La “Sagra del pesce” - Radio Dimensione Musica

ANNO XXIII
NUMERO 249
MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO
EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”
La “Sagra
del pesce” a
Fiumicino
compie
40 anni
GIUGNO 2010
EURO 1,00
Via alla costruzione del porto turistico
FREGENE
Dissequestrate le 17
ville sul lungomare
FOCENE
Mega-ramazzata per
bonificare l’arenile
PASSOSCURO
SOMMARIO
MACCARESE
Torna la tradizionale
grigliata in piazza
TORRIMPIETRA
I pendolari puliscono il
piazzale della stazione
La tellina regina della sagra
Si svolgerà dall’11 al 13 giugno
(Servizio a pagina 34)
(Servizio a pagina 19)
CALCIO
Il Focene di mister
Ivano Bellei vince
il campionato
(Servizio a pagina 52)
L’Aranova del
tecnico Paolo
Ottaviani in corsa
per la promozione
(Servizio a pagina 55)

PIANETA POLITICA - Viene sostenuto dal consigliere comunale e capogruppo consiliare del Pd
L’aumento del 40% sulla Tarsu
a Fiumicino si poteva evitare
di Paolo Calicchio*
L’aumento della Tarsu nel comune di
Fiumicino si poteva evitare se il governo di
centro-destra avesse mostrato maggiore sensibilità
nei confronti della cittadinanza. Questa
considerazione nasce dal fatto che il
“Contratto di servizio” con la Fiumicino
Servizi sarà ulteriormente prorogato fino al
31 dicembre 2010 e quindi il servizio non
potrà essere migliorato fino alla stipula del
nuovo contratto con il soggetto vincitore del
bando in fase di redazione. Rilevato, inoltre,
che il noto aumento del 40% graverà come un
macigno su strati della società maggiormente
colpiti dalla crisi economica, quali i residenti
e le attività produttive settore commerciale e
turistico. La proposta del Pd, per l’anno corrente,
era legata alla diminuzione sulla previsione
di spesa per il costo del servizio che
rende l’aumento previsto pari al 20%, consentendo
quindi all’amministrazione una adeguata
copertura del costo senza tuttavia gravare
pesantemente sui contribuenti. Questa iniziativa,
che in consiglio il presidente ha dichiarato
inammissibile per motivi tecnici, è stata
comunque votata e bocciata dalla maggioranza.
Tecnicamente l’emendamento era finalizzato
a ridurre l’imposta dal 40%, pari a 2,6
milioni di euro, al 20% pari a 1,3 milioni di
euro, tenendo conto dell’aumento Istat e del
fatto che, effettivamente, il costo del servizio
non aveva mai subito aumenti da parecchi
anni. Teneva altresì conto delle nuove tariffe
regionali di conferimento in discarica, che
erano state
varate dalla
Giunta
regionale
nel corso
del bien-
nio 2008-2009 e che gravano sul comune di
Fiumicino per circa 500 mila euro. C’è però
da dire che, se l’aumento Istat è inevitabile,
l’aumento delle tariffe per conferimento in
discarica rientra nell’ottica di una politica
regionale di riorganizzazione della raccolta
dei rifiuti solidi urbani degli enti locali e direi
nel concetto generale di “punire” i comuni
che non fanno raccolta differenziata. A
Fiumicino, malgrado gli sbandierati progetti
di giunta e gli stanziamenti congelati in
Provincia per la raccolta porta a porta, non fa
raccolta differenziata! Per tale motivo siamo
costretti a pagare la maggiorazione delle tariffe,
che sono a tonnellaggio, per conferimento
in discarica: manovra dissuasiva della
Regione per “obbligare” gli Enti locali ad una
razionalizzazione, come da direttive europee,
del servizio rifiuti locali.
La questione dell’aumento della Tarsu,
oltre che in consiglio, era stata affrontata analiticamente
anche nella commissione ambiente-bilancio,
prima del consiglio stesso.
All’Assessore era stata fatta esplicita domanda
sul perché un aumento così indiscriminato
di 2.6 milioni di euro e perché, come da delibera,
il costo e la ripartizione fosse fatta a
pioggia e non analiticamente sulle categorie
che, comunque, producono maggiore quantità
di rifiuti. L’assessore Terzigni, presente per
nell’occasione ai lavori della commissione, ha
risposto che l’aumento a pioggia era stato
determinato da una scelta dell’amministrazione,
mentre l’assessore Proietti, in relazione
alla quantità dell’aumento, 2,6 milioni di
euro, ha risposto che l’aumento era necessario
per implementare il servizio, per operare campagne
di informazione dei cittadini e per
cominciare anche il servizio di raccolta differenziata.
Le perplessità del centro-sinistra
sono nate subito e proseguite in consiglio per-
L’Amministrazione comunale di Fiumicino
informa che, a seguito di una parziale riorganizzazione
del servizio, ha provveduto a modificare
ed ampliare l’orario di apertura
della Biblioteca comunale
di Villa Guglielmi, che a partire
dal 1 giugno, osserverà il
seguente orario: lunedì 10.00
– 13.00; martedì 10.00 –
13.00 e 14.30 – 17.30; mercoledì
10.00 – 13.00; giovedì
10.00 – 13.00 e 14.30 – 17.30;
venerdì 10.00 – 13.00 . «Con
la modifica degli orari della
biblioteca comunale di Villa
Guglielmi – ha dichiarato
l’assessore alla Cultura, Gino
ché, implementare e migliorare il servizio di
raccolta, con una società (che sta morendo,
per colpa del Sindaco, del presidente della
Multiservizi, Foschi, nominato da primo cittadino,
e dalla connivente tacita morbidezza
della maggioranza di centro-destra) risulta
una verità poco creedibile. Come risulta
altrettanto poco verosimile che i sei mesi che
ci separano dal dichiarato passaggio della
gestione della raccolta dei rifiuti al nuovo
soggetto vincitore della gara europea con un
nuovo contratto, cioè il 31 dicembre 2010,
vedranno mai un miglioramento del servizio?
Forse il Sindaco e l’assessore competente
pensano ad un affido diretto di un ulteriore
servizio ad un’altra società diversa dalla servizi
per un totale di 1,3 milioni, cioè quel 20%
in più rispetto al dovuto? O forse la spesa corrente
troppo alta impone questo ulteriore balzello?
Attualmente, verbali alla mano, non è
chiaro perché i cittadini debbono subire un
aumento così pesante, vivere in una città sporca
e pagare di più un servizio ad una amministrazione
che non paga (basta vedere i bilanci
della Fiumicino Servizi), la società morente
che dovrebbe, in proroga, assicurare il servizio
stesso. Siamo veramente ai confini della
realtà. Una cosa è comunque certa: i cittadini,
dopo le piroette elettorali e le mirabolanti promesse
di buon governo si “beccano” questi
aumenti e in particolare quello grave della
Tarsu, aumento che, comunque, non sarà inferiore
ai 50/100 euro per abitazione media. E
ora si capisce anche perché il bilancio è stato
votato dopo le elezioni. Questo è il vero volto
del governo di centro-destra. Non credo però
che questo sia il centro-destra che i cittadini
meritano e che soprattutto hanno votato.
*Consigliere comunale di
Fiumicino e capogruppo del Pd
Per favorire la frequenza di giovani e studenti
Nuovi orari di apertura per
la biblioteca comunale di Fiumicino
Percoco - permettiamo ad un numero sempre
maggiore di studenti e giovani di recarsi presso
la struttura a fare ricerche, approfondire
tematiche e confrontarsi su
argomenti di interesse generale
in una suggestiva atmosfera
di altri tempi. Così tra
una passeggiata tra gli alberi
secolari tutti i cittadini
potranno ancor di più usufruire
di un servizio pubblico
e disporre di un patrimonio
librario da consultare in
un ambiente gradevole e di
pregio storico».
La biblioteca comunale

Per informazioni gli interessati possono consultare il sito dell’amministrazione
Stilato l’elenco dei fornitori di beni
e servizi al comune di Fiumicino
di Danilo Serenelli
L’amministrazione di Fiumicino sta stilando
un elenco di fornitori di beni e servizi
strutturato per categorie merceologiche
ed un altro di imprese per l’affidamento di
lavori in economia, in conformità
a quanto previsto dal
“Regolamento per l’acquisizione
in economia di beni, servizi
e lavori”. L’elenco verrà predisposto
per favorire la massima
partecipazione e concorrenza
fra gli operatori economici e le
imprese e verrà utilizzato per
individuare le ditte idonee alle
forniture dei beni e servizi da
affidarsi con procedura in economia.
La lista dei fornitori sarà
suddiviso per categorie merceologiche
e soglie di importo
comunque inferiore a € 100.000,00, mentre
quello per le imprese ripartito in due sezioni
in base alla soglia di importo inferiore o
superiore a € 150.000,00. Possono essere
ammessi all’iscrizione i seguenti soggetti:
gli imprenditori individuali, anche artigiani,
le società commerciali, le società cooperative;
i consorzi fra società cooperative di produzione
e lavoro e quelli tra imprese arti-
giane; i consorzi stabili
costituiti anche in forma
di società consortili tra
imprenditori individuali,
anche artigiani, società
commerciali e società
cooperative di produzione
e lavoro. Gli operatori
economici interessati
all’iscrizione nell’elenco
dovranno essere in possesso
dei seguenti requisiti:
essere iscritti presso
la C.C.I.A.A. per le categorie
corrispondenti a
quelle per cui si richiede l’iscrizione, non
trovarsi nelle cause di esclusione previste
dall’art. 38 del D.lgs 163/2006, rispettare i
La lista verrà divisa
per categorie
merceologiche
e soglie di importi
inferiori ai 100 mila
euro. Le ditte
potranno trovare il
modello per
l’iscrizione sul sito
contratti collettivi nazionali di lavoro e gli
accordi integrativi ed avere specifiche capacità
economico-finanziare e tecnico organizzative.
Le imprese e gli operatori che
intendono presentare domanda devono far
pervenire al comune di Fiumicino la richiesta
di iscrizione, che può essere presentata
in qualsiasi momento, trattandosi di un
elenco aperto.
Infatti, l’amministrazione provvederà
all’iscrizione degli operatori seguendo l’ordine
progressivo di arrivo delle relative
domande, complete di tutta la documentazione
prevista, entro 3 mesi dalla data di
ricevimento dell’istanza e alla pubblicazione
dell’elenco sul sito istituzionale del
comune www.fiumicino.net integrandolo
trimestralmente con le nuove iscrizioni e/o
variazioni. Le ditte interessate potranno trovare
il modello di richiesta di iscrizione,
quello per i requisiti generali ed economico
finanziari e l’elenco delle categorie merceologiche
sul sito istituzionale del comune di
Fiumicino www.fiumicino.net.

FIUMICINO - Il “Piano Locale Giovani” è stato tenuto a battesimo dal ministro Giorgia Meloni
La formazione dell’istituto “Baffi” un trampolino
di lancio per i giovani in cerca del primo impiego
di Dario Nottola
Formare 40 giovani del penultimo anno
dell’Istituto superiore “Paolo Baffi” con
esperienze qualificanti presso le principali
realtà turistiche ricettive e amministrative
del territorio, come Hilton e Marriott, i
ristoranti Bastianelli, Pascucci al porticciolo
e Amelindo, il tour operator “I viaggi del
firmamento” e la stessa amministrazione
comunale.
A completare lo stage, un percorso formativo
presso la Gi-Formazione e una giornata
dedicata alla nutrizione mediterranea
realizzata dalla Facoltà di Scienze dell’alimentazione
dell’Università di Tor Vergata.
Tenuto a battesimo dal ministro della
Gioventù, Giorgia Meloni è quanto prevede
il “Piano Locale Giovani” realizzato dall’amministrazione
di Fiumicino con il cofinanziamento
del Ministero della Gioventù
e dell’ANCI - Associazione Nazionale
Comuni Italiani - che ha l’obiettivo di favorire
l’approccio dei giovani residenti verso
il mondo del lavoro, attraverso programmi
di formazione e stage sul territorio. Presso
una sala consiliare gremita, in particolare di
studenti dell’Istituto Baffi, principali attori
e protagonisti del progetto, sono intervenuti,
oltre al ministro ed al sindaco Canapini,
Emilio Scalfarotto, Assessore alle politiche
Giovanili della Città di Fiumicino, la
La nuova viabilità crea problemi per accedere alla stazione Fr1
Aperto il collegamento tra Parco Leonardo
e l’autostrada Roma-Fiumcino aeroporto
di Danilo Serenelli
E’ stata inaugurata dal sindaco di
Fiumicino la connessione stradale che
da viale delle Arti a Parco Leonardo si
immette direttamente sull’Autostrada
per Roma. L’opera si affianca a quella
già esistente che consente ai mezzi che
provengono da Roma di accedere nell’area
abitativa e commerciale del quartiere
di Fiumicino.
La nuova viabilità su viale delle Arti
ha però imposto alla zona la modifica
della disciplina viaria che ha scatenato
le ire dei pendolari di Fiumicino città
che incontreranno grosse difficoltà a
raggiungere l’ampio parcheggio della
stazione Fr1, tra la rete ferrata e l’autostrada.
Questo a causa della chiusura, da
circa tre mesi, del cavalcaferrovia all’inizio
di viale delle Arti, prima di rag-
prof.ssa Anita Maria Barbafiera, Preside
dell’I.I.S.S. Paolo Baffi, la dott.ssa Antonella
Zuccaro, Responsabile Nazionale
alternanza scuola-lavoro, Chiara Colosimo,
Consigliere Regione Lazio, il Prof.
Maurizio Paci, Preside Facoltà delle
Scienze della Nutrizione Umana, Università
di Tor Vergata Roma, e Vincenzo Santoro,
Responsabile Ufficio Cultura, Sport e
Politiche Giovanili dell’Anci. Il sindaco
Canapini ha per prima cosa ringraziato il
ministro Meloni per la sua presenza.
«Con questo progetto di alternanza
scuola–lavoro sarà possibile finalizzare
la formazione dei ragazzi verso un impegno
lavorativo che sia congeniale alle
loro vocazioni – ha precisato il primo cittadino
-. L’amministrazione comunale è
solo un tramite nel promuovere iniziative
di questa valenza che trovano l’adesione
del Ministero della Gioventù, dell’Anci,
le scuole e gli operatori e imprenditori
che tutti puntualmente chiamati danno la
loro massima disponibilità a collaborare».
Il ministro Meloni ha ringraziato invece
per prima cosa tutti coloro che hanno
seguito la realizzazione dell’iniziativa nel
territorio a partire dal sindaco Canapini,
alla preside Barbafiera. «Attraverso questi
progetti - ha detto il ministro - si sviluppa
il valore del principio della sussidiarietà,
il lavorare tutti insieme su quell’obietti-
giungere Parco Leonardo provenienti
da Fiumicino. I pendolari chiedono di
intervenire con urgenza sul cavalcafer-
vo, creando una relazione tra mondi
diversi, come quello scolastico e l’ambito
lavorativo. Occorre mettere in relazione i
diversi livelli di azioni nel campo delle
politiche giovanili a partire dall’ambito
ministeriale sino ai singoli comuni, cercando
di costituire delle alleanze con il
mondo produttivo; solo così si costruiscono
grandi iniziative, come quella del
PLG di Fiumicino. Occorre poi sviluppare
la vocazione dei territori nei quali
transita la grande specificità e costruire
un valido rapporto tra mondo dell’istruzione,
formazione e lavoro».
Il ministro si è reso disponibile nel seguire
con particolare attenzione tale iniziativa
offrendo la propria disponibilità e quella di
tutto il Ministero.
«La crescente crisi economica degli ultimi
anni ha comportato una difficoltà
generalizzata sia alla permanenza dei
giovani all’interno del mondo della scuola,
sia nell’accedere al mondo del lavoro
– ha detto l’assessore alle politiche
Giovanili, Emilio Scalfarotto –. Con l’attualizzazione
del Piano Locale Giovani
vogliamo manifestare la nostra responsabilità
sociale verso le giovani generazioni
e offrire loro la possibilità di nuovi stimoli
per intraprendere un percorso di
orientamento alla ricerca attiva del lavoro».
rovia interdetto dai vigili del fuoco, per
motivi di sicurezza, a causa dei giunti
eccessivamente dilatati.
La connessione che da viale delle Arti a Parco Leonardo porta sull’autostrada

Sul convegno che ha illustrato il “Piano Locale Giovani” di Fiumicino
Scontro tra il consigliere comunale
Romani e l’assessore Scalfarotto
di Dario Nottola
“Fuoco amico” da parte dei stessi colleghi
del Pdl sull’assessore alla Gioventù,
Emilio Scalfarotto sulla gestione del lancio
del “Piano Locale Giovani”, alla presenza
del ministro Giorgia Meloni. «Apprendo
dalla stampa la bella iniziativa
dell’Assessore Scalfarotto per la quale mi
complimento – dice il consigliere comunale
Ferdinando Romani – il quale oltre a
pensare al futuro dei giovani di
Fiumicino, riesce addirittura a far giungere
una giovane Ministro sul nostro territorio.
Peccato, però,
che questo avvenga
senza invitare il gruppo
consiliare del
comune del suo stesso
partito, il Pdl, senza
informare il suo referente
in consiglio
comunale, chi cioè ha
portato il suo nome
all’attenzione del
Sindaco, al fine di
segnalarlo per ricoprire
il ruolo che ricopre
oggi. Ancora di
più questo davvero
interessante incontro
ha visto al tavolo dei
lavori anche una neo
Il consigliere
comunale
Ferdinando Romani
eletta in Regione, sempre sotto
l’effige del medesimo partito, e
riguarda un’iniziativa su temi
così cruciali come quello della
formazione e dell’occupazione.
Un’occasione perduta , secondo
me, per dare una maggiore forza
politica ad un’azione così importante,
che rischia di rimanere la
bella vetrina per qualcuno e di
perdere “le gambe” per camminare
seriamente su di un territorio
come il nostro che ne avrebbe
davvero bisogno». «Leggendo il
comunicato del
collega Ferdinando
Romani - dice a
sua volta il consigliere
Massimiliano
Graux - rimaniamo
dispiaciuti di
quanto è accaduto
sull’organizzazione
dell’evento di
qualche giorno addietro,
portandogli la nostra completa
solidarietà: parliamo
della presenza del Ministro
Meloni a Fiumicino e dell’azione
in-trapresa dall’assessore
Scalfarotto, il
quale non ha condiviso
nulla con la stragrande
maggioranza dei suoi colleghi.
Premesso che la situazione
occupazionale e di
formazione dei giovani non
si dovrebbe fermare
nel formare i 40 stagisti,
cosa che l’amministrazione
di
Fiumicino esercita
da un decennio, ma
necessita un programma
ben più
vasto e concreto;
l’avvento del Ministro
a Fiumicino poteva
esser un’occasione
importante nel
metter le basi ad una
azione seria e duratura.
Oggi rimaniamo
a questo programma
molto leggero
e proprio per la
sua esiguità necessita
conoscere chi e quale
dirigente del comune
di Fiumicino regolerà
la gestione di questi
stagisti nell’ esercitare tale pur importante
opportunità e in quali aziende.
Spero che tutte le aziende del nostro territorio
siano informate dell’opportunità
di poter utilizzare uno stagista all’interno
del proprio organico nella propria professionalità
e serve conoscere il come saranno
selezionati questi stagisti. Questa
Amministra-zione ha sempre esercitato
una politica della massima trasparenza e
speriamo che tale atteggiamento rimanga
come nostro spirito guida, proprio per
accrescere la fiducia dei nostri elettori».
Il consigliere comunale
Massimiliano Graux

