MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

Man mano che il velo del tempo cala su di loro anche il tono del romanzo
sembra che si adegui, lasciando un sapore di melanconia e di pessimismo.
Nel romanzo “Anna e Bice sono due sorelle che, rimaste orfane da bambine,
furono cresciute da una zia. Ed insieme a questa, lavorando da sarte,
vivono in un paesetto: Marina, nelle vicinanze di Livorno. Personaggio un
po’ bisbetico, ma leale e industrioso, che dovrà presto andare di leva, Enrico
è innamorato di Anna, e glielo fa rozzamente e insistentemente capire, ma
con poca fortuna. Comincia invece a bazzicare in casa delle ragazze un giovane
soldato: Mario, che si fidanza con Bice. E nelle ore di libera uscita,
recandosi a trovarla, familiarizza e simpatizza anche con Anna, la sorella.
Accade che la simpatia di Mario per Anna finisce col prevalere, e presto
divampa in amore violento. È una situazione penosa; ma potrebbe esserci
qualche rimedio. Per sfortuna, il padre di Mario, che da anni si è sistemato
a Chicago, e laggiù ha trovato lavoro anche per il figlio, ora pretende che,
appena possibile, Mario vada a raggiungerlo, ed intanto gli sta facendo
preparare i fogli per il viaggio.
Nell’avvicinarsi del congedo militare e della partenza per Chicago, i
segreti incontri di Anna e di Mario diventano sempre più ardenti e disperati.
E vinti infine gli onesti scrupoli di Mario, ch’è un figliuolo dabbene, Anna
gli si dà deliberatamente. Gli si dà quasi sentisse che, all’infuori che con lui,
ella non potrebbe realizzare nella sua pienezza e verità il proprio destino di
amore. E non le importa nulla se questo destino fiorirà per lei soltanto
questa volta, ch’è l’ultima ch’essi stanno insieme; lasciandola, per tutto il
resto della sua vita, menomata e sacrificata.
Nell’andare del tempo Anna ha una relazione di qualche mese con un
giovane di famiglia facoltosa, che poi preferisce fare un matrimonio d’interesse.
Del resto Anna non s’è mai illusa sulla qualità e sull’esito di questa
relazione, e non l’ha accettata che “per cancellare il ricordo di Mario che
non la lasciava più vivere”. Com’era invitabile, nel meschino ambiente di
provincia, più o meno le cose si risanno, e già era trapelato di quei primi
amori con Mario. Il vecchio, pretendente, Enrico, lunatico quanto laborioso,
torna da fare il soldato; ma rinunciando ad Anna si accosta a Bice, e se la
sposa subito. Un senso di solitudine e di sconfitta potrebbe aggravarsi su
Anna fino a schiacciarla, se la coscienza e l’orgoglio d’avere una volta
amato davvero non le valessero a compenso dei disinganni.
Delle giovani protagoniste del romanzo a distanza di tempo non una si
è salvata nel suo spirito, più che nella sua realtà fisica, di fronte all’inarrestabile
scorrere dell’esistenza.
–47–