G. Gilardi, Analisi Funzionale - Dipartimento di Matematica
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Capitolo 7<br />
2. Il Teorema <strong>di</strong> Banach-Steinhaus<br />
In questo paragrafo usiamo il lemma <strong>di</strong> Baire, più precisamente il Corollario 1.2, per <strong>di</strong>mostrare il<br />
Teorema <strong>di</strong> Banach-Steinhaus, detto anche Teorema della limitatezza uniforme, e <strong>di</strong>amo qualche<br />
consegenza notevole <strong>di</strong> questo importante risultato.<br />
2.1. Teorema (<strong>di</strong> Banach-Steinhaus). Siano (V, � · �V ) uno spazio <strong>di</strong> Banach, (W, � · �W )<br />
uno spazio normato e F un sottoinsieme <strong>di</strong> L(V ; W ) . Allora la con<strong>di</strong>zione<br />
sup�Lx�W<br />
< +∞ per ogni x ∈ V (2.1)<br />
L∈F<br />
è necessaria e sufficiente perché F sia un limitato <strong>di</strong> L(V ; W ) .<br />
Dimostrazione. La necessità è ovvia: se M maggiora le norme <strong>di</strong> tutti gli operatori L ∈ F , allora<br />
�Lx�W ≤ M�x�V per ogni L ∈ F e x ∈ V , da cui la (2.1). La parte significativa del teorema, infatti,<br />
è la sufficienza. Per x ∈ V denotiamo con M(x) l’estremo superiore che compare nella (2.1) e, per ogni n<br />
intero positivo, poniamo<br />
Cn = {x ∈ V : �Lx�W ≤ n per ogni L ∈ F }.<br />
Se x ∈ V , scelto n > M(x) , si ha x ∈ Cn . Dunque l’unione <strong>di</strong> tutti i Cn è V . D’altra parte<br />
Cn = �<br />
L∈F<br />
CL,n ove CL,n = {x ∈ V : �Lx�W ≤ n}<br />
e ciascuno dei CL,n è chiuso dato che la funzione �L · �W = (� · �W )◦L è continua in quanto composizione <strong>di</strong><br />
due funzioni continue. Allora è chiuso anche ogni Cn . Ma V è completo per ipotesi. Per il Corollario 1.2,<br />
possiamo fissare n in modo che Cn abbia interno non vuoto. Siano dunque x0 ∈ V e ρ > 0 tali che<br />
Bρ(x0) ⊆ Cn . Posto r = ρ/2 , la palla chiusa B = Br(x0) è inclusa in Cn . Allora, per ogni x ∈ V con<br />
�x�V = 1 abbiamo x0 + rx ∈ B , dunque x0 + rx ∈ Cn . Per ogni L ∈ F , deduciamo allora<br />
�Lx�W = 1<br />
r �L(x0 + rx) − Lx0�W ≤ 1<br />
r �L(x0 + rx)�W + 1<br />
r �Lx0�W ≤ n M(x0)<br />
+ .<br />
r r<br />
Conclu<strong>di</strong>amo che �L� L(V ;W ) ≤ (n + M(x0))/r per ogni L ∈ F .<br />
Diamo qualche applicazione relativa al caso <strong>di</strong> funzionali: un criterio <strong>di</strong> limitatezza per sottoinsiemi<br />
con una applicazione significativa, la limitatezza derivante da convergenze <strong>di</strong> tipo debole<br />
e qualche conseguenza utile in varie applicazioni.<br />
2.2. Corollario. Se V è uno spazio <strong>di</strong> Banach, un sottoinsieme S ∗ ⊂ V ∗ è limitato se e solo se<br />
per ogni x ∈ V l’insieme {〈f, x〉 : f ∈ S ∗ } è limitato.<br />
Se V è uno spazio normato, un sottoinsieme S ⊂ V è limitato se e solo se<br />
per ogni f ∈ V ∗ l’insieme {〈f, x〉 : x ∈ S} è limitato.<br />
Dimostrazione. La prima affermazione rientra <strong>di</strong>rettamente nel Teorema <strong>di</strong> Banach-Steinhaus nel caso<br />
W = K , per cui passiamo alla seconda. Consideriamo l’immagine J(S) <strong>di</strong> S tramite l’isomorfismo canonico,<br />
che è un’isometria. Allora S è limitato in V se e solo se J(S) è limitato in V ∗∗ . Ma V ∗∗ è il duale <strong>di</strong> V ∗ ,<br />
che è uno spazio <strong>di</strong> Banach per il Teorema III.2.5. Dunque possiamo applicare la prima parte e concludere<br />
che tale limitatezza equivale alla con<strong>di</strong>zione<br />
per ogni f ∈ V ∗ l’insieme {〈Jx, f〉 : x ∈ S} è limitato.<br />
Ma questa coincide con la con<strong>di</strong>zione dell’enunciato per definizione <strong>di</strong> J .<br />
156<br />
Gianni <strong>Gilar<strong>di</strong></strong>