12.01.2013 Views

Rassegna stampa Livio - ChiesaMarche

Rassegna stampa Livio - ChiesaMarche

Rassegna stampa Livio - ChiesaMarche

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Corriere Adriatico<br />

Articolo del giorno 02/07/2007 Cronaca di Ancona torna all'elenco<br />

“Un ragazzo d’oro, appassionato di musica”<br />

OSIMO - “Era un giovane con la testa sulle spalle, tranquillo, maturo e responsabile sin da<br />

ragazzino. Sempre di buon umore, con il sorriso sulle labbra”. Gli amici più cari ricordano così<br />

<strong>Livio</strong>, diploma da geometra e talento d’artista della chitarra. La sua grande passione per la musica<br />

s’era espressa anche a livelli quasi professionali, come componente della Chitarmonia Guitar<br />

Orchestra fondata a Osimo nel ’93 dal maestro Sandro Giannoni. “<strong>Livio</strong> suonava con noi da quando<br />

era poco più di un bambino, non aveva ancora 13 anni - lo ricorda commosso il suo maestro di<br />

chitarra -. Un ragazzo appassionato, dolce e gentile, affettuoso con tutti. Scherzava quando c’era da<br />

scherzare, ma era anche capace di applicarsi molto”. Dopo una pausa di qualche mese, la<br />

Chitamonia stava per riprendere l’attività con le sedute di prova. “Con <strong>Livio</strong> e gli altri ragazzi<br />

c’eravamo visti a cena venti giorni fa - dice ancora Giannoni -. Siamo un gruppo solidale, di amici,<br />

non solo un sodalizio professionale. Adesso siamo tutti sconvolti, davvero <strong>Livio</strong> era un bravo<br />

ragazzo, non meritava di fare una fine così, a quest’età”.<br />

Molto addolorato anche Vittorio Palpacelli, titolare del Panificio sirolese, proprietario del furgone<br />

coinvolto nello scontro. Già subito dopo l’incidente ha voluto esprimere la sua vicinanza alla<br />

famiglia del ragazzo.<br />

D.G.F.,<br />

“Un messaggio dal sacrificio di <strong>Livio</strong>”<br />

OSIMO – La morte di <strong>Livio</strong> Cupido ha riportato all’attenzione il problema degli incidenti stradali,<br />

in forte aumento nel 2007 soprattutto tra i giovani. I dati sono allarmanti: rispetto ai primi sei mesi<br />

del 2006 le vittime con meno di 30 anni sono cresciute del 4,5%, in particolare sono aumentati del<br />

9,9% i morti nei sinistri notturni e del 7,6% quelli dei veicoli a due ruote. E quando i numeri da soli<br />

non bastano, servono parole forti in grado di scuotere le coscienze. Quelle parole sono arrivate<br />

martedì pomeriggio dall’omelia funebre di don Dino Cecconi, il parroco della chiesa di<br />

Sant’Agostino a Castelfidardo, responsabile marchigiano per le Comunicazioni sociali e vice regista<br />

delle messe Rai. Un sacerdote che conosce bene i giovani, ma che soprattutto conosceva da una vita<br />

la famiglia Cupido e il loro figlio. “La morte di <strong>Livio</strong> doveva lasciare un messaggio anche su questo<br />

aspetto – ha spiegato ieri don Dino, tornando sui contenuti del l’omelia di martedì –. Le statistiche<br />

ci sparano numeri spaventosi, non stiamo dando un futuro ai nostri figli. C’è un ritmo di vita<br />

anormale, siamo sfasati, e c’è troppa incoscienza in giro. Non mi è mai capitato di confessare<br />

qualcuno che dicesse di aver infranto una norma del codice della strada, o di aver fatto abuso di<br />

alcool”.


