Rassegna stampa Livio - ChiesaMarche
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salma sarà all’obitorio di Torrette per una veglia funebre.<br />
E ieri sera poco dopo le 19, per un’aggiunta beffarda del destino, un altro incidente stradale si è<br />
vericato sulla provinciale degli Svarchi, a neanche un chilometro dall’incrocio dove ha perso la vita<br />
<strong>Livio</strong>. Due giovani centauri di Osimo e Castelfidardo (L.P., 26 anni, e C.S.., 21). si sono scontrati<br />
finendo sull’asfalto. Sono stati soccorsi e ricoverati in ospedale con contusioni e fratture, ma le loro<br />
condizioni non sono gravi.<br />
BRUNO ORLANDINIE LORENZO SCONOCCHINI,<br />
Articolo del giorno 03/07/2007 Cronaca di Castelfidardo torna all'elenco<br />
“Sin da piccolo aveva una grande passione per la musica. Negli ultimi tempi aveva iniziato a<br />
programmareil matrimonio”. Don Claudio: “In parrocchiaera di casa”. I funerali oggi pomeriggio<br />
alle 16<br />
Il ricordo commosso degli amici di Cupido, morto a 29 anni nell’incidente di Numana<br />
“Povero <strong>Livio</strong>, eri così dolce e sensibile”<br />
OSIMO – Un dolore indescrivibile, grande quanto l’amore che avevano per lui i genitori, la ragazza<br />
Sara, gli amici di sempre. La tragedia di <strong>Livio</strong> Cupido, il ragazzo che ha perso la vita sabato in un<br />
incidente stradale a Numana, ha lasciato Osimo sotto choc e un vuoto difficile da colmare nella<br />
frazione di Passatempo, dove il giovane 28enne abitava insieme ai genitori Sergio e Giselda, ai<br />
fratelli Luca e Lorenzo. Una famiglia molto conosciuta nella zona, impegnata da tempo nell’attività<br />
della locale parrocchia di San Giovanni Battista, dove i Cupido – spiega il parroco Don Claudio –<br />
erano praticamente di casa. E anche <strong>Livio</strong> si dava da fare, dando una mano soprattutto alla corale<br />
della parrocchia, grazie alla sua abilità nel suonare la chitarra. Una grande passione quella per la<br />
musica, iniziata all’età di 13 anni e coltivata nel tempo con impegno, fino a diventare uno dei<br />
pilastri della Chitarmonia Guitar Orchestra, fondata a Osimo nel ’93 dal maestro Sandro Giannoni.<br />
Una ventina di giorni fa i membri della band, una quindicina di musicisti, si erano riuniti a cena per<br />
programmare l’attività concertistica estiva. “Me lo ricordo benissimo – commenta addolorato<br />
Guglielmo Gagliardini – <strong>Livio</strong> era un ragazzo dolcissimo, molto disponibile verso gli altri. Lo<br />
conosco da dieci anni, lo consideravo come un fratello minore. C’era grande affiatamento<br />
all’interno del gruppo, e con lui si stava davvero bene. Aveva una grande passione per la musica, fin<br />
da ragazzino preferiva passare le serate con noi più grandi a fare le prove piuttosto che andare a<br />
divertirsi con gli altri della sua età. Ultimamente stava anche pensando al matrimonio, diceva che da<br />
quando anche la ragazza aveva trovato un impiego, insieme avevano cominciato a programmare il<br />
futuro. Che dire, è stata una pugnalata per tutti quanti, era un ragazzo eccezionale sotto tutti i punti<br />
di vista, faccio ancora fatica a rendermi conto di quanto è successo”. Commosso anche il maestro<br />
della Chitarmonia Guitar Orchestra, Sandro Giannoni, suo insegnante di musica. “L’ho visto<br />
crescere – spiega – era gentile, educato, responsabile, un ragazzo d’oro. Non riesco davvero a<br />
trovargli un neo”.<br />
Ancora sconvolti gli amici più intimi, stretti in un silenzio che dice più di tante parole. Alcuni di<br />
loro si sono ritrovati ieri sera nella chiesa di San Giovanni Battista, a Passatempo, per scegliere<br />
insieme a Don Claudio le letture e i canti della cerimonia funebre di oggi pomeriggio, in<br />
programma alle 16. Poi la salma del giovane verrà trasferita al cimitero Maggiore di Osimo. Intanto<br />
il fratello Luca è ancora ricoverato al Lancisi anche se la fase critica sembra ormai superata.