La carta dei vini DOC e DOCG
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Nella zona di origine più antica, ovvero nell’intero territorio <strong>dei</strong> comuni<br />
di Castellina, Gaiole e Radda in Chianti e in parte di quello di<br />
Castelnuovo Berardenga e Poggibonsi, in provincia di Siena, e nell’intero<br />
territorio del comune di Greve in Chianti e in parte di quello di<br />
Barberino Val d’Elsa, San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa, in provincia<br />
di Firenze, con le uve di Sangiovese (minimo 80%) ed eventualmente<br />
con quelle di altri vitigni a bacca rossa raccomandati e/o autorizzati<br />
nelle unità amministrative della zona di produzione, viene prodotto<br />
questo vino limpido, dal colore rubino vivace tendente al granato<br />
con l’invecchiamento; odore vinoso, con profumo di mammola e con<br />
pronunziato carattere di finezza nella fase di invecchiamento; sapore<br />
armonico, asciutto, sapido, leggermente tannico, che si affina col<br />
tempo al morbido vellutato, con vivacità e rotondità nel caso abbia subìto<br />
il “governo”. Gradazione minima: 12°. Con un invecchiamento non<br />
inferiore a ventiquattro mesi, di cui almeno tre di affinamento in bottiglia,<br />
e con una gradazione minima di 12,5°, questo vino si fregia in etichetta<br />
della qualifica “riserva”. Uso: da pasto, da arrosto se invecchiato.<br />
Parere favorevole del Comitato Nazionale per la Tutela e la Valoriz -<br />
zazione delle Denominazioni di Origine e delle Indicazioni Geografiche<br />
Tipiche <strong>dei</strong> Vini alla richiesta di riconoscimento della <strong>DOC</strong>G<br />
Nella fascia collinare della provincia di Grosseto tra i fiumi Ombrone<br />
e Albegna, che include l’intero territorio amministrativo del comune<br />
di Scansano (da cui il nome) e parte di quello della stessa Grosseto, di<br />
Manciano, Magliano in Toscana, Campagnatico, Semproniano e<br />
Roccalbegna, con le uve di Sangiovese (minimo 85%), a cui possono<br />
essere aggiunte quelle di altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei<br />
alla coltivazione nella regione Toscana, si produce questo vino<br />
dalla limpidezza brillante; colore rosso rubino, tendente al granato<br />
con l’invecchiamento; odore vinoso e, se invecchiato, profumato, etereo,<br />
intenso, gradevole, fine; sapore asciutto, caldo, leggermente tannico.<br />
Gradazione minima: 12,5°. Con una gradazione minima di 13°<br />
e un invecchiamento di almeno due anni, di cui almeno uno in botti<br />
di legno, a decorrere dal 1° gennaio successivo all’annata di produzione<br />
delle uve, questo vino può portare in etichetta la menzione<br />
“riserva”. Uso: da pasto o da arrosto.<br />
Primo vino ad avere ottenuto il riconoscimento della <strong>DOC</strong>, di antichissima<br />
fama, essendo già noto fin dalla fine del 1200, viene prodotto nel territorio<br />
comunale di San Gimignano, in provincia di Siena, con le uve del<br />
vitigno omonimo e l’eventuale aggiunta (massimo 10%) di quelle di altri<br />
vitigni a bacca bianca non aromatici, raccomandati o autorizzati per la<br />
zona. Ha colore giallo paglierino tenue tendente al dorato con l’invecchiamento;<br />
odore fine, penetrante, caratteristico; sapore asciutto, armonico<br />
con caratteristico retrogusto amarognolo. Gradazione minima: 11°.<br />
Con una gradazione minima di 11,5°, un invecchiamento di almeno dodi-<br />
ENOTECA<br />
T O S C A N A<br />
CHIANTI CLASSICO<br />
MORELLINO<br />
DI SCANSANO<br />
VERNACCIA<br />
DI SAN GIMIGNANO<br />
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