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La carta dei vini DOC e DOCG

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ENOTECA<br />

V E N E T O<br />

90<br />

SAN MARTINO<br />

DELLA BATTAGLIA<br />

SOAVE<br />

novembre dell’anno di raccolta delle uve, questo vino può portare in<br />

etichetta la qualifica “riserva”. Uso: da pasto o da arrosto.<br />

Merlot – ha colore rosso rubino tendente al granato se invecchiato;<br />

odore intenso, delicato ed etereo se invecchiato; sapore asciutto o<br />

abboccato, sapido, di corpo, giustamente tannico. Gradazione minima:<br />

11,5°. Uso: da pasto.<br />

Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso veronese) – ha colore rosso rubino<br />

carico, tendente al granato con il prolungato invecchiamento;<br />

odore tipico, marcato di violetta e marasca; sapore secco, austero,<br />

sapido, leggermente acidulo, giustamente tannico. Gradazione minima:<br />

11°. Con una gradazione minima di 12,5° e un periodo di invecchiamento<br />

non inferiore a due anni, di cui almeno sei mesi in botte<br />

di legno, a partire dal 1° novembre dell’anno della vendemmia, questo<br />

vino può fregiarsi in etichetta della menzione “riserva”. Uso: da<br />

pasto o da arrosto.<br />

Refosco o Refosco dal Peduncolo Rosso – ha colore rosso rubino<br />

intenso; odore caratteristico; sapore asciutto, rotondo, pieno, tendente<br />

all’amarognolo. Gradazione minima: 11,5°. Con una gradazione<br />

minima di 12,5° e un periodo di invecchiamento non inferiore a due<br />

anni, di cui almeno sei mesi in botte di legno, a decorrere dal 1°<br />

novembre dell’anno di raccolta delle uve, questo vino può portare in<br />

etichetta la qualifica “riserva”. Uso: da pasto o da arrosto.<br />

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA<br />

Vedi descrizione nella regione Lombardia.<br />

SOAVE<br />

Con le uve del vitigno Garganega (minimo 70%), con quelle di<br />

Trebbiano di Soave (Trebbiano nostrano) e/o Pinot bianco e/o<br />

Chardonnay (25-30%) ed eventualmente con quelle di altri vitigni a<br />

bacca bianca, non aromatici, autorizzati e raccomandati per la provincia<br />

di Verona (massimo 5%), provenienti dagli stessi vigneti delle<br />

<strong>DOC</strong>G “Recioto di Soave” e “Soave Superiore” si ottiene questo vino<br />

dal colore giallo paglierino tendente a volte al verdognolo; odore caratteristico<br />

con profumo intenso e delicato; sapore asciutto, di medio<br />

corpo e armonico, leggermente amarognolo. Gradazione minima:<br />

10,5°. Immissione al consumo: dopo il 1° dicembre dell’anno della<br />

vendemmia. Con una gradazione minima di 11,5° può portare in etichetta<br />

la specificazione “classico”, se prodotto nella zona d’origine più<br />

antica, o il riferimento alla sottozona “Colli Scaligeri”, se proveniente<br />

da un’area ben delimitata, ricompresa nel territorio amministrativo<br />

<strong>dei</strong> comuni di San Martino Buon Albergo, <strong>La</strong>vagno, Cazzano di<br />

Tramigna, Soave, Montecchia di Crosara, Roncà, Monteforte d’Alpone<br />

e Caldiero. Immissione al consumo: dopo il 1° febbraio dell’anno successivo<br />

a quello della vendemmia. Uso: da pesce.

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