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La lettera di patronage e l'impatto sull'indebitamento dell'ente locale ...

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scossioni e delle concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti, sia garantito<br />

il raggiungimento dell’obiettivo programmatico.<br />

11.2. Il bilancio <strong>di</strong> previsione deve, quin<strong>di</strong>, essere<br />

deliberato coerentemente ai risultati che si devono<br />

conseguire in or<strong>di</strong>ne al patto <strong>di</strong> stabilità interno.<br />

11.3. Perché sia rispettata la con<strong>di</strong>zione è necessario<br />

che le previsioni <strong>di</strong> entrata e <strong>di</strong> spesa del bilancio<br />

preventivo rispecchino l’obiettivo del patto <strong>di</strong><br />

stabilità interno, tenuto conto che non vanno considerate<br />

le previsioni escluse dall’obiettivo del patto<br />

o che sono destinate a non tradursi in atti gestionali<br />

vali<strong>di</strong> ai fini del patto e, cioè, in accertamenti e riscossioni<br />

e in impegni e pagamenti, le previsioni<br />

relative a:<br />

— avanzo o <strong>di</strong>savanzo <strong>di</strong> amministrazione;<br />

— fondo <strong>di</strong> cassa;<br />

— riscossioni e concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti;<br />

— accensione e rimborsi <strong>di</strong> mutui e prestiti;<br />

— servizi conto terzi;<br />

— fondo <strong>di</strong> ammortamento, fondo svalutazione<br />

cre<strong>di</strong>ti e ‘‘fondo patto <strong>di</strong> stabilità interno’’. (circolari<br />

Ragioneria generale dello Stato, 22 febbraio<br />

2007, n.12, 30 marzo 2010, n.15, e 6 aprile<br />

2011, n. 11).<br />

11.3.1. <strong>La</strong> contabilizzazione delle concessioni e riscossioni<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti deve evitare illegittime traslazioni<br />

<strong>di</strong> pagamenti dall’ente a società esterne partecipate<br />

(lett. G, circolare, Ragioneria generale dello<br />

Stato, 6 aprile 2011, n. 11).<br />

11.4. Al bilancio <strong>di</strong> previsione deve essere allegato<br />

un prospetto contenente le previsioni <strong>di</strong> competenza,<br />

per le entrate e le spese correnti, e le stime <strong>di</strong> cassa<br />

degli aggregati rilevanti ai fini del patto <strong>di</strong> stabilità<br />

interno, per le entrate e le spese in conto capitale.<br />

11.4.1. Per i comuni con popolazione compresa fra<br />

1.001 e 5.000 abitanti, soggetti al patto <strong>di</strong> stabilità a<br />

decorrere dall’anno 2013, i vincoli del loro saldo<br />

devono avere a riferimento il biennio 2013-2014.<br />

(lett. D, circolare, Ragioneria generale dello Stato,<br />

14 febbraio 2012, n. 5).<br />

11.5. L’obbligo del rispetto dell’obiettivo del patto<br />

deve intendersi esteso anche alle successive variazioni<br />

<strong>di</strong> bilancio nel corso dell’esercizio.(lett. D,<br />

circolare, Ragioneria generale dello Stato, 14 febbraio<br />

2012, n. 5).<br />

11.6. Il funzionario che adotta provve<strong>di</strong>menti che<br />

comportano impegni <strong>di</strong> spesa deve accertare preventivamente<br />

che il programma dei conseguenti pagamenti<br />

sia compatibile con i relativi stanziamenti<br />

<strong>di</strong> bilancio e con le regole <strong>di</strong> finanza pubblica,<br />

per cui deve verificare la compatibilità della propria<br />

attività <strong>di</strong> pagamento con i limiti previsti dal patto<br />

<strong>di</strong> stabilità interno ed, in particolare, la coerenza rispetto<br />

al prospetto obbligatorio allegato al bilancio<br />

<strong>di</strong> previsione (lett. D, circolare, Ragioneria generale<br />

dello Stato, 14 febbraio 2012, n. 5).<br />

..................... ..................................................................................................<br />

