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23 luglio 2011<br />
tricase<br />
La maggioranza perde pezzi<br />
La compagine consiliare di Musarò, già<br />
in difficoltà numerica, perde ancora<br />
altre pedine per l’abbandono di Antonio<br />
Giannini e dei componenti dell’Udc<br />
Dopo il flop dell’ultimo Consiglio comunale,<br />
con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio<br />
di previsione 2011, saltato per mancanza<br />
del numero legale, nella vita politicoamministrativa<br />
della città si registrano ancora<br />
sgambetti e transfughi. La situazione non<br />
è una delle migliori dopo tre anni di attività<br />
e nubi sempre più minacciose di addensano all’orizzonte,<br />
a meno che, all’ultimo momento<br />
qualche pedina non ci ripensi.<br />
Il consigliere comunale Antonio Giannini,<br />
capogruppo di Azzurro Popolare<br />
e componente della maggioranza,<br />
nei giorni scorsi ha abbandonato<br />
formalmente la sua posizione<br />
ed è entrato a far parte del<br />
gruppo misto, mentre l’Udc ha deciso<br />
di ritirare l’appoggio all’attuale<br />
Amministrazione con i suoi membri:<br />
Giuseppe Piccinni e Mario Turco, anche se quest’ultimo<br />
rimane ancora legato alla cordata del<br />
sindaco Antonio Musarò. Una mossa che mette<br />
in difficoltà la squadra del primo cittadino,<br />
che al momento può contare dell’appoggio di<br />
7/8 consiglieri, contro i 12/13 che da formano<br />
ufficialmente l’opposizione. Una situazione<br />
in evoluzione. Ad oggi la composizione del<br />
Consiglio risulta composta da 6 consiglieri di<br />
opposizione, da 4 identificati come “dissidenti”<br />
e da uno del gruppo misto e forse due dell’Udc.<br />
I fedeli consiglieri del sindaco Antonio Musarò<br />
dovrebbero essere: Tina Ciardo, Agostino Longo,<br />
Pasquale Scarascia, Enzo De Rinaldis, Walter<br />
Stefanelli, Andrea Sodero, Pantaleo Sodero<br />
e probabilmente Mario Turco.<br />
È evidente che il sindaco non ha più i numeri<br />
per condurre avanti la vita amministrativa<br />
poggiardo<br />
Dopo il successo del Festival Internazionale<br />
di Archeologia per ragazzi, un altro importante<br />
evento culturale ravviverà l’atmosfera<br />
del Parco dei Guerrieri, situato in località<br />
SS. Stefani di Vaste. La frazione di Poggiardo<br />
ospiterà il prossimo 26 luglio, alle 21, lo<br />
spettacolo “Sguardi sul Mediterraneo –<br />
Miti, Leggende, Storie”, primo appuntamento<br />
della rassegna culturale Corti sotto le<br />
Stelle e, di fatto, l’iniziativa che apre il calendario<br />
degli eventi estivi del Comune di<br />
Poggiardo.<br />
La centralità del Mediterraneo nella storia e<br />
nella cultura europea è il tema di Corti sotto<br />
le Stelle che, insieme a Poggiardo, coinvolge<br />
anche i comuni di Surano, Miggiano e<br />
Montesano; la rassegna vuole favorire l’approfondimento<br />
e la conoscenza delle culture<br />
mediterranee, anche nelle loro implicazioni<br />
di attualità, e il confronto e la comprensione<br />
tra le loro diverse espressioni; mira inol-<br />
e se non ci saranno novità le porte<br />
di Palazzo Gallone si spalancheranno<br />
(ancora una volta) alla gestione<br />
commissariale. In città e nelle frazioni<br />
non si parla d’altro, che della crisi che il Comune<br />
sta attraversando e in tanti si chiedono<br />
come farà il primo cittadino a governare il timone<br />
di fronte a questo marasma? Certamente<br />
la decisione del consigliere Antonio Giannini<br />
è maturata a seguito di una lunga riflessione,<br />
forse anche sofferta e la motivazione della scelta<br />
è prettamente politica e non personale nei<br />
confronti del sindaco o della Giunta, come anche<br />
la decisione presa da Salvatore Ruggeri,<br />
leader dell’Udc, è politica nei confronti dei suoi<br />
beniamini, tirandoli fuori dalla maggioranza<br />
consiliare.<br />
Ora si attende che la presidente del Consiglio<br />
convochi una seconda volta l’assise per approvare<br />
il bilancio, senza attendere l’ultimo<br />
giorno utile concesso dal governo, ossia il 31<br />
agosto prossimo. La minoranza del gruppo<br />
tre a ricercare e a valorizzare i punti di contatto,<br />
le matrici comuni, da cui discendono<br />
le diverse espressioni di cultura, con l’intento<br />
di promuovere il dialogo e l’incontro.<br />
“Sguardi sul Mediterraneo” è uno spettacolo<br />
multimediale scritto e diretto dal professor<br />
Paolo Rausa che gode di patrocinio e collaborazione<br />