La preghiera, il profumo soave di Dio
Cos’è la preghiera? Potremmo definirla come
semplice comunicazione con il nostro creatore, un
modo per chiedere aiuto a Dio, ringraziarlo per le
Sue benedizioni. Possiamo comunicare con Dio
come comunichiamo con il nostro migliore amico.
Ma quanto è importante la preghiera? Crediamo
che Dio sia il Creatore, che egli esiste, che desidera
avere un rapporto di fiducia e di comunione con
noi? Quanto crediamo che la preghiera sia importante
allora?Se paragoniamo la relazione che c’è
tra due sposi, tra due migliori amici e ci rendiamo
conto che Dio desidera avere la stessa relazione
con ognuno di noi, allora comprendiamo che il
modo migliore per imparare a conoscerlo sia proprio
attraverso la nascita di un rapporto stretto ed
intimo.
E’ importante comunicare con Dio giorno dopo
giorno, instaurare un rapporto di reciproco scambio,
fissare del tempo ogni giorno della nostra vita
da dedicare a Lui. Più dedichiamo tempo alla preghiera
e più cresciamo spiritualmente, il nostro
modo di vivere cambia, il nostro lavoro, i nostri
studi prendono una piega migliore, non perché Dio
rende tutto più semplice, ma perché abbiamo fede
che Lui si prende cura di noi, che ha cuore il nostro
presente e futuro, cambia il nostro modo di concepire
la vita! Non ha importanza quanto siamo attivi
nel sociale, quanto bene facciamo a chi ci è
intorno, Dio chiede soltanto che ci accostiamo a
Lui, con sincerità e disponibilità ad ascoltarlo e
soprattutto ricevere aiuto e amore. La preghiera è
importante. Quando prego con costanza, sento che
la mia vita scorre più facilmente, che la giornata
inizia con uno sprint differente, soprattutto se prendo
del tempo per lui al mio risveglio. Chi ha già
iniziato questo percorso con Dio, può comprendere
quanto sia di vitale importanza mettere Lui al
primo posto e avere comunione con il Dio che tutto
può, ma può succedere che impegni ci distraggano
al punto da destabilizzare il rapporto con Dio,
allontanandoci quindi da lui e dalle sane abitudini.
Voglio darvi delle linee guida che ho seguito in
prima persona, sperando possano esservi utili, e
soprattutto per chi non conosce ancora Dio e ha il
desiderio di accostarsi a Lui, ma non sa come.
Come iniziare ad avere una vita di preghiera: avere
una vita di preghiera è più semplice di quanto possiamo
immaginare: 1) Pregare ogni giorno, ritagliare
del tempo da dedicare alla preghiera ogni
giorno; pregare per ciò che è nella nostra mente e
nel nostro cuore, confidare a Dio, paure sofferenze.
Se non lo hai mai fatto prima, inizia pure con pochi
minuti; anche 2 minuti possono fare la differenza
se presi ogni giorno per Dio. 2) La preghiera è un
momento di intimità, di quiete, dove tu puoi essere
te stesso e aprire il tuo cuore. Cerca quindi un
luogo tranquillo, dove nessuno possa disturbarti.
Spegni il cellulare e lasciati andare alla Sua presenza.
3) Se diventerà un’abitudine, riceverai tanti
benefici.
La Bibbia: crescere spiritualmente comprende
anche conoscere Gesù, la sua storia. Ciò che viene
narrato nella Bibbia è non solo un grande patrimonio
storico, ma un esempio da mettere in pratica e
correlare a circostanze che abbiamo o potremmo
trovarci ad affrontare. Leggere la Bibbia quotidianamente
avrà un notevole impatto nella nostra
comunione spirituale con Dio, perché attraverso
ciò conosceremo meglio colui cui rivolgiamo le
nostre preghiere. Dare adorazione: L’adorazione a
Dio è un’attitudine, uno stile di vita che deve entrare
a far parte di ogni credente. Molti credono che
adorare significhi cantare a Dio, ed è corretto ma…
non è solo questo. Adorare Dio significa adorarlo
di continuo, attraverso i nostri momenti di preghiera
e comunione, attraverso i nostri atteggiamenti
sul luogo di lavoro, in famiglia, con gli amici,
affinché il nostro cambiamento sia totale ed evidente,
per essere rivestiti della santità di Dio, essere
luce in questo mondo. Siamo infatti la luce del
mondo, il sale della terra! La preghiera ti modella,
ti trasforma giorno dopo giorno sempre più a
immagine e somiglianza di Cristo.
La preghiera è un privilegio che ci è stato donato.
Il Signore Gesù ha rotto il velo che ci impediva
di entrare nel luogo santissimo, ha spezzato la
cortina attraverso il suo sacrificio alla croce, ed
oggi tu ed io possiamo godere di tutti i benefici che
il dono di Dio include. Gesù disse alla donna sammaritana
“Donna se tu conoscessi il dono di
Dio….”, in altre parole se tu ti rendessi conto del
privilegio che ti è stato fatto; nemmeno noi ce ne
rendiamo conto a pieno. Tanti di noi non vivono
una “vita in abbondanza” come Gesù aveva detto,
ed una delle ragioni è proprio la mancanza di preghiera.
Nella preghiera il nostro uomo interiore
cambia, si fortifica, acquista potenza, quella
potenza per liberare coloro che sono oppressi,
quella potenza che fa ancora oggi miracoli nella
nostra chiesa, nella nostra città, nella nostra
nazione e fino all’estremità della terra. Solo
passando del tempo con Gesù tu puoi ottenere
l’audacia per predicare la parola, puoi
sconfiggere la timidezza, l’intimidazione ed
essere un vero testimone di Cristo, ed arrivare
alla fine di questa vita terrena con piena
soddisfazione nel cuore ed un unico ardente
desiderio quello di vedere il tuo Signore faccia
a faccia.
Pastore Mario Basile

FIUMICINO - E’ il caso del contenzioso con l’associazione di protezione civile “Nuovo Domani”
Gravano sulle tasche dei cittadini le
spese delle cause che il Comune perde
Oltre all’aumento delle tasse i residenti dovranno sborsare soldi per scelte dell’amministrazione rivelatesi sbagliate
di Paolo Calicchio*
Chi paga quando il comune perde cause
amministrative impiantate da privati? A questa
domanda è facile rispondere perché, in
genere, per cause che vengono intentate da
privati nei confronti del comune, qualora
dovesse risultare perdente l’amministrazione
nei confronti di istanze da parte di cittadini o
associazioni, paga l’amministrazione stessa.
E ritengo, personalmente, che questo sia
anche legittimo, poiché il confine tra privato e
pubblico, nella gestione amministrativa del
municipio, spesso può essere sottilissimo e
portare dunque a diatribe che spesso finiscono
in tribunale.
A volte anche l’azione dell’amministrazione
può violare, magari in maniera involontaria,
il diritto del privato. Tuttavia, e questo è il
caso dell’amministrazione di Fiumicino,
qualche volta le cause che i privati intentano
nei confronti del comune sono dovute, sembra
a discrepanze dell’amministrazione, errori
o peggio a puntigli del primo cittadino
verso qualcuno. L’esempio che calza a pennello
ci viene fornito dall’atteggiamento che
l’amministrazione ha avuto nei confronti del-
l’associazione di protezione civile “Nuovo
Domani”, in occasione della pubblicazione,
poi cancellata, del bando per l’affidamento
del servizio di protezione civile della città di
Fiumicino. Andando indietro nel tempo l’episodio
ci porta all’indomani delle elezioni
amministrative del marzo 2008, alla vigilia
della stagione estiva, con una convenzione in
scadenza. In maniera legittima la giunta aveva
deciso di mettere a bando l’intero servizio
precedentemente oggetto di semplice convenzione.
Alla scadenza dei termini per la presentazione
del bando, l’unica busta presentata
risultava essere proprio quella dell’associazione
Nuovo Domani. Il bando viene però
annullato con una delibera di giunta che costituiva
il “gruppo di protezione civile comunale”,
sostituendo questa sovrastruttura a quella
dell’associazione e affidando i servizi richiesti
nel bando, svolti precedentemente dall’associazione
“Nuovo Domani”, a terzi con la
procedura della “licitazione privata”. L’associazione
“Nuovo Domani”, che ha da subito
ritenuto di aver subito una ingiustizia e
soprattutto è stata danneggiata dall’atteggiamento
del comune, ha fatto ricorso al TAR e
lo ha vinto. La sentenza del Tribunale ammi-
nistrativo ha quindi imposto al comune di
Fiumicino, che è intanto ricorso al Consiglio
di Stato, di rifare il bando con le stesse modalità
del precedente e con le stesse caratteristiche,
di fatto dunque annulla la delibera di
giunta sulla protezione civile, e condanna alle
spese legali il comune. Ecco il punto: le spese
legali si aggirano intorno ai 10 mila euro
(comprese quelle della sentenza del Tribunale
di Civitavecchia relative al pagamento di una
fattura che risale al periodo gennaio-aprile
2008 per la quale, anche in questa occasione,
il comune è stato condannato a pagare) graveranno
sulla cittadinanza che già è stata
costretta da un pesante Bilancio comunale
agli aumenti dei servizi: Tarsu, mense e trasporti
scolastici. Se esistesse una giustizia
giusta, questi “errori di spesa” dovrebbe essere
messi in conto a chi li commette personalmente.
Invece a pagare saranno i soliti cittadini
che sono convinti di essere ben governati
da un centro-destra che scarica sulla popolazione
continui errori di valutazione e lo fa a
suon di soldoni.
*Consigliere comunale capogruppo
del Pd di Fiumicino

POLITICA - Il centro-sinistra accusa il consigliere Mauro Cicatiello (Pdl) di aver fatto dichiarazioni pesanti
Infuria la polemica per le minacce nei confronti
della Fiumicino Servizi e le offese ai cittadini
Replica dell’esponente della Pdl che chiarisce la sua posizione e sottolinea di essere stato “frainteso”
di Valentina Fiordalice
E’ polemica in merito alle dichiarazioni
sullo stato della Fiumicino Servizi.
L’esponente Pdl, Mauro Cicatiello, avrebbe
polemizzato sull’attuale condizione della
società di Fiumicino e la minaccia di scioperi
da parte dei lavoratori con parole forti che
hanno messo in subbuglio l’opposizione e i
sindacati. «Cicatiello, in una recente intervista
su un quotidiano locale – spiegano gli
esponenti di centro-sinistra - aveva commentato
lo stato della Fiumicino Servizi
Spa e la minaccia di scioperi da parte dei
lavoratori usando parole di fuoco sia
verso i sindacati che “devono farla finita
perché il loro comportamento rischia di
mandare a monte le trattative per salvare i
lavoratori della servizi”, sia verso i lavoratori,
avvertendoli, a stare attenti, a non
fare scioperi, perché “potrebbero essere
monitorati” e, infine, anche verso i cittadini
perché, sulla questione del decoro e
della città ha detto che “non è Fiumicino ad
essere sporco, ma sono i fiumicinesi ad essere
sporchi”». Gli esponenti di minoranza
hanno invitato il consigliere a dimettersi dal
suo ruolo all’interno del consiglio comunale.
«Dopo l’aumento delle tasse ecco pure
dichiarazioni mafiose, assurde e fuori
luogo - dichiara Claudio Cutolo, dell’Italia
dei valori - che dovrebbero far riflettere
sulla qualità della politica
offerta dal centro
destra locale». Dura la
contestazione anche del
Pd. «Inaudito che un
rappresentante politico
faccia delle minacce, nei
confronti di una categoria
di lavoratori che, fino
ad ora ha dato sempre il
massimo, pur sapendo
che questa amministrazione
stava praticando
l’eutanasia alla loro
società – afferma Paolo
Il consigliere Mauro
Cicatiello (Pdl)
ORARI COTRAL Fiumicino città - Roma Eur metro Magliana
FERIALE
Da Fiumicino città
05.40 06.05p 06.35p 07.15p 07.40p
08.35p 10.00p 10.40p 11.35p 13.00p
13.35p 14.35p 15.40p 16.35p 17.10p
17.55p 18.35p 19.30p 21.10p
Da Eur Magliana
06.15p 06.45p 07.10p 07.55p 08.45p
09.20 10.40p 12.00p 12.35 13.40p 14.15p
15.15p 16.25p 17.15p 18.00p 18.45p
19.20p 20.15p 21.45
Calicchio – ma non mi meraviglio che queste
affermazioni provengano da un consigliere
che forse non si distingue per interesse
generale e altruismo. Ne avevo chiesto
le dimissioni a gennaio in consiglio per
incompatibilità e conflitto di interesse, ma
è rimasto attaccato alla poltrona».
Indignato anche il consigliere di Sinistra
Ecologia e Libertà. «Anche se i cittadini
non fossero puliti la responsabilità è sempre
di chi governa. Io mi vergognerei a
dire certe cose - dichiara Giancarlo Bozzetto
- una seria amministrazione mette in
campo dei servizi adeguati. Quali altri dispositivi
sono stati messi in campo dal sindaco
e dalla Giunta per far fronte a quella
che è chiamata emergenza immondizia?
Possibile che la colpa sia della società,
gestita male dal centro-destra, o, peggio
dei lavoratori? A loro va invece tutta la
nostra solidarietà». Sulla questione sono
insorte anche le organizzazioni sindacali Fp-
Cgil Roma Ovest, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e
Fiadel. «Riteniamo assurde, minacciose e
contraddittorie le dichiarazioni rilasciate
sui giornali locali di Fiumicino. Il
Sindacato non chiede aiuto ma solo il
rispetto dei diritti dei lavoratori sanciti
dal CCNL e dalla legislatura vigente».
Secca la risposta del consigliere Mauro
Cicatiello. «Il mio discorso era chiaro,
qualcuno lo ha frainteso per specularci.
FESTIVO
da Fiumicino città
05.55p 07.40p 09.05p 10.05p 11.35p
12.35p 14.35p 15.35p 16.35p 17.35p
18.35p 19.35p 21.05p
Da Eur Magliana
06.40p 08.35p 10.05p 11.00p 12.35p
13.35p 15.25p 16.30p 17.35p 18.35p
19.35p 20.35p 21.45
p: via Portuense
Lo ripeto, sperando che lo capiscano, io
sono a favore di tutti i lavoratori, ma
come già specificato dal Sindaco, per legge
possono essere tutelati soltanto i dipendenti
mentre gli amministrativi no. Spero
che – ripete l’esponente Pdl – si trovi una
via d’uscita e che si arrivi presto ad una
soluzione per tutti i dipendenti della
Fiumicino Servizi. In merito al decoro
della città spiego che non ho lanciato
accuse contro i cittadini, ho solo invitato
tutti i residenti, in attesa della nuova
gestione della società, a venirci incontro.
L’ambiente cittadino appartiene ad ogni
singolo contribuente e non solo all’amministrazione.
Nonostante le difficoltà della
Fiumicino Servizi, la società ha fatto tanto
in questi ultimi tempi. Siamo in un
momento di transizione e spero che i cittadini
lo capiscano».
ISOLA SACRA - Nonostante
le promesse fatte dal Comune
Ancora non ci sono
stati interventi per
mettere in sicurezza
le fermate dei bus
su via Coni Zugna
Nonostante le promesse l’amministrazione
di Fiumicino ancora non interviene
per mettere in sicurezza le fermate degli
autobus su via Coni Zugna ad Isola Sacra.
Sono anni che chiediamo maggiore
rispetto per gli utenti del servizio pubblico
ma il Sindaco e gli Assessori competenti
non fanno nulla. Su via Coni Zugna,
dove le fermate sul lato nord sono poste
sul ciglio della strada ed alle intemperie,
sono in corso lavori pubblici e privati ma
nel rilasciare le licenze e nei progetti eseguiti
direttamente dal Comune non vengono
previste piazzole e spazi utili dove
posizionare le pensiline. L’Ammini-strazione,
visti anche i problemi di traffico,
dovrebbe favorire l’utilizzo del mezzo
pubblico e cogliere ogni occasione per
mettere in sicurezza ed al riparo le fermate.
E’ inconcepibile questa noncuranza e
questa mancanza di rispetto per i problemi
dei cittadini, in particolare per quelli
più in difficoltà. A questo punto cominciamo
a pensare che l’aumento del 10%
che impudentemente è stato deliberato
per le loro spettanze sia poca cosa rispetto
all’altro 90% che dimostrano sempre
più di non meritare.
Roberto Cini
Presidente Circolo “Aldo
Moro” del Pd di Fiumicino

Il consigliere Calicchio (Pd) sostiene che il Comune costiero ha una delle spese correnti più alta della Lazio
Ecco quanto costa la macchina
amministrativa di Fiumicino
di Paolo Calicchio*
Dai documenti del Bilancio di Fiumicino
presentati prende forma la consistenza di un
dato effettivo e davvero preoccupante. Siamo
di fronte, infatti, a una spesa corrente molto
alta: circa 83.679.471,27 euro che, a detta dei
tecnici, è la più alta della Regione, dopo la
città di Roma. E’ infatti aumentata di
4.376.92 euro rispetto ai 79.303.279,16 euro
del 2009, che fa registrate un +5,23%. In questa
spesa cominciano anche a delinearsi i
costi della gestione politica della città e le
scelte verso le maggiori spese.
Il dato che colpisce è la spesa per il personale
che incide per circa il 24,03% della
spesa corrente e che risulta essere di oltre 20
milioni di euro che poi diventa di 23 aggiungendo
imposte fisse regionali e spese per
fondi di progressione dei
dipendenti. In questa
cifra sono racchiusi gli
stipendi e i compensi di
458 dipendenti, 11 dirigenti
e circa 120 precari,
per un totale di 578 unità
che percepiscono un reddito
medio di 34.785,79
euro l’anno e che pesano
su ogni singolo dei
69.688 cittadini di
Fiumicino. Certo non
tutti gli stipendi sono
La sede del comune
di Fiumicino
Dopo lo stop alle “passeggiate della sicurezza” per l’arrivo delle forze dell’ordine
I volontari danno vita al gruppo
“Aiuto sociale Fiumicino”
di Dario Nottola
Dopo lo stop alle “passeggiate della sicurezza”
nasce una nuova realtà per il sostegno
al territorio. Dopo l’annuncio del prefetto
di Roma, Giuseppe Pecoraro, sull’aumento
dell’organico locale delle forze dell’ordine
(5 pattuglie in più al
Commissariato) e di uno studio per un
duraturo piano territoriale della sicurezza,
i responsabili delle “passeggiate della sicurezza”
hanno deciso di sospendere l’azione.
«Rimarremo comunque attivi trasformando
il comitato in una associazione a
scopo sociale, dando vita al gruppo
Aiuto Sociale Fiumicino (A.S.F.) - affermano
Gabriella Asole e Alessio Marsili -.
uguali e si va dai 126.551,81 euro lordi per il
super Direttore Generale, dottor Cortesini,
allo stipendio base di un Co.Co.Co. che non
supera i 18.997 euro l’anno, per non parlare
poi dei compensi dovuti agli stagionali e ai
precari della scuola. Nel pacchetto è compreso
anche il personale di staff, che non è sparito
del tutto, malgrado le assunzioni recenti,
e le spese, cioè le indennità degli assessori,
del sindaco, del presidente del consiglio e dei
consiglieri, gli ultimi intesi come gettoni a
presenza, che ammontano a poco più di 500
mila euro, lordi annui, a detta del Dirigente
dell’area finanziaria. L’altra voce importante
è la spesa per il sociale che ammonta a 13,7
milioni di euro, per l’ambiente e la gestione
del territorio è invece di 12,8 milioni. Le
scuole comunali incidono per oltre 10 milioni
di euro, compresi trasporto scolastico di
L’azione dell’associazione sarà
quella di creare un gruppo di
lavoro con la finalità di dar vita
tramite assemblee e convegni
ad un movimento di sensibilizzazione
e informazione su varie
tematiche e problematiche che
affliggono la nostra società,
come l’uso delle sostanze stupefacenti
e l’abuso di alcool, verrà
attivato anche un programma
di aiuto a tutte quelle persone
che vivono in uno stato di indigenza
o difficoltà economiche».
L’associazione “Aiuto Sociale
Fiumicino”, avrà come sede di
appoggio i locali del circolo culturale
“Nuova Italia” in via G.B.
2,4 milioni di euro e la mensa scolastica di
2,6 milioni di euro. Il resto che sembra quasi
ineluttabile, per bocca dei dirigenti, come i
circa 2,5 milioni per le utenze di tutte le sedi
istituzionali, 1,1 milioni per il riscaldamento
o la manutenzione dei sistemi di fognature o
la distribuzione di acqua fatta dall’azienda
Acea per circa 200 mila euro.
Un fiume in piena che sembra inarrestabile,
inevitabile e che ha determinato, a detta
della maggioranza, anche il necessario innalzamento
del regime tariffario le cui percentuali
comunque non rendono giustizia della
gravità e del peso che avranno nell’economie
delle famiglie. Aumenti che colpiranno anche
i ragazzi e gli adolescenti, fruitori dei servizi
sportivi e del servizio di trasporto pubblico.
Le entrate maggiori, per la copertura della
maggiore spesa corrente, oltre che per le
spese in conto capitale, che
ammonta ad oltre 29 milioni,
cioè le opere pubbliche previste
per il 2010, saranno
implementate, oltre che dalla
cifra afferente all’aliquota
dello 0,8% per addizionale
IRPEF, esclusi i redditi inferiori
ai 10.000 euro annui, da
una lunga sfilza di aumenti
di cui abbiamo scritto molto
e che lasceranno i cittadini al
verde.
*Consigliere comunale Pd
del comune di Fiumicino
Grassi 6, sarà
possibile avere
ulteriori informazioniconsultando
la pagina
di Facebook
“Passeggiate
della sicurezza di
Fiumicino”.
Alessio Marsili

E’ stata intitolata all’eroico militare dell’Arma “Vittorio Marandola”
Nuova sede per i Carabinieri
in congedo di Fiumicino
di Umberto Serenelli
Nuova sede per l’Associazione Nazionale
Carabinieri in congedo di Fiumicino.
E’ stata inaugurata lo scorso maggio nei
prefabbricati di via Vistola, 19 alla presenza
del comandante dei Carabinieri del
gruppo di Ostia, Canio Giuseppe La Gala,
del sindaco di Fiumicino e altre personalità
civili. I nuovi locali sono stati intitolati a
“Vittorio Marandola”, militare dell’Arma
fucilato dai soldati tedeschi e medaglia
d’oro al Valor militare conferita per il gesto
eroico compiuto il 12 agosto 1944, periodo
in cui l’Italia era dominata dai nazi-fascisti.
Pochi giorni prima della liberazione, mentre
il militare si accingeva ad attraversare la
di Valentina Fiordalice
Scoperto un maxi evasore a Fiumicino.
Dopo accurate indagini gli agenti delle
Fiamme gialle di Fiumicino città hanno
accertato un’evasione al fisco per 300 mila
euro circa e una base imponibile da recuperare
a tassazione per 4 milioni di euro da
parte di un noto ristorante della zona. Grazie
linea di combattimento
per unirsi
ai patrioti, veniva
informato che il
comando germanico
aveva deciso
di fucilare dieci
ostaggi nel caso in
cui non si fosse
presentato al comando
germanico
entro poche ore.
Pienamente consapevole
della
sorte che lo attendeva,serenamente
e senza titubanza la subiva, perché dieci
innocenti avessero salva la vita. Il giovane
affrontava con stoicismo il plotone di esecuzione
tedesco al grido di “Viva l’Italia”,
pagando con la sua vita il sublime atto di
altruismo. Nobile esempio d’insuperabili
virtù militari e civili. Durante la toccante
cerimonia osservato un minuto di raccoglimento
per ricordare i due militari recentemente
uccisi nella missione di pace in
Afghanistan. «Mi congratulo con i soci
dell’Associazione di Fiumicino - ha precisato
il sindaco di Fiumicino, Mario
Canapini – perché grazie alla loro presenza
a Fiumicino possono svolgersi
manifestazioni all’insegna della sicurezza».
Prima del tradizionale taglio del
nastro, padre Francesco Marcoaldi, parro-
all’ accurato controllo fiscale gli agenti della
Guardia di Finanza hanno accertato che il
titolare dell’attività commerciale era inoltre
un mero prestanome, ignaro di tutti i fatti di
gestione. «Attraverso le preliminari fasi di
indagine per la ricostruzione della situazione
patrimoniale e finanziaria della ditta – spiega
il capitano Gaetano Stramentinoli,
comandante della compagnia di Fiumicino
co della chiesa Santa Paola Frassinetti, ha
impartito la benedizione ai presenti e ai
locali. Alla cerimonia presenti anche Luigi
Magliuolo, ex generale di divisione dei
Carabinieri in congedo, e il capitano
Sebastiano Arena, comandante della compagnia
di Ostia dell’Arma. «Ringraziamo
l’amministrazione per aver messo a disposizione
questi locali – precisa il presidente
dell’associazione di Fiumicino,
Francesco Vitto – che ci consentiranno di
svolgere con maggior serenità l’attività
di volontariato nel Comune costiero».
Attualmente il gruppo vanta circa 80
iscritti e svolge con meticolosità servizi
di sicurezza davanti alle scuole e in occasioni
di eventi che si svolgono nel comune
di Fiumicino.
Il tradizionale taglio del nastro (sx) e un momento della cerimonia (in alto)
Più di quattro i milioni di euro sottratti al fisco
I finanzieri scoprono un maxi evasore:
è un noto ristoratore di Fiumicino
città – è stata delineata la vera dimensione
della capacità contributiva dell’impresa
commerciale. Questa attività di verifica
fiscale ci ha permesso di individuare le
ingenti somme sottratte alle casse del fisco
dall’anno 2005 in poi. Verificati inoltre ricavi
per oltre 3 milioni di euro, costi deducibili
per 800 mila euro e un’Iva dovuta e non
versata per complessivi 100 mila euro. Sono
state inoltre accertate ritenute fiscali relative
al personale dipendente, non operate e/o non
versate per un totale di 10 mila euro circa». I
controlli effettuati dagli agenti di Fiumicino
hanno infine permesso l’individuazione del
gestore effettivo dell’impresa commerciale
che disponeva di conti correnti bancari esteri.
I depositi di denaro individuati sono considerati
dai finanzieri i ricavi in nero provenienti
dall’attività commerciale.

