Ricordare il futuro - Universita' degli Studi "Magna Graecia"

Ricordare il futuro - Universita' degli Studi "Magna Graecia" Ricordare il futuro - Universita' degli Studi "Magna Graecia"

11.01.2013 Views

UNITA’ DI PROGETTAZIONE DI DISPOSITIVI BIOMECCATRONICI PER APPLICAZIONI DI CHIRURGIA MINIMAMENTE INVASIVA Componenti dell’Unità Ricercatori: Francesco Amato, Carlo Cosentino, Alessio Merola Descrizione della Linea di Ricerca Background. Negli ultimi dieci anni, le tecniche minimamente invasive hanno avuto una sempre più ampia applicazione in diverse specialità chirurgiche (artroscopia, cardiochirurgia, chirurgia vascolare ginecologia, laparoscopia, neurochirurgia, toracoscopia), visti gli evidenti vantaggi in termini di riduzione del rischio operatorio e di traumi per il paziente. Ciò è avvenuto grazie allo sviluppo di “nuove interfacce tecnologiche” che hanno il compito di ovviare alla mancanza dell’interazione “a cielo aperto” del chirurgo con il teatro operatorio. I vantaggi derivanti dall’utilizzo della chirurgia minimamente invasiva sono stati acclarati particolarmente nell’ambito di procedure chirurgiche laparoscopiche ed in angioplastica. Malgrado le ricadute positive per il paziente, l’assenza di interazione diretta del chirurgo con i tessuti resta un fattore limitante della chirurgia minimamente invasiva. Queste problematiche sono ancora più accentuate nelle procedure chirurgiche intravascolari, in uso in cardiochirurgia e chirurgia vascolare, in cui lo strumento operatorio è costituito generalmente da un catetere provvisto di dispositivi ancillari (quali palloni per angioplastica) in grado di permettere l’allargamento delle pareti del vaso in un tratto parzialmente o completamente occluso per l’inserimento successivo di stent (protesi vascolari). Risultati. Nell’ambito delle attività svolte dal gruppo di Biomeccatronica in tema di definizione di dispositivi per Chirurgia Minimamente Invasiva, è stata ultimata la progettazione di un innovativo strumento meccatronico per chirurgia laparoscopica minimamente invasiva in grado di assistere il chirurgo in differenti atti chirurgici aumentandone destrezza e percezione sensoriale. Il dispositivo è dotato di sensori ed unità di controllo in retroazione, nonché di un’idonea interfaccia comandi, in modo da consentire al chirurgo di controllare le forze di interazione con il tessuto con precisione ed in tutta sicurezza, avendo la percezione cinestetica dell’entità delle forze stesse. Infine, come risultato della collaborazione con la cattedra di Cardiologia diretta dal Prof. Ciro Indolfi, si è arrivati alla definizione di nuovi dispositivi in grado di migliorare la performance operatoria del chirurgo, soprattutto in termini di ergonomia e di facilità dell’atto chirurgico, in interventi di chirurgia endovascolare nei quali è richiesto di far scorrere all’interno del corpo del paziente dei cateteri su dei fili- guida. Rilevanza dei Risultati. Test di atti chirurgici complessi come sutura e legatura del punto, effettuati per mezzo dello strumento meccatronico per chirurgia laparoscopica minimamente invasiva, sono stati compiuti da un chirurgo laparoscopista presso l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Università presso

l’Ospedale Civile “Pugliese” di Catanzaro. Le attività di ricerca svolte hanno prodotto, oltre a pubblicazioni internazionali, due brevetti nazionali.

l’Ospedale Civ<strong>il</strong>e “Pugliese” di Catanzaro. Le attività di ricerca svolte hanno prodotto, oltre a<br />

pubblicazioni internazionali, due brevetti nazionali.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!