Articolo del giorno 02/07/2007 Cronaca di Ancona torna all'elenco<br />

All’incrocio degli Svarchi s’è scontrato con un furgone del paneIl fratello Luca ricoverato al<br />

LancisiIeri altri due centauri feritisulla stessa strada provinciale<br />

Incidenti in moto, <strong>Livio</strong> Cupido di Osimo è la terza giovane vittima in quattro giorni<br />

Schianto con lo scooter, muore a 29 anni<br />

NUMANA - La maledizione delle due ruote consuma un’altra vita di ragazzo, la terza in quattro<br />

giorni tra Ancona e Numana. Dopo Alessandro Nobile e Michele Simonetti, sbalzati dagli scooter in<br />

un volo senza ritorno, sabato mattina verso le 7 e 30 è morto in un incidente-fotocopia <strong>Livio</strong><br />

Cupido, 29 anni, di Passatempo di Osimo. In sella al suo maxi-scooter viaggiava sulla provinciale<br />

degli Svarchi per tornare verso casa, dopo aver trascorso la notte a Marcelli nella casa al mare della<br />

fidanzata. Dopo una discesa e una curva a largo raggio aveva imboccato il rettilineo che conduce<br />

diritti alla Statale 16, passando davanti alla zona industriale, dove ci sono gli stabilimenti “Omas” e<br />

“Bftm”. Arrivato all’altezza dell’incrocio con via Musone, il giovane centauro s’è trovato di fronte<br />

un camioncino del “Panificio Aggiornato del Conero” di Sirolo, che dalla direzione opposta<br />

svoltava verso sinistra per andare verso il Coppo, dove ha sede il panificio. <strong>Livio</strong> non è riuscito a<br />

evitarlo e quasi al centro della carreggiata c’è stato un impatto violentissimo, che ha mandato in<br />

frantumi il parabrezza del furgone. Il ragazzo è stato sbalzato dallo scooter ed finito sull’asfalto.<br />

Quando sono arrivati i soccorritori della “Croce Bianca” di Numana l’hanno trovato agonizzante,<br />

mentre il conducente del furgoncino (M.S., 56 anni) vagava in stato di choc. In pochi minuti è<br />

arrivata anche l’eliambulanza da Torrette e i sanitari hanno cercato di rianimare il ragazzo, che però<br />

è morto sulla strada per i gravi traumi subiti. E mentre i carabinieri di Osimo e Numana erano<br />

impegnati nei rilievi di legge, per stabilire la dinamica dello scontro e le responsabilità, sul luogo<br />

dell’incidente sono arrivati anche i familiari del ragazzo. Non lo vedevano arrivare, hanno provato a<br />

chiamarlo al telefonino ma squillava a vuoto. Così hanno fatto a ritroso la strada che <strong>Livio</strong> avrebbe<br />

dovuto percorrere per recarsi al lavoro nell’azienda paterna. Arrivati agli Svarchi, hanno capito<br />

subito che era successo qualcosa di terribile e la loro disperazione ha rischiato di provocare un altro<br />

dramma. Luca, 32 anni, il fratello maggiore, davanti alla salma s’è sentito male ed è stato ricoverato<br />

al Lancisi per una crisi cardiaca, da cui però sembra si stia riprendendo. Sconvolti anche i genitori,<br />

Sergio e Giselda, il fratello gemello Lorenzo e la fidanzata di <strong>Livio</strong>, Sara Magi, 26 anni, anche lei di<br />

Osimo, un impiego all’Agenzia delle entrate di Fabriano.<br />

<strong>Livio</strong> era partito di buon mattino proprio dall’abitazione di Marcelli della ragazza. Stavano insieme<br />

da otto anni e gli amici ora raccontano che avevano già programmato il matrimonio per il 2008. Con<br />

il suo scooterone il giovane osimano dove raggiungere Passatempo per andare alla Cmp di via Cola,<br />

la ditta di famiglia, infissi in alluminio e carpenteria, dove <strong>Livio</strong> lavorava dopo aver ottenuto il<br />

diploma da geometra.<br />

Un impiego a cui aveva sempre affiancato la grande passione per la musica. Suonava la chitarra<br />

dall’età di 13 anni e faceva parte della Chitarmonia Guitar Orchestra, una formazione osimana che<br />

ha anche inciso dischi e partecipato a trasmissioni televisive come “Ci vediamo su Rai Uno” di<br />

