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23 luglio 2011<br />
in copertina<br />
<strong>Capolinea</strong> <strong>Maglie</strong><br />
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“L’Eurostar in partenza da <strong>Maglie</strong> per<br />
Roma arriverà sul primo binario”. Potrebbe<br />
essere questo uno dei messaggi lanciati dall’altoparlante<br />
della stazione magliese in<br />
un futuro non troppo lontano e rivolto<br />
ad un turista qualsiasi appena<br />
approdato in città. L’idea di<br />
sfruttare la centralità di <strong>Maglie</strong><br />
nel territorio salentino per rivoltare<br />
profondamente il concetto<br />
di mobilità dell’intera Provincia,<br />
è tornata in auge in questi<br />
giorni grazie ad una proposta<br />
lanciata dall’assessore ai Trasporti di<br />
Palazzo dei Celestini, Bruno Ciccarese. Il comune<br />
salentino diventerà, nelle intenzioni<br />
degli amministratori, un grande nodo di interscambio<br />
per agevolare e incrementare in<br />
maniera cospicua i numeri di un turismo che<br />
si ferma a Lecce o peggio a Brindisi, per la<br />
difficoltà di raggiungere le località più<br />
lontane del sud Salento.<br />
Primo passo sarà l’elettrificazione della tratta<br />
Lecce-<strong>Maglie</strong> per intercettare la grande<br />
mole di finanziamenti che interesseranno nei<br />
prossimi anni l’alta capacità Napoli-Bari-<br />
Lecce-Taranto. Una idea che si inserisce a<br />
perfezione con l’opera di rivalutazione<br />
È la proposta dell’assessore provinciale alla Mobilità, Bruno Ciccarese, che intende utilizzare le risorse messe a disposizione<br />
dalla Regione per migliorare l’integrazione ferro-gomma<br />
Prolungare la linea ferroviaria da<br />
Lecce a <strong>Maglie</strong>, migliorare l’integrazione<br />
ferro-gomma, velocizzare<br />
i collegamenti con l’aeroporto.<br />
L’assessore provinciale ai<br />
Trasporti, Bruno Ciccarese, propone<br />
“una scelta strategica per i<br />
trasporti”, annunciando l’incontro<br />
per il 28 luglio prossimo<br />
in Provincia con tutti i sindaci dei<br />
Comuni del sud Salento. Dagli incontri che l’Assessorato sta<br />
portando avanti, emerge una necessità: qualificare per linee<br />
di forza la rete ferroviaria, ed in particolare il tratto Lecce-<br />
<strong>Maglie</strong>. Un’esigenza per Ciccarese, convinto di questo fin dal<br />
suo insediamento; un progetto pilota per la Regione Puglia.<br />
Assessore Ciccarese, ci spieghi meglio il progetto.<br />
La Regione Puglia ci ha parlato della possibilità di potenziare<br />
la direttrice Lecce-<strong>Maglie</strong> su ferro. La mia idea è quella di far<br />
diventare la città di <strong>Maglie</strong> stazione terminale, garantendo il<br />
collegamento dei paesi del sud Salento con Lecce e il vicino<br />
aeroporto di Brindisi. Il prolungamento della linea fer-<br />
delle Ferrovie Sud-Est che la Regione<br />
Puglia ha in mente: “A settembre<br />
-spiega l’assessore regionale<br />
alla mobilità Guglielmo Minervini<br />
(nella foto)- inizieranno i lavori di ammodernamento<br />
delle ferrovie locali. Abbiamo<br />
previsto una spesa complessiva di 120 milioni<br />
di euro già contrattualizzata e aggiudicata”.<br />
Se tutto procederà come deve, i risultati saranno<br />
tangibili già da subito: si passerà da<br />
una velocità media di 30 Km/h a una più<br />
consistente di 120-130 Km/h. Ciò permetterà<br />
anche l’aumento del numero di corse<br />
che avranno la frequenza di 10-15 minuti.<br />
Una rivoluzione in termini epocali per la cittadina<br />
magliese che per questo motivo si appresta<br />
trasformare completamente il tessuto<br />
urbano per diventare un polo nevralgico per<br />
la mobilità nel sud Salento. La vocazione<br />
turistica di <strong>Maglie</strong>, la cui impronta si è definita<br />
in maniera notevolissima proprio nell’ultimo<br />
decennio (non a caso a partire dalla<br />
nascita del Mercatino del Gusto), potrebbe,<br />
come ricordato dal sindaco Antonio<br />
Fitto, avere una definitiva consacrazione<br />
