Fiumicino - Radio Dimensione Musica
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ANNO XXIII<br />
NUMERO 246<br />
MARZO 2010<br />
EURO 1,00<br />
MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO<br />
EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />
Continuano a slittare i lavori di escavo della darsena e del porto-canale di <strong>Fiumicino</strong><br />
E’ giallo sull’avvio del dragaggio<br />
SOMMARIO<br />
MACCARESE<br />
In cantiere il<br />
nuovo ponte<br />
ARANOVA<br />
Il sindaco elenca<br />
gli interventi<br />
PASSOSCURO<br />
Iniziati i lavori<br />
per la palestra<br />
PALIDORO<br />
Si farà lo<br />
svincolo sull’Aurelia<br />
TESTA DI LEPRE<br />
Danze popolari al<br />
centro anziani<br />
FIUMICINO<br />
Vela: Campionato<br />
alle battute finali<br />
(Servizio a pagina 15)<br />
Nuovo look per<br />
l’arenile di Focene<br />
Sfilate di Carnevale all’insegna delle polemiche<br />
(Servizio a pagina 39)<br />
A <strong>Fiumicino</strong> vince “Alice nel paese delle meraviglie”<br />
a Fregene prevale il carro “San Valentino”<br />
(Servizi alle<br />
pagine 36, 37 e 41)
Il continuo cambio di casacca non permette ai cittadini di seguire la complessa vita politica di <strong>Fiumicino</strong><br />
Prosegue in consiglio comunale<br />
l’antipatico valzer delle poltrone<br />
di Roberto Cini<br />
Ormai anche gli uffici del Comune hanno<br />
rinunciato ad aggiornare il sito istituzionale<br />
dell’Amministrazione di <strong>Fiumicino</strong> in merito<br />
alla appartenenza dei consiglieri comunali<br />
ai vari gruppi politici. Ci sentiamo in sintonia<br />
e solidali con gli uffici perché, effettivamente,<br />
si fa fatica a seguire i<br />
continui cambi di casacca e<br />
fare il punto della situazione e<br />
soprattutto spiegarlo ai cittadini<br />
risulta difficile perché<br />
facendolo si rischia di essere<br />
smentiti anche durante la stessa<br />
giornata. Il turbinoso giro di<br />
valzer dove il cavaliere cambia<br />
continuamente la dama è iniziato<br />
già durante il ballottaggio<br />
tra Canapini e Bozzetto<br />
con il passaggio in corsa dei<br />
tre consiglieri del Pd, Russo,<br />
Merlini e Addentato, ai quali si è aggiunto, a<br />
cose fatte, anche Rocca dopo la nomina ad<br />
assessore all’Urbanistica del dimissionario<br />
Russo. A distanza ormai di due anni dall’elezione<br />
del sindaco molti sono stati gli spostamenti<br />
di consiglieri che, come detto, creano<br />
tensione e confusione e non consentono di<br />
porre al centro dell’azione del consiglio il<br />
compito primario di affrontare e risolvere i<br />
problemi della gente. Però più che entrare<br />
nello specifico preme sottolineare l’atteggiamento<br />
di condanna a cui questi consiglieri<br />
comunali<br />
sono sottoposti.<br />
Condanna<br />
che sarebbegiustificata<br />
da<br />
parte dei<br />
cittadini<br />
che li han-<br />
Claudio Cutolo è<br />
passato all’Italia<br />
dei Valori,<br />
mentre Raffaello<br />
Biselli si è<br />
riavvicinato<br />
al Partito<br />
democratico<br />
no votate che invece appaiono indifferenti.<br />
Di concerto i vari partiti si lamentano e<br />
denunciano quando le defezioni li vedono<br />
penalizzati pronti poi ad accogliere tra le<br />
loro fila eventuali fuoriusciti da altre formazioni.<br />
Questo non è certo un malcostume<br />
proprio solo di <strong>Fiumicino</strong> ma una pratica<br />
attuata a tutti i livelli istituzionali.<br />
Anche lo stesso sindaco,<br />
che fa vanto della sua<br />
coerenza, è stato il primo<br />
ad accogliere a braccia<br />
aperte chi fino al giorno<br />
prima lo aveva ripetutamente<br />
denigrato, per poi<br />
abbandonare il partito<br />
dell’UDC che con migliaia<br />
di voti era stato<br />
determinante per la sua<br />
elezione. Quella stessa<br />
UDC che oggi si ritrova<br />
al suo fianco nella competizione<br />
elettorale regionale a farla da<br />
padrona nella composizione del “listino”<br />
del centro-destra. Alla faccia della<br />
coerenza verrebbe da dire. Comunque<br />
finché non ci sarà una legge che<br />
imponga agli eletti il famoso “vincolo<br />
di mandato”, peraltro di difficile attuazione,<br />
ogni singolo rappresentante ha<br />
il diritto di poter cambiare opinione,<br />
partito o schieramento. L’importante è che<br />
questo avvenga nella massima trasparenza,<br />
chiarezza e che sia frutto di una propria legittima<br />
convinzione. Questo, però, non sembra<br />
quello che si sta verificando a <strong>Fiumicino</strong><br />
dove spesso le posizioni dei consiglieri<br />
appaiono ambigue, poco chiare fino agli<br />
estremi di vedere rappresentanti della maggioranza<br />
fare opposizione e viceversa presunti<br />
appartenenti alla minoranza fare da<br />
spalla al sindaco contento e felice di potersi<br />
aggrappare, all’occorrenza, a queste comode<br />
ciambelle di salvataggio. Uno scenario poco<br />
onorevole che crea tensione, confusione e<br />
snatura la funzione stessa del consiglio<br />
comunale dove invece sarebbe indispensabile<br />
una chiara e netta distinzione del ruolo<br />
della maggioranza che governa e della opposizione<br />
che controlla, ruoli entrambi importanti<br />
e fondamentali,<br />
a nostro<br />
avviso, per una<br />
sana e corretta<br />
gestione della<br />
cosa pubblica. E’<br />
giusto anche sottolineare<br />
che ci<br />
sono consiglieri<br />
da una parte e<br />
dall’altra, pochi,<br />
che operano correttamente<br />
nei<br />
rispettivi ruoli e<br />
che forse sono i<br />
primi a subire<br />
questa situazione.<br />
In conclusione,<br />
per tornare ai<br />
cambi di casacca,<br />
c’è da registrare<br />
il passag-<br />
gio del consigliere<br />
Claudio Cutolo<br />
dalla Sini-<br />
stra Arcobaleno all’Italia dei valori al pari<br />
dell’amico Domenico Di Marco per Sinistra<br />
e Libertà. Infine, anche il consigliere, ora<br />
indipendente, Raffaello Biselli, apparso ultimamente<br />
su alcuni manifesti elettorali, sembra<br />
riavvicinarsi al Partito democratico.<br />
Certo è che una tale eventualità, anche per<br />
coerenza e credibilità di Biselli e dei suoi<br />
amici, non potrebbe prescindere da una<br />
immediata messa a disposizione della carica<br />
di vice-presidente del consiglio nelle mani<br />
della minoranza ed in particolare di quelle<br />
dello stesso Partito democratico.<br />
E’ l’appello di un cucciolone a cui hanno sparato<br />
Leo cerca casa<br />
Mi chiamo Leo, sono un cucciolone incrocio di<br />
razze miste, ho due simpatiche orecchie in libertà<br />
che fanno di me un “tipo”. Sono dolce, affettuoso<br />
e tanto intelligente. Ho tanti amici a due zampe<br />
per i quali sono sempre disponibile con la mia<br />
infinita tenerezza.<br />
Non aggredisco e non mordo, forse proprio per<br />
questo un vigliacco mi ha sparato per divertirsi un<br />
po’ e magari sentirsi l’uomo che non è.<br />
Fortunatamente le persone che mi vogliono bene,<br />
mi hanno raccolto da terra e portato dal veterinario;<br />
me la caverò grazie al loro aiuto. Nonostante<br />
tutto scodinzolo di felicità a tutti quelli che mi<br />
Raffaello Biselli<br />
fanno visita. Mi è stata donata una cuccia per ripararmi,<br />
coperte, cibo e tanto affetto. Purtroppo sia<br />
io, sia coloro che mi amano temono che “l’eroe<br />
piccolo piccolo” porti a termine l’atto di vigliaccheria<br />
che ha iniziato. Cerco una casa, una famiglia<br />
che sappia darmi affetto, non un canile. Ho<br />
bontà e amore per anziani e bambini. Gli amici di<br />
<strong>Dimensione</strong> News hanno promesso tramite il giornale<br />
e <strong>Radio</strong> <strong>Dimensione</strong> <strong>Musica</strong> di aiutarmi perciò<br />
se sentite parlare di Leo sono io. Chiamatemi!<br />
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Gli amici di una casa per Leo
FIUMICINO - Il consigliere comunale Michela Califano (Pd) “arriva sempre seconda”<br />
L’amministrazione comunale è già impegnata nel<br />
monitoraggio delle tossicodipendenze nelle scuole<br />
di Vincenzo D’Intino*<br />
Mi dispiace constatare che il consigliere<br />
Michela Califano (Pd) arrivi sempre seconda.<br />
Così com’è successo per il progetto legato<br />
all’obesità, anche per la questione tossicodipendenza<br />
l’amministrazione è sempre un<br />
passo avanti rispetto alle intuizioni dell’opposizione,<br />
infatti è da diversi anni che grazie<br />
alla collaborazione di una cooperativa del<br />
territorio, la MO.BI.DI., si sta lavorando<br />
nelle scuole per monitorare il problema delle<br />
tossicodipendenze e soprattutto per prevenirle.<br />
Devo dire che la cooperativa MO.BI.DI.,<br />
che si avvale dell’opera di ottimi professionisti,<br />
soprattutto nel campo della prevenzione,<br />
che è quello che ci sta più a cuore, è<br />
riuscita ad ottenere dei risultati egregi.<br />
Ritengo, infatti, indispensabile potenziare<br />
quest’aspetto della questione e non tanto<br />
dare vita ad una caccia alle streghe che non<br />
avrebbe altro risultato se non di ottenere un<br />
diniego, da parte dei ragazzi, a sottoporsi al<br />
test di positività alle droghe proposta dal Pd.<br />
Non è in questo modo che si combatte un<br />
dramma di così grandi proporzioni ma solo<br />
dotandosi di quegli strumenti che ci consentono<br />
di stare vicini ai nostri giovani in ogni<br />
momento della loro vita, proponendo loro<br />
delle alternative sociali e culturali e soprattutto<br />
rendendoli artefici e protagonisti del<br />
loro tempo. E’ proprio partendo da questi<br />
presupposti che, insieme ai ragazzi di<br />
MO.BI.DI. abbiamo pianificato un piano di<br />
interventi che ponga i ragazzi stessi al centro<br />
del progetto e che li renda attori protagonisti<br />
del progetto stesso. Ripeto, lavorando in<br />
questo senso abbiamo raggiunto ottimi risultati<br />
e non solo, il problema delle “dipendenze”<br />
è stato affrontato nelle sue diverse sfaccettature<br />
e si è centrato un obiettivo fonda-<br />
mentale che ho fortemente voluto in prima<br />
persona, trovando peraltro il conforto dell’intera<br />
amministrazione Sindaco in testa,<br />
che è quello di dotare il territorio di un centro<br />
operativo che possa accompagnare quei<br />
ragazzi che hanno deciso di cambiare vita<br />
verso le comunità di recupero, unico vero<br />
strumento efficace per aiutarli ad uscire dal<br />
tunnel della droga. Mi riferisco<br />
alla struttura di via<br />
Pesce Luna, sempre gestita<br />
dalla cooperativa<br />
MO.BI.DI., che è cosa ben<br />
diversa da quelle “case<br />
della droga” proposte da<br />
altri con veemenza. Allora<br />
mi chiedo ma qual è la<br />
posizione del Pd rispetto al<br />
problema droga? In attesa<br />
di risposta paleso la mia<br />
personale posizione e,<br />
credo di interpretare la<br />
posizione di tutto il centrodestra:<br />
noi abbiamo sempre<br />
combattuto e scoraggiato<br />
l’uso di sostanze stupefacenti<br />
siamo fermamente<br />
contrari alla liberalizzazione<br />
di qualsiasi tipo<br />
di droga perché non ne esistono<br />
di leggere o di pesanti<br />
ma esistono solo droghe<br />
che fanno male, siamo per<br />
la cultura della vita e non per quella dell’auto<br />
distruzione. «Siamo perfettamente in linea<br />
con quanto espresso dall’Assessore D’Intino<br />
- hanno dichiarato i ragazzi della cooperativa<br />
MO.BI.DI. - sottoporre i ragazzi al drugtest<br />
sarebbe non solo uno sperpero di denaro<br />
pubblico ma sarebbe assolutamente inutile<br />
per contrastare il problema della tossicodi-<br />
pendenza. Oltre ad esserci dei limiti legali<br />
all’attuazione di una simile pratica perché<br />
non può essere obbligatoria, ci sarebbero<br />
degli impedimenti legati alla privacy in<br />
quanto non si potrebbe rendere pubblico il<br />
nome di un eventuale positivo e quindi non<br />
si potrebbe procedere con interventi mirati<br />
sulla persona. Inoltre ci sarebbero anche dei<br />
limiti pratici, ossia sarebbero<br />
sufficienti pochi giorni per<br />
ripulirsi da ogni traccia di<br />
sostanza e quindi rendere del<br />
tutto vano il test. Piuttosto<br />
riteniamo che la strada intrapresa<br />
insieme all’amministrazione<br />
comunale sia quella<br />
di più efficace contrasto<br />
all’uso delle droghe e alle<br />
altre dipendenze, dare delle<br />
valide alternative seguendo i<br />
ragazzi quotidianamente<br />
contrastando il diffondersi di<br />
ogni forma di consumo di<br />
sostanze psicotrope è l’unico<br />
vero strumento per prevenire<br />
il fenomeno della tossicodipendenza.<br />
L’amministrazione comunale<br />
si è sempre mostrata particolarmente<br />
sensibile su questo<br />
tema e la giunta tutta si è<br />
battuta per ottenere i fondi<br />
con i quali finanziare il centro<br />
diurno di via Pesce Luna, struttura adeguata<br />
per combattere il fenomeno delle tossicodipendenze.<br />
Speriamo che in futuro questo<br />
impegno continui e sia ancora più sostanzioso».<br />
*Assessore ai Servizi Sociali<br />
del comune di <strong>Fiumicino</strong><br />
L’iniziativa è servita a fornire risposte alla cittadinanza<br />
Alcuni consiglieri di <strong>Fiumicino</strong> si<br />
sono sottoposti al test antidroga<br />
di Dario Nottola<br />
Venti consiglieri comunali, il sindaco e<br />
tutti gli assessori si sono sottoposti al “test<br />
antidroga”, su base volontaria. L’iniziativa,<br />
rivolta ai 30 consiglieri e alla giunta, è stata<br />
realizzata a margine del consiglio comunale,<br />
con un presidio medico a disposizione per<br />
controllare se si faccia o meno utilizzo di<br />
sostanze stupefacenti.<br />
«L’iniziativa ha voluto dare risposte ai<br />
cittadini in merito all’utilizzo di droghe<br />
nel mondo politico», ha spiegato il presi-<br />
dente del consiglio<br />
comunale, Mauro<br />
Gonnelli. Contrari<br />
l’ex sindaco e consigliere<br />
Giancarlo Bozzetto<br />
(Sinistra Ecologia<br />
Democratica) e<br />
il consigliere di Italia<br />
dei valori Claudio<br />
Cutolo. «Al di la delle<br />
buone intenzioni -<br />
dice Giancarlo Bozzetto<br />
- mi sembra si<br />
Michela Califano<br />
«E’ stata una<br />
pagliacciata –<br />
dice Giancarlo<br />
Bozzetto (Sd) -<br />
perché invece i<br />
consiglieri non<br />
mostrano la<br />
dichiarazione<br />
dei redditi?»<br />
sia ridotta ad una pagliacciata: a<br />
ben altri problemi vogliono risposte<br />
i cittadini, come quelli della trasparenza<br />
amministrativa, visto che alle<br />
nostre richieste che gli amministratori<br />
protocollino la dichiarazione dei<br />
redditi hanno risposto solo in 5,<br />
mentre 10 consiglieri mancano<br />
all’appello sulla sottoscrizione di<br />
incompatibilità e non conflitto d’interesse<br />
tra cariche pubbliche e private,<br />
argomento più volte dibattuto<br />
senza risultati positivi».
Sono una miniera per i gommisti della cittadina marinara<br />
Le strade di <strong>Fiumicino</strong><br />
ricche di pericolose buche<br />
di Roberto Cini*<br />
Nonostante l’amministrazione comunale di<br />
<strong>Fiumicino</strong> investa molte risorse nel rifacimento<br />
e nella manutenzione delle strade queste<br />
sono sempre piene di pericolose e dannose<br />
buche. Forse questo farà la fortuna dei gommisti<br />
e dei meccanici ma i cittadini sono davvero<br />
arrabbiati per le continue spese che devono<br />
affrontare per la sostituzione dei pneumatici,<br />
degli ammortizzatori e della meccanica di<br />
trasmissione. Ci sarebbe da chiedersi se il sindaco<br />
Mario Canapini e l’Assessore ai Lavori<br />
pubblici, Antonio Prete, non abbiano qualche<br />
interesse personale in queste attività ma, a<br />
parte l’ironia, crediamo che una svolta nell’indizione<br />
delle gare per il rifacimento e la manutenzione<br />
delle strade debba al più presto essere<br />
presa in considerazione. Su molte strade,<br />
anche di grande scorrimento, ai continui e<br />
costosi interventi non corrisponde un minimo<br />
accettabile riscontro di sicurezza e fruibilità.<br />
Strade principali come via Coni Zugna o via<br />
Monte Solarolo di Isola Sacra, solo per fare<br />
due esempi eclatanti, sono ridotte a colabrodo.<br />
L’asfalto del ponte “2 giugno” è una gruviera<br />
con buche da dove spuntano pericolosi<br />
ferri scoperti della rete elettrosaldata. Anche il<br />
sedime stradale del piazzale antistante la darsena,<br />
luogo che dovrebbe essere un fiore<br />
all’occhiello della Città, è indecoroso e impra-<br />
Replica dell’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Prete, a Roberto Cini (Pd)<br />
E’ assurdo cercare la presenza di<br />
buche sulle strade di tutto il Comune<br />
di Umberto Serenelli<br />
«Capisco che la campagna elettorale è<br />
entrata nel vivo, ma andare a cercare<br />
buche in tutto il Comune e millantare<br />
una situazione disastrosa delle strade,<br />
con crateri e voragini, non penso possa<br />
dare lustro né al Partito democratico né<br />
al signor Roberto Cini. Soprattutto alla<br />
luce di alcune dichiarazioni assolutamente<br />
prive di verità e direi bugiarde che<br />
l’esponente del Pd ha rilasciato ad alcuni<br />
organi di stampa». Replica così l’assessore<br />
ai Lavori pubblici di <strong>Fiumicino</strong>, Antonio<br />
Prete, all’articolo di Roberto Cini. «Il territorio<br />
- ha spiegato Prete - viene costantemente<br />
monitorato. Gli interventi sono<br />
continui ma, a causa delle piogge che da<br />
tre mesi ci flagellano, non possono essere<br />
risolutivi. A breve, non appena le condizioni<br />
del tempo ce lo concederanno, partiranno<br />
gli interventi di manutenzione<br />
delle strade comunali e delle strade aperte<br />
al pubblico transito. Non vorrei fare<br />
ticabile e rappresenta una pessima immagine<br />
con risvolti negativi per il turismo e per le attività<br />
commerciali. A fronte di tutto questo<br />
vediamo aggiudicare lavori con ribassi fino al<br />
35/40% e ci domandiamo dove sia il risparmio<br />
per l’amministrazione se dopo meno di un<br />
anno su quelle stesse strade si deve intervenire<br />
di nuovo e tornare a spendere risorse con il<br />
risultato che quei lavori alla fine vengono a<br />
costare il 130%, con risultati deprimenti. Allo<br />
stesso tempo vediamo strade asfaltate da privati<br />
che dopo due anni (vedi foto lavori Ditta<br />
Carsetti) sono ancora integre e ben conservate.<br />
Tempo fa chiesi proprio a Massimo Carsetti<br />
perché con le sue imprese non partecipava alle<br />
gare pubbliche del Comune e, a parte motivazioni<br />
di carattere personale, la risposta è stata<br />
che “tenendo gli operai in regola, pagando le<br />
giuste tasse, mantenendo i canoni di sicurezza<br />
e, soprattutto, effettuando i lavori a regola<br />
d’arte, il massimo ribasso che si può fare nei<br />
lavori stradali di queste dimensioni è nella<br />
misura del 7/10%”. Fatte queste considerazioni<br />
e tenuto conto comunque dei vincoli e delle<br />
normative alle quali deve attenersi una pubblica<br />
amministrazione, crediamo che il Comune<br />
debba trovare delle soluzioni alternative, per<br />
far sì che i soldi dei cittadini vengano utilizzati<br />
al meglio e che a fronte di queste risorse<br />
investite corrisponda un maggiore decoro e<br />
sicurezza delle nostre strade anche, al limite,<br />
un elenco di tutti gli interventi che sono<br />
stati avviati negli ultimi anni, sarebbe<br />
piuttosto lungo. Una cosa però è certa:<br />
quello che questa maggioranza di centrodestra<br />
ha fatto dal punto di vista della<br />
sicurezza stradale è sotto gli occhi di<br />
tutti. Quando leggo certe dichiarazioni<br />
non posso che rimanere perplesso».<br />
L’assessore ha fatto il punto su alcune situazioni<br />
sollevate da Roberto Cini. Prima di<br />
tutto via Monte Solarolo. «È stata asfaltata<br />
nel 2000, quindi dieci anni fa, diversamente<br />
da quello che ha dichiarato Cini.<br />
La situazione è tutt’altro che disastrosa.<br />
Ci sono stati alcuni interventi a causa dei<br />
nuovi comparti edilizi, più che altro per<br />
la posa di alcuni cavi, ma niente che<br />
possa essere paragonato al tenore allarmistico<br />
dell’esponente del Pd». Poi via<br />
Coni Zugna. «Anche qui Cini ricorda<br />
male - puntualizza Prete -. La strada è<br />
stata asfaltata nel 2004 e ha subito un<br />
leggero depotenziamento a causa di alcuni<br />
lavori che Acea e Telecom hanno<br />
La strada piena di buche del “2 giugno”<br />
assumendosi la responsabilità di forzare certe<br />
procedure ormai vecchie ed obsolete. Per concludere<br />
vorrei precisare che questo articolo<br />
non è un atto di accusa verso l’Assessore ai<br />
lavori pubblici ne tanto meno verso gli uffici<br />
che operano con impegno ed abnegazione, ma<br />
solo la constatazione di uno stato di fatto che<br />
evidenzia procedure di appalto inadeguate e<br />
da rivedere. Del resto dopo il mio grido d’allarme<br />
sulla situazione delle strade a diversi<br />
consiglieri comunali, trasversalmente, questi<br />
hanno sollevato lo stesso problema ed il sindaco<br />
Canapini, durante l’ultimo consiglio si è<br />
sentito in dovere di dare assicurazioni impegnandosi<br />
anche su una definitiva sistemazione<br />
del tappetino del ponte “2 giugno”.<br />
*Presidente Circolo “Aldo<br />
Moro” PD di <strong>Fiumicino</strong><br />
avviato per posizionare delle reti supplementari.<br />
Per di più abbiamo inserito nel<br />
piano triennale delle opere la proposta di<br />
rifacimento totale della via con la realizzazione<br />
di marciapiedi. Ricordo a Cini<br />
che sono partiti anche i lavori della rotatoria<br />
che metterà in sicurezza l’incrocio<br />
con via Passo Buole». Infine un cenno alle<br />
gare pubbliche. «Tutti possono partecipare.<br />
Se la legge prevede che i lavori debbano<br />
essere appaltati alla ditta che fa il<br />
massimo ribasso, cosa possiamo fare<br />
noi? Andare contro la legge? Questa<br />
amministrazione – ha concluso l’assessore<br />
Prete - sorveglia e monitorizza costantemente<br />
i lavori. La nostra prima preoccupazione<br />
è la sicurezza stradale e la qualità<br />
della vita dei nostri concittadini.<br />
Questa città migliora giorno dopo giorno,<br />
è impossibile negarlo. Facciamo dei<br />
sacrifici enormi. I bilanci sono quelli che<br />
sono e non possiamo permetterci di spendere<br />
milioni di euro. Ma i progetti non<br />
mancano e gli interventi meno che mai».
L’opera attesa da 40 anni è oggi diventata una realtà<br />
Decolla a <strong>Fiumicino</strong> il porto<br />
turistico della “Concordia”<br />
di Stefania Carlucci<br />
Un’attesa lunga quarant’anni e che ora è<br />
divenuta realtà. E’ stata posata lo scorso febbraio<br />
la prima pietra del porto turistico battezzato<br />
della “Concordia” (perché realizzato<br />
con la collaborazione di tutte le forze politiche<br />
ndr), davanti ad una platea da grande<br />
evento: oltre agli esponenti dell’amministrazione<br />
locale e i due protagonisti dell’opera<br />
Gaetano Michele Tramontano, presidente<br />
della Ip Iniziative Portuali, e<br />
Francesco Bellavista Caltagirone,<br />
presidente di Acqua<br />
Marcia. Presenti anche il sottosegretario<br />
alla Presidenza<br />
del Consiglio, Gianni Letta,<br />
il ministro delle Infrastrutture,<br />
Altero Matteoli, il presidente<br />
della Provincia di<br />
Roma Nicola Zingaretti,<br />
l’assessore al commercio del<br />
Campidoglio Davide Bordoni,<br />
il vicepresidente della<br />
Regione Lazio, Esterino<br />
Montino, e le candidate alla<br />
presidenza della Regione<br />
Lazio.<br />
La cerimonia è stato un<br />
elogio alle sinergie che si<br />
sono attivate per arrivare a<br />
rendere possibile un’opera così attesa, e<br />
voluta in maniera bipartisan sia dal centrodestra<br />
che dal centrosinistra. «Quest’opera<br />
renderà <strong>Fiumicino</strong> un centro di snodo fondamentale<br />
per il turismo che arriverà via<br />
mare – ha dichiarato Caltagirone –. Fino ad<br />
oggi si sentiva la mancanza di approdi sul<br />
litorale di Roma che potessero ospitare<br />
anche grandi imbarcazioni». Dalle pro-<br />
messe di Caltagirone le opere a terra si<br />
concluderanno in 40 mesi, mentre quelle a<br />
mare in 60». Un totale di 400 milioni di<br />
euro di investimenti per un’opera faraonica<br />
di 129.700 metri cubi: quattro darsene principali,<br />
1.445 posti barca - di cui 412 superiori<br />
ai 15 metri e 719 superiori ai 18 metri,<br />
3.400 posti auto e 460 box, un albergo, un<br />
centro congressi, 27 mila metri quadrati divisi<br />
in spazi commerciali e residenziali e 80<br />
mila metri quadrati di aree verdi. Il tutto<br />
Il ministro Altero Matteoli, il presidente Gianni Letta e Francesco Caltagirone<br />
senza danneggiare l’ambiente, grazie all’utilizzo<br />
di pannelli solari per rifornire di energia<br />
le strutture. Fiducioso per quanto riguarda<br />
l’occupazione Gaetano Michele<br />
Tramontano: «L’indotto sarà importante<br />
per lo sviluppo del porto, ammonteranno<br />
infatti a 2000 i posti di lavoro in totale.<br />
Abbiamo inoltre intenzione di monitorare<br />
la qualità dell’aria e dell’acqua perché<br />
<strong>Fiumicino</strong> è e deve rimanere un’oasi».-<br />
Entusiasta il sindaco Mario Canapini, che ha<br />
fortemente creduto nel progetto e ora prevede<br />
un futuro roseo per la città costiera: «Il<br />
porto può essere un volano di crescita per<br />
tutte le attività ricettive e quindi dovranno<br />
essere create le sinergie giuste per<br />
poter far lavorare nel modo migliore sia il<br />
porto sia le attività connesse». Dello stesso<br />
avviso Nicola Zingaretti: «La sfida di chi<br />
ora amministra il territorio è di rendersi<br />
protagonista di un sistema<br />
infrastrutturale che lo valorizzi».<br />
Grande soddisfazione<br />
quindi da parte dei presenti,<br />
per quest’opera che ha visto<br />
un protagonista di rilievo<br />
negli ultimi mesi. E’ grazie al<br />
lavoro di coordinamento<br />
messo in atto in maniera ineccepibile<br />
da Esterino Montino,<br />
che si è arrivati al round finale.<br />
«Finalmente quest’opera<br />
parte – ha dichiarato Montino<br />
– grazie ad un grande<br />
gruppo economico. Il porto<br />
può essere un grande trampolino<br />
di lancio per questo<br />
territorio». Prima della simbolica<br />
posa della prima pietra,<br />
Gianni Letta ha ricordato un importante<br />
fattore che ha reso esecutivo il porto:<br />
«Quest’opera dimostra che tutto è realizzabile<br />
se c’è la giusta integrazione tra<br />
pubblico e privato. Ringrazio Caltagirone<br />
che si è buttato a capofitto in questa<br />
impresa, quando c’è il coraggio degli<br />
imprenditori questo Paese è in grado di<br />
fare cose straordinarie».