Paolo Limiti. Suonava in chiesa, accompagnando le liturgie della parrocchia di Passatempo, e con<br />

una piccola band si esibiva anche in occasioni di matrimoni e cerimonie.<br />

La comunità di Passatempo, dove <strong>Livio</strong> e la sua famiglia sono molto conosciuti, è stata veramente<br />

scossa dalla morte del ragazzo e adesso si prepara a salutare per l’ulitma volta <strong>Livio</strong> nei funerali che<br />

saranno celebrati domani pomeriggio alle 16 nella chiesa di San Giovanni Battista. Oggi invece la


salma sarà all’obitorio di Torrette per una veglia funebre.<br />

E ieri sera poco dopo le 19, per un’aggiunta beffarda del destino, un altro incidente stradale si è<br />

vericato sulla provinciale degli Svarchi, a neanche un chilometro dall’incrocio dove ha perso la vita<br />

<strong>Livio</strong>. Due giovani centauri di Osimo e Castelfidardo (L.P., 26 anni, e C.S.., 21). si sono scontrati<br />

finendo sull’asfalto. Sono stati soccorsi e ricoverati in ospedale con contusioni e fratture, ma le loro<br />

condizioni non sono gravi.<br />

BRUNO ORLANDINIE LORENZO SCONOCCHINI,<br />

Articolo del giorno 03/07/2007 Cronaca di Castelfidardo torna all'elenco<br />

“Sin da piccolo aveva una grande passione per la musica. Negli ultimi tempi aveva iniziato a<br />

programmareil matrimonio”. Don Claudio: “In parrocchiaera di casa”. I funerali oggi pomeriggio<br />

alle 16<br />

Il ricordo commosso degli amici di Cupido, morto a 29 anni nell’incidente di Numana<br />

“Povero <strong>Livio</strong>, eri così dolce e sensibile”<br />

OSIMO – Un dolore indescrivibile, grande quanto l’amore che avevano per lui i genitori, la ragazza<br />

Sara, gli amici di sempre. La tragedia di <strong>Livio</strong> Cupido, il ragazzo che ha perso la vita sabato in un<br />

incidente stradale a Numana, ha lasciato Osimo sotto choc e un vuoto difficile da colmare nella<br />

frazione di Passatempo, dove il giovane 28enne abitava insieme ai genitori Sergio e Giselda, ai<br />

fratelli Luca e Lorenzo. Una famiglia molto conosciuta nella zona, impegnata da tempo nell’attività<br />

della locale parrocchia di San Giovanni Battista, dove i Cupido – spiega il parroco Don Claudio –<br />

erano praticamente di casa. E anche <strong>Livio</strong> si dava da fare, dando una mano soprattutto alla corale<br />

della parrocchia, grazie alla sua abilità nel suonare la chitarra. Una grande passione quella per la<br />

musica, iniziata all’età di 13 anni e coltivata nel tempo con impegno, fino a diventare uno dei<br />

pilastri della Chitarmonia Guitar Orchestra, fondata a Osimo nel ’93 dal maestro Sandro Giannoni.<br />

Una ventina di giorni fa i membri della band, una quindicina di musicisti, si erano riuniti a cena per<br />

programmare l’attività concertistica estiva. “Me lo ricordo benissimo – commenta addolorato<br />

Guglielmo Gagliardini – <strong>Livio</strong> era un ragazzo dolcissimo, molto disponibile verso gli altri. Lo<br />

conosco da dieci anni, lo consideravo come un fratello minore. C’era grande affiatamento<br />

all’interno del gruppo, e con lui si stava davvero bene. Aveva una grande passione per la musica, fin<br />

da ragazzino preferiva passare le serate con noi più grandi a fare le prove piuttosto che andare a<br />

divertirsi con gli altri della sua età. Ultimamente stava anche pensando al matrimonio, diceva che da<br />

quando anche la ragazza aveva trovato un impiego, insieme avevano cominciato a programmare il<br />

