MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

permettere al corpo di abituarsi progressivamente ad una temperatura più rigida.
Nell’antichità il bagno freddo era vivamente consigliato: dopo aver
fatto un bagno caldo era necessario bagnarsi con acqua fredda per detergere
il sudore e fortificare il corpo. La pianta poteva essere circolare, circolare
con absidi, raramente rettangolare, o, come accadeva nelle grandi terme imperiali
delle province romane, con forme più articolate. Nel frigidarium si
trovava una vasca d’acqua fredda, riservata ai bagni ad immersione; la sua
forma poteva variare da rettangolare, a circolare, anche con absidi. All’interno
la vasca aveva gradini che permettevano una comoda discesa e che
venivano utilizzati anche come sedili. Il bacino ed i gradini potevano essere
rivestiti di marmo, mentre il pavimento era spesso ricoperto di mosaici. Nei
complessi termali si trovava frequentemente anche una piscina per nuotare
(natatio), di solito annessa ad una palestra. A Roma la natatio era sempre
presente: situata accanto al frigidarium,la sua facciata aveva un aspetto monumentale,
con nicchie per statue, giochi d’acqua, etc. La copertura era
spesso costituita da una cupola con la volta a crociera come è tuttora visibile
nella basilica di S. Maria degli Angeli, dove un tempo sorgevano le imponenti
Terme di Diocleziano. L’illuminazione dell’ambiente era assicurata
da un lucernario al centro della cupola e dalle finestre nelle pareti. Il frigidarium
presentava diversi tipi di decorazione, quali pitture parietali, rivestimenti
in stucco o marmi; il pavimento era spesso ricoperto di mosaici.
BREVE CRONOLOGIA E NOTIZIE STORICHE
SULLE TERME DI DIOCLEZIANO
E LA CHIESA DI S. MARIA DEGLI ANGELI
Nell’area pianeggiante dove le colline del Quirinale e del Viminale si
dividono, sorgono i resti delle Terme di Diocleziano. Prima della costruzione
delle terme, venne livellato il terreno e vennero demoliti numerosi
edifici.
298 d.C. - Iniziano i lavori ad opera di Diocleziano e dureranno circa 7-
8 anni (305-306 d.C.): le terme occuperanno circa 356×316m ed ospiteranno,
stando alle fonti, 3000 persone.
537 d.C. - Il taglio degli acquedotti ad opera di Vitige durante la guerra
greco-gotica decreta la fine dell’utilizzo delle terme e l’inizio della sua spoliazione.
Vengono inoltre aperte sotto le fondamenta dell’edificio delle cave
di pozzolana che ne minacciano la staticità.
– 318 –