Molte le voci fuori dal coro che non vogliono la costruzione dell’approdo al faro di <strong>Fiumicino</strong><br />
Wwf, Legambiente, Verdi e alcuni<br />
cittadini si schierano contro il porto turistico<br />
di Umberto Serenelli<br />
“Noi il porto turistico non lo vogliamo”.<br />
E’ stato lo slogan urlato dai giovani del<br />
“Gruppo <strong>Fiumicino</strong> resiste” in occasione<br />
della posa della prima pietra dell’approdo.<br />
Gli hanno fatto eco Legambiente e Verdi.<br />
Tutti in sintonia sul “no” al porto e ognuno<br />
per diversi ragioni. «Riteniamo che questa<br />
zona sia inadeguata ad ospitare il porto –<br />
commenta Luigi Gammieri, portavoce del<br />
“Gruppo <strong>Fiumicino</strong> resiste” – perché<br />
dovrebbe essere rivalutata e l’impatto che<br />
avrà la grossa colata di cemento del porto<br />
provocherà un danno preoccupante per il<br />
futuro della nostra città perché ci renderà<br />
la vita impossibile». Di eco-compatibilità<br />
parla invece Legambiente puntando il dito<br />
sul “rischio idrogeologico per la foce del<br />
Tevere. Il Wwf Lazio ha invece chiesto<br />
La manifestazione di protesta del<br />
“Gruppo <strong>Fiumicino</strong> resiste” in<br />
occasione della posa della prima<br />
pietra del porto turistico di <strong>Fiumicino</strong><br />
alla Comunità Europea di “aprire una<br />
procedura di infrazione nei confronti<br />
dell’Italia”. Angelo Bonelli dei Verdi garantisce<br />
di aver presentato un esposto alla<br />
Procura della Repubblica presso il tribunale<br />
di Civitavecchia perché si sta per “realizzare<br />
un’opera priva della valutazione di<br />
impatto ambientale”.<br />
CULLA<br />
E’ nata Viola Proietti<br />
Ficco rosa in casa dell’assessore alla<br />
Qualità della vita, Pasquale Proietti. E’<br />
infatti nata Viola che ha iniziato ad animare<br />
le notti di mamma Alessia e papà<br />
Pasquale! La bimba pesa 3,360 chilogrammi.<br />
Benvenuta fra noi Viola e auguri<br />
ai genitori da parte della redazione di<br />
<strong>Dimensione</strong> News.
Andiamo davanti a Dio con fiducia<br />
La preghiera:<br />
Molto spesso<br />
non vediamo i<br />
risultati che<br />
vorremmo vedere nella nostra vita di preghiera,<br />
NON perché Dio non risponde, ma perché NON<br />
chiediamo o non sappiamo come pregare.<br />
Pensiamo di aver pregato o di essere andati alla<br />
Sua presenza per aprire il nostro cuore e comunicargli<br />
i nostri pensieri e i nostri affanni gettando<br />
come dice la scrittura su di Lui ogni nostra<br />
preoccupazione perché Egli ha cura di noi (1<br />
Pietro 5:7) ma in realtà, ci siamo solo soffermati<br />
a pensare sul da farsi, a cosa Dio dovrebbe fare,<br />
e se ci pensiamo bene, molto spesso non siamo<br />
neanche andati davanti a Lui in preghiera. Non<br />
angustiatevi (o non preoccupatevi) di nulla, ma<br />
in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a<br />
Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da<br />
ringraziamenti. Filippesi 4: 6 Non so se ha qualcuno<br />
è capitato, a me è successo. Una volta mi<br />
trovavo ad affrontare un mio bisogno personale e<br />
non trovavo soluzione; così come di solito si fa<br />
(erroneamente) cerchiamo l’aiuto del Signore<br />
solo in casi estremi. Così deciso ad allontanarmi<br />
completamente dalle varie distrazioni della vita,<br />
e con la mia auto e mi diressi in un luogo solitario<br />
della città per cercare il Signore e la Sua<br />
risposta a quel caso che tanto mi preoccupava.<br />
Non appena misi il piede fuori dall’auto per iniziare<br />
la mia “passeggiata dialogando con Dio”,<br />
ricevetti l’illuminazione! Non stavo ricevendo<br />
risposta non perchè Dio non risponde, ma perché<br />
non stavo pregando per quel problema! In realtà<br />
mi stavo solo preoccupando di quella situazione<br />
senza davvero chiedere a Dio con mie parole il<br />
Suo aiuto. Appena inizi a camminare e parlare<br />
con il mio Dio, che è il padrone dei cieli e della<br />
terra, il Padre mio e del mio Signore Gesù Cristo,<br />
l’amico di coloro che lo ricevono e gli danno il<br />
benvenuto nella propria vita (Giovanni 1:12),<br />
sentii subito nel mio cuore la sua pace sovrabbondante;<br />
quella fu per me la risposta per ciò che<br />
per tanti giorni mi aveva afflitto. La sua pace, era<br />
il mio semaforo verde che mi diceva – non ti<br />
preoccupare Io sono con te in questa situazione<br />
per darti la vittoria. Mi ero lasciato affliggere da<br />
qualcosa che con 30 secondi Dio aveva risolto<br />
nel mio cuore. Mi chiedo a quanti è successa la<br />
stessa cosa! Spesso abbiamo la tendenza di risolvere<br />
le cose con le nostre proprie forze chiedendo<br />
l’intervento di Dio solo in casi speciali, ma<br />
desidero sappiate: Dio vuole parlarci sempre,<br />
Dio vuole ascoltarci sempre, Dio vuole sempre<br />
riversare la sua pace su di noi, Dio non ha orari<br />
speciali per le visite, Dio ci riceve in ogni<br />
momento. La scrittura è chiara sull’argomento.<br />
La benedizione più grande che abbiamo oggi è<br />
quella di poter andare con piena fiducia al trono<br />
di Dio e aprirgli interamente il cuore, sapendo<br />
che Dio vuole ascoltarci e soprattutto rispondere!<br />
[…] nel quale abbiamo la libertà di accostarci a<br />
Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.<br />
Efesini 3: 12 Noi non soltanto possiamo accostarci<br />
a Dio con piena fiducia, ma DOBBIAMO<br />
accostarci a Dio con piena fiducia. Questo acces-<br />
so che Dio ci<br />
ha concesso<br />
con sacrificio,<br />
non va trascurato.<br />
Facilmente possiamo anteporre molte cose<br />
al nostro tempo con Dio, ma ciò che Gesù ha<br />
detto a Marta è valido anche per noi oggi: Ma il<br />
Signore le rispose: “Marta, Marta, tu ti affanni e<br />
sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è<br />
necessaria.” Luca 10: 41 Ci sono sempre molte<br />
urgenze nella nostra giornata, e finché Dio ci<br />
concederà giorni su questa terra, ce ne saranno.<br />
Qui il Signore Gesù non stava dicendo a Marta<br />
di smettere di occuparsi delle faccende della vita,<br />
Gesù gli stava dicendo di non permettere agli<br />
affanni della vita di derubarla del tempo prezioso<br />
che potevano avere insieme in quel momento.<br />
In altre parole Gesù gli stava dicendo: “Tutto è<br />
importante Marta, ma solo una cosa è necessaria<br />
davvero affinché tu viva pienamente la tua vita:<br />
spendere del tempo con me e ascoltare la mia<br />
voce”. Infatti al verso successivo: “Maria ha<br />
scelto la parte buona che non le sarà tolta.”. Luca<br />
10: 42 Dio ti sta aspettando a braccia aperte. In<br />
questo momento inizia a lodarlo a parole tue.<br />
Mentre leggi queste ultime righe, inizia a ringraziarlo<br />
per la sua benevolenza verso di te, inizia a<br />
dirgli quanto sia importante per te udire la sua<br />
voce, la sua pace, avere la sua guida. Ed ora, continua<br />
a parlare con Lui, è la cosa migliore... a presto.<br />
Pastore Mario Basile<br />
Per maggiori informazioni o scaricare gratuitamente<br />
il libro – Intimità con Dio del Pastore Mario Basile,<br />
potete visitare il sito: www.mariobasile.net
Non potendo partecipare all’appalto per la gestione del Palazzetto<br />
La Volley <strong>Fiumicino</strong> corre il<br />
rischio di chiudere l’attività sportiva<br />
di Giampaolo Nardozi<br />
Riflettori puntati sul bando pubblico per<br />
l’aggiudicazione della gestione del Palazzetto<br />
dello sport di <strong>Fiumicino</strong> alla luce del<br />
prolungamento della scadenza del termine<br />
per la presentazione delle domande dei concorrenti.<br />
Come molti sapranno, sono state<br />
numerose le voci che si sono levate per protestare<br />
contro la formulazione del bando di<br />
gara ed invocarne una sostanziale modifica.<br />
Infatti, il bando redatto dal dirigente<br />
dell’Area sportiva e culturale e poi pubblicato<br />
dall’amministrazione appariva decisamente<br />
orientato a ricercare un soggetto che<br />
non svolgesse necessariamente attività<br />
sportiva ma che, meglio e più di altri, potesse<br />
dimostrare capacità economico finanziarie<br />
tali da garantire una cospicua rendita<br />
verso le casse comunali.<br />
Alla faccia dello sport come valore fondamentale<br />
per un sano sviluppo dei nostri<br />
giovani! Fatto sta che gli organi del Comune<br />
sono stati costretti a modificare alcuni passi<br />
del suddetto bando di gara, inserendovi la<br />
possibilità di poter partecipare in forma<br />
associata anche per le società sportive iscritte<br />
al CONI, e non solo per le società commerciali.<br />
A questo punto, qualcuno potrebbe<br />
dire: “Beh, allora giustizia è fatta! Ora<br />
tutti sono sullo stesso piano ed hanno le<br />
medesime possibilità!”. Purtroppo non è<br />
così, visto che nella sostanza ben poco è<br />
cambiato nel bando comunale. I motivi sono<br />
presto chiari, dal momento che i punteggi di<br />
di Danilo Serenelli<br />
La Squadra nautica della Polizia protagonista<br />
di un nuovo sequestro di pescato sulla<br />
banchina sud del porto-canale di <strong>Fiumicino</strong>.<br />
valutazione vengono assegnati solamente in<br />
base agli impegni economici di investimento<br />
in nuove strutture ed in lavori di ristrutturazione,<br />
oltre che ovviamente sulla base<br />
della migliore offerta economica per l’importo<br />
annuale della gestione. Ciò prescindere<br />
dalla qualità o meno del curriculum del<br />
concorrente. E non ci si venga a dire poi che<br />
non si tratta di un’asta vera e propria per<br />
l’aggiudicazione dell’utilizzo di un bene<br />
pubblico! Già oggi, la gestione annuale del<br />
Palazzetto dello Sport è valutabile nell’ordine<br />
dei 40.000 e più euro. Immaginiamoci un<br />
po’ a quanto lieviterà questo valore aggiungendovi<br />
i costi dell’affitto annuale, delle<br />
manutenzioni obbligatorie a carico del concessionario,<br />
per non parlare poi della<br />
fideiussione di 250.000 euro che lo stesso<br />
dovrà accollarsi. Sono o non sono cifre da<br />
capogiro? Così, veniamo al nocciolo della<br />
questione. Stante l’attuale situazione, la<br />
Volley <strong>Fiumicino</strong> ben difficilmente potrà<br />
sperare di essere prescelta per poter gestire<br />
il Palasport, che comunque ha avuto in<br />
gestione temporanea per gli ultimi quattro<br />
anni in quanto socia del soggetto affidatario.<br />
Purtroppo, questa preziosa esperienza fin<br />
qui maturata difficilmente avrà un qualche<br />
peso nelle scelte della commissione aggiudicatrice,<br />
visto che non è fonte di alcun punteggio<br />
di valutazione! Come è facile intuire,<br />
l’eventuale perdita dell’utilizzo del<br />
Palazzetto equivarrebbe per la Volley<br />
<strong>Fiumicino</strong> ad una vera e propria calamità,<br />
dal momento che esso è sede di allenamenti<br />
Nuova azione della Squadra nautica della polizia<br />
Sequestrati 155 chili di pesce<br />
sulla banchina di <strong>Fiumicino</strong><br />
Gli agenti hanno infatti “prelevato” 155<br />
kg di pesce che stava per essere venduto<br />
da persone, fuggite alla vista dei poliziotti,<br />
prive di licenza commerciale.<br />
«Abbiamo dovuto ingannare i “pali” che i<br />
ORARI COTRAL <strong>Fiumicino</strong> città - Roma Eur metro Magliana<br />
FERIALE<br />
Da <strong>Fiumicino</strong> città<br />
05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p<br />
08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p<br />
13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p<br />
17.55p 18.35p 19.30p 21.10p<br />
Da Eur Magliana<br />
06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p<br />
09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p<br />
15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p<br />
19.20p 20.15p 21.45<br />
FESTIVO<br />
da <strong>Fiumicino</strong> città<br />
05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p<br />
12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p<br />
18.35p 19.35p 21.05p<br />
Da Eur Magliana<br />
06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p<br />
13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p<br />
19.35p 20.35p 21.45<br />
p: via Portuense<br />
e campo di gara per le due maggiori formazioni<br />
della società gialloblu, la serie B<br />
maschile e la serie C femminile. In assenza<br />
della disponibilità di questo impianto, sarebbe<br />
veramente impossibile pensare di poter<br />
sostenere un simile impegno sportivo, dal<br />
momento che a <strong>Fiumicino</strong> non esistono<br />
impianti analoghi utilizzabili per campionati<br />
di alto livello nazionale. La dirigenza<br />
della società sarebbe così costretta a decidere<br />
di rinunciare ai titoli sportivi conquistati<br />
nel recente passato, a prezzo di tanti sacrifici,<br />
e proseguire con un assetto completamente<br />
diverso, dedicandosi esclusivamente<br />
alla gestione del settore giovanile ed al servizio<br />
di collaborazione con le scuole del territorio.<br />
E’ vero che un simile percorso di<br />
crescita dal basso è già stato intrapreso e<br />
quest’anno il successo delle iniziative del<br />
Volley <strong>Fiumicino</strong> sta avendo ampia eco.<br />
Ma esso era stato previsto come naturale<br />
connubio del settore agonistico di alto<br />
livello, perché è naturale e logico che una<br />
società sportiva che ambisce ad alti livelli<br />
debba ragionare in simili termini.<br />
Probabilmente ciò non potrà più realizzarsi,<br />
ed è giusto che gli sportivi ed i sostenitori<br />
delle squadre gialloblu sappiano che la<br />
colpa non è ascrivibile alla società e al suo<br />
staff tecnico e dirigenziale ma alla ottusità<br />
ed alla scarsa lungimiranza della amministrazione<br />
locale e dei suoi esponenti politici,<br />
ai quali evidentemente non interessa il<br />
sostegno verso un movimento sportivo che<br />
non faccia loro da vetrina.<br />
Il sequestro<br />
del pesce<br />
venditori<br />
abusivi<br />
appostano<br />
prima<br />
d e l l e<br />
improvvisate<br />
rivendite – precisa l’ispettore capo<br />
Girolamo Criscimanni – e con un’operazione<br />
fulminea impedire l’acquisto del prodotto».<br />
Il medico veterinario ha quindi<br />
accertato che 23 delle 26 casse contenevano<br />
pesce commestibile, per un totale di 140 kg,<br />
che è stato donato alla Rete alimentare del<br />
Campidoglio, la quale si è poi fatta carico di<br />
distribuirlo alla Caritas e al centro Astalli. A<br />
tal proposito l’assessore romano alle<br />
Politiche sociali, Sveva Belviso, ha ringraziato<br />
la Questura per il gesto. Le 3 casse di<br />
prodotto non commestibile è stato invece<br />
consegnato alla Lipu di Ostia.
La denuncia è del consigliere comunale William De Vecchis (Pdl)<br />
E’ disagio per gli inquilini delle case popolari<br />
di via Vistola a causa dell’ascensore guasto<br />
di Gaia Rum<br />
Sono le palazzine Ater oggetto di denuncia,<br />
da parte del consigliere comunale,<br />
William De Vecchis (Pdl), che porta al<br />
vaglio dell’opinione pubblica una situazione<br />
di disservizio ai danni degli inquilini. Più<br />
precisamente viene segnalato un guasto persistente<br />
all’ascensore nella palazzina delle<br />
case popolari di via Vistola, 42 scala M.<br />
Dove abitano persone anziane con evidenti<br />
difficoltà motorie e una disabile, di fatto,<br />
impossibilitata ad accedere alla sua abitazione.<br />
Sono mesi che viene richiesta la riparazione<br />
ma ancora oggi, dopo due sopraluoghi<br />
tecnici, il danno persiste causando un evidente,<br />
quanto increscioso, disagio agli abitanti.<br />
De Vecchis ci tiene a precisare che ”la<br />
situazione delle palazzine Ater è sicuramente<br />
migliorata, anche se c’è molto da fare per<br />
parlare di situazione ottimale” «Il disagio<br />
“Nessuna associazione sportiva potrà assumersi l’onere così pesante della gestione”<br />
Il consigliere Calicchio: «Forse si sa già a<br />
chi affidare il palasport di <strong>Fiumicino</strong>?»<br />
Bene pubblico e interesse privato ovvero<br />
a chi vuole dare la maggioranza politica<br />
di <strong>Fiumicino</strong> il palasport che è di tutti? Il<br />
bando pubblicato sull’albo pretorio è inerente<br />
l’affidamento in concessione del servizio<br />
di gestione del palazzetto dello sport<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, con riqualificazione dell’area<br />
sembrerebbe la solita cantilena<br />
del centro-destra che cerca di<br />
cedere le cose pubbliche a vantaggio<br />
del privato e con l’unico intento<br />
propagandistico, falso, di far<br />
funzionare meglio le cose. Solo<br />
che spesso le cose funzionano<br />
meglio perché a metterci i soldi<br />
sono i cittadini che pagano per<br />
servizi che invece dovrebbero<br />
essere pubblici. Veniamo al sodo.<br />
Il palazzetto dello sport di viale<br />
Danubio è costato 2,5 milioni di<br />
euro ed è stato costruito dal centro-sinistra<br />
e terminato solo nel<br />
2004 dal centrodestra. E’ una<br />
struttura pubblica, non terminata e non<br />
riqualificata, vista la scarsità di soldi pubblici,<br />
nella quale dovrebbero svolgersi attività<br />
sportive e di promozione sportiva e<br />
perché no, anche turistica e di qualsiasi<br />
tipo di cultura si voglia, senza che i cittadini<br />
debbano poi pagare un euro di più di<br />
quanto pagherebbero in strutture private.<br />
In quel luogo si dovrebbero anche promuovere<br />
scuole sportive e dovrebbero<br />
Le case popolari<br />
di via Vistola<br />
come quello di via Vistola potrebbe sembrare<br />
il male minore invece troppo spesso<br />
si rivelano difficoltose per gli inquilini<br />
soprattutto per quelle fasce deboli come<br />
anziani e disabili, per questo credo che<br />
avvenire eventi per squadre sportive del<br />
territorio. Un luogo pubblico insomma che<br />
fino ad ora è stato gestito, quasi familiarmente,<br />
da una associazione sportiva culturale<br />
che non lo ha fatto decollare. Ora il<br />
Comune decide di mettere a bando quella<br />
struttura con il nobile intento di affidarlo<br />
ad una associazione sportiva, come recita<br />
l’articolo 5 del bando stesso, o a cooperative<br />
o società o enti affiliate al Coni. Per<br />
una durata di 9 anni con un canone sembra<br />
di 1.000 euro al mese, con la responsabilità<br />
della conduzione di tutte le utenze e con<br />
l’onere del mantenimento della guardiania,<br />
del verde e di molte altre piccole cose. In<br />
cambio chi vince il bando si aggiudica<br />
palazzetto, giardino da ristrutturare, spo-<br />
interventi di riparazione simili a quello<br />
denunciato, debbano avvenire in tempi<br />
brevi e non prolungarsi oltre i due mesi<br />
causando difficoltà e le conseguenti e<br />
doverose proteste».<br />
gliatoi con misure esagerate e lontane dalla<br />
realtà e un inesistente bar di 104 metri quadrati.<br />
Altra clausola all’atto della stipula<br />
del contratto di gestione, una cauzione di €<br />
250.000,00 pari al 10% del valore dell’impianto<br />
sportivo. Giustamente si prendono<br />
delle garanzie. Ma quale associazione o<br />
cooperativa di associazioni può<br />
caricarsi oneri così pesanti? Con<br />
dei costi così pesanti? E con la<br />
gestione di un bar fantasma?<br />
Allora forse mi viene in mente<br />
che in questo contesto di destino<br />
predestinato forse si ha già una<br />
idea di chi sarà il gestore... forse<br />
un imprenditore o una società<br />
anche sportiva ma con anima<br />
imprenditoriale alla quale far<br />
fare anche il bar che non esiste e<br />
forse è solo su progetto... Entrate<br />
con le quali forse ammortizzare<br />
le spese dell’affidamento... Già,<br />
perché intanto le altre spese le<br />
pagheranno i cittadini che dopo avere<br />
pagato il palazzetto (ovviamente coloro<br />
che pagano le tasse, e in Italia sono sempre<br />
meno grazie a chi ci governa) dovranno<br />
anche pagare per avere i servizi e utilizzare<br />
la struttura che invece è pubblica...il<br />
peggio deve sempre venire.<br />
Paolo Calicchio<br />
Consigliere comunale di<br />
<strong>Fiumicino</strong> del Pd<br />
Il palasport
I lavori di escavo continuano a slittare<br />
E’ oramai giallo sul dragaggio di<br />
darsena e porto-canale di <strong>Fiumicino</strong><br />
di Umberto Serenelli<br />
E’ giallo sull’inizio dei lavori di dragaggio<br />
di darsena e porto canale a <strong>Fiumicino</strong>.<br />
Il direttore dei lavori, Domenico Spina,<br />
aveva sottolineato la “sfortuna” che aleggia<br />
attorno a questi interventi e indicato il probabile<br />
avvio dell’escavo intorno alla metà<br />
di febbraio. Probabilmente è servito a prendere<br />
tempo e di tempo ne ha avuto la ditta<br />
Sales, considerato che i lavori dovevano<br />
iniziare lo scorso settembre. Ogni volta c’è<br />
stata una giustificazione ai ritardi: dal cedimento<br />
della scogliera alol strappo del telo<br />
da posare sul fondo della “vasca di colmata”.<br />
Oggettivamente si può affermare che la<br />
conduttura per trasferire i detriti è stata<br />
ultimata alla fine di febbraio e con essa la<br />
stesura del telo. Ora però è sparita la draga<br />
grande, la “San Luca prima”, quella che<br />
di Gaia Rum<br />
Successo del corso di primo soccorso,<br />
organizzato dall’Area Attività Formative del<br />
comune di <strong>Fiumicino</strong> e<br />
dall’Ufficio di Coordinamento<br />
Pedagogico con la<br />
collaborazione della Direzione<br />
Generale del SOF, che<br />
ha visto la partecipazione di<br />
151 insegnanti delle scuole<br />
dell’infanzia ed educatrici<br />
degli asili nido comunali.<br />
Tenutosi da dicembre 2009 a<br />
febbraio 2010, ha fornito<br />
alle insegnanti le conoscenze<br />
teoriche e pratiche relative<br />
ai temi del primo soccorso<br />
e della rianimazione cardio-polmonare,<br />
che costituiscono<br />
elementi di primaria<br />
importanza per chi è quotidianamente<br />
in contatto con<br />
doveva iniziare il dragaggio lungo il canale-navigabile,<br />
mentre la “Petaso”, la draga<br />
piccola, avrebbe potuto iniziare già a lavo-<br />
bambini della fascia di età compresa tra i 3<br />
mesi e i 6 anni. L’iniziativa, innovativa<br />
rispetto ad analoghe negli altri comuni, era<br />
rivolta a tutto il personale educativo in servizio<br />
presso le strutture scolastiche<br />
comunali di <strong>Fiumicino</strong>,<br />
ed ha previsto una<br />
prova pratica finale, superata<br />
la quale le insegnanti<br />
hanno ricevuto il titolo di<br />
“esecutore di p-blsd”, garanzia<br />
di efficienza e di<br />
sicurezza per tutte le famiglie<br />
che vorranno iscrivere i<br />
propri figli ai servizi educativi<br />
del Comune di <strong>Fiumicino</strong>.<br />
Presso la sala conferenze<br />
di Villa Guglielmi, il<br />
sindaco Mario Canapini e<br />
l’assessore alla Scuola,<br />
rare se tutto fosse stato pronto. Qualcosa<br />
non quadra e ora speriamo che le condizioni<br />
meteo-marine non peggiorino perché<br />
potrebbe pure accadere<br />
la scogliera<br />
ceda di nuovo e quindi<br />
ci si troverebbe di<br />
davanti all’eccezionalità<br />
dell’evento per<br />
cogliere l’occasione<br />
di un ulteriore slittamento<br />
dei lavori,<br />
come se cinque mesi<br />
non bastassero.<br />
Si è concluso a <strong>Fiumicino</strong> lo stage sulla rianimazione cardio-polmonare<br />
Ai 151 insegnanti dell’infanzia e degli asili nido<br />
consegnati gli attestati per interventi di primo soccorso<br />
L’assessore Gino Percoco<br />
La tubatura<br />
per trasferire<br />
i detriti alla<br />
“vasca di colmata”<br />
Gino Percoco, hanno consegnato gli attestati<br />
di partecipazione a tutte le insegnanti. Nella<br />
medesima occasione sono state consegnate a<br />
tutte le scuole idonee le cassette di primo<br />
soccorso, consigliate dalla normativa vigente<br />
e finora non presenti, che andranno a<br />
costituire un valore aggiunto ad un servizio<br />
che l’amministrazione comunale intende<br />
sempre migliorare.<br />
«Abbiamo intenzione di prevedere per<br />
il futuro – ha detto l’assessore Percoco - un<br />
intervento di re-training sul personale,<br />
tentando anche di organizzare una giornata<br />
aperta al territorio con stand di<br />
primo soccorso, in cui medici ed infermieri<br />
esperti in formazione siano disponibili<br />
per i cittadini che volessero acquisire<br />
maggiori informazioni teoriche e pratiche<br />
sulle tecniche di rianimazione e primo<br />
soccorso». Gli fa eco il primo cittadino.<br />
«Tutto il personale coinvolto – ha dichiarato<br />
invece Canapini – si è detto riconoscente<br />
all’amministrazione per questa iniziativa<br />
coinvolgente e motivante, volta a garantire<br />
una sempre migliore sicurezza ai bambini<br />
che frequentano le scuole del nostro<br />
territorio. Visto l’alto livello di soddisfazione<br />
raggiunta, dal prossimo anno scolastico,<br />
coinvolgeremo nell’iniziativa anche i<br />
genitori degli alunni, affinché le tematiche<br />
relative al primo soccorso pediatrico siano<br />
conosciute da un numero sempre più<br />
vasto di cittadini».
