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La carta dei vini DOC e DOCG

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ENOTECA<br />

L A Z I O<br />

256<br />

CORI<br />

EST! EST!! EST!!!<br />

DI MONTEFIASCONE<br />

FRASCATI<br />

fino quasi alle porte di Aprilia, comprendente l’intero territorio del<br />

comune di Genzano e parte di quello di <strong>La</strong>nuvio, in provincia di<br />

Roma, con le uve di Malvasia bianca di Candia e puntinata (massimo<br />

70%), di Trebbiano toscano, verde e giallo (minimo 30%) ed eventualmente<br />

con quelle di altri vitigni a bacca bianca della zona (massimo<br />

10%), si produce questo vino dal colore giallo paglierino più o<br />

meno intenso; odore vinoso, delicato e gradevole; sapore secco o amabile,<br />

sapido, di giusto corpo, armonico, vellutato. Gradazione minima:<br />

11°, che diventano 12° per il tipo “superiore”. Uso: da pasto se<br />

secco, da fine pasto se amabile.<br />

Dalla <strong>vini</strong>ficazione delle uve di diversi vitigni, prodotte nel ristretto<br />

territorio del comune di Cori ed in parte in quello di Cisterna,<br />

entrambi in provincia di <strong>La</strong>tina, si ottengono due <strong>vini</strong> che hanno da<br />

tempo acquisito sul mercato una certa rinomanza.<br />

Bianco – prodotto con le uve di Malvasia di Candia, Trebbiano toscano<br />

ed eventualmente anche con quelle di Trebbiano giallo e Bellone; ha<br />

colore paglierino più o meno intenso; odore gradevole, caratteristico;<br />

sapore secco, amabile o dolce, di giusto corpo, armonico. Gradazione<br />

minima: 11°. Uso: da pesce se secco, da fine pasto se amabile o dolce.<br />

Rosso – prodotto con le uve di Montepulciano, Nero buono di Cori e<br />

Cesanese; ha colore rosso rubino; odore vinoso, gradevole, caratteristico,<br />

persistente; sapore secco, morbido, vellutato, fresco.<br />

Gradazione minima: 11,5°. Uso: da pasto.<br />

<strong>La</strong> celebrità e il nome di questo vino della provincia di Viterbo risalgono<br />

al principio del XII secolo. Si narra che il vescovo Monsignor<br />

Giovanni Defuk, al seguito dell’imperatore Enrico V, avesse incaricato<br />

il suo coppiere Martino a precederlo nel viaggio verso Roma e a selezionare<br />

per lui i <strong>vini</strong> delle migliori cantine indicando la presenza di un<br />

buon vino con un “Est” vicino alla porta delle osterie. Giunto a<br />

Montefiascone, Martino si ritrovò a degustare un vino così squisito<br />

che scrisse tre volte la parola indicatrice, rafforzandone l’importanza<br />

e la perentorietà. Ottenuto dalle uve di Trebbiano toscano (Procanico),<br />

Malvasia bianca toscana e Rossetto (Trebbiano giallo), è un vino dal<br />

colore paglierino più o meno intenso, brillante; odore fine, caratteristico,<br />

leggermente aromatico; sapore secco, abboccato o amabile, sapido,<br />

armonico, persistente. Gradazione minima: 10,5°. Uso: da pasto se<br />

secco, da fine pasto se abboccato o amabile.<br />

Può essere prodotto anche nel tipo “spumante”.<br />

È uno <strong>dei</strong> più noti e apprezzati <strong>vini</strong> <strong>dei</strong> “Castelli”, prodotto, in provin-

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