dell’Assessorato alla Cultura del<br />
Comune di Poggiardo e dell’Associazione Regionale<br />
Pugliesi di Milano. Lo spettacolo vuole<br />
essere un viaggio condotto attraverso la lettura<br />
di una serie di testi letterari che raccontano<br />
di miti e leggende mediterranee,<br />
come le Metamorfosi di Ovidio, le Mille e<br />
una Notte o La Medea di Euripide, la quale<br />
aprirà la serata. Cultura greca, latina, balcanica<br />
maghrebina, turca, israeliana protagoniste<br />
agli autori salentini o che hanno scritto<br />
del Salento: Vittorio Bodini, Girolamo<br />
Comi, Maria Pia Romano, Maria Corti, Roberto<br />
Cotroneo. Ogni lettura sarà accom-<br />
del Pd e quella del Pes Movimento, chiedono<br />
il “tutti a casa” e lo scioglimento del Consiglio.<br />
Una momento assai difficile per la vita della<br />
città.<br />
“Ci rendiamo conto di attraversare un momento<br />
storico politico assai travagliato spiega<br />
il vice sindaco Claudio Pispero (nella<br />
foto)- sia a livello locale, nazionale e internazionale,<br />
pertanto confidiamo nel senso di responsabilità<br />
da parte dell’opposizione perché<br />
possa seguire la stessa linea nazionale adottata<br />
in questi ultimi giorni a favore del governo centrale.<br />
A breve, se otterremo la fiducia per il bilancio<br />
di previsione, prenderanno corpo le progettualità<br />
di questi tre anni, quali la rivitalizzazione<br />
del centro storico in zona Puzzu, lo sviluppo<br />
del porto, la zona industriale, i Pirp, la<br />
sistemazione di via Duca degli Abruzzi che collega<br />
Tricase porto e tanti altri progetti già in<br />
cantiere. Il tutto -conclude l’assessore- nell’interesse<br />
dei cittadini ”.<br />
Giovanni Nuzzo<br />
A Vaste la riscoperta della cultura mediterranea<br />
Un viaggio nella nostra storia letteraria e artistica apre la rassegna Corti<br />
sotto le Stelle e la stagione estiva del Comune di Poggiardo<br />
(foto Gianni Carluccio)<br />
pagnata dalla proiezione di un video per illustrare<br />
il testo letterario e la vita dell’autore;<br />
importanti anche i ruoli del cantattore P40<br />
e dal batterista salentino di fama mondiale<br />
Andrea Vadrucci; canti e danze mediterranee<br />
saranno eseguiti rispettivamente da Lucia Minutello<br />
e da Carmen Quaranta della scuola<br />
“Kalimba”, mentre il Gruppo Folk Associazione<br />
al-Mohajira interpreterà suoni,<br />
canti e balli della terra marocchina.<br />
Alessandro Chizzini<br />
andrano<br />
I martiri di Otranto<br />
nel Saggio istorico<br />
di don Francesco D'Ambrosio<br />
Sarà presentata il 27 luglio la<br />
terza ristampa del volume<br />
storico del prete di Castiglione<br />
vissuto nel XVIII secolo<br />
La piazza della Libertà di Castiglione ospiterà mercoledì<br />
27 luglio alle 20.30 la presentazione del libro<br />
Saggio istorico della presa di Otranto e stragge<br />
de’ Santi Martiri, in ristampa anastatica, nel corso<br />
di una serata all’insegna della musica e della<br />
cultura. Alla presentazione interverranno Carmine<br />
Pantaleo, sindaco di Andrano, Francesco Accogli,<br />
direttore editoriale delle Edizioni dell’Iride, Alessandro<br />
Laporta, direttore della Biblioteca Provinciale di Lecce,<br />
don Donato Palma curatore della ristampa. Prevista<br />
anche l’esecuzione di alcuni importanti parti<br />
di opere classiche, che vedranno protagoniste la<br />
pianista Lorella Contaldo e il soprano Alessandra<br />
Contaldo, entrambe originarie di Castiglione.<br />
L’autore dell’opera è don Francesco D’Ambrosio, sacerdote<br />
castiglionese vissuto nel XVIII secolo.<br />
Questo libro, pubblicato nel 1751, ebbe larga fortuna<br />
negli ambienti accademici di Napoli e di altre<br />
città e l’autore fu citato come storico autorevole<br />
in numerosi dizionari italiani, stranieri e pontifici. Il<br />
saggio storico dell‘arciprete castiglionese ebbe anche<br />
una seconda ristampa nel 1858, dopo di che<br />
terminò per l’illustre libro il tempo della notorietà.<br />
Infatti, progressivamente scomparve dalle bibliografie<br />
degli studi sull’argomento, superato da<br />
nuove opere storiografiche. Il lavoro compiuto da<br />
don Donato Palma non ha soltanto il merito di aver<br />
ridato vita ad un’opera altrimenti e ingiustamente<br />
dimenticata, ma anche quello di aver procurato un<br />
motivo di lustro alla sua Castiglione, riscoprendo<br />
e ripresentando in edizione anastatica il capolavoro<br />
di un suo egregio predecessore.