Gestione finanziaria<br />

L’obiettivo del saldo programmatico<br />

2012 e succesivi<br />

1. Per le province e per i comuni soggetti al patto <strong>di</strong><br />

stabilità interno, l’obiettivo è quello del conseguimento,<br />

per ciascuno degli anni 2012 e successivi,<br />

<strong>di</strong> un saldo finanziario, in termini <strong>di</strong> competenza<br />

mista, determinato come ai punti successivi (art.<br />

31, legge 12 novembre 2011, n. 183).<br />

1.1. Per l’anno 2012, ciascuna Provincia deve conseguire<br />

un saldo finanziario <strong>di</strong> competenza mista<br />

non inferiore al 16,5% della me<strong>di</strong>a della spesa corrente<br />

registrata negli anni 2006-2008, così come<br />

desunta dai certificati <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>conto, non comprensivo<br />

del concorso aggiuntivo sui 550 milioni <strong>di</strong> euro,<br />

<strong>di</strong>minuito dell’importo pari alla riduzione che<br />

sarà operata nell’anno 2012 sui trasferimenti statali<br />

quale concorso sui 500 milioni <strong>di</strong> euro complessivi<br />

alla realizzazione degli obiettivi <strong>di</strong> finanza pubblica<br />

(art. 31, c. 2, lett. a):<br />

+ A me<strong>di</strong>a spesa corrente 2006-2008<br />

16,5%<br />

= B obiettivo provvisorio<br />

– C riduzione sui trasferimenti statali dal 2012<br />

= E obiettivo programmatico 2012 ( provvisorio<br />

per le province non virtuose).<br />

1.2. Per l’anno 2013 e successivi, ciascuna Provincia<br />

deve conseguire un saldo finanziario <strong>di</strong> competenza<br />

mista non inferiore al 19,7% della me<strong>di</strong>a della<br />

spesa corrente registrata negli anni 2006-2008, così<br />

come desunta dai certificati <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>conto, non comprensivo<br />

del concorso aggiuntivo su 800 milioni <strong>di</strong><br />

euro, <strong>di</strong>minuito dell’importo pari alla riduzione operata<br />

dall’anno 2012 sui trasferimenti statali quale<br />

concorso sui 500 milioni <strong>di</strong> euro complessivi alla<br />

realizzazione degli obiettivi <strong>di</strong> finanza pubblica:<br />

+ A me<strong>di</strong>a spesa corrente 2006-2008<br />

19,7%<br />

= B obiettivo provvisorio<br />

– C riduzione sui trasferimenti statali dal 2012<br />

= E obiettivo programmatico 2013 e successivi<br />

(provvisorio per le province non virtuose).<br />

1.3. Per l’anno 2012, ciascun Comune con popolazione<br />

superiore a 5.000 abitanti deve conseguire un<br />

saldo finanziario <strong>di</strong> competenza mista non inferiore<br />

al 15,6% della me<strong>di</strong>a della spesa corrente registrata<br />

negli anni 2006-2008, così come desunta dai certificati<br />

<strong>di</strong> ren<strong>di</strong>conto, non comprensivo del concorso<br />

aggiuntivo su 1.180 milioni <strong>di</strong> euro, <strong>di</strong>minuito dell’importo<br />

pari alla riduzione che sarà operata dall’anno<br />

2012 sui trasferimenti statali quale concorso<br />

sui 2.500 milioni <strong>di</strong> euro complessivi alla realizzazione<br />

degli obiettivi <strong>di</strong> finanza pubblica (art. 31, c.<br />

2, lett. b):<br />

+ A me<strong>di</strong>a spesa corrente 2006-2008<br />

15,6%<br />

........................<br />

4/2012 303<br />

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