti in formazione siano disponibili<br />

per i cittadini che volessero acquisire<br />

maggiori informazioni teoriche e pratiche<br />

sulle tecniche di rianimazione e primo<br />

soccorso». Gli fa eco il primo cittadino.<br />

«Tutto il personale coinvolto – ha dichiarato<br />

invece Canapini – si è detto riconoscente<br />

all’amministrazione per questa iniziativa<br />

coinvolgente e motivante, volta a garantire<br />

una sempre migliore sicurezza ai bambini<br />

che frequentano le scuole del nostro<br />

territorio. Visto l’alto livello di soddisfazione<br />

raggiunta, dal prossimo anno scolastico,<br />

coinvolgeremo nell’iniziativa anche i<br />

genitori degli alunni, affinché le tematiche<br />

relative al primo soccorso pediatrico siano<br />

conosciute da un numero sempre più<br />

vasto di cittadini».


PIANETA POLITICA – Sinistra Ecologia e Libertà critica l’amministrazione comunale<br />

L’immobilismo del governo di centrodestra<br />

frena lo sviluppo di <strong>Fiumicino</strong><br />

di Valentina Fiordalice<br />

Sinistra Ecologia e Libertà critica l’amministrazione<br />

comunale per i due anni di governo.<br />

Situazione immobile e preoccupazione per le<br />

recenti vicende politiche sono la base della critica<br />

avanzata dagli esponenti di Sinistra<br />

Ecologia e Libertà di <strong>Fiumicino</strong>. «Siamo alla<br />

soglia dei due anni di governo di questa<br />

amministrazione – spiega Giancarlo<br />

Bozzetto, consigliere comunale – e la situazione<br />

è ferma. Di tutti i progetti e i programmi<br />

avanzati da questa amministrazione<br />

in campagna elettorale non si è fatto praticamente<br />

nulla e il Comune versa in una<br />

situazione di stallo. Le società municipalizzate<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, come la “<strong>Fiumicino</strong><br />

Servizi” e la “<strong>Fiumicino</strong> Tributi”, sono in<br />

situazioni economiche disastrose. Concorsi<br />

pubblici non regolari, per il quale abbiamo<br />

fatto ricorso, e un piano investimenti che<br />

prospetta ogni anno opere mai realizzabili<br />

per mancanza di fondi, sono il segno evi-<br />

Veniva erogato per gli utenti di <strong>Fiumicino</strong> dalla società HC Litorale<br />

La Leg.Arco denuncia l’interruzione<br />

dell’assistenza domiciliare per anziani e disabili<br />

di Alessandra Colonna*<br />

Eccoci qui, tanto per cambiare a parlare di<br />

problemi della disabilità. Da alcuni anni, con la<br />

società HC Litorale (appartenente al consorzio<br />

SAT di cui fa parte la coop il Solco-Roma),<br />

l’ASL RMD, con finanziamenti europei e<br />

regionali, ha avviato sul territorio un servizio<br />

di assistenza domiciliare per anziani e disabili,<br />

su segnalazione del medico di famiglia e previa<br />

valutazione, autorizzazione ed eventuale<br />

presa in carico dell’utente effettuato dal CAD<br />

dell’ASL RMD 1° Distretto. Questi utenti<br />

erano prima circa 80, nel 2007 erano circa 50<br />

in assistenza domiciliare socio sanitaria, dal<br />

2008 a oggi sono diventati circa 20. E’ andato<br />

tutto bene fino ad alcuni mesi fa quando questi<br />

20 utenti sono stati avvisati della probabile<br />

sospensione del servizio di assistenza domiciliare<br />

con la motivazione che la ASL eroga solo<br />

assistenza di tipo sanitario, suggerendo loro di<br />

fare richiesta di assistenza domiciliare ai<br />

Servizi Sociali del Comune. Il 4 gennaio, a<br />

sette di questi utenti, tra cui alcuni invalidi al<br />

100% in situazione di gravità ed allettati, sono<br />

arrivati dei telegrammi che li si avvisava dell’interruzione<br />

del servizio di assistenza domiciliare<br />

l’11 gennaio, cosa poi avvenuta. Ora, su<br />

quanto descritto, ci siamo posti alcune domande.<br />

1) Come mai si sono accorti solo oggi che<br />

l’assistenza che veniva erogata era solo di tipo<br />

sociale? E’ evidente che la ASL lo sapeva visto<br />

che esiste un progetto individuale di ogni utente<br />

e per l’assistenza sanitaria la ASL inviava<br />

dente che nonostante i suoi 23<br />

ampliamento». Il progetto avan-<br />

consiglieri questa maggioranza<br />

zato dall’Enac e dal governo<br />

non riesce ad andare avanti,<br />

vuole avviare la costruzione di<br />

visto anche i tanti conflitti<br />

una seconda aerostazione e di<br />

interni e di interesse del quale è<br />

nuove piste per l’aeroporto di<br />

piena». Sinistra Ecologia e<br />

<strong>Fiumicino</strong>. «Siamo contrari ad<br />

Libertà rimane inoltre preoccu-<br />

una speculazione di questo tipo<br />

pata per le grandi opere pubbli-<br />

– spiegano Giancarlo Bozzetto e<br />

che che si prospettano per il<br />

Domenico Di Marco, presidente<br />

nostro territorio. «Per quanto<br />

Comitato Cittadino Cancelli Rossi<br />

riguarda il porto turistico di<br />

– trasformare così radicalmente<br />

<strong>Fiumicino</strong> – continua Bozzetto –<br />

il territorio a totale sfavore della<br />

questa amministrazione deve<br />

salute e della vita dei cittadini<br />

assicurasi il controllo della rea-<br />

non è comprensibile. L’aerolizzazione<br />

di tutte le infrastrutporto<br />

si può sviluppare anche<br />

ture accessorie. Siamo favore-<br />

senza un ampliamento così<br />

voli a un’opera che può rap-<br />

radicale. Ci sono 13 centri da<br />

presentare un’occasione per la<br />

espropriare dove abitano fami-<br />

nostra città, ma devono essere<br />

glie da anni. Ci preoccupa il<br />

messe in atto tutte le convenzio- Giancarlo Bozzetto silenzio di questo Comune in<br />

ni che riguardano la viabilità.<br />

merito a questo progetto.<br />

E’ inoltre fondamentale per <strong>Fiumicino</strong> Vogliamo avere risposte e segni tangibili del<br />

chiarire la situazione dell’aeroporto e il suo rispetto del nostro territorio».<br />

sempre il CAD. 2)Come mai la ASL si lava le<br />

mani di questi utenti cercando di scaricare la<br />

responsabilità al Comune senza fare prima<br />

delle visite domiciliari di verifica? Alcuni di<br />

questi utenti hanno anche delle piaghe da decubito…<br />

quindi è assistenza anche di tipo sanitario.<br />

3)Allora perché tutto questo? Non sarà per<br />

un semplice bisogno di risparmiare il budget<br />

Aziendale? Inoltre, sicuramente il Comune<br />

provvederà in un futuro ad assisterli, ma certamente<br />

non potrà mai, e ripeto mai, essere così<br />

tempestivo come gli utenti avrebbero bisogno,<br />

in quanto esiste già presso l’Assessorato alle<br />

Politiche Sociali, una lunga lista di attesa a cui<br />

il Comune deve provvedere. 4)Come mai non<br />

si è pensato, prima di sospendere il servizio ed<br />

abbandonare gli utenti, di sostituire l’assistenza<br />

in altro modo? Bastava il 15 di ottobre (termine<br />

prestabilito dalla Regione per la presentazione<br />

di possibile modifiche al Piano di Zona<br />

Triennale 2008-2010) presentare alla Regione<br />

un progetto con fondi del Piano di Zona in<br />

accordo con il Comune. Questo avrebbe risolto<br />

da una parte il problema di una possibile<br />

mancanza di fondi da parte sia della ASL che<br />

del Comune dando priorità ai bisogni di persone<br />

che rischiavano di essere lasciate sole senza<br />

assistenza. Voi penserete come mai non lo<br />

abbiamo suggerito noi? Semplicemente perché<br />

le riunioni con il “tavolo disabilità” previsto<br />

per i Piani di Zona non viene convocato da<br />

oltre un anno e mezzo!Perchè? ma, chi può<br />

dirlo! Tutta questa storia rischia di portare<br />

alcuni utenti a dei futuri possibili ricoveri<br />

anche in lunga degenza quando le famiglie non<br />

riusciranno più da soli a gestire il loro famigliare<br />

e la filosofia dell’intervento sanitario sul<br />

territorio, tanto sbandierata dai politici, e dico<br />

di tutti gli schieramenti e dai funzionari delle<br />

aziende sanitarie, che praticata nella giusta<br />

maniera farebbe risparmiare parecchie risorse<br />

nonché migliorare l’assistenza, nella realtà è<br />

continuamente disattesa. Ma queste sono solo<br />

valutazioni di una semplice associazione che,<br />

suo malgrado, è costretta a ricorrere continuamente<br />

a contestare e a tutelare i diritti di chi<br />

non ha sufficiente voce per la loro sopravvivenza<br />

e quindi, forse, dopo 20 anni di battaglie<br />

qualcosa ne capisce. Spero quindi che quanto<br />

da noi scritto possa essere di stimolo per<br />

migliorare i servizi di assistenza esistenti, non<br />

solo sul nostro territorio.<br />

*Associazione Leg.Arco di <strong>Fiumicino</strong>


Il problema pesa come un macigno sul nuovo approdo di <strong>Fiumicino</strong><br />

Porto turistico: ora dovrà essere<br />

eliminato il rischio idraulico<br />

di Danilo Chierici<br />

La recente cerimonia di posa della prima pietra<br />

del porto turistico di <strong>Fiumicino</strong>, secondo il<br />

progetto selezionato dalla Conferenza di servizi<br />

composta da 29 enti pubblici, impone di precisare<br />

alcune circostanze che, se meglio ponderate<br />

nell’applicazione di leggi e sentenze, avrebbero<br />

consentito uno spazio di confronto utile<br />

alla concorrenza, vantaggioso per la collettività<br />

e di risultato più rapido e corretto. Ad esempio<br />

tra il costruendo porto e le istanze concorrenti<br />

SOFIM e CONSORZIO PORTO TURISTICO<br />

non c’è stata comparazione tecnica con la soluzione<br />

portuale proposta a suo tempo dalla<br />

società Santa Rita, orientata a ridurre il rischio<br />

idraulico, perchè la Conferenza di servizi esaminatrice<br />

costituita in forza del D.P.R. 509/97,<br />

decise di procedere escludendo il comma 2 dell’art.<br />

10 di detto D.P.R. stabilente: per le istanze<br />

già esaminate, il prosieguo dell’istruttoria<br />

concessoria nell’ambito della normativa in cui<br />

erano state istruite con conclusione della<br />

Conferenza di servizi entro 120 giorni dall’entrata<br />

in vigore. Alla società Santa Rita, già in<br />

attesa da 25 anni della conclusione dell’iter<br />

della propria istanza, era stata anche resa la<br />

seguente sentenza definitiva: “Il Tribunale<br />

Amministrativo del Lazio sez. Terza definitivamente<br />

pronunciando sul ricorso presentato dalla<br />

soc. Santa Rita come in epigrafe: dichiara il<br />

difetto di legittimazione passiva della Regione e<br />

del Comune di Roma: accoglie il ricorso e per<br />

l’effetto dichiara l’obbligo del Ministero della<br />

Marina mercantile di provvedere in ordine all’istanza<br />

di concessione avanzata dalla ricorrente:<br />

dispone l’integrale compensazione tra le parti<br />

delle spese ed onorari di giudizio; ordina che la<br />

presente sentenza sia eseguita dall’Autorità<br />

amministrativa. Così deciso in Roma il 17<br />

Maggio 1989 dal Tribunale Amministrativo del<br />

Lazio sez. Terza in camera di consiglio”. Essa si<br />

oppose fermamente all’arbitrio, ma il contrasto<br />

si risolse con l’eliminazione dalla gara, senza<br />

disamina del progetto, della sua istanza mentre<br />

l’iter concessorio continuò per altri 12 anni.<br />

L’istanza della società Santa Rita sarebbe stata<br />

osteggiata anche dalla tenace volontà della<br />

Regione a non provvedere all’alienazione, con<br />

incanto/asta pubblica, delle aree di sua proprietà,<br />

in contrasto all’obbligo impostole dalla L.R.<br />

n° 13/84. Nella concezione progettuale della<br />

soc. Santa Rita, le aree regionali erano indispensabili<br />

per la realizzazione di ormeggi sulle<br />

sponde di un canale navigabile collegante le<br />

attività nautiche, interne al Tevere, al mare e di<br />

un secondo canale di scolmo delle piene eccezionali<br />

del Tevere. Senza la realizzazione di<br />

questi impianti, riducenti il grave rischio idraulico<br />

gravante sul progettato porto, Isola Sacra,<br />

<strong>Fiumicino</strong>-aeroporto compreso e parte di Ostia,<br />

l’iniziativa risultava troppo rischiosa per i soci<br />

fruitori che la finanziavano. Le istanze della<br />

SOFIM, soc. I.P. Iniziative Portuali e della soc.<br />

Consorzio Porto Turistico sarebbero state eliminate<br />

per la mancata disponibilità di dette aree<br />

progettualmente destinate ad usi diversi da<br />

quelli previsti dall’istanza della soc. Santa Rita.<br />

La situazione venne sbloccata, con prassi non<br />

contemplata nella citata legge regionale, dal<br />

Presidente del Consiglio della Regione che<br />

invitò a partecipare, alla seduta della<br />

Conferenza di servizi del 20 Maggio 2000, un<br />

funzionario per dichiarare: “Le aree sono a disposizione<br />

della società che sarà selezionata per<br />

la realizzazione del porto attraverso il rilascio di<br />

una concessione onerosa”. La soluzione, immediatamente<br />

adottata dalla Conferenza, non<br />

sarebbe stata comunque compatibile con l’istanza<br />

della soc. Santa Rita in quanto 30 ettari<br />

delle aree, eventualmente ottenute in concessione,<br />

si dovevano progettualmente trasformare<br />

negli specchi liquidi dei canali, scolmatore e<br />

scolmatore navigabile, pertanto non più restituibili<br />

alla proprietaria concedente. Nella stessa<br />

condizione ricadeva l’istanza del Consorzio<br />

Porto Turistico, proponitrice di grandi darsene<br />

interne e altre opere idrauliche da realizzarsi<br />

nell’ambito di dette aree regionali. Questa utilizzazione<br />

motivò l’eliminazione dell’istanza.<br />

Delle due rimaste in gara, quella della SOFIM<br />

venne riconosciuta idonea alla seconda fase<br />

procedurale per la redazione del progetto definitivo<br />

in forza della procedura contestata dalla<br />

soc. Santa Rita. Alcuni componenti della<br />

Conferenza di servizi non approvarono l’elaborato<br />

definitivo e l’istanza SOFIM venne eliminata.<br />

Finita la lista, l’Iniziative portuali ebbe lo<br />

stesso incarico di progettazione definitiva del<br />

proprio progetto, che portò a termine con<br />

ammirevole costanza, riuscendo anche a superare,<br />

ormai per mancanza di confrontabili concorrenti,<br />

il selettivo giudizio sociale imposto<br />

dall’art. 37 del Codice della Navigazione prescrivente:<br />

“Nel caso di più domande di concessione<br />

è preferito il richiedente che offra maggiori<br />

garanzie di proficua utilizzazione della<br />

concessione e si proponga di avvalersi di questa<br />

per un uso che, a giudizio dell’Amministrazione<br />

risponda ad un più rilevante interesse pubblico“.<br />

In questo indirizzo, se non fosse stata<br />

esclusa, all’istanza della soc. Santa Rita,<br />

l’Amministrazione marittima avrebbe dovuto<br />

considerare, nel confronto con le altre istanze,<br />

le seguenti progettuali prerogative: 1) durata<br />

della concessione di 50 anni; dopo tutte le opere<br />

portuali sarebbero passate in proprietà allo<br />

Stato mentre per l’istanza del porto selezionato<br />

il passaggio avverrà dopo i 90 anni della durata<br />

della concessione con un significativo minor<br />

provento da parte dell’erario; 2)realizzazione, a<br />

propria cura e spese, di un canale con due ponti<br />

di sorpasso idoneo a scolmare il 10% della<br />

massima portata di piena eccezionale del<br />

Tevere prevista; 3)realizzazione a propria cura e<br />

spese, per superare le turbolenze dell’esfocio<br />

del Tevere e sottrarlo a dispendiosi e dannosi<br />

dragaggi, di un canale navigabile lungo 2 chilometri,<br />

largo 100 metri e con profondità costante<br />

di 4 metri, idoneo a smaltire il 20% della<br />

massima piena eccezionale del Tevere prevista<br />

e tutto il traffico marittimo dal fiume al mare e<br />

viceversa; 4) offerta scritta, rivolta agli interessati<br />

e al Comune di <strong>Fiumicino</strong>, di messa a disposizione<br />

in proprietà gratuita ai detentori della<br />

golena terminale del Tevere “Passo Della<br />

Sentinella” della stessa superficie occupata in<br />

altra zona edificabile; questo trasferimento,<br />

dalla golena, del villaggio “turistico” era ed è<br />

improcrastinabile per i rischi che corrono gli<br />

occupanti e per ristabilire la naturale funzione<br />

idraulica della golena per il migliore defluimen-<br />

to delle piene eccezionali del Tevere nell’impatto<br />

con il mare; oggi la foce del Tevere è<br />

ristretta in un canale di soli duecento metri di<br />

larghezza, ne occorrono almeno altri ottocento<br />

altrimenti prima o poi sarà il disastro; 5)l’offerta,<br />

in caso di ritorno al rilascio delle sabbie trasportate<br />

al mare dal Tevere, ora asportate e<br />

commercializzate, di dotare l’opera portuale di<br />

una costosa diga foranea e adeguato impianto di<br />

disinsabbiamento, all’ingresso del porto, favorenti<br />

il passaggio delle sabbie sottomarine,<br />

verso Capo Linaro, per il ripascimento naturale<br />

delle spiagge Fiumicinesi e Laziali. Gli oneri<br />

economici per sopperire agli impegni sopraelencati<br />

rientravano nelle possibilità e convenienze<br />

economiche degli associati alla soc.<br />

Santa Rita compartecipi all’iniziativa quindi<br />

esonerati dal versamento di utili, di norma piuttosto<br />

consistenti, al concessionario promotore.<br />

Questa impostazione finanziaria collettiva per<br />

la realizzazione dell’opera marittima consentiva<br />

di raggiungere, per tutte le utilizzazioni prodotte<br />

nell’ambito di concreta sicurezza e quindi<br />

di maggior valore anche per l’ambiente esterno,<br />

costi sensibilmente inferiori a quelli correnti di<br />

mercato. Sull’incongruenza dei 37 anni dell’iter<br />

istruttorio del porto turistico di Roma, resa<br />

ancor più inammissibile nel confronto con i<br />

meno di 37 mesi impiegati per avviare il porto<br />

turistico di Ostia, si può aggiungere che dopo<br />

tanti anni, di “oculate scelte e prescrizioni” da<br />

parte della Conferenza di servizi, le vicende del<br />

nuovo porto turistico non sono finite. Ora lo<br />

aspetta la realtà di un ambiente talmente violentato<br />

che ha costretto gli idraulici dell’ A.R.D.I.S.<br />

a prescrivere la seguente richiesta esecutiva per<br />

la progettazione definitiva del porto da concessionare:<br />

“l’intera recinzione dell’opera dovrà<br />

avere caratteristiche tali da non creare ostacolo<br />

ad eventuale scorrimento delle acque fluviali<br />

verso il mare e pertanto, in tale ottica, dovrà<br />

essere costituita da una semplice inferriata su<br />

basamento totalmente interrato”. Sembra poca<br />

cosa, invece vuol dire che è previsto, dall’Ente<br />

specifico alla gestione fluviale, che parte delle<br />

piene eccezionali del Tevere transiteranno dentro<br />

al porto stesso dalle sue spalle al mare.<br />

Contestualmente l’A.R.D.I.S. stava progettando<br />

a Capo Due Rami un ripartitore avviante in<br />

Fiumara Grande 3.000 mcs. di portata delle<br />

piene eccezionali previste (quelle recenti non<br />

hanno superato i 1.300 mcs) nella prospettiva<br />

che un’ onda paragonabile ad uno tsunami<br />

della durata di parecchie ore, proveniente da<br />

terra anziché dal mare, ricca di milioni di metri<br />

cubi di sabbie invada l’asta terminale del Tevere<br />

con probabile fuoriuscita dall’alveo e percorra,<br />

per arrivare al mare, le aree perimetrate in R 4<br />

del litorale i cui abitanti non sono stati neanche<br />

informati della vita a rischio che stanno conducendo.<br />

Si conclude quanto brevemente riassunto<br />

con un appello alla stampa che tanto interesse<br />

ha dimostrato per la cerimonia di posa della<br />

prima pietra del nuovo porto, come merita<br />

un’opera di grande impegno, per sollecitarla ad<br />

occuparsi di tutti i degradi, che non sono solo<br />

quelli naturali, del litorale compreso l’obbligo,<br />

delle pubbliche Amministrazioni, di garantire<br />

subito il defluimento di qualsiasi piena eccezionale<br />

in mare senza che questa possa coinvolgere<br />

le cose e la vita dei cittadini.