Il prefetto di Roma Giuseppe
Pecoraro intervistato da Pino Scaccia
di Valentina Fiordalice
Sfilata di autorità, personaggi e stelle della
tv alla XIX edizione del Premio Città di
Fiumicino “Contro tutte le mafie” organizzato
dall’Acis, l’Associazione Culturale
Isola Sacra. La premiazione svoltasi lo scorso
9 maggio presso l’Hotel Hilton Rome
Airport ha assegnato, nella prima parte della
serata condotta dal giornalista Rai Pino
Scaccia, i riconoscimenti agli uomini di pubblica
sicurezza che si sono distinti per il loro
inestimabile lavoro a favore della lotta contro
ogni forma di mafia e di sopraffazione. Il
primo a salire sul palco per ricevere la targa
e la medaglia commemorativa del comune di
Fiumicino è stato il Prefetto di Roma,
Giuseppe Pecoraro.
Questo premio speciale è stato consegnato
per la particolare professionalità e attenzione
verso il territorio di Fiumicino e per
aver avuto, proprio di recente, una risposta
immediata e positiva alle richieste
di maggiore sicurezza all’interno
del Comune. A seguire il premio è
andato al Colonnello Pierluigi
Sozzo Comandante del 2° Gruppo
della Guardia di Finanza, seguito
dal Tenente Colonnello Canio
Giuseppe La Gala, Comandante
Gruppo Ostia dell’Arma dei
Carabinieri, per la particolare
opera di contrasto alla malavita e
alla criminalità svolta anche nell’ambito
del Litorale. Il riconoscimento è
stato poi consegnato al Procuratore
Aggiunto Roberto Cucchiari e al Procuratore
Aggiunto della Repubblica al Tribunale di
Reggio Calabria, Nicola Gratteri, che ha sottolineato
la necessità dell’attuazione di
legislazioni antimafia in tutta Europa a contrasto
di un problema che ad oggi non appartiene
solo al sud dell’Italia. Il sesto a salire
sul palco è stato un personaggio di Fiumicino,
Aldo Boscaratto, per la sua importante
attività commerciale di fotografo che ha
regalato alla città un vero e proprio archivio
storico. «Il mio sogno – ha affermato – è
portare all’interno delle scuole la mia
vasta documentazione fotografica in
modo da poter far conoscere anche ai
ragazzi di Fiumicino la storia di questa
cittadina». Premiato invece per il territorio
La serata di gala si è svolta all’Hotel Hilton Rome Airport
Premio Città di Fiumicino “Contro
tutte le mafie”: riconoscimento
speciale al prefetto Pecoraro
di Ostia Ruggero Barbadoro, proprietario
dello stabilimento Venezia e presidente della
Fiba Lazio. Per la parte giornalistica hanno
ritirato il premio Francesca Nocerino del
Tg2 e Cristina Guerra del Tg1. Tra i personaggi
dello spettacolo hanno riempito la
scena: Barbara De Rossi, reduce dal successo
della trasmissione televisiva “Ballando
con le stelle” di Rai Uno, l’attore Enzo De
Caro, Milena Miconi, Caterina Vertova nota
attrice di fiction e film e i giovani attori
Andrea Bosca ed Emanuele Bosi. Presente
alla serata il Sindaco di Fiumicino Mario
Canapini che ha sottolineato la valenza del
premio ideato e organizzato dall’Acis. «I
personaggi che il Premio Città di
Fiumicino è riuscito a portare nel corso
delle varie edizioni – ha dichiarato il sindaco
Mario Canapini – testimoniano quanto
sia essenziale
ricordare
costantemente
il
lavoro svolto
da tanti
uomini che
Aldo
Boscaratto
durante la
premiazione
con coraggio e dedizione hanno sacrificato,
o lo stanno ancora facendo, la loro vita
per il desiderio di giustizia e legalità. Per
questo con il Premio vogliamo ricordare
che è solo l’impegno costante di ogni singolo
individuo insieme alle istituzioni
“Contro tutte le mafie” può garantire alle
future generazioni un mondo all’insegna
della legalità e della trasparenza». Stanchi
ma orgogliosi dell’ottima riuscita della serata
i rappresentanti dell’Acis. «Ci riteniamo
soddisfatti per l’ottimo risultato di questa
XIX edizione del Premio – ha dichiarato il
presidente del Premio Alessandro De Nitto -
Sentire le parole del Procuratore Aggiunto,
presso il Tribunale di Reggio Calabria,
Nicola Gratteri ci hanno dato una nuova
spinta nel continuare con il nostro impegno
dedito alla difesa della legalità e della
giustizia. L’Associazione, nell’ambito
della lotta alle mafie, sta organizzando
per domenica 18 luglio una messa in
ricorrenza della strage di via d’Amelio,
nella quale perse la vita, diciannove anni
fa, il giudice Paolo Borsellino e cinque
uomini della scorta».

FIUMICINO - Siglata la “convenzione urbanistica” che prevede opere per oltre 31 milioni di euro
Iniziati i lavori per il porto
turistico della “Concordia”
di Umberto Serenelli
A fine maggio sono iniziati i lavori per la
costruzione del porto turistico della “Concordia”
al vecchio faro di Fiumicino. I
mezzi meccanici della società Acqua
Marcia, incaricata dal gruppo IP di realizzare
l’approdo, hanno infatti iniziato a realizzare
una strada in mare, all’altezza del faro,
necessaria poi a costruire l’an-
In cantiere sono
finiti la nuova
viabilità e
soprattutto la
costruzione del
nuovo ponte
sul canale
navigabile
temurale del bacino che si
spingerà al centro dell’insenatura
naturale di Isola Sacra.
«Con la messa in sicurezza
del cantiere – precisano alla
società Acqua Marcia – di
fatto abbiamo avviato la
costruzione del porto turistico
di Fiumicino come da
convenzione». La “convenzione
urbanistica” è invece
stata siglata il 20 maggio tra
l’amministrazione comunale
la società “Inizia-tive Portuali Porto
Romano” e prevede opere di urbanizzazione
primaria e secondaria con un impegno di
spesa superiore ai 31 milioni di euro. Oltre
alla realizzazione del bacino a mare, in cantiere
sono finite strutture a servizio dell’approdo
con la realizzazione della rotatoria tra
via Trincea delle Frasche e via dell’Aeroporto
(1,7 milioni) e il completamento di via
Monte Cadria (5 milioni). L’opera più
importante dell’accordo è la costruzione dell’attraversamento
a “bascula” o “ponte
cigno” sul canale navigabile che manderà in
pensione il fatiscente “2 giugno”. Per realizzare
il futuristico ponte, lungo circa 50
metri, largo 20 e completamente in acciaio,
stanziati 9,5 milioni. Prevista anche la realizzazione
di un asilo (1,1), che darà un
taglio alle lunghe liste di attesa, mentre i
restanti 14 milioni verranno utilizzati per la
costruzione di parcheggi, fogne, chiesa,
aeree verdi e locali per scopi sociali. «E-
sprimiamo soddisfazione – ha dichiarato
dopo la sigla dell’accordo, Francesco
Bellavista Caltagirone, presidente di Acqua
Marcia – per aver sottoscritto il via a un’opera
importante non solo per lo sviluppo
di Fiumicino ma per l’intero Paese». La
convenzione avrà una durata di 10 anni,
mentre il termine massimo per ultimare tutti
i lavori è fissato in 6 anni. Il comune di
Fiumicino provvederà al rilascio
delle autorizzazioni legate all’attività
del porto solo dopo l’approvazione
e il collaudo definitivo
delle opere di urbanizzazione
elencate in convenzione. «La
realizzazione del pennello –
precisa il consigliere comunale
Paolo Calicchio (Pd) – rappresenta
l’avvio delle prime
opere del porto. Sono
preoccupato perché
ancora non abbiamo
visto interventi relativi
alla “viabilità di cantiere” diretta
all’approdo e i cittadini hanno
segnalato la presenza di camion
che trasportavano rocce, diretti al
faro, transitare per le vie della
città. Chiediamo all’amministrazione
un controllo e il rispetto degli
accordi in convenzione». Il rappresentante
del Partito democratico si
riferisce all’ampliamento di via
Monte Cadria, strada che corre parallela
ai cantieri nautici di Fiumara
Grande, che dovrebbe essere utilizzata
dai mezzi pesanti diretti al porto e
su cui “non sono ancora iniziati gli
interventi”. La replica dell’opposizione
non si è fatta attendere. «Sarà
Francesco Bellavista
Caltagirone presidente
dell’Acqua Marcia
cura dell’amministrazione – replica il consigliere
comunale William De Vecchis (Pdl)
– verificare che i lavori del bacino vengano
eseguiti di pari passo con le opere
urbanistiche. Comun-que, sono sicuro che
la società incaricata dei lavori rispetterà
in pieno la convenzione». Dopo tanti anni
di attesa, piaccia o no, sono finalmente iniziati
i lavori per una grande opera che rappresenterà
la crescita di un territorio. «La
qualità dei servizi erogati dall’approdo –
dice il sindaco Mario Canapini -, in termine
di diportismo nautico, configura il bacino
come il più grande porto turistico d’Italia
e il primo ecosostenibile. Con in suoi
1.445 posti barca rappresenta una valida
alternativa alla ricollocazione dei natanti
ormeggiati lungo le golene del Tevere».

Un servizio comunale e uno privato andranno a colmare le carenze di distribuzione di medicinali
Aprono i battenti due nuove farmacie: una a
Parco Leonardo e l’altra all’ingresso di Fiumicino
di Valentina Fiordalice
Due nuove farmacie per Fiumicino.
Finalmente Parco Leonardo e i residenti
della zona dei Cancelli Rossi avranno a disposizione
i nuovi servizi attesi da diverso
tempo. Lo scorso 21 maggio, infatti, il sindaco
di Fiumicino Mario Canapini ha tagliato
il nastro della nuova farmacia comunale di
Parco Leonardo ubicata in viale Bramante,
49. «Abbiamo già avuto il riscontro dell’utenza
– spiega la dottoressa Marilena
Esposito – siamo a conoscenza che questa
apertura va a colmare la mancanza di un
servizio unico ed essenziale nel quartiere
di Parco Leonardo. Abbiamo a disposizione
della clientela tutti i tipi di farmaci con
prescrizione e senza, e anche i prodotti
omeopatici, veterinari, per l’igiene e la
cosmesi e tutto ciò che concerne i bambini».
Il servizio è attivo per il momento dal
lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 13,00 e dalle
16,30 alle 20,00, telefono 06-65004407. La
seconda farmacia che ha aperto i battenti, lo
scorso 28 maggio, è la farmacia privata di
via Portuense ai Cancelli Rossi.
«Finalmente dopo due anni diamo il via a
un servizio fondamentale per questa zona
di Fiumicino – spiega il titolare dottor
Antonio Carpentiero – i clienti che ci verranno
a trovare avranno a disposizione
400 metri quadrati di farmaci e servizi,
dall’omeopatia ai settori dedicati ai prodotti
veterinari, dagli integratori alimentari
a quelli erboristici. Per il futuro prevediamo
di istituire anche i servizi infermieristici,
di assistenza domiciliare integrata,
di preparazione e un settore per le
prove di dermocosmesi». La “Farmacia dei
Portuensi”
(telefono 06-
65048357) è
aperta ad orario
continuato
dalle 8,30 alle
20,00.
Il sindaco di
Fiumicino
inaugura la
farmacia di
Parco
Leonardo

Inutile attesa dei pescatori di Fiumicino per la deroga dell’Unione Europea
Stop alla cattura
della prelibata tellina
di Umberto Serenelli
Dal primo di giugno stop alla cattura di telline
a Fregene, Passoscuro e su tutto il comune
di Fiumicino, ma la cosa preoccupante
che è anche a rischio la pesca di vongole e
cannolicchi. L’Unione europea infatti non ha
emesso alcuna deroga e nel settore regna il
caos. Addirittura Bruxelles non ha concesso
sconti e stabilito che le draghe manuali e
idrauliche dovranno stare a 550 metri dalla
linea di costa: cosa che vale per il mar
Mediterraneo.
In realtà la tellina è un mollusco che viene
catturato a poco meno di 50 metri dal litorale,
mentre per il cannolicchio vale la distanza
di circa 100 metri dalla costa e la vongola,
quella non allevata, è invece catturata a
pochi metri più a largo. Un grosso danno
economico e una rinuncia obbligata per i
buongustai che sono sul piede di guerra, ma
soprattutto ora si corre il rischio che alcune
imprese di pesca chiudano i battenti. Il 10%
della flotta laziale impegnata nella pesca dei
molluschi con draghe e rastrelli catturano
ogni giorno circa 40-50 chili. «Questa deci-
sione – dice presidente di
Federcoopesca-Confcooperative
Lazio, Claudio Brinati - rappresenta
il colpo di grazia per
un settore che vive già una
forte crisi». Il settore delle telline
ogni anno, solo nel Lazio,
muove un business alla produzione
di circa 700-800 mila
euro, per una quantità di circa
80 tonnellate l’anno. Ed è proprio
la tellina del litorale romano
ad essere diventata il primo
presidio ittico di Slow Food nel
Lazio, riconoscimento che
nasce per sostenere piccole produzioni
di eccellenza che
rischiano di scomparire, valorizzando
il territorio e recuperando
mestieri di lavorazione tradizionali.
Una padella di
spaghetti con le telline

FIUMICINO – Ricco programma religioso con la processione di fedeli al seguito della statua della Madonna
La festa della Stella Maris
all’insegna di musica, canto e teatro
Nelle acque dell’Oceano Indiano c’è una
grande isola, oggi Sri Lanka e ieri Ceylon,
piena di foreste e di piantagioni di thè. La
sua economia è in forte crescita ma la diffusa
disoccupazione favorisce l’espatrio. A
Roma e in provincia il numero dei cittadini
Sri Lankesi è di circa 9.000 persone. E proprio
un gruppo di cattolici della verde isola
oceanica saranno i primi graditi ospiti alla
festa della Stella Maris di Fiumicino, domenica
13 giugno alle ore 18.30, con una esibizione
e un successivo concerto coreografico.
Per restare in tema di canto c’è da dire
Orari Cotral
Aeroporto-Fregene-Roma
Fiumicino Aeroporto - Fregene - Roma
P.zza Giureconsulti (Metro Cornelia)
Partenze da Fiumicino Aeroporto
05.10*° 05.30^ 05.55° 06.05^ 06.20°
06.35^ 06.40° 06.55*° 07.00^ 08.15”*
09.10” 10.40” 12.05” 12.55*° 13.00^
13.50^ 14.05° 15.00” 16.00” 17.15”
18.10” 19.05*° 19.10^ 20.10°
Transita a Fregene
05.40*° 05.50^ 06.15° 06.25^ 06.40°
06.55^ 07.00° 07.20*° 07.25^ 08.40”*
09.30” 11.00” 12.25” 13.25*° 13.30^
14.10^ 14.25° 15.20” 16.20” 17.35”
18.30” 19.30*° 19.35^ 20.35°
Roma (Metro Cornelia) - Fregene -
Fiumicino Aeroporto
Partenze da Roma (P.zza Giureconsulti
Metro Cornelia)
06.45° 07.20*° 07.30^ 07.45° 07.55^
09.10*” 10.40” 11.55” 12.40” 13.10*°
13.40” 14.15” 14.20° 15.10” 16.25”
17.25” 17.45* 18.25” 19.25” 20.25”
21.35*”
Arrivo a Fregene
07.40° 08.20*° 08.20^ 08.45° 08.55^
10.05*” 11.35” 12.55” 13.35” 14.10*°
14.35” 15.10” 15.10° 16.10” 17.20”
18.20” 19.20” 20.20” 21.25” 22.25*”
* Transita a Focene
° Si effettua dal lunedì al sabato
^ Si effettua solo i festivi
” Si effettua i giorni feriali e festivi
N.B.: le fermate all’interno di Focene possono
essere utilizzate solo per salita o discesa da e per
Roma, non sostituiscono il servizio locale.
che lo storico “Coro Stella Maris” terrà il
tradizionale concerto estivo, sabato 12 alle
ore 20.30. Gli amici della danza potranno
seguire i ritmi e le figure di tre gruppi che
saliranno sul palco della piazza per offrire
saggi di danza classica, moderna e acrobatica.
Oltre alla musica che accompagna i balletti,
ci saranno anche dalle band venerdì 18
e sabato 19. Ma il programma non poteva
dimenticare gli appassionati di “altre” melodie
e per loro ha invitato una banda di una
cittadina laziale che dedica alla musica
quasi un festival nel mese di luglio presso
Allumiere. Ascoltate attentamente le loro
esecuzioni e godetevi la serata di domenica
20. Tutte le feste a Stella Maris, almeno da
qualche anno, finiscono in teatro. Infatti,
sabato 26 e domenica 27 giugno, i bravi
dilettanti del quartiere Lido del Faro,
“Quelli dello spettacolo”, festeggiano dieci
anni di attività presentando la commedia di
Eduardo Scarpetta: “Miseria e nobiltà”. Non
è il caso di parlarvi di questo lavoro e di
quanto sia godibile; molti di voi lo conoscono
e lo apprezzano. L’ingresso è libero e la
sala dispone di aria condizionata per le
prime calde sere d’estate. Non vi lasciate
sfuggire l’occasione per farvi quattro risate.
A questo punto Padre Valter, il parroco,
direbbe che la patronale non è una semplice
Festa profana, anzi, essa è la festa religiosa
dei cattolici della parrocchia. Ha perfettamente
ragione. Debbo perciò completare la
cronaca annotando i momenti di raccoglimento
e di preghiera segnalati dal programma:
la novena serale di preparazione dal 14
al 19, la processione eucaristica, del Corpus
Domini, nel pomeriggio di domenica 6 giugno
lungo viale delle Meduse e la processione
con la statua della Madonna “Stella
del mare” domenica 20. Non posso dimenticare
la suggestiva e fragrante infiorata lungo
il corridoio centrale della chiesa che abili
mani vanno tessendo da alcuni anni. Beh!
Che dire? Mi sembra un programma con più
di un motivo di interesse e d’attrazione e
poi… c’è una
Comunità di persone
pronte ad accogliere
gli amici a
braccia aperte.
Clemente Crisci
Comitato Festa
patronale
Un momento
della festa della
Stella Maris
(in alto) e
un’orchestra
che intrattiene
i fedeli (sx)

E’ polemica con il sindaco di Roma e il consigliere locale William De Vecchis
La tassa sui diritti d’imbarco
aeroportuale deve restare a Fiumicino
Come più volte affermato non amo fare
polemica soprattutto con i più giovani che
sono impegnati in politica perché reputo
fondamentale che proprio a loro spetti il
compito di operare per un futuro migliore
perché il futuro è a loro che appartiene.
Credo però che ogni tanto una
tiratina di orecchie sia opportuna,
proprio per il loro bene, affinché
non incorrano in brutte figure.
Affermare che il sottoscritto non
è informato sarebbe come dire
che “Cicciolina” è “illibata”, con
tutto il rispetto. Non so da quali
fonti di stampa il consigliere
William De Vecchis prenda spunto
per dire che il possibile aumento
della tassa d’imbarco aeroportuale
sarebbe destinata allo sviluppo
del territorio della Provincia
di Roma con particolare riferimento
alla possibilità che Roma
ospiti le Olimpiadi del 2020,
avete capito bene 2020. Il sottoscritto,
che purtroppo non si
avvale delle capacità divinatorie di predire il
futuro, ma con cognizione di causa intende
dare l’alto là al sindaco Alemanno avendo
letto un articolo su un noto quotidiano di
Roma, mai smentito, riguardante la pesante
riduzione dei fondi per Roma Capitale, contenuta
nella manovra Governativa,
ripeto e confermo pesantemente
condizionata dalla Lega,
da 500 a 300 milioni di euro, che
ha costretto il sindaco Alemanno
a girovagare elemosinando risorse
per tappare il buco della sua
allegra gestione. Tra le tante,
appunto, cito testualmente le
parole del sindaco “potrebbe
esserci l’ipotesi di introdurre il
pedaggio sull’autostrada Roma-Fiumicino,
anche se cercheremo
di evitarla”. Inoltre,
sempre tra le misure per far fonte
al piano di rientro del comune di
Roma, viene prevista una addi-
Il consigliere comunale William De Vecchis
zionale sulla tassa dei diritti d’imbarco in
partenza dall’aeroporto di Fiumicino, seguita
da un virgolettato di Alemanno che dice:
“L’addizionale sull’imbarco non ricade
sui residenti e crediamo che un euro in
più a passeggero sia un aumento tale da
non creare intralci”. Altro che Olimpiadi.
Ribadiamo quindi che se queste sono le
intenzioni noi useremo tutti i mezzi leciti a
nostra disposizione per far sì che questo
ulteriore scippo non venga perpetrato, perché
se questa addizionale verrà introdotta
riteniamo che le risorse debbano essere
destinate al territorio del comune di
Fiumicino ed ai suoi cittadini che subiscono
giornalmente i disagi per l’inquinamento
atmosferico ed acustico dell’Aeroporto.
Riteniamo, inoltre, che questo sia un preciso
ed inderogabile compito soprattutto degli
Amministratori locali di tutti gli schieramenti,
o almeno di quelli che coerentemente
tengono alla salute ed ai diritti dei cittadini
di Fiumicino.
Roberto Cini

FIUMICINO - Genitori dei piccoli nella lista di riserva sul piede di guerra
Oltre mille bambini resteranno fuori
dai nidi e dalle scuole materne
L’asilo nido
“L’allegro
Ranocchio”
di Isola
Sacra
di Umberto Serenelli
E’ record di bambini in lista in riserva
negli asili nido e nelle scuole materne di
Fiumicino città e Isola Sacra. E’ quanto
emerge dal censimento del “Comitato
genitori scuola dell’infanzia” che ha quantificato
un esubero di 1.142 piccoli, mentre
l’amministrazione comunale ritiene il dato
eccessivo pur riconoscendo che il proble-
ma esiste. «Lo scorso anno, a seguito di
alcune manifestazioni di protesta di
genitori esasperati, avevamo denunciato
il problema – sostiene il presidente del
Comitato, Alessio Pecci – oggi abbiamo
avuto la triste conferma dell’elevato
numero di esuberi che ha raggiunto la
cifra record di 1.142 bambini». Le
domande di iscrizione ai sette nidi comunali
solo state 712 per una disponibilità di
147 posti: 565 piccoli sono finiti in riserva.
Per la materna statale e comunale gli
esuberi sono invece in tutto 577. Il
Comitato accusa l’amministrazione di
“mancanza di programmazione sulla
crescita del numero di nascite”. «Per
tale motivo – aggiunge Pecci – abbiamo
inviato una comunicazione al comune in
cui chiediamo di aprire un tavolo per
poter arrivare a dialogare sull’annoso
problema dei nidi e delle materne.
Questo alla luce del censimento sulla
cronica carenza di posti per i quali le
famiglie del territorio chiedono la
costruzione di nuovi plessi». Fiumicino
città e Isola Sacra “registrano un aumento
di popolazione che supera i 2.000 abitanti
all’anno” e di questo passo il genitori
temono che le prime classi delle elementari
saranno costrette ai doppi turni. «Non
Il presidente
del “Comitato
genitori scuola
dell’infanzia”,
Alessio Pecci
L’assessore alla
Scuola del
comune di
Fiumicino, Gino
Percoco
nascondo che le liste di riserva si sono
fatte preoccupanti – replica l’assessore
alla Scuola, Gino Percoco – ma le cifre
fornite dal Comitato credo siano eccessive.
Abbiamo messo già in cantiere la
costruzione di un asilo che prevediamo
di iniziare entro la fine dell’anno, mentre
un altro plesso dovrebbe decollare
per il 2012. Fiumicino ha avuto un grosso
aumento demografico e per tale motivo
stiamo cercando di affrontare e risolvere
la forte esigenza di nuove scuole».

