MISCELLANEA 2005 2006.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

Concilio stesso. Dopo di ciò decise di farsi prima sacerdote e poi monaco
fondando un suo piccolo ordine nell’Eremo di Casaglia, nel quale ha vissuto
per parecchi anni. Circa quindici anni fa tornò a parlare dei valori della
Costituzione, ribadendone i principi essenziali, di fronte agli stravolgimenti
della carta costituzionale che allora si stavano compiendo. Infine egli è
morto il 15 dicembre 1993.
Il progetto di una Costituzione Comune Europea promosso dall’“elite”
culturale, politica e giuridica, è stato approvato nel 2003-2004 con modificazioni
mentre per quanto riguarda l’Italia, è passato all’esame delle Camere
come trattato all’inizio del 2005. È stato purtroppo bocciato in Francia e in
Olanda. Questo grande movimento di unificazione dei popoli che in passato si
era espresso con la Comunità Europea, con il Trattato di Maastricht e a livello
mondiale prima con il fallimento della Società delle Nazioni nel primo dopoguerra
e poi con la Carta dell’ONU e tutte le Dichiarazioni dei Diritti, si è
tradotto adesso nel tentativo di fare dell’Europa un’unica Repubblica come
gli Stati Uniti d’America. Il comune intento europeo può essere inteso come
la sintesi di quel che accadde prima con la Costituzione Italiana.
I membri della Commissione Europea hanno elaborato la presente
Costituzione a nome dei cittadini e degli Stati d’Europa, consapevoli che
l’Europa è un continente portatore di civiltà e che i suoi abitanti giunti in
ondate successive fin dagli albori dell’umanità, vi hanno progressivamente
sviluppato i valori che sono alla base dell’Umanesimo:eguaglianza degli
esseri umani, libertà, rispetto della ragione. Ispirandosi alle eredità culturali,
religiose, umanistiche dell’Europa i cui valori sono presenti nel suo patrimonio,
i membri che hanno composto questo progetto hanno ancorato nella
vita della società il ruolo centrale della persona, dei suoi diritti inviolabili e
inalienabili e il rispetto del diritto, convinti che l’Europa ormai riunificata
intende proseguire questo percorso di civiltà, di progresso e di prosperità
per il bene di tutti i suoi abitanti compresi i più deboli e i più bisognosi,
che vuole restare un continente aperto alla cultura, al sapere, al progresso
sociale, che desidera approfondire il carattere democratico e trasparente
della vita pubblica e operare a favore della pace, della giustizia e della solidarietà
nel mondo. Tale progetto si fonda sulla persuasione che i popoli
d’Europa pur rimanendo fieri della loro identità e della loro storia nazionale,
sono decisi a superare le antiche divisioni e uniti in modo sempre
più stretto, a forgiare il loro comune destino, certi che uniti nella diversità,
l’Europa offra loro le migliori possibilità di proseguire, nel rispetto dei diritti
di ciascuno e nella consapevolezza della loro responsabilità nei con-
– 155 –