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La lettera di patronage e l'impatto sull'indebitamento dell'ente locale ...

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Organizzazione<br />

espressamente l’art. 58 del Cad il quale, a sua volta,<br />

prevede l’obbligo, per le pa titolari <strong>di</strong> banche dati<br />

accessibili telematicamente <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre apposite<br />

convenzioni finalizzate all’attuazione dell’accertamento<br />

d’ufficio.<br />

Tali convenzioni, sentito il parere del garante per la<br />

protezione dei dati personali, devono essere aperte<br />

all’adesione <strong>di</strong> tutte le amministrazioni interessate e<br />

<strong>di</strong>sciplinare i casi e i mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> accesso telematico alle<br />

banche dati informatiche, senza prevedere oneri<br />

a carico delle amministrazioni richiedenti. In caso<br />

<strong>di</strong> omissione si prevede il potere sostitutivo della<br />

Presidenza del Consiglio dei ministri tramite nomina<br />

<strong>di</strong> commissario ad acta.<br />

Le convenzioni, una volta stipulate, valgono anche<br />

come autorizzazioni all’accesso <strong>di</strong>retto agli archivi<br />

delle amministrazioni, con finalità <strong>di</strong> accertamento<br />

d’ufficio, come previsto dall’art. 43, c. 2, del T.U.<br />

secondo comma, ancora vigente nella sua formulazione<br />

originaria.<br />

L’ufficio responsabile<br />

della semplificazione documentale<br />

Il nuovo art. 72 del T.U. introdotto dalla mini-riforma<br />

introduce una semplificazione organizzativa nell’or<strong>di</strong>namento<br />

<strong>di</strong> tutte le pa, finalizzata, finalmente,<br />

all’attuazione concreta <strong>di</strong> autocertificazioni e accertamento<br />

d’ufficio. Ogni amministrazione (compresi<br />

i gestori <strong>di</strong> pubblici servizi) devono infatti in<strong>di</strong>viduare<br />

un ufficio unico responsabile della semplificazione<br />

documentale. In particolare a tale ufficio vengono<br />

assegnate tre competenze obbligatorie. Per prima cosa,<br />

nei confronti delle amministrazioni pubbliche<br />

procedenti, tale ufficio deve garantire l’accesso e/o<br />

la trasmissione dei dati e delle informazioni necessarie<br />

per il prosieguo dell’azione amministrativa ovvero<br />

per consentire i controlli <strong>di</strong> veri<strong>di</strong>cità sulle <strong>di</strong>chiarazioni<br />

sostitutive previsti dall’art. 71 del T.U. Dunque<br />

tale ufficio deve garantire che effettivamente sia<br />

possibile da parte delle altre pa procedere me<strong>di</strong>ante<br />

acquisizione <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> dati, certificati e documenti<br />

necessari alla propria azione.<br />

In secondo luogo a tale ufficio viene assegnato il<br />

compito <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre le convenzioni-tipo <strong>di</strong> cui<br />

all’art. 58 del Cad e <strong>di</strong> metterle a <strong>di</strong>sposizione delle<br />

pa interessate, tramite il sito istituzionale. Infine<br />

l’ufficio è responsabile della pubblicazione delle<br />

informazioni sul sito istituzionale inerenti come<br />

detto, le misure adottate per l’efficiente, efficace e<br />

tempestiva acquisizione d’ufficio dei dati e per l’effettuazione<br />

dei controlli medesimi (e quin<strong>di</strong> ad<br />

esempio in<strong>di</strong>cando gli accessi <strong>di</strong>retti alle banche<br />

dati e archivi oppure le modalità <strong>di</strong> richiesta anche<br />

telematica <strong>di</strong> informazioni e certificati).<br />

316 4/2012<br />

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Rationae materiae e in ragione dell’omogeneità e<br />

dell’efficacia nell’attribuzione delle competenze<br />

agli uffici, sembra poi più che opportuno ampliare<br />

le competenze <strong>di</strong> tale ufficio relativamente alle politiche<br />

<strong>di</strong> semplificazione nel loro complesso. In<br />

particolare si richiama l’obbligo <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione<br />

del Piano <strong>di</strong> semplificazione, volto alla progressiva<br />

riduzione degli oneri amministrativi, previsto dall’art.<br />

25, c. 3, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, come<br />

convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e<br />

mo<strong>di</strong>ficato dal D.L. 13 maggio 2011 n. 70, convertito<br />

dalla legge 12 luglio 2011, n. 106. <strong>La</strong> pre<strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> tale piano non può prescindere dall’attuazione<br />

delle politiche <strong>di</strong> semplificazione documentale<br />

e pare dunque coerente in<strong>di</strong>viduare un unico centro<br />

competente a svolgere l’analisi della situazione<br />

organizzativa, a proporre agli organi <strong>di</strong> governo<br />

una pianificazione coerente <strong>di</strong> abbattimento degli<br />

oneri burocratici e infine ad implementare le politiche<br />

<strong>di</strong> semplificazione programmate e previste dalla<br />

normativa vigente.<br />

Questa parte della riforma è certamente quella più<br />

convincente in quanto proiettata concretamente all’implementazione<br />

organica delle politiche <strong>di</strong> semplificazione,<br />

in<strong>di</strong>viduando un soggetto e dunque<br />

una responsabilità precisa fino ad oggi ‘‘<strong>di</strong>ffusa’’.<br />

Resta alle singole amministrazione la scelta <strong>di</strong><br />

sfruttare al massimo le potenzialità dell’opportunità<br />

creata dalla nuova norma. Pertanto in ragione della<br />

strategicità del nuovo ufficio e in particolare della<br />

possibilità <strong>di</strong> qualificarlo come l’ufficio responsabile<br />

del coor<strong>di</strong>namento delle politiche <strong>di</strong> semplificazione,<br />

occorre prestare particolare attenzione alla<br />

sua collocazione nel quadro organizzativo e alle<br />

competenze professionali che occorre presi<strong>di</strong>are.<br />

Dal primo punto <strong>di</strong> vista è opportuno che l’ufficio<br />

sia collocato in una posizione <strong>di</strong> staff, con visione<br />

generale <strong>di</strong> tutta l’organizzazione. Deve avere a <strong>di</strong>sposizione<br />

le informazioni dettagliate e aggiornate<br />

sulle banche dati informatiche e dunque essere in<br />

relazione con gli uffici responsabile dei sistemi informativi<br />

e più in generale essere a conoscenza delle<br />

politiche <strong>di</strong> e-governament. Deve altresì <strong>di</strong>sporre<br />

dell’anagrafe dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi <strong>di</strong><br />

competenza dell’amministrazione e relazionarsi<br />

con gli uffici responsabili del controllo <strong>di</strong> gestione<br />

per collegare i programmi <strong>di</strong> semplificazione con<br />

quelli <strong>di</strong> riduzione dei costi amministrativi e ottimizzazione<br />

dell’uso delle risorse pubbliche. Fondamentale<br />

è poi il collegamento con gli uffici <strong>di</strong> comunicazione<br />

competenti per la gestione del sito<br />

istituzionale, canale informativo principale nel rapporto<br />

con gli utenti. Da un punto <strong>di</strong> vista delle competenze<br />

professionali oltre alle conoscenze giuri<strong>di</strong>co<br />

amministrative (specie in materia <strong>di</strong> tutela dei<br />

dati personali e amministrazione <strong>di</strong>gitale) è neces-

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