PIANETA POLITICA – Sinistra Ecologia e Libertà critica l’amministrazione comunale<br />
L’immobilismo del governo di centrodestra<br />
frena lo sviluppo di <strong>Fiumicino</strong><br />
di Valentina Fiordalice<br />
Sinistra Ecologia e Libertà critica l’amministrazione<br />
comunale per i due anni di governo.<br />
Situazione immobile e preoccupazione per le<br />
recenti vicende politiche sono la base della critica<br />
avanzata dagli esponenti di Sinistra<br />
Ecologia e Libertà di <strong>Fiumicino</strong>. «Siamo alla<br />
soglia dei due anni di governo di questa<br />
amministrazione – spiega Giancarlo<br />
Bozzetto, consigliere comunale – e la situazione<br />
è ferma. Di tutti i progetti e i programmi<br />
avanzati da questa amministrazione<br />
in campagna elettorale non si è fatto praticamente<br />
nulla e il Comune versa in una<br />
situazione di stallo. Le società municipalizzate<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, come la “<strong>Fiumicino</strong><br />
Servizi” e la “<strong>Fiumicino</strong> Tributi”, sono in<br />
situazioni economiche disastrose. Concorsi<br />
pubblici non regolari, per il quale abbiamo<br />
fatto ricorso, e un piano investimenti che<br />
prospetta ogni anno opere mai realizzabili<br />
per mancanza di fondi, sono il segno evi-<br />
Veniva erogato per gli utenti di <strong>Fiumicino</strong> dalla società HC Litorale<br />
La Leg.Arco denuncia l’interruzione<br />
dell’assistenza domiciliare per anziani e disabili<br />
di Alessandra Colonna*<br />
Eccoci qui, tanto per cambiare a parlare di<br />
problemi della disabilità. Da alcuni anni, con la<br />
società HC Litorale (appartenente al consorzio<br />
SAT di cui fa parte la coop il Solco-Roma),<br />
l’ASL RMD, con finanziamenti europei e<br />
regionali, ha avviato sul territorio un servizio<br />
di assistenza domiciliare per anziani e disabili,<br />
su segnalazione del medico di famiglia e previa<br />
valutazione, autorizzazione ed eventuale<br />
presa in carico dell’utente effettuato dal CAD<br />
dell’ASL RMD 1° Distretto. Questi utenti<br />
erano prima circa 80, nel 2007 erano circa 50<br />
in assistenza domiciliare socio sanitaria, dal<br />
2008 a oggi sono diventati circa 20. E’ andato<br />
tutto bene fino ad alcuni mesi fa quando questi<br />
20 utenti sono stati avvisati della probabile<br />
sospensione del servizio di assistenza domiciliare<br />
con la motivazione che la ASL eroga solo<br />
assistenza di tipo sanitario, suggerendo loro di<br />
fare richiesta di assistenza domiciliare ai<br />
Servizi Sociali del Comune. Il 4 gennaio, a<br />
sette di questi utenti, tra cui alcuni invalidi al<br />
100% in situazione di gravità ed allettati, sono<br />
arrivati dei telegrammi che li si avvisava dell’interruzione<br />
del servizio di assistenza domiciliare<br />
l’11 gennaio, cosa poi avvenuta. Ora, su<br />
quanto descritto, ci siamo posti alcune domande.<br />
1) Come mai si sono accorti solo oggi che<br />
l’assistenza che veniva erogata era solo di tipo<br />
sociale? E’ evidente che la ASL lo sapeva visto<br />
che esiste un progetto individuale di ogni utente<br />
e per l’assistenza sanitaria la ASL inviava<br />
dente che nonostante i suoi 23<br />
ampliamento». Il progetto avan-<br />
consiglieri questa maggioranza<br />
zato dall’Enac e dal governo<br />
non riesce ad andare avanti,<br />
vuole avviare la costruzione di<br />
visto anche i tanti conflitti<br />
una seconda aerostazione e di<br />
interni e di interesse del quale è<br />
nuove piste per l’aeroporto di<br />
piena». Sinistra Ecologia e<br />
<strong>Fiumicino</strong>. «Siamo contrari ad<br />
Libertà rimane inoltre preoccu-<br />
una speculazione di questo tipo<br />
pata per le grandi opere pubbli-<br />
– spiegano Giancarlo Bozzetto e<br />
che che si prospettano per il<br />
Domenico Di Marco, presidente<br />
nostro territorio. «Per quanto<br />
Comitato Cittadino Cancelli Rossi<br />
riguarda il porto turistico di<br />
– trasformare così radicalmente<br />
<strong>Fiumicino</strong> – continua Bozzetto –<br />
il territorio a totale sfavore della<br />
questa amministrazione deve<br />
salute e della vita dei cittadini<br />
assicurasi il controllo della rea-<br />
non è comprensibile. L’aerolizzazione<br />
di tutte le infrastrutporto<br />
si può sviluppare anche<br />
ture accessorie. Siamo favore-<br />
senza un ampliamento così<br />
voli a un’opera che può rap-<br />
radicale. Ci sono 13 centri da<br />
presentare un’occasione per la<br />
espropriare dove abitano fami-<br />
nostra città, ma devono essere<br />
glie da anni. Ci preoccupa il<br />
messe in atto tutte le convenzio- Giancarlo Bozzetto silenzio di questo Comune in<br />
ni che riguardano la viabilità.<br />
merito a questo progetto.<br />
E’ inoltre fondamentale per <strong>Fiumicino</strong> Vogliamo avere risposte e segni tangibili del<br />
chiarire la situazione dell’aeroporto e il suo rispetto del nostro territorio».<br />
sempre il CAD. 2)Come mai la ASL si lava le<br />
mani di questi utenti cercando di scaricare la<br />
responsabilità al Comune senza fare prima<br />
delle visite domiciliari di verifica? Alcuni di<br />
questi utenti hanno anche delle piaghe da decubito…<br />
quindi è assistenza anche di tipo sanitario.<br />
3)Allora perché tutto questo? Non sarà per<br />
un semplice bisogno di risparmiare il budget<br />
Aziendale? Inoltre, sicuramente il Comune<br />
provvederà in un futuro ad assisterli, ma certamente<br />
non potrà mai, e ripeto mai, essere così<br />
tempestivo come gli utenti avrebbero bisogno,<br />
in quanto esiste già presso l’Assessorato alle<br />
Politiche Sociali, una lunga lista di attesa a cui<br />
il Comune deve provvedere. 4)Come mai non<br />
si è pensato, prima di sospendere il servizio ed<br />
abbandonare gli utenti, di sostituire l’assistenza<br />
in altro modo? Bastava il 15 di ottobre (termine<br />
prestabilito dalla Regione per la presentazione<br />
di possibile modifiche al Piano di Zona<br />
Triennale 2008-2010) presentare alla Regione<br />
un progetto con fondi del Piano di Zona in<br />
accordo con il Comune. Questo avrebbe risolto<br />
da una parte il problema di una possibile<br />
mancanza di fondi da parte sia della ASL che<br />
del Comune dando priorità ai bisogni di persone<br />
che rischiavano di essere lasciate sole senza<br />
assistenza. Voi penserete come mai non lo<br />
abbiamo suggerito noi? Semplicemente perché<br />
le riunioni con il “tavolo disabilità” previsto<br />
per i Piani di Zona non viene convocato da<br />
oltre un anno e mezzo!Perchè? ma, chi può<br />
dirlo! Tutta questa storia rischia di portare<br />
alcuni utenti a dei futuri possibili ricoveri<br />
anche in lunga degenza quando le famiglie non<br />
riusciranno più da soli a gestire il loro famigliare<br />
e la filosofia dell’intervento sanitario sul<br />
territorio, tanto sbandierata dai politici, e dico<br />
di tutti gli schieramenti e dai funzionari delle<br />
aziende sanitarie, che praticata nella giusta<br />
maniera farebbe risparmiare parecchie risorse<br />
nonché migliorare l’assistenza, nella realtà è<br />
continuamente disattesa. Ma queste sono solo<br />
valutazioni di una semplice associazione che,<br />
suo malgrado, è costretta a ricorrere continuamente<br />
a contestare e a tutelare i diritti di chi<br />
non ha sufficiente voce per la loro sopravvivenza<br />
e quindi, forse, dopo 20 anni di battaglie<br />
qualcosa ne capisce. Spero quindi che quanto<br />
da noi scritto possa essere di stimolo per<br />
migliorare i servizi di assistenza esistenti, non<br />
solo sul nostro territorio.<br />
*Associazione Leg.Arco di <strong>Fiumicino</strong>
Il problema pesa come un macigno sul nuovo approdo di <strong>Fiumicino</strong><br />
Porto turistico: ora dovrà essere<br />
eliminato il rischio idraulico<br />
di Danilo Chierici<br />
La recente cerimonia di posa della prima pietra<br />
del porto turistico di <strong>Fiumicino</strong>, secondo il<br />
progetto selezionato dalla Conferenza di servizi<br />
composta da 29 enti pubblici, impone di precisare<br />
alcune circostanze che, se meglio ponderate<br />
nell’applicazione di leggi e sentenze, avrebbero<br />
consentito uno spazio di confronto utile<br />
alla concorrenza, vantaggioso per la collettività<br />
e di risultato più rapido e corretto. Ad esempio<br />
tra il costruendo porto e le istanze concorrenti<br />
SOFIM e CONSORZIO PORTO TURISTICO<br />
non c’è stata comparazione tecnica con la soluzione<br />
portuale proposta a suo tempo dalla<br />
società Santa Rita, orientata a ridurre il rischio<br />
idraulico, perchè la Conferenza di servizi esaminatrice<br />
costituita in forza del D.P.R. 509/97,<br />
decise di procedere escludendo il comma 2 dell’art.<br />
10 di detto D.P.R. stabilente: per le istanze<br />
già esaminate, il prosieguo dell’istruttoria<br />
concessoria nell’ambito della normativa in cui<br />
erano state istruite con conclusione della<br />
Conferenza di servizi entro 120 giorni dall’entrata<br />
in vigore. Alla società Santa Rita, già in<br />
attesa da 25 anni della conclusione dell’iter<br />
della propria istanza, era stata anche resa la<br />
seguente sentenza definitiva: “Il Tribunale<br />
Amministrativo del Lazio sez. Terza definitivamente<br />
pronunciando sul ricorso presentato dalla<br />
soc. Santa Rita come in epigrafe: dichiara il<br />
difetto di legittimazione passiva della Regione e<br />
del Comune di Roma: accoglie il ricorso e per<br />
l’effetto dichiara l’obbligo del Ministero della<br />
Marina mercantile di provvedere in ordine all’istanza<br />
di concessione avanzata dalla ricorrente:<br />
dispone l’integrale compensazione tra le parti<br />
delle spese ed onorari di giudizio; ordina che la<br />
presente sentenza sia eseguita dall’Autorità<br />
amministrativa. Così deciso in Roma il 17<br />
Maggio 1989 dal Tribunale Amministrativo del<br />
Lazio sez. Terza in camera di consiglio”. Essa si<br />
oppose fermamente all’arbitrio, ma il contrasto<br />
si risolse con l’eliminazione dalla gara, senza<br />
disamina del progetto, della sua istanza mentre<br />
l’iter concessorio continuò per altri 12 anni.<br />
L’istanza della società Santa Rita sarebbe stata<br />
osteggiata anche dalla tenace volontà della<br />
Regione a non provvedere all’alienazione, con<br />
incanto/asta pubblica, delle aree di sua proprietà,<br />
in contrasto all’obbligo impostole dalla L.R.<br />
n° 13/84. Nella concezione progettuale della<br />
soc. Santa Rita, le aree regionali erano indispensabili<br />
per la realizzazione di ormeggi sulle<br />
sponde di un canale navigabile collegante le<br />
attività nautiche, interne al Tevere, al mare e di<br />
un secondo canale di scolmo delle piene eccezionali<br />
del Tevere. Senza la realizzazione di<br />
questi impianti, riducenti il grave rischio idraulico<br />
gravante sul progettato porto, Isola Sacra,<br />
<strong>Fiumicino</strong>-aeroporto compreso e parte di Ostia,<br />
l’iniziativa risultava troppo rischiosa per i soci<br />
fruitori che la finanziavano. Le istanze della<br />
SOFIM, soc. I.P. Iniziative Portuali e della soc.<br />
Consorzio Porto Turistico sarebbero state eliminate<br />
per la mancata disponibilità di dette aree<br />
progettualmente destinate ad usi diversi da<br />
quelli previsti dall’istanza della soc. Santa Rita.<br />
La situazione venne sbloccata, con prassi non<br />
contemplata nella citata legge regionale, dal<br />
Presidente del Consiglio della Regione che<br />
invitò a partecipare, alla seduta della<br />
Conferenza di servizi del 20 Maggio 2000, un<br />
funzionario per dichiarare: “Le aree sono a disposizione<br />
della società che sarà selezionata per<br />
la realizzazione del porto attraverso il rilascio di<br />
una concessione onerosa”. La soluzione, immediatamente<br />
adottata dalla Conferenza, non<br />
sarebbe stata comunque compatibile con l’istanza<br />
della soc. Santa Rita in quanto 30 ettari<br />
delle aree, eventualmente ottenute in concessione,<br />
si dovevano progettualmente trasformare<br />
negli specchi liquidi dei canali, scolmatore e<br />
scolmatore navigabile, pertanto non più restituibili<br />
alla proprietaria concedente. Nella stessa<br />
condizione ricadeva l’istanza del Consorzio<br />
Porto Turistico, proponitrice di grandi darsene<br />
interne e altre opere idrauliche da realizzarsi<br />
nell’ambito di dette aree regionali. Questa utilizzazione<br />
motivò l’eliminazione dell’istanza.<br />
Delle due rimaste in gara, quella della SOFIM<br />
venne riconosciuta idonea alla seconda fase<br />
procedurale per la redazione del progetto definitivo<br />
in forza della procedura contestata dalla<br />
soc. Santa Rita. Alcuni componenti della<br />
Conferenza di servizi non approvarono l’elaborato<br />
definitivo e l’istanza SOFIM venne eliminata.<br />
Finita la lista, l’Iniziative portuali ebbe lo<br />
stesso incarico di progettazione definitiva del<br />
proprio progetto, che portò a termine con<br />
ammirevole costanza, riuscendo anche a superare,<br />
ormai per mancanza di confrontabili concorrenti,<br />
il selettivo giudizio sociale imposto<br />
dall’art. 37 del Codice della Navigazione prescrivente:<br />
“Nel caso di più domande di concessione<br />
è preferito il richiedente che offra maggiori<br />
garanzie di proficua utilizzazione della<br />
concessione e si proponga di avvalersi di questa<br />
per un uso che, a giudizio dell’Amministrazione<br />
risponda ad un più rilevante interesse pubblico“.<br />
In questo indirizzo, se non fosse stata<br />
esclusa, all’istanza della soc. Santa Rita,<br />
l’Amministrazione marittima avrebbe dovuto<br />
considerare, nel confronto con le altre istanze,<br />
le seguenti progettuali prerogative: 1) durata<br />
della concessione di 50 anni; dopo tutte le opere<br />
portuali sarebbero passate in proprietà allo<br />
Stato mentre per l’istanza del porto selezionato<br />
il passaggio avverrà dopo i 90 anni della durata<br />
della concessione con un significativo minor<br />
provento da parte dell’erario; 2)realizzazione, a<br />
propria cura e spese, di un canale con due ponti<br />
di sorpasso idoneo a scolmare il 10% della<br />
massima portata di piena eccezionale del<br />
Tevere prevista; 3)realizzazione a propria cura e<br />
spese, per superare le turbolenze dell’esfocio<br />
del Tevere e sottrarlo a dispendiosi e dannosi<br />
dragaggi, di un canale navigabile lungo 2 chilometri,<br />
largo 100 metri e con profondità costante<br />
di 4 metri, idoneo a smaltire il 20% della<br />
massima piena eccezionale del Tevere prevista<br />
e tutto il traffico marittimo dal fiume al mare e<br />
viceversa; 4) offerta scritta, rivolta agli interessati<br />
e al Comune di <strong>Fiumicino</strong>, di messa a disposizione<br />
in proprietà gratuita ai detentori della<br />
golena terminale del Tevere “Passo Della<br />
Sentinella” della stessa superficie occupata in<br />
altra zona edificabile; questo trasferimento,<br />
dalla golena, del villaggio “turistico” era ed è<br />
improcrastinabile per i rischi che corrono gli<br />
occupanti e per ristabilire la naturale funzione<br />
idraulica della golena per il migliore defluimen-<br />
to delle piene eccezionali del Tevere nell’impatto<br />
con il mare; oggi la foce del Tevere è<br />
ristretta in un canale di soli duecento metri di<br />
larghezza, ne occorrono almeno altri ottocento<br />
altrimenti prima o poi sarà il disastro; 5)l’offerta,<br />
in caso di ritorno al rilascio delle sabbie trasportate<br />
al mare dal Tevere, ora asportate e<br />
commercializzate, di dotare l’opera portuale di<br />
una costosa diga foranea e adeguato impianto di<br />
disinsabbiamento, all’ingresso del porto, favorenti<br />
il passaggio delle sabbie sottomarine,<br />
verso Capo Linaro, per il ripascimento naturale<br />
delle spiagge Fiumicinesi e Laziali. Gli oneri<br />
economici per sopperire agli impegni sopraelencati<br />
rientravano nelle possibilità e convenienze<br />
economiche degli associati alla soc.<br />
Santa Rita compartecipi all’iniziativa quindi<br />
esonerati dal versamento di utili, di norma piuttosto<br />
consistenti, al concessionario promotore.<br />
Questa impostazione finanziaria collettiva per<br />
la realizzazione dell’opera marittima consentiva<br />
di raggiungere, per tutte le utilizzazioni prodotte<br />
nell’ambito di concreta sicurezza e quindi<br />
di maggior valore anche per l’ambiente esterno,<br />
costi sensibilmente inferiori a quelli correnti di<br />
mercato. Sull’incongruenza dei 37 anni dell’iter<br />
istruttorio del porto turistico di Roma, resa<br />
ancor più inammissibile nel confronto con i<br />
meno di 37 mesi impiegati per avviare il porto<br />
turistico di Ostia, si può aggiungere che dopo<br />
tanti anni, di “oculate scelte e prescrizioni” da<br />
parte della Conferenza di servizi, le vicende del<br />
nuovo porto turistico non sono finite. Ora lo<br />
aspetta la realtà di un ambiente talmente violentato<br />
che ha costretto gli idraulici dell’ A.R.D.I.S.<br />
a prescrivere la seguente richiesta esecutiva per<br />
la progettazione definitiva del porto da concessionare:<br />
“l’intera recinzione dell’opera dovrà<br />
avere caratteristiche tali da non creare ostacolo<br />
ad eventuale scorrimento delle acque fluviali<br />
verso il mare e pertanto, in tale ottica, dovrà<br />
essere costituita da una semplice inferriata su<br />
basamento totalmente interrato”. Sembra poca<br />
cosa, invece vuol dire che è previsto, dall’Ente<br />
specifico alla gestione fluviale, che parte delle<br />
piene eccezionali del Tevere transiteranno dentro<br />
al porto stesso dalle sue spalle al mare.<br />
Contestualmente l’A.R.D.I.S. stava progettando<br />
a Capo Due Rami un ripartitore avviante in<br />
Fiumara Grande 3.000 mcs. di portata delle<br />
piene eccezionali previste (quelle recenti non<br />
hanno superato i 1.300 mcs) nella prospettiva<br />
che un’ onda paragonabile ad uno tsunami<br />
della durata di parecchie ore, proveniente da<br />
terra anziché dal mare, ricca di milioni di metri<br />
cubi di sabbie invada l’asta terminale del Tevere<br />
con probabile fuoriuscita dall’alveo e percorra,<br />
per arrivare al mare, le aree perimetrate in R 4<br />
del litorale i cui abitanti non sono stati neanche<br />
informati della vita a rischio che stanno conducendo.<br />
Si conclude quanto brevemente riassunto<br />
con un appello alla stampa che tanto interesse<br />
ha dimostrato per la cerimonia di posa della<br />
prima pietra del nuovo porto, come merita<br />
un’opera di grande impegno, per sollecitarla ad<br />
occuparsi di tutti i degradi, che non sono solo<br />
quelli naturali, del litorale compreso l’obbligo,<br />
delle pubbliche Amministrazioni, di garantire<br />
subito il defluimento di qualsiasi piena eccezionale<br />
in mare senza che questa possa coinvolgere<br />
le cose e la vita dei cittadini.
FIUMICINO – Le abitazioni in via Varsavia sono state costruite dalla cooperativa “Le Marinare”<br />
Consegnati 48 appartamenti<br />
dell’Erp a Parco Leonardo<br />
di Renato Pigini<br />
Sono state consegnate le case realizzate<br />
che rientrano nell’Edilizia residenziale pub-<br />
blica economica e popolare di<br />
via Varsavia a Parco Leonardo<br />
di <strong>Fiumicino</strong>. I 48 appartamenti<br />
sono di diverse dimensioni,<br />
a seconda della tipologia<br />
di famiglia che le andrà ad<br />
abitare, sono state realizzate<br />
dai progettisti architetti<br />
Spinozzi e affidati alla cooperativa<br />
“Le Marinare”.<br />
A due anni dall’inizio dei<br />
lavori sono state consegnate<br />
le chiavi ai nuovi abitanti<br />
della palazzina realizzata con<br />
altissima qualità e rifiniture di<br />
pregio. Infatti, grande attenzione<br />
è stata dedicata ai dettagli<br />
e ai rivestimenti con una<br />
qualità di progettazione elevata<br />
e altamente sicura dal punto<br />
di vista sismico. Ma soprattut-<br />
Entro la fine di<br />
questo mese è<br />
prevista la<br />
stessa operazione<br />
per le case<br />
di “Isolato<br />
stazione”,<br />
mentre a<br />
Torrimpietra<br />
proseguono i<br />
lavori per<br />
costruire altre<br />
abitazioni<br />
to ciò che ha caratterizzato le abitazioni sono<br />
i bassi costi, e per questo indirizzati a famiglie<br />
con fasce di reddito decisamente basse e<br />
realizzati con il contributo della Regione,<br />
inseriti in graduatoria.<br />
Con tale opera l’amministrazione<br />
comunale pone un grosso<br />
aiuto alla pressante emergenza<br />
abitativa ed è un esempio che si<br />
sta ripetendo in altre località.<br />
Infatti, sono in corso di realizzazione<br />
le abitazioni di<br />
Torrimpietra, ed entro marzo<br />
saranno consegnate, anche le<br />
case di Edilizia residenizale<br />
pubblica ubicate ad “Isolato<br />
stazione”, accanto alla sede<br />
comunale di <strong>Fiumicino</strong>. Alla<br />
consegna era presente il sindaco<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini,<br />
e l’assessore all’Urbanistica<br />
Mario Russo, oltre che i<br />
progettisti, gli architetti e i<br />
costruttori della palazzina di<br />
via Varsavia.<br />
<strong>Fiumicino</strong>: si<br />
accendono i lampioni<br />
in via Pesce Persico e<br />
via Pesce Martello<br />
Si illuminano via del Pesce<br />
Persico e via del Pesce Martello a<br />
<strong>Fiumicino</strong>. L’amministrazione<br />
comunale, dopo gli inconvenienti<br />
di carattere tecnico incontrati<br />
durante i lavori, ha dato il via<br />
all’accensione dei lampioni lungo<br />
le due strade per dare sicurezza<br />
ai cittadini residenti e alla viabilità.<br />
Illuminazione pubblica attiva<br />
anche in via Giuseppe Verdi nel<br />
comprensorio Mare Nostrum di<br />
Focene.
Erano dediti allo spaccio di droga tra Isola Sacra e Fregene<br />
I finanzieri di <strong>Fiumicino</strong><br />
città arrestano tre pusher<br />
di Umberto Serenelli<br />
Dopo una retata i finanzieri della<br />
Compagnia della guardia di Finanza di<br />
<strong>Fiumicino</strong> città sgominavano una banda di<br />
spacciatori che opera tra Isola Sacra e<br />
Fregene. Gli investigatori di viale Traiano<br />
hanno infatti orientato le indagini verso le<br />
fonti di approvvigionamento provenienti<br />
dalla Capitale e nella rete sono finiti tre<br />
puscher italiani: A.M. di 25 anni, fermata<br />
mentre si accingeva a consegnare una partita<br />
di 300 grammi di cocaina, già confezionata e<br />
pronta per lo spaccio; C.S. 55 anni, bloccato<br />
nella sua attività commerciale con 250 grammi<br />
di cocaina e I.D. di 44 anni, intento alla<br />
cessione di una partita di 200 grammi di<br />
cocaina e 800 grammi di hashish. I tre<br />
responsabili dell’attività illecita, tratti in<br />
arresto per violazione alla normativa relativa<br />
al traffico, detenzione e spaccio di sostanze<br />
stupefacenti, sono stati condotti presso le<br />
case circondariali di Rebibbia e Regina<br />
Il capitano Gaetano Stramentinoli che<br />
ha guidato le operazioni che hanno<br />
portato all’arresto dei tre pusher<br />
Coeli e ora rischiano dai sei ai venti anni di<br />
reclusione. Il comandante della Compagnia,<br />
il capitano Gaetano Stramentinoli, non<br />
esclude elementi di connivenza con la criminalità<br />
organizzata, in considerazione della<br />
fitta e articolata<br />
rete di<br />
spaccio degli<br />
stupefacenti.<br />
Gli elementi<br />
acquisiti durantel’operazione<br />
e le<br />
risultanze dei<br />
controlli effettuati<br />
a posteriori<br />
sono<br />
al vaglio degliinvestigatori<br />
per il<br />
prosieguo<br />
dell’attività<br />
operativa<br />
volta all’individuazione<br />
della filiera<br />
distributiva<br />
del traffico delle sostanze stupefacenti di<br />
<strong>Fiumicino</strong> e del litorale. L’attività degli<br />
uomini delle Fiamme Gialle s’inquadra nel<br />
più ampio contesto operativo dell’intensificazione<br />
dell’azione di contrasto all’allarmante<br />
fenomeno dello spaccio di sostanze<br />
stupefacenti disposta dal Comando<br />
Provinciale di Roma della Guardia di<br />
Finanza.<br />
Vigili urbani stagionali di<br />
<strong>Fiumicino</strong> sul piede di guerra<br />
Timida protesta di una parte dei vigili<br />
urbani stagionali davanti alla sede comunale<br />
di <strong>Fiumicino</strong>. Gli agenti di polizia<br />
municipale sono sul piede di guerra perché<br />
temono di essere mandati di nuovo a casa.<br />
«Un’iniziativa pretestuosa – precisa l’assessore<br />
alla Polizia urbana, Giancarlo<br />
Petrarca – perché ancora stiamo vagliando<br />
le possibili soluzioni in quanto il<br />
corpo ha bisogno di personale».