FIUMICINO – Le abitazioni in via Varsavia sono state costruite dalla cooperativa “Le Marinare”<br />

Consegnati 48 appartamenti<br />

dell’Erp a Parco Leonardo<br />

di Renato Pigini<br />

Sono state consegnate le case realizzate<br />

che rientrano nell’Edilizia residenziale pub-<br />

blica economica e popolare di<br />

via Varsavia a Parco Leonardo<br />

di <strong>Fiumicino</strong>. I 48 appartamenti<br />

sono di diverse dimensioni,<br />

a seconda della tipologia<br />

di famiglia che le andrà ad<br />

abitare, sono state realizzate<br />

dai progettisti architetti<br />

Spinozzi e affidati alla cooperativa<br />

“Le Marinare”.<br />

A due anni dall’inizio dei<br />

lavori sono state consegnate<br />

le chiavi ai nuovi abitanti<br />

della palazzina realizzata con<br />

altissima qualità e rifiniture di<br />

pregio. Infatti, grande attenzione<br />

è stata dedicata ai dettagli<br />

e ai rivestimenti con una<br />

qualità di progettazione elevata<br />

e altamente sicura dal punto<br />

di vista sismico. Ma soprattut-<br />

Entro la fine di<br />

questo mese è<br />

prevista la<br />

stessa operazione<br />

per le case<br />

di “Isolato<br />

stazione”,<br />

mentre a<br />

Torrimpietra<br />

proseguono i<br />

lavori per<br />

costruire altre<br />

abitazioni<br />

to ciò che ha caratterizzato le abitazioni sono<br />

i bassi costi, e per questo indirizzati a famiglie<br />

con fasce di reddito decisamente basse e<br />

realizzati con il contributo della Regione,<br />

inseriti in graduatoria.<br />

Con tale opera l’amministrazione<br />

comunale pone un grosso<br />

aiuto alla pressante emergenza<br />

abitativa ed è un esempio che si<br />

sta ripetendo in altre località.<br />

Infatti, sono in corso di realizzazione<br />

le abitazioni di<br />

Torrimpietra, ed entro marzo<br />

saranno consegnate, anche le<br />

case di Edilizia residenizale<br />

pubblica ubicate ad “Isolato<br />

stazione”, accanto alla sede<br />

comunale di <strong>Fiumicino</strong>. Alla<br />

consegna era presente il sindaco<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini,<br />

e l’assessore all’Urbanistica<br />

Mario Russo, oltre che i<br />

progettisti, gli architetti e i<br />

costruttori della palazzina di<br />

via Varsavia.<br />

<strong>Fiumicino</strong>: si<br />

accendono i lampioni<br />

in via Pesce Persico e<br />

via Pesce Martello<br />

Si illuminano via del Pesce<br />

Persico e via del Pesce Martello a<br />

<strong>Fiumicino</strong>. L’amministrazione<br />

comunale, dopo gli inconvenienti<br />

di carattere tecnico incontrati<br />

durante i lavori, ha dato il via<br />

all’accensione dei lampioni lungo<br />

le due strade per dare sicurezza<br />

ai cittadini residenti e alla viabilità.<br />

Illuminazione pubblica attiva<br />

anche in via Giuseppe Verdi nel<br />

comprensorio Mare Nostrum di<br />

Focene.


Erano dediti allo spaccio di droga tra Isola Sacra e Fregene<br />

I finanzieri di <strong>Fiumicino</strong><br />

città arrestano tre pusher<br />

di Umberto Serenelli<br />

Dopo una retata i finanzieri della<br />

Compagnia della guardia di Finanza di<br />

<strong>Fiumicino</strong> città sgominavano una banda di<br />

spacciatori che opera tra Isola Sacra e<br />

Fregene. Gli investigatori di viale Traiano<br />

hanno infatti orientato le indagini verso le<br />

fonti di approvvigionamento provenienti<br />

dalla Capitale e nella rete sono finiti tre<br />

puscher italiani: A.M. di 25 anni, fermata<br />

mentre si accingeva a consegnare una partita<br />

di 300 grammi di cocaina, già confezionata e<br />

pronta per lo spaccio; C.S. 55 anni, bloccato<br />

nella sua attività commerciale con 250 grammi<br />

di cocaina e I.D. di 44 anni, intento alla<br />

cessione di una partita di 200 grammi di<br />

cocaina e 800 grammi di hashish. I tre<br />

responsabili dell’attività illecita, tratti in<br />

arresto per violazione alla normativa relativa<br />

al traffico, detenzione e spaccio di sostanze<br />

stupefacenti, sono stati condotti presso le<br />

case circondariali di Rebibbia e Regina<br />

Il capitano Gaetano Stramentinoli che<br />

ha guidato le operazioni che hanno<br />

portato all’arresto dei tre pusher<br />

Coeli e ora rischiano dai sei ai venti anni di<br />

reclusione. Il comandante della Compagnia,<br />

il capitano Gaetano Stramentinoli, non<br />

esclude elementi di connivenza con la criminalità<br />

organizzata, in considerazione della<br />

fitta e articolata<br />

rete di<br />

spaccio degli<br />

stupefacenti.<br />

Gli elementi<br />

acquisiti durantel’operazione<br />

e le<br />

risultanze dei<br />

controlli effettuati<br />

a posteriori<br />

sono<br />

al vaglio degliinvestigatori<br />

per il<br />

prosieguo<br />

dell’attività<br />

operativa<br />

volta all’individuazione<br />

della filiera<br />

distributiva<br />

del traffico delle sostanze stupefacenti di<br />

<strong>Fiumicino</strong> e del litorale. L’attività degli<br />

uomini delle Fiamme Gialle s’inquadra nel<br />

più ampio contesto operativo dell’intensificazione<br />

dell’azione di contrasto all’allarmante<br />

fenomeno dello spaccio di sostanze<br />

stupefacenti disposta dal Comando<br />

Provinciale di Roma della Guardia di<br />

Finanza.<br />

Vigili urbani stagionali di<br />

<strong>Fiumicino</strong> sul piede di guerra<br />

Timida protesta di una parte dei vigili<br />

urbani stagionali davanti alla sede comunale<br />

di <strong>Fiumicino</strong>. Gli agenti di polizia<br />

municipale sono sul piede di guerra perché<br />

temono di essere mandati di nuovo a casa.<br />

«Un’iniziativa pretestuosa – precisa l’assessore<br />

alla Polizia urbana, Giancarlo<br />

Petrarca – perché ancora stiamo vagliando<br />

le possibili soluzioni in quanto il<br />

corpo ha bisogno di personale».


L’innovativo progetto Pre.Ca.M. nasce dal Distretto sanitario di <strong>Fiumicino</strong> dell’AslRm D<br />

Per via telematica sarà possibile<br />

ora combattere infarto ed ictus<br />

di Dario Nottola<br />

Realizzare una continuità assistenziale per<br />

i pazienti ad elevato rischio cardiovascolare<br />

e monitorare soprattutto quelli affetti da<br />

scompenso cardiaco ed altre rilevanti patologie<br />

cardiache attraverso la trasmissione<br />

dell’elettrocardiogramma per via telematica<br />

e la rete dei medici generici. E’ l’obiettivo<br />

dei progetti “Un ponte tra ospedale e territorio”<br />

e “PRE.CA.M. - Prevenzione Cardiovascolare<br />

Primaria nella Medicina territoriale”,<br />

presentati dalla ASL RM D, alla presen-<br />

Orari Cotral<br />

Aeroporto-Fregene-Roma<br />

<strong>Fiumicino</strong> Aeroporto - Fregene - Roma<br />

P.zza Giureconsulti (Metro Cornelia)<br />

Partenze da <strong>Fiumicino</strong> Aeroporto<br />

05.10*° 05.30^ 05.55° 06.05^ 06.20°<br />

06.35^ 06.40° 06.55*° 07.00^ 08.15”*<br />

09.10” 10.40” 12.05” 12.55*° 13.00^<br />

13.50^ 14.05° 15.00” 16.00” 17.15”<br />

18.10” 19.05*° 19.10^ 20.10°<br />

Transita a Fregene<br />

05.40*° 05.50^ 06.15° 06.25^ 06.40°<br />

06.55^ 07.00° 07.20*° 07.25^ 08.40”*<br />

09.30” 11.00” 12.25” 13.25*° 13.30^<br />

14.10^ 14.25° 15.20” 16.20” 17.35”<br />

18.30” 19.30*° 19.35^ 20.35°<br />

Roma (Metro Cornelia) - Fregene -<br />

<strong>Fiumicino</strong> Aeroporto<br />

Partenze da Roma (P.zza Giureconsulti<br />

Metro Cornelia)<br />

06.45° 07.20*° 07.30^ 07.45° 07.55^<br />

09.10*” 10.40” 11.55” 12.40” 13.10*°<br />

13.40” 14.15” 14.20° 15.10” 16.25”<br />

17.25” 17.45* 18.25” 19.25” 20.25”<br />

21.35*”<br />

Arrivo a Fregene<br />

07.40° 08.20*° 08.20^ 08.45° 08.55^<br />

10.05*” 11.35” 12.55” 13.35” 14.10*°<br />

14.35” 15.10” 15.10° 16.10” 17.20”<br />

18.20” 19.20” 20.20” 21.25” 22.25*”<br />

* Transita a Focene<br />

° Si effettua dal lunedì al sabato<br />

^ Si effettua solo i festivi<br />

” Si effettua i giorni feriali e festivi<br />

N.B.: le fermate all’interno di Focene possono<br />

essere utilizzate solo per salita o discesa da e per<br />

Roma, non sostituiscono il servizio locale.<br />

za del Direttore Generale Giuseppina<br />

Gabriele, dell’assessore al Bilancio della<br />

Regione Lazio, Luigi Nieri, del Presidente<br />

del XIII Municipio, Giacomo Vizzani, e del<br />

sindaco di <strong>Fiumicino</strong>,<br />

Mario Canapini. Il piano<br />

nasce nel Distretto sanitario<br />

comune di <strong>Fiumicino</strong> e<br />

dalla collaborazione tra i<br />

medici di medicina generale<br />

guidati dal dottor<br />

Antonio Oliverio e gli specialisti<br />

del poliambulatorio<br />

“Coni Zugna” coordinati<br />

dal dottor Domenico<br />

Vicchio, Dirigente medico<br />

cardiologo. Il progetto<br />

PRE.CA.M. si prefigge la<br />

riduzione degli eventi cardiovascolari<br />

maggiori,<br />

infarto miocardico acuto e<br />

ictus, nei pazienti ad elevato<br />

rischio cardiovascolare.<br />

Il raggiungimento di tale<br />

obiettivo è mediato dalla<br />

creazione di una corsia<br />

preferenziale per il paziente<br />

ad elevato rischio cardiovascolare<br />

che, preso in<br />

carico dal Medico di Medicina Generale<br />

(nella prima fase dai Medici aderenti alle<br />

sette UCP (unità di cure primarie) dislocate<br />

sul territorio comunale, viene inviato al<br />

Poliambulatorio “Coni Zugna” e, tramite<br />

l’accoglienza del-l’Ambulatorio Infermieristico<br />

coordinato dalla caposala Emanuela<br />

Millevolte, alla valutazione specialistica<br />

cardiologica. L’eventuale approfondimento<br />

diagnostico ritenuto necessario vedrà protagoniste<br />

le altre specialità del Poliambulatorio<br />

(unità di counselling alimentare e per il<br />

tabagismo, endocrinologia,<br />

oculistica, angiologia)<br />

e l’ UOC (Unità Operativa<br />

Complessa) di Cardiologia<br />

dell’Ospe-dale G. B.<br />

Grassi diretta dal Prof.<br />

Fabrizio Ammirati ottimizzando<br />

quindi l’interfaccia<br />

Medicina Generale –<br />

Specialistica Territoriale –<br />

Polo Ospedaliero di riferimento.<br />

Il progetto configura<br />

come ineludibile la collaborazione<br />

delle Istituzioni<br />

di Governo Locale,<br />

soprattutto per quanto<br />

riguarda la strutturazione<br />

di campagne di educazione<br />

sanitaria nelle scuole elementari<br />

e medie e la creazione<br />

di un percorso ginnico<br />

(Percorso Cuore) all’interno<br />

del Parco di Villa<br />

La corsia<br />

preferenziale per<br />

prevenire malattie<br />

cardiovascolari<br />

è frutto di una<br />

collaborazione tra i<br />

medici di base,<br />

guidati dal dottor<br />

Antonio Oliverio,<br />

e quelli del<br />

poliambulatorio<br />

“Coni Zugna”<br />

coordinati dal<br />

cardiologo<br />

Domenico Vicchio<br />

Guglielmi, in-tendendo quindi configurare<br />

una vera ed efficace strategia di popolazione.<br />

La UOC di Cardiologia del<br />

“Grassi”svolge inoltre un ruolo primario<br />

nell’ambito del progetto<br />

“un ponte tra Ospedale e<br />

Territorio” con la cura ed<br />

il follow-up dei pazienti<br />

affetti da importanti patologie<br />

cardiache per almeno<br />

6 mesi dalla dimissione<br />

e comunque fino alla loro<br />

stabilizzazione e la successiva<br />

presa in carico da<br />

parte dei Medici di Medicina<br />

Generale. Tutto<br />

questo viene reso possibile<br />

mediante un perfezionamento<br />

dell’interscambio<br />

di dati clinici tramite rete<br />

informatica e grazie alla<br />

dotazione di un elettrocardiografo<br />

in grado di trasmettere<br />

il tracciato per<br />

via telematica; l’apparecchiatura<br />

verrà fornita a sei<br />

studi di Medicina Generale<br />

(coordinati dai dottori<br />

Fabio Valente, Piero Amodeo,<br />

Alberto Chiriatti e Gianni Nicolini) ai<br />

quali afferiscono circa 23.000 cittadini dislocati<br />

tra Ostia, <strong>Fiumicino</strong> ed Acilia. A giudizio<br />

del Direttore Generale, Giuseppina<br />

Gabriele, “l’informatizzazione del reparto<br />

di cardiologia e la rete dei Medici di<br />

Medicina Generale rappresentano lo<br />

strumento innovativo di questo progetto.<br />

Un numero rilevante di pazienti sottoposti<br />

ad impianto di pacemaker e/o defibrillatori<br />

per gravi aritmie cardiache potrà<br />

essere controllato da casa attraverso la<br />

telecardiologia in uno<br />

stretto rapporto di collaborazione<br />

tra cardiologia<br />

ospedaliera e medici<br />

del territorio riducendo<br />

così gli accessi ambulatoriali<br />

in Ospedale ed<br />

aumentando l’appropriatezza<br />

assistenziale”.<br />

Il finanziamento del progetto,<br />

nelle sue varie articolazioni,<br />

è stato realizzato<br />

con fondi aziendali e<br />

della Regione ed ammonta<br />

complessivamente a<br />

450.000 euro.<br />

Il direttore<br />

generale<br />

dell’Asl Rm D,<br />

Giuseppina Gabriele


FIUMICINO - Viene sostenuto dal consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />

I problemi di viabilità nel comprensorio<br />

Pesce Luna possono ancora attendere<br />

Devono rassegnarsi i cittadini del comprensorio<br />

Pesce Luna di <strong>Fiumicino</strong>: questa<br />

maggioranza di centro-destra non si cura dei<br />

problemi della città, figuriamoci se riesce a<br />

stare vicino alle singole esigenze dei comprensori.<br />

Il riferimento è al rinvio del consiglio<br />

comunale della discussione sulla viabilità<br />

del comprensorio e sulla opportunità di<br />

chiusura di via del Pesce Luna al traffico<br />

urbano. La discussione sulla mozione presentata<br />

sull’argomento, “sempre se non ci saranno<br />

cose più importanti da discutere” (come<br />

ama ribadire il Presidente del consiglio,<br />

Mauro Gonnelli) è stata rinviata. Questo<br />

denota una scarsa attenzione dell’amministrazione<br />

ai problemi reali e quotidiani di chi<br />

Permetterà ai residenti di immettersi sull’autostrada<br />

Procedono spediti i lavori per<br />

lo svincolo a Parco Leonardo<br />

Procedono spediti i lavori, seguiti dal<br />

Consorzio Spi, per creare lo svincolo che<br />

consentirà ai residenti a Parco Leonardo<br />

di immettersi sull’autostrada <strong>Fiumicino</strong><br />

aeroporto-Roma.<br />

Per consentire di realizzare l’opera via<br />

delle Arti è stata chiusa al traffico. Nei<br />

giorni scorsi è stato anche chiuso il caval-<br />

di Renato Pigini<br />

«Non è stato sottoscritto alcun accordo<br />

per destinare agli operatori della nautica<br />

le aree interne al nuovo porto turistico».<br />

Lo precisa il sindaco di <strong>Fiumicino</strong> in merito<br />

alle infondate notizie apparse, alla fine di<br />

febbraio, su alcuni organi di stampa. «Nel<br />

corso del convegno organizzato dalla<br />

CNA alla Fiera di Roma – precisa il primo<br />

caferrovia che permette ai pendolari di<br />

<strong>Fiumicino</strong> città di recarsi alla stazione di<br />

Parco Leonardo: sembra che i giunti di<br />

dilatazione si siano dilatati oltre misura e<br />

i vigili di fuoco hanno ordinato l’immedita<br />

chiusura. I pendolari auspicano un tempestivo<br />

intervento per scongiurare i grossi<br />

disagi.<br />

cittadino di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini -<br />

presente anche la Provincia di Roma,<br />

abbiamo condiviso la necessità di procedere<br />

ad un piano che preveda la regolarizzazione<br />

dei cantieri esistenti, con possibilità<br />

quindi di consentire interventi edilizi<br />

anche attraverso il ricorso al credito, e<br />

la destinazione delle aree di proprietà<br />

regionale retrostanti la costruenda struttura<br />

portuale alle attività legate alla filie-<br />

vive in zone comunque disagiate. Il quartiere<br />

Pesce Luna è comunque, per mille motivi<br />

disagiato. Non solo per la circolazione, ma<br />

per lo stato di abbandono anche dal punto di<br />

vista ambientale.<br />

Non ultima anche la questione della vendita<br />

dei terreni ai legittimi proprietari. Altro<br />

argomento su cui si discute ormai da tanto<br />

tempo e su cui si sono fatte almeno una ventina<br />

di commissioni senza riuscire a cavare<br />

un ragno dal buco. In commissione bilancio,<br />

pur riconoscendo il lavoro fatto dall’amministrazione<br />

nella vendita dei pochi lotti che<br />

erano in grado di essere venduti, ho anche<br />

criticato l’atteggiamento dell’amministrazione<br />

che continua a dirsi sicura di poter risolvere<br />

il problema in poco tempo. Infatti, dopo<br />

la bocciatura dell’articolo 58 della legge<br />

133/08 piano delle alienazioni e valorizzazioni<br />

immobiliari, l’iter amministrativo per la<br />

vendita dei terreni si è nuovamente bloccato,<br />

come già denunciato da un indignato presidente<br />

della commissione Bilancio, Ferdinando<br />

Romani.<br />

Ma a questa presa di coscienza non è<br />

seguita una operazione verità e si continua<br />

invece a procedere a colpi di propaganda.<br />

Infatti, non si può dire ai cittadini che aspettano<br />

veramente da 40 anni la fine del loro tormento<br />

amministrativo, che i problemi si<br />

risolveranno presto senza dirgli però che<br />

adesso, stando così le cose, si dovrà procedere<br />

con una nuova variante di Piano regolatore,<br />

forse, e sicuramente con un nuovo Piano<br />

particolareggiato che però presenta dei problemi<br />

a causa di scelte forse sbagliate operate<br />

dalla giunta precedente. E non si può nemmeno<br />

dire che la colpa è di questo o quel<br />

governo. Insomma è giunto il momento che<br />

questa amministrazione la smetta di fare propaganda<br />

sulla pelle di quei cittadini e dica le<br />

cose come stanno.<br />

Paolo Calicchio<br />

Consigliere comunale Pd<br />

di <strong>Fiumicino</strong><br />

Il sindaco di <strong>Fiumicino</strong> smentisce alcuni organi di stampa<br />

Canapini: «Nessun accordo sulla destinazione di aree<br />

agli operatori della nautica nel nuovo porto turistico»<br />

ra e di formazione sempre riferiti al mare<br />

e alla nautica. Poiché la Provincia ha<br />

annunciato la disponibilità a finanziare lo<br />

studio e l’elaborazione progettuale del<br />

piano, si è convenuto che l’amministrazione<br />

comunale di <strong>Fiumicino</strong> proporrà a<br />

quella provinciale un protocollo d’intesa,<br />

naturalmente coinvolgendo le organizzazioni<br />

rappresentative del settore della<br />

nautica».