futuro. Che dire, è stata una pugnalata per tutti quanti, era un ragazzo eccezionale sotto tutti i punti<br />

di vista, faccio ancora fatica a rendermi conto di quanto è successo”. Commosso anche il maestro<br />

della Chitarmonia Guitar Orchestra, Sandro Giannoni, suo insegnante di musica. “L’ho visto<br />

crescere – spiega – era gentile, educato, responsabile, un ragazzo d’oro. Non riesco davvero a<br />

trovargli un neo”.<br />

Ancora sconvolti gli amici più intimi, stretti in un silenzio che dice più di tante parole. Alcuni di<br />

loro si sono ritrovati ieri sera nella chiesa di San Giovanni Battista, a Passatempo, per scegliere<br />

insieme a Don Claudio le letture e i canti della cerimonia funebre di oggi pomeriggio, in<br />

programma alle 16. Poi la salma del giovane verrà trasferita al cimitero Maggiore di Osimo. Intanto<br />

il fratello Luca è ancora ricoverato al Lancisi anche se la fase critica sembra ormai superata.


Per la frazione osimana si tratta di un altro grave lutto, a quattro mesi di distanza dalla morte del<br />

piccolo Lorenzo Cupido (nessuna parentela tra i due), il 16enne che perse la vita lo scorso gennaio<br />

in un incidente stradale sulla curva maledetta di via Flaminia I, mentre era alla guida del suo nuovo<br />

Ape cross.<br />

DIEGO GALLINA FIORINI ,<br />

Articolo del giorno 04/07/2007 Cronaca di Castelfidardo torna all'elenco<br />

Troppa folla per celebrarli in chiesa. Il parroco: “Basta con tutte queste morti sulla strada”<br />

Funerali all’aperto per l’addio a <strong>Livio</strong><br />

OSIMO – Triste addio ieri pomeriggio a <strong>Livio</strong> Cupido, il giovane 28enne di Passatempo che ha<br />

perso la vita sabato mattina in un incidente stradale, mentre stava andando al lavoro dopo aver<br />

passato la notte a Marcelli insieme alla fidanzata Sara. Una folla immensa e commossa ha<br />

partecipato alle esequie, che si sono tenute all’aperto, nel giardino antistante il palazzetto dello sport<br />

della frazione. In un primo momento la cerimonia funebre si sarebbe dovuta svolgere presso la<br />

locale chiesa di San Giovanni Battista, poi si è deciso per uno spazio più grande che permettesse di<br />

accogliere le tante persone giunte per dare l’ultimo saluto. Sono intervenuti anche gli agenti della<br />

polizia municipale per regolamentare il flusso di auto in arrivo, tantissime, incolonnate lungo via<br />

Montefanese già mezz’ora prima del rito funebre, parcheggiate ai bordi della strada, lungo via<br />

Amendola, nel campo adiacente lo stadio. C’era tutta la comunità di Passatempo, ma non solo. Una<br />

città intera si è stretta attorno al dolore della famiglia Cupido per la perdita di una giovane vita,<br />

l’ennesima vittima della strada che allunga sempre più la sua lista nera in questa estate funesta.<br />

Il feretro del giovane <strong>Livio</strong> è arrivato alle 16.15, accolto da un lungo applauso. E’ stato poi adagiato<br />

sopra un tappeto di petali di fiori bianchi, rossi e rosa. In prima fila c’erano i genitori Sergio e<br />

Giselda, il fratello gemello Lorenzo, la ragazza Sara con il volto solcato dalle lacrime. Mancava<br />

Luca, il maggiore dei tre fratelli, ancora ricoverato al Lancisi di Ancona per il malore avvertito<br />

dopo la tragica notizia della morte di <strong>Livio</strong>. La cerimonia si è aperta tra le note e le parole di una<br />

canzone composta per l’occasione dagli amici della Corale parrocchiale di Passatempo, di cui <strong>Livio</strong><br />

era membro e colonna portante. La messa è stata concelebrata da undici sacerdoti. Il momento<br />

dell’omelia è stato tra i più toccanti, scandito dalle parole di denuncia di don Dino Cecconi, parroco<br />

di Sant’Agostino, Castelfidardo. Il suo intervento ha assunto i toni di una vera e propria requisitoria.<br />

