MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

conda parte della Costituzione intitolata: “Ordinamento della Repubblica”.
Cosa vuol dire questo? Attenzione perché oggi ci si lancia sciaguratamente
nella possibilità di fare strage della seconda parte della Costituzione come
se questa possa essere modificata senza toccare la prima parte: ma questa è
una follia. La seconda parte della Costituzione è il modo in cui sono garantiti
i diritti fondamentali: è esclusivamente strutturata e finalizzata alla tutela
dei diritti. La garanzia del secondo articolo avviene non solo nella
prima parte della Costituzione, ma soprattutto nella seconda parte della Costituzione:
sono le scarpe in cui i diritti ed i loro piedi camminano, sono il
motore che fa muovere, sono ciò che rende possibile l’effettività di questi
diritti e non soltanto la loro validità la loro validità astrale, come in fondo
avveniva quando i diritti erano tutelati dalla sola borghesia francese, la
quale, avendo distrutto l’aristocrazia, ancora se ne “strafregava” del popolo
sottomesso dal punto di vista almeno del riconoscimento dei diritti ecc. Non
so se mi spiego, la seconda parte è la garanzia, il primo concetto fondamentale
che diede luogo al primissimo riconoscimento delle uguali dignità.
Tutta la Repubblica, tutto lo Stato riconosce i diritti fondamentali dando le
strutture e facendo essere non solo in termini di dover essere, ma in termini
di essere che questi diritti siano reali, siano effettivi, siano veri. Come è garantito
tutto ciò? Innanzitutto dalla struttura della Repubblica; voi sapete
che nella nostra Costituzione si parla del Governo, della legislazione, si
parla della giurisdizione. Poi si parla delle garanzie costituzionali, in sostanza
si fa riferimento alla Corte costituzionale. Il secondo comandamento,
come i dieci comandamenti della Bibbia, dice Rossetti: “L’attuazione della
nostra Costituzione, il vero banco di prova dello Spirito Santo su questa
terra, come si tutela, come si garantiscono i diritti della dichiarazione dei
diritti dell’uomo e del cittadino della Rivoluzione francese? Con un altro
comandamento: il principio della separazione dei poteri.
Spina dorsale centrale della struttura della seconda parte della Costituzione
è la separazione dei poteri. Che quindi non sono diritti soltanto ma
anche dei doveri; attenzione, il fatto che sia il potere esecutivo, legislativo e
giurisdizionale, sono poteri sello Stato, ma siccome lo Stato serve a tutelare
i diritti di ognuno di noi non serve ad altro, perché non vale a servire lo
Stato che non esiste o in un popolo che non esiste ma ogni singolo, sacro
individuo. È anzitutto un dovere quello esecutivo, un dovere quello legislativo,
un dovere quello giurisdizionale, un dovere di attuare e potere essere
fissato da una premessa antropologica, secondo le strutture più adatte. Quali
sono tali strutture? Questa separazione dei poteri, in che senso? Ma nel
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