L’opera è stata costruita per ricordare i ragazzi tragicamente scomparsi in incidenti stradali a <strong>Fiumicino</strong><br />

I genitori di Davide, Melania e Andrea<br />

realizzano un pozzo a Birya in Kenia<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Un pozzo in Kenia per ricordare Davide<br />

Bruno, Melania Presta e Andrea Giordani,<br />

i ragazzi di <strong>Fiumicino</strong> scomparsi in incidenti<br />

stradali nel 2007. Un’opera di solidarietà<br />

voluta dalle famiglie dei giovani<br />

per ricordare la generosità dei ragazzi.<br />

La straordinaria impresa, che scongiurerà<br />

agli abitanti di percorrere tanti chilometri<br />

a piedi per avere un sorso d’acqua, è<br />

stata realizzata a Birya, un villaggio a 28<br />

km all’interno del bush, dalla strada principale<br />

che da Malindi porta a Maraffa.<br />

«Abitano il villaggio un migliaio di persone<br />

e per vivere sono costretti a prendere<br />

l’acqua in una pozza che si sono<br />

creati loro stessi in modo che quando<br />

piove possono raccogliere qualche litro<br />

di acqua. Le piogge sono però molto<br />

scarse, ci sono solo due mesi l’anno, in<br />

settembre ed ottobre – spiega Gioacchino<br />

Bruno – e quanto la pozza si esau- risce gli abitanti di questo piccolo villaggio<br />

sono costretti a fare a piedi<br />

Er Pasquino de <strong>Fiumicino</strong><br />

Il porto della concordia<br />

Er quanttro de febbraio la fatidica data,<br />

dopo anni d’attesa, la pietra fu posata.<br />

Dar sindaco nostro, tra l’autorità presenti<br />

pe’ ‘n’opera grandiosa, senza precedenti.<br />

In tutti, la convinzione de fa bene e ‘n fretta:<br />

testimone er “braccio destro” Giovanni Letta.<br />

Costruirà l’impresa de Caltagirone,<br />

e tra cinquant’anni, tanta più occupazione.<br />

A <strong>Fiumicino</strong> comunque stamo in pena,<br />

tanto, è ‘r timore, de n’artra Maddalena.<br />

La morale der consijere<br />

Quarcheduno in consijo ha protestato<br />

e la questione morale ha sollevato.<br />

In questo caso la maggioranza ha retto<br />

e s’è arrabbiata, sentite che ja detto:<br />

“Nun è vero gnente, ‘na bolla de sapone,<br />

le solite menzogne de st’ opposizione.<br />

Ciò che accade ner paese nun fa testo.<br />

Tutto qui è trasparente, più che onesto”.<br />

Dunque concittadini, potemo stà tranquilli,<br />

ner sotto bosco, solo fragole e mirtilli.<br />

circa 18 chilometri per trovare<br />

un po’ di acqua disponibile». I<br />

lavori per la messa in opera del<br />

pozzo, costruito con il contributo<br />

del Rotary Club Casalpalocco,<br />

dalle famiglie e dalla scuola elementare<br />

Lido Faro di <strong>Fiumicino</strong>,<br />

sono durati circa due mesi e sarà<br />

intitolato “L’acqua per la vita in<br />

ricordo di Davide, Melania e<br />

Andrea”. «Abbiamo preso a noleggio<br />

una trivella a Mombasa –<br />

spiegano – a circa duecento chilometri<br />

da Malindi e siamo<br />

dovuti arrivare ad una profondità<br />

di 56 metri per trovare un<br />

po’ di acqua. Il villaggio, in<br />

occasione dell’inaugurazione,<br />

ha organizzato anche una festa<br />

per ringraziarci di questa donazione<br />

fatta veramente con il<br />

cuore per ricordare i nostri<br />

figli». Anche lo scorso anno i<br />

famigliari di Davide e Melania<br />

hanno contribuito alla costruzione<br />

di un pozzo per il villaggio di<br />

Kirao sempre in Kenia portando<br />

acqua e nuova vita a tutti gli abitanti<br />

del luogo. «Vedendo quello<br />

che eravamo riusciti a fare lo<br />

scorso anno – spiega Gioacchino<br />

Bruno – per questa nuova occasione<br />

di solidarietà si sono uniti<br />

a noi anche i genitori di Andrea<br />

Giordani. E’ un’occasione<br />

per fare del<br />

bene ricordando i<br />

nostri figli e il loro<br />

grande altruismo».<br />

I genitori di Davide, Melania e Andrea (in alto)<br />

Il pozzo realizzato in Kenia per ricordare i ragazzi<br />

scomparsi in incidenti stradali (in basso)


E’ scattato l’allarme erosione sul litorale tra <strong>Fiumicino</strong> e Focene<br />

Crolla il chiosco “Baraonda”<br />

di Umberto Serenelli<br />

Scatta l’emergenza erosione sulla costa<br />

tra <strong>Fiumicino</strong> e Focene. Il chiosco “Baraonda”<br />

di Focene non ha tenuto e dopo le<br />

prime grosse crepe sta crollando, mentre<br />

“Abbronzatassima” a <strong>Fiumicino</strong> ha iniziato<br />

ad inclinarsi: i pali fronte mare conficcati<br />

nell’arenile hanno<br />

ceduto alla violenza<br />

delle onde. I marosi<br />

si sono spinti contro<br />

muri di cinta delle<br />

abitazione, nella parte<br />

terminale di viale<br />

della Pesca a <strong>Fiumicino</strong><br />

nord, ed ha allagato<br />

i giardini e la<br />

stessa strada.<br />

«Da tempo protestiamo,<br />

anche se<br />

inutilmente, per l’avanzata<br />

del fenomeno<br />

erosivo – precisa<br />

Domenica Di Malta,<br />

residente nell’ultima<br />

casa di viale della<br />

Pesca -. Quando siamo<br />

venuti ad abitare<br />

al civico 111, davanti<br />

alla nostra<br />

casa l’arenile superava<br />

i 100 metri:<br />

ora le onde si infrangono<br />

contro la<br />

recinzione. I vigili<br />

urbani, inviati dal<br />

sindaco, ci hanno<br />

chiesto se volevamo<br />

lasciare l’abitazione.<br />

Io e mio marito non ci muoviamo da<br />

qui e chiediamo di mettere in sicurezza<br />

questo tratto di litorale con opere di rifio-<br />

ritura della diga». Maria Di Domenico<br />

sottolinea invece che sono stati più volte<br />

fatti interventi sulle scogliere di Isola<br />

Sacra, dove tra poco inizierà la costruzione<br />

del porto turistico, e nessun “ente si è<br />

preoccupato di questo tratto di costa che<br />

è stato abbandonato». Molto amareggiato<br />

Franco Bonifazi, proprietario della spiaggia<br />

Il chiosco “Abbronzatissima” di <strong>Fiumicino</strong> aggredito dalla violenza del mare<br />

attrezzata “Abbronzantissi-ma”, che sta<br />

vivendo la lenta agonia del suo chiosco. «I<br />

primi pali della struttura hanno ormai<br />

ceduto – precisa – e da un momento all’altro<br />

il chiosco verrà giù. Sono stanco di<br />

bussare alle porte dei vari enti per chiedere<br />

aiuto. Si parla tanto di agevolare gli<br />

imprenditori ma alla fine te la devi cavare<br />

sempre da solo. Una cosa è comunque<br />

certa: la costruzione della vasca di colmata<br />

a ridosso del porto-canale ha accentuato<br />

l’erosione in questo<br />

tratto di litorale». Gli<br />

stabilimenti allineati<br />

sul lungomare della<br />

Salute si sono visti<br />

ingoiare più 50 metri di<br />

arenile.<br />

«Le opere di ri-fioritura<br />

sulle dighe sono<br />

risultate vane – precisa<br />

Cesare Sbaraglia del<br />

Florida – perché la<br />

furia dei marosi è<br />

avanzata fino a ridosso<br />

delle strutture<br />

murarie degli stabilimenti<br />

Oasi, Tirreno,<br />

Flo-rida, Vittoria e<br />

Bussola. Si riduce l’arenile<br />

ma aumentano<br />

i canoni». In difficoltà<br />

anche i chioschi<br />

“Timone” e “Zenith”.<br />

A Focene, invece, il<br />

chiosco “Baraonda”<br />

crolla sotto i violenti<br />

colpi delle onde che<br />

hanno aggredito la base<br />

del chiosco, mentre<br />

“Un posto al sole” è<br />

circondato dal mare. A<br />

via delle Came il mare<br />

ha scavalcato la scogliera a ridosso delle<br />

case e allagato la strada fino a viale di<br />

Focene.<br />

Il chiosco “Baraonda” di Focene in fase di crollo Il chiosco “Un posto al sole” di Focene circondato dalle onde


Il museo spontaneo di carri su via Portuense<br />

In via Portuense, all’interno dell’azienda di Massimo Carsetti, presenti 15 strutture allegoriche<br />

E’ sorto in modo spontaneo il museo<br />

dei carri di carnevale a <strong>Fiumicino</strong><br />

di Valentina Fiordalice<br />

Curioso museo all’aperto all’ingresso di<br />

<strong>Fiumicino</strong>. E’ quello dei carri di carnevale<br />

esposti all’interno dell’azienda di Massimo<br />

Carsetti sulla via Portuense. Un vero e proprio<br />

deposito all’aperto di strutture e attrezzature<br />

utilizzate in questi ultimi anni per l’allestimento<br />

dei carri delle sfilate, che una<br />

volta utilizzate sono rimaste nello spazio<br />

messo a disposizione tutti gli anni dall’imprenditore<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, al quale va il merito<br />

di aver aiutato molti dei partecipanti ad<br />

allestire i carri.<br />

«E’ da quattro anni che ormai le strutture<br />

per il carnevale, una volta utilizzate,<br />

rimangono qui all’interno dello spazio di<br />

via Portuense – spiega Massimo Carsetti –<br />

qualche volta vengono riutilizzate per dar<br />

vita ad altri carri, altre invece rimangono<br />

qui a testimonianza della grande creatività<br />

di tutti i partecipanti. Ad oggi si possono<br />

contare 15, tra cui i carri: “L’arca di<br />

Noè”, il “Missile Neuro-Anale”, la “Moto<br />

di Bin Laden”, il “Discovery 2001 odissea<br />

nello strazio”, i “Pirati” e lo “Shuttle cialtroni”.<br />

La creatività è tanta e abbiamo in<br />

mente per i prossimi anni una grande sorpresa<br />

per tutti gli spettatori del carnevale.<br />

Stiamo infatti cercando di realizzare –<br />

prosegue Carsetti – il carro più lungo mai<br />

realizzato. Prevediamo più di 300 metri di<br />

lunghezza nel quale metteremo in mostra<br />

tutta la storia dell’umanità. Ci vorrà del<br />

tempo ma l’idea è già in cantiere». Un<br />

plauso per la disponibilità concessa a tutti i<br />

partecipanti del carnevale arriva dal<br />

Presidente della Proloco di <strong>Fiumicino</strong>.<br />

«L’ospitalità di Carsetti ci salva ogni anno<br />

– spiega Pino Larango – è diventato ormai<br />

un vero punto di riferimento. Ci fa molto<br />

piacere che i lavori non vengano distrutti<br />

ma che si possano ammirare in un curioso<br />

museo all’aperto. Come proloco stiamo<br />

cercando per il futuro di rendere ancora<br />

più spettacolare l’evento del carnevale<br />

con delle iniziative particolari. E’un evento<br />

che raccoglie ogni anno più di 10.000<br />

presenze e merita tutta la nostra attenzione».<br />

Il “giudice” Massimo Carsetti durante<br />

la manifestazione del carnevale<br />

Altri carri del museo


Un collegamento rapido di autobus sul vecchio tracciato della ferrovia dismessa nel 2000<br />

“Corridoio C5”: una corsia preferenziale<br />

che unirà <strong>Fiumicino</strong> città a Parco Leonardo<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Una nuova infrastruttura viaria per<br />

<strong>Fiumicino</strong>. Arriva infatti il “Corridoio C5”,<br />

un sistema di trasporto pubblico su gomma,<br />

una sorta di corsia preferenziale che collegherà<br />

in modo più veloce la città con la stazione<br />

ferroviaria di Parco Leonardo. La<br />

nuova strada che permetterà ai pendolari di<br />

avere un sistema di collegamento più adeguato,<br />

sorgerà sulle aree ferroviarie dismesse<br />

della linea Fr1, il vecchio tracciato dei<br />

binari della linea dismessa orami da circa 10<br />

anni. L’accordo d’intesa siglato lo scorso 10<br />

febbraio a Palazzo Valentini tra il Presidente<br />

della Provincia Nicola Zingaretti e<br />

l’amministratore delegato di RFI<br />

Rete Ferroviaria Italiana (gruppo<br />

FS) Michele Mario Elia, alla presenza<br />

del sindaco di <strong>Fiumicino</strong>,<br />

Mario Canapini, permetterà, infatti,<br />

di acquisire le aree ferroviarie<br />

dismesse della linea FR1 funzionali<br />

alla realizzazione del corridoio<br />

dove sarà concretizzata la nuova<br />

infrastruttura viaria. Il “Corridoio<br />

C5” costituirà per il territorio una<br />

valida integrazione della rete del<br />

ferro, migliorando l’accessibilità ai<br />

poli di funzioni locali ed incentivando<br />

lo sviluppo decentrato dell’area<br />

romana. «Tra qualche settimana<br />

apriremo la gara - ha spiegato<br />

Zingaretti – e prendo fin da<br />

ora l’impegno di inaugurare<br />

questa opera nei prossimi due<br />

anni. Grazie alla Regione finanzieremo<br />

con 22 milioni di euro la<br />

nuova infrastruttura. Un contributo<br />

concreto contro la crisi per<br />

migliorare la viabilità e rendere<br />

più agevole l’ingresso e l’uscita<br />

da Roma verso <strong>Fiumicino</strong>». In<br />

particolare per <strong>Fiumicino</strong> rappre-<br />

La vecchia stazione ferroviaria<br />

di Porto dove verrà realizzata<br />

la strada del “Corridoio C5”<br />

senterà il volano per il successivo collegamento<br />

con il porto turistico in fase di cantierizzazione.<br />

L’intero corridoio, infatti, metterà<br />

in relazione, nel futuro, il centro abitato di<br />

<strong>Fiumicino</strong> (futuro porto commerciale) e<br />

Isola Sacra (con il nuovo porto turistico),<br />

con le stazioni di Parco Leonardo e della<br />

Nuova Fiera di Roma. «Siamo particolarmente<br />

soddisfatti per la sottoscrizione di<br />

questo Protocollo – ha dichiarato il consigliere<br />

provinciale Anselmo Tomaino, presente<br />

alla conferenza – ho chiesto in commissione<br />

che sia anche prolungato il collegamento<br />

sino alla Fiera di Roma passando<br />

per le Pleiadi e che la sede stradale sia<br />

abbastanza larga per permettere nel futuro<br />

un collegamento efficiente con il nuovo<br />

porto». Felice per la firma anche il sindaco<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini. «Tale opera<br />

ci permetterà di uscire dall’isolamento –<br />

ha affermato - garantendo un sistema di<br />

collegamento tra la nostra città e Roma<br />

altamente funzionale e necessario, in vista<br />

anche del progressivo sviluppo portuale al<br />

quale stiamo assistendo. La facilità di collegamento<br />

con Roma, che garantirà il<br />

“Corridoio C5”, permetterà a <strong>Fiumicino</strong><br />

di essere ancora più conosciuta dai turisti<br />

e rendere più veloci gli spostamenti dei<br />

pendolari».


L’incontro è stato organizzato dal “Comitato FuoriPista”<br />

I cittadini dicono no all’ampliamento<br />

del “Leonardo da Vinci” di <strong>Fiumicino</strong><br />

di Dario Nottola<br />

Molti no dei cittadini all’ampliamento dell’aeroporto<br />

Leonardo da Vinci. Sono arrivati<br />

sabato 20 febbraio, presso<br />

l’Auditorium della Scuola<br />

Media Statale “L. Albertini”<br />

a Fregene, durante l’incontro<br />

dibattito sul tema “Raddoppio<br />

dell’Aeroporto di <strong>Fiumicino</strong>,<br />

opportunità o disastro<br />

per il Territorio?”.<br />

L’incontro è stato organizzato<br />

dal Comitato FuoriPista ed<br />

ha visto la partecipazione di<br />

un gran numero di cittadini,<br />

evidentemente interessati e<br />

preoccupati per le conseguenze<br />

che potrebbero verificarsi<br />

se il progetto di ampliamento<br />

della società ADR<br />

andasse in porto. «Abbiamo<br />

organizzato questo incontro<br />

allo scopo di informare<br />

la cittadinanza – hanno dichiarato<br />

i responsabili del<br />

Comitato FuoriPista - ma in<br />

una certa misura l’abbiamo<br />

fatto perché nessun altro si<br />

è assunto il compito di<br />

farlo. Come cittadini ci<br />

aspettavamo che i nostri<br />

rappresentanti locali ci<br />

informassero di quello che<br />

stava succedendo, ci rassicurassero<br />

e ci spiegassero,<br />

invece, malgrado le nostre<br />

richieste non è successo<br />

niente. E per questo ci siamo<br />

mossi noi». Nel corso<br />

dell’incontro sono stati analizzati<br />

criticamente i dati<br />

relativi all’impatto che l’ampliamento<br />

dell’aeroporto potrebbe<br />

avere sul territorio ed<br />

di Renato Pigini<br />

Sorpresi con carte di credito rubate e falsificate,<br />

una coppia di ricettatori che è stata<br />

arrestata dalla polizia a <strong>Fiumicino</strong>. Nei giorni<br />

scorsi alcuni cittadini hanno denunciato al<br />

commissariato di <strong>Fiumicino</strong> di aver subìto il<br />

furto e la clonazione delle proprie carte di<br />

credito. Gli agenti hanno avviato immediata-<br />

è stato affrontato l’argomento del lavoro,<br />

“dimostrando - spiega il Comitato - che i<br />

calcoli relativi ai possibili nuovi occupati<br />

sono in realtà privi di fondamento logico<br />

Brillante operazione degli agenti del commissariato di <strong>Fiumicino</strong><br />

mente le indagini che hanno portato al rinvenimento<br />

ed al sequestro di apparecchiature<br />

elettroniche per le clonazioni applicate su<br />

uno sportello bancomat. Al termine dell’indagine,<br />

i poliziotti hanno arrestato per possesso<br />

di carte di credito falsificate ed alterate<br />

una coppia di cittadini rumeni, di 22 anni,<br />

e di 29 anni. La polizia ha trovato e sequestrato<br />

all’interno della loro abitazione carte<br />

e matematico”. E’ stato inoltre proiettato il<br />

film documentario “Tutti giù per aria” sulla<br />

vicenda CAI-Alitalia, realizzato dagli stessi<br />

lavoratori. Al termine dell’incontro, si è sviluppato<br />

un ampio dibattito<br />

che ha visto, tra gli altri,<br />

l’importante contributo di<br />

Alessandro Urbani e<br />

Antonio Rotundo per il<br />

WWF Lazio, di Francesco<br />

Loutieri e Gabriele Villano<br />

del WWF Litorale Romano<br />

e l’intervento di Maurizio<br />

Gubiotti coordinatore della<br />

Segreteria nazionale di<br />

Legambiente.<br />

«Il Comitato FuriPista<br />

intende ringraziare pubblicamente<br />

il Preside della<br />

SMS L. Albertini per<br />

aver messo a disposizione<br />

l’auditorium e tutti i cittadini<br />

per l’ampia partecipazione<br />

e l’interesse<br />

dimostrato – hanno aggiunto<br />

i responsabili del<br />

Comitato – inoltre ci teniamo<br />

a dire che come<br />

Comitato ci ripromettiamo<br />

di dare seguito ad<br />

altre iniziative pubbliche<br />

sulle altre problematiche<br />

sollevate dal Progetto di<br />

raddoppio dell’aeroporto<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, quale quello<br />

della salute messa in<br />

pericolo dall’inquinamento<br />

acustico e chimicofisico,<br />

e quello della Tutela<br />

delle risorse ambientali<br />

e paesaggistiche».<br />

L’ aeroporto “Leonardo<br />

da Vinci” di <strong>Fiumicino</strong><br />

Arrestati due rumeni trovati in<br />

possesso di carte di credito rubate<br />

di credito clonate e sofisticati strumenti idonei<br />

ad istallare apparecchiature elettroniche<br />

su sportelli bancari per acquisire anche i<br />

codici segreti digitati dagli ignari utenti. I<br />

movimenti della coppia da tempo erano<br />

tenuti sotto osservazione anche in relazione<br />

ad un alto tenore di vita ostentato dagli stranieri<br />

e non corrispondente ai proventi leciti<br />

dagli stessi dichiarati.


