Rassegna stampa Livio - ChiesaMarche

OSIMO
L'ultimo commosso saluto a Livio
I funerali del giovane motociclista, celebrati da dodici sacerdoti e accompagnati dalle melodie del
flauto di Daiana Dionisi e dal violino di Marco Santoni
Osimo (Ancona), 4 luglio 2007 - Una sinfonia profumata di fiori
bianchi, nel silenzio di centinaia di persone, e la bara colorata adagiata su un letto di petali di rose
nel prato antistante il centro sociale: così l’ultimo saluto a Livio Cupido si è svolto all’aperto nel
prato antistante il centro sociale di Passatempo, con il rito funebre concelebrato da 12 sacerdoti,
accompagnato dalle melodie del flauto di Daiana Dionisi e dal violino di Marco Santoni.
Al dolore composto dei parenti e degli amici e a quello della mamma Giselda, del papà Sergio e
del fratello gemello Lorenzo, che aveva accanto Sara, la fidanzata di Livio, si è unito quello di tutta
la frazione di Passatempo e di persone giunte anche da fuori comune. Assente il fratello maggiore
Luca, ancora ricoverato in ospedale a causa dell’infarto che lo ha colpito alla notizia della tragica
morte di Livio. "Umanamente certi interrogativi non trovano risposte – ha esordito don Dino
Cecconi all’omelia —. Livio era una persona positiva, attiva, un operatore sempre di pace".
Poi gli amici, che hanno scritto una preghiera per Livio e che hanno distribuito all’inizio della
santa messa, hanno portato la loro testimonianza, invocando Livio a guardare con gli occhi di Gesù
loro stessi, la sua famiglia e il gemello Lorenzo. Compostezza e una fede profonda emanate dai
congiunti del giovane 29enne motociclista, che ha perso la vita sabato scorso mentre rientrava dal
mare, e che hanno contagiato, nelle preghiera, tutti i presenti nell’unico intento di esprimere dolore
e affetto al contempo alla famiglia Cupido, così tragicame nte colpita.
Valeria Dentamaro