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La carta dei vini DOC e DOCG

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sempre in provincia di Alessandria, con le uve di Barbera (minimo<br />

85%) ed eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca di colore<br />

analogo, idonei alla coltivazione nella zona; ha colore rosso rubino<br />

carico, con sfumature granata; odore vinoso, intenso, persistente;<br />

sapore asciutto, armonico, di corpo, con lunga persistenza gustoolfattiva.<br />

Gradazione minima: 12,5°. Invecchiamento obbligatorio:<br />

venti mesi, di cui sei in contenitori di legno, a decorrere dal 1°<br />

novembre dell’anno di raccolta delle uve. Uso: da pasto o da arrosto.<br />

Nell’intero territorio amministrativo di ventotto comuni della provincia<br />

di Torino, si producono i seguenti <strong>vini</strong> rossi, con e senza specificazione<br />

di vitigno:<br />

Rosso – con le uve di Barbera (minimo 60%) e di Freisa (minimo<br />

25%), a cui possono essere aggiunte quelle di altri vitigni a bacca<br />

rossa, non aromatici, raccomandati e/o autorizzati nella zona<br />

(massimo 15%); ha colore rosso rubino più o meno intenso; odore<br />

intenso, caratteristico, vinoso; sapore asciutto, armonico.<br />

Gradazione minima: 10,5°. Uso: da pasto. Si produce anche nel<br />

tipo “novello”.<br />

Barbera – con le uve dell’omonimo vitigno (minimo 85%) ed eventualmente<br />

con quelle di altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, raccomandati<br />

e/o autorizzati nella zona; ha colore rosso rubino intenso;<br />

odore vinoso, caratteristico; sapore secco, fresco, armonico e di buon<br />

corpo. Gradazione minima: 10,5°. Uso: da pasto.<br />

Bonarda – con le uve del vitigno corrispondente (minimo 85%), a cui<br />

possono essere aggiunte quelle di altri vitigni a bacca rossa, non aromatici,<br />

raccomandati e/o autorizzati nella zona; ha colore rosso rubino<br />

poco intenso; odore vinoso, intenso; sapore asciutto e caratteristico.<br />

Gradazione minima: 10,5°. Uso: da pasto.<br />

Malvasia – con le uve di Malvasia di Schierano (minimo 85%) ed<br />

eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca rossa, raccomandati<br />

e/o autorizzati nella zona; ha colore rosso cerasuolo; odore fresco e<br />

fragrante che ricorda l’uva d’origine; sapore dolce, leggermente aromatico.<br />

Gradazione minima: 10°, di cui almeno 5,5° in alcol svolto.<br />

Uso: da dessert.<br />

In una zona più ristretta, comprendente l’intero territorio comunale<br />

di Baldissero Torinese, Montaldo Torinese e Pavarolo e parte di quello<br />

di Andezeno, Arignano, Castiglione Torinese, Chieri, Marentino e<br />

Pino Torinese, si produce invece il vino:<br />

Pelaverga o Cari – con le uve dell’omonimo vitigno (minimo 85%),<br />

a cui possono essere aggiunte quelle di altri vitigni a bacca rossa, non<br />

aromatici, raccomandati e/o autorizzati nella zona; ha colore cera-<br />

ENOTECA<br />

P I E M O N T E<br />

COLLINA TORINESE<br />

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