Lettera aperta al presidente della proloco di <strong>Fiumicino</strong><br />

«La giuria del “Carnevale a<br />

mare” amica del carro vincitore»<br />

Carissimo presidente Pino Larango vengo<br />

a scrivere questa lettera per farle notare<br />

quando segue: non so quanto in buona fede,<br />

ma quanto si scelgono i giurati per una<br />

manifestazione il minimo che si possa fare è<br />

verificare che non siano amici di coloro che<br />

allestiscono i carri perché se su una giuria di<br />

Non è abitudine della proloco di <strong>Fiumicino</strong><br />

fare o alimentare polemiche, preferiamo<br />

invece il “fare” al “disfare”. Tuttavia siamo<br />

in dovere di rispondere alla lettera aperta<br />

indirizzata alla stampa dal signor Michele<br />

Cuffaro, presidente del gruppo “Amici del<br />

Carnevale di <strong>Fiumicino</strong>”. In tale comunicato<br />

si critica la scelta della giuria che ha valutato<br />

i carri dell’ultima sfilata di carnevale,<br />

sostenendo presunti accordi tra giurati e realizzatori<br />

del carro vincitore. Si fa presente<br />

che la giuria è solitamente scelta tra, rappresentanti<br />

di enti o associazioni di categoria,<br />

conoscitori d’arte, responsabili di grandi<br />

aziende, giornalisti e comunque personaggi<br />

noti e degni di stima. Questi si prestano<br />

senza alcun compenso e secondo disponibilità,<br />

a indossare gli abiti di giudici del lavoro<br />

svolto dai vari gruppi partecipanti.<br />

Ciascuno di loro esprime il proprio voto<br />

sugli argomenti di valutazione, nella misura<br />

che reputa più opportuna secondo personale<br />

parere. Non si tratta di correggere un compito<br />

di matematica, dove il risultato è e può<br />

essere uno solo a prescindere da chi corregge.<br />

Qui sono implicate le emozioni, è naturale<br />

che il giudizio può variare da giudice a<br />

giudice ma sempre con una certa coerenza.<br />

Il sistema di voto, su tre argomenti di valutazione<br />

e con parere espresso indipendentemente<br />

senza consultazione tra i giudici,<br />

rende praticamente impossibile accordarsi in<br />

nessun modo. Il risultato di quest’anno, che<br />

vede la classifica dei primi quattro compresa<br />

in un arco di soli 6 punti, ne è la conferma.<br />

Considerando poi la quantità di persone<br />

coinvolte, è impensabile di riuscire ad indagare<br />

per capire se un giudice può essere<br />

amico o parente di qualcuno dei realizzatori<br />

dei carri e d’altra parte è ovvio che, per<br />

BOTTA E RISPOSTA<br />

tre elementi due sono amici dei titolari del<br />

carro vincitore è perlomeno sospetto che poi<br />

vinca il primo premio. Come da accordi<br />

presi nell’ultima riunione alla proloco di<br />

comunicare prima della fine di ottobre il<br />

tema del carro, io comunico già da subito<br />

che gli “Amici del carnevale” si ritirano<br />

dalla manifestazione<br />

del 2011.<br />

Anche per-<br />

quanto possibile, si evitano le<br />

situazioni di incompatibilità<br />

eventualmente note. Si confida<br />

inoltre nella serietà delle persone<br />

chiamate a far da arbitri, ed<br />

all’etica che il loro incarico dirigenziale<br />

o istituzionale impone.<br />

Questo metodo è in uso da alcuni<br />

anni ed è noto ed accettato da tutti. Gli<br />

Amici del carnevale di <strong>Fiumicino</strong> hanno<br />

vinto per tre anni consecutivi e non hanno<br />

mai avuto motivo di obiettare nulla, perché<br />

lo fanno ora che si sono classificati secondi?<br />

Uno dei tre giurati di quest’anno era presente<br />

anche in edizioni precedenti, perché solo<br />

ora viene contestato?<br />

A confermare l’infondatezza delle accuse<br />

rivolte portiamo inoltre, la scheda di valutazione<br />

di un altro dei giudici contestati, reo a<br />

loro dire, di essere amico del gruppo vincitore,<br />

ebbene da quella scheda si evince che<br />

quel giudice ha dato il punteggio più alto<br />

proprio al carro degli Amici del carnevale.<br />

Cari Amici del Carnevale, contestate anche<br />

chi vi avrebbe fatto vincere?! Ci dispiace<br />

enormemente per le accuse che ci sono rivolte.<br />

La proloco non ha nessun interesse nel<br />

favorire l’uno o l’altro dei partecipanti, pare<br />

appena il caso di sottolineare che il premio<br />

per i vincitori è puramente simbolico, essendo<br />

costituito non da somme in denaro ma<br />

solo da coppe di infinitesimo valore rispetto<br />

al lavoro che un carro richiede. Rappresentiamo<br />

il nostro biasimo per il comportamento<br />

accusatorio degli Amici del carnevale di<br />

<strong>Fiumicino</strong> e respingiamo fermamente le<br />

accuse, in quanto si offende la persona del<br />

presidente e soprattutto il buon nome della<br />

Pro Loco di <strong>Fiumicino</strong>, gloriosa associazione<br />

di volontariato con 40 anni di pregevole<br />

ché non riteniamo giusto che le manifestazioni<br />

podistica e ciclistica, continuino a<br />

essere sponsorizzate dal comune a fronte di<br />

una partecipazione del pubblico molto bassa,<br />

mentre per il carnevale, che richiama a<br />

<strong>Fiumicino</strong> migliaia di persone, questa<br />

amministrazione è totalmente assente e<br />

insensibile.<br />

Per gli “Amici del carnevale”<br />

Michele Cuffaro<br />

Risposta alle affermazioni degli<br />

“Amici del Carnevale di <strong>Fiumicino</strong>”<br />

La proloco<br />

respinge le<br />

ignobili accuse<br />

attività. Ci auguriamo vivamente che, smorzati<br />

gli animi e sfumata la rabbia per la vittoria<br />

mancata, il risentimento possa rientrare e<br />

che, in fede del nome che si sono dati si<br />

possa continuare ad annoverare gli Amici del<br />

Carnevale di <strong>Fiumicino</strong> tra coloro che realizzano<br />

i più bei carri allegorici del<br />

litorale.Possiamo anticipare che, sentiti gli<br />

altri partecipanti, questi si sono dimostrati<br />

ampiamente soddisfatti dello spettacolo che<br />

li ha visti protagonisti anche quest’anno e,<br />

per fortuna, nessuno di loro intende aderire<br />

alla provocatoria richiesta di non presentarsi<br />

al Carnevale del 2011 anzi, c’è già chi sta<br />

immaginando la prossima realizzazione. Il<br />

Carnevale a Mare di <strong>Fiumicino</strong> è vivo e<br />

vegeto. Viva il Carnevale.<br />

Per quanto riguarda invece la protesta nei<br />

confronti del Comune che non aiuta economicamente<br />

il carnevale e preferisce investire<br />

denaro in iniziative di minor impatto e attrattiva<br />

di pubblico, vale quanto dichiarato al<br />

primo rigo della presente, anche se l’argomento<br />

meriterebbe altra lunga trattazione.<br />

Ciascuno ne tragga le conclusioni che desidera.Per<br />

la coerenza e la limpidezza che ci<br />

contraddistingue siamo a disposizione di<br />

tutti per ogni eventuale chiarimento. Intanto,<br />

si sgomberi ogni ombra dalla manifestazione<br />

“Carnevale a mare della Città di <strong>Fiumicino</strong>”.<br />

Giuseppe Larango<br />

Presidente proloco <strong>Fiumicino</strong>


Provocazione del gruppo “Amici del Carnevale” contro l’indifferenza dell’amministrazione di <strong>Fiumicino</strong><br />

Parte l’invito a disertare la prossima<br />

edizione del “Carnevale a mare”<br />

di Valentina Fiordalice<br />

A pochi giorni dalla conclusione della 22^<br />

edizione del Carnevale a mare di <strong>Fiumicino</strong><br />

scoppia la polemica per i contributi del<br />

Comune alle manifestazioni e feste di piazza.<br />

Il grande successo di pubblico ottenuto<br />

anche quest’anno ha portato a galla le numerose<br />

difficoltà dei partecipanti che ogni anno<br />

affrontano, totalmente a proprio carico, le<br />

spese per l’allestimento dei carri, la realizzazione<br />

dei costumi e il reperimento dei materiali.<br />

L’evento attrae ogni<br />

anno più di 10.000 persone<br />

contribuendo a rilanciare<br />

<strong>Fiumicino</strong> sotto il profilo<br />

turistico e questo dovrebbe<br />

sollecitare l’amministrazione<br />

comunale a finanziare,<br />

con un piccolo contributo,<br />

manifestazioni di questo<br />

tipo, ormai storiche e entrate<br />

nella tradizione della<br />

città. «Come da accordi<br />

presi nell’ultima riunione<br />

presso la Proloco, di<br />

comunicare prima della<br />

fine di ottobre il tema del<br />

carro per il prossimo<br />

anno - spiega Michele<br />

Cuffaro responsabile del<br />

gruppo “Amici del<br />

Aperta a <strong>Fiumicino</strong> in viale delle<br />

Meduse, 135 la “Casa del consumatore”.<br />

Tutela dei diritti del cittadino e l’uso dello<br />

strumento della conciliazione per risolvere<br />

le controversie, sono il punto di forza dell’associazione<br />

che ha inaugurato la nuova<br />

sede territoriale lo scorso 12 febbraio.<br />

In particolare si tratta di una nuova realtà<br />

associativa di utenti e consumatori il cui<br />

scopo è quello di operare su tutto il territorio<br />

dell’Unione Europea per informare,<br />

assistere, tutelare e difendere i diritti e gli<br />

interessi individuali e collettivi dei consumatori.<br />

«La Casa del consumatore di<br />

<strong>Fiumicino</strong> - spiega il responsabile del territorio,<br />

Pablo De Luca - si rivolge con particolare<br />

attenzione agli utenti del comune<br />

di <strong>Fiumicino</strong> offrendo servizi come lo<br />

sportello conciliazioni, lo sportello multe<br />

e ricorsi, oltre all’assistenza nelle proble-<br />

Carnevale di <strong>Fiumicino</strong>”, presenti all’evento<br />

dello scorso 14 febbraio - io comunico già<br />

da ora che il nostro gruppo si ritira dalla<br />

manifestazione del 2011. Questo perché<br />

non riteniamo giusto che le manifestazioni<br />

podistiche e ciclistiche continuino ad<br />

essere sponsorizzate dall’amministrazione<br />

con migliaia di euro a fronte di una<br />

partecipazione del pubblico molto bassa,<br />

mentre per il carnevale, che richiama a<br />

<strong>Fiumicino</strong> migliaia di persone, questa<br />

amministrazione è assente e insensibile a<br />

matiche con gli operatori telefonici e<br />

tutte le telecomunicazioni in generale.<br />

Offriamo assistenza anche per quanto<br />

riguarda la tutela dell’ambiente e l’accesso<br />

agli atti della pubblica amministrazione.<br />

L’obiettivo - continua - è quello di<br />

utilizzare il più possibile lo strumento<br />

della conciliazione per risolvere tutti i<br />

contenziosi che si presenteranno». La<br />

“Casa del consumatore” mira a diventare<br />

per i cittadini di <strong>Fiumicino</strong> un vero punto di<br />

riferimento anche grazie alla stipula di<br />

accordi con i grandi gruppi bancari, dell’energia<br />

e delle comunicazioni. «I numerosi<br />

accordi d’intesa stipulati con le aziende<br />

sono il nostro punto di forza - spiega<br />

Settimo Cerniglia, responsabile regionale<br />

“Casa del consumatore” Lazio - per arrivare<br />

ad accordi garantendo al consumatore<br />

la tutela rapida ed efficace dei pro-<br />

qualsiasi tipo di promozione ma sempre<br />

presente sul palco per la premiazione». Il<br />

gruppo degli “Amici del Carnevale di<br />

<strong>Fiumicino</strong>” ha rivolto anche un appello a<br />

tutti gli altri partecipanti per dare un segno<br />

tangibile della protesta. «Rivolgo un caloroso<br />

invito a tutti coloro che intendono allestire<br />

carri per il 2011 di non farli per protesta<br />

contro l’insensibilità di questa<br />

amministrazione comunale. Se desse un<br />

minimo contributo per l’organizzazione e<br />

la realizzazione dei carri, a questo carnevale,<br />

non parteciperebbero<br />

sette carri ma il doppio,<br />

facendo diventare <strong>Fiumicino</strong><br />

un vero punto di riferimento<br />

per questo bello e<br />

divertente appuntamento<br />

messo in piedi gratuitamente<br />

dai cittadini e dalla<br />

proloco da 22 anni». C’è<br />

chi sottolinea che sul palco,<br />

in occasione della premiazione,<br />

a distribuire i premi<br />

non manca però il rappresentantedell’amministrazione.<br />

Gli sbandieratori di<br />

Castiglion Fiorentino<br />

presenti al “Carnevale a<br />

mare” di <strong>Fiumicino</strong><br />

L’associazione porterà sul territorio assistenza e tutela ai consumatori<br />

Apre i battenti a <strong>Fiumicino</strong><br />

la “Casa del consumatore”<br />

pri diritti. Abbiamo, inoltre, creato guide<br />

per tutelare i cittadini nella compravendita<br />

degli immobili e campagne informative<br />

dedicate ai più piccoli per la difesa<br />

dell’ambiente». Soddisfatto per l’apertura<br />

di questo sportello anche il sindaco di<br />

<strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini. «E’ importante<br />

instaurare un rapporto di collaborazione<br />

tra l’amministrazione e questa<br />

associazione per far sì che i contenziosi di<br />

minore entità possano essere risolti in<br />

modo rapido ed efficace. Lo strumento<br />

della conciliazione, infatti, può essere<br />

molto utile sia al cittadino che all’amministrazione<br />

pubblica».<br />

Per maggiori informazioni viale delle<br />

Meduse, 135 tel: 0697600574 mail: consumatorifiumicino@libero.it.<br />

V.Fio.


FIUMICINO - Più di 10.000 le presenze alla 22^<br />

“Carnevale a mare”: vince “Al<br />

Il I° classificato “Alice nel paese delle Meraviglie”<br />

di Valentina Fiordalice<br />

“Alice nel paese delle Meraviglie” ha<br />

vinto la 22^ edizione dello storico<br />

“Carnevale a mare” di <strong>Fiumicino</strong> organizzato<br />

dalla proloco di <strong>Fiumicino</strong> lo scorso<br />

14 febbraio. Il gruppo organizzato da<br />

“Punto Audio e Video” insieme ad Ansini<br />

Gioielleria e Cerulli Macelleria ha ottenuto<br />

il primo gradino del podio totalizzando 85<br />

punti, grazie all’opera di Lewis Carrol.<br />

Circa 70 i figuranti che hanno contribuito<br />

alla vittoria del carro numero 7, abilmente<br />

costruito a mano con legno, cartapesta e<br />

polistirolo che ha sfilato per le strade del<br />

centro storico di <strong>Fiumicino</strong> portando in<br />

scena tutti i personaggi della prestigiosa<br />

opera scritta nel 1865, apprezzata dagli<br />

oltre 10 mila presenti alla manifestazione.<br />

«Siamo molto contenti di<br />

aver partecipato anche quest’anno<br />

- spiega la referente<br />

Simonetta Ruggeri - e lo eravamo<br />

anche prima di vincere.<br />

E’ una cosa che facciamo per<br />

passione, prendendoci permessi<br />

al lavoro e divertendoci<br />

tanto. Un ringraziamento va<br />

a tutti coloro che hanno contribuito<br />

alla realizzazione del<br />

carro». Secondo posto per il<br />

carro “Magia Disney a<br />

<strong>Fiumicino</strong>” realizzato dagli “Amici del<br />

Carnevale di <strong>Fiumicino</strong>” che ha portato alla<br />

Il II° classificato “Magia Disney a <strong>Fiumicino</strong>”<br />

«Ritengo<br />

che i voti<br />

- spiega il<br />

referente per il<br />

carro Magia<br />

Disney, Michele<br />

Cuffaro - non<br />

siano stati equi»<br />

sfilata tutta la magia e la fantasia del<br />

mondo di Paperopoli, del mondo delle fate<br />

e delle principesse trascinati<br />

dai perfetti Minni, Topolino e<br />

Pluto, totalizzando 83 punti.<br />

Terzo posto, con 80 punti, per<br />

“La fabbrica di Cioccolato”<br />

costruito dall’associazione<br />

“La Filastrocca” che ha messo<br />

in piedi un’ottima rappresentazione<br />

del film diretto da Tim<br />

Burton nel 2005 e ripreso dal<br />

libro di Ronald Dahl.<br />

«Eravamo circa 60 persone -<br />

spiega la referente Alessandra<br />

Maldera - e abbiamo realizzato tutto in<br />

meno di un mese comprando la cartape-<br />

Il III° classificato “La fabbrica del cioccolato” Il IV° classificato “Barbapapà”


edizione della storica manifestazione<br />

ice nel paese delle Meraviglie”<br />

Il V° classificato “C’è spazio per tutti” Il VII° classificato “Sacro e profano””<br />

sta e stando anche attenti al riciclo di<br />

tutti i materiali. Ci siamo divertiti tanto<br />

e aspettiamo già con ansia la prossima<br />

edizione di questa bella festa». Quarta<br />

posizione per il grazioso carro dei<br />

“Barbapapà” realizzato dai bimbi e dai<br />

genitori dell’asilo nido “Allegro<br />

Ranocchio”. «E’ stata anche quest’anno<br />

un’esperienza unica - spiega Stefania<br />

Lauretti, dell’Allegro Ranocchio - è il<br />

quarto anno che partecipiamo e ogni<br />

volta è sempre più una festa. Riteniamo<br />

che sia un percorso importante da fare<br />

insieme ai piccoli, è un’esperienza che<br />

lega e unisce e che sicuramente diverte<br />

tantissimo». Quinto posto per il carro proveniente<br />

da Roma “C’è spazio per tutti”<br />

Il VI° classificato “Ar Cafone”<br />

dell’istituto Santa Maria della Provvidenza<br />

opera femminile Beato L. Guanella.<br />

L’istituto che opera in favore di persone<br />

con disabilità intellettiva, promuove per<br />

esse attività, incontri e feste, con l’unico<br />

obiettivo di una migliore qualità di vita.<br />

Quest’anno hanno partecipato al Carnevale<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, per la prima volta, con un<br />

piccolo carro raffigurante un piano dove<br />

nello spazio si vedono dei pianeti, astronauti<br />

e un’astronave; l’istituto ha voluto<br />

evidenziare come nell’universo intero ci sia<br />

posto, in modo ordinato, per ogni pianeta e<br />

per ogni persona. Sesto posto per l’ironico<br />

“Ar Cafone” organizzato dall’impresa<br />

Carsetti che prendendo in giro società e<br />

soprattutto il mondo della politica ha porta-<br />

to per le strade di <strong>Fiumicino</strong> un ironico<br />

carro anti-cialtroni. Settimo posto per la<br />

new entry di quest’anno, la Mg Costruzioni<br />

con il carro “Sacro e Profano”. «Ci siamo<br />

divertiti da morire e siamo molto contenti<br />

di aver partecipato - spiega Luana<br />

Mapponi, responsabile carro - abbiamo già<br />

il progetto per il prossimo anno, vi stupiremo!».<br />

Non sono mancate le polemiche<br />

innescate dal secondo classificato. «Non so<br />

quanto in buona fede - spiega il referente<br />

per il carro Magia Disney, Michele Cuffaro<br />

- ma quando si scelgono i giurati per una<br />

manifestazione il minimo che si possa<br />

fare è verificare se non sono amici di<br />

coloro che allestiscono i carri. Ritengo<br />

che i voti non siano stati equi».


La giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong> ha approvato il progetto definitivo<br />

Nuovo look per l’arenile di Focene con la<br />

riqualificazione di un tratto di 600 metri<br />

di Umberto Serenelli<br />

In rampa di lancio la riqualificazione delle<br />

erose spiagge libere attrezzate di Focene. La<br />

giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong> ha infatti<br />

approvato il progetto definitivo che per dare<br />

un look all’arenile su cui verranno realizzati<br />

adeguati accessi in spiaggia, passerelle<br />

pedonali, panchine e zone verdi in grado di<br />

innalzare il livello di qualità degli spazi collettivi<br />

per migliorare la ricezione turistica.<br />

«Il progetto incontrerà le simpatie dei<br />

residenti – dice Massimiliano Chiodi, presidente<br />

del Nuovo comitato cittadino di<br />

Focene – anche se prima di passare alla<br />

sua realizzazione si dovrà affrontare il<br />

problema ripascimento della spiaggia<br />

erosa, per una profondità di circa 30<br />

metri, a causa delle violente mareggiate<br />

Il piano generale della<br />

costa di Focene<br />

dei mesi scorsi». L’intervento riguarderà un<br />

tratto di 600 metri di costa, quindi cinque<br />

varchi a mare di Focene sud, e farà leva su<br />

un finanziamento di 450 mila euro della<br />

Regione a cui la giunta comunale ha aggiunto<br />

altri 50 mila. Il progetto generale invece<br />

prevede l’estensione della passeggiata a<br />

tutto il fronte mare della cittadina: dalla zona<br />

del radar a Mare Nostrum, comprensorio che<br />

avrà funzioni di cerniera con la pista ciclabile<br />

che raggiungerà Fregene, transitando<br />

lungo Macchiagrande. «Focene non possiede<br />

una vera passeggiata a mare come le<br />

altre località del nostro Comune – precisa<br />

Pasquale Proietti, assessore all’Ambiente -.<br />

Viale di Focene è una strada con caratteristiche<br />

urbane dove si può passeggiare<br />

senza però riuscire a vedere il mare.<br />

Abbiamo preso spunto da questo per far<br />

ll progetto che riqualificherà<br />

600 metri di costa a Focene<br />

decollare il progetto di riqualificazione<br />

della spiaggia preservando il patrimonio<br />

dunale davanti alle recinzioni delle abitazioni<br />

a ridosso dell’arenile». Il nuovo<br />

assetto della costa è anche una sorta di interfaccia<br />

tra la zona urbana consolidata e le<br />

attrezzature di servizio rappresentate oggi<br />

dai chioschi, la cui attività estiva è a rischio<br />

in quanto il fenomeno erosivo avanza a<br />

grandi passi. «L’opera eco-compatibile –<br />

sottolinea il sindaco Mario Canapini – agevolerà<br />

l’ingresso in spiaggia alle persone<br />

con ridotta capacità motoria poiché i percorsi<br />

saranno privi di barriere architettoniche.<br />

Ottimo il lavoro svolto dai tecnici<br />

dell’area Ambiente che hanno saputo<br />

intercettare il contributo regionale per poi<br />

realizzare un progetto gradevole e soprattutto<br />

molto funzionale».


La XXVII edizione è stata organizzata dalla proloco ed hanno partecipato solo tre carri<br />

Al Carnevale di Fregene<br />

trionfa “San Valentino”<br />

Il presidente della proloco Franco Travaglini replica alle sterili polemiche di alcuni cittadini<br />

di Francesco Camillo<br />

La XXVII edizione del Carnevale di<br />

Fregene, anche se non è riuscita a bissare<br />

lo strepitoso successo dello scorso anno,<br />

ha comunque portato divertimento ed allegria.<br />

Solo tre i carri allegorici in gara, e<br />

ancora una volta è stato quello di Alfredo<br />

Barone a trionfare. Il carro è stato intitolato<br />

“San Valentino” proprio perché la sfilata<br />

è ricaduta il 14 febbraio. Tantissima la<br />

gente presente lungo il tragitto, dall’incrocio<br />

tra via della Veneziana e viale<br />

Castellammare, luogo di partenza, fino ad<br />

arrivare allo stabilimento del Ministero<br />

della Difesa. Al secondo posto si è piazzato<br />

il carro della scuola d’infanzia “Santa<br />

Teresa del Bambino Gesu”, terzo è arrivato<br />

quello del centro anziani di Fregene<br />

chiamato “La vecchia fattoria”. La tradizionale<br />

festa conclusiva si sarebbe dovuta<br />

svolgere all’interno dei locali dello stabilimento<br />

del Ministero della Difesa, ma a<br />

causa di forza maggiore i lavori di ristrutturazione<br />

non sono finiti in tempo e la<br />

giornata si è conclusa all’aperto, nel piazzale<br />

della struttura balneare, dove lo staff<br />

della proloco e gli animatori hanno divertito<br />

i bambini. Eppure nonostante gli sforzi<br />

della proloco, che organizza l’evento,<br />

alcuni cittadini a distanza di qualche giorno<br />

dalla kermesse ha espresso il proprio<br />

disappunto per l’organizzazione della sfilata<br />

rimarcando la scarsa affluenza di pubblico.<br />

«Le foto testimoniano l’esatto<br />

contrario – fa notare Franco Travaglini,<br />

presidente della proloco – sul volto dei<br />

bambini ho visto stampato il sorriso ed<br />

il divertimento. È questo quello che<br />

conta. Questa manifestazione ci è costata<br />

molto più di quanto i pochi sponsor<br />

hanno potuto garantire. E questo, come<br />

tutta l’attività passata della proloco, lo<br />

posso dimostrare carte alla mano. Non<br />

abbiamo mai ricevuto compensi né<br />

finanziamenti tali da coprire le sue<br />

spese e posso documentare in qualunque<br />

momento come la sopravvivenza<br />

In pensione il vecchio attraversamento che rimarrà solo per il traffico locale<br />

In cantiere un nuovo<br />

ponte per il centro<br />

storico di Maccarese<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Un nuovo ponte per Maccarese. Dopo anni<br />

di attesa si realizza il sogno degli abitanti del<br />

territorio per avere una viabilità più scorrevole<br />

e più sicura. L’amministrazione comunale<br />

di <strong>Fiumicino</strong> ha messo in cantiere un nuovo<br />

attraverso sul fiume Arrone, davanti al castello<br />

di Maccarese, che andrà finalmente ad eliminare<br />

le lunghe code dei visitatori romani<br />

diretti al mare durante l’estate. La viabilità<br />

attuale infatti provoca il caos soprattutto nelle<br />

ore di punta, al mattino quando l’esodo è al<br />

culmine e alla sera per il rientro nella<br />

Capitale. Il viadotto, spostato di qualche centinaio<br />

di metri rispetto all’attuale attraversamento,<br />

permetterà di raggiungere la spiaggia<br />

di Fregene direttamente dall’autostrada<br />

Roma – Civitavecchia e senza dover passare<br />

nel borgo di Maccarese. L’opera prevista dal<br />

vecchio piano regolatore e confermata dal<br />

nuovo, prevede un investimento di 2,2 milioni<br />

di euro e presume un tracciato che intercetterà<br />

viale Maria e un sistema di rotatorie<br />

che faranno arrivare al nuovo attraversamento<br />

a doppia carreggiata, completo di passaggio<br />

pedonale. Il vecchio ponte detto “dei<br />

sospiri” resterà per il traffico locale.<br />

Soddisfatto anche il presidente del Comitato<br />

Cittadino di Maccarese, Pietro Leone.<br />

«Abbiamo battagliato per anni per avere<br />

una soluzione al traffico della domenica,<br />

che da maggio a settembre ci imprigiona<br />

nelle nostre case – spiega – è senza dubbio<br />

un sogno che si realizza. Voglio dire a tutti<br />

i cittadini di avere un altro po’ di pazienza.<br />

Il carro “San<br />

Valentino” che<br />

ha vinto al<br />

“Carnevale<br />

di Fregene”<br />

dell’associazione<br />

e delle sue<br />

attività siano<br />

sempre state<br />

sostenute dai<br />

contributi dei<br />

soci, il mio per<br />

primo. E non è<br />

certo polemizzando<br />

che si<br />

aiuta a crescere questa località.<br />

Bisognerebbe invece avere la voglia di<br />

smetterla di fare solo chiacchiere e rimboccarsi<br />

le maniche per fare qualcosa di<br />

concreto. Io, nel mio piccolo, lo faccio e<br />

da tempo». A dare ragione a Franco<br />

Travaglini c’è la presenza di molti romani<br />

giunti appositamente per presenziare all’evento<br />

e dell’attore e doppiatore Luca Ward<br />

in compagnia della moglie Giada Desideri<br />

e del piccolo figlio. Ancora una volta la<br />

proloco è riuscita a trasformare la via principale<br />

di Fregene in un fiume umano. E il<br />

tutto è stato impreziosito dalla presenza<br />

della banda musicale di Torre in Pietra.<br />

L’appuntamento è per il Carnevale 2011.<br />

Il vecchio ponte di Maccarese<br />

Speriamo che i tempi siano rispettati e che<br />

questa opera fondamentale per il nostro<br />

territorio possa essere la soluzione ideale a<br />

tutti nostri problemi di viabilità». «E’ una<br />

delle nostre priorità – dice invece il sindaco<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini – vogliamo<br />

migliorare la qualità della vita e della sicurezza<br />

stradale per la località di Maccarese.<br />

L’attuale ponte è decisamente inadeguato<br />

per il flusso turistico che è costretto a subire<br />

giornalmente, specialmente d’estate,<br />

verso le spiagge di Maccarese e di<br />

Fregene».


PASSOSCURO - Partono i lavori che sostituiranno l’abbattuto ponte di via Cuggiani<br />

Nuovo svincolo stradale per<br />

impegnare la via Aurelia<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Al via i lavori per il nuovo svincolo di<br />

immissione sulla via Aurelia a Passoscuro. Il<br />

raccordo che andrà a sostituire il collegamento<br />

di via Filippo Cuggiani farà parte<br />

della rotatoria prospiciente la scuola elementare<br />

e materna e terminerà poco prima del<br />

ponte sul Rio Palidoro. Questi nuovi lavori<br />

prevedono una leggera modifica di via<br />

Cuggiani, angolo via San Carlo a Palidoro<br />

utilizzando una piccola parte angolare del<br />

giardino della scuola.<br />

Contemporaneamente sarà<br />

costruita una corsia di decelerazione<br />

sulla via Aurelia e<br />

ampliato l’angolo di ingresso<br />

di via Cuggiani per consentire<br />

l’accesso nella strada<br />

da parte degli automobilisti.<br />

«Con quest’opera si perfezionerà<br />

– ha dichiarato l’assessore<br />

ai Lavori pubblici,<br />

Antonio Prete – la mobilità<br />

cittadina di Passoscuro e<br />

Palidoro, che dopo anni<br />

vedranno realizzato un<br />

nuovo svincolo più accessibile<br />

di quello precedente.<br />

Era un nostro impegno,<br />

«L’apertura dello svincolo è una nuova<br />

manovra elettorale». Queste le parole del<br />

capogruppo del Pd Paolo Calicchio in relazione<br />

all’avvio dei lavori per la sostituzione<br />

del famoso ponte di via Cuggiani a<br />

Passoscuro.<br />

«Ho la sensazione che, come al solito,<br />

si tratta di una operazione elettorale.<br />

Certo non discuto la validità della soluzione<br />

anche se sono molto dubbioso sulla<br />

sua durevolezza perché continuo a ritenere<br />

indispensabile la costruzione del<br />

ponte che dovrebbe fare sistema con<br />

l´intero sovrappasso sul Rio Palidoro,<br />

anche in considerazione dell´aumentato<br />

carico di traffico dei veicoli in quel quadrante.<br />

Certo – spiega Calicchio - qualcosa<br />

mi lascia confuso, mi sembra come se<br />

mantenuto, definire una nuova continuità<br />

viabile lungo via Cuggiani, in particolare<br />

dopo la demolizione obbligata del ponte<br />

sul Rio Palidoro, posto lungo la medesima<br />

arteria comunale». Soddisfatto anche il sindaco<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini. «Dopo<br />

oltre un anno di grave disagio subìto dai<br />

cittadini, superate le titubanze dell’Anas –<br />

spiega il primo cittadino - siamo in grado di<br />

ripristinare un sistema viario che risponda<br />

alle necessità dell’area nord del nostro<br />

Comune». Contenti per la realizzazione del-<br />

magicamente, dopo<br />

avere, per circa un<br />

anno, annunciato<br />

soluzioni disparate<br />

per la viabilità di<br />

Passoscuro e Palidoro,<br />

e dopo che i cittadini<br />

hanno sofferto<br />

per lo stravolgimento<br />

della viabilità in<br />

quelle località, ecco<br />

che i divinatori della<br />

politica locale trovano,<br />

nel cilindro, la<br />

soluzione che sta<br />

tutta in un accordo<br />

con l’Anas».<br />

Il Pd contesta for-<br />

l’opera i cittadini di Passoscuro che esprimono<br />

la loro voce attraverso la proloco.<br />

«Siamo soddisfatti che si sia arrivati finalmente<br />

ad una soluzione – spiega la presidente<br />

Antonella Rossi – siamo stati reclusi<br />

per tanto tempo a causa dell’abbattimento<br />

del ponte. Speriamo che riprenda tutto<br />

il flusso di turisti verso la nostra località,<br />

altamente penalizzato nell’ultima stagione<br />

estiva. Ringrazio anche il Comitato<br />

Cittadino di Palidoro per aver combattuto<br />

insieme a noi questa battaglia per la viabilità».<br />

Soddisfazione anche dal<br />

presidente di “Passoscuro nel<br />

Web”, il sito di informazione<br />

della località a nord di<br />

<strong>Fiumicino</strong>. «Abbiamo subìto<br />

diversi disagi per la chiusura<br />

del ponte Cuggiani – spiega<br />

Gilberto Figus – e ci siamo<br />

sentiti traditi dall’amministrazione.<br />

Ora speriamo che<br />

questa non sia una manovra<br />

politica e che finalmente<br />

Passoscuro possa non subire<br />

più altri disagi».<br />

Il punto dove sorgeva<br />

il ponte su via Cuggiani<br />

Sull’annuncio della costruzione dello svincolo sull’Aurelia<br />

Passoscuro: Il Pd accusa il centro-destra<br />

di strumentalizzare i disagi dei cittadini<br />

temente questo modo opportunista<br />

di governare la città e<br />

al ricorso continuo di strumentalizzare<br />

opere che sono<br />

un diritto dei cittadini. «Un<br />

governo locale serio – conclude<br />

Calicchio – deve sempre<br />

puntare al miglioramento<br />

della qualità della<br />

vita della città e dei cittadini».<br />

Il consigliere<br />

comunale del<br />

Pd, Paolo<br />

Calicchio<br />

V.Fio.


Dopo le richieste del Gruppo dei cittadini “Storici” all’amministrazione comunale<br />

Il sindaco Mario Canapini elenca<br />

gli interventi previsti ad Aranova<br />

Lo scorso gennaio i rappresentanti del<br />

Gruppo dei cittadini “Storici” hanno avuto<br />

un incontro con l’Assessore Mario Russo ed<br />

il consigliere Valerio Addentato per effettuare<br />

un sopralluogo ad Aranova mirato a verificare<br />

le numerose problematiche rappresentate,<br />

in precedenza, al sindaco Mario<br />

Canapini.<br />

Da tale incontro sono scaturite alcune<br />

risposte che poi hanno portato alle soluzioni<br />

rappresentate dal sindaco Mario Canapini<br />

stesso nella riunione dello scorso 18 febbraio.<br />

Infatti, in tale riunione, cui erano presenti<br />

gli appartenenti al Gruppo di cittadini<br />

“Storici” di Aranova, il sindaco ha elencato<br />

gli interventi che l’amministrazione comunale<br />

intenderà adottare. In particolare,<br />

rispetto alle<br />

richieste del<br />

“Gruppo Storico”formulate<br />

a novembre<br />

2009,<br />

sono state<br />

fornite le<br />

sotto elencate<br />

risposte: 1)<br />

per l’allargamento<br />

di via<br />

Abbiamo appreso che finalmente sono<br />

stati appaltati i lavori di completamento<br />

per la rete fognante di via Carlo Anfosso<br />

(tratta di 225 metri fino al collegamento<br />

con il collettore primario di Aranova),<br />

della qualcosa siamo ovviamente molto<br />

lieti e ringraziamo l’Amministrazione<br />

Comunale.<br />

Ma nell’accogliere con soddisfazione<br />

tale notizia non possiamo tuttavia evitare<br />

di richiamare l’attenzione della Giunta e<br />

dell’intero Consiglio comunale su alcune<br />

carenze che interessano sempre il settore<br />

Michele Rosi, sull’entrata ad Aranova, esiste<br />

un’intesa con il signor Boni e quindi si<br />

procederà quanto prima per le necessarie<br />

opere infrastrutturali; 2) per la potatura dei<br />

lecci e/o l’eventuale abbattimento di quelli<br />

secchi si procederà entro marzo p.v.; 3) per<br />

il secondo ingresso ad Aranova i tecnici<br />

stanno studiando i percorsi e le fattibilità; 4)<br />

per la piazza ad Aranova esiste un’intesa,<br />

ancora non finalizzata, con i proprietari di<br />

un terreno adiacente la chiesa ove dovrebbe<br />

essere possibile realizzare detta piazza, un<br />

centro civico, un ufficio comunale; 5) il<br />

mercato settimanale presso la Cooperativa<br />

Testa di Lepre sarà attivabile non appena<br />

espletate le formalità burocratiche. Il sindaco<br />

ha presentato, infine, un programma di<br />

Le carenze riguardano tre punti della cittadina lungo la via Aurelia<br />

Aranova: il Comitato di Zona segnala<br />

le criticità di rete idrica e fognante<br />

idrico fognario di Aranova e di cui tre ci<br />

sembrano particolarmente gravi: 1)quella<br />

della rete fognaria per la zona del<br />

Consorzio del Sorbo, al di là della via<br />

Aurelia (lato mare); 2)quella della rete<br />

idrica per la zona di Casal Castiglione, già<br />

da tempo provvista della rete fognaria;<br />

3)quella dell’insufficienza della pressione<br />

idrica (specialmente nella stagione estiva)<br />

per gli edifici ubicati nelle zone più alte di<br />

Aranova, comprese le traverse di via<br />

Michele Rosi, segnalata anche con specifica<br />

raccolta di firme della popolazione resi-<br />

sistemazione di alcune strade come sotto<br />

indicato: 1) via Michele Rosi sarà asfaltata<br />

dalla chiesa a via Raulich per un totale 600<br />

metri circa; 2) via Siliqua sarà completata la<br />

sistemazione stradale del tratto compreso tra<br />

Via Austis fino alla Figoncella per metri<br />

550 circa; 3) via Luigi Russo sarà interessata<br />

ai lavori stradali da via Michele Rosi fino<br />

in fondo alla discesa, per metri 800 circa; 4)<br />

via Cuglieri sarà sistemato il fondo stradale<br />

per metri 500 circa e successivamente si<br />

procederà a realizzare un progetto finalizzato<br />

all’intubamento del canale ed alla realizzazione<br />

dei marciapiedi; 5) via Uras sarà<br />

sistemata la superficie per 300 metri circa;<br />

6) via Elini sarà completato il tappetino stradale<br />

per metri 400 circa.<br />

Questo è tutto quanto è<br />

stato richiesto dal Gruppo<br />

di cittadini “Storici” di<br />

Aranova al sindaco il<br />

quale, sempre con la consueta<br />

cortesia e cordialità,<br />

ha fornito le risposte nel<br />

corso dell’assemblea.<br />

Il Gruppo di cittadini<br />

“Storici” di Aranova<br />

Via Michele Rosi<br />

ad Aranova<br />

dente nel mese di settembre 2009.Quanto<br />

evidenziato è particolarmente importante,<br />

anche perché, in tutti i tre casi segnalati, si<br />

tratta di abitazioni di “antico” impianto per<br />

Aranova e sempreché per quelle di nuova<br />

realizzazione si rispetti le regola “aurea”<br />

di provvedere alla attuazione dei servizi<br />

urbani basilari prima o contestualmente al<br />

rilascio dei permessi di costruzione delle<br />

abitazioni medesime.<br />

Il Comitato di<br />

Zona Aranova


Partono i lavori per realizzare una struttura in cui svolgere attività sportive<br />

