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MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

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Muore Piramo, entra Flute nel ruolo <strong>di</strong> Tisbi.<br />

FLUTE: Assopito amor mio? Oh no, è sangue questo che ti copre il petto.<br />

Mai più brilleranno i tuoi dolci occhi. Mai più baceranno le tue labbra<br />

<strong>di</strong> giglio. Ma a nulla serve levare al cielo i miei lamenti. Lingua non<br />

un’altra parola. Vieni mio ferro fedele, vieni mio pugnale. Trapassami il<br />

petto. E amici miei ad<strong>di</strong>o, questa è la fine <strong>di</strong> Tisbi.<br />

ATTO II - SCENA I<br />

QUINCE: Allora devo <strong>di</strong>re che sono abbastanza sod<strong>di</strong>sfatto del lavoro<br />

svolto... ma ora vedremo con gli altri ragazzi come andrà... Edgar,<br />

Arold, Fleaver, partiamo con la scena dell’Amleto. Dunque Edgar sarà<br />

Amleto, Arold e Fleaver <strong>Orazio</strong> e Marcello, ...<br />

Ma dov’è Gloubert?<br />

GLOUBERT: Eccomi, che ruolo mi spetta? L’orribile spettro che spaventa<br />

tutti?<br />

QUINCE: No, quello è il ruolo <strong>di</strong> Megan.<br />

MEGAN: Ah, ok...<br />

QUINCE: Tu, Gloubert sarai... Chi resta... Mh...Ah sì, Bernardo! Ok, iniziamo<br />

con la scena...<br />

Entrano Amleto, <strong>Orazio</strong>, Marcello, Bernardo e lo spettro.<br />

BERNARDO: Chi è là?<br />

ORAZIO: Amici <strong>di</strong> questo regno!<br />

MARCELLO: Ehilà, Bernardo! Siamo <strong>Orazio</strong> e Marcello!<br />

BERNARDO: Benvenuto, <strong>Orazio</strong>! Benvenuto, buon Marcello!<br />

MARCELLO: Ebbene, quella cosa è apparsa <strong>di</strong> nuovo stanotte?<br />

BERNARDO: Non ho visto niente.<br />

MARCELLO: <strong>Orazio</strong> <strong>di</strong>ce che è soltanto frutto della nostra immaginazione<br />

e fa capire che non ha alcuna intenzione <strong>di</strong> prestare fede al pauroso<br />

spettacolo che abbiamo già visto due volte.<br />

BERNARDO: Ingenuo <strong>Orazio</strong>, sie<strong>di</strong> un momento e ascolta cosa ho da <strong>di</strong>rti.<br />

ORAZIO: Va bene, se<strong>di</strong>amo e ascoltiamo<br />

BERNARDO: La notte scorsa, quando la stella che ve<strong>di</strong> posizionata lì,<br />

aveva fatto tutto il suo percorso, per posizionarsi dove è ora, Marcello e<br />

io...<br />

MARCELLO: Zitto! Nemmeno una parola, guarda là!<br />

BERNARDO: Non sembra proprio il re? GUARDALO BENE, ORAZIO!<br />

– 359 –

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