MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

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CATERINA: È proprio questo che mi urta, ora ti faccio vedere io (rincorre Bianca e Battista la blocca). Si sa che l’avete con me, lei è il vostro pupillo, quella che si sposerà prima e io rimarrò a farvi da tappezzeria. Ora me ne andrò in un angolo a piangere, ma verrà il momento in cui potrò vendicarmi. LUCENZIO: Buongiorno, mio caro Battista. BATTISTA: Buongiorno a voi. PETRUCCIO: Salve, signori. Battista, non avete una figlia di nome Caterina, bella e virtuosa? LUCENZIO: Che sfacciata irruenza! PETRUCCIO: Voglio esser il primo e voglio arrivare subito al dunque. BATTISTA: Vi capisco, ma sicuramente Caterina non farebbe al caso vostro. PETRUCCIO: Forse vi sono poco simpatico. BATTISTA: Assolutamente no... LUCENZIO: Ehm, ehm... Signori scusatemi, ma anche io avrei voluto chiedere al celeberrimo, esimio, egregio, distinto... PETRUCCIO: (interrompendolo) ...Arriviamo al dunque ché io non ho ancora terminato ciò che avevo da dire! LUCENZIO: Dunque, prima che mi interrompesse questo scostumato e perfido signor... Pietraccia, Petraccia, Putriccia... PETRUCCIO: Petruccio, prego... LUCENZIO: ...Ecco, sì, già... Petruccio... volevo chiedervi con estrema gentilezza la mano della vostra seconda figlia Bianca, se non sbaglio... BATTISTA: Dunque... visto che il signor Petruccio è professore di matematica e il signor Licenzio di musica e queste sono le materie in cui le mie due figlie sono più carenti, vi chiedo per cortesia di andarle ad aiutare... LUCENZIO: Con piacere... BATTISTA: Mi raccomando, signor Petruccio, lei faccia attenzione a Caterina, ha un carattere piuttosto difficile... Escono. Nella stanza di Caterina. PETRUCCIO: Salve, Caterina, giusto? CATERINA: Giusto per quelli con cui parlo... PETRUCCIO: Eppure sono in molti a chiamartici, tanto che mi hanno spinto fin qui per chiederti in moglie. CATERINA: Spinto? E chi è stato? Sapevo che eravate un mobile... PETRUCCIO: E che tipo di mobile? – 376 –
CATERINA: Uno sgabello. PETRUCCIO: Allora vieni qui a sederti su questo sgabello (le sue ginocchia). DOLLY: ... Se mi prendi così forte mi farai cadere e mi farò del male! ALBY: Ma devo fare per forza così, tu scappi! QUINCE: Ragazzi, ma che vi prende oggi... va beh... (rassegnato) ATTO V- SCENA I QUINCE: Allora, mi sono dimenticato di farvi provare il “Riccardo III”: Plump, tu sarai Riccardo e tu, Fance, sarai Lady Anna che verrà sedotta... Ok, che la scena abbia inizio. HARRY: Paparapapapa (come fosse una tromba). QUINCE: Harry, non c’è bisogno di fare l’ironico. Passa il corpo di re Enrico VI, scortato da gentiluomini con alabarde. Lady Anna lo segue come lamentatrice. ANNA: Posate a terra il corpo di mio suocero Enrico VI e fate in modo che io, Anna moglie del suo defunto figlio, Edoardo, possa dargli il mio ultimo saluto. Povera immagine di un santo re, fredda, pallida... che sia maledetto colui che ha aperto queste ferite! Maledetto colui che non ebbe cuore nell’uccidere una così buona persona, su di lui ricada la più crudele sorte... lui, aborto mostruoso, che fece paura persino alla sua stessa madre... oh! Portate il feretro nella chiesa di San Paolo, dove sarà sepolto. Entra Gloucester. GLUCESTER: Voi che portate la bara, fermatevi! ANNA: Viscido mostro, come vi permettete di bloccare in tale modo il funerale di un re? GLOUCESTER: Mettetelo giù, o ve ne pentirete, è un ordine! ANNA: Guardate, vi rispettano ed eseguono i vostri ordini. Non siete altro che un demonio! Vattene, orribile demonio, hai reso la terra un luogo d’inferno... solo la tua presenza fa aprire le ferite del defunto Enrico e fa colare dalle sue vuote vene un sangue freddo. Che il cielo ti fulmini, assassino! Che la terra non provi più pietà per te! Non provi proprio nessuna pietà nel vedere un re ridotto in questo stato? GLOUCESTER: Assolutamente no. ANNA: Non esiste belva tanto feroce che non provi alcun senso di pietà. GLOUCESTER: Ma io non ne provo alcuno, quindi non sono una belva. – 377 –
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LICEO CLASSICO “ORAZIO” ROMA Mi
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INDICE Introduzione . . . . . . . .
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INTRODUZIONE Il terzo volume della
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La redazione del regolamento è un
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1. Il conservatorismo di Scott è p
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Il merito di W. Scott consisterebbe
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GIUSEPPE D’AVINO Il romanzo elegi
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“Del neorealismo coevo Cassola ac
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l’aver scoperto la eterna presenz
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sua attenzione su quegli aspetti de
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Baba (1946), Esiliati (1953), La ca
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Man mano che il velo del tempo cala
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Non è solo questo, Anna riesce rea
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E il ministro riportò al re le par
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Il bambino intanto aveva preso per
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ANNA PAOLA BOTTONI Alcune riflessio
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MARIO CARINI Uno strumento di appro
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ANNA MARIA ROBUSTELLI Le sorelle di
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Nel percorso dell’anno passato, n
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The woman isn’t satisfied, becaus
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V. Woolf ci fa notare, inoltre, che
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Questi, infine, sono i primi versi
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When the intrepid Lady Mary Montagu
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Be banish’d afar both discretion
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LICIA FIERRO Introduzione al lavoro
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personaggio di “riferimento” è
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P. GINSBORG, Storia d’Italia 1943
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l’esercito nazista, che aveva inv
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Non crediamo sia stato mai proficuo
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Sottolinea Giannantoni che il fasci
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Certo, si potrà dire che il libera
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venta) “l’idea è lì senza pen
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Bibliografia: N. ABBAGNANO e G. FOR
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Con Elena Croce collabora alla reda
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stremo, convertito in assoluto. Tut
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Quello di Maria Zambrano può ben e
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Per “democrazia” si intende que
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La teoria portante è la concezione
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Il pensiero nasce dallo stupore: es
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Agli inizi degli anni ’30, entra
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la filosofia lascia tutto come lo t
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Il malessere prorompente nella soci
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si sarebbe attenuato solo negli ann
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stato assegnato dal maschio autorit
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mane: “Il 5 Giugno viene processa
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Dopo il referendum del ’46, la ve
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Paesi 1987 1994 oggi Confronti Aust
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MARIA PAOLA MAIONE Progetto special
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FASE DEL PROGETTO 2004-2005 ADOZION
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tratta di un saggio redatto grazie
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DEGENERAZIONE DELLE TERME Già a pa
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Edifici separati per uomini e donne
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Inizi del XVI sec. - Giuliano da Sa
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I pannelli sono sostanzialmente lis
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LA BASILICA DI SANTA MARIA DEGLI AN
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