“Che sfortuna andarsene così giovane – ha commentato il sacerdote – proprio quando con la tua<br />

Sara stavate fissando la data del matrimonio. Eri sempre sorridente, sei stato un operatore di pace,<br />

ma la tua bontà contrasta con l’egoismo di una società che va di fretta e semina morte lungo le sue<br />

strade. Ben 57 persone in Italia hanno lasciato la pelle sull’asfalto nello scorso fine settimana , c’è<br />

un morto ogni ora, con un aumento dei giovani coinvolti del 9,9 per cento rispetto allo scorso anno.<br />

Ci sono incoscienti che viaggiano lungo le nostre strade e non sanno che si stanno scavando la fossa<br />

o la scavano per altri, che come <strong>Livio</strong> non c’entravano niente”. Parole durissime, che hanno scosso,<br />

commosso, suscitando rabbia e gesti di assenso.<br />

E al termine della funzione religiosa, in tanti hanno voluto prendere il microfono per ricordare il<br />

giovane <strong>Livio</strong>. Gli amici della corale, don Claudio – parroco di Passatempo –, la fidanzata Sara.<br />

L’ultimo saluto è scivolato via sulle note suadenti del violino del Maestro Marco Santini, cugino del<br />

ragazzo.


La salma è stata poi tumulata presso il cimitero Maggiore di Osimo.<br />

DIEGO GALLINA FIORINI,<br />

Articolo del giorno 04/07/2007 Cronaca di Castelfidardo torna all'elenco<br />

Sara: “Sarai sempre nel mio cuore”<br />

OSIMO – “Ho avuto la fortuna di conoscerti, e ora sarai sempre nel mio cuore, anche se mi<br />

mancano già i tuoi baci, le tue carezze, le tue coccole. Nessuno sarà mai come te”. A parlare è Sara<br />

Magi, 26 anni, da 8 fidanzata con <strong>Livio</strong>. Arrivata tra le lacrime al seguito del feretro del suo<br />

ragazzo, ha cercato di farsi forza al termine della celebrazione, quando è salita sull’altare e ha preso<br />

il microfono per ricordare i momenti più belli trascorsi insieme al suo grande amore. Partendo dalla<br />

fine, dalla quella sera del 29 giugno, passata a festeggiare l’anniversario di fidanzamento nel loro<br />

nido d’amore, la casa al mare di Marcelli. L’ultimo afflato di gioia prima della tragedia, quando al<br />

risveglio <strong>Livio</strong> ha deciso di inforcare la moto per un viaggio senza ritorno. “Di te mi resteranno i<br />

tuoi insegnamenti – racconta Sara – sei un esempio per un mondo di persone, seminavi amore e<br />

pace in tutto ciò che facevi. Non avevi paura della morte, e mi infondevi coraggio. Ora - è stata la<br />

conclusione della fidanzata - cercherò di essere forte”.


STRAGE SENZA FINE<br />

Il Resto del Carlino<br />

Giovane perde la vita a Numana<br />

E' la terza vittima in 4 giorni<br />

<strong>Livio</strong> Cupido, 29 anni, di Passatempo di Osimo, si è schiantato contro un furgone. E' il terzo morto<br />

sulla strada nell’Anconetano. Mercoledì era deceduto Alessandro Nobile, 18 anni. Il giorno dopo<br />

Michele Simonetti, 22 anni<br />

Osimo, 1 luglio 2007 - Quella di <strong>Livio</strong> Cupido, è la terza tragedia che si<br />

consuma nell'Anconetano nel giro di quattro giorni. Erano circa le 7.30 quando il ragazzo, in sella<br />

al suo scooterone, stava andando verso Passatempo quando — per cause che sono in corso di<br />

accertamento da parte dei carabinieri di Osimo — si è schiantato contro un furgone del panificio<br />

