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La carta dei vini DOC e DOCG

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ENOTECA<br />

T O S C A N A<br />

194<br />

CORTONA<br />

Vin Santo – con le uve <strong>dei</strong> vitigni a bacca bianca della zona, sottoposte<br />

ad accurata cernita e ad appassimento naturale in locali idonei,<br />

ammostate non prima del 1° dicembre dell’anno di raccolta e non<br />

oltre il 31 marzo dell’anno successivo; ha colore giallo dorato intenso<br />

tendente all’ambrato; odore gradevole, armonico, caratteristico;<br />

sapore piacevolmente dolce di passito per il tipo amabile, asciutto,<br />

vellutato e armonico per il tipo secco. Gradazione minima: 16°.<br />

Invecchiamento obbligatorio (in caratelli): tre anni. Uso: da dessert.<br />

Vin Santo Occhio di Pernice – con le uve <strong>dei</strong> vitigni a bacca rossa<br />

della zona, trattate come per il tipo precedente; ha colore che va dal<br />

rosa pallido al rosa intenso con riflessi granati; odore intenso, caratteristico;<br />

sapore dolce, morbido, vellutato. Gradazione minima: 16°.<br />

Invecchiamento obbligatorio (in caratelli): tre anni. Uso: da dessert.<br />

<strong>La</strong> denominazione deve il suo nome a Cortona, ridente cittadina della<br />

provincia di Arezzo, che domina la Val di Chiana, dai cui vigneti si<br />

ottengono i seguenti tipi <strong>vini</strong>:<br />

Rosato – con le uve di Sangiovese (40-60%), di Canaiolo nero (10-<br />

30%) e di altre varietà a bacca nera, non aromatiche, raccomandate<br />

e/o autorizzate nella zona, <strong>vini</strong>ficate “in rosato”; ha colore che varia<br />

dal rosato al rosso non carico, senza riflessi violacei; odore fruttato,<br />

delicato; sapore asciutto, delicato e armonico. Gradazione minima:<br />

11°. Immissione al consumo: a partire dal 31 marzo dell’anno successivo<br />

a quello della vendemmia. Uso: da pasto.<br />

Vin Santo e Vin Santo Riserva – con le uve di Trebbiano toscano e/o<br />

Grechetto e/o Malvasia bianca lunga (minimo 80%), a cui possono<br />

essere aggiunte quelle di altri vitigni a bacca bianca raccomandati e/o<br />

autorizzati nella zona, scelte, fatte appassire in locali idonei e ammostate<br />

tra il 15 dicembre dell’anno di raccolta e il 30 aprile di quello successivo;<br />

ha colore che va dal giallo dorato all’ambrato intenso; odore<br />

intenso, etereo, caratteristico, di frutta matura; sapore ampio, vellutato,<br />

con intensa rotondità. Gradazione minima: 17°. Invecchiamento<br />

obbligatorio: tre anni, di cui almeno tre mesi di affinamento in bottiglia<br />

a partire dal 15 dicembre dell’anno di produzione delle uve; cinque<br />

anni, di cui almeno sei mesi di affinamento in bottiglia, a decorrere<br />

sempre dalla stessa data, per la “riserva”. Uso: da fine pasto.<br />

Vin Santo Occhio di Pernice – con le uve di Sangiovese e/o Malvasia<br />

nera (minimo 80%) ed eventualmente di altri vitigni a bacca nera raccomandati<br />

e/o autorizzati nella zona, scelte, fatte appassire in locali<br />

idonei e ammostate tra il 28 febbraio e il 30 aprile dell’anno successivo<br />

a quello della vendemmia; ha colore tra l’ambrato e il topazio, con<br />

ampia unghia rossiccia che si fa marrone con l’età; odore intenso,

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