L’innovativo progetto Pre.Ca.M. nasce dal Distretto sanitario di <strong>Fiumicino</strong> dell’AslRm D<br />
Per via telematica sarà possibile<br />
ora combattere infarto ed ictus<br />
di Dario Nottola<br />
Realizzare una continuità assistenziale per<br />
i pazienti ad elevato rischio cardiovascolare<br />
e monitorare soprattutto quelli affetti da<br />
scompenso cardiaco ed altre rilevanti patologie<br />
cardiache attraverso la trasmissione<br />
dell’elettrocardiogramma per via telematica<br />
e la rete dei medici generici. E’ l’obiettivo<br />
dei progetti “Un ponte tra ospedale e territorio”<br />
e “PRE.CA.M. - Prevenzione Cardiovascolare<br />
Primaria nella Medicina territoriale”,<br />
presentati dalla ASL RM D, alla presen-<br />
Orari Cotral<br />
Aeroporto-Fregene-Roma<br />
<strong>Fiumicino</strong> Aeroporto - Fregene - Roma<br />
P.zza Giureconsulti (Metro Cornelia)<br />
Partenze da <strong>Fiumicino</strong> Aeroporto<br />
05.10*° 05.30^ 05.55° 06.05^ 06.20°<br />
06.35^ 06.40° 06.55*° 07.00^ 08.15”*<br />
09.10” 10.40” 12.05” 12.55*° 13.00^<br />
13.50^ 14.05° 15.00” 16.00” 17.15”<br />
18.10” 19.05*° 19.10^ 20.10°<br />
Transita a Fregene<br />
05.40*° 05.50^ 06.15° 06.25^ 06.40°<br />
06.55^ 07.00° 07.20*° 07.25^ 08.40”*<br />
09.30” 11.00” 12.25” 13.25*° 13.30^<br />
14.10^ 14.25° 15.20” 16.20” 17.35”<br />
18.30” 19.30*° 19.35^ 20.35°<br />
Roma (Metro Cornelia) - Fregene -<br />
<strong>Fiumicino</strong> Aeroporto<br />
Partenze da Roma (P.zza Giureconsulti<br />
Metro Cornelia)<br />
06.45° 07.20*° 07.30^ 07.45° 07.55^<br />
09.10*” 10.40” 11.55” 12.40” 13.10*°<br />
13.40” 14.15” 14.20° 15.10” 16.25”<br />
17.25” 17.45* 18.25” 19.25” 20.25”<br />
21.35*”<br />
Arrivo a Fregene<br />
07.40° 08.20*° 08.20^ 08.45° 08.55^<br />
10.05*” 11.35” 12.55” 13.35” 14.10*°<br />
14.35” 15.10” 15.10° 16.10” 17.20”<br />
18.20” 19.20” 20.20” 21.25” 22.25*”<br />
* Transita a Focene<br />
° Si effettua dal lunedì al sabato<br />
^ Si effettua solo i festivi<br />
” Si effettua i giorni feriali e festivi<br />
N.B.: le fermate all’interno di Focene possono<br />
essere utilizzate solo per salita o discesa da e per<br />
Roma, non sostituiscono il servizio locale.<br />
za del Direttore Generale Giuseppina<br />
Gabriele, dell’assessore al Bilancio della<br />
Regione Lazio, Luigi Nieri, del Presidente<br />
del XIII Municipio, Giacomo Vizzani, e del<br />
sindaco di <strong>Fiumicino</strong>,<br />
Mario Canapini. Il piano<br />
nasce nel Distretto sanitario<br />
comune di <strong>Fiumicino</strong> e<br />
dalla collaborazione tra i<br />
medici di medicina generale<br />
guidati dal dottor<br />
Antonio Oliverio e gli specialisti<br />
del poliambulatorio<br />
“Coni Zugna” coordinati<br />
dal dottor Domenico<br />
Vicchio, Dirigente medico<br />
cardiologo. Il progetto<br />
PRE.CA.M. si prefigge la<br />
riduzione degli eventi cardiovascolari<br />
maggiori,<br />
infarto miocardico acuto e<br />
ictus, nei pazienti ad elevato<br />
rischio cardiovascolare.<br />
Il raggiungimento di tale<br />
obiettivo è mediato dalla<br />
creazione di una corsia<br />
preferenziale per il paziente<br />
ad elevato rischio cardiovascolare<br />
che, preso in<br />
carico dal Medico di Medicina Generale<br />
(nella prima fase dai Medici aderenti alle<br />
sette UCP (unità di cure primarie) dislocate<br />
sul territorio comunale, viene inviato al<br />
Poliambulatorio “Coni Zugna” e, tramite<br />
l’accoglienza del-l’Ambulatorio Infermieristico<br />
coordinato dalla caposala Emanuela<br />
Millevolte, alla valutazione specialistica<br />
cardiologica. L’eventuale approfondimento<br />
diagnostico ritenuto necessario vedrà protagoniste<br />
le altre specialità del Poliambulatorio<br />
(unità di counselling alimentare e per il<br />
tabagismo, endocrinologia,<br />
oculistica, angiologia)<br />
e l’ UOC (Unità Operativa<br />
Complessa) di Cardiologia<br />
dell’Ospe-dale G. B.<br />
Grassi diretta dal Prof.<br />
Fabrizio Ammirati ottimizzando<br />
quindi l’interfaccia<br />
Medicina Generale –<br />
Specialistica Territoriale –<br />
Polo Ospedaliero di riferimento.<br />
Il progetto configura<br />
come ineludibile la collaborazione<br />
delle Istituzioni<br />
di Governo Locale,<br />
soprattutto per quanto<br />
riguarda la strutturazione<br />
di campagne di educazione<br />
sanitaria nelle scuole elementari<br />
e medie e la creazione<br />
di un percorso ginnico<br />
(Percorso Cuore) all’interno<br />
del Parco di Villa<br />
La corsia<br />
preferenziale per<br />
prevenire malattie<br />
cardiovascolari<br />
è frutto di una<br />
collaborazione tra i<br />
medici di base,<br />
guidati dal dottor<br />
Antonio Oliverio,<br />
e quelli del<br />
poliambulatorio<br />
“Coni Zugna”<br />
coordinati dal<br />
cardiologo<br />
Domenico Vicchio<br />
Guglielmi, in-tendendo quindi configurare<br />
una vera ed efficace strategia di popolazione.<br />
La UOC di Cardiologia del<br />
“Grassi”svolge inoltre un ruolo primario<br />
nell’ambito del progetto<br />
“un ponte tra Ospedale e<br />
Territorio” con la cura ed<br />
il follow-up dei pazienti<br />
affetti da importanti patologie<br />
cardiache per almeno<br />
6 mesi dalla dimissione<br />
e comunque fino alla loro<br />
stabilizzazione e la successiva<br />
presa in carico da<br />
parte dei Medici di Medicina<br />
Generale. Tutto<br />
questo viene reso possibile<br />
mediante un perfezionamento<br />
dell’interscambio<br />
di dati clinici tramite rete<br />
informatica e grazie alla<br />
dotazione di un elettrocardiografo<br />
in grado di trasmettere<br />
il tracciato per<br />
via telematica; l’apparecchiatura<br />
verrà fornita a sei<br />
studi di Medicina Generale<br />
(coordinati dai dottori<br />
Fabio Valente, Piero Amodeo,<br />
Alberto Chiriatti e Gianni Nicolini) ai<br />
quali afferiscono circa 23.000 cittadini dislocati<br />
tra Ostia, <strong>Fiumicino</strong> ed Acilia. A giudizio<br />
del Direttore Generale, Giuseppina<br />
Gabriele, “l’informatizzazione del reparto<br />
di cardiologia e la rete dei Medici di<br />
Medicina Generale rappresentano lo<br />
strumento innovativo di questo progetto.<br />
Un numero rilevante di pazienti sottoposti<br />
ad impianto di pacemaker e/o defibrillatori<br />
per gravi aritmie cardiache potrà<br />
essere controllato da casa attraverso la<br />
telecardiologia in uno<br />
stretto rapporto di collaborazione<br />
tra cardiologia<br />
ospedaliera e medici<br />
del territorio riducendo<br />
così gli accessi ambulatoriali<br />
in Ospedale ed<br />
aumentando l’appropriatezza<br />
assistenziale”.<br />
Il finanziamento del progetto,<br />
nelle sue varie articolazioni,<br />
è stato realizzato<br />
con fondi aziendali e<br />
della Regione ed ammonta<br />
complessivamente a<br />
450.000 euro.<br />
Il direttore<br />
generale<br />
dell’Asl Rm D,<br />
Giuseppina Gabriele
FIUMICINO - Viene sostenuto dal consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />
I problemi di viabilità nel comprensorio<br />
Pesce Luna possono ancora attendere<br />
Devono rassegnarsi i cittadini del comprensorio<br />
Pesce Luna di <strong>Fiumicino</strong>: questa<br />
maggioranza di centro-destra non si cura dei<br />
problemi della città, figuriamoci se riesce a<br />
stare vicino alle singole esigenze dei comprensori.<br />
Il riferimento è al rinvio del consiglio<br />
comunale della discussione sulla viabilità<br />
del comprensorio e sulla opportunità di<br />
chiusura di via del Pesce Luna al traffico<br />
urbano. La discussione sulla mozione presentata<br />
sull’argomento, “sempre se non ci saranno<br />
cose più importanti da discutere” (come<br />
ama ribadire il Presidente del consiglio,<br />
Mauro Gonnelli) è stata rinviata. Questo<br />
denota una scarsa attenzione dell’amministrazione<br />
ai problemi reali e quotidiani di chi<br />
Permetterà ai residenti di immettersi sull’autostrada<br />
Procedono spediti i lavori per<br />
lo svincolo a Parco Leonardo<br />
Procedono spediti i lavori, seguiti dal<br />
Consorzio Spi, per creare lo svincolo che<br />
consentirà ai residenti a Parco Leonardo<br />
di immettersi sull’autostrada <strong>Fiumicino</strong><br />
aeroporto-Roma.<br />
Per consentire di realizzare l’opera via<br />
delle Arti è stata chiusa al traffico. Nei<br />
giorni scorsi è stato anche chiuso il caval-<br />
di Renato Pigini<br />
«Non è stato sottoscritto alcun accordo<br />
per destinare agli operatori della nautica<br />
le aree interne al nuovo porto turistico».<br />
Lo precisa il sindaco di <strong>Fiumicino</strong> in merito<br />
alle infondate notizie apparse, alla fine di<br />
febbraio, su alcuni organi di stampa. «Nel<br />
corso del convegno organizzato dalla<br />
CNA alla Fiera di Roma – precisa il primo<br />
caferrovia che permette ai pendolari di<br />
<strong>Fiumicino</strong> città di recarsi alla stazione di<br />
Parco Leonardo: sembra che i giunti di<br />
dilatazione si siano dilatati oltre misura e<br />
i vigili di fuoco hanno ordinato l’immedita<br />
chiusura. I pendolari auspicano un tempestivo<br />
intervento per scongiurare i grossi<br />
disagi.<br />
cittadino di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini -<br />
presente anche la Provincia di Roma,<br />
abbiamo condiviso la necessità di procedere<br />
ad un piano che preveda la regolarizzazione<br />
dei cantieri esistenti, con possibilità<br />
quindi di consentire interventi edilizi<br />
anche attraverso il ricorso al credito, e<br />
la destinazione delle aree di proprietà<br />
regionale retrostanti la costruenda struttura<br />
portuale alle attività legate alla filie-<br />
vive in zone comunque disagiate. Il quartiere<br />
Pesce Luna è comunque, per mille motivi<br />
disagiato. Non solo per la circolazione, ma<br />
per lo stato di abbandono anche dal punto di<br />
vista ambientale.<br />
Non ultima anche la questione della vendita<br />
dei terreni ai legittimi proprietari. Altro<br />
argomento su cui si discute ormai da tanto<br />
tempo e su cui si sono fatte almeno una ventina<br />
di commissioni senza riuscire a cavare<br />
un ragno dal buco. In commissione bilancio,<br />
pur riconoscendo il lavoro fatto dall’amministrazione<br />
nella vendita dei pochi lotti che<br />
erano in grado di essere venduti, ho anche<br />
criticato l’atteggiamento dell’amministrazione<br />
che continua a dirsi sicura di poter risolvere<br />
il problema in poco tempo. Infatti, dopo<br />
la bocciatura dell’articolo 58 della legge<br />
133/08 piano delle alienazioni e valorizzazioni<br />
immobiliari, l’iter amministrativo per la<br />
vendita dei terreni si è nuovamente bloccato,<br />
come già denunciato da un indignato presidente<br />
della commissione Bilancio, Ferdinando<br />
Romani.<br />
Ma a questa presa di coscienza non è<br />
seguita una operazione verità e si continua<br />
invece a procedere a colpi di propaganda.<br />
Infatti, non si può dire ai cittadini che aspettano<br />
veramente da 40 anni la fine del loro tormento<br />
amministrativo, che i problemi si<br />
risolveranno presto senza dirgli però che<br />
adesso, stando così le cose, si dovrà procedere<br />
con una nuova variante di Piano regolatore,<br />
forse, e sicuramente con un nuovo Piano<br />
particolareggiato che però presenta dei problemi<br />
a causa di scelte forse sbagliate operate<br />
dalla giunta precedente. E non si può nemmeno<br />
dire che la colpa è di questo o quel<br />
governo. Insomma è giunto il momento che<br />
questa amministrazione la smetta di fare propaganda<br />
sulla pelle di quei cittadini e dica le<br />
cose come stanno.<br />
Paolo Calicchio<br />
Consigliere comunale Pd<br />
di <strong>Fiumicino</strong><br />
Il sindaco di <strong>Fiumicino</strong> smentisce alcuni organi di stampa<br />
Canapini: «Nessun accordo sulla destinazione di aree<br />
agli operatori della nautica nel nuovo porto turistico»<br />
ra e di formazione sempre riferiti al mare<br />
e alla nautica. Poiché la Provincia ha<br />
annunciato la disponibilità a finanziare lo<br />
studio e l’elaborazione progettuale del<br />
piano, si è convenuto che l’amministrazione<br />
comunale di <strong>Fiumicino</strong> proporrà a<br />
quella provinciale un protocollo d’intesa,<br />
naturalmente coinvolgendo le organizzazioni<br />
rappresentative del settore della<br />
nautica».
L’opera è stata costruita per ricordare i ragazzi tragicamente scomparsi in incidenti stradali a <strong>Fiumicino</strong><br />
I genitori di Davide, Melania e Andrea<br />
realizzano un pozzo a Birya in Kenia<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Un pozzo in Kenia per ricordare Davide<br />
Bruno, Melania Presta e Andrea Giordani,<br />
i ragazzi di <strong>Fiumicino</strong> scomparsi in incidenti<br />
stradali nel 2007. Un’opera di solidarietà<br />
voluta dalle famiglie dei giovani<br />
per ricordare la generosità dei ragazzi.<br />
La straordinaria impresa, che scongiurerà<br />
agli abitanti di percorrere tanti chilometri<br />
a piedi per avere un sorso d’acqua, è<br />
stata realizzata a Birya, un villaggio a 28<br />
km all’interno del bush, dalla strada principale<br />
che da Malindi porta a Maraffa.<br />
«Abitano il villaggio un migliaio di persone<br />
e per vivere sono costretti a prendere<br />
l’acqua in una pozza che si sono<br />
creati loro stessi in modo che quando<br />
piove possono raccogliere qualche litro<br />
di acqua. Le piogge sono però molto<br />
scarse, ci sono solo due mesi l’anno, in<br />
settembre ed ottobre – spiega Gioacchino<br />
Bruno – e quanto la pozza si esau- risce gli abitanti di questo piccolo villaggio<br />
sono costretti a fare a piedi<br />
Er Pasquino de <strong>Fiumicino</strong><br />
Il porto della concordia<br />
Er quanttro de febbraio la fatidica data,<br />
dopo anni d’attesa, la pietra fu posata.<br />
Dar sindaco nostro, tra l’autorità presenti<br />
pe’ ‘n’opera grandiosa, senza precedenti.<br />
In tutti, la convinzione de fa bene e ‘n fretta:<br />
testimone er “braccio destro” Giovanni Letta.<br />
Costruirà l’impresa de Caltagirone,<br />
e tra cinquant’anni, tanta più occupazione.<br />
A <strong>Fiumicino</strong> comunque stamo in pena,<br />
tanto, è ‘r timore, de n’artra Maddalena.<br />
La morale der consijere<br />
Quarcheduno in consijo ha protestato<br />
e la questione morale ha sollevato.<br />
In questo caso la maggioranza ha retto<br />
e s’è arrabbiata, sentite che ja detto:<br />
“Nun è vero gnente, ‘na bolla de sapone,<br />
le solite menzogne de st’ opposizione.<br />
Ciò che accade ner paese nun fa testo.<br />
Tutto qui è trasparente, più che onesto”.<br />
Dunque concittadini, potemo stà tranquilli,<br />
ner sotto bosco, solo fragole e mirtilli.<br />
circa 18 chilometri per trovare<br />
un po’ di acqua disponibile». I<br />
lavori per la messa in opera del<br />
pozzo, costruito con il contributo<br />
del Rotary Club Casalpalocco,<br />
dalle famiglie e dalla scuola elementare<br />
Lido Faro di <strong>Fiumicino</strong>,<br />
sono durati circa due mesi e sarà<br />
intitolato “L’acqua per la vita in<br />
ricordo di Davide, Melania e<br />
Andrea”. «Abbiamo preso a noleggio<br />
una trivella a Mombasa –<br />
spiegano – a circa duecento chilometri<br />
da Malindi e siamo<br />
dovuti arrivare ad una profondità<br />
di 56 metri per trovare un<br />
po’ di acqua. Il villaggio, in<br />
occasione dell’inaugurazione,<br />
ha organizzato anche una festa<br />
per ringraziarci di questa donazione<br />
fatta veramente con il<br />
cuore per ricordare i nostri<br />
figli». Anche lo scorso anno i<br />
famigliari di Davide e Melania<br />
hanno contribuito alla costruzione<br />
di un pozzo per il villaggio di<br />
Kirao sempre in Kenia portando<br />
acqua e nuova vita a tutti gli abitanti<br />
del luogo. «Vedendo quello<br />
che eravamo riusciti a fare lo<br />
scorso anno – spiega Gioacchino<br />
Bruno – per questa nuova occasione<br />
di solidarietà si sono uniti<br />
a noi anche i genitori di Andrea<br />
Giordani. E’ un’occasione<br />
per fare del<br />
bene ricordando i<br />
nostri figli e il loro<br />
grande altruismo».<br />
I genitori di Davide, Melania e Andrea (in alto)<br />
Il pozzo realizzato in Kenia per ricordare i ragazzi<br />
scomparsi in incidenti stradali (in basso)
E’ scattato l’allarme erosione sul litorale tra <strong>Fiumicino</strong> e Focene<br />
Crolla il chiosco “Baraonda”<br />
di Umberto Serenelli<br />
Scatta l’emergenza erosione sulla costa<br />
tra <strong>Fiumicino</strong> e Focene. Il chiosco “Baraonda”<br />
di Focene non ha tenuto e dopo le<br />
prime grosse crepe sta crollando, mentre<br />
“Abbronzatassima” a <strong>Fiumicino</strong> ha iniziato<br />
ad inclinarsi: i pali fronte mare conficcati<br />
nell’arenile hanno<br />
ceduto alla violenza<br />
delle onde. I marosi<br />
si sono spinti contro<br />
muri di cinta delle<br />
abitazione, nella parte<br />
terminale di viale<br />
della Pesca a <strong>Fiumicino</strong><br />
nord, ed ha allagato<br />
i giardini e la<br />
stessa strada.<br />
«Da tempo protestiamo,<br />
anche se<br />
inutilmente, per l’avanzata<br />
del fenomeno<br />
erosivo – precisa<br />
Domenica Di Malta,<br />
residente nell’ultima<br />
casa di viale della<br />
Pesca -. Quando siamo<br />
venuti ad abitare<br />
al civico 111, davanti<br />
alla nostra<br />
casa l’arenile superava<br />
i 100 metri:<br />
ora le onde si infrangono<br />
contro la<br />
recinzione. I vigili<br />
urbani, inviati dal<br />
sindaco, ci hanno<br />
chiesto se volevamo<br />
lasciare l’abitazione.<br />
Io e mio marito non ci muoviamo da<br />
qui e chiediamo di mettere in sicurezza<br />
questo tratto di litorale con opere di rifio-<br />
ritura della diga». Maria Di Domenico<br />
sottolinea invece che sono stati più volte<br />
fatti interventi sulle scogliere di Isola<br />
Sacra, dove tra poco inizierà la costruzione<br />
del porto turistico, e nessun “ente si è<br />
preoccupato di questo tratto di costa che<br />
è stato abbandonato». Molto amareggiato<br />
Franco Bonifazi, proprietario della spiaggia<br />
Il chiosco “Abbronzatissima” di <strong>Fiumicino</strong> aggredito dalla violenza del mare<br />
attrezzata “Abbronzantissi-ma”, che sta<br />
vivendo la lenta agonia del suo chiosco. «I<br />
primi pali della struttura hanno ormai<br />
ceduto – precisa – e da un momento all’altro<br />
il chiosco verrà giù. Sono stanco di<br />
bussare alle porte dei vari enti per chiedere<br />
aiuto. Si parla tanto di agevolare gli<br />
imprenditori ma alla fine te la devi cavare<br />
sempre da solo. Una cosa è comunque<br />
certa: la costruzione della vasca di colmata<br />
a ridosso del porto-canale ha accentuato<br />
l’erosione in questo<br />
tratto di litorale». Gli<br />
stabilimenti allineati<br />
sul lungomare della<br />
Salute si sono visti<br />
ingoiare più 50 metri di<br />
arenile.<br />
«Le opere di ri-fioritura<br />
sulle dighe sono<br />
risultate vane – precisa<br />
Cesare Sbaraglia del<br />
Florida – perché la<br />
furia dei marosi è<br />
avanzata fino a ridosso<br />
delle strutture<br />
murarie degli stabilimenti<br />
Oasi, Tirreno,<br />
Flo-rida, Vittoria e<br />
Bussola. Si riduce l’arenile<br />
ma aumentano<br />
i canoni». In difficoltà<br />
anche i chioschi<br />
“Timone” e “Zenith”.<br />
A Focene, invece, il<br />
chiosco “Baraonda”<br />
crolla sotto i violenti<br />
colpi delle onde che<br />
hanno aggredito la base<br />
del chiosco, mentre<br />
“Un posto al sole” è<br />
circondato dal mare. A<br />
via delle Came il mare<br />
ha scavalcato la scogliera a ridosso delle<br />
case e allagato la strada fino a viale di<br />
Focene.<br />
Il chiosco “Baraonda” di Focene in fase di crollo Il chiosco “Un posto al sole” di Focene circondato dalle onde
Il museo spontaneo di carri su via Portuense<br />
In via Portuense, all’interno dell’azienda di Massimo Carsetti, presenti 15 strutture allegoriche<br />
E’ sorto in modo spontaneo il museo<br />
dei carri di carnevale a <strong>Fiumicino</strong><br />
di Valentina Fiordalice<br />
Curioso museo all’aperto all’ingresso di<br />
<strong>Fiumicino</strong>. E’ quello dei carri di carnevale<br />
esposti all’interno dell’azienda di Massimo<br />
Carsetti sulla via Portuense. Un vero e proprio<br />
deposito all’aperto di strutture e attrezzature<br />
utilizzate in questi ultimi anni per l’allestimento<br />
dei carri delle sfilate, che una<br />
volta utilizzate sono rimaste nello spazio<br />
messo a disposizione tutti gli anni dall’imprenditore<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, al quale va il merito<br />
di aver aiutato molti dei partecipanti ad<br />
allestire i carri.<br />
«E’ da quattro anni che ormai le strutture<br />
per il carnevale, una volta utilizzate,<br />
rimangono qui all’interno dello spazio di<br />
via Portuense – spiega Massimo Carsetti –<br />
qualche volta vengono riutilizzate per dar<br />
vita ad altri carri, altre invece rimangono<br />
qui a testimonianza della grande creatività<br />
di tutti i partecipanti. Ad oggi si possono<br />
contare 15, tra cui i carri: “L’arca di<br />
Noè”, il “Missile Neuro-Anale”, la “Moto<br />
di Bin Laden”, il “Discovery 2001 odissea<br />
nello strazio”, i “Pirati” e lo “Shuttle cialtroni”.<br />
La creatività è tanta e abbiamo in<br />
mente per i prossimi anni una grande sorpresa<br />
per tutti gli spettatori del carnevale.<br />
Stiamo infatti cercando di realizzare –<br />
prosegue Carsetti – il carro più lungo mai<br />
realizzato. Prevediamo più di 300 metri di<br />
lunghezza nel quale metteremo in mostra<br />
tutta la storia dell’umanità. Ci vorrà del<br />
tempo ma l’idea è già in cantiere». Un<br />
plauso per la disponibilità concessa a tutti i<br />
partecipanti del carnevale arriva dal<br />
Presidente della Proloco di <strong>Fiumicino</strong>.<br />
«L’ospitalità di Carsetti ci salva ogni anno<br />
– spiega Pino Larango – è diventato ormai<br />
un vero punto di riferimento. Ci fa molto<br />
piacere che i lavori non vengano distrutti<br />
ma che si possano ammirare in un curioso<br />
museo all’aperto. Come proloco stiamo<br />
cercando per il futuro di rendere ancora<br />
più spettacolare l’evento del carnevale<br />
con delle iniziative particolari. E’un evento<br />
che raccoglie ogni anno più di 10.000<br />
presenze e merita tutta la nostra attenzione».<br />
Il “giudice” Massimo Carsetti durante<br />
la manifestazione del carnevale<br />
Altri carri del museo
Un collegamento rapido di autobus sul vecchio tracciato della ferrovia dismessa nel 2000<br />
“Corridoio C5”: una corsia preferenziale<br />
che unirà <strong>Fiumicino</strong> città a Parco Leonardo<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Una nuova infrastruttura viaria per<br />
<strong>Fiumicino</strong>. Arriva infatti il “Corridoio C5”,<br />
un sistema di trasporto pubblico su gomma,<br />
una sorta di corsia preferenziale che collegherà<br />
in modo più veloce la città con la stazione<br />
ferroviaria di Parco Leonardo. La<br />
nuova strada che permetterà ai pendolari di<br />
avere un sistema di collegamento più adeguato,<br />
sorgerà sulle aree ferroviarie dismesse<br />
della linea Fr1, il vecchio tracciato dei<br />
binari della linea dismessa orami da circa 10<br />
anni. L’accordo d’intesa siglato lo scorso 10<br />
febbraio a Palazzo Valentini tra il Presidente<br />
della Provincia Nicola Zingaretti e<br />
l’amministratore delegato di RFI<br />
Rete Ferroviaria Italiana (gruppo<br />
FS) Michele Mario Elia, alla presenza<br />
del sindaco di <strong>Fiumicino</strong>,<br />
Mario Canapini, permetterà, infatti,<br />
di acquisire le aree ferroviarie<br />
dismesse della linea FR1 funzionali<br />
alla realizzazione del corridoio<br />
dove sarà concretizzata la nuova<br />
infrastruttura viaria. Il “Corridoio<br />
C5” costituirà per il territorio una<br />
valida integrazione della rete del<br />
ferro, migliorando l’accessibilità ai<br />
poli di funzioni locali ed incentivando<br />
lo sviluppo decentrato dell’area<br />
romana. «Tra qualche settimana<br />
apriremo la gara - ha spiegato<br />
Zingaretti – e prendo fin da<br />
ora l’impegno di inaugurare<br />
questa opera nei prossimi due<br />
anni. Grazie alla Regione finanzieremo<br />
con 22 milioni di euro la<br />
nuova infrastruttura. Un contributo<br />
concreto contro la crisi per<br />
migliorare la viabilità e rendere<br />
più agevole l’ingresso e l’uscita<br />
da Roma verso <strong>Fiumicino</strong>». In<br />
particolare per <strong>Fiumicino</strong> rappre-<br />
La vecchia stazione ferroviaria<br />
di Porto dove verrà realizzata<br />
la strada del “Corridoio C5”<br />
senterà il volano per il successivo collegamento<br />
con il porto turistico in fase di cantierizzazione.<br />
L’intero corridoio, infatti, metterà<br />
in relazione, nel futuro, il centro abitato di<br />
<strong>Fiumicino</strong> (futuro porto commerciale) e<br />
Isola Sacra (con il nuovo porto turistico),<br />
con le stazioni di Parco Leonardo e della<br />
Nuova Fiera di Roma. «Siamo particolarmente<br />
soddisfatti per la sottoscrizione di<br />
questo Protocollo – ha dichiarato il consigliere<br />
provinciale Anselmo Tomaino, presente<br />
alla conferenza – ho chiesto in commissione<br />
che sia anche prolungato il collegamento<br />
sino alla Fiera di Roma passando<br />
per le Pleiadi e che la sede stradale sia<br />
abbastanza larga per permettere nel futuro<br />
un collegamento efficiente con il nuovo<br />
porto». Felice per la firma anche il sindaco<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini. «Tale opera<br />
ci permetterà di uscire dall’isolamento –<br />
ha affermato - garantendo un sistema di<br />
collegamento tra la nostra città e Roma<br />
altamente funzionale e necessario, in vista<br />
anche del progressivo sviluppo portuale al<br />
quale stiamo assistendo. La facilità di collegamento<br />
con Roma, che garantirà il<br />
“Corridoio C5”, permetterà a <strong>Fiumicino</strong><br />
di essere ancora più conosciuta dai turisti<br />
e rendere più veloci gli spostamenti dei<br />
pendolari».