‘Aggiornato del Conero’ diretto a Numana e stava svoltando a sinistra.<br />

Un urto frontale — all’altezza dell’incrocio con via Musone nella zona degli Svarchi — che<br />

non ha lasciato scampo al ragazzo. Da Ancona si è levata in volo l’eliambulanza ma <strong>Livio</strong>,<br />

purtroppo, era morto sul colpo. Il suo cellulare è squillato poco dopo l’incidente e i familiari si sono<br />

precipitati sul luogo della tragedia. <strong>Livio</strong>, geometra, lavorava nell’azienda del padre, la CMP<br />

(infissi metalicci e carpenteria) in via Cola.<br />

Un ragazzo conosciuto e stimato cresciuto in una famiglia dai valori solidi. Insieme agli amici<br />

aveva organizzato un gruppo musicale che si esibiva anche in diverse serate. Nella chiesa di<br />

Passatempo, inoltre, accompagna i riti matrimoniali suonando l’organo. Il conducente del furgone,<br />

M.S., 56 anni, si è momentaneamente allontanato dal luogo della tragedia in stato di choc, mentre il<br />

fratello maggiore della vittima, Luca, 31 anni, è stato colto da una fortissima crisi per la quale è<br />

stato deciso il ricovero in ospedale. Oltre a Luca, <strong>Livio</strong> lascia il fratello gemello Lorenzo, il padre<br />

Sergio, la madre Giselda Coppari e la fidanzata.<br />

Il giovane di Passatempo è la terza vittima della strada nell’Anconetano. Mercoledì scorso era<br />

deceduto Alessandro Nobile, 18 anni, di Ancona. Il giorno dopo Michele Simonetti, 22 anni, di<br />

Castelfidardo. Tutti alla guida delle loro moto.


PASSATEMPO<br />

<strong>Livio</strong>, domani l'addio. Il paese in lutto<br />

Il ragazzo morto nell'incidente a Numana. Lavorava nell'azienda paterna ed era stimato da tutti.<br />

Poco tempo fa un altro giovane del paese era morto anch'esso sulla strada<br />

Osimo (Ancona), 2 luglio 2007 - Il silenzio, pieno di rispetto e di affetto,<br />

è sceso su Passatempo. La tragica scomparsa di <strong>Livio</strong> Cupido (nella foto) — morto nell’incidente<br />

accaduto sabato, mentre a bordo della sua moto Malaguti 350 rientrava a casa dal mare intorno alle<br />

7.30 — ha scioccato l’intera frazione. Ancora incredulità e dolore tra i residenti per la morte<br />

improvvisa del ragazzo che oltre i genitori (il padre Sergio e la mamma Giselda), lascia i fratelli<br />

Lorenzo, il suo gemello, e Luca e la fidanzata Sara.<br />

La famiglia, fino a ieri, non aveva ancora potuto vegliare il proprio caro, in attesa che il<br />

magistrato procedesse con gli accertamenti di rito. Il funerale sarà celebrato domani (martedì) alle<br />

ore 16 nella parrocchia della frazione, quella stessa dove tante volte <strong>Livio</strong> e suo fratello Lorenzo<br />

hanno suonato per accompagnare la celebrazione di un matrimonio o della santa messa.<br />

Passatempo, in questi ultimi tempi, sta pagando un alto tributo di vite umane: solo sei mesi fa aveva<br />

perso la vita, ribaltandosi con la sua Ape e finendo contro un’auto che sopraggiungeva dalla corsia<br />

opposta, in una curva lungo Via Flaminia I, il 16enne Lorenzo Cupido. Il tragico destino ha<br />

accumunato le due vittime: avevano lo stesso cognome, ma nessun vincolo di parentela.<br />

Due giovani vite stroncate sulla strada, due famiglie distrutte dal dolore. Gli abitanti di<br />

