La “Sagra del pesce” - Radio Dimensione Musica

Il Consorzio di Bonifica realizzerà un nuovo bacino
Un impianto irriguo all’avanguardia
per l’attività degli agricoltori di Maccarese
di Francesco Camillo
A Maccarese sono partiti i lavori del
primo stralcio funzionale per la ristrutturazione
e ammodernamento dell’impianto
irriguo del Consorzio di Bonifica Tevere e
Agro Romano. La realizzazione del nuovo
bacino permetterà agli agricoltori di ricevere
acqua pressurizzata attraverso delle
condutture con tanto di contatori a consumo
diretto. Alla presentazione dei lavori,
oltre al presidente del Consorzio di
Bonifica Tevere e Agro Romano, Federica
Lopez, sono intervenuti il Vice Presidente
della Regione, Lazio Esterino Montino,
l’Assessore all’Agricoltura Regione
Lazio, Daniela Valentini, e il sindaco del
comune di Fiumicino, Mario Canapini. La
realizzazione del primo stralcio, che andrà
a coprire le campagne di Maccarese fino a
viale di Porto, con la sola esclusione della
zona denominata “Santa Ninfa”, ha pertanto
generato molte aspettative verso le
aziende e le associazioni del mondo dell’agricoltura.
«Questo – fa notare Federica
Lopez – è solo il primo passo in avanti
verso l’ottimizzazione del nostro servizio.
Il mio auspicio è quello di riuscire a
completare l’opera». Tale ammodernamento
rientra nell’ambito di progetti
finanziati dal Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestale e dall’assessorato
all’Ambiente e cooperazione tra
i popoli della Regione Lazio. «Mi fa piacere
– dice il sindaco Mario Canapini –
che il consorzio di bonifica sia attento
all’ammodernamento degli impianti esistenti.
Questa era un’opera attesa e
importante». La ristrutturazione, che
interesserà un’apparecchiatura risalente al
1930 e perfettamente funzionante, renderà
l’impianto più funzionale e permetterà agli
agricoltori del territorio agricolo di sfruttarlo
al meglio. «Visti i risultati – interviene
il vice presidente della Regione
Lazio, Esterino Montino – la scelta di
mettere Federica Lopez alla presidenza
del consorzio di bonifica si è rivelata
una mossa giusta. Con questo ammodernamento
si va non solo ad intervenire
in favore delle attività presenti, che
avranno in questi strumenti l’occasione
di sviluppo, ma anche a salvaguardare
l’intero contesto urbano». Attraverso i
nuovi strumenti non solo ci sarà un abbassamento
dei costi per le aziende agricole,
ma nel contempo ci sarà meno spreco di
acqua. «Sul tema dell’acqua – sottolinea
l’assessore regionale all’Agricoltura,
Daniela Valentini – abbiamo lavorato,
ma ancora troppo poco. Su questa questione
ci giochiamo la partita della
sopravvivenza. Vorrei perciò complimentarmi
con il presidente Federica
Lopez per il lavoro che sta svolgendo».
di Dario Nottola
Partirà al massimo entro un anno la
gara per raddoppiare l’impianto di compostaggio
di Maccarese che, come è stabilito
nel piano industriale di Ama, passerà
da una capacità di 30 mila tonnellate
all’anno a 60 mila. La struttura che
tratta la parte organica della raccolta
differenziata trasformandola in fertilizzanti
naturali, è l’unica del genere nella
provincia di Roma e risulta ad oggi
quasi satura. Di qui l’esigenza di raddoppiare
l’impianto di Maccarese che
però diventerà pienamente operativo
solo tra due o tre anni. Intanto, fanno
sapere da Ama, per smaltire il surplus di
Federica Lopez presidente del Consorzio
Come previsto dal piano industriale dell’Ama
Verso il raddoppio dell’impianto
di compostaggio a Maccarese
rifiuti organici si farà riferimento
all’impianto di compostaggio di Frosinone
e a quello che aprirà ad Aprilia di
proprietà dell’Acea. In una lettera indirizzata
tra gli altri all’assessore capitolino
all’Ambiente Fabio De Lillo, il presidente
della Commissione competente,
Andrea De Priamo, riguardo alla struttura
di Maccarese si è augurato “un
accordo quadro tra comune, Ama e
Servizio giardini volto all’utilizzo da
parte del servizio giardini e dei suoi
concessionari di appalti all’utilizzo
del fertilizzante prodotto” e alla
“creazione di un ufficio marketing di
Ama per la commercializzazione del
compostaggio”.