G. Gilardi, Analisi Funzionale - Dipartimento di Matematica
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Il Teorema <strong>di</strong> Hahn-Banach<br />
Dimostrazione. Siano {xn} e x come specificato nell’enunciato. Grazie al Corollario 9.12, basta <strong>di</strong>mostrare<br />
quanto segue: se f ∈ V ∗ e α ∈ R verificano 〈f, xn〉 ≤ α per ogni n , allora 〈f, x〉 ≤ α . Ma ciò è<br />
vero in quanto limn→∞〈f, xn〉 = 〈f, x〉 .<br />
10. La semicontinuità inferiore<br />
Il concetto <strong>di</strong> minimo limite <strong>di</strong> una successione reale {cn} è ben noto:<br />
lim inf<br />
n→∞ cn = sup inf ck<br />
n≥1 k≥n<br />
= min {ℓ ∈ [−∞, +∞] : esista {cnk } ⊆ {cn} tale che cnk → ℓ}<br />
ove il simbolo {cnk } ⊆ {cn} significa che {cnk } è una sottosuccessione <strong>di</strong> {cn} . Più in generale,<br />
la stessa definizione si estende al caso in cui {cn} possa assumere anche i valori ±∞ . In tal caso<br />
continua a valere la caratterizzazione del minimo limite come minimo data dalla formula precedente.<br />
L’accettazione <strong>di</strong> valori infiniti, e specificatamente in (−∞, +∞] , è particolarmente opportuna<br />
quando si è interessati a cercare il minimo <strong>di</strong> una funzione definita, in generale, in uno spazio<br />
topologico S (nel qual caso denotiamo con I(x) la famiglia degli intorni del generico punto x ∈ S ).<br />
Ad esempio, se vogliamo trovare un punto <strong>di</strong> minimo <strong>di</strong> una funzione reale u definita solo in<br />
un sottoinsieme C <strong>di</strong> S , basta considerare il prolungamento �u : S → (−∞, +∞] <strong>di</strong> u definito<br />
da �u(x) = u(x) se x ∈ C e �u(x) = +∞ se x �∈ C e cercare i punti <strong>di</strong> minimo <strong>di</strong> �u . Se inoltre<br />
la funzione f : S → R è definita su tutto S , ma si è interessati a trovare i punti <strong>di</strong> minimo della<br />
restrizione f|C <strong>di</strong> f a un sottoinsieme C <strong>di</strong> S , il prolungamento �u <strong>di</strong> u = f|C costruito sopra<br />
coincide con la funzione f + IC ove IC : S → (−∞, +∞] è la cosiddetta funzione in<strong>di</strong>catrice <strong>di</strong> C<br />
definita da<br />
IC(x) = 0 se x ∈ C e IC(x) = +∞ altrimenti. (10.1)<br />
Premettiamo la definizione <strong>di</strong> qualche termine.<br />
10.1. Definizione. Sia f : S → (−∞, +∞] ove S è un insieme non vuoto. Allora il suo<br />
dominio (o dominio effettivo) e il suo epigrafo sono definiti da<br />
D(f) = {x ∈ S : f(x) < +∞} e epi f = {(x, y) ∈ S × R : y ≥ f(x)} (10.2)<br />
e f è detta propria quando D(f) non è vuoto.<br />
Osserviamo esplicitamente che nella definizione <strong>di</strong> epigrafo la seconda coor<strong>di</strong>nata varia in R<br />
e non in (−∞, +∞] , anche se la funzione assume valori in (−∞, +∞] . In particolare epi f è<br />
non vuoto se e solo se f è propria. Quasi sempre faremo l’ipotesi che la funzione in questione sia<br />
propria, dato che le funzioni non proprie sono prive <strong>di</strong> interesse. Tuttavia alcune affermazioni sono<br />
banalmente vere nei punti in cui f è infinita.<br />
Diamo la definizione <strong>di</strong> minimo limite. Scambiando gli estremi inferiori e superiori si ottiene<br />
quella <strong>di</strong> massimo limite, il che corrisponde a <strong>di</strong>re che il massimo limite è l’opposto del minimo<br />
limite della funzione opposta. Si <strong>di</strong>mostra che il minimo limite non supera mai il massimo limite e<br />
che questi coincidono se e solo se la funzione ha limite, il limite essendo il valore comune <strong>di</strong> massimo<br />
e minimo limite.<br />
10.2. Definizione. Siano S uno spazio topologico, x0 ∈ S un punto <strong>di</strong> accumulazione per S<br />
e f una funzione definita in S oppure in S \ {x0} a valori in (−∞, +∞] . Poniamo<br />
lim inf<br />
x→x0<br />
f(x) = sup inf f(x). (10.3)<br />
I∈I(x0) x∈I\{x0}<br />
Si verifica senza <strong>di</strong>fficoltà che, se B(x0) è una base <strong>di</strong> intorni <strong>di</strong> x0 , vale l’uguaglianza<br />
<strong>Analisi</strong> <strong>Funzionale</strong><br />
lim inf<br />
x→x0<br />
f(x) = sup inf f(x).<br />
I∈B(x0) x∈I\{x0}<br />
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