L’incontro è stato organizzato dal “Comitato FuoriPista”<br />
I cittadini dicono no all’ampliamento<br />
del “Leonardo da Vinci” di <strong>Fiumicino</strong><br />
di Dario Nottola<br />
Molti no dei cittadini all’ampliamento dell’aeroporto<br />
Leonardo da Vinci. Sono arrivati<br />
sabato 20 febbraio, presso<br />
l’Auditorium della Scuola<br />
Media Statale “L. Albertini”<br />
a Fregene, durante l’incontro<br />
dibattito sul tema “Raddoppio<br />
dell’Aeroporto di <strong>Fiumicino</strong>,<br />
opportunità o disastro<br />
per il Territorio?”.<br />
L’incontro è stato organizzato<br />
dal Comitato FuoriPista ed<br />
ha visto la partecipazione di<br />
un gran numero di cittadini,<br />
evidentemente interessati e<br />
preoccupati per le conseguenze<br />
che potrebbero verificarsi<br />
se il progetto di ampliamento<br />
della società ADR<br />
andasse in porto. «Abbiamo<br />
organizzato questo incontro<br />
allo scopo di informare<br />
la cittadinanza – hanno dichiarato<br />
i responsabili del<br />
Comitato FuoriPista - ma in<br />
una certa misura l’abbiamo<br />
fatto perché nessun altro si<br />
è assunto il compito di<br />
farlo. Come cittadini ci<br />
aspettavamo che i nostri<br />
rappresentanti locali ci<br />
informassero di quello che<br />
stava succedendo, ci rassicurassero<br />
e ci spiegassero,<br />
invece, malgrado le nostre<br />
richieste non è successo<br />
niente. E per questo ci siamo<br />
mossi noi». Nel corso<br />
dell’incontro sono stati analizzati<br />
criticamente i dati<br />
relativi all’impatto che l’ampliamento<br />
dell’aeroporto potrebbe<br />
avere sul territorio ed<br />
di Renato Pigini<br />
Sorpresi con carte di credito rubate e falsificate,<br />
una coppia di ricettatori che è stata<br />
arrestata dalla polizia a <strong>Fiumicino</strong>. Nei giorni<br />
scorsi alcuni cittadini hanno denunciato al<br />
commissariato di <strong>Fiumicino</strong> di aver subìto il<br />
furto e la clonazione delle proprie carte di<br />
credito. Gli agenti hanno avviato immediata-<br />
è stato affrontato l’argomento del lavoro,<br />
“dimostrando - spiega il Comitato - che i<br />
calcoli relativi ai possibili nuovi occupati<br />
sono in realtà privi di fondamento logico<br />
Brillante operazione degli agenti del commissariato di <strong>Fiumicino</strong><br />
mente le indagini che hanno portato al rinvenimento<br />
ed al sequestro di apparecchiature<br />
elettroniche per le clonazioni applicate su<br />
uno sportello bancomat. Al termine dell’indagine,<br />
i poliziotti hanno arrestato per possesso<br />
di carte di credito falsificate ed alterate<br />
una coppia di cittadini rumeni, di 22 anni,<br />
e di 29 anni. La polizia ha trovato e sequestrato<br />
all’interno della loro abitazione carte<br />
e matematico”. E’ stato inoltre proiettato il<br />
film documentario “Tutti giù per aria” sulla<br />
vicenda CAI-Alitalia, realizzato dagli stessi<br />
lavoratori. Al termine dell’incontro, si è sviluppato<br />
un ampio dibattito<br />
che ha visto, tra gli altri,<br />
l’importante contributo di<br />
Alessandro Urbani e<br />
Antonio Rotundo per il<br />
WWF Lazio, di Francesco<br />
Loutieri e Gabriele Villano<br />
del WWF Litorale Romano<br />
e l’intervento di Maurizio<br />
Gubiotti coordinatore della<br />
Segreteria nazionale di<br />
Legambiente.<br />
«Il Comitato FuriPista<br />
intende ringraziare pubblicamente<br />
il Preside della<br />
SMS L. Albertini per<br />
aver messo a disposizione<br />
l’auditorium e tutti i cittadini<br />
per l’ampia partecipazione<br />
e l’interesse<br />
dimostrato – hanno aggiunto<br />
i responsabili del<br />
Comitato – inoltre ci teniamo<br />
a dire che come<br />
Comitato ci ripromettiamo<br />
di dare seguito ad<br />
altre iniziative pubbliche<br />
sulle altre problematiche<br />
sollevate dal Progetto di<br />
raddoppio dell’aeroporto<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, quale quello<br />
della salute messa in<br />
pericolo dall’inquinamento<br />
acustico e chimicofisico,<br />
e quello della Tutela<br />
delle risorse ambientali<br />
e paesaggistiche».<br />
L’ aeroporto “Leonardo<br />
da Vinci” di <strong>Fiumicino</strong><br />
Arrestati due rumeni trovati in<br />
possesso di carte di credito rubate<br />
di credito clonate e sofisticati strumenti idonei<br />
ad istallare apparecchiature elettroniche<br />
su sportelli bancari per acquisire anche i<br />
codici segreti digitati dagli ignari utenti. I<br />
movimenti della coppia da tempo erano<br />
tenuti sotto osservazione anche in relazione<br />
ad un alto tenore di vita ostentato dagli stranieri<br />
e non corrispondente ai proventi leciti<br />
dagli stessi dichiarati.
Lettera aperta al presidente della proloco di <strong>Fiumicino</strong><br />
«La giuria del “Carnevale a<br />
mare” amica del carro vincitore»<br />
Carissimo presidente Pino Larango vengo<br />
a scrivere questa lettera per farle notare<br />
quando segue: non so quanto in buona fede,<br />
ma quanto si scelgono i giurati per una<br />
manifestazione il minimo che si possa fare è<br />
verificare che non siano amici di coloro che<br />
allestiscono i carri perché se su una giuria di<br />
Non è abitudine della proloco di <strong>Fiumicino</strong><br />
fare o alimentare polemiche, preferiamo<br />
invece il “fare” al “disfare”. Tuttavia siamo<br />
in dovere di rispondere alla lettera aperta<br />
indirizzata alla stampa dal signor Michele<br />
Cuffaro, presidente del gruppo “Amici del<br />
Carnevale di <strong>Fiumicino</strong>”. In tale comunicato<br />
si critica la scelta della giuria che ha valutato<br />
i carri dell’ultima sfilata di carnevale,<br />
sostenendo presunti accordi tra giurati e realizzatori<br />
del carro vincitore. Si fa presente<br />
che la giuria è solitamente scelta tra, rappresentanti<br />
di enti o associazioni di categoria,<br />
conoscitori d’arte, responsabili di grandi<br />
aziende, giornalisti e comunque personaggi<br />
noti e degni di stima. Questi si prestano<br />
senza alcun compenso e secondo disponibilità,<br />
a indossare gli abiti di giudici del lavoro<br />
svolto dai vari gruppi partecipanti.<br />
Ciascuno di loro esprime il proprio voto<br />
sugli argomenti di valutazione, nella misura<br />
che reputa più opportuna secondo personale<br />
parere. Non si tratta di correggere un compito<br />
di matematica, dove il risultato è e può<br />
essere uno solo a prescindere da chi corregge.<br />
Qui sono implicate le emozioni, è naturale<br />
che il giudizio può variare da giudice a<br />
giudice ma sempre con una certa coerenza.<br />
Il sistema di voto, su tre argomenti di valutazione<br />
e con parere espresso indipendentemente<br />
senza consultazione tra i giudici,<br />
rende praticamente impossibile accordarsi in<br />
nessun modo. Il risultato di quest’anno, che<br />
vede la classifica dei primi quattro compresa<br />
in un arco di soli 6 punti, ne è la conferma.<br />
Considerando poi la quantità di persone<br />
coinvolte, è impensabile di riuscire ad indagare<br />
per capire se un giudice può essere<br />
amico o parente di qualcuno dei realizzatori<br />
dei carri e d’altra parte è ovvio che, per<br />
BOTTA E RISPOSTA<br />
tre elementi due sono amici dei titolari del<br />
carro vincitore è perlomeno sospetto che poi<br />
vinca il primo premio. Come da accordi<br />
presi nell’ultima riunione alla proloco di<br />
comunicare prima della fine di ottobre il<br />
tema del carro, io comunico già da subito<br />
che gli “Amici del carnevale” si ritirano<br />
dalla manifestazione<br />
del 2011.<br />
Anche per-<br />
quanto possibile, si evitano le<br />
situazioni di incompatibilità<br />
eventualmente note. Si confida<br />
inoltre nella serietà delle persone<br />
chiamate a far da arbitri, ed<br />
all’etica che il loro incarico dirigenziale<br />
o istituzionale impone.<br />
Questo metodo è in uso da alcuni<br />
anni ed è noto ed accettato da tutti. Gli<br />
Amici del carnevale di <strong>Fiumicino</strong> hanno<br />
vinto per tre anni consecutivi e non hanno<br />
mai avuto motivo di obiettare nulla, perché<br />
lo fanno ora che si sono classificati secondi?<br />
Uno dei tre giurati di quest’anno era presente<br />
anche in edizioni precedenti, perché solo<br />
ora viene contestato?<br />
A confermare l’infondatezza delle accuse<br />
rivolte portiamo inoltre, la scheda di valutazione<br />
di un altro dei giudici contestati, reo a<br />
loro dire, di essere amico del gruppo vincitore,<br />
ebbene da quella scheda si evince che<br />
quel giudice ha dato il punteggio più alto<br />
proprio al carro degli Amici del carnevale.<br />
Cari Amici del Carnevale, contestate anche<br />
chi vi avrebbe fatto vincere?! Ci dispiace<br />
enormemente per le accuse che ci sono rivolte.<br />
La proloco non ha nessun interesse nel<br />
favorire l’uno o l’altro dei partecipanti, pare<br />
appena il caso di sottolineare che il premio<br />
per i vincitori è puramente simbolico, essendo<br />
costituito non da somme in denaro ma<br />
solo da coppe di infinitesimo valore rispetto<br />
al lavoro che un carro richiede. Rappresentiamo<br />
il nostro biasimo per il comportamento<br />
accusatorio degli Amici del carnevale di<br />
<strong>Fiumicino</strong> e respingiamo fermamente le<br />
accuse, in quanto si offende la persona del<br />
presidente e soprattutto il buon nome della<br />
Pro Loco di <strong>Fiumicino</strong>, gloriosa associazione<br />
di volontariato con 40 anni di pregevole<br />
ché non riteniamo giusto che le manifestazioni<br />
podistica e ciclistica, continuino a<br />
essere sponsorizzate dal comune a fronte di<br />
una partecipazione del pubblico molto bassa,<br />
mentre per il carnevale, che richiama a<br />
<strong>Fiumicino</strong> migliaia di persone, questa<br />
amministrazione è totalmente assente e<br />
insensibile.<br />
Per gli “Amici del carnevale”<br />
Michele Cuffaro<br />
Risposta alle affermazioni degli<br />
“Amici del Carnevale di <strong>Fiumicino</strong>”<br />
La proloco<br />
respinge le<br />
ignobili accuse<br />
attività. Ci auguriamo vivamente che, smorzati<br />
gli animi e sfumata la rabbia per la vittoria<br />
mancata, il risentimento possa rientrare e<br />
che, in fede del nome che si sono dati si<br />
possa continuare ad annoverare gli Amici del<br />
Carnevale di <strong>Fiumicino</strong> tra coloro che realizzano<br />
i più bei carri allegorici del<br />
litorale.Possiamo anticipare che, sentiti gli<br />
altri partecipanti, questi si sono dimostrati<br />
ampiamente soddisfatti dello spettacolo che<br />
li ha visti protagonisti anche quest’anno e,<br />
per fortuna, nessuno di loro intende aderire<br />
alla provocatoria richiesta di non presentarsi<br />
al Carnevale del 2011 anzi, c’è già chi sta<br />
immaginando la prossima realizzazione. Il<br />
Carnevale a Mare di <strong>Fiumicino</strong> è vivo e<br />
vegeto. Viva il Carnevale.<br />
Per quanto riguarda invece la protesta nei<br />
confronti del Comune che non aiuta economicamente<br />
il carnevale e preferisce investire<br />
denaro in iniziative di minor impatto e attrattiva<br />
di pubblico, vale quanto dichiarato al<br />
primo rigo della presente, anche se l’argomento<br />
meriterebbe altra lunga trattazione.<br />
Ciascuno ne tragga le conclusioni che desidera.Per<br />
la coerenza e la limpidezza che ci<br />
contraddistingue siamo a disposizione di<br />
tutti per ogni eventuale chiarimento. Intanto,<br />
si sgomberi ogni ombra dalla manifestazione<br />
“Carnevale a mare della Città di <strong>Fiumicino</strong>”.<br />
Giuseppe Larango<br />
Presidente proloco <strong>Fiumicino</strong>
Provocazione del gruppo “Amici del Carnevale” contro l’indifferenza dell’amministrazione di <strong>Fiumicino</strong><br />
Parte l’invito a disertare la prossima<br />
edizione del “Carnevale a mare”<br />
di Valentina Fiordalice<br />
A pochi giorni dalla conclusione della 22^<br />
edizione del Carnevale a mare di <strong>Fiumicino</strong><br />
scoppia la polemica per i contributi del<br />
Comune alle manifestazioni e feste di piazza.<br />
Il grande successo di pubblico ottenuto<br />
anche quest’anno ha portato a galla le numerose<br />
difficoltà dei partecipanti che ogni anno<br />
affrontano, totalmente a proprio carico, le<br />
spese per l’allestimento dei carri, la realizzazione<br />
dei costumi e il reperimento dei materiali.<br />
L’evento attrae ogni<br />
anno più di 10.000 persone<br />
contribuendo a rilanciare<br />
<strong>Fiumicino</strong> sotto il profilo<br />
turistico e questo dovrebbe<br />
sollecitare l’amministrazione<br />
comunale a finanziare,<br />
con un piccolo contributo,<br />
manifestazioni di questo<br />
tipo, ormai storiche e entrate<br />
nella tradizione della<br />
città. «Come da accordi<br />
presi nell’ultima riunione<br />
presso la Proloco, di<br />
comunicare prima della<br />
fine di ottobre il tema del<br />
carro per il prossimo<br />
anno - spiega Michele<br />
Cuffaro responsabile del<br />
gruppo “Amici del<br />
Aperta a <strong>Fiumicino</strong> in viale delle<br />
Meduse, 135 la “Casa del consumatore”.<br />
Tutela dei diritti del cittadino e l’uso dello<br />
strumento della conciliazione per risolvere<br />
le controversie, sono il punto di forza dell’associazione<br />
che ha inaugurato la nuova<br />
sede territoriale lo scorso 12 febbraio.<br />
In particolare si tratta di una nuova realtà<br />
associativa di utenti e consumatori il cui<br />
scopo è quello di operare su tutto il territorio<br />
dell’Unione Europea per informare,<br />
assistere, tutelare e difendere i diritti e gli<br />
interessi individuali e collettivi dei consumatori.<br />
«La Casa del consumatore di<br />
<strong>Fiumicino</strong> - spiega il responsabile del territorio,<br />
Pablo De Luca - si rivolge con particolare<br />
attenzione agli utenti del comune<br />
di <strong>Fiumicino</strong> offrendo servizi come lo<br />
sportello conciliazioni, lo sportello multe<br />
e ricorsi, oltre all’assistenza nelle proble-<br />
Carnevale di <strong>Fiumicino</strong>”, presenti all’evento<br />
dello scorso 14 febbraio - io comunico già<br />
da ora che il nostro gruppo si ritira dalla<br />
manifestazione del 2011. Questo perché<br />
non riteniamo giusto che le manifestazioni<br />
podistiche e ciclistiche continuino ad<br />
essere sponsorizzate dall’amministrazione<br />
con migliaia di euro a fronte di una<br />
partecipazione del pubblico molto bassa,<br />
mentre per il carnevale, che richiama a<br />
<strong>Fiumicino</strong> migliaia di persone, questa<br />
amministrazione è assente e insensibile a<br />
matiche con gli operatori telefonici e<br />
tutte le telecomunicazioni in generale.<br />
Offriamo assistenza anche per quanto<br />
riguarda la tutela dell’ambiente e l’accesso<br />
agli atti della pubblica amministrazione.<br />
L’obiettivo - continua - è quello di<br />
utilizzare il più possibile lo strumento<br />
della conciliazione per risolvere tutti i<br />
contenziosi che si presenteranno». La<br />
“Casa del consumatore” mira a diventare<br />
per i cittadini di <strong>Fiumicino</strong> un vero punto di<br />
riferimento anche grazie alla stipula di<br />
accordi con i grandi gruppi bancari, dell’energia<br />
e delle comunicazioni. «I numerosi<br />
accordi d’intesa stipulati con le aziende<br />
sono il nostro punto di forza - spiega<br />
Settimo Cerniglia, responsabile regionale<br />
“Casa del consumatore” Lazio - per arrivare<br />
ad accordi garantendo al consumatore<br />
la tutela rapida ed efficace dei pro-<br />
qualsiasi tipo di promozione ma sempre<br />
presente sul palco per la premiazione». Il<br />
gruppo degli “Amici del Carnevale di<br />
<strong>Fiumicino</strong>” ha rivolto anche un appello a<br />
tutti gli altri partecipanti per dare un segno<br />
tangibile della protesta. «Rivolgo un caloroso<br />
invito a tutti coloro che intendono allestire<br />
carri per il 2011 di non farli per protesta<br />
contro l’insensibilità di questa<br />
amministrazione comunale. Se desse un<br />
minimo contributo per l’organizzazione e<br />
la realizzazione dei carri, a questo carnevale,<br />
non parteciperebbero<br />
sette carri ma il doppio,<br />
facendo diventare <strong>Fiumicino</strong><br />
un vero punto di riferimento<br />
per questo bello e<br />
divertente appuntamento<br />
messo in piedi gratuitamente<br />
dai cittadini e dalla<br />
proloco da 22 anni». C’è<br />
chi sottolinea che sul palco,<br />
in occasione della premiazione,<br />
a distribuire i premi<br />
non manca però il rappresentantedell’amministrazione.<br />
Gli sbandieratori di<br />
Castiglion Fiorentino<br />
presenti al “Carnevale a<br />
mare” di <strong>Fiumicino</strong><br />
L’associazione porterà sul territorio assistenza e tutela ai consumatori<br />
Apre i battenti a <strong>Fiumicino</strong><br />
la “Casa del consumatore”<br />
pri diritti. Abbiamo, inoltre, creato guide<br />
per tutelare i cittadini nella compravendita<br />
degli immobili e campagne informative<br />
dedicate ai più piccoli per la difesa<br />
dell’ambiente». Soddisfatto per l’apertura<br />
di questo sportello anche il sindaco di<br />
<strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini. «E’ importante<br />
instaurare un rapporto di collaborazione<br />
tra l’amministrazione e questa<br />
associazione per far sì che i contenziosi di<br />
minore entità possano essere risolti in<br />
modo rapido ed efficace. Lo strumento<br />
della conciliazione, infatti, può essere<br />
molto utile sia al cittadino che all’amministrazione<br />
pubblica».<br />
Per maggiori informazioni viale delle<br />
Meduse, 135 tel: 0697600574 mail: consumatorifiumicino@libero.it.<br />
V.Fio.
FIUMICINO - Più di 10.000 le presenze alla 22^<br />
“Carnevale a mare”: vince “Al<br />
Il I° classificato “Alice nel paese delle Meraviglie”<br />
di Valentina Fiordalice<br />
“Alice nel paese delle Meraviglie” ha<br />
vinto la 22^ edizione dello storico<br />
“Carnevale a mare” di <strong>Fiumicino</strong> organizzato<br />
dalla proloco di <strong>Fiumicino</strong> lo scorso<br />
14 febbraio. Il gruppo organizzato da<br />
“Punto Audio e Video” insieme ad Ansini<br />
Gioielleria e Cerulli Macelleria ha ottenuto<br />
il primo gradino del podio totalizzando 85<br />
punti, grazie all’opera di Lewis Carrol.<br />
Circa 70 i figuranti che hanno contribuito<br />
alla vittoria del carro numero 7, abilmente<br />
costruito a mano con legno, cartapesta e<br />
polistirolo che ha sfilato per le strade del<br />
centro storico di <strong>Fiumicino</strong> portando in<br />
scena tutti i personaggi della prestigiosa<br />
opera scritta nel 1865, apprezzata dagli<br />
oltre 10 mila presenti alla manifestazione.<br />
«Siamo molto contenti di<br />
aver partecipato anche quest’anno<br />
- spiega la referente<br />
Simonetta Ruggeri - e lo eravamo<br />
anche prima di vincere.<br />
E’ una cosa che facciamo per<br />
passione, prendendoci permessi<br />
al lavoro e divertendoci<br />
tanto. Un ringraziamento va<br />
a tutti coloro che hanno contribuito<br />
alla realizzazione del<br />
carro». Secondo posto per il<br />
carro “Magia Disney a<br />
<strong>Fiumicino</strong>” realizzato dagli “Amici del<br />
Carnevale di <strong>Fiumicino</strong>” che ha portato alla<br />
Il II° classificato “Magia Disney a <strong>Fiumicino</strong>”<br />
«Ritengo<br />
che i voti<br />
- spiega il<br />
referente per il<br />
carro Magia<br />
Disney, Michele<br />
Cuffaro - non<br />
siano stati equi»<br />
sfilata tutta la magia e la fantasia del<br />
mondo di Paperopoli, del mondo delle fate<br />
e delle principesse trascinati<br />
dai perfetti Minni, Topolino e<br />
Pluto, totalizzando 83 punti.<br />
Terzo posto, con 80 punti, per<br />
“La fabbrica di Cioccolato”<br />
costruito dall’associazione<br />
“La Filastrocca” che ha messo<br />
in piedi un’ottima rappresentazione<br />
del film diretto da Tim<br />
Burton nel 2005 e ripreso dal<br />
libro di Ronald Dahl.<br />
«Eravamo circa 60 persone -<br />
spiega la referente Alessandra<br />
Maldera - e abbiamo realizzato tutto in<br />
meno di un mese comprando la cartape-<br />
Il III° classificato “La fabbrica del cioccolato” Il IV° classificato “Barbapapà”
edizione della storica manifestazione<br />
ice nel paese delle Meraviglie”<br />
Il V° classificato “C’è spazio per tutti” Il VII° classificato “Sacro e profano””<br />
sta e stando anche attenti al riciclo di<br />
tutti i materiali. Ci siamo divertiti tanto<br />
e aspettiamo già con ansia la prossima<br />
edizione di questa bella festa». Quarta<br />
posizione per il grazioso carro dei<br />
“Barbapapà” realizzato dai bimbi e dai<br />
genitori dell’asilo nido “Allegro<br />
Ranocchio”. «E’ stata anche quest’anno<br />
un’esperienza unica - spiega Stefania<br />
Lauretti, dell’Allegro Ranocchio - è il<br />
quarto anno che partecipiamo e ogni<br />
volta è sempre più una festa. Riteniamo<br />
che sia un percorso importante da fare<br />
insieme ai piccoli, è un’esperienza che<br />
lega e unisce e che sicuramente diverte<br />
tantissimo». Quinto posto per il carro proveniente<br />
da Roma “C’è spazio per tutti”<br />
Il VI° classificato “Ar Cafone”<br />
dell’istituto Santa Maria della Provvidenza<br />
opera femminile Beato L. Guanella.<br />
L’istituto che opera in favore di persone<br />
con disabilità intellettiva, promuove per<br />
esse attività, incontri e feste, con l’unico<br />
obiettivo di una migliore qualità di vita.<br />
Quest’anno hanno partecipato al Carnevale<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, per la prima volta, con un<br />
piccolo carro raffigurante un piano dove<br />
nello spazio si vedono dei pianeti, astronauti<br />
e un’astronave; l’istituto ha voluto<br />
evidenziare come nell’universo intero ci sia<br />
posto, in modo ordinato, per ogni pianeta e<br />
per ogni persona. Sesto posto per l’ironico<br />
“Ar Cafone” organizzato dall’impresa<br />
Carsetti che prendendo in giro società e<br />
soprattutto il mondo della politica ha porta-<br />
to per le strade di <strong>Fiumicino</strong> un ironico<br />
carro anti-cialtroni. Settimo posto per la<br />
new entry di quest’anno, la Mg Costruzioni<br />
con il carro “Sacro e Profano”. «Ci siamo<br />
divertiti da morire e siamo molto contenti<br />
di aver partecipato - spiega Luana<br />
Mapponi, responsabile carro - abbiamo già<br />
il progetto per il prossimo anno, vi stupiremo!».<br />
Non sono mancate le polemiche<br />
innescate dal secondo classificato. «Non so<br />
quanto in buona fede - spiega il referente<br />
per il carro Magia Disney, Michele Cuffaro<br />
- ma quando si scelgono i giurati per una<br />
manifestazione il minimo che si possa<br />
fare è verificare se non sono amici di<br />
coloro che allestiscono i carri. Ritengo<br />
che i voti non siano stati equi».
La giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong> ha approvato il progetto definitivo<br />
Nuovo look per l’arenile di Focene con la<br />
riqualificazione di un tratto di 600 metri<br />
di Umberto Serenelli<br />
In rampa di lancio la riqualificazione delle<br />
erose spiagge libere attrezzate di Focene. La<br />
giunta comunale di <strong>Fiumicino</strong> ha infatti<br />
approvato il progetto definitivo che per dare<br />
un look all’arenile su cui verranno realizzati<br />
adeguati accessi in spiaggia, passerelle<br />
pedonali, panchine e zone verdi in grado di<br />
innalzare il livello di qualità degli spazi collettivi<br />
per migliorare la ricezione turistica.<br />
«Il progetto incontrerà le simpatie dei<br />
residenti – dice Massimiliano Chiodi, presidente<br />
del Nuovo comitato cittadino di<br />
Focene – anche se prima di passare alla<br />
sua realizzazione si dovrà affrontare il<br />
problema ripascimento della spiaggia<br />
erosa, per una profondità di circa 30<br />
metri, a causa delle violente mareggiate<br />
Il piano generale della<br />
costa di Focene<br />
dei mesi scorsi». L’intervento riguarderà un<br />
tratto di 600 metri di costa, quindi cinque<br />
varchi a mare di Focene sud, e farà leva su<br />
un finanziamento di 450 mila euro della<br />
Regione a cui la giunta comunale ha aggiunto<br />
altri 50 mila. Il progetto generale invece<br />
prevede l’estensione della passeggiata a<br />
tutto il fronte mare della cittadina: dalla zona<br />
del radar a Mare Nostrum, comprensorio che<br />
avrà funzioni di cerniera con la pista ciclabile<br />
che raggiungerà Fregene, transitando<br />
lungo Macchiagrande. «Focene non possiede<br />
una vera passeggiata a mare come le<br />
altre località del nostro Comune – precisa<br />
Pasquale Proietti, assessore all’Ambiente -.<br />
Viale di Focene è una strada con caratteristiche<br />
urbane dove si può passeggiare<br />
senza però riuscire a vedere il mare.<br />
Abbiamo preso spunto da questo per far<br />
ll progetto che riqualificherà<br />
600 metri di costa a Focene<br />
decollare il progetto di riqualificazione<br />
della spiaggia preservando il patrimonio<br />
dunale davanti alle recinzioni delle abitazioni<br />
a ridosso dell’arenile». Il nuovo<br />
assetto della costa è anche una sorta di interfaccia<br />
tra la zona urbana consolidata e le<br />
attrezzature di servizio rappresentate oggi<br />
dai chioschi, la cui attività estiva è a rischio<br />
in quanto il fenomeno erosivo avanza a<br />
grandi passi. «L’opera eco-compatibile –<br />
sottolinea il sindaco Mario Canapini – agevolerà<br />
l’ingresso in spiaggia alle persone<br />
con ridotta capacità motoria poiché i percorsi<br />
saranno privi di barriere architettoniche.<br />
Ottimo il lavoro svolto dai tecnici<br />
dell’area Ambiente che hanno saputo<br />
intercettare il contributo regionale per poi<br />
realizzare un progetto gradevole e soprattutto<br />
molto funzionale».
La XXVII edizione è stata organizzata dalla proloco ed hanno partecipato solo tre carri<br />
Al Carnevale di Fregene<br />
trionfa “San Valentino”<br />
Il presidente della proloco Franco Travaglini replica alle sterili polemiche di alcuni cittadini<br />
di Francesco Camillo<br />
La XXVII edizione del Carnevale di<br />
Fregene, anche se non è riuscita a bissare<br />
lo strepitoso successo dello scorso anno,<br />
ha comunque portato divertimento ed allegria.<br />
Solo tre i carri allegorici in gara, e<br />
ancora una volta è stato quello di Alfredo<br />
Barone a trionfare. Il carro è stato intitolato<br />
“San Valentino” proprio perché la sfilata<br />
è ricaduta il 14 febbraio. Tantissima la<br />
gente presente lungo il tragitto, dall’incrocio<br />
tra via della Veneziana e viale<br />
Castellammare, luogo di partenza, fino ad<br />
arrivare allo stabilimento del Ministero<br />
della Difesa. Al secondo posto si è piazzato<br />
il carro della scuola d’infanzia “Santa<br />
Teresa del Bambino Gesu”, terzo è arrivato<br />
quello del centro anziani di Fregene<br />
chiamato “La vecchia fattoria”. La tradizionale<br />
festa conclusiva si sarebbe dovuta<br />
svolgere all’interno dei locali dello stabilimento<br />
del Ministero della Difesa, ma a<br />
causa di forza maggiore i lavori di ristrutturazione<br />
non sono finiti in tempo e la<br />
giornata si è conclusa all’aperto, nel piazzale<br />
della struttura balneare, dove lo staff<br />
della proloco e gli animatori hanno divertito<br />
i bambini. Eppure nonostante gli sforzi<br />
della proloco, che organizza l’evento,<br />
alcuni cittadini a distanza di qualche giorno<br />
dalla kermesse ha espresso il proprio<br />
disappunto per l’organizzazione della sfilata<br />
rimarcando la scarsa affluenza di pubblico.<br />
«Le foto testimoniano l’esatto<br />
contrario – fa notare Franco Travaglini,<br />
presidente della proloco – sul volto dei<br />
bambini ho visto stampato il sorriso ed<br />
il divertimento. È questo quello che<br />
conta. Questa manifestazione ci è costata<br />
molto più di quanto i pochi sponsor<br />
hanno potuto garantire. E questo, come<br />
tutta l’attività passata della proloco, lo<br />
posso dimostrare carte alla mano. Non<br />
abbiamo mai ricevuto compensi né<br />
finanziamenti tali da coprire le sue<br />
spese e posso documentare in qualunque<br />
momento come la sopravvivenza<br />
In pensione il vecchio attraversamento che rimarrà solo per il traffico locale<br />
In cantiere un nuovo<br />
ponte per il centro<br />
storico di Maccarese<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Un nuovo ponte per Maccarese. Dopo anni<br />
di attesa si realizza il sogno degli abitanti del<br />
territorio per avere una viabilità più scorrevole<br />
e più sicura. L’amministrazione comunale<br />
di <strong>Fiumicino</strong> ha messo in cantiere un nuovo<br />
attraverso sul fiume Arrone, davanti al castello<br />
di Maccarese, che andrà finalmente ad eliminare<br />
le lunghe code dei visitatori romani<br />
diretti al mare durante l’estate. La viabilità<br />
attuale infatti provoca il caos soprattutto nelle<br />
ore di punta, al mattino quando l’esodo è al<br />
culmine e alla sera per il rientro nella<br />
Capitale. Il viadotto, spostato di qualche centinaio<br />
di metri rispetto all’attuale attraversamento,<br />
permetterà di raggiungere la spiaggia<br />
di Fregene direttamente dall’autostrada<br />
Roma – Civitavecchia e senza dover passare<br />
nel borgo di Maccarese. L’opera prevista dal<br />
vecchio piano regolatore e confermata dal<br />
nuovo, prevede un investimento di 2,2 milioni<br />
di euro e presume un tracciato che intercetterà<br />
viale Maria e un sistema di rotatorie<br />
che faranno arrivare al nuovo attraversamento<br />
a doppia carreggiata, completo di passaggio<br />
pedonale. Il vecchio ponte detto “dei<br />
sospiri” resterà per il traffico locale.<br />
Soddisfatto anche il presidente del Comitato<br />
Cittadino di Maccarese, Pietro Leone.<br />
«Abbiamo battagliato per anni per avere<br />
una soluzione al traffico della domenica,<br />
che da maggio a settembre ci imprigiona<br />
nelle nostre case – spiega – è senza dubbio<br />
un sogno che si realizza. Voglio dire a tutti<br />
i cittadini di avere un altro po’ di pazienza.<br />
Il carro “San<br />
Valentino” che<br />
ha vinto al<br />
“Carnevale<br />
di Fregene”<br />
dell’associazione<br />
e delle sue<br />
attività siano<br />
sempre state<br />
sostenute dai<br />
contributi dei<br />
soci, il mio per<br />
primo. E non è<br />
certo polemizzando<br />
che si<br />
aiuta a crescere questa località.<br />
Bisognerebbe invece avere la voglia di<br />
smetterla di fare solo chiacchiere e rimboccarsi<br />
le maniche per fare qualcosa di<br />
concreto. Io, nel mio piccolo, lo faccio e<br />
da tempo». A dare ragione a Franco<br />
Travaglini c’è la presenza di molti romani<br />
giunti appositamente per presenziare all’evento<br />
e dell’attore e doppiatore Luca Ward<br />
in compagnia della moglie Giada Desideri<br />
e del piccolo figlio. Ancora una volta la<br />
proloco è riuscita a trasformare la via principale<br />
di Fregene in un fiume umano. E il<br />
tutto è stato impreziosito dalla presenza<br />
della banda musicale di Torre in Pietra.<br />
L’appuntamento è per il Carnevale 2011.<br />
Il vecchio ponte di Maccarese<br />
Speriamo che i tempi siano rispettati e che<br />
questa opera fondamentale per il nostro<br />
territorio possa essere la soluzione ideale a<br />
tutti nostri problemi di viabilità». «E’ una<br />
delle nostre priorità – dice invece il sindaco<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini – vogliamo<br />
migliorare la qualità della vita e della sicurezza<br />
stradale per la località di Maccarese.<br />
L’attuale ponte è decisamente inadeguato<br />
per il flusso turistico che è costretto a subire<br />
giornalmente, specialmente d’estate,<br />
verso le spiagge di Maccarese e di<br />
Fregene».
PASSOSCURO - Partono i lavori che sostituiranno l’abbattuto ponte di via Cuggiani<br />
Nuovo svincolo stradale per<br />
impegnare la via Aurelia<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Al via i lavori per il nuovo svincolo di<br />
immissione sulla via Aurelia a Passoscuro. Il<br />
raccordo che andrà a sostituire il collegamento<br />
di via Filippo Cuggiani farà parte<br />
della rotatoria prospiciente la scuola elementare<br />
e materna e terminerà poco prima del<br />
ponte sul Rio Palidoro. Questi nuovi lavori<br />
prevedono una leggera modifica di via<br />
Cuggiani, angolo via San Carlo a Palidoro<br />
utilizzando una piccola parte angolare del<br />
giardino della scuola.<br />
Contemporaneamente sarà<br />
costruita una corsia di decelerazione<br />
sulla via Aurelia e<br />
ampliato l’angolo di ingresso<br />
di via Cuggiani per consentire<br />
l’accesso nella strada<br />
da parte degli automobilisti.<br />
«Con quest’opera si perfezionerà<br />
– ha dichiarato l’assessore<br />
ai Lavori pubblici,<br />
Antonio Prete – la mobilità<br />
cittadina di Passoscuro e<br />
Palidoro, che dopo anni<br />
vedranno realizzato un<br />
nuovo svincolo più accessibile<br />
di quello precedente.<br />
Era un nostro impegno,<br />
«L’apertura dello svincolo è una nuova<br />
manovra elettorale». Queste le parole del<br />
capogruppo del Pd Paolo Calicchio in relazione<br />
all’avvio dei lavori per la sostituzione<br />
del famoso ponte di via Cuggiani a<br />
Passoscuro.<br />
«Ho la sensazione che, come al solito,<br />
si tratta di una operazione elettorale.<br />
Certo non discuto la validità della soluzione<br />
anche se sono molto dubbioso sulla<br />
sua durevolezza perché continuo a ritenere<br />
indispensabile la costruzione del<br />
ponte che dovrebbe fare sistema con<br />
l´intero sovrappasso sul Rio Palidoro,<br />
anche in considerazione dell´aumentato<br />
carico di traffico dei veicoli in quel quadrante.<br />
Certo – spiega Calicchio - qualcosa<br />
mi lascia confuso, mi sembra come se<br />
mantenuto, definire una nuova continuità<br />
viabile lungo via Cuggiani, in particolare<br />
dopo la demolizione obbligata del ponte<br />
sul Rio Palidoro, posto lungo la medesima<br />
arteria comunale». Soddisfatto anche il sindaco<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, Mario Canapini. «Dopo<br />
oltre un anno di grave disagio subìto dai<br />
cittadini, superate le titubanze dell’Anas –<br />
spiega il primo cittadino - siamo in grado di<br />
ripristinare un sistema viario che risponda<br />
alle necessità dell’area nord del nostro<br />
Comune». Contenti per la realizzazione del-<br />
magicamente, dopo<br />
avere, per circa un<br />
anno, annunciato<br />
soluzioni disparate<br />
per la viabilità di<br />
Passoscuro e Palidoro,<br />
e dopo che i cittadini<br />
hanno sofferto<br />
per lo stravolgimento<br />
della viabilità in<br />
quelle località, ecco<br />
che i divinatori della<br />
politica locale trovano,<br />
nel cilindro, la<br />
soluzione che sta<br />
tutta in un accordo<br />
con l’Anas».<br />
Il Pd contesta for-<br />
l’opera i cittadini di Passoscuro che esprimono<br />
la loro voce attraverso la proloco.<br />
«Siamo soddisfatti che si sia arrivati finalmente<br />
ad una soluzione – spiega la presidente<br />
Antonella Rossi – siamo stati reclusi<br />
per tanto tempo a causa dell’abbattimento<br />
del ponte. Speriamo che riprenda tutto<br />
il flusso di turisti verso la nostra località,<br />
altamente penalizzato nell’ultima stagione<br />
estiva. Ringrazio anche il Comitato<br />
Cittadino di Palidoro per aver combattuto<br />
insieme a noi questa battaglia per la viabilità».<br />
Soddisfazione anche dal<br />
presidente di “Passoscuro nel<br />
Web”, il sito di informazione<br />
della località a nord di<br />
<strong>Fiumicino</strong>. «Abbiamo subìto<br />
diversi disagi per la chiusura<br />
del ponte Cuggiani – spiega<br />
Gilberto Figus – e ci siamo<br />
sentiti traditi dall’amministrazione.<br />
Ora speriamo che<br />
questa non sia una manovra<br />
politica e che finalmente<br />
Passoscuro possa non subire<br />
più altri disagi».<br />
Il punto dove sorgeva<br />
il ponte su via Cuggiani<br />
Sull’annuncio della costruzione dello svincolo sull’Aurelia<br />
Passoscuro: Il Pd accusa il centro-destra<br />
di strumentalizzare i disagi dei cittadini<br />
temente questo modo opportunista<br />
di governare la città e<br />
al ricorso continuo di strumentalizzare<br />
opere che sono<br />
un diritto dei cittadini. «Un<br />
governo locale serio – conclude<br />
Calicchio – deve sempre<br />
puntare al miglioramento<br />
della qualità della<br />
vita della città e dei cittadini».<br />
Il consigliere<br />
comunale del<br />
Pd, Paolo<br />
Calicchio<br />
V.Fio.
Dopo le richieste del Gruppo dei cittadini “Storici” all’amministrazione comunale<br />
Il sindaco Mario Canapini elenca<br />
gli interventi previsti ad Aranova<br />
Lo scorso gennaio i rappresentanti del<br />
Gruppo dei cittadini “Storici” hanno avuto<br />
un incontro con l’Assessore Mario Russo ed<br />
il consigliere Valerio Addentato per effettuare<br />
un sopralluogo ad Aranova mirato a verificare<br />
le numerose problematiche rappresentate,<br />
in precedenza, al sindaco Mario<br />
Canapini.<br />
Da tale incontro sono scaturite alcune<br />
risposte che poi hanno portato alle soluzioni<br />
rappresentate dal sindaco Mario Canapini<br />
stesso nella riunione dello scorso 18 febbraio.<br />
Infatti, in tale riunione, cui erano presenti<br />
gli appartenenti al Gruppo di cittadini<br />
“Storici” di Aranova, il sindaco ha elencato<br />
gli interventi che l’amministrazione comunale<br />
intenderà adottare. In particolare,<br />
rispetto alle<br />
richieste del<br />
“Gruppo Storico”formulate<br />
a novembre<br />
2009,<br />
sono state<br />
fornite le<br />
sotto elencate<br />
risposte: 1)<br />
per l’allargamento<br />
di via<br />
Abbiamo appreso che finalmente sono<br />
stati appaltati i lavori di completamento<br />
per la rete fognante di via Carlo Anfosso<br />
(tratta di 225 metri fino al collegamento<br />
con il collettore primario di Aranova),<br />
della qualcosa siamo ovviamente molto<br />
lieti e ringraziamo l’Amministrazione<br />
Comunale.<br />
Ma nell’accogliere con soddisfazione<br />
tale notizia non possiamo tuttavia evitare<br />
di richiamare l’attenzione della Giunta e<br />
dell’intero Consiglio comunale su alcune<br />
carenze che interessano sempre il settore<br />
Michele Rosi, sull’entrata ad Aranova, esiste<br />
un’intesa con il signor Boni e quindi si<br />
procederà quanto prima per le necessarie<br />
opere infrastrutturali; 2) per la potatura dei<br />
lecci e/o l’eventuale abbattimento di quelli<br />
secchi si procederà entro marzo p.v.; 3) per<br />
il secondo ingresso ad Aranova i tecnici<br />
stanno studiando i percorsi e le fattibilità; 4)<br />
per la piazza ad Aranova esiste un’intesa,<br />
ancora non finalizzata, con i proprietari di<br />
un terreno adiacente la chiesa ove dovrebbe<br />
essere possibile realizzare detta piazza, un<br />
centro civico, un ufficio comunale; 5) il<br />
mercato settimanale presso la Cooperativa<br />
Testa di Lepre sarà attivabile non appena<br />
espletate le formalità burocratiche. Il sindaco<br />
ha presentato, infine, un programma di<br />
Le carenze riguardano tre punti della cittadina lungo la via Aurelia<br />
Aranova: il Comitato di Zona segnala<br />
le criticità di rete idrica e fognante<br />
idrico fognario di Aranova e di cui tre ci<br />
sembrano particolarmente gravi: 1)quella<br />
della rete fognaria per la zona del<br />
Consorzio del Sorbo, al di là della via<br />
Aurelia (lato mare); 2)quella della rete<br />
idrica per la zona di Casal Castiglione, già<br />
da tempo provvista della rete fognaria;<br />
3)quella dell’insufficienza della pressione<br />
idrica (specialmente nella stagione estiva)<br />
per gli edifici ubicati nelle zone più alte di<br />
Aranova, comprese le traverse di via<br />
Michele Rosi, segnalata anche con specifica<br />
raccolta di firme della popolazione resi-<br />
sistemazione di alcune strade come sotto<br />
indicato: 1) via Michele Rosi sarà asfaltata<br />
dalla chiesa a via Raulich per un totale 600<br />
metri circa; 2) via Siliqua sarà completata la<br />
sistemazione stradale del tratto compreso tra<br />
Via Austis fino alla Figoncella per metri<br />
550 circa; 3) via Luigi Russo sarà interessata<br />
ai lavori stradali da via Michele Rosi fino<br />
in fondo alla discesa, per metri 800 circa; 4)<br />
via Cuglieri sarà sistemato il fondo stradale<br />
per metri 500 circa e successivamente si<br />
procederà a realizzare un progetto finalizzato<br />
all’intubamento del canale ed alla realizzazione<br />
dei marciapiedi; 5) via Uras sarà<br />
sistemata la superficie per 300 metri circa;<br />
6) via Elini sarà completato il tappetino stradale<br />
per metri 400 circa.<br />
Questo è tutto quanto è<br />
stato richiesto dal Gruppo<br />
di cittadini “Storici” di<br />
Aranova al sindaco il<br />
quale, sempre con la consueta<br />
cortesia e cordialità,<br />
ha fornito le risposte nel<br />
corso dell’assemblea.<br />
Il Gruppo di cittadini<br />
“Storici” di Aranova<br />
Via Michele Rosi<br />
ad Aranova<br />
dente nel mese di settembre 2009.Quanto<br />
evidenziato è particolarmente importante,<br />
anche perché, in tutti i tre casi segnalati, si<br />
tratta di abitazioni di “antico” impianto per<br />
Aranova e sempreché per quelle di nuova<br />
realizzazione si rispetti le regola “aurea”<br />
di provvedere alla attuazione dei servizi<br />
urbani basilari prima o contestualmente al<br />
rilascio dei permessi di costruzione delle<br />
abitazioni medesime.<br />
Il Comitato di<br />
Zona Aranova
Partono i lavori per realizzare una struttura in cui svolgere attività sportive<br />
Nuova palestra per la<br />
scuola di Passoscuro<br />
di Valentina Fiordalice<br />
Al via i lavori per la realizzazione della<br />
nuova palestra per la scuola di Passoscuro.<br />
Il 3 febbraio scorso la ditta “Tre D<br />
Costruzioni e Appalti S.r.l.” ha iniziato a<br />
mettere in opera la nuova zona per le attività<br />
sportive delle dimensioni di 33x25 circa<br />
ed atta ad ottenere un dimensionamento<br />
regolamentare per un campo di basket e di<br />
volley, mentre su uno dei<br />
due lati lunghi è previsto<br />
lo spazio per la futura collocazione<br />
di una gradinata<br />
per il pubblico, al quale si<br />
accederà da una scala<br />
esterna.<br />
La pavimentazione del<br />
campo sarà composta da<br />
listoni multistrato di legno<br />
e resa elastica da un materassino<br />
in polietilene a cellule<br />
chiuse. Il blocco spogliatoi<br />
delle dimensioni<br />
totali 10.00x25.00 sarà<br />
opportunamente collegato<br />
alla zona palestra e composto<br />
di n. 2 spogliatoi per<br />
maschi e femmine, n. 2 per<br />
disabili maschi e femmine<br />
e n. 2 per gli arbitri e gli<br />
allenatori. I rivestimenti<br />
sia degli spogliatoi che dei<br />
bagni saranno in piastrelle di ceramica<br />
smaltata. Le tinteggiature interne saranno<br />
del tipo lavabile, mentre per gli esterni<br />
saranno utilizzate tinte ai silicati e le pareti<br />
della zona palestra saranno verniciate con<br />
smalto all’acqua. La copertura del corpo<br />
palestra sarà realizzata con travi in legno<br />
lamellare e tavolato di abete; mentre la tam-<br />
di Danilo Serenelli<br />
Hanno preso il via ad Aranova i lavori<br />
per completare la rete fognante in via<br />
Carlo Anfosso. L’opera riguarda in particolare<br />
il tratto di strada compresa tra via<br />
Ferdinando Neri e via Vincenzo Crescini<br />
fino al collegamento con il collettore primario<br />
della cittadina lungo la via Aurelia.<br />
L’Acea Ato 2 ha affidato gli interventi alla<br />
ditta “Agrifoglio società cooperativa” che<br />
La presidente della proloco di<br />
Passoscuro, Antonella Rossi<br />
ponatura esterna di tutto l’edificio sarà eseguita<br />
con muratura in blocchi di calcestruzzo.<br />
I tempi previsti per l’esecuzione dei<br />
lavori sono di 370 giorni. «Con l’inizio dei<br />
lavori di realizzazione della palestra –<br />
spiega l’assessore ai Lavori pubblici,<br />
Antonio Prete – la scuola materna, elementare<br />
e media di Passoscuro vedranno<br />
completato l’intero lotto delle opere di<br />
ampliamento previste per tale struttura.<br />
La prima parte ha<br />
riguardato una revisione<br />
degli ambienti ed un<br />
potenziamento delle aule<br />
per la didattica, i laboratori<br />
e i servizi, mentre con<br />
questo secondo lotto i<br />
ragazzi potranno finalmente<br />
usufruire di una<br />
loro palestra completa in<br />
tutti gli aspetti ed altamente<br />
funzionale». Soddisfatti<br />
per questa nuova<br />
realizzazione i cittadini di<br />
Passocuro. «La scuola<br />
attendeva con ansia una<br />
struttura come questa –<br />
spiega il presidente della<br />
Proloco, Antonella Rossi –<br />
è importante per i ragazzi<br />
avere un luogo in cui<br />
ritrovarsi e utilizzare per<br />
le attività sportive. Siamo<br />
molto cresciuti come numero di abitanti<br />
e questo tipo di ritrovi sono fondamentali<br />
per tutti i giovani». Gli fa eco il<br />
presidente di “Passoscuro nel Web”, Gilberto<br />
Figus. «Tutto ciò che riguarda la<br />
scuola ben venga – afferma – ogni tipo di<br />
attività a favore dei giovani è fondamentale<br />
per i ragazzi di questa località».<br />
Riguarderanno il tratto tra via Federico Neri e via Vincenzo Crescini<br />
Aranova: iniziati i lavori per completare<br />
la rete fognante in via Carlo Anfosso<br />
dovrà ultimare la realizzazione del tratto<br />
di fogne, circa 225 metri, entro la fine di<br />
maggio. «Con la costruzione del sistema<br />
fognante – precisa l’assessore ai Lavori<br />
pubblici, Antonio Prete – voluto con<br />
determinazione dall’amministrazione<br />
comunale, poniamo fine ai problemi dei<br />
cittadini residenti nella zona, ancora<br />
privi di adeguata rete per la raccolta<br />
delle acque nere, e recuperiamo la stessa<br />
sotto il profilo igienico-sanitario».<br />
L’Azienda agricola Stefano Darini<br />
propone un prodotto genuino<br />
Il latte “crudo” di<br />
Tragliatella va a<br />
ruba soprattutto<br />
a Ladispoli<br />
di Pino Di Marzio<br />
Il disordine nell’alimentazione dei ragazzi<br />
è spesso diventata una regola, sottoposti<br />
a messaggi diversi, incorrono facilmente in<br />
squilibri nutrizionali. I pediatri insistono<br />
sull’importanza di una corretta alimentazione,<br />
non solo per la salute in età infantile,<br />
ma anche per la vita futura. In un programma<br />
di alimentazione corretto ed equilibrato,<br />
esiste già un alimento completo: è<br />
il latte “crudo” (non bollito). All’estremo<br />
nord del comune di <strong>Fiumicino</strong> sorge un’azienda<br />
agricola leader nell’offerta di questo<br />
prodotto di elevate qualità nutrizionali: il<br />
nome è “Azienda agricola Stefano Darini”,<br />
ubicata nella zona di Tragliatella, che ha<br />
esteso il suo mercato, dal produttore al<br />
consumatore, nelle località limitrofe.<br />
Darini ha installato un chiosco in cui il<br />
consumatore con un euro preleva un litro di<br />
latte crudo. Da un po’ di tempo il titolare ha<br />
intrapreso e portato su livelli di punta un’operazione<br />
che intende far conoscere,<br />
apprezzare, degustare e commercializzare<br />
il latte appena munto, che è fresco di giornata,<br />
ricco di bontà e sostanze nutritive. Un<br />
traguardo che valorizza tanti anni di lavoro,<br />
di selezione delle bestie e fotografa la<br />
scelta di un’azienda competitiva e ben<br />
organizzata. Solo il comune di Ladispoli ha<br />
creduto in questo imprenditore e gli ha dato<br />
la possibilità di cimentarsi sul mercato. «Il<br />
nostro orgoglio – dice Darini – è quello di<br />
perseguire gli obiettivi nell’interesse e al<br />
servizio dei consumatori, nel pieno<br />
rispetto della tradizione contadina, di<br />
una meticolosa cura nel relazionare le<br />
nostre lattifere, così come è inesorabile<br />
la continua ricerca di soluzioni ottimali<br />
per coniugare la qualità del prodotto con<br />
la freschezza, la genuinità e l’igiene».<br />
Forte dei progressi conseguiti, delle<br />
risposte positive dei consumatori che<br />
hanno apprezzato la qualità del latte, la<br />
famiglia Darini si ripropone come obiettivo<br />
di proseguire sulla strada intrapresa<br />
conquistando sempre più clienti. E<br />
questa è una strada vincente sia per il<br />
produttore che per il consumatore.
