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La carta dei vini DOC e DOCG

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ENOTECA<br />

M A R C H E<br />

226<br />

I TERRENI<br />

DI SANSEVERINO<br />

LACRIMA DI MORRO<br />

o LACRIMA<br />

DI MORRO D’ALBA<br />

I TERRENI DI SANSEVERINO<br />

Nell’intero territorio amministrativo del comune di San Severino<br />

Marche, in provincia di Macerata, si producono i seguenti tipi di vino:<br />

Rosso – con le uve di Vernaccia nera (minimo 50%) e con quelle di<br />

tutte le altre varietà a bacca nera, non aromatiche, idonee alla coltivazione<br />

nella regione Marche, congiuntamente o disgiuntamente; ha<br />

colore rosso rubino; odore gradevole, complesso; sapore sapido,<br />

armonico, tipico, caratteristico. Gradazione minima: 12°. Invecchia -<br />

mento obbligatorio: diciotto mesi, dal 1° dicembre successivo alla<br />

vendemmia. Uso: da pasto.<br />

Rosso Superiore – con le stesse uve del tipo precedente; ha colore<br />

rosso rubino intenso; odore gradevole, complesso; sapore sapido,<br />

armonico, tipico, caratteristico. Gradazione minima: 12,5°.<br />

Invecchiamento obbligatorio: ventiquattro mesi, dal 1° dicembre successivo<br />

alla vendemmia. Uso: da arrosto.<br />

Rosso Passito – con le stesse uve delle due tipologie precedenti, sottoposte<br />

ad appassimento, sulla pianta e/o dopo la raccolta in locali<br />

idonei, e <strong>vini</strong>ficate non prima del 1° dicembre del loro anno di produzione;<br />

ha colore rosso rubino chiaro tendente al granato; odore<br />

intenso, caratteristico dell’appassimento; sapore vellutato, gradevolmente<br />

amabile o dolce. Gradazione minima: 15,5°. Invecchiamento<br />

obbligatorio: ventiquattro mesi, dal 1° dicembre successivo alla<br />

vendemmia. Uso: da fine pasto.<br />

Moro – con le uve di Montepulciano (minimo 60%) e con quelle di<br />

tutti gli altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione<br />

nella regione Marche, congiuntamente o disgiuntamente; ha<br />

colore rosso rubino intenso; odore gradevole, complesso; sapore<br />

armonico, talvolta di frutta rossa. Gradazione minima: 12,5°.<br />

Invecchiamento obbligatorio: diciotto mesi, dal 1° dicembre successivo<br />

alla vendemmia. Uso: da pasto.<br />

LACRIMA DI MORRO o LACRIMA DI MORRO D’ALBA<br />

Questo caratteristico vino rosso è prodotto in un’area ristretta della<br />

provincia di Ancona, comprendente i terreni vocati dell’intero territorio<br />

amministrativo <strong>dei</strong> comuni di Morro d’Alba (da cui il nome),<br />

Monte San Vito, San Marcello, Belvedere Ostrense, Ostra e Senigallia,<br />

con le uve del vitigno <strong>La</strong>crima (minimo 85%) ed eventualmente con<br />

quelle di altre varietà a bacca nera idonee alla coltivazione nella zona,<br />

con esclusione di quelle aromatiche; ha colore rosso rubino carico;<br />

odore gradevole, intenso; sapore gradevole, morbido, caratteristico.<br />

Gradazione minima: 11°, 12° per il tipo “superiore”. Immissione al<br />

consumo: dal 15 dicembre dell’anno della vendemmia; dopo il 1° settembre<br />

dell’anno successivo a quello della vendemmia per la tipologia<br />

“superiore”. Uso: da pasto.

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