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La carta dei vini DOC e DOCG

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da pasto. Si produce anche nel tipo “riserva”, dal colore rosso rubino<br />

tendente al granato; odore intenso, pieno, leggermente etereo;<br />

sapore pieno, vellutato, di notevole carattere, con lieve percezione di<br />

legno. Gradazione minima: 12,5°. Invecchiamento obbligatorio: due<br />

anni, a decorrere dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve.<br />

Uso: da arrosto.<br />

CAPRIANO DEL COLLE<br />

Questa denominazione è riservata ai <strong>vini</strong> rossi e bianchi prodotti nell’area<br />

collinare <strong>dei</strong> comuni di Capriano del Colle e Poncarale, in provincia<br />

di Brescia, nei tipi:<br />

Rosso – con le uve di Sangiovese (minimo 40%), di Marzemino<br />

(minimo 35%) e di Barbera (minimo 3%), a cui possono essere<br />

aggiunte quelle di Merlot e/o di Incrocio Terzi n. 1, ovvero Barbera<br />

per Cabernet Franc (massimo 15%); ha colore rosso rubino; odore<br />

vinoso, gradevole, caratteristico; sapore sapido, asciutto, armonico,<br />

con eventuale percezione di legno. Gradazione minima: 11°. Uso: da<br />

pasto. Viene prodotto anche nel tipo “novello”, dal colore rosso con<br />

riflessi violacei; odore fruttato e in particolare di piccoli frutti di<br />

bosco; sapore fresco, rotondo, equilibrato. Gradazione minima: 11°.<br />

Uso: da pasto.<br />

Riserva – con le stesse uve del rosso; ha colore rosso rubino intenso,<br />

tendente al granato con l’invecchiamento; odore etereo, leggermente<br />

vinoso, ampio e caratteristico; sapore fine, asciutto, vellutato,<br />

eventualmente con percezione di legno derivante dall’affinamento in<br />

botte. Gradazione minima: 12°. Invecchiamento obbligatorio: due<br />

anni, a decorrere dal 1° novembre dell’anno di produzione delle uve.<br />

Uso: da arrosto.<br />

Bianco o Trebbiano – con le uve di Trebbiano di Soave, localmente<br />

denominato anche Trebbiano Veronese o Trebbiano di Lugana, e/o<br />

Trebbiano di Toscana (minimo 85%), a cui possono essere aggiunte<br />

quelle di altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, raccomandati<br />

e/o autorizzati per la provincia di Brescia; ha colore giallo paglierino<br />

anche con tenui riflessi verdognoli; odore delicato, gradevole, caratteristico;<br />

sapore secco, fresco, armonico, con eventuale percezione di<br />

legno. Gradazione minima: 11°. Uso: da pesce. Viene prodotto anche<br />

nel tipo “frizzante”.<br />

CELLATICA<br />

In vigneti pedecollinari e collinari di buona esposizione situati ad<br />

un’altitudine non superiore ai 400 metri s.l.m., nel territorio amministrativo<br />

del comune di Brescia e di quattro comuni della sua provincia<br />

(Rodengo Saiano, Gussago, Cellatica e Collebeato), con le uve<br />

di Marzemino o Berzamino (minimo 30%), Barbera (minimo 30%),<br />

Schiava gentile media o grigia (minimo 10%), Incrocio Terzi n. 1,<br />

ENOTECA<br />

L O M B A R D I A<br />

CAPRIANO<br />

DEL COLLE<br />

CELLATICA<br />

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