grazie a quello che da sempre è il suo patrimonio<br />
più grande, cioè la centralità<br />
geografica.<br />
<strong>Maglie</strong> è una città così ricca di servizi, scuole,<br />
attività commerciali proprio per la posizione<br />
di privilegio che occupa in un’area<br />
tutto sommato limitata come è la penisola<br />
salentina: un fatto già noto e sfruttato nei<br />
tempi passati. Da <strong>Maglie</strong> passava l’antica<br />
Via dell’olio e in tempi più recenti, per re-<br />
roviaria da Lecce a <strong>Maglie</strong> e l’integrazione del trasporto pubblico<br />
su gomma permetterebbero collegamenti più veloci, accorciando<br />
così le distanze.<br />
Il prossimo 28 luglio si confronterà sull’idea con i sindaci.<br />
Sì. Il prossimo 28 luglio incontrerò i primi cittadini del Sud<br />
della nostra provincia. Spiegherò che la mia proposta nasce<br />
dall’iniziativa della Regione d’intensificare la Lecce-<strong>Maglie</strong>.<br />
Concretizzare quest’idea significherebbe supportare gli utenti<br />
salentini che potrebbero raggiungere <strong>Maglie</strong>, lasciare la<br />
macchina, partire col treno e arrivare a destinazione. Così si<br />
eviterebbe l’interscambio a Lecce. Dai sindaci non posso che<br />
aspettarmi un parere favorevole nei confronti di questo progetto.<br />
Quanto è fattibile la sua proposta?<br />
L’ipotesi di fattibilità c’è tutta. Approfittando dell’imminente<br />
scadenza del contratto di servizio che riguarda il Cotrap, con<br />
fine nel 2012, vorrei poter riformare l’attuale sistema provinciale<br />
dei trasporti, che a tratti presenta evidenti lacune. Questo<br />
sia su ferro che su gomma. Si tratta di un’occasione preziosissima<br />
per il Salento: la Regione Puglia investirà delle risorse<br />
sulle infrastrutture del Salento e, fra le tratte interessate dal<br />
4<br />
stare in tema, il tratto terminale della Ferrovia<br />
Adriatica che fu realizzato nel 1872,<br />
una trentina d’anni dopo la nascita della<br />
Napoli-Portici voluta dai Borbone, prima<br />
strada ferrata italiana.<br />
Se la rivoluzione avrà successo, saranno due<br />
i capisaldi dello sviluppo che interesseranno<br />
la cittadina magliese: da un lato, la stazione<br />
ferroviaria che, nell’ottica dell’incremento<br />
dello sviluppo turistico, potrebbe<br />
diventare l’ultima tappa di Trenitalia per<br />
la dorsale adriatica soffiando a Lecce il titolo<br />
di estremo avamposto, dall’altro la riconversione<br />
dell’area del Megaparcheggio,<br />
sempre più city terminal cittadino in cui l’interscambio<br />
autobus-treno diventerà una realtà<br />
viva e produttiva con la creazione di<br />
una seconda stazione.<br />
Ciccarese: “Europa più vicina, con i treni fino a <strong>Maglie</strong>”<br />
provvedimento economico, c’è anche la Lecce-<strong>Maglie</strong>. Nel momento<br />
in cui si vanno a stanziare dei fondi, che non sono sufficienti<br />
per ammodernare e trasformare l’attuale sistema ferroviario<br />
e della metropolitana di superficie, possiamo intervenire<br />
bene sui singoli tratti. <strong>Maglie</strong> è al centro della provincia<br />
di Lecce, in una posizione strategica. È opportuno potenziare<br />
quella linea per garantire una facile mobilità verso Lecce,<br />
la Puglia e l’intera Italia.<br />
In prospettiva, dunque, ci sarà un Salento più collegato e vicino<br />
all’Europa?<br />
Per agganciare veramente dal punto di vista infrastrutturale<br />
la provincia di Lecce e il Grande Salento con il resto d’Europa,<br />
è necessario proporre il prolungamento della linea FS-Trenitalia<br />
da Lecce fino a <strong>Maglie</strong>. Un intervento che però non deve<br />
essere staccato rispetto alla totalità del piano di bacino. Pertanto,<br />
sarà fondamentale integrare il trasporto su ferro al<br />
trasporto pubblico locale su gomma. Infine, si dovrà prevedere<br />
una variante al tracciato ferroviario, sempre lungo la stessa<br />
linea FS, nel Comune di Brindisi, al fine di garantire un interscambio<br />
diretto con l’Aeroporto del Salento.<br />
Barbara Politi