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G. Gilardi, Analisi Funzionale - Dipartimento di Matematica

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I teoremi fondamentali <strong>di</strong> Banach<br />

Il prossimo risultato riguarda la convergenza del prodotto <strong>di</strong> dualità in ipotesi <strong>di</strong> convergenza<br />

<strong>di</strong> tipo debole <strong>di</strong> ciascuno dei suoi argomenti. La questione non è oziosa in quanto, in generale<br />

xn ⇀ x e fn ∗ ⇀ f non implicano che lim<br />

n→∞ 〈fn, xn〉 = 〈f, x〉.<br />

Basta infatti considerare il caso <strong>di</strong> una successione {en} ortonormale in uno spazio <strong>di</strong> Hilbert: essa<br />

converge debolmente a 0 mentre (en, en) = 1 per ogni n . Per unificare i due casi che vengono<br />

considerati nel risultato successivo, assumiamo che lo spazio <strong>di</strong> partenza sia comunque completo,<br />

anche se la completezza è essenziale solo per una delle due conclusioni.<br />

2.9. Corollario. Siano V uno spazio <strong>di</strong> Banach, {xn} una successione <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> V e {fn}<br />

una successione <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> V ∗ . Se xn ⇀ x in V , fn ∗ ⇀ f in V ∗ e almeno una delle due<br />

convergenze è forte, allora<br />

lim<br />

n→∞ 〈fn, xn〉 = 〈f, x〉.<br />

Dimostrazione. Valgono le due catene <strong>di</strong> <strong>di</strong>suguaglianze<br />

|〈fn, xn〉 − 〈f, x〉| ≤ |〈fn − f, xn〉| + |〈f, xn − x〉| ≤ �fn − f�∗ �xn� + |〈f, xn − x〉|<br />

|〈fn, xn〉 − 〈f, x〉| ≤ |〈fn, xn − x〉| + |〈fn − f, x〉| ≤ �fn�∗ �xn − x� + |〈fn − f, x〉|<br />

e l’ultimo termine <strong>di</strong> ciascuna <strong>di</strong> esse è infinitesimo per definizione <strong>di</strong> convergenza debole o debole*. Inoltre<br />

le successioni delle norme <strong>di</strong> xn e <strong>di</strong> fn sono limitate grazie al Corollario 2.4 come conseguenza della<br />

convergenza debole o debole*. Dunque, nei due casi <strong>di</strong> convergenza forte previsti dall’enunciato, è infinitesimo<br />

l’intero ultimo membro dell’una o dell’altra catena <strong>di</strong> <strong>di</strong>suguaguaglianze.<br />

La <strong>di</strong>mostrazione precedente ricalca quella fatta nella Sezione V.12.23 a proposito della verifica<br />

della (V.12.19), per avere la quale abbiamo <strong>di</strong>mostrato che una delle convergenze era forte. Più in<br />

generale, come conseguenza del corollario precedente, abbiamo quello presentato <strong>di</strong> seguito.<br />

2.10. Corollario. Siano V uno spazio <strong>di</strong> Banach, f : V → (−∞, +∞] una funzione convessa<br />

propria s.c.i., {xn} una successione <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> V e {ξn} una successione <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> V ∗<br />

tali che ξn ∈ ∂f(xn) per ogni n . Se xn ⇀ x in V , ξn ∗ ⇀ ξ in V ∗ e almeno una delle due<br />

convergenze è forte, allora ξ ∈ ∂f(x) .<br />

Dimostrazione. Sia y ∈ V . Allora f(xn) + 〈ξn, y − xn〉 ≤ f(y) per ogni n e occorre passare al<br />

limite. Il Corollario � 2.9 assicura che limn→∞〈ξn, y − xn〉 = 〈ξ, y − x〉 . Per l’Esercizio V.10.4 deduciamo che<br />

f(xn) + 〈ξn, y − xn〉 � = lim infn→∞ f(xn) + 〈ξ, u − x〉 . D’altra parte f(x) ≤ lim infn→∞ f(xn)<br />

lim infn→∞<br />

per la s.c.i. Riunendo il tutto conclu<strong>di</strong>amo che<br />

f(x) + 〈ξ, u − x〉 ≤ lim inf<br />

n→∞ f(xn)<br />

�<br />

+ 〈ξ, u − x〉 = lim inf f(xn) + 〈ξn, y − xn〉<br />

n→∞<br />

� ≤ f(y).<br />

3. Il Teorema <strong>di</strong> Banach-Schauder dell’applicazione aperta<br />

Con il termine applicazione aperta si intende un’applicazione da uno spazio topologico in un altro<br />

che manda aperti in aperti, cioè che trasforma ogni aperto del dominio in un aperto del codominio.<br />

Osserviamo subito che, se V e W sono spazi normati, ogni applicazione L ∈ Hom(V ; W ) aperta<br />

è suriettiva. Infatti, se L è aperta, L(V ) è un aperto, e questo deve contenere l’origine dato che<br />

L è lineare. Dunque L(V ) contiene una palla del tipo B = Br(0) <strong>di</strong> W . Sia ora w ∈ W . Scelto<br />

ε > 0 tale che ε�w� < r , abbiamo εw ∈ B ⊆ L(V ) . Dunque esiste v ∈ V tale che Lv = εw . Ma<br />

allora L(v/ε) = w .<br />

Il risultato che ci accingiamo a presentare inverte questo fatto nell’ipotesi che V e W siano<br />

completi e che L sia anche continua. Esso è chiamato spesso Teorema <strong>di</strong> Banach-Schauder in<br />

quanto Schauder ha generalizzato una situazione particolare già trattata da Banach. Una sua<br />

<strong>di</strong>mostrazione rapida utilizza il Lemma <strong>di</strong> Baire, più precisamente il Corollario 1.2. Premettiamo<br />

un lemma e due esempi illustrativi.<br />

<strong>Analisi</strong> <strong>Funzionale</strong><br />

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