MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...
MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ... MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...
Conclusione Come volevasi dimostrare: a = d; b = f; c = f. Marta Rossi, Benedetta Rovigatti e Corinna Tarlantini - Classe IV Ginnasio (P.N.I.) Sez. D Bibliografia: M. RE FRASCHINI - G. GRAZZI, Geometria, Bergamo, Edizioni Atlas, 2003. A. TRIFONE - M. BERGAMINI, Manuale di Matematica, Bologna, Zanichelli, 2003. – 344 –
VALENTINA PELLEGRINI - CONSIGLIO DI CLASSE DELLA IF Progetto Bullismo Questo lavoro nasce dall’esigenza dei ragazzi della I F di documentarsi, di riflettere e di discutere sugli atti di cosiddetto “bullismo”, verificatisi in alcune scuole italiane. Hanno così formulato un “pacchetto” di domande da sottoporre ai loro genitori e ai loro insegnanti che hanno dato come risultato un materiale informativo molto utile ai fini della comprensione di questo fenomeno e della considerazione che i genitori hanno del ruolo educativo della scuola. Tutte le risposte, ben motivate, mai generiche o superficiali, segnalano un profondo interesse da parte dei genitori nei riguardi del problema sollevato. Quasi tutte le risposte riconducono questi fenomeni alla crisi della famiglia come fondamentale agenzia educativa, alla società da cui non provengono modelli educativi forti, al permissivismo a cui molti ragazzi sono abbandonati. Un altro elemento ricorrente è la richiesta di maggiore severità da parte della scuola; quasi tutti i genitori affermano che questi fenomeni devono assolutamente essere puniti ed alcuni suggeriscono di attivare processi educativi alternativi. Facendo riferimento alle loro esperienze, essi domandano un recupero di autorevolezza da parte della scuola, un riposizionamento su basi educative e didattiche più visibili e capaci di incidere sui comportamenti dei ragazzi. Un altro motivo condiviso dalla totalità dei genitori della I F intervistati, è un maggiore coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola, un confronto più serrato su tematiche che non siano quelle esclusivamente legate al profitto; tutti offrono la loro collaborazione, ciascuno ha una proposta da fare e in molti esprimono la loro fiducia e il loro apprezzamento per il lavoro svolto dagli insegnanti. Lo dimostra anche la pronta adesione e la impegnata partecipazione a questa iniziativa. Ai genitori della I F, ai ragazzi che hanno lavorato alacremente, va il ringraziamento del Consiglio di Classe. INTERVISTE AI DOCENTI 1) Le è mai capitato in passato di assistere o ricevere azioni di “bullismo”? Docente n. 1: No, mai e mi ritengo fortunata perché non avrei saputo come reagire. – 345 –
- Page 293 and 294: Il malessere prorompente nella soci
- Page 295 and 296: spontanea di queste coraggiose donn
- Page 297 and 298: si sarebbe attenuato solo negli ann
- Page 299 and 300: stato assegnato dal maschio autorit
- Page 301 and 302: mane: “Il 5 Giugno viene processa
- Page 303 and 304: Dopo il referendum del ’46, la ve
- Page 305 and 306: Paesi 1987 1994 oggi Confronti Aust
- Page 307 and 308: MARIA PAOLA MAIONE Progetto special
- Page 309 and 310: FASE DEL PROGETTO 2004-2005 ADOZION
- Page 311 and 312: tratta di un saggio redatto grazie
- Page 313 and 314: DEGENERAZIONE DELLE TERME Già a pa
- Page 315 and 316: Edifici separati per uomini e donne
- Page 317 and 318: modo che i bagnanti potessero seder
- Page 319 and 320: Inizi del XVI sec. - Giuliano da Sa
- Page 321 and 322: I pannelli sono sostanzialmente lis
- Page 323 and 324: LA BASILICA DI SANTA MARIA DEGLI AN
- Page 325 and 326: Narcissus Quagliata, allievo di De
- Page 327 and 328: Sulla piazza dell’ex esedra reali
- Page 329 and 330: In questa zona di destra della Basi
- Page 331 and 332: il ministro maggior della natura, c
- Page 333 and 334: Therefore, Pius IV entrusted Michel
- Page 335 and 336: 1. ogni affermazione (anche la più
- Page 337 and 338: e questo non è possibile perché i
- Page 339 and 340: Definizione 2 Una coppia di primi g
- Page 341 and 342: Definizione Due espressioni lettera
- Page 343: 2° passo: proviamo che a = d per i
- Page 347 and 348: Docente n. 1: Certo, il disagio fam
- Page 349 and 350: Docente n. 5: Penso ci sia bisogno
- Page 351 and 352: 4) Questi comportamenti, secondo vo
- Page 353 and 354: 4) Ritenete giusto che questi ragaz
- Page 355 and 356: CLAUDIO JANKOWSKI Laboratorio teatr
- Page 357 and 358: Marion: Giulietta Dict: Romeo Nadin
- Page 359 and 360: Muore Piramo, entra Flute nel ruolo
- Page 361 and 362: AMLETO: Dov’è successo? ORAZIO:
- Page 363 and 364: ATTO II - SCENA II QUINCE: Bravi ra
- Page 365 and 366: OFELIA: Sei molto bravo a fare la p
- Page 367 and 368: OFELIA: Lo riveste candida coltre,
- Page 369 and 370: AMLETO: Rimango fedele ai miei prop
- Page 371 and 372: Colpisce il re con la spada. RE: O
- Page 373 and 374: GIULIETTA: Ma io riconosco la tua v
- Page 375 and 376: ROMEO: Ed io continuerò a restare
- Page 377 and 378: CATERINA: Uno sgabello. PETRUCCIO:
- Page 379 and 380: FRANCESCA RUBINI - CLASSE III L L
- Page 381 and 382: “Ognuno voltò la faccia in uno s
Conclusione<br />
Come volevasi <strong>di</strong>mostrare: a = d; b = f; c = f.<br />
Marta Rossi, Benedetta Rovigatti e Corinna Tarlantini - Classe IV <strong>Ginnasio</strong> (P.N.I.) Sez. D<br />
Bibliografia:<br />
M. RE FRASCHINI - G. GRAZZI, Geometria, Bergamo, E<strong>di</strong>zioni Atlas, 2003.<br />
A. TRIFONE - M. BERGAMINI, Manuale <strong>di</strong> Matematica, Bologna, Zanichelli,<br />
2003.<br />
– 344 –