Nuova palestra per la<br />

scuola di Passoscuro<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Al via i lavori per la realizzazione della<br />

nuova palestra per la scuola di Passoscuro.<br />

Il 3 febbraio scorso la ditta “Tre D<br />

Costruzioni e Appalti S.r.l.” ha iniziato a<br />

mettere in opera la nuova zona per le attività<br />

sportive delle dimensioni di 33x25 circa<br />

ed atta ad ottenere un dimensionamento<br />

regolamentare per un campo di basket e di<br />

volley, mentre su uno dei<br />

due lati lunghi è previsto<br />

lo spazio per la futura collocazione<br />

di una gradinata<br />

per il pubblico, al quale si<br />

accederà da una scala<br />

esterna.<br />

La pavimentazione del<br />

campo sarà composta da<br />

listoni multistrato di legno<br />

e resa elastica da un materassino<br />

in polietilene a cellule<br />

chiuse. Il blocco spogliatoi<br />

delle dimensioni<br />

totali 10.00x25.00 sarà<br />

opportunamente collegato<br />

alla zona palestra e composto<br />

di n. 2 spogliatoi per<br />

maschi e femmine, n. 2 per<br />

disabili maschi e femmine<br />

e n. 2 per gli arbitri e gli<br />

allenatori. I rivestimenti<br />

sia degli spogliatoi che dei<br />

bagni saranno in piastrelle di ceramica<br />

smaltata. Le tinteggiature interne saranno<br />

del tipo lavabile, mentre per gli esterni<br />

saranno utilizzate tinte ai silicati e le pareti<br />

della zona palestra saranno verniciate con<br />

smalto all’acqua. La copertura del corpo<br />

palestra sarà realizzata con travi in legno<br />

lamellare e tavolato di abete; mentre la tam-<br />

di Danilo Serenelli<br />

Hanno preso il via ad Aranova i lavori<br />

per completare la rete fognante in via<br />

Carlo Anfosso. L’opera riguarda in particolare<br />

il tratto di strada compresa tra via<br />

Ferdinando Neri e via Vincenzo Crescini<br />

fino al collegamento con il collettore primario<br />

della cittadina lungo la via Aurelia.<br />

L’Acea Ato 2 ha affidato gli interventi alla<br />

ditta “Agrifoglio società cooperativa” che<br />

La presidente della proloco di<br />

Passoscuro, Antonella Rossi<br />

ponatura esterna di tutto l’edificio sarà eseguita<br />

con muratura in blocchi di calcestruzzo.<br />

I tempi previsti per l’esecuzione dei<br />

lavori sono di 370 giorni. «Con l’inizio dei<br />

lavori di realizzazione della palestra –<br />

spiega l’assessore ai Lavori pubblici,<br />

Antonio Prete – la scuola materna, elementare<br />

e media di Passoscuro vedranno<br />

completato l’intero lotto delle opere di<br />

ampliamento previste per tale struttura.<br />

La prima parte ha<br />

riguardato una revisione<br />

degli ambienti ed un<br />

potenziamento delle aule<br />

per la didattica, i laboratori<br />

e i servizi, mentre con<br />

questo secondo lotto i<br />

ragazzi potranno finalmente<br />

usufruire di una<br />

loro palestra completa in<br />

tutti gli aspetti ed altamente<br />

funzionale». Soddisfatti<br />

per questa nuova<br />

realizzazione i cittadini di<br />

Passocuro. «La scuola<br />

attendeva con ansia una<br />

struttura come questa –<br />

spiega il presidente della<br />

Proloco, Antonella Rossi –<br />

è importante per i ragazzi<br />

avere un luogo in cui<br />

ritrovarsi e utilizzare per<br />

le attività sportive. Siamo<br />

molto cresciuti come numero di abitanti<br />

e questo tipo di ritrovi sono fondamentali<br />

per tutti i giovani». Gli fa eco il<br />

presidente di “Passoscuro nel Web”, Gilberto<br />

Figus. «Tutto ciò che riguarda la<br />

scuola ben venga – afferma – ogni tipo di<br />

attività a favore dei giovani è fondamentale<br />

per i ragazzi di questa località».<br />

Riguarderanno il tratto tra via Federico Neri e via Vincenzo Crescini<br />

Aranova: iniziati i lavori per completare<br />

la rete fognante in via Carlo Anfosso<br />

dovrà ultimare la realizzazione del tratto<br />

di fogne, circa 225 metri, entro la fine di<br />

maggio. «Con la costruzione del sistema<br />

fognante – precisa l’assessore ai Lavori<br />

pubblici, Antonio Prete – voluto con<br />

determinazione dall’amministrazione<br />

comunale, poniamo fine ai problemi dei<br />

cittadini residenti nella zona, ancora<br />

privi di adeguata rete per la raccolta<br />

delle acque nere, e recuperiamo la stessa<br />

sotto il profilo igienico-sanitario».<br />

L’Azienda agricola Stefano Darini<br />

propone un prodotto genuino<br />

Il latte “crudo” di<br />

Tragliatella va a<br />

ruba soprattutto<br />

a Ladispoli<br />

di Pino Di Marzio<br />

Il disordine nell’alimentazione dei ragazzi<br />

è spesso diventata una regola, sottoposti<br />

a messaggi diversi, incorrono facilmente in<br />

squilibri nutrizionali. I pediatri insistono<br />

sull’importanza di una corretta alimentazione,<br />

non solo per la salute in età infantile,<br />

ma anche per la vita futura. In un programma<br />

di alimentazione corretto ed equilibrato,<br />

esiste già un alimento completo: è<br />

il latte “crudo” (non bollito). All’estremo<br />

nord del comune di <strong>Fiumicino</strong> sorge un’azienda<br />

agricola leader nell’offerta di questo<br />

prodotto di elevate qualità nutrizionali: il<br />

nome è “Azienda agricola Stefano Darini”,<br />

ubicata nella zona di Tragliatella, che ha<br />

esteso il suo mercato, dal produttore al<br />

consumatore, nelle località limitrofe.<br />

Darini ha installato un chiosco in cui il<br />

consumatore con un euro preleva un litro di<br />

latte crudo. Da un po’ di tempo il titolare ha<br />

intrapreso e portato su livelli di punta un’operazione<br />

che intende far conoscere,<br />

apprezzare, degustare e commercializzare<br />

il latte appena munto, che è fresco di giornata,<br />

ricco di bontà e sostanze nutritive. Un<br />

traguardo che valorizza tanti anni di lavoro,<br />

di selezione delle bestie e fotografa la<br />

scelta di un’azienda competitiva e ben<br />

organizzata. Solo il comune di Ladispoli ha<br />

creduto in questo imprenditore e gli ha dato<br />

la possibilità di cimentarsi sul mercato. «Il<br />

nostro orgoglio – dice Darini – è quello di<br />

perseguire gli obiettivi nell’interesse e al<br />

servizio dei consumatori, nel pieno<br />

rispetto della tradizione contadina, di<br />

una meticolosa cura nel relazionare le<br />

nostre lattifere, così come è inesorabile<br />

la continua ricerca di soluzioni ottimali<br />

per coniugare la qualità del prodotto con<br />

la freschezza, la genuinità e l’igiene».<br />

Forte dei progressi conseguiti, delle<br />

risposte positive dei consumatori che<br />

hanno apprezzato la qualità del latte, la<br />

famiglia Darini si ripropone come obiettivo<br />

di proseguire sulla strada intrapresa<br />

conquistando sempre più clienti. E<br />

questa è una strada vincente sia per il<br />

produttore che per il consumatore.


Successo per il secondo appuntamento proposto da “Democrazia partecipata”<br />

Le danze popolari vanno in scena<br />

al centro anziani di Testa di Lepre<br />

Il presidente Cesare Calderoni chiede all’amministrazione di acquistare i locali dell’Arsial<br />

di Umberto Serenelli<br />

<strong>Musica</strong>, ballo, folklore si sono mischiati<br />

alle maschere del carnevale. Al centro<br />

anziani di Testa di Lepre si è infatti svolto il<br />

secondo appuntamento del progetto organizzato<br />

dall’associazione Robin Hood,<br />

“Democrazia partecipata” alla presenza di<br />

numerosi bambini. «Il tessuto sociale del<br />

comune di <strong>Fiumicino</strong> – spiega il presidente<br />

dell’associazione, Velia Lapadula - si<br />

costruisce proprio così: lo stare insieme<br />

fra grandi e piccoli valorizzando creativamente<br />

gli spazi aggregativi». A coinvolgere<br />

i presenti nelle danze popolari sia italiane<br />

che internazionali ci hanno pensato gli infaticabili<br />

ballerini dell’associazione “Il<br />

Cerchio dell’amicizia onlus”. «Oltre a illustrare<br />

l’importanza che ha il ballo nella<br />

trasmissione delle tradizioni di un popolo<br />

- spiega Paola Pagliani - l’obiettivo è quello<br />

di far comprendere ai bambini ed ai<br />

ragazzi che il ballo è un aspetto della vita<br />

che predispone alla comunicazione, al<br />

contatto e all’apertura verso le persone<br />

Per consentire la costruzione<br />

della nuova rete idrica<br />

Per tutto<br />

marzo cambia<br />

la viabilità a<br />

Testa di Lepre<br />

con disagi». Soddisfazione da parte del presidente<br />

del centro anziani Cesare Calderoni<br />

che, oltre a mettere in evidenza l’importanza<br />

di queste iniziative, ha chiesto all’amministrazione<br />

di intervenire affinché venga<br />

ultimato l’iter di acquisto di una struttura<br />

di Danilo Serenelli<br />

Disciplina di traffico provvisorio a<br />

Testa di Lepre per tutto il mese di<br />

marzo. Il sindaco di <strong>Fiumicino</strong>, Mario<br />

Canapini, per consentire all’Acea Ato2<br />

la costruzione della nuova rete idrica<br />

ha infatti autorizzato i lavori di ricerca<br />

di ordigni bellici in località Testa di<br />

Lepre.<br />

La ricerca riguarderà in particolare<br />

Largo Formichi, via Pasquini, via di<br />

Tragliata e via Occioni, per il periodo<br />

dal 1 al 30 marzo 2010, istituendo la<br />

seguente disciplina di traffico provvisoria:<br />

apposizione di idonei cartelli di<br />

preavviso e del limite di velocità di 30<br />

messa a disposizione dall’Arsial.<br />

«Purtroppo – spiega – abbiamo infiltrazioni<br />

di acqua ovunque e spesso siamo<br />

costretti a rinviare gli appuntamenti in<br />

programma. Siamo al corrente che<br />

l’Arsial sarebbe disposta a cedere una<br />

struttura al Comune e<br />

ci auguriamo che<br />

l’amministrazione<br />

recepisca il beneficio<br />

che questa azione<br />

potrebbe rappresentare<br />

per il territorio, trovando<br />

un accordo con<br />

l’agenzia regionale».<br />

Le danze popolari<br />

al centro anziani<br />

di Testa di Lepre<br />

km/h, delimitazione dell’area di cantiere<br />

con idonea segnaletica (birilli, coni<br />

delineatori e/o transennamento a barriera<br />

riflettente), regolazione del senso<br />

unico alternato in corrispondenza dell’area<br />

di cantiere con impianto semaforico<br />

mobile.<br />

La società romana dovrà anche posare<br />

delle recinzioni di cantiere relative<br />

alla chiusura provvisoria degli scavi e<br />

dei sondaggi, apposizione di adeguata<br />

segnalazione delle recinzioni suddette<br />

nelle ore non lavorative e/o notturne.<br />

La ditta esecutrice Acea Ato 2 provvederà<br />

all’installazione della segnaletica<br />

provvisoria, anche notturna e di cartelli<br />

di preavviso agli abitanti.


Campionato di Eccellenza – Il team portuale<br />

continua a subire pesanti sconfitte<br />

Il <strong>Fiumicino</strong><br />

in caduta<br />

libera<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il <strong>Fiumicino</strong> continua scivolare a suon di<br />

batoste. La ciurma di mister Claudio Carelli<br />

sembra essersi ammutinata e la barca naviga<br />

in direzione della deriva: quindi verso lo<br />

spauracchio dei play-out, vissuti già come<br />

un grosso trauma la passata stagione da<br />

squadra e tifosi. Il giocattolo si è rotto e i<br />

tirrenici continuano ad inanellare sconfitte<br />

con pesanti risultati: basti ricordare<br />

il 7 a 1 di Fidene e il 5 a 1 con<br />

l’Albalonga. I portuali pagano<br />

anche l’inesperienza del giovane<br />

allenatore Carelli che spesso è<br />

andato in “fissa” nello schierare<br />

sempre gli stessi elementi e tra<br />

questi, tanto per fare un nome, il<br />

baby Di Giovanni. Ciò ha finito per<br />

danneggiare lo stesso giocatore,<br />

negando l’opportunità di far scendere<br />

sul rettangolo verde altri<br />

ragazzi come Solinas (che a<br />

Pomezia ha vinto il campionato) e<br />

l’emergente Napoleoni. La società<br />

è intervenuta più volte sul gruppo<br />

con il chiaro intento di capire perché<br />

le cose non andassero per il<br />

verso giusto: i giocatori hanno<br />

difeso, a parole ma senza un<br />

riscontro con i fatti, l’operato del<br />

trainer: una cosa senz’altro positiva<br />

che conferma che ancora c’è del<br />

feeling tra squadra e mister. Anche<br />

i “senatori” però hanno lasciato<br />

molto a desiderare. I tifosi non credono<br />

più in questo <strong>Fiumicino</strong> e per<br />

questo hanno abbandonato gli spalti<br />

proprio mentre i rossoblu venivano<br />

sommersi sotto una valanga di<br />

gol nel match casalingo con<br />

l’Alba-longa. La pesante sconfitta<br />

con i castellani ha fatto anche crollare la<br />

stima che i fedelissimi riponevano nei confronti<br />

del ds Giuseppe Passeretti, chiamato<br />

in società per rilanciare le azioni del club<br />

tirrenico alla borsa dei dilettanti. «Con una<br />

maggiore concentrazione – afferma il giovane<br />

Ismaele Solinas – unita alla determinazione<br />

che ha caratterizzato la prima<br />

parte della stagione, sarà possibile superare<br />

questo momento delicato. Ecco per-<br />

Marco<br />

Barbato<br />

ché ritengo che il gruppo deve continuare<br />

ad essere unito e fare quadrato con la<br />

società: solo così sarà possibile tirarci<br />

fuori da una classifica che si sta facendo<br />

preoccupante». Alcuni fedelissimi attribuiscono<br />

questo calo di tensione ad una preparazione<br />

inadeguata perché la squadra è spesso<br />

crollata davanti a collettivi più tonici. A<br />

tal proposito la società intende prendere dei<br />

provvedimenti. «Dobbiamo giocare con<br />

maggior concentrazione – afferma<br />

il grintoso difensore Marco<br />

Barbato – e rispondere con<br />

risultati positivi a questo momento<br />

grigio. Abbiamo perso<br />

punti preziosi, ma sono convinto<br />

che il gruppo saprà reagire<br />

agli episodi negativi che hanno<br />

portato a sconfitte che onestamente<br />

potevamo evitare. Ora<br />

dobbiamo pensare solo ad<br />

allontanarci dalla zona calda e<br />

sono certo che abbiamo i numeri<br />

per poterci riuscire: con<br />

qualche risultato positivo nell’ambiente<br />

tornerà la giusta<br />

serenità. In questo momento<br />

serve anche il calore dei tifosi».<br />

Nel team aeroportuale deve tornare<br />

a regnare la consapevolezza<br />

dei propri mezzi e se riuscirà in<br />

questo intento, facendo tesoro<br />

degli errori commessi, potrà<br />

ingranare quella marcia per conquistare<br />

i punti con cui uscire da<br />

una scomoda posizione di classifica.<br />

Dopo la sconfitta nel derby<br />

con la Pescatori Ostia sembra<br />

proprio che nulla sia però cambiato.<br />

Il giovane Ismaele Solinas


Allievi provinciali B del <strong>Fiumicino</strong><br />

SETTORE GIOVANILE – Continuano a migliorare i risultati della squadra di mister Luciano Falappa<br />

Flettono le prove degli allievi<br />

provinciali B del <strong>Fiumicino</strong><br />

di Danilo Serenelli<br />

Le minori del <strong>Fiumicino</strong> stanno crescendo<br />

e grazie all’esperienza maturata nel corso<br />

della prima parte della stagione le singole<br />

squadre si trovano ora nei quartieri alti dei<br />

singoli raggruppamenti. Questo si deve<br />

anche dalle oculate scelte del responsabile<br />

del settore giovanile Carlo Bonifazi. Gli<br />

allievi provinciali A del mister Luciano<br />

Falappa stanno avanzando a grandi passi. «I<br />

miei ragazzi sono maturati e questo ci ha<br />

permesso di inanellare una serie di risultati<br />

positivi – afferma con un pizzico di soddisfazione<br />

Falappa -. Il collettivo ha anche<br />

raggiunto una buona compattezza grazie<br />

alle individualità rappresentate da Ali<br />

Beslama, Alessandro Martinelli e Stefano<br />

Usai. Ora confido in un ulteriore miglioramento<br />

per cercare di raggiungere una<br />

posizione di classifica più consona al valore<br />

del gruppo».<br />

Hanno fatto invece registrare una flessione<br />

le prestazioni degli allievi provinciali B.<br />

«I troppi impegni settimanali – commenta<br />

l’allenatore Giancarlo Criscenti –, dovuti al<br />

recupero di diverse partite, hanno affaticato<br />

il gruppo. Ora, però, mi attendo una<br />

reazione dai giocatori perché credo che il<br />

complesso possieda un grosso potenziale<br />

tecnico: serve una maggiore concentrazio-<br />

ne per recuperare il terreno perduto».<br />

Riflettori quindi puntati su Medi Elmlachi,<br />

difensore centrale di grosso spessore, su<br />

Il tecnico dei Pulcini 99 Donato Proietti<br />

Alessio Cosentino, centrocampista molto<br />

tecnico e forte fisicamente, e sugli attaccanti<br />

Marco Sanna e Giordano Tesoro, i quali<br />

hanno realizzato gran parte delle 50 reti<br />

messe a segno dalla squadra. C’è invece<br />

qualche delusione per le prove dei giovanissimi<br />

provinciali A. «Potevamo fare meglio<br />

– commenta il trainer Vincenzo Scarascia –<br />

è chiaro che c’è un pizzico di rammarico.<br />

Confido nel gruppo e mi auguro che possa<br />

recitare un ruolo diverso nel corso del<br />

girone di ritorno, soprattutto far emergere<br />

il suo vero potenziale grazie ai vari:<br />

Scognamiglio, Mancini, Trapella che<br />

ritengo debbano essere un traino per la<br />

squadra».<br />

I giovanissimi provinciali B dell’allenatore<br />

Francesco De Nicolo guardano con serenità<br />

il proseguo di stagione. «Con il recupero<br />

di Esposito – afferma il tecnico – sarà<br />

possibile modificare l’assetto offensivo<br />

della squadra e ciò gioverà al gruppo che<br />

ha i numeri per puntare su una posizione<br />

diversa di quella attuale». Anche i pulcini<br />

99 stanno accelerando. «Le vittorie su<br />

Fregene e 85 <strong>Fiumicino</strong> – precisa il tecnico<br />

Donato Proietti – hanno dato nuova linfa al<br />

collettivo. Questo è motivo di soddisfazione<br />

perché conferma il buon lavoro che<br />

stiamo facendo sotto la guida del responsabile<br />

tecnico Carlo Bonifazi».


di Valentina Fiordalice<br />

Va a Giorgio Calcaterra, del Running Club<br />

Futura, la VII edizione dell’Half Marathon,<br />

corsa il 14 febbraio a <strong>Fiumicino</strong>. Secondo<br />

gradino del podio per Ettore Scardecchia<br />

(Colleferro Atletica), terzo posto per Samir<br />

Jovaher della Libertas Nuova Atletica<br />

Lariano. La mezza maratona, organizzata dal<br />

Gruppo Sportivo Isola Sacra, ha attraversato<br />

tutto il territorio della città, passando per il<br />

centro storico e il lungomare arrivando<br />

anche all’Isola Sacra e a Passo della<br />

Sentinella. Più di 2000 gli atleti che hanno<br />

tagliato il traguardo tra i 2260 partecipanti.<br />

Tra le donne, primo posto per Anna Giunchi<br />

dell’Asd Lazio Runners Team, mentre la<br />

medaglia d’argento è andata a Francesca<br />

Pimpinella del Lbm Sport Team, seguita da<br />

Antonietta Bartoli della S.S. Lazio Atletica.<br />

«Il pettorale numero 1 mi ha portato decisamente<br />

fortuna – dichiara il vincitore<br />

Calcaterra – sono molto contento di questo<br />

risultato. Il percorso è stato interessante,<br />

soprattutto per il passaggio sotto l’arrivo<br />

ai 10 chilometri che ha permesso di vede-<br />

re famigliari e amici. Gli avversari erano<br />

di notevole preparazione e ci sono state<br />

diverse variazioni di ritmo, per questo è<br />

stata una bella gara e spero di poter par-<br />

Un passaggio dell’Half Maraton<br />

La settima edizione si è svolta all’insegna della beneficenza: raccolti 3.200 euro<br />