Passatempo si sono stretti con affettuosa discrezione intorno alla famiglia di <strong>Livio</strong> Cupido, un<br />

giovane stimato da tutti (così come lo sono i suoi familiari) che lavorava nell’azienda paterna, che<br />

produce infissi.<br />

Valeria Dentamaro


OSIMO<br />

L'ultimo commosso saluto a <strong>Livio</strong><br />

I funerali del giovane motociclista, celebrati da dodici sacerdoti e accompagnati dalle melodie del<br />

flauto di Daiana Dionisi e dal violino di Marco Santoni<br />

Osimo (Ancona), 4 luglio 2007 - Una sinfonia profumata di fiori<br />

bianchi, nel silenzio di centinaia di persone, e la bara colorata adagiata su un letto di petali di rose<br />

nel prato antistante il centro sociale: così l’ultimo saluto a <strong>Livio</strong> Cupido si è svolto all’aperto nel<br />

prato antistante il centro sociale di Passatempo, con il rito funebre concelebrato da 12 sacerdoti,<br />

accompagnato dalle melodie del flauto di Daiana Dionisi e dal violino di Marco Santoni.<br />

Al dolore composto dei parenti e degli amici e a quello della mamma Giselda, del papà Sergio e<br />

del fratello gemello Lorenzo, che aveva accanto Sara, la fidanzata di <strong>Livio</strong>, si è unito quello di tutta<br />

la frazione di Passatempo e di persone giunte anche da fuori comune. Assente il fratello maggiore<br />

Luca, ancora ricoverato in ospedale a causa dell’infarto che lo ha colpito alla notizia della tragica<br />

morte di <strong>Livio</strong>. "Umanamente certi interrogativi non trovano risposte – ha esordito don Dino<br />

Cecconi all’omelia —. <strong>Livio</strong> era una persona positiva, attiva, un operatore sempre di pace".<br />

Poi gli amici, che hanno scritto una preghiera per <strong>Livio</strong> e che hanno distribuito all’inizio della<br />

santa messa, hanno portato la loro testimonianza, invocando <strong>Livio</strong> a guardare con gli occhi di Gesù<br />

loro stessi, la sua famiglia e il gemello Lorenzo. Compostezza e una fede profonda emanate dai<br />

congiunti del giovane 29enne motociclista, che ha perso la vita sabato scorso mentre rientrava dal<br />

mare, e che hanno contagiato, nelle preghiera, tutti i presenti nell’unico intento di esprimere dolore<br />

e affetto al contempo alla famiglia Cupido, così tragicame nte colpita.<br />

Valeria Dentamaro


Martedì 03 Luglio 2007<br />

Il Messaggero<br />

OSIMO - Volevano vederlo per l’ultima volta, salutare <strong>Livio</strong><br />

Cupido, il 28enne osimano morto sabato mattina nel tragico<br />

incidente avvenuto nella zona industriale di Numana. Parenti e<br />

amici hanno atteso invano all’obitorio di Torrette e al dolore si è<br />

aggiunta anche la rabbia. Urla e proteste perchè la salma non è<br />

stata esposta. La lentezza burocratica ha fatto spostare<br />

l’ispezione cadaverica alle prime ore del pomeriggio. E il corpo<br />

non è stato ricomposto prima delle 19,30, proprio l’orario di<br />

chiusura dell’obitorio. Lo stesso padre ha visto il figlio solo per<br />

pochi istanti. Un fatto che ha fatto indignare amici e genitori.<br />

Oggi la frazione di Passatempo alle 16 si ritroverà nel palazzetto<br />

anzichè nella chiesa di San Giovanni Battista, troppo piccola per<br />

la folla che parteciperà alle esequie. Amici e parenti in queste<br />

ore hanno coperto d'affetto i genitori del ragazzo, il fratello<br />

gemello Lorenzo e Sara Magi, 26 anni, la ragazza che <strong>Livio</strong><br />

avrebbe sposato l'anno prossimo. Il giovane, sabato mattina<br />

intorno alle 7.30 stava rientrando ad Osimo dall'abitazione al<br />

mare della fidanzata per raggiungere la Cmp di via Cola,<br />

l'azienda di famiglia che produce serramenti ed infissi in<br />

alluminio. <strong>Livio</strong> lavorava lì da diversi anni con il padre, la madre<br />