Sabbia, sporcizia, detriti e verde abbandonato sul lungomare della Salute
Inizia la nuova stagione balneare e sul
litorale di Fiumicino regna l’abbandono
di Umberto Serenelli
L’erbaccia ha sostituito il verde abbandonato
sui marciapiedi del lungomare della
Salute a Fiumicino. Ai piedi delle palme,
davanti agli stabilimenti balneari, sono
caduti i rami che nessuno toglie da mesi e
oggi costituiscono un pericolo. I pitosfori si
sono seccati, i marciapiedi sono inoltre
sporchi e coperti di sabbia. Sull’arenile,
sbancato come al solito male, non manca la
sporcizia. Non parliamo poi dei grossi tron-
I residenti tornano in prima linea guidati dal neo-presidente Salvatore Giglione
Riprendono le battaglie dell’Associazione
Pesce Luna contro i problemi irrisolti
di Valentina Fiordalice
Riprende l’azione del gruppo del comprensorio
di Pesce Luna. L’associazione di
Fiumicino, che ha da poco nominato
Salvatore Giglione nuovo presidente, torna
in prima linea per tutelare il territorio.
Numerosi, infatti, i problemi che da tempo
affliggono i cittadini dell’area nord della
città di Fiumicino. Primo fra tutti il problema
della pulizia e del decoro ambientale
specie nelle aree più frequentate dai ragazzi.
«Chiediamo più attenzione soprattutto
nei pressi della scuola Cristoforo
Colombo – spiegano dal direttivo – ci sono
centinaia di ragazzi che tutti i giorni
sostano e giocano e non è adeguato avere
strade sporche e piene di rifiuti. Il problema
insorge soprattutto dopo i numerosi
sforzi che stiamo facendo per gestire al
chi che andavano rimossi: da chi ci si chiede?
L’amministrazione, che ha tutte le
responsabilità circa l’abbandono in cui
versa il litorale, non può certo farsi carico
anche delle spese di rimozione dei rifiuti
speciali trasportati dal Tevere.
Situazione analoga anche all’ingresso del
comprensorio Passo della Sentinella (nella
foto) in cui sono presenti “montagne” di
detriti riversati sull’arenile dal mare che
emanano cattivi odori. Anche in questo caso
non si fa nulla. E’ vero che Regione,
meglio il parco pubblico dell’Ippocampo
che risulta un fiore all’occhiello nel territorio».
Gli associati si dicono fiduciosi per
una imminente soluzione e anche per la
vendita dei lotti comunali. «Ci auguriamo
che la vendita venga eseguita il prima
possibile, siamo fiduciosi nell’operato
dell’amministrazione comunale e nell’impegno
del Sindaco. Se tutto andrà al
meglio, come siamo certi, speriamo di
concludere entro la fine dell’anno. Ci
contiamo davvero. Non mancherà
comunque tutta la nostra azione verso lo
sviluppo del territorio e auspichiamo che
contemporaneamente venga salvaguardata
la parte esistente».L’Associazione
comprensorio Pesce Luna riparte da questi
punti principali senza tralasciare le battaglie
storiche per le quali i cittadini del territorio
nord si battono ormai da anni. «E’ ormai
Provincia e comune di Roma dovrebbero
collaborare alle spese per la bonifica degli
arenili dall’immondizia trasportata dal biondo
Tevere, cosa accaduta in precedenza, ma
quanto pare qualcuno è sordo. L’assessore
Pasquale Proietti, lo scorso marzo, aveva
garantito che i vari Enti erano stati informati
del problema ma evidentemente non
hanno recepito l’invito alla collaborazione.
Di fatto la stagione balneare è iniziata, il
litorale di Fiumicino si presenta come una
pattumiera: tutto secondo copione.
cronica la situazione della sabbia inquinata
depositata in via della Pesca, è una
situazione incancrenita - dichiarano – e
speriamo che venga risolta il prima possibile.
Non si può continuare a rimandare.
Auspichiamo di pari passo un intervento
anche per le spiagge, che risultano sporche
e in abbandono, nonostante l’alta frequentazione
della popolazione. Non ultimo
il problema viabilità che al momento
risulta insostenibile. Anche per questo
confidiamo nell’amministrazione per
l’attuazione del “piano-viabilità” che
abbiamo visionato insieme».
L’Associazione mette in campo anche feste
e divertimento. In occasione della festa del
tesseramento dello scorso 5 giugno salsicce
alla brace, vino e balli hanno tenuto banco
in attesa della grande festa di quartiere in
programmazione dal 19 al 23 agosto.

Lettera aperta al Presidente della Regione
Il comitato Fuoripista di Fiumicino è contro
l’ampliamento del “Leonardo da Vinci”
di Dario Nottola
Il comitato Fuoripista di Fiumicino, in
collaborazione con il Comitato aeroporto di
Ciampino, il Comitato No aeroporto
Ferentino-Frosinone ed il Comitato che si
oppone al mega-aeroporto di Viterbo, ha
scritto una lettera aperta al Presidente della
Regione Lazio per chiedere un incontro in
relazione all’impatto del trasporto aeroportuale
e delle strutture ad esso finalizzate nel
Lazio, e per alcune iniziative che, secondo
il Comitato, la Regione può assumere.
«Vi scriviamo in forma assolutamente
semplice, chiara e sintetica perchè vorremmo
delle risposte altrettanto semplici,
chiare e sintetiche - afferma in una
nota - Per Fiumicino è dimostrato che
non solo non vi è alcuna necessità di
ampliare il sedime aeroportuale di
Fiumicino, ma è anzi del tutto evidente
che il progetto prevede la cementificazione
di 1.300 ettari della Riserva del litorale
romano e 1.066.000 metri quadrati di
servizi commerciali, si configura sostanzialmente
come una grave aggressione
all’ambiente, il tutto senza nessuna reale
prospettiva occupazionale e di sviluppo
del territorio.
Chiediamo un impegno e un’iniziativa
della Regione contro ogni ipotesi di
ampliamento del sedime aeroportuale di
Fiumicino. Per il trasporto aereo, questione
globale – si aggiunge - occorre contrastare
il dissennato incremento del trasporto
aereo a fini voluttuari, alla luce
dell’eccesso di aeroporti in Italia e dell’eccesso
globale di emissioni inquinanti.
Occorre ripristinare nell’ambito del trasporto
aereo il rispetto di fondamentali
regole e principi di legalità e far cessare il
favoreggiamento ad imprese speculative,
inquinanti e violatrici dei diritti di cittadini
e lavoratori. Chiediamo un impegno
e un’iniziativa della Regione contro il dissennato
incremento del trasporto aereo a
fini voluttuari, e per una regolamentazione
del trasporto aereo che faccia cessare
ogni favoreggiamento ad imprese dalla
condotta inammissibile».
Avevano tentato di investire gli agenti
I poliziotti di Fiumicino inseguono e arrestano due stranieri
di Renato Pigini
Hanno forzato un posto di controllo a
Fiumicino ma dopo una fuga e una colluttazione,
sono stati arrestati dalla polizia. Una
pattuglia del commissariato di Fiumicino,
impegnata nel consueto servizio di pattugliamento,
transitando in via Portuense ha notato
due persone a bordo di un furgone Fiat
Ducato che, alla vista degli agenti, hanno
rapidamente invertito la marcia, tentando di
investire uno degli agenti che gli aveva intimato
l’alt. L’agente è stato costretto a gettarsi
sul ciglio della strada per non essere investito.
Dopo alcuni chilometri, inseguiti dalla
volante, i due hanno perso il controllo del
mezzo, abbandonandolo sul ciglio della strada.
Scesi dal furgone i fuggitivi hanno proseguito
la fuga a piedi, cercando di far perdere
le loro tracce tra la folta vegetazione, ma
sono stati bloccati dai poliziotti dopo una violenta
colluttazione. Condotti negli uffici del
commissariato i due, un cittadino russo di 35
anni e un moldavo di 42, entrambi irregolari
sul territorio nazionale, sono stati trovati in
possesso di attrezzi idonei a forzare le serrature
delle abitazioni. Il furgone utilizzato dai
due è inoltre risultato rubato. Gli agenti, al
termine, sono dovuti ricorrere alle cure dei
sanitari, avendo riportato lesioni giudicate
guaribili in alcuni giorni. I due uomini sono
stati arrestati per tentato omicidio, resistenza
a pubblico ufficiale e ricettazione.

La cooperativa sociale integrata ha avviato per giugno dei corsi gratuiti per formare nuovi volontari
Mobi.Di. sempre in prima linea
contro le dipendenze a Fiumicino
di Valentina Fiordalice
La Mobi.Di. rinnova il suo costante impegno
sul territorio di Fiumicino. Al via infatti
i corsi per formare nuovi gruppi di volontari.
La cooperativa sociale integrata di
Fiumicino ha avviato, tutti i giovedì del
mese di giugno, una serie di incontri di formazione
e informazione aperti e gratuiti sul
tema delle dipendenze.
Indirizzati a genitori, nonni, zii e interessati
di ogni tipo prevedono la creazione di
un gruppo stabile che aiuti la cooperativa
nelle campagne di informazione e sensibilizzazione
oltre al supporto alle famiglie per
i temi della tossicodipendenza. «Oggi i volti
della tossicodipendenza sono molto variegati
– spiegano alla Mobi.Di - non sono
cambiati solo i protagonisti, sono cambiate
anche le sostanze stupefacenti presenti
sul mercato e le modalità della loro assunzione.
Il consumo di eroina ha, per così
dire, raggiunto un “tetto”, anche se non è
Egregio Direttore,
è sotto gli occhi di tutti la sporcizia e
l’erba alta che mi fa definire Fiumicino
una città del terzo Mondo, nonostante
l’amministrazione comunale cerchi di
scaricare responsabilità alla “Fiumicino
servizi” alla quale si dice debba tanti soldoni.
Nella speranza che il grosso aumento
della raccolta dei rifiuti urbani e il nuovo
appalto portino a migliorare la “pattumiera
Fiumicino” vorrei sapere perché la
parte terminale della banchina destra del
canale navigabile, vicino al ponte “2 giugno”,
è occupata da materiale e attrezzatura
da pesca che nessun rimuove nonostante
crei intralcio. In determinati giorni
l’occupazione dei pescatori non permette
il transito ai pedoni e gli amministratori
fanno finta di non vedere: fanno
tante inutili mozioni e ordini del giorno
nessuna che riguarda tale argomento.
Questa è inciviltà bella e buona contro
cui non mi risulta ci siano stati interventi.
Ora uno scampolo di rete da pesca
potrebbe risultare simpatica sulla banchina
perché fa parte del colore e della tradizione,
ma tutta quella immondizia è
eccessiva. Molti residenti si sono chiesti
per quale motivo non si interviene contro
questa incuria che provoca un enorme
prudente affermare che è in diminuzione,
molte fonti convergono nel ribadire che è
quantomeno stabile. L’utenza eroinomane
è invecchiata. Il modello di consumo
prevalente tra i giovani è il poliabuso:
varie sostanze, legali e illegali, vengono
usate alternativamente, in sovrapposizione
e in supporto l’una dell’altra. Accanto
alle problematiche legate all’uso compulsivo
di sostanze assistiamo alla preoccupante
diffusione di comportamenti simili,
non direttamente legati all’uso di sostanze.
La nozione di dipendenza viene ora
sempre più frequentemente utilizzata per
spiegare anche, sintomatologie derivanti
dalla ripetizione di altre attività per lo più
socialmente accettate, che non implicano
l’assunzione di alcuna sostanza». Il dato
che caratterizza oggi il fenomeno delle
dipendenze e dei consumi è la sua continua
evoluzione, che dà vita a sempre nuovi
assetti. «Questa fluidità del fenomeno
danno di immagine alla nostra tanto
amata Fiumicino.
Margherita G.
Cara Margherita,
il degrado che attanaglia da tempo portocanale
e in particolare la banchina che corre
lungo via Torre Clementina a Fiumicino,
tratto tra palazzo Grassi e il “2 giugno”, è un
problema vecchio nei confronti del quale
nessuno è mai intervenuto con decisione. Ci
provò il sindaco Mario Canapini, alcuni
anni fa, con una minaccia verbale nei con-
chiede ai servizi di ripensare continuamente
l’adeguatezza dei propri interventi.
Per questo – precisa Barbara Badaracco
della Mobi.Di. - accanto alle nostre consuete
attività di monitoraggio, assistenza
e inserimento lavorativo abbiamo deciso
di avviare questi corsi. L’idea di formare
gruppi di volontari per il supporto delle
attività svolte dalla cooperativa Mobi.Di.
per combattere, contrastare e prevenire il
fenomeno di queste nuove dipendenze,
nasce da queste riflessioni e dalla richiesta
di alcuni cittadini di contribuire in
modo volontario alla realizzazione di
nuove iniziative di prevenzione sul nostro
territorio». Alla fine dei corsi di giugno,
che avranno la durata di due ore ciascuno a
partire dalle 17,00 presso il centro diurno
“Casa Mia” di via del Pesce Luna, saranno
attivati degli appuntamenti mensili della
durata di due ore per l’informazione, il confronto
e il supporto dei genitori dei giovani
residenti sul territorio.
Lettera al Direttore – Oltre a rendere difficoltoso il passaggio dei pedoni
Sulla banchina destra del canale
navigabile di Fiumicino c’è solo degrado
La
banchina
che porta
al ponte
“Due
giugno”
dove
spesso è
difficile
il transito
ai pedoni
fronti di alcuni sporcaccioni. Poi più nulla.
La competenza delle banchine è attualmente
dell’Autorità portuale che presto dovrà
procedere alla sistemazione del tratto dove
insistono le problematiche da Lei evidenziate.
Quindi il materiale in questione dovrà
senz’altro essere rimosso per consentire i
lavori antiesondazione. Per quanto, comunque,
riguarda le competenze: dal Sindaco
alla capitaneria di Porto, dalle squadre nautiche
di carabinieri e polizia tutti potrebbero
intervenire contro il degrado.
Umberto Serenelli

Contro l’aumento di mense, trasporti scolastici e asili nido
Le famiglie di Fiumicino minacciano
una manifestazione di protesta
di Umberto Serenelli
Stanno per scendere sul piede di guerra le
famiglie di Fiumicino contro gli aumenti di
mense, trasporti scolastici e asili nido. «Il
costo giornaliero di un pasto è passato dai
2 a 2,50 euro – precisa Anna Grandi, presidente
del “Comitato spontaneo genitori” -
che è invece di 4,50 euro per i residenti
fuori comune». Il problema dei residenti
fuori comune riguarda Tragliata, la cui scuola
è nel territorio di Fiumicino ma accoglie
piccoli residenti a Anguillara. Stessa cosa
per il plesso di Parco Leonardo frequentato
da bambini che abitano nel territorio del
Campidoglio e cioè a Ponte Galeria e Piana
del Sole. «Gli aumenti riguardano anche
il trasporto scolastico che è passato dai 42
euro bimestrali agli attuali 50 – prosegue
Er Pasquino de Fiumicino
Delle rose (poche)
e dei somari
E’ stato un maggio co’ tanti avvenimenti,
la città nostra fa er pieno de scontenti.
In primo piano la Fiumicino Servizi:
de’n grosso intrallazzo sicuri gli indizi;
lavoratori in stato d’aggitazione,
giusto, pe’ tutti, difenne occupazione.
Er mercato annerà a largo Borsellino
Piagne er popolo de mezza Fiumicino.
Pe’ sta mejo, una raffica de aumenti,
tanti e tali che ce lasceno sgomenti;
più cara la nettezza ed il trasporto,
segno certo de un governo malaccorto.
Mano pesante della giunta Canapini,
adesso costa tanto, la mensa dei bambini.
Der bilancio queste le dure condizioni:
vani l’emendamenti delle opposizioni.
Comunque, un Consijere se fece Crociato,
i giovani tolto avrebbe dal peccato.
Dalla maggioranza tutta ebbe l’avallo,
parlò oscenamente, da cartellino giallo.
Ma quello rosso aspetta de diritto
a chi faceva mejo a stasse solo zitto.
Usa la falce, er martello, cià li baffi
minaccia gulag e pià la gente a schiaffi.
Da quelli der Cavaliere colpo de coda
adesso Stalin è ritornato de moda.
Grandi -. Lo sconcerto delle famiglie è
nato dal fatto che al momento delle prescrizioni
nessuno ha accennato agli
aumenti che sono però usciti a fine anno
scolastico: il comune non è stato trasparente.
Per tale motivo stiamo organizzando
assemblee da cui scaturiranno forme
di protesta». In base a una statistica fatta
dal capogruppo del Pd, Paolo Calicchio, i
costi per il nido e il trasporto scolastico,
unito alle recenti tasse comunali, come il
40% della Tarsu, graveranno sul bilancio
delle famiglie per “oltre 300 euro annua-
Un autobus
del trasporto
scolastico di
Fiumicino
L’Associazione culturale Onda
Democratica del comune di Fiumicino
ha organizzato una nuova iniziativa
sulle mafie, lo scorso 28 maggio,
all’Hotel Mach 2. E’ stata un’occasione
per discutere della trasparenza
negli appalti pubblici in relazione
alle eventuali infiltrazioni mafiose.
E’ stata la prosecuzione del convegno
che si è tenuto il 23 gennaio scorso a
cui ha partecipato, fra gli altri Walter
Veltroni. A gennaio si discusse di
come le mafie s’infiltrano sui territori
e negli Enti locali, il 28 maggio
invece è stato affrontato in modo più
capillare e messo a fuoco su come le
organizzazioni criminali mettono le
mani sugli appalti pubblici e sulle
grandi opere cercando di capirne i
meccanismi e le contromisure.
L’ampliamento dell’aeroporto, la
costruzione dei porti commerciali e
li”. «Il comune non costruisce asili nido
ma lievita le spese – precisa Alessio Pecci,
presidente del “Comitato genitori” – l’attuale
mensile di 250 euro, maggiorato del
17%, vuol dire un aumento di oltre 40
euro. Di contro però vengono tagliati i
giorni di presenza nei plessi in contrasto
con lo Statuto degli asili comunali. Che
fine ha fatto la politica per le giovani coppie,
costrette oggi a rivolgersi a nidi privati?».
I genitori si stanno organizzando per
dare vita ad una manifestazione di protesta
contro la raffica di aumenti.
E’ emerso nel secondo incontro tenutosi all’Hotel Mach 2
Alla mafia fanno gola
gli appalti per le nuove
opere a Fiumicino
turistico sono solo alcuni esempi di
una vasta azione di cambiamento che
sta modificando il volto del Comune
costiero, se a questo aggiungiamo
come le varie famiglie mafiose si
stanno radicando sulla costa laziale,
primo fra tutti a Roma è il XIII
Municipio, abbiamo un quadro di
riferimento allarmante che giustifica
il tema di questo seminario. Hanno
aderito all’incontro il capo della
Procura di Tivoli, De Ficchiy, l’assessore
ai LL.PP. della Provincia di
Roma, Marco Vincenti, e la dott.ssa
Bianca La Rocca della Direzione
nazionale di SOS Impresa. Il dibattito
è stato coordinato da Roberto
Saoncella del direttivo di Onda
Democratica.
Raffaele Megna
Presidente di Onda Democratica