Giorgio Calcaterra vince<br />

l’Half Marathon di <strong>Fiumicino</strong><br />

tecipare a questa competizione anche il<br />

prossimo anno». La gara ha avuto anche<br />

una parte dedicata alla beneficenza. La<br />

manifestazione di domenica 14 febbraio è<br />

stata dedicata al “Progetto Acqua Pulita”. Il<br />

Gruppo sportivo Isola Sacra, forte della<br />

grande partecipazione, ha deciso di fare un<br />

gesto concreto avviando la costruzione di un<br />

pozzo di acqua potabile nella regione del<br />

Wollaita in Etiopia. La racconta fondi è<br />

avvenuta grazie alla donazione di 1 euro per<br />

ciascuna iscrizione ricevuta, a cui il Gruppo<br />

isolano ha aggiunto un contributo raggiungendo<br />

la somma totale di 3.200 euro.<br />

«Siamo contenti che questa edizione sia<br />

stata particolarmente apprezzata da tutti<br />

gli amatori – spiega il club podistico di<br />

Isola Sacra – importante anche l’obiettivo<br />

benefico per il quale si è corso in questa<br />

edizione. Quando l’opera sarà realizzata<br />

ci recheremo nel luogo per vedere di persona<br />

quanto un piccolo gesto possa cambiare<br />

la sorte di tante persone».<br />

I vincitori dell’Half Marathon


VELA – A due regate dal termine del XXIX Campionato Invernale di Roma<br />

Nim, Blue Rose, Pepe, Fiore in<br />

pole-position per la vittoria finale<br />

di Umberto Serenelli<br />

Con la prova dello scorso 7 febbraio le<br />

varie classifiche del Campionato Invernale<br />

di Roma di vela stando confermando<br />

le velleità degli equipaggi candidati alla<br />

vittoria finale della XXIX edizione, organizzata<br />

dal Circolo velico <strong>Fiumicino</strong>. Le<br />

140 barche iscritte al campionato hanno<br />

disputato, lo scorso 7 febbraio, due regate<br />

raggiungendo così la settima prova valida<br />

per le categorie iscritte al campo A e sei<br />

invece per il campo B, delle dieci previste<br />

dal calendario per la stagione 2009-2010.<br />

Le gare su entrambi i campi sono state<br />

molto combattute e impegnative per il<br />

vento di più di 20 nodi con raffiche sopra<br />

25 nodi. Il campo B in seguito al rinforzo<br />

del vento ha interrotto la partenza della<br />

seconda regata concludendo la giornata<br />

con una sola prova valida. Nel primo raggruppamento<br />

davanti al litorale di Ostia<br />

ha vinto la barca<br />

“Black&White” (che non<br />

farà classifica) di Pino<br />

Stillitano e Maurizio<br />

Bernardo nella categoria<br />

Irc e Ims, mentre nella<br />

Regata-crociera si è<br />

imposto il guscio “Nim”<br />

di Fabrizio Miccò, nella<br />

Crociera veloce invece è<br />

giunta prima “Blue Rose”<br />

di Salvatore Nappi.<br />

Nella seconda regata ci<br />

sono state le novità:<br />

“Magister” di Giuseppe<br />

Cortese e “Keo” di Fabrizio<br />

Ortensi. Nella<br />

classifica generale, sempre<br />

del campo A, in testa<br />

resta “Kalima” di Franco<br />

Quadrana (Irc),<br />

“Splendida Stella” di<br />

Paolo Cavalocchi (Orc),<br />

“Nim” (Regata-crociera),<br />

e “Blue Rose” (Crociera-veloce).<br />

Nel campo<br />

B, davanti alla costa<br />

di <strong>Fiumicino</strong>, la sesta<br />

prova è andata a “Margherita<br />

II” di Pompili-<br />

D’Alema (Ior), “Pepe”<br />

di Pier Mario Bozzuffi<br />

(Crociera), “Gingerin’Up”<br />

di Italo Paulini<br />

(Minialtura). La classifica<br />

generale delle categorie<br />

impegnate sul campo<br />

B è invece guidata da<br />

“Fiore” di Saverio Parisi<br />

(Ior), “Pepe”, e “Ginge-<br />

rin’Up”. Ai vincitori dei singoli raggruppamenti<br />

“over all” del 7 febbraio è stato<br />

assegnato il Trofeo Emergency che è giunto<br />

alla quarta edizione. «Questo trofeo<br />

«Questo<br />

trofeo<br />

rappresenta<br />

anche<br />

l’occasione<br />

per ricordare<br />

l’impegno<br />

del gruppo di<br />

Gino Strada<br />

– precisa<br />

Massimo<br />

Pettirossi<br />

- in favore<br />

delle<br />

vittime<br />

civili<br />

dei conflitti»<br />

rappresenta anche<br />

l’occasione per ricordare<br />

l’impegno<br />

dell’organizzazione<br />

di Gino Strada in<br />

favore delle vittime<br />

civili dei conflitti –<br />

precisa Massimo<br />

Pettirossi, direttore<br />

sportivo del Circolo<br />

velico <strong>Fiumicino</strong> -.<br />

E’ stato un modo<br />

per incontrare i ragazzi<br />

della cooperativa<br />

“Il Cerchio” di<br />

Spoleto che hanno<br />

realizzato materialmente<br />

i trofei e<br />

hanno seguito la<br />

regata a bordo di<br />

una imbarcazione.<br />

Per quanto invece<br />

riguarda il campionato<br />

credo che le<br />

barche attualmente<br />

in testa hanno buone<br />

probabilità per<br />

spuntarla, a parte<br />

qualche out-side».<br />

L’appuntamento per gli appassionati e per<br />

i 140 equipaggi è per la regata costiera del<br />

7 marzo prossimo.<br />

La barca ”Fiore” (a sx) e “Blue Rose”<br />

( in basso) foto di Antonio Costantino


Campionato di Prima categoria – Prosegue la travolgente marcia del complesso capitanato da Fabio Desideri<br />

Il Focene fa sognare società e tifosi<br />

di Umberto Serenelli<br />

«Non possiamo ancora parlare di<br />

Focene in fuga perché il campionato è<br />

ancora tutto da giocare. E’ certo, però,<br />

che siamo la squadra favorita per il salto<br />

di categoria: dobbiamo solo cercare di<br />

mantenere la stessa concentrazione con<br />

cui siamo riusciti a balzare in testa al<br />

girone». Sono le parole del capitano<br />

Fabio Desideri, una delle colonne portanti<br />

del Focene di mister Ivano Bellei<br />

che attualmente è il complesso leader del<br />

raggruppamento, inseguito da Allumiere<br />

e Montespaccato.<br />

La serietà, la passione e la grinta di<br />

Desideri è nota agli appassionati di calcio<br />

del litorale perché vanta di aver<br />

indossato la casacca delle minori della<br />

Lazio e per aver poi scritto molte interessanti<br />

pagine di storia con la maglia<br />

del <strong>Fiumicino</strong> calcio. Il Focene ha tutte<br />

le carte in regola per poter centrare la<br />

promozione? «La nostra forza è il gruppo,<br />

che vanta di essere molto affiatato –<br />

replica Desideri – perché l’amicizia, in<br />

campo e fuori, è il collante che ci unisce<br />

e ci ha inoltre permesso di superare<br />

qualche difficoltà. Rispettiamo le nostre<br />

avversarie ma non le temiamo, ecco perché<br />

continuando a lavorare e soprattutto<br />

a restare umili sarà possibile prevalere<br />

in questo difficile girone». Quindi il<br />

Focene ha messo una seria ipoteca sulla<br />

vittoria finale? «A questo punto il cam-<br />

pionato potremmo perderlo solo noi –<br />

conclude Desideri – anche se molto<br />

dipenderà dalla concentrazione con cui<br />

scenderemo sul rettangolo verde: ogni<br />

domenica sarà una finale perché tutte le<br />

squadre vogliono battere la capolista o<br />

fare bella figura.<br />

La determinazione però non ci manca<br />

e il nostro obiettivo resta la promozione,<br />

un risultato che finirebbe per premiare il<br />

nostro impegno e soprattutto quello<br />

della società. I dirigenti ci seguono con<br />

molto entusiasmo, per cui contiamo di<br />

regalare un sogno ai nostri<br />

tifosi che crescono con il trascorrere<br />

delle domeniche».<br />

Campionato di Prima categoria – I biancoverdi fischiano gli arbitri<br />

Il vice-presidente Luciano<br />

Angelici: «L’obiettivo del<br />

Passoscuro è la Coppa Lazio»<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il Passoscuro fischia agli arbitraggi<br />

scandalosi che hanno<br />

fatto precipitare i bianco-verdi a<br />

centro classifica. L’undici del<br />

presidente Andrea Folli è stato<br />

infatti costretto a degli incredibili<br />

stop a causa di alcuni direttori<br />

di gara che sono incappati in<br />

giornate decisamente negative.<br />

«Ai comportamenti sconcertanti<br />

delle giacchette nere –<br />

precisa Luciano Angelici, vicepresidente<br />

del Passoscuro – ha<br />

fatto eco un periodo grigio<br />

Patrizio Di Renzo<br />

Il capitano Fabio Desideri<br />

attraversato dalla squadra.<br />

Gli infortuni e le<br />

squalifiche hanno<br />

accentuato i risultati<br />

negativi. Siamo<br />

comunque fiduciosi<br />

perchè l’ottimo tecnico<br />

Pasquale Testa<br />

è riuscito a tenere<br />

unito il gruppo e<br />

quindi contiamo di<br />

ripartire e conquistare<br />

gran parte del<br />

terreno perduto».<br />

Dalle ultime prestazioni<br />

del collettivo<br />

bianco-verde sono<br />

emerse le prestazioni del forte<br />

«Ai<br />

comportamenti<br />

sconcertanti<br />

degli arbitri –<br />

precisa<br />

Angelici – ha<br />

fatto eco un<br />

periodo grigio<br />

attraversato<br />

dalla squadra»<br />

Gheorghe Ghiriti, di Marco<br />

Paganelli e dell’esperto<br />

Patrizio Di<br />

Renzo. «A questo<br />

punto della stagione<br />

– conclude Angelici<br />

– il nostro<br />

obiettivo è la Coppa<br />

Lazio, anche se<br />

credo che il tasso<br />

tecnico della squadra<br />

possa ancora<br />

puntare su una<br />

posizione di classifica<br />

a ridosso delle<br />

grandi del girone C<br />

del campionato di<br />

prima categoria».


SETTORE GIOVANILE – I mister Andrea Ferdenzi e Roberto Del Bono soddisfatti delle prove dei singoli collettivi<br />

Le squadre regionali<br />

del Focene verso le finali<br />

di Umberto Serenelli<br />

Navigano a vele spiegate nelle parti alte<br />

dei rispettivi gironi gli allievi e i giovanissimi<br />

regionali del Focene. Entrambe, infatti,<br />

sono pronte a sfruttare il<br />

vento di poppa per superare<br />

le concorrenti e assicurarsi il<br />

diritto di disputare le finali<br />

di categoria. Gli allievi guidati<br />

dal tecnico Andrea<br />

Ferdenzi sono concentrati<br />

nell’aggancio del Montespaccato,<br />

seconda forza del<br />

raggruppamento.<br />

«Sono chiaramente soddisfatto<br />

delle prestazioni<br />

dei miei ragazzi – precisa<br />

l’allenatore tirrenico – perché<br />

la squadra era stata<br />

creata per ottenere un<br />

piazzamento di media-alta<br />

classifica. Invece, sta<br />

caratterizzando in positivo<br />

la stagione insidiando le<br />

prime della classe. Devo<br />

molto al lavoro del ds<br />

Mandarino che è riuscito a<br />

garantire agli allievi elementi<br />

con cui oggi ci troviamo<br />

a lottare per le finali».<br />

Del ben assortito gruppo fanno parte i<br />

centrocampisti: Gabriele Lanni, Emanuel<br />

Il mister Andrea Ferdenzi<br />

Basile e Luca Meloni, elementi finiti sul taccuino<br />

dei supervisori di club come Lazio,<br />

Frosinone e Ascoli. L’undici del trainer<br />

Ferdenzi ha però un limite: l’assenza in<br />

prima linea di un giocatore con spiccate<br />

capacità realizzative. «Un<br />

problema superato – garantisce<br />

l’allenatore – perché<br />

l’impostazione tecnico-tattica<br />

offensiva della squadra<br />

porta al tiro soprattutto<br />

i centrocampisti: questo<br />

è il nostro segreto. A questo<br />

punto non possiamo più<br />

nasconderci e il nostro<br />

obiettivo è il secondo posto<br />

per aver poi l’accesso alla<br />

fase successiva». La stessa<br />

cosa vale per i giovanissimi<br />

del tecnico Roberto Del<br />

Bono. «Abbiamo sofferto a<br />

causa di una rosa dal<br />

numero troppo ristretto –<br />

ci confida il trainer – perché<br />

nei casi di malattia e infortuni<br />

mi trovo con i giocatori<br />

contati. Nonostante ciò il<br />

gruppo è determinato a tal<br />

punto che ha ottenuto i<br />

risultati con cui possiamo<br />

ambire alle finali». I collettivi<br />

Romulea e Ostia Mare precedono di<br />

pochi punti i baby nerazzurri e le finali<br />

Il mister Roberto Del Bono<br />

regionali non sono quindi un miraggio. «Noi<br />

ci crediamo – conclude Del Bono – perché<br />

abbiamo le carte in regola. E’ chiaro che<br />

dobbiamo mantenere la stessa concentrazione<br />

e non dimenticare che l’obiettivo del<br />

Focene calcio è valorizzare i giovani: sei o<br />

sette elementi hanno infatti le chance per<br />

militare in squadre di club prof».<br />

Gli allievi regionali del Focene


Campionato di Terza categoria – L’euforico vice-presidente Fabio Bartolini esalta l’undici di mister Ottaviani<br />

Travolgente ritorno dell’Aranova<br />

che balza al comando del girone<br />

di Pino Di Marzio<br />

Chiamatelo pure “effetto Muracciole”,<br />

della serie “lasciate ogni speranza o voi che<br />

entrate che tanto i punti non li piate”. Sette<br />

gare interne disputate dall’Aranova hanno<br />

coinciso con altrettante vittorie centrate da<br />

Ottaviani e soci. Colli Portuensi, Bravetta,<br />

Polisportiva Ostiense, G. Castello,<br />

Newteam, Maccabi e Larcet hanno dovuto<br />

inchinarsi alla solidità della truppa rossoblu.<br />

Vittorie ottenute “sempre con merito”,<br />

tiene a precisare Paolo Ottaviani. Il tecnico,<br />

dopo essersi cimentato nel settore giovanile,<br />

sta guidando l’Aranova fuori da<br />

quella terza categoria che ormai è diventata<br />

troppo stretta per la società. Anche il<br />

vicepresidente Fabio Bartolini non ha<br />

segreti da svelare per queste performance<br />

casalinghe. «Diciamo che ce la caviamo –<br />

precisa con un pizzico di soddisfazione - e<br />

il merito della squadra è grande se si<br />

pensa che viene bistrattata da arbitri e<br />

avversari. Per fortuna che in organico<br />

abbiamo dei giocatori che si stanno<br />

di Pino Di Marzio<br />

Periodo decisamente no quello che stanno<br />

vivendo le squadre del settore giovanile<br />

dell’Aranova, che nelle ultime uscite di<br />

campionato<br />

hanno messo<br />

in cascina<br />

pochi punti,<br />

mettendo in<br />

mostra qualche<br />

problema<br />

di troppo. Il<br />

settore guidato<br />

da Pino<br />

Zardetto in<br />

questo periodo<br />

dovrà<br />

quindi riordinare<br />

le idee, e<br />

soprattutto,<br />

recuperare la<br />

freschezza<br />

fisica oltre<br />

Aldo<br />

Maldera<br />

imponendo alla grande<br />

come Matteo Armento».<br />

Gli avversari sembrano<br />

quasi intimoriti alle Muracciole.<br />

«Interpretiamo<br />

bene le gare – ammette il<br />

vicepresidente -, alziamo i<br />

ritmi e ci rendiamo spesso<br />

pericolosi. Sicuramente<br />

abbiamo acquisito coscienza<br />

del nostro valore.<br />

Questo non significa che<br />

le vittorie non siano state<br />

sofferte, ma piuttosto che<br />

nei nostri successi non<br />

mancano i meriti». L’Aranova<br />

per ironia del calendario<br />

si giocherà molte carte<br />

alla fine del torneo proprio<br />

in due gare interne. «Prima<br />

il R. Maccopi e poi<br />

l’Urbetevere – aggiunge<br />

Fabio Bartolini – saranno<br />

due partite decisive per il<br />

primato, inutile girarci<br />

che verificare le condizioni psicologiche<br />

dei vari ragazzi. Zardetto ha provato anche<br />

qualche cambio alla conduzione tecnica,<br />

ma i progressi sono stati pochi. Allievi provinciali,<br />

Allievi sperimentali e Giovanissimi<br />

provinciali hanno evidenziato problemi<br />

che si sono portati avanti da inizio stagione:<br />

costruiscono molto, ma in fase realizzativa<br />

non concludono. Hanno anche un altro<br />

difetto: quando subiscono si demoralizzano<br />

e invece di reagire vengono presi dallo scoramento.<br />

Per gli Allievi provinciali di<br />

Capannolo le prestazioni sono tutte sulla<br />

sufficienza, ma non tali da portare ai punti.<br />

Gli Sperimentali pagano un girone d’andata<br />

a rischio per colpa di una condizione tecnica<br />

che non ha trovato mai pace: speriamo<br />

che Michele Corso, riesca a scuoterli. I<br />

Matteo Armento<br />

intorno. Abbiamo dimostrato<br />

già molto, ma se<br />

riuscissimo a far bottino<br />

pieno in queste due<br />

sfide, allora il nostro<br />

campionato subirebbe<br />

un’enorme spinta positiva».<br />

Ma andando avanti<br />

servirà la capacità di<br />

chiudere le gare anche in<br />

trasferta. Di questi<br />

tempi sembra che la<br />

squadra non vada a corrente<br />

alternata. E’ sempre<br />

la stessa, in casa e<br />

fuori: gioca bene e fa<br />

punti. Quelli che ha<br />

perso per strada li ha<br />

buttati per ingenuità.<br />

«Siamo poco smaliziati –<br />

chiude il vicepresidente –<br />

ma sappiamo di essere<br />

forti. Ricordo a tutti che<br />

il nostro obiettivo è piazzarsi<br />

entro le prime tre».<br />

SETTORE GIOVANILE – Prosegue il lavoro dell’esperto responsabile delle minori Pino Zardetto<br />

L’ex azzurro Aldo Maldera entra<br />

nello staff tecnico dell’Aranova<br />

Giovanissimi sono stati a lungo in astinenza<br />

con la vittoria, tanto che da poco si è<br />

pensato di dare la squadra all’esperto<br />

Enrico Franchin, più che altro per dare una<br />

sterzata, perché al professore Claudio Cinti<br />

non si può rimproverare niente. Per quanto<br />

riguarda Esordienti e Pulcini, invece, tutto<br />

procede per il meglio. Intanto i Pulcini<br />

2000-2001, per la loro gioia e per quella dei<br />

loro genitori, nel periodo pasquale (2-5<br />

Aprile) disputeranno un torneo a<br />

Mirabilandia. Ma la notizia più eclatante<br />

riguarda l’ingresso in società dell’ex azzurro<br />

Aldo Maldera, che già si è messo a lavoro<br />

e per la prossima stagione prenderà in<br />

mano le redini di tutto il settore giovanile. E<br />

con il binomio Maldera-Zardetto ne vedremo<br />

delle “belle”.