e Lorenzo. Probabilmente non potrà partecipare all'ultimo saluto<br />

il fratello maggiore, Luca, 32 anni, ricoverato al 'Lancisi' per un<br />

forte malore alla notizia della disgrazia del fratello. Le prime cure<br />

le ha avute al pronto soccorso del 'Ss.Benvenuto e Rocco' di<br />

Osimo dove i medici hanno disposto il suo trasferimento nella<br />

struttura specialistica anconetana. Le sue condizioni stanno<br />

lentamente migliorando ma il ragazzo deve essere ancora tenuto<br />

sotto monitoraggio. <strong>Livio</strong> suonava la chitarra in una band formata<br />

insieme al gemello e ad alcuni amici e animava anche le funzioni<br />

religiose in chiesa. Sabato il ragazzo, percorreva in sella ad una<br />

Malaguti 350 la discesa di via Lauretana a Numana. Si è trovato<br />

all'improvviso di fronte il furgone del 'Panificio aggiornato del<br />

Conero' nell'atto di svoltare su via Valcastagno e non è stato<br />

possibile evitare l'impatto. Nonostante le manovre rianimatorie<br />

della Croce Bianca di Numana e l'arrivo dell'elioambulanza in<br />

volo dal Regionale di Torrette, <strong>Livio</strong> è morto poco dopo tra la<br />

sofferenza straziante dei familiari accorsi sul posto.


Mercoledì 04 Luglio 2007<br />

OSIMO - Era un giovane davvero speciale, <strong>Livio</strong> Cupido.<br />

Nessuno nella frazione di Passatempo, dove <strong>Livio</strong> viveva e<br />

lavorava con la sua famiglia, è voluto mancare per rendergli<br />

l'ultimo omaggio. La sua morte improvvisa è qualcosa con cui è<br />

difficile venire a patti: 28 anni appena, una passione per la<br />

chitarra, l'impegno nel lavoro e nella vita della parrocchia, un<br />

matrimonio ormai alle porte con la fidanzata Sara dopo otto<br />

lunghi anni d'amore. Un futuro frantumato da uno schianto fatale<br />

sabato mattina. Non sarebbe bastata la Chiesa di San Giovanni<br />

Battista a contenere tutti, per questo si è scelto di officiare la<br />

funzione funebre al palazzetto della frazione, una messa a cielo<br />

aperto illuminata da un sole incerto. Bianchi i fiori disposti sulle<br />

pareti dell'impianto, ordinati in corone sul palco improvvisato per<br />

accogliere l'altare. Il feretro è stato posto su di un tappeto di<br />

petali di rosa rossi e bianchi, di fronte ai parenti di <strong>Livio</strong>, il padre<br />

Sergio, la madre Giselda, il fratello Lorenzo e la fidanzata Sara,<br />

composti nel loro dolore. Luca, il fratello maggiore, ancora<br />

ricoverato al Lancisi, non ha potuto essere presente. Le note di<br />

"<strong>Livio</strong> Amico Mio", composizione dei ragazzi della Corale di<br />

Passatempo, hanno dato l'avvio alla funzione sacra, officiata dal<br />

parroco Don Claudio Marinelli e concelebrata da undici<br />

sacerdoti. "Il tuo frutto, <strong>Livio</strong>, era già pronto per l'eternità": al<br />

termine della lettura del passo delle Beatitudini, Don Dino<br />

Cecconi nell'omelia ha ricordato il giovane scomparso, la sua<br />

purezza in un mondo dominato da fretta e egoismo e in un duro<br />

monito ha invitato alla prudenza sulla strada. Toccante il<br />

messaggio della fidanzata Sara, in chiusura di cerimonia che,<br />

con estrema lucidità, ha ripercorso i momenti condivisi con <strong>Livio</strong>.<br />

Proprio il giorno prima dell'incidente i due avevano festeggiato<br />

l'ottavo anno di fidanzamento: "Sono stata parte dell'amore che<br />

davi a tutti. Mi mancheranno i tuoi baci e le tue coccole, nessuno<br />

sarà come te."

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!