G. Gilardi, Analisi Funzionale - Dipartimento di Matematica
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Spazi riflessivi<br />
norma | · |pk (<strong>di</strong> facile verifica dato che pk > 1 ). Siccome nessuna delle successioni {|ξk|pk } e<br />
{|ηk|pk } è la successione nulla <strong>di</strong> ℓ2 , otteniamo {|ξk|pk } = λ{|ηk|pk } per un certo λ > 0 , vale<br />
a <strong>di</strong>re |ξk|pk = λ|ηk|pk per ogni k . D’altro canto, se ξk �= (0, 0) e ηk �= (0, 0) , si deve avere<br />
ξk = λkηk per un certo λk > 0 , da cui anche |ξk|pk = λk|ηk|pk e il confronto con quanto appena<br />
scritto sopra implica λk = λ . Dunque ξk = ληk per i k tali che ξk e λk non siano nulli. Ma<br />
l’uguaglianza |ξk|pk = λ|ηk|pk , valida comunque, implica che l’annullamento <strong>di</strong> uno dei due vettori<br />
equivale a quello dell’altro, per cui resta vero che ξk = ληk . Abbiamo pertanto ξk = ληk per ogni<br />
k da cui imme<strong>di</strong>atamente xk = λyk per ogni k e quin<strong>di</strong> x = λy .<br />
Più facile è vedere che lo spazio non è uniformemente convesso. Si prendano infatti i due vettori<br />
x = e2n−1 e y = e2n della base canonica <strong>di</strong> ℓ 2 ove n ≥ 1 è arbitrario. Allora �x� = �y� = 1 e<br />
�x − y� = �x + y� = 2 pn . Siccome 2 pn ≥ 1 per ogni n e limn→∞ 2 pn = 2 , segue che (ℓ 2 , � · �)<br />
non è uniformemente convesso.<br />
Fondamentale è il risultato dato <strong>di</strong> seguito, che tuttavia enunciamo soltanto.<br />
1.9. Teorema (<strong>di</strong> Milman). Ogni spazio <strong>di</strong> Banach uniformemente convesso è riflessivo.<br />
Recuperiamo <strong>di</strong> nuovo la riflessività degli spazi L p (Ω) per p ∈ (1, +∞) e degli spazi <strong>di</strong> Hilbert<br />
per mezzo del Teorema <strong>di</strong> Milman, <strong>di</strong> quello dato <strong>di</strong> seguito, che pure soltanto enunciamo, e del<br />
risultato successivo.<br />
1.10. Teorema (<strong>di</strong> Clarkson). Siano (Ω, M, µ) uno spazio <strong>di</strong> misura σ -finito e p ∈ (1, +∞) .<br />
Allora L p (Ω) con la norma usuale è uniformemente convesso.<br />
1.11. Proposizione. Ogni spazio prehilbertiano è uniformemente convesso.<br />
Dimostrazione. Siano x, y come in (1.1). Usando la regola del parallelogrammo si ottiene<br />
�x + y� 2 = 2�x� 2 + 2�y� 2 − �x − y� 2 ≤ 4 − ε 2 da cui �(x + y)/2� ≤ � 1 − (ε 2 /4)<br />
e l’ultimo membro può essere scritto nella forma 1 − δ con un certo δ > 0 .<br />
Terminiamo il paragrafo con una con<strong>di</strong>zione (necessaria e) sufficiente per la convergenza forte<br />
valida negli spazi uniformemente convessi che generalizza la situazione della Proposizione IV.4.5<br />
relativa agli spazi <strong>di</strong> Hilbert. Ciò naturalmente non stupisce, grazie alla Proposizione 1.11.<br />
1.12. Proposizione. Sia V uno spazio uniformemente convesso e si supponga che<br />
Allora xn → x .<br />
xn ⇀ x e lim sup�xn�<br />
≤ �x�. (1.3)<br />
n→∞<br />
Dimostrazione. Supponiamo dapprima �xn� = �x� = 1 e, per assurdo, supponiamo che {xn} non<br />
converga fortemente a x . Allora esistono ε > 0 e una sottosuccessione {xnk } tali che �xnk − x� ≥ ε per<br />
ogni k . Grazie all’ipotesi <strong>di</strong> uniforme convessità segue che �(xnk + x)/2� ≤ 1 − δ per un certo δ > 0 e<br />
per ogni k , da cui anche lim infk→∞�(xnk + x)/2� ≤ 1 − δ . D’altra parte (xnk + x)/2 ⇀ (x + x)/2 = x .<br />
Tenendo conto della Proposizione V.2.12, deduciamo 1 = �x� ≤ lim infk→∞�(xnk + x)/2� ≤ 1 − δ , assurdo.<br />
Consideriamo il caso generale. Se x = 0 la tesi è ovvia, per cui supponiamo x �= 0 . Abbinando le<br />
ipotesi (1.3) e la Proposizione V.2.12, otteniamo<br />
�x� ≤ lim inf<br />
n→∞ �xn� ≤ lim sup�xn�<br />
≤ �x�<br />
da cui �x� = limn→∞�xn� . Allora xn �= 0 per n abbastanza grande. Poniamo λn = 1/�xn� , λ = 1/�x� ,<br />
yn = λnxn e y = λx e verifichiamo che yn ⇀ y . Per ogni f ∈ V ∗ si ha infatti<br />
n→∞<br />
lim<br />
n→∞ 〈f, yn〉 = lim<br />
n→∞ λn〈f, xn〉 = λ〈f, x〉 = 〈f, y〉<br />
dato che xn ⇀ x e λn → λ . Siccome �yn� = �y� = 1 , per la prima parte della <strong>di</strong>mostrazione abbiamo che<br />
yn → y . Ma xn = yn/λn e x = y/λ . Siccome {1/λn} converge a 1/λ , conclu<strong>di</strong>amo che xn → x .<br />
<strong>Analisi</strong> <strong>Funzionale</strong><br />
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