Rassegna stampa Livio - ChiesaMarche

Martedì 03 Luglio 2007
Il Messaggero
OSIMO - Volevano vederlo per l’ultima volta, salutare Livio
Cupido, il 28enne osimano morto sabato mattina nel tragico
incidente avvenuto nella zona industriale di Numana. Parenti e
amici hanno atteso invano all’obitorio di Torrette e al dolore si è
aggiunta anche la rabbia. Urla e proteste perchè la salma non è
stata esposta. La lentezza burocratica ha fatto spostare
l’ispezione cadaverica alle prime ore del pomeriggio. E il corpo
non è stato ricomposto prima delle 19,30, proprio l’orario di
chiusura dell’obitorio. Lo stesso padre ha visto il figlio solo per
pochi istanti. Un fatto che ha fatto indignare amici e genitori.
Oggi la frazione di Passatempo alle 16 si ritroverà nel palazzetto
anzichè nella chiesa di San Giovanni Battista, troppo piccola per
la folla che parteciperà alle esequie. Amici e parenti in queste
ore hanno coperto d'affetto i genitori del ragazzo, il fratello
gemello Lorenzo e Sara Magi, 26 anni, la ragazza che Livio
avrebbe sposato l'anno prossimo. Il giovane, sabato mattina
intorno alle 7.30 stava rientrando ad Osimo dall'abitazione al
mare della fidanzata per raggiungere la Cmp di via Cola,
l'azienda di famiglia che produce serramenti ed infissi in
alluminio. Livio lavorava lì da diversi anni con il padre, la madre
e Lorenzo. Probabilmente non potrà partecipare all'ultimo saluto
il fratello maggiore, Luca, 32 anni, ricoverato al 'Lancisi' per un
forte malore alla notizia della disgrazia del fratello. Le prime cure
le ha avute al pronto soccorso del 'Ss.Benvenuto e Rocco' di
Osimo dove i medici hanno disposto il suo trasferimento nella
struttura specialistica anconetana. Le sue condizioni stanno
lentamente migliorando ma il ragazzo deve essere ancora tenuto
sotto monitoraggio. Livio suonava la chitarra in una band formata
insieme al gemello e ad alcuni amici e animava anche le funzioni
religiose in chiesa. Sabato il ragazzo, percorreva in sella ad una
Malaguti 350 la discesa di via Lauretana a Numana. Si è trovato
all'improvviso di fronte il furgone del 'Panificio aggiornato del
Conero' nell'atto di svoltare su via Valcastagno e non è stato
possibile evitare l'impatto. Nonostante le manovre rianimatorie
della Croce Bianca di Numana e l'arrivo dell'elioambulanza in
volo dal Regionale di Torrette, Livio è morto poco dopo tra la
sofferenza straziante dei familiari accorsi sul posto.