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La “Sagra del pesce” - Radio Dimensione Musica

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Il mister Pino Zardetto suggerisce l’ampliamento <strong>del</strong>l’impianto<br />

L’Aranova guarda con<br />

serenità al futuro <strong>del</strong> club<br />

di Francesco Camillo<br />

L’Aranova guarda al futuro. Dopo che la<br />

formazione guidata dal mister Fabrizio<br />

Tarisciotti non è riuscita a compiere il salto<br />

di categoria, nonostante abbia disputato una<br />

bellissima stagione, all’interno <strong>del</strong> sodalizio<br />

di via Galtelli la dirigenza è impegnata a<br />

preparare la prossima stagione.<br />

Sicuramente i ragazzi capitanati<br />

dal bravo Mirko Pezzi troveranno<br />

maggiore fortuna nella prossima<br />

stagione.<br />

Però prima di pianificare il<br />

futuro occorre poter contare su<br />

<strong>del</strong>le basi solide. «Attraverso<br />

l’ausilio <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

comunale – dice Pino Zardetto,<br />

responsabile <strong>del</strong> settore giovanile<br />

– occorre migliorare ed<br />

ampliare gradualmente la<br />

struttura a nostra disposizione.<br />

Inoltre vorrei che la società si<br />

impegnasse per la realizzazione<br />

<strong>del</strong> calcetto in erba sintetica.<br />

Queste sono le basi per<br />

poter programmare il futuro».<br />

Questa necessità nasce anche<br />

dal fatto che la località è in via di<br />

sviluppo e la crescita demografica è vertiginosa.<br />

E il fatto di aver dato il via alla costruzione<br />

<strong>del</strong>la nuova scuola ne è l’esempio<br />

concreto. Inoltre le compagini rossoblu<br />

di Pino Di Marzio<br />

Per ricordare<br />

Angelo<br />

Ravoni,<br />

giocatore <strong>del</strong><br />

Maccarese e<br />

poi allenatore<br />

di diverse<br />

squadre, si<br />

svolgerà un<br />

Memorial<br />

aperto alle<br />

giovanili<br />

Il Palidoro ha chiuso il campionato al 12°<br />

posto, con 4 punti in più sulle dirette rivali<br />

per la retrocessione Tragliata e Acilia, ipotecando<br />

così la salvezza. Missione compiuta,<br />

dunque, per i ragazzi <strong>del</strong> presidente<br />

Mario Musa.<br />

Anche se l’obiettivo primario è stato<br />

centrato, all’ undici di Campanari non sono<br />

mai mancati gli stimoli con cui hanno cercato<br />

con caparbietà la salvezza. Ultimamente<br />

abbiamo visto tutto l’ambiente e la<br />

società tranquilli, consapevoli <strong>del</strong> traguar-<br />

hanno buone prospettive per il futuro. «Nei<br />

Giovanissimi – fa sapere Pino Zardetto –<br />

quest’anno hanno giocato 14 giocatori<br />

sotto età, negli Allievi 16 e lo stesso numero<br />

ne conta la squadra juniores. Con queste<br />

prospettive in futuro poteremo essere<br />

protagonisti con le nostre squadre giovanili».<br />

Anche il settore scolastico, che ha<br />

completato il secondo anno di<br />

attività, sta dando notevoli soddisfazioni.<br />

Nel frattempo la<br />

società rossoblu, in collaborazione<br />

con l’ASD Valle<br />

Aurelia 87, ha organizzato<br />

il “I° Memorial Angelo<br />

Ravoni”, riservato alla categoria<br />

Allievi (nati nel 1993<br />

e 1994) e Giovanissimi<br />

(nati nel 1994 e 1995), che<br />

si è tenuto presso il centro<br />

sportivo “Le Muracciole”<br />

dallo scorso 14 maggio al 6<br />

giugno.<br />

«A più di dieci anni<br />

dalla sua scomparsa – dice<br />

commosso il responsabile<br />

<strong>del</strong> settore giovanile Pino<br />

Zardetto, che è stato l’organizzatore<br />

di questa manifestazione<br />

- abbiamo deciso di ricordare<br />

Angelo Ravoni attraverso questo<br />

evento sportivo, con l’intenzione di<br />

riproporlo ogni anno». Angelo<br />

do raggiunto, <strong>del</strong>la potenzialità che ha<br />

espresso la squadra (non si poteva fare di<br />

più contro alcune corazzate) e <strong>del</strong> fatto di<br />

avere una classifica che li metteva al riparo<br />

da qualsiasi evento negativo.<br />

Durante il campionato i risultati hanno<br />

penalizzato oltre misura il Palidoro che ha<br />

dimostrato di poter lottare alla pari con tre<br />

quarti <strong>del</strong>le contendenti, anche se in più di<br />

una circostanza è stata battuta dalla “Dea<br />

bendata”, da arbitraggi negativi, ma anche<br />

da alcune ingenuità.<br />

All’inizio <strong>del</strong> campionato nessuno avrebbe<br />

mai immaginato che i bianco-blu aves-<br />

Ravoni è nato e cresciuto calcisticamente a<br />

Maccarese. A fine carriera è stato allenatore<br />

prima <strong>del</strong>le giovanili poi <strong>del</strong>la prima squadra<br />

<strong>del</strong> Maccarese. In seguito ha guidato<br />

Torre in Pietra, Cerveteri e l’Aureliana di<br />

Giancarlo Cesarini. Ha dedicato tutta la sua<br />

vita al calcio, era appassionato e tifoso.<br />

«Non mancava mai a nessuna partita –<br />

ricorda Pino zardetto - ed era sempre presente<br />

a vedere la Roma. Lui anteponeva il<br />

calcio a qualsiasi<br />

altro aspetto <strong>del</strong>la<br />

vita. Per questo ho<br />

voluto organizzare<br />

ed intitolare questo<br />

memorial alla sua<br />

memoria». Alla manifestazionecalcistica<br />

hanno partecipato,<br />

oltre all’Aranova, il<br />

Forte Aurelio, il Giada<br />

Maccarese, il<br />

Palocco, l’Urberoma<br />

e il Valle Aurelia.<br />

Il responsabile<br />

<strong>del</strong> settore<br />

giovanile<br />

<strong>del</strong>l’Aranova,<br />

Pino Zardetto<br />

Campionato di Seconda categoria - Nonostante l’andamento altalenante <strong>del</strong> gruppo<br />

Il Palidoro centra<br />

l’obiettivo salvezza<br />

sero dovuto guardarsi le spalle fino all’ultimo<br />

per paura di precipitare nel baratro.<br />

Alcune risultanze avverse, poi, hanno<br />

influito negativamente, tanto che stavano<br />

per essere risucchiati nella zona calda. Le<br />

cause sono da ricercare nei comportamenti<br />

di alcuni atleti che hanno minato lo spogliatoio.<br />

Certamente l’allontanamento di<br />

questi e l’arrivo di altri più seri ha ricompattato<br />

il gruppo. <strong>La</strong> società dovrà subito<br />

gettare le basi per la prossima stagione e<br />

nel frattempo, qualora ce ne fosse bisogno,<br />

provvedere a tagliare i rami secchi per far<br />

germogliare nuovi frutti.

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