Successo per il secondo appuntamento proposto da “Democrazia partecipata”<br />
Le danze popolari vanno in scena<br />
al centro anziani di Testa di Lepre<br />
Il presidente Cesare Calderoni chiede all’amministrazione di acquistare i locali dell’Arsial<br />
di Umberto Serenelli<br />
<strong>Musica</strong>, ballo, folklore si sono mischiati<br />
alle maschere del carnevale. Al centro<br />
anziani di Testa di Lepre si è infatti svolto il<br />
secondo appuntamento del progetto organizzato<br />
dall’associazione Robin Hood,<br />
“Democrazia partecipata” alla presenza di<br />
numerosi bambini. «Il tessuto sociale del<br />
comune di <strong>Fiumicino</strong> – spiega il presidente<br />
dell’associazione, Velia Lapadula - si<br />
costruisce proprio così: lo stare insieme<br />
fra grandi e piccoli valorizzando creativamente<br />
gli spazi aggregativi». A coinvolgere<br />
i presenti nelle danze popolari sia italiane<br />
che internazionali ci hanno pensato gli infaticabili<br />
ballerini dell’associazione “Il<br />
Cerchio dell’amicizia onlus”. «Oltre a illustrare<br />
l’importanza che ha il ballo nella<br />
trasmissione delle tradizioni di un popolo<br />
- spiega Paola Pagliani - l’obiettivo è quello<br />
di far comprendere ai bambini ed ai<br />
ragazzi che il ballo è un aspetto della vita<br />
che predispone alla comunicazione, al<br />
contatto e all’apertura verso le persone<br />
Per consentire la costruzione<br />
della nuova rete idrica<br />
Per tutto<br />
marzo cambia<br />
la viabilità a<br />
Testa di Lepre<br />
con disagi». Soddisfazione da parte del presidente<br />
del centro anziani Cesare Calderoni<br />
che, oltre a mettere in evidenza l’importanza<br />
di queste iniziative, ha chiesto all’amministrazione<br />
di intervenire affinché venga<br />
ultimato l’iter di acquisto di una struttura<br />
di Danilo Serenelli<br />
Disciplina di traffico provvisorio a<br />
Testa di Lepre per tutto il mese di<br />
marzo. Il sindaco di <strong>Fiumicino</strong>, Mario<br />
Canapini, per consentire all’Acea Ato2<br />
la costruzione della nuova rete idrica<br />
ha infatti autorizzato i lavori di ricerca<br />
di ordigni bellici in località Testa di<br />
Lepre.<br />
La ricerca riguarderà in particolare<br />
Largo Formichi, via Pasquini, via di<br />
Tragliata e via Occioni, per il periodo<br />
dal 1 al 30 marzo 2010, istituendo la<br />
seguente disciplina di traffico provvisoria:<br />
apposizione di idonei cartelli di<br />
preavviso e del limite di velocità di 30<br />
messa a disposizione dall’Arsial.<br />
«Purtroppo – spiega – abbiamo infiltrazioni<br />
di acqua ovunque e spesso siamo<br />
costretti a rinviare gli appuntamenti in<br />
programma. Siamo al corrente che<br />
l’Arsial sarebbe disposta a cedere una<br />
struttura al Comune e<br />
ci auguriamo che<br />
l’amministrazione<br />
recepisca il beneficio<br />
che questa azione<br />
potrebbe rappresentare<br />
per il territorio, trovando<br />
un accordo con<br />
l’agenzia regionale».<br />
Le danze popolari<br />
al centro anziani<br />
di Testa di Lepre<br />
km/h, delimitazione dell’area di cantiere<br />
con idonea segnaletica (birilli, coni<br />
delineatori e/o transennamento a barriera<br />
riflettente), regolazione del senso<br />
unico alternato in corrispondenza dell’area<br />
di cantiere con impianto semaforico<br />
mobile.<br />
La società romana dovrà anche posare<br />
delle recinzioni di cantiere relative<br />
alla chiusura provvisoria degli scavi e<br />
dei sondaggi, apposizione di adeguata<br />
segnalazione delle recinzioni suddette<br />
nelle ore non lavorative e/o notturne.<br />
La ditta esecutrice Acea Ato 2 provvederà<br />
all’installazione della segnaletica<br />
provvisoria, anche notturna e di cartelli<br />
di preavviso agli abitanti.
Campionato di Eccellenza – Il team portuale<br />
continua a subire pesanti sconfitte<br />
Il <strong>Fiumicino</strong><br />
in caduta<br />
libera<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il <strong>Fiumicino</strong> continua scivolare a suon di<br />
batoste. La ciurma di mister Claudio Carelli<br />
sembra essersi ammutinata e la barca naviga<br />
in direzione della deriva: quindi verso lo<br />
spauracchio dei play-out, vissuti già come<br />
un grosso trauma la passata stagione da<br />
squadra e tifosi. Il giocattolo si è rotto e i<br />
tirrenici continuano ad inanellare sconfitte<br />
con pesanti risultati: basti ricordare<br />
il 7 a 1 di Fidene e il 5 a 1 con<br />
l’Albalonga. I portuali pagano<br />
anche l’inesperienza del giovane<br />
allenatore Carelli che spesso è<br />
andato in “fissa” nello schierare<br />
sempre gli stessi elementi e tra<br />
questi, tanto per fare un nome, il<br />
baby Di Giovanni. Ciò ha finito per<br />
danneggiare lo stesso giocatore,<br />
negando l’opportunità di far scendere<br />
sul rettangolo verde altri<br />
ragazzi come Solinas (che a<br />
Pomezia ha vinto il campionato) e<br />
l’emergente Napoleoni. La società<br />
è intervenuta più volte sul gruppo<br />
con il chiaro intento di capire perché<br />
le cose non andassero per il<br />
verso giusto: i giocatori hanno<br />
difeso, a parole ma senza un<br />
riscontro con i fatti, l’operato del<br />
trainer: una cosa senz’altro positiva<br />
che conferma che ancora c’è del<br />
feeling tra squadra e mister. Anche<br />
i “senatori” però hanno lasciato<br />
molto a desiderare. I tifosi non credono<br />
più in questo <strong>Fiumicino</strong> e per<br />
questo hanno abbandonato gli spalti<br />
proprio mentre i rossoblu venivano<br />
sommersi sotto una valanga di<br />
gol nel match casalingo con<br />
l’Alba-longa. La pesante sconfitta<br />
con i castellani ha fatto anche crollare la<br />
stima che i fedelissimi riponevano nei confronti<br />
del ds Giuseppe Passeretti, chiamato<br />
in società per rilanciare le azioni del club<br />
tirrenico alla borsa dei dilettanti. «Con una<br />
maggiore concentrazione – afferma il giovane<br />
Ismaele Solinas – unita alla determinazione<br />
che ha caratterizzato la prima<br />
parte della stagione, sarà possibile superare<br />
questo momento delicato. Ecco per-<br />
Marco<br />
Barbato<br />
ché ritengo che il gruppo deve continuare<br />
ad essere unito e fare quadrato con la<br />
società: solo così sarà possibile tirarci<br />
fuori da una classifica che si sta facendo<br />
preoccupante». Alcuni fedelissimi attribuiscono<br />
questo calo di tensione ad una preparazione<br />
inadeguata perché la squadra è spesso<br />
crollata davanti a collettivi più tonici. A<br />
tal proposito la società intende prendere dei<br />
provvedimenti. «Dobbiamo giocare con<br />
maggior concentrazione – afferma<br />
il grintoso difensore Marco<br />
Barbato – e rispondere con<br />
risultati positivi a questo momento<br />
grigio. Abbiamo perso<br />
punti preziosi, ma sono convinto<br />
che il gruppo saprà reagire<br />
agli episodi negativi che hanno<br />
portato a sconfitte che onestamente<br />
potevamo evitare. Ora<br />
dobbiamo pensare solo ad<br />
allontanarci dalla zona calda e<br />
sono certo che abbiamo i numeri<br />
per poterci riuscire: con<br />
qualche risultato positivo nell’ambiente<br />
tornerà la giusta<br />
serenità. In questo momento<br />
serve anche il calore dei tifosi».<br />
Nel team aeroportuale deve tornare<br />
a regnare la consapevolezza<br />
dei propri mezzi e se riuscirà in<br />
questo intento, facendo tesoro<br />
degli errori commessi, potrà<br />
ingranare quella marcia per conquistare<br />
i punti con cui uscire da<br />
una scomoda posizione di classifica.<br />
Dopo la sconfitta nel derby<br />
con la Pescatori Ostia sembra<br />
proprio che nulla sia però cambiato.<br />
Il giovane Ismaele Solinas
Allievi provinciali B del <strong>Fiumicino</strong><br />
SETTORE GIOVANILE – Continuano a migliorare i risultati della squadra di mister Luciano Falappa<br />
Flettono le prove degli allievi<br />
provinciali B del <strong>Fiumicino</strong><br />
di Danilo Serenelli<br />
Le minori del <strong>Fiumicino</strong> stanno crescendo<br />
e grazie all’esperienza maturata nel corso<br />
della prima parte della stagione le singole<br />
squadre si trovano ora nei quartieri alti dei<br />
singoli raggruppamenti. Questo si deve<br />
anche dalle oculate scelte del responsabile<br />
del settore giovanile Carlo Bonifazi. Gli<br />
allievi provinciali A del mister Luciano<br />
Falappa stanno avanzando a grandi passi. «I<br />
miei ragazzi sono maturati e questo ci ha<br />
permesso di inanellare una serie di risultati<br />
positivi – afferma con un pizzico di soddisfazione<br />
Falappa -. Il collettivo ha anche<br />
raggiunto una buona compattezza grazie<br />
alle individualità rappresentate da Ali<br />
Beslama, Alessandro Martinelli e Stefano<br />
Usai. Ora confido in un ulteriore miglioramento<br />
per cercare di raggiungere una<br />
posizione di classifica più consona al valore<br />
del gruppo».<br />
Hanno fatto invece registrare una flessione<br />
le prestazioni degli allievi provinciali B.<br />
«I troppi impegni settimanali – commenta<br />
l’allenatore Giancarlo Criscenti –, dovuti al<br />
recupero di diverse partite, hanno affaticato<br />
il gruppo. Ora, però, mi attendo una<br />
reazione dai giocatori perché credo che il<br />
complesso possieda un grosso potenziale<br />
tecnico: serve una maggiore concentrazio-<br />
ne per recuperare il terreno perduto».<br />
Riflettori quindi puntati su Medi Elmlachi,<br />
difensore centrale di grosso spessore, su<br />
Il tecnico dei Pulcini 99 Donato Proietti<br />
Alessio Cosentino, centrocampista molto<br />
tecnico e forte fisicamente, e sugli attaccanti<br />
Marco Sanna e Giordano Tesoro, i quali<br />
hanno realizzato gran parte delle 50 reti<br />
messe a segno dalla squadra. C’è invece<br />
qualche delusione per le prove dei giovanissimi<br />
provinciali A. «Potevamo fare meglio<br />
– commenta il trainer Vincenzo Scarascia –<br />
è chiaro che c’è un pizzico di rammarico.<br />
Confido nel gruppo e mi auguro che possa<br />
recitare un ruolo diverso nel corso del<br />
girone di ritorno, soprattutto far emergere<br />
il suo vero potenziale grazie ai vari:<br />
Scognamiglio, Mancini, Trapella che<br />
ritengo debbano essere un traino per la<br />
squadra».<br />
I giovanissimi provinciali B dell’allenatore<br />
Francesco De Nicolo guardano con serenità<br />
il proseguo di stagione. «Con il recupero<br />
di Esposito – afferma il tecnico – sarà<br />
possibile modificare l’assetto offensivo<br />
della squadra e ciò gioverà al gruppo che<br />
ha i numeri per puntare su una posizione<br />
diversa di quella attuale». Anche i pulcini<br />
99 stanno accelerando. «Le vittorie su<br />
Fregene e 85 <strong>Fiumicino</strong> – precisa il tecnico<br />
Donato Proietti – hanno dato nuova linfa al<br />
collettivo. Questo è motivo di soddisfazione<br />
perché conferma il buon lavoro che<br />
stiamo facendo sotto la guida del responsabile<br />
tecnico Carlo Bonifazi».
di Valentina Fiordalice<br />
Va a Giorgio Calcaterra, del Running Club<br />
Futura, la VII edizione dell’Half Marathon,<br />
corsa il 14 febbraio a <strong>Fiumicino</strong>. Secondo<br />
gradino del podio per Ettore Scardecchia<br />
(Colleferro Atletica), terzo posto per Samir<br />
Jovaher della Libertas Nuova Atletica<br />
Lariano. La mezza maratona, organizzata dal<br />
Gruppo Sportivo Isola Sacra, ha attraversato<br />
tutto il territorio della città, passando per il<br />
centro storico e il lungomare arrivando<br />
anche all’Isola Sacra e a Passo della<br />
Sentinella. Più di 2000 gli atleti che hanno<br />
tagliato il traguardo tra i 2260 partecipanti.<br />
Tra le donne, primo posto per Anna Giunchi<br />
dell’Asd Lazio Runners Team, mentre la<br />
medaglia d’argento è andata a Francesca<br />
Pimpinella del Lbm Sport Team, seguita da<br />
Antonietta Bartoli della S.S. Lazio Atletica.<br />
«Il pettorale numero 1 mi ha portato decisamente<br />
fortuna – dichiara il vincitore<br />
Calcaterra – sono molto contento di questo<br />
risultato. Il percorso è stato interessante,<br />
soprattutto per il passaggio sotto l’arrivo<br />
ai 10 chilometri che ha permesso di vede-<br />
re famigliari e amici. Gli avversari erano<br />
di notevole preparazione e ci sono state<br />
diverse variazioni di ritmo, per questo è<br />
stata una bella gara e spero di poter par-<br />
Un passaggio dell’Half Maraton<br />
La settima edizione si è svolta all’insegna della beneficenza: raccolti 3.200 euro<br />
Giorgio Calcaterra vince<br />
l’Half Marathon di <strong>Fiumicino</strong><br />
tecipare a questa competizione anche il<br />
prossimo anno». La gara ha avuto anche<br />
una parte dedicata alla beneficenza. La<br />
manifestazione di domenica 14 febbraio è<br />
stata dedicata al “Progetto Acqua Pulita”. Il<br />
Gruppo sportivo Isola Sacra, forte della<br />
grande partecipazione, ha deciso di fare un<br />
gesto concreto avviando la costruzione di un<br />
pozzo di acqua potabile nella regione del<br />
Wollaita in Etiopia. La racconta fondi è<br />
avvenuta grazie alla donazione di 1 euro per<br />
ciascuna iscrizione ricevuta, a cui il Gruppo<br />
isolano ha aggiunto un contributo raggiungendo<br />
la somma totale di 3.200 euro.<br />
«Siamo contenti che questa edizione sia<br />
stata particolarmente apprezzata da tutti<br />
gli amatori – spiega il club podistico di<br />
Isola Sacra – importante anche l’obiettivo<br />
benefico per il quale si è corso in questa<br />
edizione. Quando l’opera sarà realizzata<br />
ci recheremo nel luogo per vedere di persona<br />
quanto un piccolo gesto possa cambiare<br />
la sorte di tante persone».<br />
I vincitori dell’Half Marathon
VELA – A due regate dal termine del XXIX Campionato Invernale di Roma<br />
Nim, Blue Rose, Pepe, Fiore in<br />
pole-position per la vittoria finale<br />
di Umberto Serenelli<br />
Con la prova dello scorso 7 febbraio le<br />
varie classifiche del Campionato Invernale<br />
di Roma di vela stando confermando<br />
le velleità degli equipaggi candidati alla<br />
vittoria finale della XXIX edizione, organizzata<br />
dal Circolo velico <strong>Fiumicino</strong>. Le<br />
140 barche iscritte al campionato hanno<br />
disputato, lo scorso 7 febbraio, due regate<br />
raggiungendo così la settima prova valida<br />
per le categorie iscritte al campo A e sei<br />
invece per il campo B, delle dieci previste<br />
dal calendario per la stagione 2009-2010.<br />
Le gare su entrambi i campi sono state<br />
molto combattute e impegnative per il<br />
vento di più di 20 nodi con raffiche sopra<br />
25 nodi. Il campo B in seguito al rinforzo<br />
del vento ha interrotto la partenza della<br />
seconda regata concludendo la giornata<br />
con una sola prova valida. Nel primo raggruppamento<br />
davanti al litorale di Ostia<br />
ha vinto la barca<br />
“Black&White” (che non<br />
farà classifica) di Pino<br />
Stillitano e Maurizio<br />
Bernardo nella categoria<br />
Irc e Ims, mentre nella<br />
Regata-crociera si è<br />
imposto il guscio “Nim”<br />
di Fabrizio Miccò, nella<br />
Crociera veloce invece è<br />
giunta prima “Blue Rose”<br />
di Salvatore Nappi.<br />
Nella seconda regata ci<br />
sono state le novità:<br />
“Magister” di Giuseppe<br />
Cortese e “Keo” di Fabrizio<br />
Ortensi. Nella<br />
classifica generale, sempre<br />
del campo A, in testa<br />
resta “Kalima” di Franco<br />
Quadrana (Irc),<br />
“Splendida Stella” di<br />
Paolo Cavalocchi (Orc),<br />
“Nim” (Regata-crociera),<br />
e “Blue Rose” (Crociera-veloce).<br />
Nel campo<br />
B, davanti alla costa<br />
di <strong>Fiumicino</strong>, la sesta<br />
prova è andata a “Margherita<br />
II” di Pompili-<br />
D’Alema (Ior), “Pepe”<br />
di Pier Mario Bozzuffi<br />
(Crociera), “Gingerin’Up”<br />
di Italo Paulini<br />
(Minialtura). La classifica<br />
generale delle categorie<br />
impegnate sul campo<br />
B è invece guidata da<br />
“Fiore” di Saverio Parisi<br />
(Ior), “Pepe”, e “Ginge-<br />
rin’Up”. Ai vincitori dei singoli raggruppamenti<br />
“over all” del 7 febbraio è stato<br />
assegnato il Trofeo Emergency che è giunto<br />
alla quarta edizione. «Questo trofeo<br />
«Questo<br />
trofeo<br />
rappresenta<br />
anche<br />
l’occasione<br />
per ricordare<br />
l’impegno<br />
del gruppo di<br />
Gino Strada<br />
– precisa<br />
Massimo<br />
Pettirossi<br />
- in favore<br />
delle<br />
vittime<br />
civili<br />
dei conflitti»<br />
rappresenta anche<br />
l’occasione per ricordare<br />
l’impegno<br />
dell’organizzazione<br />
di Gino Strada in<br />
favore delle vittime<br />
civili dei conflitti –<br />
precisa Massimo<br />
Pettirossi, direttore<br />
sportivo del Circolo<br />
velico <strong>Fiumicino</strong> -.<br />
E’ stato un modo<br />
per incontrare i ragazzi<br />
della cooperativa<br />
“Il Cerchio” di<br />
Spoleto che hanno<br />
realizzato materialmente<br />
i trofei e<br />
hanno seguito la<br />
regata a bordo di<br />
una imbarcazione.<br />
Per quanto invece<br />
riguarda il campionato<br />
credo che le<br />
barche attualmente<br />
in testa hanno buone<br />
probabilità per<br />
spuntarla, a parte<br />
qualche out-side».<br />
L’appuntamento per gli appassionati e per<br />
i 140 equipaggi è per la regata costiera del<br />
7 marzo prossimo.<br />
La barca ”Fiore” (a sx) e “Blue Rose”<br />
( in basso) foto di Antonio Costantino
Campionato di Prima categoria – Prosegue la travolgente marcia del complesso capitanato da Fabio Desideri<br />
Il Focene fa sognare società e tifosi<br />
di Umberto Serenelli<br />
«Non possiamo ancora parlare di<br />
Focene in fuga perché il campionato è<br />
ancora tutto da giocare. E’ certo, però,<br />
che siamo la squadra favorita per il salto<br />
di categoria: dobbiamo solo cercare di<br />
mantenere la stessa concentrazione con<br />
cui siamo riusciti a balzare in testa al<br />
girone». Sono le parole del capitano<br />
Fabio Desideri, una delle colonne portanti<br />
del Focene di mister Ivano Bellei<br />
che attualmente è il complesso leader del<br />
raggruppamento, inseguito da Allumiere<br />
e Montespaccato.<br />
La serietà, la passione e la grinta di<br />
Desideri è nota agli appassionati di calcio<br />
del litorale perché vanta di aver<br />
indossato la casacca delle minori della<br />
Lazio e per aver poi scritto molte interessanti<br />
pagine di storia con la maglia<br />
del <strong>Fiumicino</strong> calcio. Il Focene ha tutte<br />
le carte in regola per poter centrare la<br />
promozione? «La nostra forza è il gruppo,<br />
che vanta di essere molto affiatato –<br />
replica Desideri – perché l’amicizia, in<br />
campo e fuori, è il collante che ci unisce<br />
e ci ha inoltre permesso di superare<br />
qualche difficoltà. Rispettiamo le nostre<br />
avversarie ma non le temiamo, ecco perché<br />
continuando a lavorare e soprattutto<br />
a restare umili sarà possibile prevalere<br />
in questo difficile girone». Quindi il<br />
Focene ha messo una seria ipoteca sulla<br />
vittoria finale? «A questo punto il cam-<br />
pionato potremmo perderlo solo noi –<br />
conclude Desideri – anche se molto<br />
dipenderà dalla concentrazione con cui<br />
scenderemo sul rettangolo verde: ogni<br />
domenica sarà una finale perché tutte le<br />
squadre vogliono battere la capolista o<br />
fare bella figura.<br />
La determinazione però non ci manca<br />
e il nostro obiettivo resta la promozione,<br />
un risultato che finirebbe per premiare il<br />
nostro impegno e soprattutto quello<br />
della società. I dirigenti ci seguono con<br />
molto entusiasmo, per cui contiamo di<br />
regalare un sogno ai nostri<br />
tifosi che crescono con il trascorrere<br />
delle domeniche».<br />
Campionato di Prima categoria – I biancoverdi fischiano gli arbitri<br />
Il vice-presidente Luciano<br />
Angelici: «L’obiettivo del<br />
Passoscuro è la Coppa Lazio»<br />
di Umberto Serenelli<br />
Il Passoscuro fischia agli arbitraggi<br />
scandalosi che hanno<br />
fatto precipitare i bianco-verdi a<br />
centro classifica. L’undici del<br />
presidente Andrea Folli è stato<br />
infatti costretto a degli incredibili<br />
stop a causa di alcuni direttori<br />
di gara che sono incappati in<br />
giornate decisamente negative.<br />
«Ai comportamenti sconcertanti<br />
delle giacchette nere –<br />
precisa Luciano Angelici, vicepresidente<br />
del Passoscuro – ha<br />
fatto eco un periodo grigio<br />
Patrizio Di Renzo<br />
Il capitano Fabio Desideri<br />
attraversato dalla squadra.<br />
Gli infortuni e le<br />
squalifiche hanno<br />
accentuato i risultati<br />
negativi. Siamo<br />
comunque fiduciosi<br />
perchè l’ottimo tecnico<br />
Pasquale Testa<br />
è riuscito a tenere<br />
unito il gruppo e<br />
quindi contiamo di<br />
ripartire e conquistare<br />
gran parte del<br />
terreno perduto».<br />
Dalle ultime prestazioni<br />
del collettivo<br />
bianco-verde sono<br />
emerse le prestazioni del forte<br />
«Ai<br />
comportamenti<br />
sconcertanti<br />
degli arbitri –<br />
precisa<br />
Angelici – ha<br />
fatto eco un<br />
periodo grigio<br />
attraversato<br />
dalla squadra»<br />
Gheorghe Ghiriti, di Marco<br />
Paganelli e dell’esperto<br />
Patrizio Di<br />
Renzo. «A questo<br />
punto della stagione<br />
– conclude Angelici<br />
– il nostro<br />
obiettivo è la Coppa<br />
Lazio, anche se<br />
credo che il tasso<br />
tecnico della squadra<br />
possa ancora<br />
puntare su una<br />
posizione di classifica<br />
a ridosso delle<br />
grandi del girone C<br />
del campionato di<br />
prima categoria».
