11.01.2013 Views

La carta dei vini DOC e DOCG

La carta dei vini DOC e DOCG

La carta dei vini DOC e DOCG

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

VINI A<br />

DENOMINAZIONE<br />

DI ORIGINE<br />

CONTROLLATA<br />

Da tempo immemorabile si prepara in Puglia questo squisito vino<br />

“dolce naturale” che invecchiato assume un delicato profumo.<br />

Prodotto con le uve di Aleatico, con l’eventuale aggiunta di quelle di<br />

Negroamaro, Malvasia nera e Primitivo, ha un colore rosso granato<br />

più o meno intenso, con riflessi violacei, tendente all’arancione con<br />

l’invecchiamento; aroma delicato caratteristico; sapore pieno, moderatamente<br />

dolce, vellutato. Gradazione minima: 15°. Con un leggero<br />

appassimento delle uve e con una gradazione minima di 18,5° si<br />

ottiene il tipo “liquoroso” dal sapore pieno, caldo, dolce, armonico,<br />

gradevole. Affinamento obbligatorio: cinque mesi. Invecchiamento<br />

obbligatorio: tre anni per la “riserva”. Uso: da dessert.<br />

Nella parte più meridionale della regione, in tutto il territorio comunale<br />

di Alezio e di altri comuni della provincia di Lecce, con le uve <strong>dei</strong><br />

vitigni Negroamaro e con l’eventuale aggiunta di quelle di Malvasia<br />

nera di Lecce, Sangiovese e Montepulciano, si producono due <strong>vini</strong>,<br />

uno rosso e l’altro rosato.<br />

P U G L I A<br />

<strong>La</strong> Puglia è la regione d’Italia che più si protende<br />

verso est. Nella parte meridionale forma una<br />

stretta penisola bagnata dall’Adriatico e dallo<br />

Ionio. Confina con la Campania, il Molise e la<br />

Basilicata. Si differenzia dalle regioni vicine per<br />

la mancanza quasi assoluta di rilievi montuosi,<br />

mentre predominano le colline disposte a<br />

tavoliere e la pianura. Il settore viti<strong>vini</strong>colo è<br />

uno <strong>dei</strong> pilastri dell’economia agricola della<br />

regione e ha raggiunto in campo nazionale un<br />

posto preminente non solo per l’estensione <strong>dei</strong><br />

vigneti, ma principalmente per la grande varietà<br />

e per la qualità della produzione. I Fenici, che<br />

conoscevano e praticavano la viticoltura già nel<br />

2000 a.C., colonizzarono la regione<br />

introducendovi nuove varietà e nuove tecniche<br />

colturali, tanto che i Greci, successivamente,<br />

la chiamarono Enotria.<br />

ALEATICO<br />

DI PUGLIA<br />

ALEZIO<br />

293

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!