MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

prevalse la formula adottata da Fanfani, più semplice e breve ma non per
questo mancante di concetti.
Infine Ruini volle sottolineare che con il secondo comma dell’art. 1
della Costituzione Italiana erano espresse le principali caratteristiche del
nuovo Stato: sovranità popolare indiscussa che si esplica, mediante il voto,
nell’elezione del Parlamento e del referendum.
c) I diritti inviolabili e le libertà fondamentali
Ruini attribuiva una notevole importanza ai diritti inviolabili ed alle
libertà fondamentali e sottolineò la necessità di tutelare questi diritti. La
discussione dell’attuale art. 2 Cost. – La repubblica riconosce e garantisce i
diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali,
dove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale – in Assemblea
Costituente fu limitata perché la formula fu ampiamente discussa dalla
prima Sottocommissione e concordata tra le maggiori correnti politiche.
Riguardo alle specifiche libertà, il Comitato di Redazione aveva pensato
di assorbire l’art. 15 – La libertà e la segretezza della corrispondenze e di
ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione
può avvenire soltanto per un atto motivato della autorità giudiziaria con
le garanzie stabilite dalla legge – in quello unificato per le tre inviolabilità,
sulla libertà e sulla segretezza di comunicazione e di corrispondenza, stabilendo
comunque provvedimenti provvisori in casi straordinari di necessità
ed urgenza.
L’On. Perassi fu il portatore di questa formulazione ma Ruini osservò
che, in tal modo, si sarebbe venuti a rinunciare al vantaggio di considerare,
in via unitaria, l’istituto fondamentale per cui “la polizia non potrà prendere
alcun provvedimento, ad esempio, di sequestro di corrispondenza senza
darne notizia all’autorità giudiziaria”.
L’On. Condorelli propose di aggiungere alla garanzia dell’atto motivato
dell’autorità giudiziaria l’altra, che “debba essere pendente un procedimento
penale”, intendendo escludere anche la semplice inchiesta penale;
l’Assemblea approvò l’emendamento.
Altri membri del Comitato dei 18 osservarono che il Comitato stesso
non poteva modificare eccessivamente i testi approvati dall’Assemblea.
Nel progetto del Comitato erano previste anche limitazioni e censure
della libertà di corrispondenza in tempo di guerra ma questa proposta fu
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