PALLAVOLO – La compagine femminile di serie C sta attraversando un periodo grigio<br />

La squadra maschile B2 della<br />

Volley <strong>Fiumicino</strong> esce dal letargo<br />

di Danilo Serenelli<br />

Con i primi caldi sembra proprio che la<br />

formazione gialloblu di B2 maschile della<br />

Volley <strong>Fiumicino</strong> inizi a dare i primi segni<br />

di risveglio, dopo un inverno lungo ed<br />

avaro di risultati positivi. Le vittorie di<br />

Sassari, sul fanalino di coda Silvio<br />

Pellico, e sul Casalbertone in casa pare<br />

abbiano ridato il buon umore alla truppa<br />

di mister Giuseppe D’Alessio. In<br />

queste due gare buone sono state<br />

le prove di Davide Grigolon, che<br />

sta raggiungendo il suo standard<br />

migliore, dei palleggiatori<br />

Mezzopra e Multisanti, che si<br />

sono alternati, e delle altre due<br />

bande di posto 4, capitan Gandini<br />

e Lollo Ricci. Siamo tutti in<br />

attesa che Zurini esca dal suo<br />

piccolo tunnel di fastidi fisici<br />

continui, così che possa tornare<br />

a dimostrare di essere forse il<br />

migliore opposto del girone, non solo con<br />

i punti realizzati, che continua comunque<br />

a iscrivere a referto, ma con una migliore<br />

regolarità ed una più alta positività, fattori<br />

di cui un giocatore tecnico come lui non<br />

può fare a meno. Assai importanti saranno<br />

i prossimi 5 incontri a partire da quello<br />

contro Iglesias fino a quello contro Orte a<br />

fine mese di marzo. Iglesias è attualmente<br />

I ragazzi<br />

del mister<br />

Giuseppe<br />

D’Alessio<br />

sono<br />

tornati<br />

al successo<br />

terza, con un vantaggio di sette punti. Una<br />

eventuale vittoria dei gialloblu avvicinerebbe<br />

la soglia dell’ultimo<br />

posto disponibile per i play<br />

off, come del resto un analogo<br />

risultato contro Orte,<br />

oggi quarta a sei lunghezze.<br />

Nel mezzo, sembrano<br />

d’obbligo, anche se non<br />

certo facili, le vittorie contro<br />

MRoma, Al-<br />

ghero e Club Italia.<br />

Un filotto di<br />

vittorie darebbe<br />

alla squadra una<br />

grande carica e la<br />

consapevolezza<br />

di poter ancora<br />

mirare concretamente<br />

ai play off.<br />

Diversamente,<br />

l’obiettivo sarebbe<br />

quello di concludere<br />

il campionato con<br />

onore e dignità, gettando le<br />

basi per il prossimo anno.<br />

Discorso diverso, purtroppo,<br />

per le ragazze della<br />

serie C. La squadra di<br />

mister Paulao non sembra<br />

essere in grado di uscire da<br />

un periodo grigio che ne ha<br />

mortificato le ambizioni. Una lunga serie<br />

di infortuni e di malanni di vario tipo<br />

hanno pesantemente condizionato<br />

la stagione che,<br />

invece, era iniziata con ben<br />

altri propositi. Il dato positivo<br />

viene dalle giocatrici<br />

locali e provenienti dal<br />

vivaio gialloblu, le quali<br />

ancora una volta non hanno<br />

tradito le attese. Discorso<br />

diverso va fatto per quelle<br />

atlete che, per il loro vissuto<br />

sportivo, avrebbero<br />

dovuto garantire quel tasso<br />

tecnico da poter fare la differenza<br />

con la maggioranza<br />

delle squadre del girone A,<br />

fatta forse eccezione per<br />

Rieti e Ares. Anche per la C<br />

femminile sono importanti<br />

le prossime 5 gare, per<br />

potersi tirare fuori al più<br />

presto dalla zona grigia<br />

della classifica.<br />

La formazione<br />

maschile B2 della<br />

Volley <strong>Fiumicino</strong> (in alto).<br />

Marco Funghi in<br />

schiacciata (sx)


Campionato di Prima categoria – Intervista al mister Massimo Marchese<br />

Sono i giovani la vera<br />

forza dell’85 <strong>Fiumicino</strong><br />

di Valentina Fiordalice<br />

Prosegue la striscia positiva della prima<br />

squadra dell’85 <strong>Fiumicino</strong>. Tre, infatti, i<br />

pareggi consecutivi per la compagine gialloblu<br />

che ora è a caccia dei tre punti per coronare<br />

l’ottimo momento attraversato dal<br />

gruppo caro al presidente Massimo<br />

Chierchia. Le ottime prestazioni contro<br />

l’Allumiere (0-0), in casa con la forte<br />

Trevignano (2-2) e contro i Vigili Urbani (1-<br />

1) hanno confermato il grosso miglioramento<br />

fatto registrare dai ragazzi allenati dai<br />

mister Mauro Natalini e Massimo Marchese,<br />

il cui obiettivo è andare ad occupare una<br />

posizione tranquilla. Ai giocatori ora non è<br />

concesso sbagliare e si stanno concentrando<br />

per il tanto atteso derby tirrenico con la<br />

capolista Focene, dove i gialloblu si misureranno<br />

con un collettivo in cui militano molti<br />

ex. «Proseguono i risultati positivi e questo<br />

conferma che stiamo sulla buona strada<br />

– spiega il mister Marchese – sono soddisfatto<br />

dell’andamento della squadra e,<br />

nonostante i pareggi, siamo sicuri che il<br />

potenziale di questa compagine è molto<br />

alto e dobbiamo concentrarci al meglio<br />

per lasciare poche iniziative all’azione<br />

degli avversari. Stiamo aspettando il rientro<br />

di diversi infortunati e speriamo in<br />

una buona<br />

partita contro<br />

i nostri vicini<br />

di casa. Entrambe<br />

le<br />

squadre sarannosicuramente<br />

decise<br />

a dare il meglio<br />

e a non<br />

fare più passi falsi». Da notare in quest’ultimo<br />

mese l’esemplare comportamento dei<br />

baby dell’85 <strong>Fiumicino</strong> che si sono fatti<br />

notare per le loro grosse prestazioni. La<br />

miscela tra giocatori di esperienza e nuove<br />

leve sembra infatti aver funzionato<br />

e l’85 <strong>Fiumicino</strong> ora<br />

spera di abbandonare la politica<br />

dei piccoli passi per passare<br />

a quella dei successi. «In<br />

questo periodo sono state<br />

particolarmente buone le<br />

prestazioni dei baby – conclude<br />

Marchesi – il giovane<br />

Sbarigia sta facendo molto<br />

bene tra i nostri tre pilastri<br />

della difesa Roscini,<br />

Brunetti e Alfano. Bene<br />

anche Caparotta nella zona<br />

nevralgica del campo, il<br />

quale è il più piccolo di età<br />

che però ha giocato quasi<br />

tutte le partite. Da notare<br />

anche le ottime prestazioni<br />

fornite da Franceschini in<br />

prima linea. Pretendo da<br />

tutti i giocatori molto di più<br />

delle attuali prove per tornare<br />

a vincere e raggiungere<br />

tutti gli obiettivi prefissati<br />

ad inizio stagione».<br />

Il tecnico Massimo<br />

Marchese (in alto). La<br />

prima squadra dell’ 85<br />

<strong>Fiumicino</strong> (sx)


SETTORE GIOVANILE - L’obiettivo è consolidare il gruppo di Massimo Falessi<br />

In crescita i giovanissimi<br />

provinciali dell’85 <strong>Fiumicino</strong><br />

di<br />

Valentina<br />

Fiordalice<br />

Crescono e<br />

promettono un<br />

buon campionato<br />

i giovanissimiprovincialidell’85<br />

<strong>Fiumicino</strong> allenati dal mister Massimo<br />

Falessi. I buoni propositi sembrano, infatti,<br />

esserci tutti per la rosa dei 19 ragazzi classe<br />

‘95 che ora stazionano a metà classifica<br />

e che sembrano essere uno dei migliori<br />

gruppi organizzati dalla società di via Coni<br />

Zugna. Grazie all’esperienza del direttore<br />

sportivo dell’agonistica, Rodolfo Baiocchi,<br />

il settore giovanile gialloblu sembra aver<br />

raggiunto l’assetto ideale e quella competitività<br />

che i vertici societari si aspettavano.<br />

L’obiettivo è senza dubbio quello di fare<br />

bene e ottenere i risultati con cui contribuire<br />

a innalzare il livello tecnico dei baby e<br />

formare collettivi solidi per la prossima<br />

stagione. «I giovanissimi rappresentano<br />

uno dei migliori gruppi della nostra<br />

società – spiega il direttore sportivo delle<br />

minori, Rodolfo Baiocchi – affrontando il<br />

campionato provinciale, pieno di insidie<br />

e molto duro, posso dire che questi<br />

ragazzi stanno giocando molto bene. E’<br />

un’ottima rosa e ha dei giovani interessanti<br />

che facendosi le ossa possono anche<br />

salire di categoria. Hanno sicuramente<br />

tanta fantasia e molta voglia di giocare.<br />

Non dobbiamo dimenticare che questo è<br />

un torneo duro – continua – e il primo<br />

obiettivo è quello di portare i ragazzi a<br />

fine anno ottenendo più vittorie possibili».<br />

Il programma societario punta a far<br />

maturare esperienza ai giovani e consolidare<br />

il gruppo in vista del prossimo campionato.<br />

«Stiamo pianificando anche il lavoro<br />

per la prossima stagione, cercando di<br />

lavorare sia sulle scelte tecniche che tattiche.<br />

Il progetto è quello di gettare<br />

buone basi e soprattutto creare un punto<br />

di ritrovo importante per i tanti giovani<br />

del territorio».<br />

Il direttore sportivo Rodolfo Baiocchi<br />

(in alto). I giovanissimi provinciali<br />

dell’ 85 <strong>Fiumicino</strong> (in basso)


Campionato di Seconda categoria – Si dimette lo sfortunato Alessandro Campanari<br />

Giuseppe Paolangeli è il<br />

nuovo tecnico del Palidoro<br />

di Pino Di Marzio<br />

Il mister Alessandro Campanari si dimette<br />

e il Palidoro viene affidato all’allenatore<br />

Giuseppe Paolangeli. Una scelta obbligata<br />

della società per cercare di dare uno scossone<br />

all’ambiente e a un collettivo che occupa<br />

attualmente l’ultima posizione in classifica.<br />

Eppure l’ex trainer Campanari aveva<br />

dato la sensazione di aver ritrovato il gruppo<br />

che, contro il Primavalle, aveva messo in<br />

evidenza molti progressi. Bisognava conquistare<br />

i tre punti per accorciare la distanza<br />

e riconquistare fiducia: la squadra, abituata<br />

a navigare sempre a centro classifica,<br />

ha vinto grazie alla società e ai giocatori<br />

che hanno fatto quadrato. Per l’occasione si<br />

è anche visto sul rettangolo di gioco un<br />

team autoritario con l’astro nascente Luca<br />

Franceschini, rientrato dopo un grave infortunio.<br />

Questa vittoria aveva rinvigorito<br />

l’ambiente e ci si aspettava un girone di<br />

ritorno senza i black-out visti in preceden-<br />

za, invece si è tornati come prima con la<br />

sconfitta in casa contro Le Fornaci. I giocatori<br />

non sono riusciti a cancellare quel trend<br />

negativo che ha mandato alla deriva la<br />

squadra il cui obiettivo è centrare la salvezza.<br />

Questa situazione ha tenuto sulle spine<br />

la società di via Cuggiani che ha valutato la<br />

possibilità di un cambio di guida tecnica.<br />

La decisione è venuta nel corso dell’ultima<br />

settimana del mese di febbraio con le dimissioni<br />

delle sfortunato Campanari e il conseguente<br />

affidamento del complesso all’esperto<br />

Giuseppe Paolangeli. Si volta quindi<br />

pagina e si confida ora che i giocatori si<br />

impegnino per uscire dal fondo della classifica<br />

quanto prima con prestazioni che portino<br />

a conquistare punti pesanti.<br />

Il nuovo tecnico del Palidoro<br />

Giuseppe Paolangeli


SETTORE GIOVANILE – Il mister Marco Picchi soddisfatto delle prestazioni dei suoi baby<br />

I giovanissimi provinciali del<br />

Fregene in continua crescita<br />

di Francesco Camillo<br />

I giovanissimi ’96 sono una delle formazioni<br />

di punta del settore giovanile del<br />

Fregene. Il gruppo sta disputando un campionato<br />

sotto età, visto che i ragazzi sono nati<br />

nel 1997. Nonostante ciò stanno dimostrando<br />

di essere un gruppo valido e capace di mettere<br />

in difficoltà le compagini avversarie.<br />

«Sono molto soddisfatto per quello che<br />

di Pino Di Marzio<br />

E’ soddisfatto il presidente Piero Panatta<br />

del rendimento della sua squadra, specialmente<br />

dopo il 3-1 rifilato al Borgorosso nel<br />

primo incontro dei quarti di finale di Coppa<br />

Lazio: non poteva essere altrimenti. Dopo<br />

un inizio di girone di ritorno problematico, il<br />

Borgo Testa di Lepre ha ripreso a inanellare<br />

successi e soprattutto in trasferta ha dimostrato<br />

di avere una marcia in più.<br />

E il presidente commenta così l’andamento<br />

delle gare di ritorno. «Abbiamo rispettato<br />

il pronostico in più occasioni, anche se<br />

la sconfitta interna contro la<br />

Santamarinellese e il pari con il Tragliata<br />

ci ha fatto perdere contatto con il S.<br />

Severa». Mister Piermattei, a causa di squalifiche<br />

e infortuni, è stato costretto a dare<br />

spazio anche alle seconde linee, anche se<br />

stiamo facendo – dice il bravo e giovane<br />

tecnico Marco Picchi – e adesso abbiamo<br />

iniziato un nuovo torneo per dare spazio a<br />

tutti i giocatori che vengono utilizzati di<br />

meno. Eravamo consapevoli delle potenzialità<br />

di questo gruppo sin da inizio stagione<br />

e i fatti ci stanno dando ragione». La<br />

rosa è composta da 26 elementi ed è quello<br />

più numeroso nel club biancorosso, per questo<br />

parallelamente al campionato è stato<br />

sono di prima scelta. «Proprio così – dice il<br />

presidente -. E’ importante anche questo<br />

aspetto, credo sia giusto dare a tutti i<br />

componenti della rosa, la possibilità<br />

di giocare, di mettersi<br />

in mostra, di avere spazio sufficiente<br />

per sentirsi parte integrante<br />

del nostro progetto».<br />

La classifica resta sempre positiva,<br />

ormai non si può più parlare<br />

di un Borgo Testa di Lepre<br />

rivelazione: è d’accordo? «Fa<br />

piacere riscontrare sul campo<br />

che possiamo giocarcela con<br />

tutti: ciò vuol dire che stiamo<br />

lavorando bene, che tutto<br />

procede nella giusta direzione<br />

e che tutti ne possiamo trovare<br />

vantaggio per poter tentare<br />

ancora la scalata al primo<br />

I giovanissimi provinciali B del Fregene<br />

deciso di iniziare una nuova manifestazione.<br />

«Tra i ragazzi vedo tanta voglia di apprendere,<br />

in allenamento si applicano – fa notare<br />

Marco Picchi – e nonostante le difficoltà<br />

gestionali nessuno si è mai lamentato. Mi<br />

preme sottolineare anche la preziosa collaborazione<br />

di Vigna, che mi aiuta in ogni<br />

situazione. È un gruppo che mi rende<br />

orgoglioso. Tutti stanno crescendo e si<br />

migliorano di giorno in giorno».<br />

Campionato di Seconda categoria – Gli All-blacks sono ancora in pole-position<br />

Il presidente Piero Panatta: «Il Borgo Testa di<br />

Lepre ha tutti i numeri per centrare la promozione»<br />

posto e centrare la promozione. Fin qui il<br />

bilancio è positivo, speriamo di continuare<br />

in questo modo e di migliorarci in futuro».<br />

Intorno alla squadra c’è<br />

entusiasmo: c’è qualcosa che<br />

gratifica la società, lo staff tecnico<br />

e giocatori. Tornando al<br />

campionato, il Borgo Testa di<br />

Lepre d’ora in poi dovrà<br />

respingere l’assalto di squadre<br />

che hanno un bagaglio d’esperienza<br />

superiore alla loro, ma<br />

gli All-blacks, anche se matricole,<br />

dovranno farsi rispettare.<br />

E con un Emiliano Mafrica in<br />

grande spolvero, pensare positivo<br />

è quanto meno doveroso.<br />

Daniele Mafrica


Campionato di Eccellenza – Prosegue la positiva stagione dell’undici caro al presidente Davide Ciaccia<br />

Il Fregene è nelle mani<br />

del portiere Fabio Morelli<br />

di Francesco Camillo<br />

Non è la porta del Fregene ad essersi<br />

ristretta, ma è Fabio Morelli (classe 1983) a<br />

renderla più sicura dagli attacchi avversari.<br />

D’altronde i veri portieri sono quelli che la<br />

fanno sembrare più piccola. Il suo è stato un<br />

acquisto novembrino passato fin troppo in<br />

secondo piano, come se la società biancorossa<br />

non fosse praticamente intervenuta nel<br />

calciomercato di riparazione. Invece il presidente<br />

del settore calcio, Davide Ciaccia, e il<br />

direttore generale Massimo Corinaldesi si<br />

sono assicurati le prestazioni di un portiere<br />

forte, esperto e dotato di un<br />

eccellente senso di personalità,<br />

che si è calato al meglio nella<br />

sua nuova realtà. «Questo è<br />

un ambiente sereno e<br />

tranquillo – dice Morelli<br />

- dove ognuno ha un<br />

compito preciso e si<br />

cerca di lavorare nel<br />

miglior modo possibile».<br />

Ma è un ambiente tranquillo<br />

anche dal punto<br />

di vista della tifoseria,<br />

che non dispone di<br />

gruppi organizzati,<br />

come quelli di Vigor<br />

Cisterna, Vjs Velletri e<br />

Anziolavinio, per non parlare di<br />

quelli del girone B di Eccellenza,<br />

pronti in ogni istante a dare quella spinta in<br />

più alla squadra. «Credo sia una cosa normale<br />

– fa notare Morelli -, non ci sono<br />

molte squadre che possono vantare un<br />

grande apporto da parte dei tifosi. Per me<br />

che ho fatto sia il girone A che il girone B<br />

si vede una netta differenza». Il numero<br />

uno biancorosso si è subito integrato nei<br />

meccanismi della squadra, anzi in poco<br />

tempo ha dato l’impressione di essere uno<br />

dei leader della squadra. «Per ciò che<br />

riguarda il rapporto con mister e compagni<br />

– sottolinea Morelli - devo dire che<br />

ormai sono svariati anni che gioco in queste<br />

categorie, quindi so come funziona lo<br />

spogliatoio e i rapporti che ne conseguono.<br />

Con tanti compagni avevo già giocato<br />

e poi proprio per il mio carattere non ho<br />

mai avuto problemi ad inserirmi. Ormai<br />

con queste regole sui giovani di lega è<br />

diventato difficile soprattutto per i portieri<br />

“anziani” come me trovare una squadra<br />

fissa che possa darti continuità.<br />

Comunque nessun tipo di problema,<br />

ormai l’abitudine ti porta ad esser consapevole<br />

di queste cose». Con l’inserimento<br />

di Fabio Morelli nell’undici dell’ottimo tecnico<br />

Paolo Caputo, la formazione biancoros-<br />

sa sembra aver trovato la giusta dimensione,<br />

soprattutto nel reparto<br />

difensivo visto che in<br />

attacco ci pensano i<br />

“gemelli del gol” Pirillo<br />

e Neroni a tramutare in<br />

gol le tra-me di gioco.<br />

Le vittorie contro il<br />

<strong>Fiumicino</strong> al “Pietro<br />

Desideri” e<br />

contro il<br />

Giada Maccarese<br />

davanti<br />

ai propri sostenitori<br />

hanno<br />

di fatto rilanciato<br />

i biancorossi.<br />

«A livello di nomi il Fregene non è inferiore<br />

a nessuno – fa notare Morelli -, ma<br />

soprattutto in questa categoria serve la<br />

continuità e il rendimento. Sicuramente<br />

Fidene, Anziolavinio e Albalonga hanno<br />

qualcosa in più. Lo dice la classifica».<br />

L’estremo difensore<br />

fregenate<br />

nel derby vitto-<br />

Fabio Morelli (Foto<br />

Francesco Camillo)<br />

rioso contro il Giada Maccarese ha conquistato<br />

i tifosi locali soprattutto con una duplice<br />

prodezza con il quale ha evitato un gol<br />

certo agli ospiti che già esultavano. I suoi<br />

interventi provvidenziali nella stessa azione,<br />

prima su Longo e poi su Adornato sono stati<br />

da “manuale del calcio”, degni del migliore<br />

Gianluigi Buffon. Eppure è rimasto umile<br />

davanti agli applausi. «Mi ritengo un portiere<br />

nella norma – dice Morelli -, ormai<br />

sono svariati anni che gioco e sono sottoposto<br />

sia ad elogi che a critiche<br />

come è normale che sia. Essendo uno<br />

dei grandi sento delle responsabilità<br />

naturalmente. Da quando sono<br />

piccolo ho sempre avuto una<br />

struttura fisica abbastanza<br />

potente e come in ogni campo<br />

c’è sempre dell’allenamento<br />

per migliorarsi.<br />

Per quanto riguarda<br />

la doppia parata<br />

contro il Maccarese<br />

credo che<br />

è stato un<br />

intervento importante<br />

e anche<br />

fortunato. Come in<br />

ogni situazione serve<br />

anche un po’ di fortuna.<br />

In relazione alla partita e alla sua importanza<br />

è stata una delle mie parate più<br />

importanti». Intanto, prosegue la costante<br />

marcia della squadra dopo i successi inanellati<br />

nei derby con <strong>Fiumicino</strong> prima e Giada<br />

Maccarese poi.<br />

La squadra del Fregene che milita nel campionato di Eccellenza

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