MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

3. consigliare al Collegio Docenti l’inserimento nel regolamento interno
di un codice deontologico dei docenti che tenga conto sia contenuti
dell’art. 1 del DPR (diritti degli studenti), sia del codice dei
pubblici dipendenti allegato al CCNL.
Inoltre l’adozione e l’aggiornamento continuo del regolamento impone
ai responsabili della scuola l’acquisizione di competenze specifiche legate
alla gestione del confronto, alla mediazione, al lavoro di gruppo, all’organizzazione
delle riunioni e ai processi decisionali.
Premesso che il DPR si applica solo alla scuola secondaria (per la
scuola elementare la disciplina precedente viene del tutto abrogata), la commissione
dovrà tener conto di alcuni elementi di novità rispetto al sistema
precedente:
• la scuola definisce autonomamente i doveri degli studenti (sulla base
di quelli indicati genericamente dall’art. 3 del DPR). È abrogato il
titolo III del Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653;
• sono abolite tutte le sanzioni che prevedono l’allontanamento dalle
lezioni per più di 15 giorni, compresa ovviamente l’espulsione (nella
precedente normativa la competenza era della Giunta);
• le sanzioni non possono influire direttamente o indirettamente sul
profitto (impossibile l’esclusione dallo scrutinio finale e la conseguente
bocciatura);
• le sanzioni (non sospensive) debbono – se lo studente lo richiede –
essere commutate in attività “in favore della scuola”;
• il regolamento deve prevedere un organismo collegiale (il Consiglio
di classe) per tutte le sanzioni sospensive. Il preside perde il potere
di irrogare le sanzioni fino a 5 giorni di sospensione;
• a questo organismo se ne deve aggiungere un altro come istanza di
appello (anche ai fini di dirimere i conflitti interpretativi del regolamento
di disciplina).
Per completezza va detto che il voto di condotta rimane, anche se il “7”
non ha più effetti sulla carriera scolastica dello studente.
Per la stesura del regolamento è consigliabile non cedere su questi
punti:
1. il codice penale va rispettato. Ogni violazione alla legge penale va
denunciata dal dirigente. La scuola non gode del privilegio dell’extraterritorialità.
Nella scuola non deve mai prevalere il principio che
“i panni sporchi si lavano in casa”;
–20–