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La carta dei vini DOC e DOCG

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ENOTECA<br />

V E N E T O<br />

66<br />

BARDOLINO<br />

invecchiato. Gradazione minima: 11°. Uso: da pasto. Con un invecchiamento<br />

di almeno due anni, di cui uno in botti di legno, questo<br />

vino può fregiarsi della qualificazione aggiuntiva “riserva”.<br />

Friularo – con almeno il 90% di uve di Raboso Piave ed eventualmente<br />

con altre uve rosse non aromatiche; ha colore rosso rubino<br />

carico, tendente al granato con il prolungato invecchiamento; odore<br />

vinoso, marcato, tipico, con sentori di marasca e di violetta con il prolungarsi<br />

dell’invecchiamento; sapore secco, austero, sapido, giustamente<br />

tannico, leggermente acidulo. Gradazione minima: 11. Uso: da<br />

pasto. Se prodotto con almeno il 60% di uve raccolte e <strong>vini</strong>ficate dopo<br />

l’11 novembre, questo vino può portare in etichetta la menzione<br />

“vendemmia tardiva” ; se invecchiato per almeno due anni, di cui uno<br />

in botti di legno, può portare in etichetta la qualificazione “riserva”.<br />

Merlot – con almeno l’85% di uve del vitigno corrispondente e con<br />

l’eventuale aggiunta di altre uve rosse non aromatiche; ha colore<br />

rosso rubino vivo se giovane, tendente al granato se invecchiato;<br />

odore intenso, fruttato, un po’ erbaceo, caratteristico e con profumo<br />

gradevole; sapore asciutto, morbido, giustamente tannico, armonico.<br />

Gradazione minima: 11°. Uso: da pasto. Con un invecchiamento non<br />

inferiore ai due anni, di cui almeno uno in botti di legno, questo vino<br />

può portare la qualificazione aggiuntiva “riserva”.<br />

Tutti i <strong>vini</strong> di questa denominazione possono portare in etichetta la<br />

menzione “vigna” seguita dal corrispondente toponimo; quelli ottenuti<br />

con uve provenienti dai vigneti della zona di produzione originaria<br />

più antica (l’intero territorio del comune di Bagnoli di Sopra)<br />

possono fregiarsi della qualificazione aggiuntiva “classico”.<br />

Nella stessa zona di produzione del vino a <strong>DOC</strong>G “Bardolino Superiore”<br />

e con le stesse uve si ottiene questo vino dal colore rosso rubino, tendente<br />

a volte al cerasuolo, che si trasforma in granato con l’invecchiamento;<br />

odore vinoso, caratteristico con leggero profumo delicato;<br />

sapore asciutto, sapido, leggermente amarognolo, armonico, sottile,<br />

talvolta leggermente frizzante, vivace. Gradazione minima:<br />

10,5°. Uso: da pasto.<br />

Con le uve <strong>vini</strong>ficate con la metodologia tradizionale a parziale contatto<br />

con la buccia si ottiene il tipo “chiaretto” dal colore rosa tendente<br />

al granato con l’invecchiamento; odore caratteristico, fruttato,<br />

con leggero profumo delicato; sapore morbido, sapido, leggermente<br />

amarognolo, talvolta leggermente vivace. Gradazione minima: 10,5°.<br />

Uso: da pasto.<br />

Con il mosto o il vino adeguatamente elaborato si ottiene la tipologia<br />

“chiaretto spumante brut” dalla spuma sottile con grana fine e<br />

persistente; colore rosa tendente al granato con l’invecchiamento;<br />

odore vinoso, caratteristico, con leggero profumo delicato; sapore

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