La proloco festeggia la 40^ edizione sempre a piazzale Mediterraneo
Si svolgerà l’11, 12 e 13 giugno la
“Sagra del pesce” a Fiumicino
di Umberto Serenelli
Conto alla rovescia per la 40^ edizione
della “Sagra del pesce” di Fiumicino. Teatro
della tradizionale manifestazione sarà piazzale
Mediterraneo, i giorni 11, 12 e 13 giu-
di Danilo Serenelli
Un commerciante del pescato è finito
questa volta nella fitta rete tirata dai militari
della compagnia della guardia di Finanza
di Fiumicino. Si tratta di un maxi evasore
50enne, con attività a Isola Sacra in cui si
vende pescato all’ingrosso e al dettaglio, il
quale è accusato di aver sottratto al fisco la
bellezza di circa 12 milioni di euro.
L’operazione degli uomini guidati dal capitano
Gaetano Stramentinoli è iniziata lo
scorso gennaio e dopo accurate verifiche è
stato possibile quantificare il danno provocato
alle casse del fisco: un milione di euro
gno, dove i 40 volontari della proloco distribuiranno
15 quintali di fragrante fritto misto
di paranza di Fiumicino è al lavoro per
garantire la miglior riuscita della manifestazione
al centro della quale c’è la caratteristica
distribuzione di frittura di pesce. Le cifre
della sagra sono
sempre elevate e,
oltre alle consuete 3
porzioni di pescato
che verrà fritto in
1.300 litri d’olio,
verranno distribuiti
250 litri di vino della
Cantina del Castello
di Torrimpietra, 3
quintali di cozze,
200 chili di pane,
150 chili di pasta, 4,5
quintali di patatine
fritte. Non mancherà
la “padella gigante”
dell’Adriatico proveniente
da Porto San
Giorgio. Si calcola in
circa 15.000 il numero
di partecipanti alla
sagra, tra coloro che
verranno a degustare
il prelibato pescato e
quanti potranno visitare
il mercato dei
prodotti tipici e d’artigianato,
nonché il
per il mancato versamento dell’Iva e 11
milioni di imposte sui redditi. Gli investigatori
delle Fiamme gialle hanno posato, gli
scorsi mesi, la loro attenzione su una società
operante nel settore della commercializzazione
di prodotti ittici di Isola Sacra, i cui
soci conducevano un tenore elevato di vita
con il possesso di autovetture lussuose di
grossa cilindrata, come Bmw e Mercedes,
oltre a essere proprietari di svariate unità
immobiliari.
La società dedita al commercio del
pescato, del quale è amministratore il
50enne denunciato a piede libero alla
Procura, aveva registrato, gli anni passati,
famoso rimorchiatore a vapore “Pietro
Micca” unica nave a vapore ancora in funzione
in Italia, orgoglio e vanto della Città in
quanto attualmente di stanza a Fiumicino
presso il cantiere Tecnomar di Fiumara
Grande. La novità di questa edizione è una
grande casseruola di 2 metri di diametro
nella quale prepareremo le cozze. Previsto
anche uno spazio
dedicato all’artigianato
e ai prodotti
tipici, giostre
e un coinvolgente
programma musicale:
a partire dalle
ore 21.00 il
venerdì si esibiranno
gli allievi
della scuola “L’Isola
della Musica”,
sul palco si
alterneranno can-
Nella “padella
gigante”
dell’Adriatico
finiranno 15
quintali di pesce
di paranza
fritto
tanti, chitarristi, batteristi, bassisti, pianisti e
un coro polifonico. Il sabato, sempre alle
21.00 sarà la volta della famosissima cover
band di Rino Gaetano, i Ciao Rino. La
domenica l’intrattenimento musicale partirà
già dalle ore 17.00 con gli Stornellatori,
espressione della tipica musica romana, per
proseguire alle 21.00 con uno splendido
Musical intitolato “A Ruota Libera”. A conclusione,
come di consueto i fuochi d’artificio.
L’ingresso all’area espositiva e agli
spettacoli musicali è libera e gratuita.
La precedente edizione della Sagra del pesce di Fiumicino
Il titolare di un’attività di prodotti ittici di Isola Sacra ha evaso 12 milioni di euro
Nella rete dei finanzieri di Fiumicino
città finisce un commerciante del pescato
oltre 4 milioni di euro in corrispettivi. Di
contro, negli ultimi anni, i finanzieri non
hanno trovato traccia di dichiarazioni fiscali
con l’occultamento di versamenti, oltre
all’omissione di ritenute fiscali e contribuiti
dei dipendenti per oltre 10 mila euro.
«Mediante una specifica attività investigativa
– precisa il capitano della compgnia
di Fiumicino città, Gaetano Stramentinoli –
è stato possibile appurare le ingenti
somme sottratte al fisco dal 2005 in poi».
Il responsabile della società ora rischia da
uno a tre anni di reclusione e l’applicazione
di misure cautelari del patrimonio con il
sequestro dei beni.

FIUMICINO - I lavori, prima interrotti per anni e poi ripresi, sono costati quasi 6 milioni di euro
Entro la fine di luglio ultimato il nuovo
look della banchina sud del porto-canale
di Valentina Fiordalice
Procedono spediti i lavori sulla banchina
sud del porto-canale di Fiumicino.
Le operazioni, avviate nello scorso ottobre,
entro la fine di luglio dovranno
finalmente essere completate, dopo anni
di attesa. E’ infatti visibile la distinzione
su più livelli tra passaggio pedonale,
zona di lavorazione e ormeggio che sarà
la novità principale del nuovo progetto. I
lavori eseguiti dalla ditta A.T.I
Piacentini-Monaco, che si estendono dal
ponte “2 Giugno” fino alla passerella
pedonale, prevedono cinque punti di
salita dalla strada più uno per i disabili e
sei punti di discesa in acqua. Costate
circa 5 milioni e 600 mila euro le nuove
banchine sul porto-canale potranno ora
soddisfare anche le richieste degli operatori
di Fiumicino per una maggiore sicurezza
per le operazioni di ormeggio,
imbarco e sbarco.
«Siamo molto soddisfatti ed entusiasti
di come stanno procedendo ora i
lavori – spiega Massimo Soriani, dell’Autorità
Portuale di Fiumicino – speriamo
che il clima che ha visto collaborare
insieme amministrazione,
Capitaneria di porto, Forze dell’ordine e
operatori possa continuare per il futuro,
questa è la condizione necessaria per il
successo di qualsiasi iniziativa. E’ allo studio
anche l’intervento per la banchina
nord del porto-canale dove per il tratto
tra la dogana e la passerella, stiamo cercando
ulteriori soluzioni per un migliore
di Dario Nottola
Si è costituito il Comitato per la Riserva
litorale romano. Ne fanno parte già 12 associazioni
ambientaliste e cittadine. «A 14
anni dalla sua istituzione la Riserva Naturale
Statale Litorale romano - informa il comitato
- non ha ancora trovato concreta attuazione,
non essendo, a tutt’oggi, stato approvato
il relativo Piano di gestione da parte del
ministero dell’Ambiente.
Tale situazione, in assenza anche di una
adeguata sorveglianza, ha permesso nel
tempo il perpetrarsi di abusi che hanno gravemente
compromesso l’integrità di importanti
ecosistemi mentre in aperto contrasto
La banchina sud del porto-canale di Fiumicino in via di ultimazione
adeguamento architettonico. Speriamo,
inoltre, di poter avviare la costruzione del
nuovo porto commerciale ed avere a disposizione
il prima possibile la nuova darsena
destinata ai pescherecci e alle attività
di pesca. Dagli studi si evidenzia, infatti,
come l’inserimento di una infrastruttura
portuale di questo tipo potrà essere
considerato un valore aggiunto non solo
con le finalità istitutive della Riserva, si progettano
attualmente utilizzi impropri di aree
vincolate, tali da portare alla completa
distruzione degli ambienti naturali. L’istituzione
della Riserva fu il risultato dell’impegno
congiunto delle associazioni del litorale
e ora confidiamo nuovamente che l’impegno
congiunto di singoli e associazioni
possa riuscire finalmente a far “decollare”
l’area protetta, preservandone il prezioso
patrimonio ambientale.
Chiederemo al Ministero – viene aggiunto
- di conoscere lo stato dell’arte del Piano
di Gestione ed in che modo i comuni di
Roma e Fiumicino, sollecitati a risistemare
la tabellazione che a 14 anni dalla Istituzione
in termini di sviluppo economico, ma
anche in termini di riqualificazione urbana».
In programma dopo la fine dei lavori
delle banchine anche la ristrutturazione della
passerella. «Abbiamo constatato che dal
punto di vista tecnico – conclude Massimo
Soriani – non ci sono grandi problemi, ma
ha bisogno certamente di una riqualificazione».
Ne fanno parte 12 associazioni ambientaliste
Dopo 14 anni si è costituito il Comitato
per la Riserva naturale del litorale romano
della Riserva manca per ampi tratti, gestiscono
i fondi annuali del Ministero, che
ammontano a circa 250.000 euro al fine di
attuare le indicazioni della Convenzione che
i due Comuni hanno stipulato con il
Ministero dell’Ambiente per la Riserva.
Inoltre, di progettare eventi e iniziative pubbliche
che portino l’attenzione sull’area protetta».
Al momento al Comitato hanno aderito:
WWF Litorale Romano, Cyberia idee in
rete, Ass. naturalistica Plinio, Comitato
Fuoripista di Fiumicino, Vivere Fregene,
Associazione Natura 2000 di Fregene,
Comitato Civico e per l’ambiente, Podistica
Ostia, Astro SPQR, Ostia In bici XIII, Italia
Nostra Lazio, LIPU Ostia Litorale.

di Umberto Serenelli
Non è stato raggiunto un accordo sulla
tariffa unica dei taxi in servizio tra Roma e
l’aeroporto di Fiumicino. Viene precisato dal
sindaco di Fiumicino il cui intervento punta
a sottolineare che l’amministrazione costiera
“non ha delegato nessuno a trattare” la problematica
nata da una fuga in avanti del
Segretario nazionale dell’Ugl-Taxi. «La
conversazione tra il segretario nazionale
dell’Ugl-Taxi, Marinelli, e il consigliere
comunale di Fiumicino, Tomaino, è rimasta
tale – precisa il primo cittadino Mario
Canapini -. Tomaino avrà soltanto ribadito
la posizione del Comune costiero,
essendosi in passato occupato del problema.
Il nostro interlocutore resta il
Campidoglio con il quale stiamo lavorando
per eliminare l’anomalia della doppia
tariffa». Attualmente i tassisti romani chiedono
45 euro a corsa, avendo la possibilità di
far salire il passeggero sia dallo scalo romano
che dalla Capitale. I colleghi di
Fiumicino, invece, applicano 60 euro per la
corsa diretta a Roma e sono obbligati a rien-
di Valentina Fiordalice
Il sindaco di Fiumicino chiarisce che nessuno è stato delegato a trattare
Ancora nessun accordo sulla
tariffa unica dei taxi in servizio
all’aeroporto di Fiumicino
Il consigliere
comunale e
provinciale
Anselmo
Tomaino.
(Sotto) Taxi
in fila allo
scalo di
Fiumicino
Un saggio di fine anno tra balli e musica
per i bambini della scuola materna il “Faro
Incantato” di Isola Sacra. I diciotto magnifici
piccoli ballerini guidati dalle maestre
Rossella Menchinelli e Sabrina Guerriero
hanno portato in scena, presso il teatro
della Porto Romano di via Bignami, un
vero e proprio saggio intitolato “Io ballo”.
Sono stati infatti proprio gli scatenati ritmi
musicali dei bambini, tutti tra i tre e i sei
trare sul litorale senza cliente a bordo.
«La proposta, che ancora non è stata
siglata – dice Alessio Di Mitri, segretario
regionale dell’Ugl-Taxi – prevede
l’unificazione della corsa a 45 euro. I
34 tassisti di Fiumicino invece propongono
50 euro, con un taglio del costo
odierno del 20%, e la gestione delle
“corse brevi” per Fiumicino città,
Fregene e Nuova Fiera di Roma, senza
che il Campidoglio imponga sue rego-
anni, il filo conduttore di questa giornata
dedicata interamente al divertimento. I
diciotto alunni hanno festeggiato, lo scorso
31 maggio, davanti ad un pubblico divertito
di genitori, parenti e amici la fine dell’anno
scolastico.
«Abbiamo organizzato come ogni
anno questo piccolo saggio – spiega la
maestra Rossella Menchinelli – proprio
per far divertire tutti gli alunni della
nostra classe. La preparazione è durata
due mesi, ma non abbiamo avuto nessun
le». Le auto bianche chiedono anche la presenza
di personale di Fiumicino al “box
informazioni” all’aeroporto. «Le due amministrazioni
– precisa il consigliere provinciale
e del comune di Fiumicino, Anselmo
Tomaino – stanno lavorando con gli
Aeroporti e le organizzazioni di categoria
per scrivere la parola fine sull’annosa
vicenda, nell’interesse dagli operatori e
soprattutto dagli utenti disorientati dalla
diversa tariffa».
La materna di Isola Sacra ha festeggiato la fine dell’anno scolastico
I piccoli del Faro Incantato
in scena con “Io Ballo”
tipo di problema a coinvolgere i nostri
piccoli allievi. Abbiamo notato in loro
tanto entusiasmo e la voglia di scatenarsi.
La nostra scelta è andata proprio su
questo tipo di recita per vederli partecipare
tutti, senza nessun tipo di forzatura.
Anche i piccoli più timidi, che a volte
tendono a non partecipare volentieri ad
altro tipo di recite, questa volta sono
intervenuti con entusiasmo a questa
bella esperienza che sicuramente riproporremo
per i prossimi anni».

Si è svolta la prima delle tre giornate ecologiche
Mega-ramazzata dell’arenile di Focene
proposta dal “Nuovo comitato cittadino”
di Francesco Camillo
Il “Nuovo comitato cittadino”, domenica
30 maggio, si è reso protagonista con la
prima delle tre giornate ecologiche dedicate
alla pulizia dell’arenile. Nonostante le incerte
condizioni meteorologiche più di 50 persone,
di tutte le età, hanno sposato questa
lodevole iniziativa che ha riguardato il tratto
di spiaggia tra il chiosco Baraonda e lo
stabilimento Lido. Una lingua di sabbia che
non versava in condizioni ottimali per accogliere
i bagnanti.
«Ringraziamo tutte le persone che
hanno partecipato a questa giornata – fa
notare il presidente del Comitato,
Massimiliano Chiodi –. È stato veramente
un bel momento di vita sociale che ha
visto partecipare anche i bambini. La
nostra iniziativa oltre ad avere avuto la
finalità di pulire le spiagge, è voluto essere
un chiaro messaggio alle istituzioni
competenti. In qualche ora siamo riusciti
a bonificare la zona con spirito di sacrifico
e forza di volontà». Con rastrelli alla
mano, i membri del direttivo seguiti dagli
altri cittadini presenti hanno tirato a lucido
un tratto d’arenile dove tra l’altro è stata rin-
Si era nascosto per tanto tempo in una villetta
di Focene, il camorrista Michele
Chierchia, detto “Francois”, arrestato dagli
agenti della Squadra mobile di Firenze e
Lucca in collaborazione con i colleghi del
commissariato di Fiumicino. L’uomo, esponente
della camorra napoletana, era latitante e
gravitava attualmente nella provincia di
Lucca. Chierchia è destinatario di ordinanze
di custodia in carcere per associazione a
delinquere di stampo camorristico finalizzata
ad omicidi, estorsioni, traffico e spaccio di
stupefacenti. Il boss della camorra Michele
Chierchia era ricercato da tre procure per
omicidi, estorsioni e traffico di droga. Le
indagini erano partite in Versilia poco più di
un mese fa, condotte dalla squadra mobile di
Lucca e culminate con l’arresto di uno dei
boss del clan Fransuà del rione Provolera di
Napoli, gruppo camorristico affiliato alla
famiglia Gionta di Torre Annunziata.
Chierchia, pluripregiudicato, era ricercato
dalla procura di Lucca e dalle direzioni antimafia
di Napoli e Cagliari. Il latitante, 58
anni, è stato individuato in una villetta di
venuta anche una siringa con tanto di ago.
«Se ci siamo risusciti noi a mano a fare un
buon lavoro – dice Massimiliano Chiodi –
può farcela anche l’amministrazione con
gli appositi mezzi. Anche le spiagge libere
devono essere curate, perché non esistono
solo i tratti di arenile che circondano i
chioschi. In questo modo l’ambiente
Focene dove, come ha riferito il capo della
Squadra mobile lucchese, Virgilio Russo,
viveva tranquillamente, senza alcuna precauzione
di nascondersi alle forze dell’ordine e
uscendo solo per brevi incursioni in
Campania per curare i suoi loschi traffici. Le
indagini, da parte della Sezione Narcotici,
sono iniziate nello scorso mese di aprile in
Versilia, dove vivono due dei figli del
Chierchia, mentre un terzo vive a Milano.
C’era stato un sentore che il boss fosse in contatto
con personaggi della zona, poi di recente
i poliziotti lucchesi, dopo una serie di investigazioni,
fatte anche di intercettazioni, e
certi che il boss si fosse rifugiato nella zona
periferica della capitale, sono partiti alla volta
di Roma lo ha rintracciato grazie ai contatti
che l’uomo intratteneva con i due figli che
vivono a Viareggio, di cui uno, Alfonso,
sarebbe indagato per un traffico di cocaina
gestito proprio dal padre. Dopo l’incursione
dei poliziotti nella villetta, Chierchia ammanettato
ha fatto i complimenti ai poliziotti,
chiedendo come fossero riusciti a localizzarlo
in un posto così anonimo.
sarebbe più armonico e accogliente, specialmente
per chi ancora preferisce utilizzare
la spiaggia libera». Alla fine del lavoro
i volontari sono tornati a casa stanchi, ma
felici per aver messo in pratica il loro sentimento
verso Focene. Dopo questa giornata,
ne seguiranno altre due date con le relative
zone nell’arco della stagione.
I protagonisti della bonifica dell’arenile di Focene
In collaborazione con i colleghi di Firenze e Lucca
I poliziotti di Fiumicino arrestano
a Focene un boss della camorra
Campagna del Partito
democratico di
Fiumicino sulla mobilità
E’ scattata la campagna sulla mobilità a
Fiumicino, promossa dal Partito democratico.
L’iniziativa, che si articolerà su diversi
temi, ha come obiettivo quello di informare
i cittadini sulle gravi inadempienze dell’amministrazione
Canapini, in fatto di mobilità.
Come primo obiettivo il Pd ha scelto il ponte
2 Giugno, nodo cruciale della viabilità cittadina,
per il primo volantinaggio tra gli automobilisti.
«Dopo 7 anni di governo Canapini
e di promesse - ha dichiarato il segretario
del circolo di Fiumicino, Armando
Fortini -, il nuovo ponte è ancora solo un
disegno. Con l’accordo del porto, inoltre,
erano previste tante altre opere importanti,
che piano piano, però, il centrodestra
sta cancellando. Sono capaci di
fare solo propaganda».

La Corte suprema ha accettato il ricorso di due delle nove società che si erano viste porre i sigilli
La Cassazione annulla il sequestro
delle ville sul lungomare di Fregene
Le ville dissequestrate a Fregene
di Dario Nottola
La Cassazione ha annullato il sequestro
delle ville sul lungomare di Fregene. La
Corte Suprema ha infatti accolto i ricorsi di
due delle nove società che si erano viste
porre i sigilli dal Tribunale di Civitavecchia
nell’ottobre scorso. Si tratta della
Edilfregene 2006 Srl e della Cuma 6 Srl,
titolari di 17 immobili dei 44 in totale sequestrati.
“L’operazione Lente”, così era stata
battezzata, era scattata con un blitz da parte
di 40 uomini del Nucleo Investigativo di
L’opera verrà realizzata dall’Acea Ato 2
Maccarese: per
via Monti dell’Ara
in arrivo la rete
fognante
Polizia Ambientale Forestale il 13 ottobre
2009: si erano presentati in tutti i cantieri
edili aperti sul lungomare ponendo i sigilli a
44 immobili del valore di circa 50 milioni di
euro. Con 19 persone, tra costruttori, progettisti
e tecnici del Comune, indagate perché
ritenute responsabili “in concorso tra di
loro di reati di realizzazione di opere edilizie
e di lottizzazione abusiva in danno ad
aree tutelate paesaggisticamente attraverso
rilascio di autorizzazioni ritenute totalmente
illegittime”. Ipotesi di reato, formulate dal
pubblico ministero Pantaleo Polifemo e
avallate dal Gip del Tribunale di
Civitavecchia, Giovanni Giorgianni, poi
ridimensionate dal Tribunale della Libertà
che confermava però il sequestro. «E’ stata
riconosciuta dalla Suprema Corte la correttezza
dell’operato della pubblica
amministrazione – afferma il sindaco di
Fiumicino, Mario Canapini – dall’approfondimento
della documentazione richiesta
i magistrati hanno potuto verificare la
trasparenza delle nostre procedure».
Ignote ancora le motivazioni della
Cassazione.
Il comune di Fiumicino ha approvato il progetto definitivo per la
realizzazione della rete fognaria in via Monti dell’Ara a Maccarese. I
lavori da realizzare rivestono carattere d’urgenza in quanto finalizzati
all’eliminazione di un deficit fognario e depurativo sull’area interessata
oltre che alla razionalizzazione del sistema di collettamento
del comune di Fiumicino.
La spesa dell’opera di 1.679.880 euro, così come la sua realizzazione,
sarà a cura dell’Acea Ato 2 s.p.a. La rete fognaria in progetto,
costituita da tubazioni e da manufatti interrati, risulta compatibile
con le destinazioni previste dal P.R.G. e verrà realizzata nel rispetto
delle norme e dei vincoli esistenti sul territorio.

