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La carta dei vini DOC e DOCG

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anche tendenti all’arancione; odore intenso, persistente, leggermente<br />

aromatico, fruttato; sapore secco o amabile, armonico, talvolta<br />

leggermente tannico, di medio corpo con leggera componente aromatica.<br />

Gradazione minima: 12°. Uso: da pasto se secco, da fine pasto<br />

se amabile.<br />

Prodotto con le uve <strong>dei</strong> vitigni Nebbiolo (Spanna), Vespolina e<br />

Bonarda novarese, nel comune omonimo in provincia di Novara, è un<br />

vino con un ottimo bouquet dal color rosso rubino con riflessi granato,<br />

con caratteristico profumo di violetta, fine e gradevole; sapore<br />

asciutto, sapido, armonico. Gradazione minima: 12°. Invecchiamento<br />

obbligatorio: tre anni. Uso: da arrosto.<br />

Nel territorio amministrativo del comune di Strevi (da cui il nome),<br />

in provincia di Alessandria, esclusivamente con le uve di Moscato<br />

bianco, sottoposte a graduale appassimento al sole e all’aria aperta (in<br />

cassette o su graticci, in locali chiusi e ventilati, in camera termoidrocondizionata<br />

escludendo il riscaldamento dell’uva e dell’ambiente),<br />

si produce questo vino “passito” dal colore giallo oro, più o meno<br />

intenso con eventuali riflessi ambrati; odore ampio e caratteristico;<br />

sapore dolce, armonico, caratteristico, talvolta con predominanza di<br />

frutti maturi. Gradazione minima: 20°, di cui almeno 12,5° effettivi;<br />

13° effettivi per il prodotto con la menzione aggiuntiva “vigna”.<br />

Invecchiamento e affinamento obbligatori: due anni, a decorrere dal<br />

1° ottobre dell’anno di produzione delle uve. Uso: da fine pasto.<br />

Dalle uve di Avanà e/o Barbera e/o Dolcetto e/o Neretta cuneense<br />

(minimo 60%), a cui possono essere aggiunte quelle di altri vitigni a<br />

bacca rossa, non aromatici, autorizzati e/o raccomandati per la provincia<br />

di Torino, provenienti dai vigneti collinari e pedemontani della<br />

Valle di Susa, ad ovest del capoluogo piemontese, si ottiene questo<br />

vino dal colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi<br />

aranciati; odore intenso, caratteristico, vinoso, con evidenti note fruttate;<br />

sapore asciutto, armonico, acidulo, moderatamente tannico, talvolta<br />

con lieve sentore di legno. Gradazione minima: 11°. Uso: da<br />

pasto. Viene prodotto anche nel tipo “novello”.<br />

Nella zona collinare dell’intero territorio amministrativo del comune<br />

di Verduno e in parte di quello <strong>dei</strong> comuni di Roddi d’Alba e di <strong>La</strong><br />

Morra, in provincia di Cuneo, con le uve del vitigno Pelaverga<br />

Piccolo, a cui possono essere aggiunte, in quantità modesta (massimo<br />

15%), quelle di altre varietà a bacca rossa e non aromatiche, si pro-<br />

ENOTECA<br />

P I E M O N T E<br />

SIZZANO<br />

STREVI<br />

VALSUSA<br />

VERDUNO<br />

PELAVERGA<br />

o VERDUNO<br />

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