MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

Docente n. 2: No, non mi è mai capitato.
Docente n. 3: No.
Docente n. 4: No, mai.
Docente n. 5: No, non ho mai assistito ad azioni di “bullismo”.
2) Nella sua carriera scolastica ha mai avuto bulli in classe?
Docente n. 1: No e anche se fosse non saprei come comportarmi.
Docente n. 2: Sì.
Docente n. 3: Una sola volta mi è capitato e chiesi alla psicologa della scuola
di intervenire. Ma comunque questo ragazzo aveva problemi psicologici
e non è mai arrivato a livelli gravi.
Docente n. 4: No.
Docente n. 5: Sì, ho avuto un alunno che si atteggiava da “bullo”.
3) A cosa pensa sia dovuto il comportamento di questi ragazzi?
Docente n. 1: Credo che questo comportamento sia dovuto soprattutto ad un
disagio psicologico dei ragazzi.
Docente n. 2: Penso sia dovuto a vari fattori, prima di tutto all’educazione a
casa, poi alla situazione familiare ed infine perché vorrebbero imitare i
compagni più forti ed alcuni personaggi televisivi.
Docente n. 3: Penso sia dovuto a grossi disagi interiori e grossi problemi
psicologici.
Docente n. 4: Secondo me i motivi sono due: uno di ordine generale, dovuto
alla caduta di moralità e di senso di responsabilità in molti settori importanti
della società. Io avverto un senso di perdita dei doveri che ogni cittadino
dovrebbe garantire alla comunità a cui appartiene, un pericoloso
ripiegamento sugli interessi individuali, una maleducazione diffusa.
Inoltre dai canali più pervasivi proviene un certo numero di “cattivi”
esempi che certamente ha una sua influenza negativa. Il secondo motivo
è di origine familiare, dovuto all’assenza di modelli di comportamento,
di punti di riferimento forti. E poi io ho l’impressione che questi ragazzi
siano terribilmente annoiati.
Docente n. 5: Il comportamento di questi ragazzi penso sia dovuto principalmente
al fatto che non vengono sufficientemente ascoltati dalla famiglia,
quindi si tratta già di soggetti deboli.
4) Secondo lei un ragazzo sottoposto a disagi familiari è più vittima di
questo comportamento, atteggiamento, chiamato “bullismo”?
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