L’Ecomuseo del litorale romano raddoppia le sedi espositive
Apre il nuovo Polo museale nel
Castello di San Giorgio a Maccarese
di Dario Nottola
L’Ecomuseo del litorale romano raddoppia:
dopo la sede di Ostia Antica, apre ora il
nuovo Polo Espositivo di Maccarese, destinato
ad ospitare la documentazione raccolta
dalla Cooperativa Ricerca sul Territorio
negli ultimi tre decenni, per ricostruire le
vicende storiche dell’agro romano verso il
mare e in particolare le trasformazioni fisiche
e antropiche dell’area di Maccarese. Il
nuovo Polo espositivo o nel Castello di San
Giorgio a Maccarese (Piazza della Pace) nei
locali che per molti anni hanno ospitato la
vecchia macelleria del paese, oggi messi a
La richiesta è della Lipu di Ostia per tutelare la Riserva del litorale
Più controlli alla foce del
fiume Arrone di Maccarese
di Renato Pigini
Aumentare i controlli e la tutela del territorio
della Riserva Naturale Statale
Litorale romano. A chiederlo è la Lipu di
Ostia che annuncia l’intenzione di scrivere
alla Commissione della Riserva ed agli
enti preposti al governo ed ad controllo del
territorio, affinché siano aumentati e resi
effettivi i livelli di tutela.
«Come tutti gli anni - informa la Lipu
- puntualmente si scopre, con l’approssimarsi
della stagione balneare, che i soliti
ignoti hanno messo mano al naturale
disposizione della CRT dall’Azienda
Maccarese spa, che ha così contribuito alla
costituzione di questo importante centro di
diffusione della storia e della cultura locale.
Il Polo di Maccarese costituisce dunque un
ulteriore passo avanti della Cooperativa
Ricerca sul Territorio nel suo programma,
elaborato fin dagli inizi degli anni 90, che
prevede la fondazione di una serie di poli
ecomuseali diffusi sul Litorale Romano,
destinati a ricostruire la storia dell’intero territorio
attraverso l’impianto di piccole strutture
espositive ognuna delle quali finalizzata
alla fruizione di documentazione storica attinente
a tematiche diverse. Il progetto che fu
deflusso della foce dell’Arrone a
Maccarese. Tale area è ricompresa
all’interno del comune di Fiumicino e
ricade all’interno della Riserva come
zona 1, luogo di rilevata importanza
naturalistica, sia per la fauna che per gli
uccelli migratori come luogo di sosta.
Tali interventi – viene inoltre precisato
- volti ad alterare il naturale deflusso
del tratto di foce del fiume Arrone, che
si ripetono con regolarità tutti gli anni
in questo periodo, assumono un’estrema
gravità proprio in relazione alle peculiarità
del sito. Intervenire artificialmente
Sullo sfondo
il Castel San
Giorgio di
Maccarese
attuale sede
del Polo
Espositivo
approvato a suo tempo dalla Regione ha
visto così la nascita del Polo Ostiense avvenuta
nel 1994 e oggi quella del Polo di
Maccarese dell’Ecomuseo del Litorale
Romano.
L’allestimento temporaneo delle sale del
Castello San Giorgio a Maccarese è costituito
da una serie di mostre documentarie (fotografie,
piante, oggetti, modelli) che ricostruiscono
varie fasi della storia moderna e contemporanea
di questo territorio. Successivamente
sono previsti nuovi allestimenti,
che sulla scorta di quelli realizzati nel Polo
Ostiense, consentiranno al visitatore la
migliore fruizione dei modelli espositivi.
su una delle pochissime foci naturali e
non irrigidite rimaste all’interno della
Riserva Naturale Statale Litorale
Romano rappresenta una seria minaccia
per la conservazione delle caratteristiche
naturalistiche del territorio.
Questi eventi - conclude la Lipu - assumono
ancora maggiore gravità se si considera
che sono realizzati nella più totale
assenza di assensi, nulla-osta ed autorizzazioni,
i quali, anche se fossero rilasciati,
sarebbero in contrasto con i dettami
del decreto istitutivo della Riserva
Naturale Statale Litorale Romano».

L’azienda del Gruppo Benetton ha aperto di nuovo le porte offrendo prodotti locali
A Maccarese torna la
tradizionale grigliata in piazza
di Dario Nottola
Maccarese, azienda agricola del Gruppo
Benetton, ha aperto nuovamente le sue porte
con la tradizionale grande “grigliata”, alla
decima edizione. Sulla brace sono finiti
4.000 bistecche, 4.000 hamburger, 4.000 salsicce,
con il corredo di formaggi, yogurt,
patatine fritte, dolci e vino. Un enorme barbecue
all’aperto con prelibatezze locali,
offerte dall’azienda agricola. In veste di cuochi
gli stessi dipendenti della Società e i
macellai della zona, “in un quadro di sempre
più forte identificazione tra l’azienda laziale
e il territorio”. I partecipanti, alcune
migliaia, hanno la possibilità di trascorrere
una giornata all’aria aperta, in campagna, e
di assaggiare gratuitamente la carne bovina
certificata, dal 2001, con il marchio
“Naturalmente qualità”. Un’orchestra e una
banda musicale hanno allietato la giornata,
durante la quale è stato possibile visitare i
giardini del castello San Giorgio. Un servizio
navetta ha consentito inoltre, la visita alle
nuove stalle del centro zootecnico, fiore
all’occhiello dell’azienda, nonchè al vivaio e
alle vasche, aree ad alta valenza ambientale
dove ammirare essenze arboree e rare specie
di volatili. E’ stato aperto poi nelle ex botteghe
del Castello in collaborazione con il
Centro Ricerca Territorio,la sezione di
Maccarese dell’Ecomuseo della Bonifica.
Infine, spazio alla solidarietà; i gadget della
Maccarese sono stati messi in vendita presso
uno stand il cui ricavato verrà devoluto ad un
progetto in favore del Terzo Mondo: la realizzazione
di un presidio sanitario in Nigeria
per iniziativa della Comunità Santa Teresa
Mbutu Nweorie, col sostegno della parrocchia
di Maccarese. «La manifestazione è
stata un’occasione importante - sottolinea
Confagricoltura – per avvicinare il mondo
della produzione agricola a quello del consumo,
per rimarcare l’impegno di una
grande azienda agricola, che sa coniugare
”grandi volumi produttivi” e qualità certificata
e garantita in tutte le fasi produttive,
dai campi e dalle stalle alle confezioni
sul bancone del supermarket».
L’azienda Maccarese produce annualmente
300.000 kg di carne, tutta proveniente da
vitelloni maschi di razza Frisona nati ed allevati
in azienda, che viene venduta nelle
macellerie convenzionate e in una catena
della grande distribuzione organizzata
(Gdo). Viene prodotta anche carne di vitelloni
meticci proveniente da allevamenti dell’agro
romano, per altri 250.000 chilogrammi.
E anche questa è una produzione altamente
garantita, che si fregia del marchio “Carne
dell’agro romano” ed è veicolata commercialmente
in un altro circuito della distribuzione
moderna.

L’obiettivo è sensibilizzare l’amministrazione comunale e quella delle ferrovie
I pendolari puliscono il parcheggio
della stazione di Torrimpietra-Palidoro
Il parcheggio
davanti alla
stazione
ferroviaria di
Torrimpietra-
Palidoro
di Dario Nottola
Cittadini di Palidoro, Torrimpietra e
Maccarese si sono mobilitati per una pulizia
straordinaria dell’uscita del sottopasso
e del parcheggio adiacente della stazione di
Torrimpietra-Palidoro. Obiettivo, sensibilizzare
l’amministrazione comunale di
Fiumicino e quella ferroviaria nei confronti
dello “stato di abbandono - spiegano i
residenti ed il Comitato Pendolari
Maccarese - Palidoro che aderisce all’iniziativa
- in cui versa la stazione, che viceversa
vede un’utenza in continuo aumento.
Un atto di volontariato affinché il sottopassaggio,
i parcheggi e la stazione, biglietto
da visita della nostra località agli occhi non
solo dei turisti occasionali, ma anche dei
numerosi pendolari che la frequentano,
ritornino in uno stato decoroso e degno di
un paese civile”. Il Comitato pendolari rileva
anche “come siano ormai nuovamente
insufficienti i parcheggi in stazione, così
come in quella di Maccarese, dove abbia-
mo sollecitato il comune, oltre che all’individuazione
di nuovi posti auto, anche al
collaudo della nuova strada tra via Castel
San Giorgio e via dei Tre denari, ed alla
messa in sicurezza di via della Stazione di
Maccarese, tuttora in gran parte priva di
marciapiedi”. «Cercheremo di sensibilizzare
l’amministrazione di Fiumicino -
affermano in una nota i residenti in via stazione
di Palidoro - per la risoluzione di
alcuni problemi che noi semplici cittadini
non siamo in grado di affrontare, ma
che costituiscono fonte di serio disagio
per chi frequenta la stazione. In primo
luogo l’assenza di paline, pannelli o simili
che indichino in modo chiaro le fermate
dei mezzi del trasporto pubblico locale,
e la necessità di predisporre banchine
d’attesa coperte e con posti a sedere, per
coloro che spesso si recano presso
l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di
Palidoro. In secondo luogo la mancanza
di un cassonetto o di un bidone per i
rifiuti, che infatti vengono, incivilmente,
gettati a terra. C’è inoltre un altro problema,
lato entrata principale, dove si
trova l’unico cestino/bidone per i rifiuti
della stazione. Infatti, tale cestino, adibito
a raccogliere i piccoli rifiuti che si gettano
a mano, non solo è ormai rotto, e
quindi da sostituire, ma da qualche
tempo è usato da ignoti maleducati come
se fosse un cassonetto della spazzatura,
per cui quotidianamente troverete intorno
ad esso sacchetti di spazzatura in
bella vista, con la conseguenza che i gatti
della locale colonia felina possono romperli
e spargerne il contenuto per tutto il
piazzale antistante. A questo proposito -
concludono - chiediamo più frequenti gli
interventi degli operatori della
Fiumicino Servizi. Infine l’ormai excabina
telefonica rappresenta un bell’oggetto
di archeologia industriale, ma
perchè non toglierla vista la cronica
carenza di spazio per parcheggiare? o al
contrario renderla di nuovo funzionante?».

La XXXVI edizione è stata organizzata dalla proloco
La tellina regina della
sagra a Passoscuro
di Valentina Fiordalice
La tellina manda in tilt Passoscuro.
Quattrocentocinquanta chili di telline,
fiumi di vino bianco della cantina di
Torrimpietra, duecento chili di salsicce,
tantissimi visitatori e trenta infaticabili
volontari hanno decretato il successo della
36esima “Sagra della tellina” di Passoscuro.
La tradizionale manifestazione culinaria
organizzata dalla proloco ha unito
momenti di sano divertimento alla degustazione
di uno dei piatti tipici più gustosi del
litorale romano. Partita lo scorso 27 maggio
con un’anteprima a piazza Villacidro è
proseguita poi in piazza Domenica
Santarelli dove si è conclusa con il consueto
spettacolo pirotecnico.
La quattro giorni di degustazione è stata
infatti accompagnata da numerosi appuntamenti.
Spettacoli per bambini, mercatini di
artigianato, saggi di danza delle scuole
locali, musical, mostre fotografiche e presentazione
di libri senza dimenticare
momenti divertenti grazie alla partecipazione
di personaggi provenienti direttamente
dal palcoscenico di Zelig, hanno
allietato i tanti visitatori venuti da ogni
parte d’Italia. Durante la manifestazione ci
sono stati anche momenti dedicati all’am-
biente. Con l’operazione
“Spiagge
Pulite” in collaborazione
con
Legambiente i cittadini
di Passoscuro
hanno
partecipato alla
campagna di Primavera
per la
pulizia delle
spiagge della riserva
naturale accompagnatidall’associazione
“Un fazzoletto nel
mondo” di Don
Guanella. «Visto
l’affluenza degli
scorsi anni eravamo
sicuri della
nostra esperienza
e... bingo!
tante le presenze
– dichiara Antonella
Rossi, presidente
della proloco
di Passoscuro -
La preparazione
dei piatti di
spaghetti con
le telline
e tutti entusiasti di come la proloco si è
data da fare per far passare quattro
giorni di divertimento e di buona
cucina! Questo evento apre la stagione
e sono finite in padella circa
450 chili di telline, 250 chili di salsicce
e buon vino bianco della cantina
di Torrimpietra! Gli spettacoli
hanno dato un tocco in più con
band eccezionali che hanno fatto
ballare i nostri concittadini e dulcis
in fundo Marco Marzocca con la
sua comicità ha completato l’opera!
Anche la cultura è stata tra di
noi con una mostra di libri scritti
degli abitanti delle nostre località
del Comune di Fiumicino, lo Slow
food ha partecipato con un dibattito
sulle tradizioni e la difesa della
natura. Poi banda e sbandieratori e
chi più ne ha più ne metta! Sarà
stato un bel biglietto da visita per i
nostri turisti? Bè credo proprio di
si! Grazie anche dalla presidente
che qualcuno ha definito solo una
manovale! Non bastano i famosi
attributi maschili per fare una proloco
ci vuole amore per la gente e
per il territorio: quindi viva le
donne che usano la testa e amano la
gente!». L’amore per la città e la volontà di
fare hanno decretato il successo di questo
tradizionale appuntamento che è una delle
attrattive più particolari e apprezzate del
litorale a nord di Fiumicino. «Questo è il
mio primo anno da presidente e le cose
che vorrei dire su questa città sono tantissime.
Amo questo paese – spiega
Antonella Rossi - e mi auguro che tutti
coloro che sono venuti a trovarci hanno
percepito quanto di vero ci sia in quello
che dico, fosse solo per il territorio
splendido che la natura ci ha donato!
Mare pulito, spiagge estese e incontaminate,
cittadina in espansione e quindi a
misura d’uomo.
Che dire di più? Sembra lo spot di
un’agenzia di viaggi, in realtà è l’amore
per questa località che spinge me, il
gruppo della proloco e tutti i volontari a
valorizzarla nel miglior modo possibile.
Ringrazio – conclude – tutti coloro che
hanno fatto in modo che questa sagra sia
andata così bene. Gli sponsor in testa ma
sopratutto il gruppo che collabora con la
proloco, circa 30 persone, che si sono
messe a disposizione gratuitamente per
la comunità. Grazie ancora».
Un buon gustaio degli spaghetti con le telline alla sagra di Passoscuro

Campionato di Eccellenza – I tirrenici dribblano i play-out
Il Fiumicino ricomincia con
un gruppo di imprenditori
di Umberto Serenelli
Anche se molto sofferta è comunque
arrivata per il Fiumicino la salvezza senza
far ricorso ai play-out. La compagine tirrenica
è oramai abbonata ai fine stagione
al cardiopalma e questo è l’ennesima conferma
che la società, nel programmare la
stagione, sbaglia certamente qualcosa.
Ciò deve portare ad una profonda riflessione
per scongiurare finali thrilling con il
rischio di un clamoroso passo falso. Cosa
questa che una società blasonata come il
«Ho
incontrato
alcuni
imprenditori
– precisa
Massimo
Carsetti –
che hanno
dato la
disponibilità
a far bene
con la
prima
squadra»
Fiumicino non può
permettersi perché
viene danneggiata
ulteriormente l’immagine
di club a
livello regionale che
era partito con il
vento in poppa, ma
poi la nave è andata
alla deriva. E’ chiaro
che in questa vicenda
dovrà intervenire
il “patron” Massimo
Carsetti perché nel
pollaio c’è un gallo
di troppo. In attesa
di una positiva
schiarita e del varo
dei programmi per la
stagione futura volgiamo
le attenzioni
Il dg Tonino Cortellessa (sx) e il patron
Massimo Carsetti (dx). In basso il
centrocampista Gianluca Sinceri
sul campionato ap-pena concluso dando
la parola ai protagonisti. «Sono sempre
stato convinto che la salvezza fosse alla
nostra portata e alla fine è stato così –
commenta il tecnico Claudio Carelli -.
Troppe cose quest’anno non sono andate
per il verso giusto altrimenti il
Fiumicino si sarebbe salvato senza
grosse difficoltà. La classifica finale
non rispetta il vero valore della squadra
che ha dovuto subire vicende negative
con la lunga serie di infortuni: da
20 anni faccio calcio e una cosa così non
mi era mai capitata. L’importante era
centrare la salvezza e questo obiettivo
alla fine è stato rispettato». In casa rossoblu
si volta quindi pagina e, secondo
indiscrezioni, il “pa-tron” ha incontrato
un gruppo di imprenditori disposti a rilanciare
le sorti calcistiche del Fiumicino.
«Ho incontrato alcuni imprenditori –
precisa Massimo Carsetti – che hanno
dato la disponibilità a far bene con la
prima squadra. Nel loro impegno ho
visto molto entusiasmo per cui ho
accettato l’accordo e alla fine della
prossima stagione fare il punto sulle
loro capacità». Al direttore generale
Tonino Cortellessa il compito ora di per-
fezionare, la seconda settimana di giugno,
un accordo che dovrebbe portare al varo
di un nuovo team: si spera vincente e
comunque che non faccia soffrire la tifoseria
come è stato per la stagione appena
tramontata.

SETTORE GIOVANILE – Il ds Carlo Bonifazi traccia un bilancio positivo delle minori del Fiumicino
Gli allievi provinciali B rossoblu del
tecnico Criscenti accedono alle finali
di Umberto Serenelli
Gli allievi provinciali ’96 del tecnico
Giancarlo Criscenti chiudono in bellezza la
stagione battendo 4 a 1 il Giada Maccarese
con le reti di Sanna, Luciano e la doppietta di
Giansanti. La bella notizia è che i tirrenici
hanno ottenuto il secondo piazzamento e
quindi il diritto di disputare le finali di categoria.
In ogni caso dette finali le avrebbero
disputate comunque in quanto la Federazione
ha inserito la squadra rossoblu in testa
alla speciale classifica del “Fair play”. «E’ in
realtà la coppa disciplina – garantisce con
tono soddisfatto il mister Criscenti –. La
squadra è stata premiata per la correttezza
mostrata sul rettangolo di gioco ma disputerà
le finali anche per averle conquistate
in campo con la seconda posizione
alle spalle del Fregene».
Intanto è tempo di bilanci in casa rossoblu
e il direttore sportivo delle giovanili del
Fiumicino, Carlo Bonifazi, traccia un quadro
abbastanza positivo della stagione appena
conclusa. Il “mago” delle giovanili è tornato,
dopo 25 anni, alla guida del settore tirrenico
dopo il declassamento subito negli anni dai
continui errori. Il primo grande sforzo del ds
è stato quello di iscrivere più squadre ai
campionati giovanili, dai quali il nome del
Fiumicino era orfano da anni, con l’intento
di elevare il tasso tecnico dei baby. «A
distanza di circa nove mesi – precisa il ds
Carlo Bonifazi – molti obiettivi sono stati
centrati. Il qualificato staff tecnico e dirigenziale
ritengo abbia lavorato molto
bene sui giovani che contiamo
di portare fino in prima squadra.
Se poi alcuni meritano un
palcoscenico diverso abbiamo
i contatti giusti con club professionisti:
come nel caso di
Valerio Campoli (’94), un giovane
cresciuto nelle nostri
minori e dato poi all’Axa che
lo ha quindi ceduto alla
Ternana». Il responsabile delle
giovanili passa poi all’analisi
delle prove dei singoli collettivi.
«Gli allievi provinciali ’93 di
Luciano Falappa – aggiunge –
hanno tenuto alti i colori rossoblu
e sfiorato il salto di categoria,
mentre è stata più che
ottima quella degli allievi provinciali
di fascia B allenati da
Giancarlo Criscenti, soprattutto alla luce
dell’ammissione alle finali di categoria».
Anche la prova dei giovanissimi provinciali
’95 del trainer Francesco De Nicolo è stata
buona perché improntata soprattutto verso la
maturazione calcistica di un gruppo di baby.
«Sono stati invece sorprendenti – precisa
Bonifazi – i giovanissimi provinciali ’96
del tecnico Vincenzo Scarascia con una
classifica finale molto incoraggiante.
Maiuscola la stagione degli esordienti A
dell’allenatore Roberto Polci che ha lavorato
su un gruppo nuovo portandolo
subito al successo».
Soddisfatto della prova degli
allievi provinciali ’93 anche
l’allenatore. «Il gruppo è
maturato a tal punto di aver
disputato un travolgente
girone di ritorno – dice il tecnico
Falappa – i numeri parlano
chiaro: 12 vittorie, 2
pareggi e soltanto 3 gol subiti.
Questo credo sia un ottimo
ruolino di marcia: peccato
non aver centrato il salto di
categoria».
La carrellata delle minori del
Fiumicino si conclude con le
prove dei pulcini 2000 nel torneo
“Gioca e sorridi”, mentre
al “Camilli” i baby del trainer
Sinibaldo Capolini hanno vinto il torneo
“Piccoli amici”. Qualcosa nel settore giovanile
tirrenico è cambiato ora però serve
un’accelerazione verso la conquista delle
categorie regionali.
In alto il ds delle giovanili Carlo
Bonifazi. In basso gli allievi provinciali B

VELA – L’originale gara che si svolge tra Fiumicino e Ostia abbinando la preparazione di cibi
E’ di nuovo successo
per la regata Velagustate
di Danilo Serenelli
La settima edizione della regata
“Velagustate”, la manifestazione che coniuga
vele e cucina, ha ottenuto anche quest’anno
un grosso successo. Organizzato dal
Circolo Velico Fiumicino, il tradizionale
appuntamento si è svolto su un percorso
costiero di 8 miglia tra Fiumicino a Ostia.
Tra le imbarcazioni partecipanti, suddivise
nelle classi crociera e regata, sono passate
subito in testa gli skipper che hanno adottato
la tattica migliore sotto costa. Andature di
bolina e traverso sul primo tratto e ancora
bolina e lasco poppa nel
lato di ritorno. Molto combattute
le ultime miglia
che hanno registrato alcune
rimonte premiando il
buon lavoro degli spinnaker
e la migliore tattica di
attraversamento della corrente
di fiumara. Nelle due
classi questi i risultati.
Crociera: Speedy di Guido
Pagani, Ummagumma di
Antonio M. Stellato e Guel
di Stefano Porru. Regata:
Ge Club di Renzo Tardi,
Diabolika di Stefano Pennacchini
e Magott from
nisida di Giovanni Ricci.
Molto agguerrita è stata la
prova dell’arte culinaria a
bordo. I cuochi hanno infatti
avuto mezzora in
mare prima della partenza
della regata per preparare
la pietanza che poi hanno
cucinato durante la regata
stessa. All’arrivo sono stati
traghettati con un gommone
che li ha sbarcati, unitamente
al piatto cucinato, al
circolo dove c’era ad
attenderli la giuria culina-
ria. I cuochi si sono cimentati in ricette per lo
più elaborate alle quali hanno dato dei nomi
altisonanti. La giuria formata
dall’Accademia della Cucina Italiana, sezione
EUR, presieduta da Claudio Nacca, ha
ritenuto i piatti di livello molto elevato, stilando
una classifica complessiva di tutti i
partecipanti. La classifica sulla qualità del
piatto realizzato ha visto la seguente classifica:
1) Ank di Laura Petraroli, cuoca Luciana
Ardizzone con la ricetta “Riccioli di mare al
profumo di alghe con pesce spada e fiori di
zucca”, 2)Ge Club di Renzo Tardi cuoca
Marisa Ribustini con una “Vellutata di ceci
al sapore di mazzancolle”, 3) Maggot from
Nisida di Giovanni Ricci, cuoca Gianna
Vianello con “Parmigiana di melanzane di
pesce spada”. La classifica finale della
Velagustate con i risultati congiunti delle due
competizioni regata più cucina vede i
seguenti vincitori: 1)Ge Club di Renzo
Tardi, 2) Diabolica di Stefano Pennacchi, 3)
Magot from Nisida di Giovani Ricci. Tutti
gli equipaggi delle barche partecipanti si
sono ritrovati al Circolo Velico Fiumicino
per un “pasta party” offerto dal circolo ed
una degustazione di vini offerti dallo sponsor
Marengo.
I vincitori della settima edizione della regata “Velagustate”

