MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

uomo di Nietzsche e ci sono i miserabili, i bastardi, i brutti, i neri, i gialli,
che era il concetto del nazismo: l’ariano, che aveva il diritto castale di
distruggere gli ebrei, gli zingari, i minorati ecc... Era questa la concezione
nazista. Chi oggi nel mondo si sente dire questo, anche se poi lo pratica?
Ma praticamente nessuno, e chi l’ha detto con grande chiarezza questo?
Certamente non gli indiani, perché lì ci sono ancora suddivisioni castali,
almeno a livello di coscienza sociale diffusa; ma in Italia se tu vai a chiedere
“è giusto che la maggioranza attuale introduca la tortura?” ti ridono in
faccia, ma se tu vai a chiedere “è giusto che la maggioranza italiana abolisca
la separazione dei poteri?” ti ridono in faccia. Questo è il problema.
L’Europa portatrice di civiltà perché è l’unica ad aver fatto con chiarezza
questo discorso, mentre per il resto, comunque la si giri, si dovrebbe vergognare,
pensiamo soltanto per un verso al colonialismo, e per un altro verso
alla globalizzazione intesa come pensiero unico di Maastricht, cioè come la
sovranità del popolo. Che cosa ha preso il posto della sovranità assoluta del
popolo? La sovranità assoluta delle multinazionali, dei loro profitti e lo
spregio per tutto quello che è l’ordinamento nazionale e sopranazionale.
Quel che conta è la legge mercatoria, rivisitata in termini moderni, la legge
del mercato, sono i contratti non del codice civile di derivazione napoleonica,
ma i contratti inventati, perché con un pulsante tu trasferisci o metti in
crisi un paese.
Mario: ho già risposto. Tutto si può rivedere, ma non quello che incrina
i principi sovrani assoluti.
Andrea: Devolution, ho risposto. Quanto ai maggiori diritti degli extracomunitari,
qui mi permetto di dissentire nel senso che anche lì dobbiamo
essere onesti: noi abbiamo bisogno degli extracomunitari perché per
esempio nessuno fa più il colf o la colf, perché nessuno fa più un certo tipo
di lavori umili. Allora il problema non è quello dei maggiori diritti, ma di
attribuire legittimamente i diritti a coloro che rispettano tutta una serie di
regole importantissime. A me non risulta che gli extracomunitari godano di
maggiori diritti rispetto ai cittadini italiani, può essere che in alcuni casi
avvenga anche questo, ma per carità, “exceptio confirmat regulam”. Io vedo
per esempio che a Roma i filippini sono un’organizzazione molto solidale,
tutelano i loro diritti, come per esempio, persone di servizio ecc..., perfettamente,
vengono pagati sapendosi anche difendere, come sostanzialmente si
pagherebbe una qualsiasi persona di servizio italiana, francese o inglese, e
questo non è avere maggiori diritti, ma è semplicemente rispettare un lavoro
senza sfruttarlo. Io per esempio ogni volta che vado all’università, passo
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