SETTORE GIOVANILE – I mister Andrea Ferdenzi e Roberto Del Bono soddisfatti delle prove dei singoli collettivi<br />
Le squadre regionali<br />
del Focene verso le finali<br />
di Umberto Serenelli<br />
Navigano a vele spiegate nelle parti alte<br />
dei rispettivi gironi gli allievi e i giovanissimi<br />
regionali del Focene. Entrambe, infatti,<br />
sono pronte a sfruttare il<br />
vento di poppa per superare<br />
le concorrenti e assicurarsi il<br />
diritto di disputare le finali<br />
di categoria. Gli allievi guidati<br />
dal tecnico Andrea<br />
Ferdenzi sono concentrati<br />
nell’aggancio del Montespaccato,<br />
seconda forza del<br />
raggruppamento.<br />
«Sono chiaramente soddisfatto<br />
delle prestazioni<br />
dei miei ragazzi – precisa<br />
l’allenatore tirrenico – perché<br />
la squadra era stata<br />
creata per ottenere un<br />
piazzamento di media-alta<br />
classifica. Invece, sta<br />
caratterizzando in positivo<br />
la stagione insidiando le<br />
prime della classe. Devo<br />
molto al lavoro del ds<br />
Mandarino che è riuscito a<br />
garantire agli allievi elementi<br />
con cui oggi ci troviamo<br />
a lottare per le finali».<br />
Del ben assortito gruppo fanno parte i<br />
centrocampisti: Gabriele Lanni, Emanuel<br />
Il mister Andrea Ferdenzi<br />
Basile e Luca Meloni, elementi finiti sul taccuino<br />
dei supervisori di club come Lazio,<br />
Frosinone e Ascoli. L’undici del trainer<br />
Ferdenzi ha però un limite: l’assenza in<br />
prima linea di un giocatore con spiccate<br />
capacità realizzative. «Un<br />
problema superato – garantisce<br />
l’allenatore – perché<br />
l’impostazione tecnico-tattica<br />
offensiva della squadra<br />
porta al tiro soprattutto<br />
i centrocampisti: questo<br />
è il nostro segreto. A questo<br />
punto non possiamo più<br />
nasconderci e il nostro<br />
obiettivo è il secondo posto<br />
per aver poi l’accesso alla<br />
fase successiva». La stessa<br />
cosa vale per i giovanissimi<br />
del tecnico Roberto Del<br />
Bono. «Abbiamo sofferto a<br />
causa di una rosa dal<br />
numero troppo ristretto –<br />
ci confida il trainer – perché<br />
nei casi di malattia e infortuni<br />
mi trovo con i giocatori<br />
contati. Nonostante ciò il<br />
gruppo è determinato a tal<br />
punto che ha ottenuto i<br />
risultati con cui possiamo<br />
ambire alle finali». I collettivi<br />
Romulea e Ostia Mare precedono di<br />
pochi punti i baby nerazzurri e le finali<br />
Il mister Roberto Del Bono<br />
regionali non sono quindi un miraggio. «Noi<br />
ci crediamo – conclude Del Bono – perché<br />
abbiamo le carte in regola. E’ chiaro che<br />
dobbiamo mantenere la stessa concentrazione<br />
e non dimenticare che l’obiettivo del<br />
Focene calcio è valorizzare i giovani: sei o<br />
sette elementi hanno infatti le chance per<br />
militare in squadre di club prof».<br />
Gli allievi regionali del Focene
Campionato di Terza categoria – L’euforico vice-presidente Fabio Bartolini esalta l’undici di mister Ottaviani<br />
Travolgente ritorno dell’Aranova<br />
che balza al comando del girone<br />
di Pino Di Marzio<br />
Chiamatelo pure “effetto Muracciole”,<br />
della serie “lasciate ogni speranza o voi che<br />
entrate che tanto i punti non li piate”. Sette<br />
gare interne disputate dall’Aranova hanno<br />
coinciso con altrettante vittorie centrate da<br />
Ottaviani e soci. Colli Portuensi, Bravetta,<br />
Polisportiva Ostiense, G. Castello,<br />
Newteam, Maccabi e Larcet hanno dovuto<br />
inchinarsi alla solidità della truppa rossoblu.<br />
Vittorie ottenute “sempre con merito”,<br />
tiene a precisare Paolo Ottaviani. Il tecnico,<br />
dopo essersi cimentato nel settore giovanile,<br />
sta guidando l’Aranova fuori da<br />
quella terza categoria che ormai è diventata<br />
troppo stretta per la società. Anche il<br />
vicepresidente Fabio Bartolini non ha<br />
segreti da svelare per queste performance<br />
casalinghe. «Diciamo che ce la caviamo –<br />
precisa con un pizzico di soddisfazione - e<br />
il merito della squadra è grande se si<br />
pensa che viene bistrattata da arbitri e<br />
avversari. Per fortuna che in organico<br />
abbiamo dei giocatori che si stanno<br />
di Pino Di Marzio<br />
Periodo decisamente no quello che stanno<br />
vivendo le squadre del settore giovanile<br />
dell’Aranova, che nelle ultime uscite di<br />
campionato<br />
hanno messo<br />
in cascina<br />
pochi punti,<br />
mettendo in<br />
mostra qualche<br />
problema<br />
di troppo. Il<br />
settore guidato<br />
da Pino<br />
Zardetto in<br />
questo periodo<br />
dovrà<br />
quindi riordinare<br />
le idee, e<br />
soprattutto,<br />
recuperare la<br />
freschezza<br />
fisica oltre<br />
Aldo<br />
Maldera<br />
imponendo alla grande<br />
come Matteo Armento».<br />
Gli avversari sembrano<br />
quasi intimoriti alle Muracciole.<br />
«Interpretiamo<br />
bene le gare – ammette il<br />
vicepresidente -, alziamo i<br />
ritmi e ci rendiamo spesso<br />
pericolosi. Sicuramente<br />
abbiamo acquisito coscienza<br />
del nostro valore.<br />
Questo non significa che<br />
le vittorie non siano state<br />
sofferte, ma piuttosto che<br />
nei nostri successi non<br />
mancano i meriti». L’Aranova<br />
per ironia del calendario<br />
si giocherà molte carte<br />
alla fine del torneo proprio<br />
in due gare interne. «Prima<br />
il R. Maccopi e poi<br />
l’Urbetevere – aggiunge<br />
Fabio Bartolini – saranno<br />
due partite decisive per il<br />
primato, inutile girarci<br />
che verificare le condizioni psicologiche<br />
dei vari ragazzi. Zardetto ha provato anche<br />
qualche cambio alla conduzione tecnica,<br />
ma i progressi sono stati pochi. Allievi provinciali,<br />
Allievi sperimentali e Giovanissimi<br />
provinciali hanno evidenziato problemi<br />
che si sono portati avanti da inizio stagione:<br />
costruiscono molto, ma in fase realizzativa<br />
non concludono. Hanno anche un altro<br />
difetto: quando subiscono si demoralizzano<br />
e invece di reagire vengono presi dallo scoramento.<br />
Per gli Allievi provinciali di<br />
Capannolo le prestazioni sono tutte sulla<br />
sufficienza, ma non tali da portare ai punti.<br />
Gli Sperimentali pagano un girone d’andata<br />
a rischio per colpa di una condizione tecnica<br />
che non ha trovato mai pace: speriamo<br />
che Michele Corso, riesca a scuoterli. I<br />
Matteo Armento<br />
intorno. Abbiamo dimostrato<br />
già molto, ma se<br />
riuscissimo a far bottino<br />
pieno in queste due<br />
sfide, allora il nostro<br />
campionato subirebbe<br />
un’enorme spinta positiva».<br />
Ma andando avanti<br />
servirà la capacità di<br />
chiudere le gare anche in<br />
trasferta. Di questi<br />
tempi sembra che la<br />
squadra non vada a corrente<br />
alternata. E’ sempre<br />
la stessa, in casa e<br />
fuori: gioca bene e fa<br />
punti. Quelli che ha<br />
perso per strada li ha<br />
buttati per ingenuità.<br />
«Siamo poco smaliziati –<br />
chiude il vicepresidente –<br />
ma sappiamo di essere<br />
forti. Ricordo a tutti che<br />
il nostro obiettivo è piazzarsi<br />
entro le prime tre».<br />
SETTORE GIOVANILE – Prosegue il lavoro dell’esperto responsabile delle minori Pino Zardetto<br />
L’ex azzurro Aldo Maldera entra<br />
nello staff tecnico dell’Aranova<br />
Giovanissimi sono stati a lungo in astinenza<br />
con la vittoria, tanto che da poco si è<br />
pensato di dare la squadra all’esperto<br />
Enrico Franchin, più che altro per dare una<br />
sterzata, perché al professore Claudio Cinti<br />
non si può rimproverare niente. Per quanto<br />
riguarda Esordienti e Pulcini, invece, tutto<br />
procede per il meglio. Intanto i Pulcini<br />
2000-2001, per la loro gioia e per quella dei<br />
loro genitori, nel periodo pasquale (2-5<br />
Aprile) disputeranno un torneo a<br />
Mirabilandia. Ma la notizia più eclatante<br />
riguarda l’ingresso in società dell’ex azzurro<br />
Aldo Maldera, che già si è messo a lavoro<br />
e per la prossima stagione prenderà in<br />
mano le redini di tutto il settore giovanile. E<br />
con il binomio Maldera-Zardetto ne vedremo<br />
delle “belle”.
PALLAVOLO – La compagine femminile di serie C sta attraversando un periodo grigio<br />
La squadra maschile B2 della<br />
Volley <strong>Fiumicino</strong> esce dal letargo<br />
di Danilo Serenelli<br />
Con i primi caldi sembra proprio che la<br />
formazione gialloblu di B2 maschile della<br />
Volley <strong>Fiumicino</strong> inizi a dare i primi segni<br />
di risveglio, dopo un inverno lungo ed<br />
avaro di risultati positivi. Le vittorie di<br />
Sassari, sul fanalino di coda Silvio<br />
Pellico, e sul Casalbertone in casa pare<br />
abbiano ridato il buon umore alla truppa<br />
di mister Giuseppe D’Alessio. In<br />
queste due gare buone sono state<br />
le prove di Davide Grigolon, che<br />
sta raggiungendo il suo standard<br />
migliore, dei palleggiatori<br />
Mezzopra e Multisanti, che si<br />
sono alternati, e delle altre due<br />
bande di posto 4, capitan Gandini<br />
e Lollo Ricci. Siamo tutti in<br />
attesa che Zurini esca dal suo<br />
piccolo tunnel di fastidi fisici<br />
continui, così che possa tornare<br />
a dimostrare di essere forse il<br />
migliore opposto del girone, non solo con<br />
i punti realizzati, che continua comunque<br />
a iscrivere a referto, ma con una migliore<br />
regolarità ed una più alta positività, fattori<br />
di cui un giocatore tecnico come lui non<br />
può fare a meno. Assai importanti saranno<br />
i prossimi 5 incontri a partire da quello<br />
contro Iglesias fino a quello contro Orte a<br />
fine mese di marzo. Iglesias è attualmente<br />
I ragazzi<br />
del mister<br />
Giuseppe<br />
D’Alessio<br />
sono<br />
tornati<br />
al successo<br />
terza, con un vantaggio di sette punti. Una<br />
eventuale vittoria dei gialloblu avvicinerebbe<br />
la soglia dell’ultimo<br />
posto disponibile per i play<br />
off, come del resto un analogo<br />
risultato contro Orte,<br />
oggi quarta a sei lunghezze.<br />
Nel mezzo, sembrano<br />
d’obbligo, anche se non<br />
certo facili, le vittorie contro<br />
MRoma, Al-<br />
ghero e Club Italia.<br />
Un filotto di<br />
vittorie darebbe<br />
alla squadra una<br />
grande carica e la<br />
consapevolezza<br />
di poter ancora<br />
mirare concretamente<br />
ai play off.<br />
Diversamente,<br />
l’obiettivo sarebbe<br />
quello di concludere<br />
il campionato con<br />
onore e dignità, gettando le<br />
basi per il prossimo anno.<br />
Discorso diverso, purtroppo,<br />
per le ragazze della<br />
serie C. La squadra di<br />
mister Paulao non sembra<br />
essere in grado di uscire da<br />
un periodo grigio che ne ha<br />
mortificato le ambizioni. Una lunga serie<br />
di infortuni e di malanni di vario tipo<br />
hanno pesantemente condizionato<br />
la stagione che,<br />
invece, era iniziata con ben<br />
altri propositi. Il dato positivo<br />
viene dalle giocatrici<br />
locali e provenienti dal<br />
vivaio gialloblu, le quali<br />
ancora una volta non hanno<br />
tradito le attese. Discorso<br />
diverso va fatto per quelle<br />
atlete che, per il loro vissuto<br />
sportivo, avrebbero<br />
dovuto garantire quel tasso<br />
tecnico da poter fare la differenza<br />
con la maggioranza<br />
delle squadre del girone A,<br />
fatta forse eccezione per<br />
Rieti e Ares. Anche per la C<br />
femminile sono importanti<br />
le prossime 5 gare, per<br />
potersi tirare fuori al più<br />
presto dalla zona grigia<br />
della classifica.<br />
La formazione<br />
maschile B2 della<br />
Volley <strong>Fiumicino</strong> (in alto).<br />
Marco Funghi in<br />
schiacciata (sx)
Campionato di Prima categoria – Intervista al mister Massimo Marchese<br />
Sono i giovani la vera<br />
forza dell’85 <strong>Fiumicino</strong><br />
di Valentina Fiordalice<br />
Prosegue la striscia positiva della prima<br />
squadra dell’85 <strong>Fiumicino</strong>. Tre, infatti, i<br />
pareggi consecutivi per la compagine gialloblu<br />
che ora è a caccia dei tre punti per coronare<br />
l’ottimo momento attraversato dal<br />
gruppo caro al presidente Massimo<br />
Chierchia. Le ottime prestazioni contro<br />
l’Allumiere (0-0), in casa con la forte<br />
Trevignano (2-2) e contro i Vigili Urbani (1-<br />
1) hanno confermato il grosso miglioramento<br />
fatto registrare dai ragazzi allenati dai<br />
mister Mauro Natalini e Massimo Marchese,<br />
il cui obiettivo è andare ad occupare una<br />
posizione tranquilla. Ai giocatori ora non è<br />
concesso sbagliare e si stanno concentrando<br />
per il tanto atteso derby tirrenico con la<br />
capolista Focene, dove i gialloblu si misureranno<br />
con un collettivo in cui militano molti<br />
ex. «Proseguono i risultati positivi e questo<br />
conferma che stiamo sulla buona strada<br />
– spiega il mister Marchese – sono soddisfatto<br />
dell’andamento della squadra e,<br />
nonostante i pareggi, siamo sicuri che il<br />
potenziale di questa compagine è molto<br />
alto e dobbiamo concentrarci al meglio<br />
per lasciare poche iniziative all’azione<br />
degli avversari. Stiamo aspettando il rientro<br />
di diversi infortunati e speriamo in<br />
una buona<br />
partita contro<br />
i nostri vicini<br />
di casa. Entrambe<br />
le<br />
squadre sarannosicuramente<br />
decise<br />
a dare il meglio<br />
e a non<br />
fare più passi falsi». Da notare in quest’ultimo<br />
mese l’esemplare comportamento dei<br />
baby dell’85 <strong>Fiumicino</strong> che si sono fatti<br />
notare per le loro grosse prestazioni. La<br />
miscela tra giocatori di esperienza e nuove<br />
leve sembra infatti aver funzionato<br />
e l’85 <strong>Fiumicino</strong> ora<br />
spera di abbandonare la politica<br />
dei piccoli passi per passare<br />
a quella dei successi. «In<br />
questo periodo sono state<br />
particolarmente buone le<br />
prestazioni dei baby – conclude<br />
Marchesi – il giovane<br />
Sbarigia sta facendo molto<br />
bene tra i nostri tre pilastri<br />
della difesa Roscini,<br />
Brunetti e Alfano. Bene<br />
anche Caparotta nella zona<br />
nevralgica del campo, il<br />
quale è il più piccolo di età<br />
che però ha giocato quasi<br />
tutte le partite. Da notare<br />
anche le ottime prestazioni<br />
fornite da Franceschini in<br />
prima linea. Pretendo da<br />
tutti i giocatori molto di più<br />
delle attuali prove per tornare<br />
a vincere e raggiungere<br />
tutti gli obiettivi prefissati<br />
ad inizio stagione».<br />
Il tecnico Massimo<br />
Marchese (in alto). La<br />
prima squadra dell’ 85<br />
<strong>Fiumicino</strong> (sx)
SETTORE GIOVANILE - L’obiettivo è consolidare il gruppo di Massimo Falessi<br />
In crescita i giovanissimi<br />
provinciali dell’85 <strong>Fiumicino</strong><br />
di<br />
Valentina<br />
Fiordalice<br />
Crescono e<br />
promettono un<br />
buon campionato<br />
i giovanissimiprovincialidell’85<br />
<strong>Fiumicino</strong> allenati dal mister Massimo<br />
Falessi. I buoni propositi sembrano, infatti,<br />
esserci tutti per la rosa dei 19 ragazzi classe<br />
‘95 che ora stazionano a metà classifica<br />
e che sembrano essere uno dei migliori<br />
gruppi organizzati dalla società di via Coni<br />
Zugna. Grazie all’esperienza del direttore<br />
sportivo dell’agonistica, Rodolfo Baiocchi,<br />
il settore giovanile gialloblu sembra aver<br />
raggiunto l’assetto ideale e quella competitività<br />
che i vertici societari si aspettavano.<br />
L’obiettivo è senza dubbio quello di fare<br />
bene e ottenere i risultati con cui contribuire<br />
a innalzare il livello tecnico dei baby e<br />
formare collettivi solidi per la prossima<br />
stagione. «I giovanissimi rappresentano<br />
uno dei migliori gruppi della nostra<br />
società – spiega il direttore sportivo delle<br />
minori, Rodolfo Baiocchi – affrontando il<br />
campionato provinciale, pieno di insidie<br />
e molto duro, posso dire che questi<br />
ragazzi stanno giocando molto bene. E’<br />
un’ottima rosa e ha dei giovani interessanti<br />
che facendosi le ossa possono anche<br />
salire di categoria. Hanno sicuramente<br />
tanta fantasia e molta voglia di giocare.<br />
Non dobbiamo dimenticare che questo è<br />
un torneo duro – continua – e il primo<br />
obiettivo è quello di portare i ragazzi a<br />
fine anno ottenendo più vittorie possibili».<br />
Il programma societario punta a far<br />
maturare esperienza ai giovani e consolidare<br />
il gruppo in vista del prossimo campionato.<br />
«Stiamo pianificando anche il lavoro<br />
per la prossima stagione, cercando di<br />
lavorare sia sulle scelte tecniche che tattiche.<br />
Il progetto è quello di gettare<br />
buone basi e soprattutto creare un punto<br />
di ritrovo importante per i tanti giovani<br />
del territorio».<br />
Il direttore sportivo Rodolfo Baiocchi<br />
(in alto). I giovanissimi provinciali<br />
dell’ 85 <strong>Fiumicino</strong> (in basso)
Campionato di Seconda categoria – Si dimette lo sfortunato Alessandro Campanari<br />
Giuseppe Paolangeli è il<br />
nuovo tecnico del Palidoro<br />
di Pino Di Marzio<br />
Il mister Alessandro Campanari si dimette<br />
e il Palidoro viene affidato all’allenatore<br />
Giuseppe Paolangeli. Una scelta obbligata<br />
della società per cercare di dare uno scossone<br />
all’ambiente e a un collettivo che occupa<br />
attualmente l’ultima posizione in classifica.<br />
Eppure l’ex trainer Campanari aveva<br />
dato la sensazione di aver ritrovato il gruppo<br />
che, contro il Primavalle, aveva messo in<br />
evidenza molti progressi. Bisognava conquistare<br />
i tre punti per accorciare la distanza<br />
e riconquistare fiducia: la squadra, abituata<br />
a navigare sempre a centro classifica,<br />
ha vinto grazie alla società e ai giocatori<br />
che hanno fatto quadrato. Per l’occasione si<br />
è anche visto sul rettangolo di gioco un<br />
team autoritario con l’astro nascente Luca<br />
Franceschini, rientrato dopo un grave infortunio.<br />
Questa vittoria aveva rinvigorito<br />
l’ambiente e ci si aspettava un girone di<br />
ritorno senza i black-out visti in preceden-<br />
za, invece si è tornati come prima con la<br />
sconfitta in casa contro Le Fornaci. I giocatori<br />
non sono riusciti a cancellare quel trend<br />
negativo che ha mandato alla deriva la<br />
squadra il cui obiettivo è centrare la salvezza.<br />
Questa situazione ha tenuto sulle spine<br />
la società di via Cuggiani che ha valutato la<br />
possibilità di un cambio di guida tecnica.<br />
La decisione è venuta nel corso dell’ultima<br />
settimana del mese di febbraio con le dimissioni<br />
delle sfortunato Campanari e il conseguente<br />
affidamento del complesso all’esperto<br />
Giuseppe Paolangeli. Si volta quindi<br />
pagina e si confida ora che i giocatori si<br />
impegnino per uscire dal fondo della classifica<br />
quanto prima con prestazioni che portino<br />
a conquistare punti pesanti.<br />
Il nuovo tecnico del Palidoro<br />
Giuseppe Paolangeli
SETTORE GIOVANILE – Il mister Marco Picchi soddisfatto delle prestazioni dei suoi baby<br />
I giovanissimi provinciali del<br />
Fregene in continua crescita<br />
di Francesco Camillo<br />
I giovanissimi ’96 sono una delle formazioni<br />
di punta del settore giovanile del<br />
Fregene. Il gruppo sta disputando un campionato<br />
sotto età, visto che i ragazzi sono nati<br />
nel 1997. Nonostante ciò stanno dimostrando<br />
di essere un gruppo valido e capace di mettere<br />
in difficoltà le compagini avversarie.<br />
«Sono molto soddisfatto per quello che<br />
di Pino Di Marzio<br />
E’ soddisfatto il presidente Piero Panatta<br />
del rendimento della sua squadra, specialmente<br />
dopo il 3-1 rifilato al Borgorosso nel<br />
primo incontro dei quarti di finale di Coppa<br />
Lazio: non poteva essere altrimenti. Dopo<br />
un inizio di girone di ritorno problematico, il<br />
Borgo Testa di Lepre ha ripreso a inanellare<br />
successi e soprattutto in trasferta ha dimostrato<br />
di avere una marcia in più.<br />
E il presidente commenta così l’andamento<br />
delle gare di ritorno. «Abbiamo rispettato<br />
il pronostico in più occasioni, anche se<br />
la sconfitta interna contro la<br />
Santamarinellese e il pari con il Tragliata<br />
ci ha fatto perdere contatto con il S.<br />
Severa». Mister Piermattei, a causa di squalifiche<br />
e infortuni, è stato costretto a dare<br />
spazio anche alle seconde linee, anche se<br />
stiamo facendo – dice il bravo e giovane<br />
tecnico Marco Picchi – e adesso abbiamo<br />
iniziato un nuovo torneo per dare spazio a<br />
tutti i giocatori che vengono utilizzati di<br />
meno. Eravamo consapevoli delle potenzialità<br />
di questo gruppo sin da inizio stagione<br />
e i fatti ci stanno dando ragione». La<br />
rosa è composta da 26 elementi ed è quello<br />
più numeroso nel club biancorosso, per questo<br />
parallelamente al campionato è stato<br />
sono di prima scelta. «Proprio così – dice il<br />
presidente -. E’ importante anche questo<br />
aspetto, credo sia giusto dare a tutti i<br />
componenti della rosa, la possibilità<br />
di giocare, di mettersi<br />
in mostra, di avere spazio sufficiente<br />
per sentirsi parte integrante<br />
del nostro progetto».<br />
La classifica resta sempre positiva,<br />
ormai non si può più parlare<br />
di un Borgo Testa di Lepre<br />
rivelazione: è d’accordo? «Fa<br />
piacere riscontrare sul campo<br />
che possiamo giocarcela con<br />
tutti: ciò vuol dire che stiamo<br />
lavorando bene, che tutto<br />
procede nella giusta direzione<br />
e che tutti ne possiamo trovare<br />
vantaggio per poter tentare<br />
ancora la scalata al primo<br />
I giovanissimi provinciali B del Fregene<br />
deciso di iniziare una nuova manifestazione.<br />
«Tra i ragazzi vedo tanta voglia di apprendere,<br />
in allenamento si applicano – fa notare<br />
Marco Picchi – e nonostante le difficoltà<br />
gestionali nessuno si è mai lamentato. Mi<br />
preme sottolineare anche la preziosa collaborazione<br />
di Vigna, che mi aiuta in ogni<br />
situazione. È un gruppo che mi rende<br />
orgoglioso. Tutti stanno crescendo e si<br />
migliorano di giorno in giorno».<br />
Campionato di Seconda categoria – Gli All-blacks sono ancora in pole-position<br />
Il presidente Piero Panatta: «Il Borgo Testa di<br />
Lepre ha tutti i numeri per centrare la promozione»<br />
posto e centrare la promozione. Fin qui il<br />
bilancio è positivo, speriamo di continuare<br />
in questo modo e di migliorarci in futuro».<br />
Intorno alla squadra c’è<br />
entusiasmo: c’è qualcosa che<br />
gratifica la società, lo staff tecnico<br />
e giocatori. Tornando al<br />
campionato, il Borgo Testa di<br />
Lepre d’ora in poi dovrà<br />
respingere l’assalto di squadre<br />
che hanno un bagaglio d’esperienza<br />
superiore alla loro, ma<br />
gli All-blacks, anche se matricole,<br />
dovranno farsi rispettare.<br />
E con un Emiliano Mafrica in<br />
grande spolvero, pensare positivo<br />
è quanto meno doveroso.<br />
Daniele Mafrica
Campionato di Eccellenza – Prosegue la positiva stagione dell’undici caro al presidente Davide Ciaccia<br />
Il Fregene è nelle mani<br />
del portiere Fabio Morelli<br />
di Francesco Camillo<br />
Non è la porta del Fregene ad essersi<br />
ristretta, ma è Fabio Morelli (classe 1983) a<br />
renderla più sicura dagli attacchi avversari.<br />
D’altronde i veri portieri sono quelli che la<br />
fanno sembrare più piccola. Il suo è stato un<br />
acquisto novembrino passato fin troppo in<br />
secondo piano, come se la società biancorossa<br />
non fosse praticamente intervenuta nel<br />
calciomercato di riparazione. Invece il presidente<br />
del settore calcio, Davide Ciaccia, e il<br />
direttore generale Massimo Corinaldesi si<br />
sono assicurati le prestazioni di un portiere<br />
forte, esperto e dotato di un<br />
eccellente senso di personalità,<br />
che si è calato al meglio nella<br />
sua nuova realtà. «Questo è<br />
un ambiente sereno e<br />
tranquillo – dice Morelli<br />
- dove ognuno ha un<br />
compito preciso e si<br />
cerca di lavorare nel<br />
miglior modo possibile».<br />
Ma è un ambiente tranquillo<br />
anche dal punto<br />
di vista della tifoseria,<br />
che non dispone di<br />
gruppi organizzati,<br />
come quelli di Vigor<br />
Cisterna, Vjs Velletri e<br />
Anziolavinio, per non parlare di<br />
quelli del girone B di Eccellenza,<br />
pronti in ogni istante a dare quella spinta in<br />
più alla squadra. «Credo sia una cosa normale<br />
– fa notare Morelli -, non ci sono<br />
molte squadre che possono vantare un<br />
grande apporto da parte dei tifosi. Per me<br />
che ho fatto sia il girone A che il girone B<br />
si vede una netta differenza». Il numero<br />
uno biancorosso si è subito integrato nei<br />
meccanismi della squadra, anzi in poco<br />
tempo ha dato l’impressione di essere uno<br />
dei leader della squadra. «Per ciò che<br />
riguarda il rapporto con mister e compagni<br />
– sottolinea Morelli - devo dire che<br />
ormai sono svariati anni che gioco in queste<br />
categorie, quindi so come funziona lo<br />
spogliatoio e i rapporti che ne conseguono.<br />
Con tanti compagni avevo già giocato<br />
e poi proprio per il mio carattere non ho<br />
mai avuto problemi ad inserirmi. Ormai<br />
con queste regole sui giovani di lega è<br />
diventato difficile soprattutto per i portieri<br />
“anziani” come me trovare una squadra<br />
fissa che possa darti continuità.<br />
Comunque nessun tipo di problema,<br />
ormai l’abitudine ti porta ad esser consapevole<br />
di queste cose». Con l’inserimento<br />
di Fabio Morelli nell’undici dell’ottimo tecnico<br />
Paolo Caputo, la formazione biancoros-<br />
sa sembra aver trovato la giusta dimensione,<br />
soprattutto nel reparto<br />
difensivo visto che in<br />
attacco ci pensano i<br />
“gemelli del gol” Pirillo<br />
e Neroni a tramutare in<br />
gol le tra-me di gioco.<br />
Le vittorie contro il<br />
<strong>Fiumicino</strong> al “Pietro<br />
Desideri” e<br />
contro il<br />
Giada Maccarese<br />
davanti<br />
ai propri sostenitori<br />
hanno<br />
di fatto rilanciato<br />
i biancorossi.<br />
«A livello di nomi il Fregene non è inferiore<br />
a nessuno – fa notare Morelli -, ma<br />
soprattutto in questa categoria serve la<br />
continuità e il rendimento. Sicuramente<br />
Fidene, Anziolavinio e Albalonga hanno<br />
qualcosa in più. Lo dice la classifica».<br />
L’estremo difensore<br />
fregenate<br />
nel derby vitto-<br />
Fabio Morelli (Foto<br />
Francesco Camillo)<br />
rioso contro il Giada Maccarese ha conquistato<br />
i tifosi locali soprattutto con una duplice<br />
prodezza con il quale ha evitato un gol<br />
certo agli ospiti che già esultavano. I suoi<br />
interventi provvidenziali nella stessa azione,<br />
prima su Longo e poi su Adornato sono stati<br />
da “manuale del calcio”, degni del migliore<br />
Gianluigi Buffon. Eppure è rimasto umile<br />
davanti agli applausi. «Mi ritengo un portiere<br />
nella norma – dice Morelli -, ormai<br />
sono svariati anni che gioco e sono sottoposto<br />
sia ad elogi che a critiche<br />
come è normale che sia. Essendo uno<br />
dei grandi sento delle responsabilità<br />
naturalmente. Da quando sono<br />
piccolo ho sempre avuto una<br />
struttura fisica abbastanza<br />
potente e come in ogni campo<br />
c’è sempre dell’allenamento<br />
per migliorarsi.<br />
Per quanto riguarda<br />
la doppia parata<br />
contro il Maccarese<br />
credo che<br />
è stato un<br />
intervento importante<br />
e anche<br />
fortunato. Come in<br />
ogni situazione serve<br />
anche un po’ di fortuna.<br />
In relazione alla partita e alla sua importanza<br />
è stata una delle mie parate più<br />
importanti». Intanto, prosegue la costante<br />
marcia della squadra dopo i successi inanellati<br />
nei derby con <strong>Fiumicino</strong> prima e Giada<br />
Maccarese poi.<br />
La squadra del Fregene che milita nel campionato di Eccellenza