VELA – Alla regata hanno partecipato 33 imbarcazioni
Alla “Sailing for Children” raccolti
5.400 euro per l’ospedale Bambin Gesù
di Umberto Serenelli
Regata all’insegna della beneficenza a
Fiumicino. L’8 maggio si è infatti svolto la
“Sailing for Children”, manifestazione promossa
dalla Capitaneria di Porto di Roma
con lo scopo di finanziare, tramite l’Associazione
Volontari Ospedale Pediatrico
Bambino Gesù, il soggiorno presso strutture
specializzate di bambini onco-ematologici
ricoverati presso l’Ospedale di Roma. Il
Circolo Velico Fiumicino, che ha curato l’aspetto
tecnico-sportivo dell’evento, ha raccolto
le adesioni di 33 armatori che, unitamente
agli equipaggi, hanno versato in totale
5.400 euro per il fondo di beneficenza.
La giornata si era annunciata con un forte
temporale, ma per fortuna il tempo di colpo
ha virato, lasciando spazio a un bel sole
splendente. E’ stato comunque necessario
attendere un paio d’ore per l’attesa di un
“grecale a 5 nodi”, utile a dare la partenza
regolare della regata. Il Comitato di regata
ha predisposto un percorso costiero con il
posizionamento delle boe per uno sviluppo
di circa 9 miglia con 5 andature diverse. Le
barche, con una bolina larga si sono avvicinate
al primo cancello dopo circa 2 miglia di
regata. La testa della regata è stata presa da
Kalima di Franco Quadrana, con a bordo un
equipaggio composto dagli Scout di
Fiumicino, seguito da Geex di Alessandro
Buonaccorsi e da Nautilus Wave in rimonta,
dopo un OCS recuperato con un rientro dietro
la linea di partenza. Nel secondo lato le
barche hanno navigato al traverso dopo il
giro di vento a maestrale salito a circa 10
nodi. Bordeggi di bolina stretta di 2 miglia
nel terzo lato con il passaggio in testa di
Nautilus Wave seguito da Kalima, Geex,
Chestress Kartofen. Nella
classe crociera in testa
Fintotonto, seguito da
Allegro-Appassionato e da
Gaia. A metà percorso nel
raggruppamento Scuole
vela, 15 barche in totale
iscritte, passava primo
Pettirossi Sail, seguito da
Velateam e da Marina Sail
ASD. Da sottolineare l’impegno
dei ragazzi dell’Istituto
Nautico di Roma a
bordo di due barche Berny e
White. Il vento successivamente
rinforzato e girato a
ponente, ha permesso una
lunga galoppata delle barche
nel quarto lato di lasco,
e di nuovo al traverso, nell’ultimo
lato fino all’arrivo.
A regata terminata gli equipaggi
si sono ritrovati presso
la Stazione marittima di
Fiumicino, messa a disposizione
dall’Autorità Portuale,
dove la Capitaneria di
Porto, i rappresentanti dei Volontari del
Bambin Gesù e del Circolo Velico
Fiumicino hanno premiato i vincitori dei
vari trofei e dei premi previsti. Durante la
cerimonia di chiusura il Contrammiraglio
(CP) Pietro Maradei ha consegnato i trofei
più prestigiosi della manifestazione e il
“maxi assegno” dei fondi raccolti alla rappresentante
dell’Associazione Volontari
Bambin Gesù. Risultati generali della regata:
1)Nautilus Wave di Pino
Stillitano 2)Kalima di Franco
Quadrana 3)Geex di Alessandro
Buonaccorsi. Categoria Regata:
1)Nautilus Wave di Pino
Stillitano 2)Chestress di
Leonardo Petti 3)Fintotonto –
Velateam. Categoria Crociera:
1)Allegro Appassionato Marina
Sail ASD 2)Pepe di Pier Mario
Bozzuffi 3)Diabolica Gulliver
Yacht Srl. Trofeo Scuola vela:
1)Fintotonto-Velateam
2)Allegro Appassionato Marina
Sail ASD 3) Kartoffen
Pettirosso Sail. Equipaggio più
generoso: Morgana (Scuola
Nautica Denti). Equipaggio
proveniente più lontano: Guel
(Accademia del Mare CVF).
Equipaggio più giovane: Med
360° (Istituto Nautico Roma).
Il Tapiro: Giochi di
Vele(Virginio di Signoribus).
Trofeo Challenge Scuole Vela
2010: Fintotonto-Velateam.
Trofeo Challenge Sailing for Children 2010:
Nautilus Wave.
Il comandante Pietro Maradei premia
il D.S. , Massimo Pettirossi. In alto la
barca Kalima di Franco Quadrana

Giornata di sport ideata dalla Volley Fiumicino
I bambini protagonisti dell’evento
“Pallavolo in festa a Fiumicino”
di Danilo Serenelli
Giornata di sport e di divertimento quella
del 30 maggio a Fiumicino. Il Palazzetto
dello sport di viale Danubio, il piazzale
antistante e la palestra dell’istituto “Paolo
Baffi” sono stati teatro della prima edizione
della manifestazione “Pallavolo in festa
a Fiumicino”, ideata ed organizzata dalla
società sportiva
Volley Fiumicino.
I protagonisti
assoluti di questo
evento sono stati
i bambini. Tutte
le attività proposte
infatti, sia
agonistiche che
amatoriali, hanno
visto la partecipazioni
di atleti
giovanissimi,
tutti in età scolare,
pronti a sfi-
Giampaolo
Nardozi
darsi per accaparrarsi i titoli in palio. Nella
mattinata, su 10 campi di minivolley appositamente
allestiti, si sono affrontate le
squadre finaliste dei tornei di primavera
svolti all’interno delle scuole elementari di
Fiumicino e Focene. Accanto a loro bimbi
di Fiumicino, delle società sportive del
Volley Fiumicino, dell’Isola Sacra e di
altre società sportive del litorale. Per i vincitori
medaglie, coppe e l’invito a frequentare
gratuitamente i corsi di pallavolo organizzati
dal Volley Fiumicino a partire dal
prossimo settembre. Sempre nella mattinata
e quindi anche nel pomeriggio, gli eventi
clou dal punto di vista prettamente agonistico,
con le Final Four del Campionato
Regionale maschile Under 13 di eccellenza,
presso il Palazzetto dello sport di viale
Danubio, e le finali di pallavolo del torneo
scolastico della scuola media Segrè, queste
ultime presso la palestra dell’Istituto Paolo
Baffi. Durante le premiazioni finali,
Giampaolo Nardozi, ha consegnato alla
mamma di Franco Favretto il premio
“Volley Fiumicino – Una Vita di Sport”, in
onore ed alla memoria del Presidente del
Comitato Provinciale di Roma, scomparso
pochi mesi orsono.
«Una
giornata intensa,
sia da organizzare
che da
vivere – dichiara
Nadia Miotto,
presidente
del Volley Fiumicino
– riuscita
grazie all’impegno
dei
nostri dirigenti,
allenatori e
giocatori che
hanno accolto
bambini e fa- Nadia Miotto
miliari in maniera
splendida. Proseguiamo nel nostro
cammino con l’obiettivo di rendere la
pallavolo sempre più popolare e confermare
la nostra Società quale punto di
riferimento nel panorama sportivo di
Fiumicino». Appuntamento quindi alla
prossima edizione in cui speriamo di poter
festeggiare i campioni di oggi e far divertire
quelli di domani.
IPPICA - Organizzato al circolo equestre “Kappa” di via Portuense
Grosso successo del “Concorso
Internazionale città di Fiumicino”
di Dario Nottola
Dopo un difficile esordio, dovuto al maltempo
che ha impedito l’avvio delle gare, il
Concorso Internazionale Città di Fiumicino,
organizzato dall’A.S.D. equestre Kappa, si è
chiuso in bellezza. La gara clou, il Gran
Premio Salaria Carri è stato vinto da
Gianluca Apolloni su Darker, autore dell’unico
doppio netto sugli otto binomi che hanno
avuto accesso al barrage. Piazza d’onore per
Federico Bellin, in sella a Hickory Mail, che
con un errore al primo giro ha spinto al massimo
sulla velocita` nel secondo, strategia
vincente con cui si è lasciato alle spalle
l’Assistente della Polizia di Stato, Paolo
Pomponi su Jaguar de Garred. Protagonista
poi è stata la gara di potenza – qualificante
per i cavalieri italiani alla stessa categoria
dello CSIO di Piazza di Siena. Da regolamento
avrebbero potuto acquisire l’ambito
lasciapassare tre cavalieri che avessero superato
senza errori il muro dei 2 metri, ma solamente
due dei dodici binomi partenti però
sono riusciti nell’impresa, entrambi tesserati
nel Lazio: Antonio Alfonso, con Challange Z,
e Marco Mantella, con Menelao di Castel
Porziano. Per decisione comune i due cavalieri
non hanno voluto sottoporre i cavalli ad
un ulteriore sforzo e hanno fermato la gara a
pari merito appunto sui due metri. Tra i giovanissimi
presenti in gara vincitrice della
categoria Juniores,
Rachele Maria
Maggi su Sherpa.
Apertura faticosa
quindi a causa del
maltempo ma conclusione
più che
positiva quindi per
questa settima edizione
del CSI di
Fiumicino, firmato e
diretto da Stefano
Bellantonio. Durante
il concorso si è svolto
un workshop fotografico
condotto da
Luca Di Stefano, a
Un cavaliere
in azione
cui hanno preso parte 15 appassionati fotografi
non professionisti che si sono cimentati
nel difficile campo del salto ostacoli, ricevendo
numerosi apprezzamenti dal pubblico
e dai cavalieri in gara per il lavoro svolto e
esposto durante l’evento.

Campionato di Prima categoria – La stagione dei bianco-verdi condizionati dagli infortuni di Ghiriti e Tunno
Il Passoscuro ora
punta a un posto
in Coppa Lazio
di Danilo Serenelli
Il Passoscuro chiude una stagione tra luci
e ombre in sesta posizione e a pari punti con
il Canale Monterano. Con molta probabilità
dovrebbe comunque accedere alla Coppa
Lazio e questo alla luce dello spareggio tra
Focene e Trevignano che, secondo indiscrezioni,
dovrebbero entrambe accedere in categoria
superiore. Inoltre, il Montespaccato ha
vinto la Coppa e quindi di diritto passerà in
Promozione. Per effetto di questi meccanismi
i bianco-verdi del tecnico Pasquale Testa
dovrebbero avere ottime chance per rientrare
nel lotto di collettivi che la prossima stagione
saranno chiamati a disputare la Coppa.
E’ chiaro che queste considerazioni dovranno
trovare riscontri ma ci sono tutti gli elementi
per vedere il Passoscuro nella lista
delle cinque candidate. L’ultimo match stagionale
ha visto Giuliano Tunno e compagni
soccombere nel derby con l’85 Fiumicino 1
a 0. Una sconfitta di misura che non altera la
buona stagione dei tirrenici. «Obiettivo stagionale
era arrivare entro le prime posizioni
– precisa il capitano Marco Paganelli –
per poi accedere alla Coppa Lazio. Un
obiettivo che forse abbiamo centrato:
dobbiamo solo attendere le decisioni della
Federazione. Comunque, credo che il
punto di forza della squadra sia stato un
gruppo compatto in cui sono emerse
importanti individualità come quella dell’attaccante
Ghoerghe Ghiriti, la cui presenza
è poi venuta meno a causa di un
grave infortunio. Abbiamo gettato delle
ottime basi per fare meglio la prossima
stagione e magari vincere il torneo».
L’assenza di un elemento rappresentativo
come Ghoerghe Ghiriti si è fatta sentire
visto che il bomber ha siglato 19 reti in 22
partite e poi è stato costretto allo stop per
l’infortunio al malleolo. «Siamo partiti
bene – dice Ghiriti – e qualche distrazione
di troppo ha forse fatto svanire la possibilità
di disputare la Coppa Lazio: siamo
comunque fiduciosi. La mia aspirazione è
quella di giocare il prossimo anno in un
club di categoria superiore, anche se a
Passoscuro mi sono trovato bene grazie
all’ambiente famigliare». Il presidente
Andrea Folli non nasconde un pizzico di
delusione nella sconfitta con il collettivo dei
mister Natalini-Marchese. «L’obiettivo era
la Coppa Lazio – afferma il numero uno del
sodalizio bianco-verde - l’ultimo match
contro l’85 Fiumicino ha forse vanificato i
nostri sforzi. Ora ci metteremo subito al
lavoro per varare un collettivo che il prossimo
anno possa portare Passoscuro in
categoria superiore. I punti di forza di
questa squadra sono stati il gruppo e l’esperto
mister Testa, il quale ha fatto calare
nell’ambiente la mentalità
vincente che i ragazzi
non hanno recepito in
tempo. E’ la prima volta
che conquistiamo 43 punti
quindi il bilancio della stagione
è senz’altro positivo».
E’ chiaro che la società
ripartirà dalla conferma del
mister Pasquale Testa.
«Questa è una cosa che
mi fa molto piacere – dice
l’allenatore Testa – anche se
chiudiamo l’attuale campionato
con qualche rammarico.
Ho preso una
squadra che veniva dalla
seconda categoria e quindi
era una matricola. Abbiamo
disputato un buon
girone d’andata e le prove
del gruppo hanno registrato
una flessione a causa di
infortuni importanti, come
quello di Ghiriti e Tunno, le
cui assenze hanno rallentato
il nostro cammino».
In alto il capitano Marco
Paganelli. La formazione
del Passoscuro (sx).

Campionato di Prima categoria – Dichiarazioni entusiastiche del presidente Turco che sottolinea lo storico risultato
Il Focene
conquista
la meritata
promozione
di Umberto Serenelli
E’ promozione meritata per il Focene.
Anche se sofferta, perché arrivata in occasione
di uno spareggio, i nerazzurri conquistano
lo scettro del girone C del campionato
di Prima categoria. L’undici di
mister Ivano Bellei ha infatti vinto lo scontro-spareggio,
ai danni del Trevignano, con
un risultato tennistico: 6 a 0, e questo non
ha bisogno di commenti perché conferma
la schiacciante superiorità dei tirrenici. E’
anche vero però che il Focene è giunto allo
spareggio a causa di una serie di risultati
negativi che hanno permesso il recupero
del Trevignano. E’ comunque finita bene e
Desideri e compagni oggi possono brinda-
Il presidente Carlo Turco
re al salto di categoria. «Una vittoria
messa in cantiere alla vigilia della stagione
– commenta con un pizzico di soddisfazione
il presidente Carlo Turco – che ha
confermato la validità delle nostre scelte.
Lo spareggio non ha avuto storia perché
la nostra squadra ha schiacciato gli
avversari sgombrando ogni dubbio sulla
sua reale forza. Un obiettivo che premia
un club giovane e la validità dei dirigenti
che hanno saputo costruire uno storico
risultato in quanto il Focene, per la
prima volta nella sua giovane storia di
calcio dilettantistico, approda nel
campionato di Promozione. Abbiamo
lavorato bene e in soli quattro
anni siamo riusciti a far crescere
questo sodalizio, pianificando
i successi di prima squadra e
dei giovanissimi regionali». Il
numero uno del Focene è un
fiume in piena e si sofferma
poi ad applaudire l’impegno
e le capacità dello
staff tecnico e dirigenziale.
«Anche se
giunto con l’ausilio
dello spareggio –
commenta il trascinatore
Flavio De Maio,
cresciuto nelle minori
del Focene – il risultato è
meritato. Un salto di categoria
esalta la serietà della società,
le capacità dell’allenatore e soprattutto
un gruppo di giocatori che
hanno permesso di realizzare un
sogno a Focene. Per la seconda volta,
nella mia carriera di giocatore dilettante,
ho conquistato la promozione:
la prima a Fregene e la seconda in
questo club. Sono quindi soddisfatto
perché la vittoria finale è stata fortemente
voluta da un gruppo compatto
Il
mister
Ivano
Bellei
per ringraziare la serietà del presidente
Carlo Turco e dei suoi diretti collaboratori
Mauro Lumaca e Andrea Fiume,
non trascurando il nostro grande tifoso
che è il “presidentissimo” Renato Cecconi».
Quale sarà ora il tuo futuro? «Non
ho ancora programmi – conclude De
Maio – al momento voglio solo godermi
questo splendido risultato». Riflettori
puntati su uno dei protagonisti e cioè sul
trainer nerazzurro. «E’ stata una stagione
da incorniciare – ci confida il mister
Ivano Bellei – che siamo riusciti a complicarci
per ben tre volte. La prima
quando avevano 12 punti di vantaggio
e ci siamo fatti raggiungere. La
seconda quando siamo riusciti di
nuovo a passare in testa soli, ma
siamo stati riagganciati e la terza
che ci ha obbligato al confronto-spareggio.
Alla
fine però siamo
riusciti a spuntarla
e il principale
merito va alla
società che ha
saputo fare
quadrato
con la
squadra
nei momenti
difficili
dando fiducia a
tecnico e giocatori.
Oggi credo di aver
fatto qualcosa di
importante per la
società Focene Calcio
e conto di restare per
centrare altri ambiziosi
traguardi».
Flavio De Maio

SETTORE GIOVANILE - Finale al cardiopalma per i baby del bravo mister Roberto Del Bono
I giovanissimi regionali del
Focene promossi nell’Elite
Il bomber Alessandro Favale
di Umberto Serenelli
Al fotofinish i giovanissimi regionali di
fascia B del Focene conquistano la prestigiosa
promozione nel campionato Elite.
L’undici del “grande” mister Roberto Del
Bono approfittano del passo falso della
Romulea, in occasione dell’ultima partita di
campionato, e scavalcano i romani che restano
a quota 72 contro i 73 punti incamerati dai
nerazzurri che chiudono soli in vetta al girone
A. Una vera impresa quella compiuta dai
baby tirrenici che i tifosi, al contrario del tecnico,
non si aspettavano.
«Un successo che mi riempie di orgoglio
– commenta l’allenatore Roberto Del
Bono – che è stato salutato con molta soddisfazione
dalla società perché ottenuto in
condizioni particolari. Nel senso che con
una rosa di 14 elementi del ’95 siamo
riusciti a prevalere facendo giocare i
ragazzi su due fronti: il primo per centrare
la meritata promozione e il secondo nell’impresa
di salvare gli allievi regionali di
fascia B. Conoscevo il valore di questo collettivo
ma non credevo che avessero avuto
la grinta e la determinazione giusta per
superare collettivi molto più attrezzati e
blasonati come Ostia Mare e Romulea». Il
trainer attribuisce tutti i meriti ad un gruppo
eccezionale che ha saputo recitare fino in
fondo un ruolo di primo piano. Per tale moti-
I giovanissimi regionali del Focene
vo è giusto menzionare tutti i protagonisti a
partire dal portiere Alessandro Masi, con la
sua eccellente stagione, all’attaccante
Alessandro Favale, laureatosi capocantiere
della categoria giovanissimi con ben 37 marcature.
«Non credevo di poter siglare un
numero così elevato di reti – dice il bomber
Alessandro Favale – anche perché non
immaginavo di poter essere schierato
come una punta vera. Devo tutto alla scelta
tecnica del mister se oggi mi sono trovato
sulla vetta dei bomber. Delle due nostre
avversarie ritengo che l’Ostia Mare fosse
più squadra della Romulea».
La carrellata dei magnifici baby del
Focene si chiude con Loris Amico (jolly perfetto),
Luca Peluzzi (esterno sinistro difensivo),
i centrali difensivi Marco Paternostro e
Giammarco Novelli, i centrocampisti Matteo
Rullo e Stefano Greco, l’esterno sinistro
Matteo Benevento e il destro Alessandro
Guaraldi, la punta Valerio Marcangeli, autore
di 19 centri. Nel gruppo “stellare” inseriti
anche Simone Fioravanti (esterno sinistro
offensivo) il portierino Antonio Giujusa.
«Una vittoria che da lustro all’ottimo lavoro
del qualificato settore giovanile – è il
commento del presidente Carlo Turco – sul
valore dell’allenatore Roberto Del Bono
non avevamo dubbi e anche quest’anno ci
ha riservato la forte emozione del salto di
categoria».

