MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

ATTO II - SCENA II
QUINCE: Bravi ragazzi, molto meglio dell’ultima volta... ora vediamo che
scena ci resta da riprovare, lo spettacolo è vicino...ah, sì, la scena della
pantomima... (tra sé) a me sembra tutto una pantomima... allora voglio
in scena: Pinky, che sarà il re, Tarzio, che interpreterà Polonio, Glade, la
regina, Claire, Ofelia, Philip e Dalida, voi attore Re e attrice Regina, e
infine quello zuccone di Laky, tu farai l’attore Luciano... forza in scena...
LAKY: Attore chi?
QUINCE: L’attore Luciano. Secondo me, la tua stupidità aumenta di giorno
in giorno...
RE: Come sta il mio caro nipote?
AMLETO: Benissimo a dire il vero, non vedo l’ora che cominci la rappresentazione.
POLONIO: Signore, quando vuole, noi siamo pronti.
AMLETO: Perfetto, cominciate pure.
REGINA: Vieni qui, mio buon Amleto, siediti vicino a me.
AMLETO: No, madre, c’è un posto che mi attrae di più (si siede vicino
ad Ofelia).
POLONIO: (al re) Hai visto?
AMLETO: Posso giacervi in braccio?
OFELIA: No, mio signore!
AMLETO: Voglio dire, col mio capo sul vostro grembo.
OFELIA: Ah, allora sì, mio signore.
AMLETO: Pensi che io volessi intendere qualcos’altro?
OFELIA: Non penso nulla, mio signore, penso solo che siete più allegro
del solito.
AMLETO: O Dio! Sono solo uno scrittore di farse, che dovrebbe fare un
uomo se non divertirsi un po’? Guarda là mia madre, com’è allegra, e
mio padre è morto da soli due giorni!
OFELIA: Veramente sono già trascorsi due mesi dalla morte del re!
AMLETO: Come passa in fretta il tempo...
I musicisti cominciano a suonare ed entrano l’attore re e l’attrice regina
che si abbracciano in maniera molto affettuosa.
RE: Ben trenta volte il carro di Febo è andato attorno e di nettuno al salso
flutto fe’ suo ritorno da quando amore i cuori nostri ed imen le mani
unirono mutuamente in nodi non pur vani
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