11.01.2013 Views

La carta dei vini DOC e DOCG

La carta dei vini DOC e DOCG

La carta dei vini DOC e DOCG

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

MONTEFALCO<br />

Nell’intero territorio comunale di Montefalco (provincia di Perugia),<br />

da cui prende il nome, e in una minima parte <strong>dei</strong> territori <strong>dei</strong> comuni<br />

confinanti si producono questi due tipi di vino:<br />

Bianco – con le uve <strong>dei</strong> vitigni Grechetto, Trebbiano toscano e di altri<br />

vitigni a bacca bianca non aromatici; ha un colore giallo paglierino;<br />

odore leggermente vinoso, fruttato; sapore secco, leggermente fruttato,<br />

caratteristico. Gradazione minima: 11°. Uso: da pasto.<br />

Rosso – con le uve <strong>dei</strong> vitigni Sangiovese, Sagrantino e di altri vitigni<br />

a bacca rossa non aromatici; ha un colore rosso rubino; odore vinoso,<br />

caratteristico, delicato; sapore armonico, asciutto, di giusto corpo.<br />

Gradazione minima: 12°. Invecchiamento obbligatorio: 18 mesi. Uso:<br />

da arrosto. Con un invecchiamento di almeno 30 mesi e una gradazione<br />

di 12,5° può fregiarsi della qualificazione “riserva”. Uso: da arrosto.<br />

ORVIETO<br />

In tutto o parte il territorio amministrativo di tredici comuni della<br />

provincia di Terni, tra cui Orvieto, e di cinque comuni della provincia<br />

di Viterbo, si produce da tempo immemorabile questo vino bianco,<br />

noto per avere allietato mense illustri di Papi e Principi. Ottenuto con<br />

le uve di Grechetto (minimo 40%) e di Trebbiano toscano, localmente<br />

conosciuto come Procanico (20-40%), a cui possono essere aggiunte<br />

quelle di altre varietà a bacca bianca della zona, non aromatiche (massimo<br />

40%); ha colore giallo paglierino più o meno intenso; odore delicato<br />

e gradevole; sapore secco con lieve retrogusto amarognolo, oppure<br />

abboccato o amabile o dolce, fine e delicato. Gradazione minima:<br />

11,5°. <strong>La</strong> menzione “classico” è riservata al vino prodotto nella zona<br />

di origine più antica; la qualifica “superiore” a quello che viene<br />

immesso al consumo con una gradazione minima di 12° e dopo il 1°<br />

marzo dell’annata successiva a quella della vendemmia. Con le uve<br />

raccolte non prima del 1° ottobre viene prodotto il tipo “vendemmia<br />

tardiva” dal colore che varia dal giallo paglierino al dorato; odore gradevole<br />

e profumato; sapore dolce e armonico. Gradazione minima:<br />

13°. Uso: da pasto se secco, da fine pasto se abboccato, amabile o dolce.<br />

ROSSO ORVIETANO o ORVIETANO ROSSO<br />

<strong>La</strong> denominazione “Rosso Orvietano” o “Orvietano Rosso” è riservata<br />

a diverse tipologie di vino rosso, ottenute dai vigneti ubicati sui terreni<br />

vocati dell’intero territorio di ben quattordici comuni della provincia<br />

di Terni, tra cui Orvieto, patria anche dell’omonimo e ben noto<br />

vino bianco.<br />

Tale denominazione senza altra qualificazione aggiuntiva è riservata<br />

al vino:<br />

Rosso – ottenuto con le uve di Aleatico e/o Cabernet Franc e/o<br />

ENOTECA<br />

U M B R I A<br />

MONTEFALCO<br />

ORVIETO<br />

ROSSO ORVIETANO<br />

o ORVIETANO<br />

ROSSO<br />

243

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!