Campionato di Terza categoria – Dopo il secondo posto in campionato i rossoblu sono ai play-off
L’Aranova in corsa
per la promozione
di Pino Di Marzio
Tutto secondo copione: speranze e previsioni
rispettate fino alla fine del campionato.
In virtù delle buone
prestazioni fornite durante
l’arco del campionato
l’Aranova è
riu-scita a scalare varie
posizioni, attestandosi
al secondo posto, ad un
punto dalla dominatrice
del campionato R.
Maccopi che ha festeggiato
la promozione
diretta in Seconda categoria,
mentre l’Aranova
dovrà passare attraverso
i play-off, che
come primo impatto se
l’è vista con la Fonte
Laurentina con incontri
di andata e ritorno.
Paolini e compagni non
hanno avuto problemi
superando così gli
ottavi di finale con due
goleade. Ora sono rimaste due sfide per deci-
di Pino Di Marzio
ll tecnico Paolo Ottaviani
I vari campionati del Settore giovanile
Provinciale, cui hanno preso parte le compagini
rossoblu, si sono conclusi in maniera
più che positiva per le tre formazioni locali:
Allievi, Allievi B e Giovanissimi. I
Giovanissimi hanno disputato un campionato
più che onorevole, anche se hanno dovuto
lottare contro la sfortuna e gli arbitraggi
faziosi. Altrettanto non si può affermare
degli Allievi B che hanno avuto troppi alti e
bassi, il che è stato tutto a discapito del
gioco collettivo e dei risultati. Comunque
queste due squadre hanno mostrato la bontà
del loro prodotto sul piano individuale, con
tecnici all’altezza, come l’ultimo arrivato
Pacciotti e per il prossimo anno si prevedono
ulteriori miglioramenti. Per quanto
riguarda gli Allievi, dopo lo sconcertamento
e l’allarmante campionato della scorsa stagione,
finalmente sembra si sia aperto uno
dere il destino di questa stagione. Il cammino
verso la Seconda Categoria non si è interrotto
per le formazioni che hanno superato
gli ottavi di finale. Le “fantastiche sei” si dovranno
incontrare in
ulteriori sfide, quelle
dei triangolari. La
formula prevede la
suddivisione in due
gironi delle varie
vincitrici. La prima
giornata si è disputata
il 6 giugno contro
il Morlupo, la seconda
invece mercoledì
9. Qui entreranno in
scena le formazioni
che ri-poseranno alla
pri-ma giornata, che
sfideranno le perdenti
degli incontri del 6
giugno. Domenica
13 è previsto l’ultimo
turno del triangolare,
penultimo atto di
una stagione lunghissima.
Il 20 la
finalissima tra le due vincitrici
spiraglio, considerato che si è visto un netto
miglioramento sia tecnico che tattico di
tutto il complesso. Molta importanza ha
avuto la “mano” di Capannolo, che con la
sua esperienza è riuscito a ricucire un vestito
finito a brandelli ed a far emergere alcuni
ragazzi che sono una garanzia per il futuro.
“Dulcis in fundo” la Juniores. Partita con
buone prospettive, invece, ha disputato un
campionato ondulatorio: alti e bassi. Dopo
un buon avvio, hanno avuto una flessione
inaspettata, forse dovuta anche a fattori tecnici,
dato che il loro allenatore Rossi li ha
del triangolare. «Ai ragazzi ho detto che
devono pensare a dare il meglio, - dice
mister Paolo Ottaviani – vada come vada.
In ogni caso avremo disputato sempre una
stagione da incorniciare.
I play-off ci
riserveranno delle
sfide con squadre
che hanno fatto
parte di altri gironi,
quindi nessuno
conosce bene l’altro
e si parte senza
alcun vantaggio.
Diego Paolini
Sono proprio queste
le gare che esaltano
il gioco di
squadra, nel senso
che si giocherà tutti
come si è abituati a
fare, senza tatticismi
e tutti per vincere».
L’Aranova è
partita con il piede
giusto, quindi, secondo
il detto, è a
metà dell’opera.
Speriamo bene.
SETTORE GIOVANILE - Grazie alle capacità dei tecnici
Bilancio positivo per gli Allievi
e i Giovanissimi dell’Aranova
dovuti lasciare per motivi di lavoro e quindi
in balia delle onde. E’ una squadra generosa
ma immancabilmente commette tanti peccati
di ingenuità e leggerezze da favorire sempre
gli avversari. Una volta risolta la questione
tecnica con l’avvento di Volpe e la
supervisione del T.M. Onorati, hanno avuto
un’impennata insperata che li ha visti protagonisti
di belle prestazioni e di un meritato
sesto posto. Considerando che è stato un
buon serbatoio anche per la prima squadra,
ciò ci impedisce di fare qualche nome proprio
per non fare torto a nessuno.

Noemy Campanile (sx) e
Manuela Mercuri
di Valentina Fiordalice
Ottimi risultati per i ragazzi della
Fiumicino Archery Team ai Giochi
della Gioventù 2010. La manifestazione
sportiva, che si è disputata a
Ciampino lo scorso 29 maggio, ha
decretato il successo dei giovani
arcieri di Fiumicino che hanno partecipato
alla competizione. Manuela
Mercuri, 13 anni, ha conquistato il
primo gradino del podio diventando
campionessa regionale nella categoria
Ragazzi.
La splendida vittoria ha catapultato
gli atleti di Fiumicino alla finale
della “Coppa delle Regioni” che si
terrà a Soriano del Cimino il 19 e 20
giugno. Ottimi risultati
anche per
Simone Cotzia, 13
anni, che si è classificato
al secondo
posto sempre nella
categoria Ragazzi,
ad un solo punto
dal vincitore. Migliora
anche il più
piccolo del gruppo
Alessandro Stella 9
anni, che tra i Giovanissimi ha conquistato
il tredicesimo posto. I tre partecipanti
alla finale dei Giochi della Gioventù
TIRO CON L’ARCO – I ragazzi tirrenici primeggiano nella manifestazione
La Fiumicino Archery Team
brilla ai Giochi della Gioventù
hanno affrontato quest’anno una stagione
di tutto rilievo. Gli atleti infatti provengono
proprio dal successo ottenuto al
“Torneo Fabianelli”, gara che seleziona
gli stessi partecipanti per i Giochi della
Gioventù. Il Torneo ha visto anche la partecipazione
di altri due arcieri del team di
Fiumicino, Noemy Campanile e Leonardo
Mascolo, tutti e due di 15 anni, che pur
classificandosi al primo posto della loro
categoria non hanno potuto partecipare ai
Giochi della Gioventù per superati limiti
di età consentiti dalla manifestazione.
«I risultati di questa stagione dimostrano
l’impegno e la concentrazione
dei nostri allievi che oltre a divertirsi
stanno portando a casa degli ottimi
risultati – spiega Gianni Del Fabbro,
istruttore della Fiumicino Archery Team –
sicuramente hanno ottenuto risultati al
di sopra di ogni nostra aspettativa.
Siamo soddisfatti di questi nostri giovani
atleti che sono il futuro del nostro
team».
La Fiumicino Archery
Team che ha
partecipato ai Giochi
della Gioventù

di Valentina Fiordalice
L’85 Fiumicino conclude nona in classifica
con 40 punti la stagione 2009-2010. Un
risultato buono visti gli obiettivi di inizio
stagione che prevedevano il mantenimento
della categoria ma non del tutto sufficiente
visto il potenziale della squadra che solo nel
girone di ritorno ha ingranato davvero la stagione.
«Per il campionato appena trascorso
– spiega il difensore Luca Roscini – bisogna
dire che il gruppo era nuovo, aveva
bisogno di amalgamarsi. Siamo partiti
male e siamo cresciuti in modo esponenziale
nel girone di ritorno. Le basi ci sono
e per il prossimo anno con i nuovi accorgimenti
possiamo puntare a fare un campionato
di alto livello».
L’ottimo recupero nel girone di ritorno, che
posiziona l’85 Fiumicino nelle prime quattro
squadre in termini di punteggi totalizzati, fa
presagire altri scenari per il prossimo anno.
Ed è proprio in vista del nuovo campionato
che potrebbero arrivare grandi cambiamenti
per fare il salto di qualità. «Per la prima
squadra dal prossimo anno ci saranno
I mister gialloblu Massimo
Marchese e Mauro Natalini
Campionato Prima categoria - Il club gialloblu riorganizzerà squadra e società
85 Fiumicino: nuova stagione
all’insegna dei grandi obiettivi
Il difensore Luca Roscini
grandi trasformazioni – spiegano i mister
Mauro Natalini e Massimo Marchese – stiamo
definendo in questi giorni gli accordi
per una nuova gestione. In sintonia con
l’attuale dirigenza, che preferisce concentrarsi
sull’ottimo settore giovanile, arriveranno
per l’85 Fiumicino due nuovi
imprenditori che prenderanno le redini
della nostra squadra. Con l’arrivo di questi
investitori cambieranno anche i nostri
obiettivi per la prossima stagione. Le
ambizioni sono quelle di avere per il prossimo
campionato posizioni di vertice in
classifica. I giocatori confermati sono ad
oggi quattordici e stiamo contattando sei
nuovi giocatori locali che possano farci
fare il salto di qualità. Prevediamo anche
l’innesto di qualche giovane del nostro
vivaio che ci permetterà di portare su
questa piazza una rosa di 20-22 giocatori
di alto livello, in grado di poter competere
per la vittoria finale. Puntiamo in alto per
il prossimo anno e grazie a queste novità
non avremo più scusanti».

La manifestazione sportiva organizzata dall’85 Fiumicino inizierà il prossimo 15 giugno
Al via il “I° Trofeo Città di Fiumicino
Football Cup” e al “V° Memorial F. Chiuini”
I dirigenti dell’85 Fiumicino con l’assessore allo Sport, Gino
di Valentina Fiordalice
Prende il via, il prossimo 15 giugno, la
prima edizione della manifestazione calcistica
organizzata dall’85 Fiumicino in collaborazione
con la F.I.G.C. Comitato Regionale
Lazio Settore Giovanile e Scolastico e con il
patrocinio della Città di Fiumicino. Si tratta
del “I° Trofeo Città di Fiumicino Football
Cup”, in cui si inserisce l’assegnazione del
V° Memorial “F. Chiuini”, presentato lo
scorso 28 maggio presso la sala Consigliare
del comune di Fiumicino alla presenza delle
autorità del territorio. Il torneo giovanile prevede
la partecipazione di sedici squadre che
si sfideranno fino al prossimo 26 giugno
presso l’impianto in erba sintetica di ultima
generazione “Vincenzo Cetorelli”: 85
Fiumicino, Aurelio, Axa, Bracciano, Cerve-
teri, Cisco, Fregene, Giada Maccarese, Lazio,
Ostiamare, Pomezia, Città di Acilia, Roma,
Sporting Fiumicino, Tor de Cenci e Urbertevere
metteranno, infatti, in campo i
migliori ragazzi di categoria. Il torneo è
riservato ai calciatori appartenenti agli esordienti,
la prossima stagione giovanissimi,
regolarmente tesserati con la propria società
per la stagione in corso, nati dal 1° gennaio
1997. Gli organizzatori fanno sapere inoltre
che per qualsiasi disputa, protesta o reclamo
o circostanza non prevista sarà predisposta
un’apposita commissione composta da un
rappresentante F.I.G.C con funzioni di
Presidente, un rappresentante dell’A.I.A.
con funzioni di delegato tecnico e un rappresentante
della società organizzatrice. Le gare
si distribuiranno in una fase eliminatoria,
quarti di finale, semifinali e finali con tempi
di gara della durata di 30 minuti ciascuno.
Oltre al vincitore del Torneo saranno premiati
il miglior cannoniere, miglior giocatore
e il miglior portiere. «La manifestazione
sarà un’occasione di svago e divertimento
– spiegano all’85 Fiumicino – al fine di
regalare a tutti un momento di amicizia e
scambio di esperienze, non solo per i
ragazzi ma anche per le famiglie. La
nostra associazione si mette a disposizione
delle società sportive che come noi operano
con i giovani e intendono il calcio come
strumento di aggregazione e socializzazione,
offrendo la propria assistenza, organizzando
l’evento sportivo e tutti gli
aspetti logistici e all’assistenza durante
tutta la durata. Tutto il torneo sarà supportato
da un servizio medico e seguito
dai nostri tecnici e dagli addetti ai lavori».

Campionato di Seconda categoria - Dopo il terzo posto nel girone
Amara Coppa Lazio per il Borgo
Testa di Lepre battuto in finale
di Pino Di Marzio
Il Borgo Testa di Lepre ha terminato il
campionato piazzandosi al terzo posto, alle
spalle di S. Severa e Santa Marinellese.
All’inizio della stagione tutti si aspettavano
un buon campionato alla luce di quello della
scorsa stagione dominato in lungo e in largo,
ma evidentemente il salto di categoria si è
fatto sentire. Comunque la “bacchetta magica”
del presidente Piero Panatta ha funzionato
anche quest’anno e le possibilità di fare di
nuovo il salto sono tante: terzo posto e finale
regionale di Coppa Lazio.
Non vi è dubbio che il Borgo Testa di
Lepre è riuscito a portarsi nelle prime posizioni
della classifica superando scogli difficilissimi
in quanto matricola, raggiungendo
l’optimum in Coppa Lazio, buona parte del
merito spetta al suo tenace presidente.
Panatta si trova alla testa degli All-Blacks da
tre anni, avendo avuto anche il ruolo di giocatore.
Tutte le formazioni che ha allestito in
collaborazione con il tecnico Stefano
Piermattei, hanno sempre divertito e l’attuale
non è stata da meno delle
altre. Questo Borgo Testa di
Lepre, insomma, è stato un
complesso che è piaciuto;
ha avuto delle improvvise
fiammate, si è impennato
come un cavallo di razza e
ha travolto gli ostacoli con
l’impeto della squadra sicura
di se. Poi, magari, ha
pasticciato in difesa e buttato
al vento occasioni d’oro.
Comunque una bella squadra
che Piermattei ha
modellato secondo il suo
concetto: manovra, ordine e
logica. I ragazzi l’hanno
seguito convinti anche delle
loro capacità, ne è venuto
Eros Pontoni
fuori un connubio che dovrebbe migliorarsi.
Purtroppo le ultime prospettive sono andate
deluse. Nella finale di Coppa
Lazio disputata a Frascati,
Eros Pontoni e compagni
hanno perso ai rigori
ad oltranza per 8 a 9 contro
il R. Torrice dopo che i
tempi regolamentari e i
supplementari erano terminati
1 a 1. A sbagliare il tiro
decisivo è stato il capitano
Costantini, a cui non si può
rimproverare nulla per l’ottimo
campionato disputato.
Per l’impegno profuso da
tutti gli atleti messi in
campo da Piermattei, ci
esimiamo dalle singole
segnalazioni o di reparto,
accumunando tutti in un
mero elogio.

SETTORE GIOVANILE – Con le squadre minori
Fregene club leader
del Comune costiero
di Francesco Camillo
Il settore giovanile del Fregene Calcio ha
centrato importanti obiettivi ed ora ha un
ruolo da protagonista tra i molti club presenti
sul territorio del comune di Fiumicino.
Squadre eccellenti, allenatori qualificati,
giocatori che hanno dimostrato di avere un
roseo futuro; con queste componenti, per la
felicità del presidente della Polisportiva
Dario Barnabei, la stagione è stata esaltante.
E la conferma di ciò si è avuta nel “Torneo
Chianciano Terme” dove hanno partecipato
gli Esordienti ’98. Sono state nove le squadre
pronte a contendersi il trofeo che è stato
appunto vinto dai ragazzi del Fregene
Calcio, allenati dal tecnico Alessio Busato.
Dopo aver disputato quattro partite splendide,
i piccoli biancorossi hanno trionfato
nella finale, contro l’Ostia Antica. I complimenti,
per l’ottimo risultato raggiunto,
vanno al tecnico che ha saputo amalgamare
una squadra nata quest’anno e formata da
ben undici ragazzi nuovi ma molto uniti
fra loro. Gli atleti del ’98 protagonisti
della stagione sono stati Gianluca Gulli,
Flavio Spagnoletti, Marco Valerio Ceci,
Gabriele Forlini, Cristiano Sabatini, Omar
D’Aprano, Alessio Seri, Alexandre
Iacobucci, Lorenzo Cesarini, Daniele
Pezzulo, Lorenzo Mariani, Mattia Maduli,
Alessandro Spito, Gianluca Indino, Marco
Proietti e Gianluca Belli. «Una stagione
da incorniciare per le minori del
Fregene – precisa Dario Barnabei, presidente
della Polisportiva – infatti le squadre
di punta del nostro club sono state
promosse nella categoria regionale. Per
tale motivo vorrei ringraziare per
impegno e serietà il presidente della sezione
calcio, Ciaccia, il dg Corinaldesi,
il ds Pietrini e il suo collaboratore
Picchi».
Il presidente Dario Barnabei
Campionato di Seconda categoria - Grazie all’esperienza del mister Paolangeli
Il Palidoro centra la
salvezza in extremis
di Pino Di Marzio
E’ andata come si prevedeva, con lo
spettro della retrocessione scacciato proprio
nelle ultime giornate quando, esonerato
Campanari, il Palidoro è stato riaffidato
a Pino Paolangeli. La conquista della
salvezza assume maggiore valore se si
considera che è arrivata quando nessuno
più ci credeva, eccetto i dirigenti.
Roberto Bozzetto e compagni agli inizi
hanno un po’ sofferto il cambio del tecnico,
ma hanno avuto la grande capacità di
non perdere la testa quando tutto sembrava
remare contro e non si riusciva a lasciare
il fanalino di coda. Invece, volontà,
ardore, decisione hanno accompagnato
tutti i giocatori, sostenuti da Paolangeli e
dai dirigenti che con le loro cure sono stati
capaci di trascinare i ragazzi in una risalita
fantastica, fatta di dedizione, capacità,
intelligenza, nonostante il nervosismo che
comprensibilmente aveva preso coloro
che dalle circostanze erano stati traditi,
colpiti come da una scudisciata. Ecco il
Roberto Bozzetto in azione
grande valore del Palidoro sotto la gestione
Paolangeli: in campo e fuori, la ribellione
alla retrocessione e il raggiungimento della
salvezza. Come si è rimediato? Con il temperamento,
la fiducia nei propri mezzi,
tanto lavoro durante gli allenamenti e la
politica dei piccoli passi. Ed ecco un
Palidoro…bastonato dalle circostanze
emergere in maniera incredibile.
Dopo la salvezza, abbiamo sentito il parere
del protagonista principale: Pino
Paolangeli. «Giocare in certe condizioni e
con certe necessità di classifica non è
facile. Desidero elogiare incondizionatamente
tutti i ragazzi che hanno capito la
situazione e si sono impegnati sia sotto il
profilo caratteriale che del gioco. Ho
tenuto sempre nella massima considerazione
tutti, titolari e riserve: queste,
quando sono state chiamate in causa,
hanno sempre fatto il loro dovere,
offrendo al complesso tutta l’importanza
della loro presenza». Questo è Paolangeli
un uomo estroverso, di una carica umana
fuori dal comune che qualche volta lo fa
persino eccedere, ma con un bagaglio tecnico
che ha pochi riscontri.

Campionato di Eccellenza - Il Fregene programma il futuro
Il condottiero
Roberto
Sorrentino
lascia il
calcio
di Francesco Camillo
Il Fregene programma il futuro. Dopo
essersi piazzata al quarto posto nel girone A
del campionato di Eccellenza, in coabitazione
con il Diana Nemi, la società biancorossa
è impegnata a pianificare la nuova stagione.
Un futuro che non vedrà più in campo il centrocampista
Roberto Sorrentino, che ha deciso
di chiudere con l’attività agonistica. Nato
il 3 aprile 1974 è arrivato
sulla riva del Tirreno nell’estate
2008 quando il
Fregene è stato costretto a
ripartire dal campionato di
Promozione. E lui, in
mezzo al campo, ha dettato
la sua legge. Dalle sue
parti era difficile partire.
Un leone, un mastino di
centrocampo. Una via di
mezzo tra Gattuso e
Davids, sempre pronto a
recuperare palloni e a portare
“acqua” ai suoi compagni.
Un’esperienza con
la casacca biancorossa che
sembrava terminata perché
anche al termine della
passata stagione aveva
paventato il suo ritiro, poi
è ritornato sui suoi passi e
ha dimostrato tutto il suo
valore anche nel massimo
campionato regionale. Fino all’ultima giornata,
quella giocata all’Aristide Paglialunga
che per lui è stata una vera e propria passerella.
Per l’occasione l’ottimo tecnico Paolo
Caputo l’ha promosso capitano, per riconoscere
il suo impegno e la sua dedizione verso
la squadra. «Sono onorato di averlo conosciuto
– fa notare il tecnico Caputo - a me in
pochi mesi hai dato tanto. Ritengo che sia
nelle condizioni di poter ancora combattere,
ma se ha dei dubbi può
salutare tutti a testa alta». E
così ha lasciato il calcio giocato
tra gli applausi dei presenti sulle
tribune di Fregene. Qualcuno
dice di non crederci finché non
vedrà iniziare la prossima stagione
senza di lui. In questo, ma
anche nel temperamento, ricorda
Pavel Nedved. Ma questa volta
la decisione sembra definitiva.
Archiviata la stagione è tempo
di mare, di vacanze, di staccare
la spina dopo un’annata contraddistinta
da tanto sudore, fatica,
impegno e grinta. Ma sarà
tempo anche di pianificare il
futuro, quel guardare avanti che
spaventa sempre un po’. Perché
a volte capita che le strade per
svariati motivi possano prendere
altre direzioni. Allo stato attuale
Il tecnico Paolo Caputo
è ancora incerto il futuro
della squadra che
anche il prossimo anno
disputerà il campionato
di Eccellenza. Si parla
di un ridimensionamento
che con tutta
probabilità porterà lontano
dalla riva del
Tirreno i pezzi da
novanta che in questi
due anni hanno scritto
tra le più belle pagine
della storia del
Fregene. Ma tutto è
ancora molto incerto.
Un gruppo del genere,
semmai dovesse ripartire
ai nastri di partenza
con il condottiero
Paolo Caputo, non avrà
rivali. «Il nostro attaccamento
l’uno all’al-
Roberto
Sorrentino
(Foto F. Camillo)
«Sono
onorato
di averlo
conosciuto –
fa notare
il tecnico
Caputo -.
Ritengo
che sia nelle
condizioni di
poter ancora
combattere,
ma se ha dei
dubbi può
salutare
tutti a testa
alta»
tro ci fa grandi a prescindere – dice Roberto
Sorrentino - io non dimenticherò mai un
gruppo così». La speranza dei sostenitori
biancorossi è quella di ripartire dal tecnico e
dal portiere Fabio Morelli, che ha dato
un’impronta importante all’andamento della
squadra. Un vero leader, capace di saper guidare
la squadra dalla porta. Un vero guerriero
che sarebbe peccato veder andar via, perché
l’altro, Roberto Sorrentino, ha già
annunciato il suo addio.