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La carta dei vini DOC e DOCG

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anche nel tipo “frizzante”. Il vino che porta in etichetta la menzione<br />

“vigna” seguita da toponimo all’atto di immissione al consumo presenta<br />

le seguenti caratteristiche: colore rosso rubino intenso; odore<br />

vinoso, caratteristico; sapore sapido, tranquillo, fine, di corpo, secco.<br />

Gradazione minima: 12°. Affinamento obbligatorio (in bottiglia): tre<br />

mesi. <strong>La</strong> tipologia “riserva” si presenta invece di colore rosso rubino<br />

con riflessi granati; odore vinoso caratteristico, gradevole; sapore<br />

sapido, tranquillo, armonico, di corpo, secco. Gradazione minima:<br />

12,5°. Invecchiamento obbligatorio: due anni, di cui almeno uno in<br />

recipienti di legno. Uso: da pasto o da arrosto.<br />

SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA<br />

Nella zona che comprende, in tutto o in parte, i territori <strong>dei</strong> comuni<br />

di Sirmione, Desenzano, Lonato e Pozzolengo, in provincia di<br />

Brescia, oltre a quello di Peschiera, in provincia di Verona, con le<br />

uve provenienti dal vitigno Tocai friulano (minimo 80%), a cui possono<br />

essere aggiunte quelle di altri vitigni a bacca bianca, non aromatici,<br />

raccomandati e/o autorizzati per la zona, si ottiene questo<br />

vino dal colore giallo citrino, tendente al dorato con l’affinamento;<br />

odore evoluto, intenso, caratteristico; sapore fresco, secco o rotondo,<br />

con retrogusto leggero di mandorla. Gradazione minima: 11,5°.<br />

Uso: da pesce. Con l’alcolizzazione del mosto di base, anche parzialmente<br />

fermentato, si ottiene il tipo “liquoroso”, dal colore giallo<br />

tendente al dorato con l’affinamento; odore intenso, caratteristico;<br />

sapore gradevolmente dolce, vellutato, armonico e generoso, con<br />

leggero retrogusto di mandorla, eventualmente con sapore di legno<br />

derivante dall’affinamento in botte. Gradazione minima: 15°. Uso:<br />

da dessert.<br />

SCANZO o MOSCATO DI SCANZO<br />

Nei terreni vocati alla qualità del territorio comunale di Scanzo -<br />

rosciate, in provincia di Bergamo, esclusivamente con le uve del vitigno<br />

Moscato di Scanzo, sottoposte ad appassimento dopo la raccolta,<br />

in locali idonei e per un periodo non inferiore ai 21 giorni, si<br />

ottiene questo vino dal colore rosso rubino più o meno intenso, che<br />

può tendere al cerasuolo con riflessi granati; odore delicato, intenso,<br />

persistente, caratteristico; sapore dolce, gradevole, armonico, con<br />

leggero retrogusto di mandorla. Gradazione minima: 17°.<br />

Invecchiamento obbligatorio: due anni. Uso: da fine pasto.<br />

TERRE DI FRANCIACORTA<br />

Nella stessa zona di produzione del “Franciacorta” <strong>DOC</strong>G si producono<br />

altri <strong>vini</strong> bianchi e rossi raggruppati sotto la denominazione di<br />

origine controllata “Terre di Franciacorta”.<br />

Bianco – ottenuto dalle uve di Chardonnay e/o Pinot bianco e/o<br />

Pinot nero; ha colore paglierino con riflessi verdognoli; odore deli-<br />

ENOTECA<br />

L O M B A R D I A<br />

SAN MARTINO<br />

DELLA BATTAGLIA<br />

SCANZO<br />

o MOSCATO<br />

DI SCANZO<br />

TERRE<br />

DI FRANCIACORTA<br />

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